destinoperduto-blog

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le migliori amicizie sono nate con 'quella mi sta proprio sul cazzo', i migliori amori con 'io con quello? mai'. E le migliori serate con 'io stasera non bevo'

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cerchiamo l'equilibrio e ci innamoriamo sempre di chi ce lo fa perdere

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BOYFRIEND: quel bacio di oggi, io non me lo dimenticherò facilmente...

YOU: e chi ti ha detto di dimenticarlo

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mi sono sentito solo tutta via, tranne che con te

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forse il mio problema è che pretendo di ricevere le stesse cose che sono stata in grado di dare

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riusciva a farmi ridere. E ne avevo proprio bisogno

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l'attenzione è la carezza più bella

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vi auguro di trovare il coraggio che vi serve a lasciarvi frugare l'anima, a cercare nel petto quel pezzo di cuore che vi manca a rendervi felici

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sai perché a volte si rimane delusi? Perché crediamo che gli altri siano disposti a fare quello che faremo noi per loro

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mi rendeva felice anche il semplice fatto che il suo sguardo, ogni tanto incontrasse il mio

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DEATH: credi in una vita migliore dopo la morte?

YOU: dipende, dopo la morte di chi esattamente?

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ho voglia di stare a letto con te, delle ore, con le coperte ormai troppo calde, decisamente troppo calde, decisamente troppo stropicciate. E voglio guardarti mentre mi guardi, osservare ogni tuo dettaglio che, conosco a memoria

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mi è capitato spesso di perdonare le persone solo perché non volevo che uscissero dalla mia vita. Continuano a sopportare ogni minima cosa sperando he un girono tutto ciò sarebbe finito. Credo invece che avrei dovuto essere forte e mettere fine a tutto. Ricorda, se qualcuno ti fa male una volta è colpa sua, ma se te ne fa due, la  colpa è tua

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voglio parlarvi di una ragazza e della sua storia, ho già la pelle d'oca, la ricordo a memoria: il suo viso, le sue labbra, la sua intelligenza, mi innamorai dei suoi discorsi non dell'apparenza. Nei corridoi dell'istituto dove lei studiava ogni ragazzo la chiamava ma non si fermava. La solita ragazza seria che sa ciò che vuole, quella che non te la dà, se si affeziona ti dà il cuore. Aveva il mondo che girava intorno al suo sorriso, sembra banale ma è la cosa più bella che ho visto. Le altre ragazze giudicavano, parlavano, avevano i rimorsi di quanti maschi scopavano, lei era diversa, fortuitamente diversa e chiedergli di uscire era battaglia persa. Non si curava dell'aspetto dei ragazzi, non si innamorava di nessuno: né di ricchi, né poveracci. Presi coraggio e andai, ogni tanto parlavamo del più del meno senza esagerare mia, le piaceva Tesla, le riempivo la testa, ricordo il libro sul complotto che le regalai. Stavamo spesso insieme, non ero come gli altri, lo capì semplicemente dai miei sguardi. Le parlavo dell'hip-hop e del mio sogno del cassetto, mi rincuorò dicendo 'un giorno tu farai un concerto'. Fumavamo naturale fuori scuola sulle scale per sentirci più ribelli ancora le chiudevano male. All'improvviso ci baciammo, poi scappò piangendo, è passato molto tempo ma non scordo quel momento. Non l'ho rivista più, purtroppo è andata via, mi parlava dei suoi sogni e non della sua malattia. La porterò nel cuore, fine della storia, amate chi vi ama, può essere l'ultima volta

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sono egoista, faccio degli errori, sono fuori controllo, e a volte difficile da gestire. Ma se non puoi gestire la mia parte peggiore, allora sicuro come l'inferno non mi meriti quando sono al mio meglio

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aveva la tenerezza goffa di chi non era mai stato amato e doveva improvvisare

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la vita è una merda cosa vuoi farci, tanto poi muori e non devi tornarci