freddiocchiblu
Neverland
Quel tocco di strano.
Quel colore blu notte in mezzo alla tempesta. Un oceano di pazzia che si infrange conto gli scogli della ragione che proteggono la terra dalla forza dell'acqua. E come maschere sui volti,gli scogli nascondono la verità della pura dolce pazzia che prima o poi distruggerà gli argini bagnandoci della sua bellezza sognata.
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Once More, an Inc3st Gallery
198d
(I'll peel back all of my skin)
zeko82
Untitled
rob5970
Sin título
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Back home
L'aria è gonfia e calda dentro la macchina.
Abbasso il finestrino.
Mi fa sorridere, era da tempo che non salivo su un auto con il vetro a manovella
Lo abbasso il tanto che basta per far uscire la mano
Per non far entrare lo smog dell’auto davanti.
La pelle entra a contatto con l'aria calda della sera,tamburello sul tettuccio con le dita
Seguo il ritmo della musica
Scivolo sulle onde d'aria per rimbalzare di scatto in dietro con la mano
Scivolo e rimbalzo,come le onde.
Torno nell'atmosfera ferma della macchina
Sposto lo sguardo dalle strette vie sul mare alla mia mano,sorrido
È umida,sfrego le dita tra loro
Ricordo questa sensazione
Salsedine
Salsedine sulle mie dita
Sono a casa
Sorrido e guardo la mia famiglia fare lo stesso sospirare, sorridere, guardare fuori e urlare dentro al petto
Casa
Ora andrà tutto bene.
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Delle volte nei miei pensieri mi perdo così dimentico di vivere.
Ma davvero continuò a respingere il desiderio di vivere rimanendo fissa a sorridere.
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Bolle di sapone
A volte mi fa paura il mondo.
Penso e non riesco a fare a meno di tremare di fronte a lui.
Ogni giorno ti alzi e pensi hai tuoi problemi a cosa devi fare durate il giorno,a controllare come ti comporti, alle tue relazioni, alle mille cose che vorresti fare ma non riesci mai.
Chi è bravo vive il giorno, altri pensano al domani alla settimana successiva o all'anno prossimo, altri si distruggono con il pensiero del futuro, altri forse stanno ancora peggio, vivendo il passato o dentro la loro testa.
Ognuno vede la sua vita la sua strada che si incrocia ad altre ma quando pesi agli altri alla loro vita non in relazione alla tua ma solo alla loro li inizi a pesare. Il mondo…pensa hai sui singoli individui,alle loro vite piene di problemi dolori più o meno alti. Pensa ha tutti gli esseri umani, alle situazioni che si vivono ogni giorno e ogni notte, pensa a quanta gente piange, si taglia, si crepa urla, soffre, si distrugge, si picchia, muore…ogni singolo istante. Proprio ora mentre io sto scrivendo e tu leggendo attimi diversi ma sta accadendo la stessa cosa.Senti il peso del mondo sulle spalle, il peso delle vite e la loro immensità. Poi pensa, all'immensità dell'universo neanche il pensiero riesce a concepire questo concetto più ci entri dentro più ti pesa il petto.
Delle volte ho paura del mondo,
poiché è troppo grande troppo distruttivo.
Così ognuno di noi pensa alla propria vita, passa dall'universo in cui si rischia di sprofondare al letto sicuro nella nostra camera.
Chiusi in una bolla a far conto con il nostro male,osservando le vite senza capirle cerchiamo sull'asfalto secco un briciolo di colore. Cerchiamo solo un po di bene che assorbiamo dalle vite degli altri come sanguisuge .
Viviamo nelle nostre ampolle cercando di non badare troppo alle altre perché se ci si pensa si vede la crepa e cadono tutte.
Schegge di vetro sono sopra il mio cuscino io mi giro nervosamente da un lato all'altro badando al peso sul mio petto e non al sangue caldo che cade dal mio cervello.
Vivi ampolla sulla tua mensola se il mondo cade tu spostati e cerca un altra visuale.
Il mondo mi fa paura ma io adoro le bolle di sapone.
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Close your eyes,clear your heart cut the cord
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