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Nell'ebraico biblico, "ishim" è una forma plurale insolita di "uomo" ("ish"), mentre "ish" normalmente assume la forma plurale "anashim". Questo termine è usato per riferirsi ad alcuni uomini "speciali" nelle Scritture, come i Tre che visitarono Abramo alla quercia di Mamre, ovvero il Verbo, in seguito interpretati come angeli.

In alcuni casi, questi testi si riferiscono agli stessi episodi, sviluppandoli con la tecnica del midrash. Ad esempio, il Testamento di Abramo, un libro apocrifo dell'Antico Testamento, interpreta la scena di Mamre identificando San Michele Arcangelo come uno dei tre uomini accolti da Abramo, e in seguito sarà lui ad accompagnarlo nel suo viaggio attraverso i cieli del mondo e poi fino alle porte del Paradiso. Un altro personaggio di questo tipo è "uno simile a un figlio d'uomo" del libro di Daniele, che nella tradizione apocalittica viene reinterpretato in vari modi. Ish è anche usato per riferirsi a quel misterioso personaggio che lottò con Giacobbe mentre attraversava il fiume Jabbok. Secondo la tecnica della Gematria, Ish corrisponde al numero 311. Questo numero è lo stesso dell'Arcangelo San Raffaele. Dato ciò, è ragionevole supporre che si tratti della stessa entità, considerando che, essendo un angelo di alto rango e santità, all'alba avrebbe dovuto necessariamente tornare in Paradiso per cantare le lodi mattutine a YHWH. Inoltre, il fatto che sia il guaritore celeste per eccellenza giustificherebbe, a mio avviso, l'esitazione di questo Spirito Celeste a liberarsi di Giacobbe con la forza. Un episodio simile, con protagonista l'Arcangelo Michele, compare anche nel già citato libro apocrifo, il Testamento di Abramo. Le lodi mattutine devono essere estremamente importanti per i Santi Angeli. Inoltre, un trattato cabalistico del 1340 di Bahya ben Asher afferma che Naamah è una delle compagne dell'arcangelo caduto Samael, insieme a Lilith, Agrat bat Mahlat ed Eisheth. Si afferma anche che Esaù prese quattro mogli per imitarlo. Si pensa che Samael, prima di essere assimilato da alcuni alla figura di Satana stesso, fosse la versione caduta di Samajaza, il Guardiano caduto a causa della sua passione lussuriosa per le donne umane. "Sama-el", sebbene sempre tradotto come "veleno di Dio", con una grafia leggermente diversa può anche significare "colui che è stato accecato da Dio", il che si riferirebbe anche a quell'episodio, riportato da fonti ebraiche, con Mosè. Inoltre, Raffaele è stato spesso raffigurato come un angelo punitivo per Samajaza, Azazel e Asmodeo (tutti spiriti ribelli guidati da una lussuria sfrenata).

Nel Deuteronomio Rabbah 11 si cita testualmente:

"Dio ordinò a Michele e a Gabriele di prendere l'anima di Mosè e portarla in cielo, ma entrambi si rifiutarono. Dopo ciò, Dio ordinò a Samael il maledetto: "Va' e prendi l'anima di Mosé."

Quando vide l'anima di Mosé seduta a trascrivere l'Ineffabile Nome, che lo splendore del suo aspetto era pari a quello del Sole e che somigliava ad uno degli angeli del Signore degli eserciti, Samael ebbe paura di Mosé, e pensò: sicuramente nessun angelo riuscirà mai a cogliere l'anima di Mosé.

Immediatamente Samael tornò da Dio, e riportò quello che era successo innanzi a Lui.

Dio rispose a Samael: "Va' di nuovo e riporta l'anima di Mosè".

Subito (Samael) estrasse la spada dal fodero e si innalzò innanzi a Mosè.

Mosè divenne immediatamente furioso con lui, prese gli oggetti che erano a portata di mano e su cui il Nome Ineffabile era stato inciso, e cominciò ad usarli per percuotere Samael con tutte le sue forze.

Quando Samael fuggì, lo perseguitò grazie al Nome Ineffabile.

(Mosè) gli tolse il raggio della Gloria dalla fronte ed accecò i suoi occhi, che fino ad allora lo fissavano."

- Dalla pagina Wikipedia italiana su Samael, spirito.

