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*SAMAEL*

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*MARGOT*

A PURE HEART, THAT'S WHAT I LONG FOR. A HEART THAT FOLLOWS HARD AFTER THEE. A HEART THAT HIDES YOUR WORD SO THAT SIN WILL NOT COME IN. A HEART THAT'S UNDIVIDED, ONE YOU RULE AND REIGN. A HEART WITH LOVE, COMPASSION THAT PLEASES YOU MY LORD. A SWEET AROMA OF WORSHIP THAT RISES TO YOUR THRONE.

("A Pure Heart" by Rusty Nelson)

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Carattere:

Camaleontico. Vivere per sette anni con la divisa Serpeverde poteva condizionarlo in due modi: togliergli qualsiasi scrupolo, renderlo ancora più egoista, vanitoso e ambizioso, oppure limare il suo carattere in maniera opposta per contrappeso. E’ andata così infatti: come sperato dal Cappello Parlante si è fatto più pacato, e soprattutto ha potuto sperimentare che le vendette migliori sono quelle servite fredde… Il Quidditch gli ha temprato il carattere più di tutto il resto, gli ha insegnato la disciplina e soprattutto a superare la pigrizia. Calcolatore, da bravo discendente di Salazar: il suo atteggiamento varia a seconda di chi ha di fronte, se può evita lo scontro e preferisce osservare, studiare chi lo circonda. Era così anche a scuola… Certo, se poi c’ era qualcuno che proprio non poteva sopportare faceva in modo di ordire piccoli dispetti o di umiliarlo in classe prendendo il voto più alto. Disponibile ad aiutare chiunque - quando ne poteva ricavare un suo personale tornaconto, sorrideva raramente e quando lo faceva si poteva star certi che fosse sincero. Aveva pochi amici ma buoni, non tutti (in realtà non tanti) nelle schiere di Serpeverde, ma non ditelo troppo in giro! Gli ultimi due anni di scuola sono stati difficili per lui: dopo la morte del padre ha messo in discussione tutto e ha capito quali fossero le cose e le persone davvero importanti nella sua vita. Ha imparato ad indossare una maschera neutra, una espressione indecifrabile per nascondere la sofferenza.  I suoi tratti Grifondoro? Il coraggio estremo, la lealtà  (che nemmeno un Tassorosso!) soprattutto una bontà di fondo che però la maggior parte del tempo tiene nascosta nella parte più privata di sè, che a volte detesta e che mostra solo a pochi prescelti… e che comunque rinnegherá fino alla morte! Sicuro di sè stesso, non si vergogna dei suoi capelli rossi e delle sue lentiggini: ha scoperto che a molte ragazze piacciono e la cosa gli provoca una certa soddisfazione! Non che sia un Don Giovanni però, anzi: negli anni di scuola ha baciato solo due ragazze - e con una di loro ha fatto coppia fissa dal IV al VII anno. Ora che è fuori Hogwarts non fa (o non può più fare)  differenza fra Casate e quindi, non sentendo più il dovere di tenere alto il nome della famiglia e dei Serpeverde, appare in generale più aperto e, per quel che può, chiacchierone con le persone che lo attirano. Solitamente cede alle lusinghe. A primo impatto quell’ espressione seriosa che lo contraddistingue potrebbe incutere un certo timore abbinata a tutti quei tatuaggi, ma è una facciata che si sgretola in un niente. Ci sono davvero poche cose che lo fanno arrabbiare sul serio, ma se accade state pur certi che vi dimostrerá se non è un Serpeverde!

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Curiositá:

Fino al V anno, se avesse dovuto combattere contro un Molliccio, questo avrebbe preso la forma di suo padre con l’ espressione arrabbiata e delusa nei suoi confronti. 

Alcuni dei suoi tatuaggi sono babbani, altri magici. Fra questi ultimi possiamo annoverare un cerchio di fuoco grande quanto la circonferenza del suo braccio e che si illumina di rosso facendo muovere le “lingue” come se si trattasse di fuoco vivo, quando Daniel è seriamente arrabbiato. 

Sa suonare il pianoforte ed è anche bravo,  ma praticamente nessuno lo sa. 

Soffre di bruxismo notturno.

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Sarebbe stata una vergogna se, dopo anni di “supremazia” Serpeverde all’ interno della famiglia Murray, l’ ultimogenito fosse stato smistato in una Casata come….Tassorosso. O Grifondoro. O Corvonero! Soprattutto dopo che il loro buon nome era stato sporcato dall’ introduzione in famiglia di Maghi Mezzosangue... Ecco perché l' arrivo ad Hogwarts era fondamentale, e lo era stato infatti per il povero Dan: con la pressione di tutta una vita sulle spalle, l’ unidicenne dai capelli rossi e dalle mille lentiggini si era seduto sotto al Cappello Parlante con un magone terribile addosso, e aveva sperato per tutto il tempo che le cose andassero lisce, come previsto ; e invece si era ritrovato a discutere con il Cappello che lo vedeva bene anche fra i Grifondoro… alla fine l’ aveva avuta vinta: 

“E Serpeverde sia… Del resto, con un carattere difficile come il tuo, ragazzo.  Spero tu apprenda un po’ di saggezza dai figli di Salazar, perché non sono l’ astuzia e l’ acume a mancare qui, nemmeno il buon cuore e un certo coraggio. Mah, forse hai ragione sai? Potresti fare grandi cose in Serpeverde nonostante tutto, sì… Aggiudicato! Contento?”

Insomma, proprio un bell’ incoraggiamento iniziale! Inoltre La fine del V anno è coincisa con la tragica morte del padre, cioè, fortunato! La sua carriera scolastica è stata caratterizzata perlopiù da voti ottimi, quel paio di A che aveva accumulato ai G.U.F.O. si sono trasformati in O alla fine del VII anno, difatti per raggiungere una media più che buona (diremmo quasi ottima) in tutte le materie, il nostro serpino all’ ultimo anno ha deciso di abbandonare la squadra di Quidditch, in cui si era guadagnato con fatica il ruolo di Battitore principale, per dedicarsi totalmente allo studio e alla sua carriera futura. Entrato all’ università, al momento condivide il dormitorio Tyr con Jake ed Elyan.

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Cipresso: Le bacchette di cipresso sono associate alla nobiltà d'animo. Il grande fabbricante di bacchette medievale, Geraint Olivander, scrisse che per lui era sempre un onore abbinare correttamente una bacchetta di cipresso al suo proprietario, perché sapeva di trovarsi in presenza di una strega o di un mago che sarebbero morti in circostanze eroiche. Fortunatamente ora, in tempi meno sanguinari, coloro che possiedono una bacchetta di cipresso sono chiamati raramente a sacrificare la propria vita, ma senza dubbio molti di loro lo farebbero, se necessario. Le bacchette di cipresso trovano la loro anima gemella tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificarsi, cioè coloro che non temono di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.

Crine di Thestral: Il crine di Thestral è difficile da fondere con la bacchetta, infatti non tutte sono adatte a custodire questo raro potere. Sono ambiziose e spesso mirano più in alto rispetto alle loro capacità, ma nelle mani di un fermo e abile mago possono sprigionare un enorme potere. Difficili da domare, ma a differenza del nucleo di fenice accettano ogni caparbio mago che gli dimostri di essere abile nella difesa contro le arti oscure.