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A tu per tu con il medico.

"Gentilissimo Prof, ho letto su alcune riviste che oggi per rimodellare il naso, si può fare ricorso all’acido ialuronico. In realtà sono un po’ scettica, ma allo stesso tempo ho paura di sottopormi alla rinoplastica, cosa ne pensa?"

Francesca.

G.B.: Cara Francesca, con l’acido ialuronico è possibile correggere sia le irregolarità del solco, sia le imperfezioni della punta, mentre per i difetti più importanti ci vuole la rinoplastica. Si può usare in alternativa l’idrossiapatite di calcio, un filler a lentissimo riassorbimento. Il trattamento di cui lei mi parla sopra, è abbastanza efficace, nel senso che dipende comunque dalla struttura ossea della persona che vi si sottopone. Il trattamento non è doloroso, in quanto si tratta di semplici infiltrazioni, che offrono risultati abbastanza soddisfacenti, anche se non definitivi, come invece li offre una rinoplastica. Infatti, le infiltrazioni durano circa due anni. Comunque le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo esperto e serio, perché non sempre con le punturine la situazione migliora, anzi, a volte, non sono adatte e rendono il naso ancora più grande.

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Prof. Giulio Basoccu - Bio

Il Prof. Giulio Basoccu, si laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 1993 a soli 26 anni presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. È uno dei più brillanti del suo corso di laurea, infatti risulta essere il vincitore nel 1994 del concorso per un posto di specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, presso la cattedra del Prof.Scuderi. Il Prof Basoccu è uno che divora libri e riviste scientifiche , e nonostante la sua passione sia indirizzata alla chirurgia estetica, continua a seguire numerosi corsi in varie branche medico- chirurgiche per affinare le sue conoscenze. Nel 1994, inizia una lunga stagione dedicata a numerosi corsi di perfezionamento tenuti durante gli anni di formazione specialistica. Alcuni dei più importanti:

1996 Corso teorico pratico su cadavere “Dismantling and Reasembly of the facial Skeleton”,Montpellier

1996 III° Simposio Internazionale de Cirugia Craneofacial della federazione Ibero Latino Americana di Chirurgia Plastica, Pamplona.

1996 Corso Teorico Pratico di Dissezione anatomica e tecniche operatorie “Rinoplastica estetica e funzionale, chirurgia del naso interno, rinoplastica ricostruttiva, mentoplastica, otoplastica Bruxelles

1997 Periodo di aggiornamento presso il “Centre of Plastic and Reconstructive Surgery” del Mount Veron and Watford hospital NHS Trust

1997 “Pan Thames training day” presso il Wellington Hospital di Londra

1998 continua il suo aggiornamento anche presso la divisione di Chirurgia Plastica dell’Ospedale “Figlie di San Camillo” di Roma

1998 periodo di aggiornamento presso l’Unità Spinale Divisione di Chirurgia Plastica dell’Ospedale CTO di Roma

1998 lavora ad uno studio sulla Necrosi adiposa lempi Tram liberi e penducolari Realtà Medica.

Nel 1999 consegue con lode la Specializzazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Da questo momento si dedica ad ogni tipo di corso e congresso che possa affinare la sua tecnica operatoria e la sua conoscenza nell’ambito della chirurgia plastica estetica e ricostruttiva. Nello stesso anno arriva la nomina di Responsabile della Divisione di Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva presso l’Istituto Neurotraumatologico Italiano di Grottaferrata, e si inscrive al General Medical Council inglese. Nel 2000 fa molti viaggi all’estero per seguire corsi di aggiornamento come quello a Dallas sull’utilizzo delle tecniche di lifting subperiosteo. Partecipa anche al convegno sulle tecniche di Resurfacing mediante l’utilizzo di erbium laser, presso l’Hooghe Birck Kliniek, Doetinchem. Non è mai abbastanza per lui, perciò al ritorno dai viaggi all’estero, fa tappa a Milano dove segue un master multidisciplinare, di laser chirurgia oftalmoplastica. Diventa specialista, di chirurgia della mano, infatti questa parte del corpo lo ha sempre affascinato molto,motivo per cui a Savona partecipa al XX Corso propedeutico di Chirurgia e Riabilitazione della mano. Presso L’Instituto Neurotraumatologico Italiano di Canistro è nominato Responsabile Divisione di chirurgia della mano. Sono anni intensi di formazione e professione, nel 2000 diventa Consultant presso il National center of Cosmetic surgery di Birmingham dove esercita la libera professione.

Nel corso di dello stesso anno vola di nuovo a New York per seguire il Simposio “advances in Aesthetic Plastic Surgery: The Cutting Edge IV. Il Prof. Basoccu a fine 2002, viene nominato Professore a Contratto prima Presso la cattedra di oncologia diretta dal Prof A.Vecchione, presso la sapienza di Roma, e poi presso la cattedra di fisiatria diretta dal Prof V.Santilli.

Pubblica numerosi scritti, molti dei quali in lingua straniera, e collabora sempre più spesso con colleghi oltreoceano. Citandone soltanto alcuni:

Immediate breast reconstruction with the transverse rectus abdominis musculocutaneou flap after skin-aparing mastectomy. Gherardini G., Thomas R., Giulio Basoccu, Zaccheddu R., Cortino P., Evans GR, Matarasso A., D’Aiuto M., D’Aiuto G..

Int.Surg.2001 oct-dec;86(4):246-51

PMID:12056470(Pub Med-indexed for MEDLINE) - GherardiniG., Zaccheddu R., and Basoccu G. : Trilucent Breast Implants: Voluntary removal fallowing Medical Device Agency recommendation. Report on 115 consecutive patients.

Plast Reconst Surg,113(3):1024-7,2004.

Necrosi adiposa lembi Tram liberi penducolati Realtà Medica.

Tante sono le sue esperienze specifiche anche in campo sperimentale:

Utilizzo dei lembi Miocutanei nelle Perdite di Sostanza Traumatiche degli arti inferiori

Utilizzo dei lembi Fascio-mio-cutanei nella copertura di decubiti in pazienti medullolesi

Ricostruzione mammaria tramite expander

Ruolo dei batteri gram nelle infezioni chirurgiche nosocomiali

Terapia chirurgica specifica degli esiti a distanza delle tracheotomie chirurgiche

Decompressione del nervo ulnare a Cielo aperto nelle Sindromi del Tunnel Carpale

Terapia Chirurgica del dito a scatto.

Oltre alle sue esperienze in campo medico-scientifico, è una figura di riferimento anche nel panorama mediatico. È spesso ospite di trasmissioni televisive di spessore. Collabora con numerose riviste scientifiche.

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