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Nel Deuteronomio Rabbah 11 si cita testualmente:

"Dio ordinò a Michele e a Gabriele di prendere l'anima di Mosè e portarla in cielo, ma entrambi si rifiutarono. Dopo ciò, Dio ordinò a Samael il maledetto: "Va' e prendi l'anima di Mosé."

Quando vide l'anima di Mosé seduta a trascrivere l'Ineffabile Nome, che lo splendore del suo aspetto era pari a quello del Sole e che somigliava ad uno degli angeli del Signore degli eserciti, Samael ebbe paura di Mosé, e pensò: sicuramente nessun angelo riuscirà mai a cogliere l'anima di Mosé.

Immediatamente Samael tornò da Dio, e riportò quello che era successo innanzi a Lui.

Dio rispose a Samael: "Va' di nuovo e riporta l'anima di Mosè".

Subito (Samael) estrasse la spada dal fodero e si innalzò innanzi a Mosè.

Mosè divenne immediatamente furioso con lui, prese gli oggetti che erano a portata di mano e su cui il Nome Ineffabile era stato inciso, e cominciò ad usarli per percuotere Samael con tutte le sue forze.

Quando Samael fuggì, lo perseguitò grazie al Nome Ineffabile.

(Mosè) gli tolse il raggio della Gloria dalla fronte ed accecò i suoi occhi, che fino ad allora lo fissavano."

- Dalla pagina Wikipedia italiana su Samael, spirito.

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Ricordi di infanzia... in giovane età adulta. 🥹

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Me: I'm an idiot.

Me: Reads the Bible. Is awe-struck by the Grace of God.

Me: Well, at least I'm God's idiot.

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Please, send prayers for souls in purgatory, for there are many souls forgotten there who have no one to pray for them

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‘Licht and nacht’, from “Is ’t waar of niet” (Is it true or not), 1855.

- Alexander Ver Huell

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[ENG]

Turning to the issue of Jesus' 'brothers,' we learn that they were the sons of Alphaeus, namely the brother of Saint Joseph's older brother, whom we today refer to as cousins of the Messiah.

The reason for this has already been explored in other posts.

The sons of Mary of Alphaeus, a Galilean from Nazareth who married Alphaeus, are four: Joseph of Alphaeus, Simon of Alphaeus, Jude of Alphaeus (apostle), and James of Alphaeus (apostle).

Particular attention should be paid when Mary of Alphaeus is referred to as "Mary of Clopas"; although it is true that it refers to the same person, in the second case, it does not refer to Mary as the wife of Clopas because Mary's husband was, precisely, Alphaeus. When Mary of Clopas is mentioned, it means Mary daughter of Clopas, so not wife but daughter. We know, in fact, that in the ancient Hebrew world, there was no surname, but a person was referred to by also mentioning the father. Therefore, Clopas is Mary's father. Then, especially for married women, the husband's name would follow. Mary of Clopas becomes Mary of Alphaeus, who was precisely the husband of this Mary during the events narrated in the Gospels, and older brother of Saint Joseph, we repeat.

For the rest, their children were indeed 4, and their names are correct. We can note that two of them, Jude Thaddeus and James the Less, were Apostles, while Simon and Joseph (the eldest son) were initially opposed and even hostile to Jesus (exactly like their father's position, Alphaeus) and then converted and became disciples.

Andando alla questione dei 'fratelli' di Gesù, veniamo a sapere che erano i figli di Alfeo, ossia del fratello maggiore di San Giuseppe, che noi oggi indichiamo come cugini del Messia. Il motivo di questo è già stato approfondito in altri post.

I figli di Maria di Alfeo, che è una galilea di Nazaret che sposa Alfeo, sono quattro: Giuseppe di Alfeo, Simone di Alfeo, Giuda di Alfeo (apostolo) e Giacomo di Alfeo (apostolo).

Una particolare attenzione va posta a quando Maria di Alfeo viene indicata come Maria di Cleofa; sebbene sia vero che si fa riferimento alla stessa persona, nel secondo caso non si fa riferimento a Maria come sposa di Cleofa perché il marito di Maria era, appunto, Alfeo.

Quando si nomina Maria di Cleofa si intende dire Maria figlia di Cleofa, quindi non sposa ma figlia. Sappiamo, infatti, che nell'antico mondo ebraico non esisteva il cognome, ma si faceva riferimento a una persona indicando anche il padre. Perciò Cleofa è il padre di Maria. Poi, soprattutto per le donne sposate, subentrava il nome del marito. Maria di Cleofa diventa così Maria di Alfeo, che era proprio il marito di questa Maria durante i fatti narrati nei Vangeli, e fratello maggiore di San Giuseppe, ripetiamo.

