Tumgik
der-estel · 4 years
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Crossing the Border
Ho deciso di aprire un blog per descrivere cosa si vive ogni giorno qui in un paese straniero come infermiere o registred nurse, per gli amici semplicemente nurse. 
Descriverò le varie differenze e aggiornando piano piano i progressi effettuati nella mia carriera. 
Cercherò di usare parole italiane il più possibile, ma se userò parole in inglese, vedrò di mettere la traduzione o una piccola spiegazione, cercate di capirmi, ormai parlo più inglese che italiano e questi termini sono entrati completamente nel mio vocabolario.
Adesso come adesso, in questa pandemia mondiale le storie raccontate potrebbero essere abbastanza pesanti poiché lavoro in una ICU (Intensive Care Unit), terapia intensiva in italiano, ed è proprio per questo che inserirò anche racconti delle mie esperienze nel mio precedente reparto, una Acute Unscheduled Respiratory Unit, un reparto super acuto di pneumologia per intenderci ed anche dei miei turni extra fatti in diversi reparti.
Non userò mai i nomi reali di pazienti o colleghi per privacy, userò nomi fantasy che possano ricordare le caratteristiche di queste persone, ma descriverò le cose accadute senza romanzare e alle volte potrebbe suonare comico o assurdo, ma vi assicuro, è accaduto, non preoccupatevi.
Sono ormai cinque anni che vivo qui in UK, ho cambiato ospedali e città, ma la storia è sempre la stessa. 
Sei italiano? Allora tutti ti chiedono perché hai lasciato il tuo paese per venire qua, qui che fa freddo, qui che piove, qui che il cibo fa schifo (non ve lo dicono eh, ma state tranquilli, fa schifo).
Quando io arrivai qui, non era più come gli anni precedenti quando ti iscrivevi al NMC (Nursing and Midwifery Council, l’albo infermieristico UK) senza problemi, quando io arrivai qua, avevano deciso di inserire l’IELTS.
Se non sapete che cosa è ve lo posso spiegare in poche parole, un esame d’inglese diviso in quattro parti, Listening, Reading, Writing e Speaking.
Avete esperienza con gli esamini del Cat fatti alle scuole? Bravi, quelli non sono niente di paragonabile.
Per darvi un’idea pensate all’esame più difficile che avete sostenuto nella vostra vita, lo avete fatto? Bene, adesso dovete farlo in una lingua che non è la vostra, fatto? Ok, moltiplicatelo per cinque e avrete l’IELTS. 
Questo non è un esame dove studi e rispondi, questo è un esame che studi e speri che ti vada di culo. Adesso vi spiegherò brevemente come funziona:
Inizia tutto con il Listening, la mattina presto, ti siedi e ascolti quattro dialoghi non connessi tra di loro tutti di seguito senza pause. Su questi devi rispondere a quaranta domande, per cui quaranta punti, per cui se sbagli una risposta, un punto in meno. Ascoltati in una stanza senza cuffie nella maggior parte dei casi e in questa stanza, stai con altre persone che stanno a due metri da te, ma comunque li senti tossire, starnutire, scrivere e scoreggiare, si è accaduto, ma stai lì e non dici niente, se no manchi le risposte.
Il Reading sono quattro testi da leggere, di circa tre pagine ognuno. Questi testi sono assurdi, io ne trovai uno sui pappagalli che erano più intelligenti dei merli, utilissimo quando hai un paziente che ha un arresto cardiaco, se ve lo state chiedendo si, sono i pappagalli più intelligenti, ma solo quelli grossi. Devi rispondere a quaranta domande, ma non solo vero o falso, troppo facile solo così, ma anche dai un titolo ai paragrafi, numera i capitoli, trova la parola giusta. E stai sempre nella stessa stanza, dove stai da prima e non puoi alzarti o muoverti. 
Il Writing come potete intuire è uno scritto, ma non un temino eh, devi scrivere due essay, su due domande diverse, la prima è l’analisi o di un grafico, mappa o tabella o altre cose assurde e il secondo è una domanda aperta su cui discuti sempre cose pazzesche, cosa ne pensi dei genitori che comprano troppe cose ai loro figli? 
Sembra facile eh? Il divertimento non è finito, tranquilli, qui devi scrivere con una struttura specifica, non ripetere le stesse parole, scrivere per il primo almeno 150 parole e per il secondo almeno 250. Un buon allenamento per quando devi scrivere le note infermieristiche per i tuoi pazienti che decidono di collassare appena poggi la penna sul foglio. Non sembra abbastanza? Stai sempre lì seduto, su quella sedia dove stai dalla mattina e hai solo un’ora per scrivere tutto. 
La cosa migliore è che non puoi alzarti per andare al bagno tra una prova e l’altra o quando raccolgono le prove, devi andarci mentre stai facendo il test e quel tempo non ti viene restituito. 
Voi penserete, va bene, corro, sarebbe troppo facile, mi spiace. Per uscire ti controllano il passaporto, ti fanno una scan dell’impronta digitale e uno ti accompagna fino alla porta del bagno che non è mai vicino alla stanza e quest’accompagnatore per i bagni è la persona più lenta che mai troverete nella vostra vita, tranquilli, è il requisito per avere quel ruolo. Tutto ciò va ripetuto anche per ritornare e rientrare.
Lo speaking è una chiacchierata “amichevole” di circa dieci minuti su argomenti per lo più assurdi, io parlai per cinque minuti di torte, questo torna utile se avete un paziente diabetico, e per di più siete registratati che così poi vi riascoltano se hanno dubbi su qualche torta. Questo però non è fatto subito dopo le prove scritte, tranquilli, dovete aspettare, una due, cinque ore e può anche accadere che lo devi fare un altro giorno.
Dulcis in fundus, non si viene bocciati, vi sono dati dei punteggi e per il caro NMC al tempo serviva almeno 7 o superiore in tutto, per farvi intendere un livello C1, adesso almeno il Writing è stato abbassato a 6.5, che sembra poco, ma è tantissimo, credetemi. 
Considerate che ogni esame veniva più di cento pound a volta.
E per avere i risultati si prendono due settimane.
Se avete intenzione di venire qua vi consiglio di fare questo esame in Italia e poi venire.
Perché se venite prima nel mentre lavorereste da HCA, health care assistant, in italiano OSS oppure come Pre-Registration Nurse, cioè una cosa tra infermiere e OSS, ma tranquilli, tanto lavorerete sempre come OSS e se farete qualcosa d’infermieristico, dovrete essere sempre controllati. Pagati molto di meno, per cui manodopera a basso costo.
Uno schifo.
Tolta questa descrizione da incubo, credetemi, non c’è lavoro migliore al mondo, il lavoro da Nurse è spettacolare se fatto in maniera seria, vi potete divertire, scoprire nuove cose ogni giorno, fare carriera velocemente. 
All’inizio sarà difficile, ma tutto migliora e tutti i sacrifici fatti saranno ripagati, statene certi. 
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