Per il resto i loro figli erano giustamente 4 e i loro nomi sono corretti. Possiamo indicare che due di loro, Giuda Taddeo e Giacomo il Minore erano Apostoli, mentre Simone e Giuseppe (il figlio maggiore) erano prima contrari e anche ostili a Gesù (esattamente come per la posizione del loro padre, Alfeo) e poi si sono convertiti diventandone discepoli.

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I love the Catholic Church.

I love the Saints and their patronages.

I love the sacraments.

I love the history.

I love our liturgical year, with its various seasons.

I love the Holy Mass.

I love Eucharistic Adoration.

I love the thousands of prayer books out there.

I love novenas.

I love the different types and colors of vestments.

I love how every day of the year there is at least one saint’s feast day.

I love the priesthood.

I love how we have Doctors of the Church.

I love the Bible.

I love the traditions we have for days like the Easter Vigil & Good Friday.

I love the community.

I love holy cards.

I love chapel veils.

I love churches decked out with beautiful paintings & artwork.

I love stain-glass windows.

I love our statues.

I love tabernacles.

I love religious brothers and sisters.

I love Latin.

I love vessels made out of pure gold.

I love Gregorian chant.

I love the rosary.

I love the Marian apparitions.

I love all the different spiritualities.

I love monasteries.

I love retreats.

I love the beautiful routines of the sacraments, yet they’re always new.

I love how each season get its own liturgical color.

I love the Stations of the Cross.

I love our hymns.

I love the Creed.

I love the Catechism of the Catholic Church.

I love Apostolic Succession.

I love the Popes.

I love the hierarchy and structure of the church.

I love incense.

I love the organ.

I love the “priest uniform”.

I love habits.

I love its firm stance on Truth.

I love daily Mass.

I love the Divine Mercy Chaplet.

I love that we get six weeks to celebrate Easter.

I love the coolness & silence of a church.

I love that we have encyclicals and papal documents.

I love councils and synods.

I love the white and black smoke for papal elections.

I love small, dimly lit chapels.

I love huge conferences like SEEK.

I love the Liturgy of the Hours.

I love our memorized prayers like the Salve.

I love the variety of the saints.

I love that we are universal.

I love the Catholic Church.

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• To what extent is Satan powerful and to what extent is the protection [from Heaven] powerful against him, protection that we receive from our Guardian Angels and that we earn through our good actions?

< Oh, these are very powerful forms of protection. Without them, Satan has the ability to kill us all in an instant. I want to tell you the incredible story of a holy priest from a monastery not far from Bludenz. He was the oldest and also the prior of this monastery. He prayed so much and did so much good that he aroused the envy and even the derision of the younger and more superficial brothers. One night, two young religious brothers saw a light on in the basement as they were heading to their cells. Suspicious, since it was very late, they went down to check. When they opened the door to that room, they were met with a horrific scene: the old and dear Father was hanging from a handle, with his legs stretched out as if he were sitting, but remaining lifted off the ground by about ten centimeters. They called the police, who searched the convent from top to bottom for weeks. Given his holiness, it was impossible to think of suicide. Naturally, all the other priests were questioned because it was well-known that they mocked his life of great closeness to God, of incessant prayer, and charity. However, those thorough investigations led to nothing, and the matter remained a mystery to the entire population of that territory. Later, I was told the sad story, and I accepted to ask for an explanation from a soul in Purgatory. The answer did not take long to arrive because many were praying for him, and the entire monastery was in a state of shock. It said: "The Madonna appeared to this priest and asked him if he was willing to accept Satan's ability to kill him. If he accepted, he would expiate for the many souls that had sold themselves to him. And he accepted."

With this answer, I went to the monastery where everyone had gathered, including the police, and in their presence, I read the message aloud. In the silence that followed, a deep sigh was heard from a priest who made his way through the crowd and, with tears in his eyes, pulled out a piece of paper from his pocket. He explained that he had taken it from the old priest's pocket the night he and his companion had found him dead. He opened it, showing the assembly that the handwriting was that of the deceased, and then read it. It said: "The Madonna appeared to me and asked me if I was willing to accept Satan's ability to kill me, because if I accepted, I would expiate for the many souls that had sold themselves to him. I accepted." >

• So he accepted to offer his own life for people he had never met and who had given themselves to occult practices?!

< Exactly. >

• When did it happen? And would you tell me the name of this extraordinary man?

< Certainly. It happened in the late '80s, and his name was P. Joseph Kalosans. A man so good and courageous can only be a powerful intercessor for us. >

- From an interview with Maria Simma, Austrian mystic and charismatic, who passed away in 2004.

.........

The story of Father Joseph Kalosans is a testimony to the power of prayer and intercession, and the fact that faith (when guided by healthy and fervent devotion) can lead to acts of great courage, love, and sacrifice for others. His story is also an example of how the Catholic Church has a long tradition of saints and blesseds, sometimes unknown, who have truly offered their lives for the souls of sinners, that is, all of us.

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Andando alla questione dei 'fratelli' di Gesù, veniamo a sapere che erano i figli di Alfeo, ossia del fratello maggiore di San Giuseppe, che noi oggi indichiamo come cugini del Messia. Il motivo di questo è già stato approfondito in altri post.

I figli di Maria di Alfeo, che è una galilea di Nazaret che sposa Alfeo, sono quattro: Giuseppe di Alfeo, Simone di Alfeo, Giuda di Alfeo (apostolo) e Giacomo di Alfeo (apostolo).

Una particolare attenzione va posta a quando Maria di Alfeo viene indicata come Maria di Cleofa; sebbene sia vero che si fa riferimento alla stessa persona, nel secondo caso non si fa riferimento a Maria come sposa di Cleofa perché il marito di Maria era, appunto, Alfeo.

Quando si nomina Maria di Cleofa si intende dire Maria figlia di Cleofa, quindi non sposa ma figlia. Sappiamo, infatti, che nell'antico mondo ebraico non esisteva il cognome, ma si faceva riferimento a una persona indicando anche il padre. Perciò Cleofa è il padre di Maria. Poi, soprattutto per le donne sposate, subentrava il nome del marito. Maria di Cleofa diventa così Maria di Alfeo, che era proprio il marito di questa Maria durante i fatti narrati nei Vangeli, e fratello maggiore di San Giuseppe, ripetiamo.

Per il resto i loro figli erano giustamente 4 e i loro nomi sono corretti. Possiamo indicare che due di loro, Giuda Taddeo e Giacomo il Minore erano Apostoli, mentre Simone e Giuseppe (il figlio maggiore) erano prima contrari e anche ostili a Gesù (esattamente come per la posizione del loro padre, Alfeo) e poi si sono convertiti diventandone discepoli.

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"The Forest"

An illustration I painted and turned into an animated gif. This was very tedious but I like how it turned out.

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Maria Santissima dice:

“Nessun avvenimento può succedere, se DIO non lo permette. Sei tu potente? Così sei, perché Dio lo ha permesso. Sei tu suddito? Così sei, perché Dio lo ha permesso. Cerca, dunque, o potente, di non fare di questo tuo potere il tuo male. Sarebbe sempre "Il tuo Male" anche quando, all'inizio, sembra essere un male per gli altri. Perché, se Dio permette, non lo permette oltre certi limiti, e se oltrepassi questi limiti, Dio ti ferisce e ti schiaccia. Cerca, allora, o suddito, di fare di questa tua condizione una calamita per attirare su di te la protezione celeste. Non maledire mai. Lascia le preoccupazioni a Dio. Egli, che è il Signore di tutti, può benedire e maledire le Sue creature.

Va' in pace.”

Da L'EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO;

- Maria Valtorta

TODOS OS ACONTECIMENTOS EM NOSSA VIDA ACONTECEM PELA VONTADE DE DEUS. QUANDO DEUS PERMITE E QUANDO DEUS PROVOCA.

MARIA SANTÍSSIMA DIZ:

Nenhum acontecimento pode suceder, se DEUS não O Permitir. És tu poderoso? Assim és, porque Deus O Permitiu. És tu súdito? Assim és porque Deus O Permitiu. Procura, pois, ó poderoso, não fazer deste teu poder o teu mal. Seria sempre "Teu Mal" mesmo quando, a princípio, parece ser um mal para os outros. Porque, se Deus permite, não o permite além de certos limites, e, se passas desses limite, Deus te fere e te esmaga. Procura, então, ó súdito, fazer desta tua condição um imã para atrair sobre ti a proteção celeste. Não maldigas nunca. Deixa os cuidados A Deus. ELE, que é o Senhor de todos, pode abençoar e amaldiçoar as suas criaturas.

Fique em paz.

O Evangelho Segundo Me Foi Revelado - Maria Valtorta.

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TODOS OS ACONTECIMENTOS EM NOSSA VIDA ACONTECEM PELA VONTADE DE DEUS. QUANDO DEUS PERMITE E QUANDO DEUS PROVOCA.

MARIA SANTÍSSIMA DIZ:

Nenhum acontecimento pode suceder, se DEUS não O Permitir. És tu poderoso? Assim és, porque Deus O Permitiu. És tu súdito? Assim és porque Deus O Permitiu. Procura, pois, ó poderoso, não fazer deste teu poder o teu mal. Seria sempre "Teu Mal" mesmo quando, a princípio, parece ser um mal para os outros. Porque, se Deus permite, não o permite além de certos limites, e, se passas desses limite, Deus te fere e te esmaga. Procura, então, ó súdito, fazer desta tua condição um imã para atrair sobre ti a proteção celeste. Não maldigas nunca. Deixa os cuidados A Deus. ELE, que é o Senhor de todos, pode abençoar e amaldiçoar as suas criaturas.

Fique em paz.

O Evangelho Segundo Me Foi Revelado - Maria Valtorta.

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“You have served love.”

«But who makes You so good, that You make Your disciples so kind?»

– an old trembling man to Jesus

369.    Jesus moves about the tables. He encourages everybody with words and with His own help. He passes several times near the two stately ladies, Claudia and Plautina, who humbly break bread for guests who are blind, paralytic or maimed or they help them to drink wine; He smiles at His virgins who are looking after the women, and at the mother-disciples who kindly assist the unhappy people; He smiles at Mary of Magdala who is doing her very best at the table of some old men, the most sad of all the tables, as it is full of coughing and trembling people, whose toothless mouths chew food with their gums and slaver. He assists Matthew who is shaking a child, as a crumb of a cake, which he was sucking and biting with his new teeth, has gone down the wrong way. And He congratulates Chuza, who arrived at the beginning of the meal and is now carving meat and serving it like an expert waiter.

The meal is over. The more colourful faces and the brighter eyes of the poor people clearly show their satisfaction.

Jesus bends over an old trembling man and asks him: «What thought is making you smile, father?»

«I was just thinking that it is not a dream. Up to a little while ago I thought I was sleeping and dreaming. But now I feel that it is really true. But who makes You so good, that You make Your disciples so kind? Long live Jesus!» he shouts finally.

And all the voices of the poor wretches, and they are hundreds, shout: «Long live Jesus!»

Jesus goes once again towards the centre of the terrace and He opens His arms wide, beckoning to them to be quiet and still and He begins to speak, sitting down with a child on His knees.

«Yes, long live Jesus, not because I am Jesus. But because Jesus means the love of God, Who became flesh and descended among men to be known and to make known the love that will be the sign of the new era. Long live Jesus, because Jesus means Saviour and I will save you. I will save everybody, rich and poor, children and old people, Israelites and heathens, everybody, provided that you give Me your will to be saved. Jesus is for everybody, not just for this one or that one. Jesus belongs to everybody. He belongs to all men and is for all men. I am merciful Love and sure Salvation.

What must one do to belong to Jesus and thus be saved? Few things. But great things. Not great in the sense that they are difficult, like things accomplished by kings. They are great because they want man to put new vigour and faith into his life to do them and to belong to Jesus. Thus love, humility, faith, resignation, pity are required.

Now, you disciples, what great thing have You done today? You may say: “Nothing. We served a meal.” No. You have served love. You have humbled yourselves. You have treated as brothers unknown people of all races, without asking them who they are, whether they are healthy or good. And you have done that in the name of the Lord. Perhaps you were expecting great words from Me, for your education. I made you do great things. We began the day with prayer, we have helped lepers and beggars, we have worshipped the Most High in His House, we have begun brotherly agapes and we have taken care of pilgrims and poor people, we have served because to serve for love is to be like Me, Who am the Servant of the servants of God…»

The Visions of Maria Valtorta (Her visions have lead to archeological findings)