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“…Sai è bello averti qui vicino a me in questo posto scelto casualmente, in questo locale in cui la gente con il suo vociferare riempie la stanza come musica di sottofondo e questo mormorio ritmico e ciclico sembra quasi una melodia rilassante, si lo trovo rilassante forse perché guardarti mi condiziona tutti gli organi di senso tra cui l’udito...

È bello scrutarti, guardarti, osservarti.. sembri una musa dipinta su tela che rende unica l’opera d’arte lasciandomi senza parole. Sei semplicemente fantastica: nella tua bellezza, nella tua semplicità e nella tua femminilità…

E’ bello averti qui ed anche se non siamo soli riesco con il pensiero ad isolarti dall’ambiente esterno. Mi piace estraniarti dal resto del mondo così posso viverti a pieno in questo tempo finito ma allo stesso tempo infinito perché insieme a te perdo la cognizione del tempo…

Mi piace dividere una fetta di pane per te, mi piace condividere un quartino di vino con te, mi piace fissarti negli occhi, mi piace parlare del più e mai del meno distogliendo lo sguardo di tanto in tanto cercando le tue mani, mani piccole dalle dita fredde che aspettano solo di essere riscaldate...

È bello pensare di volerti dare una carezza sul viso, di volerti dare un bacio piccolissimo ma volerlo riservare ad un momento di intimità mi fa capire quanto sei importante per me.. Quanto è importante il valore di aspettare, il valore di aspettarci, il valore di aspettarti… Non posso fare altro che essere tuo complice in questo perché con te l’attesa vale più di ogni forma di avventatezza che brucia le tappe e non lascia sostanza.. Tu per me non sei il vuoto ma sei pienezza ed io voglio viverti passo dopo passo senza fretta in tutta la sua magnifica incertezza…”

- David Sic

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«Che il tuo cielo sia sereno, che il tuo sorriso sia luminoso e calmo! Sii benedetta per quell'attimo di beatitudine e di felicità che hai donato a un altro cuore, solo, riconoscente! Dio mio! Un intero attimo di beatitudine! È forse poco, sia pure per tutta la vita di un uomo?»

Cit. Fëdor Dostoevskij, Le notti bianche, Il mattino

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•~<~{Non dimenticarti mai di dimenticare}~>~•

Cit. Davidsic

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Sai vorrei portarti al mare,

Vorrei prenderti la mano e fare lunghe passeggiate con te,

Vorrei percorrere ogni angolo di questa spiaggia con le nostre dita incrociate,

Vorrei scaldare le tue mani gelide con le mie che sono sempre calde,

Vorrei darti attenzioni e anche se tutto questo sembra avventato e prematuro lo vorrei,

Lo so corro troppo velocemente e tu vuoi camminare a piccoli passi ma ti va di fermarci un’attimo e goderci questo bellissimo tramonto insieme?

- Cit. DavidSic

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Dopo 5 anni mi ritrovo a condividere un calice di vino con la mia ex, più ci penso e più penso che è bello sentirsi grandi, perché crescere è proprio questo, lasciarsi alle spalle i rancori rendendosi conto che il tempo cuce ogni ferita e che nel presente, ovvero nel momento in cui i nostri bicchieri vengono riempiti, sia io che lei siamo diventate due persone completamente diverse. Cin cin alla nostra 🥂

Cit. Davidesic

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Ogni tanto mi capita che alla radio trasmettono quella canzone che non ascoltavo da tanto proprio nel momento in cui sto per spegnere il motore dopo aver parcheggiato,

basta sentire le prime due note per riconoscere la canzone che ha segnato la nostra storia, è una canzone che potrei sentire quando voglio non serve la radio, eppure preferisco cogliere il momento,

preferisco rimanere in macchina con il motore spento per quei 3 minuti e perdermi tra i pensieri guardando il cielo dal parabrezza mentre stono la canzone che cantavamo insieme e che parla di noi.

Cit. Davidsic

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È stato bello conformarmi a te,

È stato bello credere in noi,

È stato bello rischiare ogni cosa per te,

È stato bello condizionare il mio futuro per te,

È stato bello prendere delle scelte di vita per te,

È stato bello tutto quello che abbiamo condiviso insieme ed anche se ora non fai più parte della mia vita ti ricorderò sempre come quella persona che mi ha fatto provare il vero amore.

Cit. DavidSic

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Alcune cose non possiamo cambiarle, alcune cose bisogna solo accettarle, quando succede qualcosa che non puoi cambiare è da lì in poi che devi necessariamente cambiare te stesso. Se qualcosa non puoi cambiarla perché non dipende da te ma dipende da qualcun altro allora devi cambiare te stesso, ti devi reinventare, accettare che devi lasciare andar via le vecchie abitudini e far spazio alle nuove, devi lavorare su te stesso per ricostruire pezzi di te, devi lottare contro la solitudine e lavorare duro per ricomporti, se sarai forte ce la farai e quando ce l’avrai fatta ti guarderai dentro e ti renderai conto che sarai diventata una persona migliore di quella di prima..

Cit. Davidsic

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Ho rivisto le nostre foto, le tue storie su Instagram dei viaggi fatti insieme, ho rivisitato la nostra storia mese dopo mese in questi giorni e devo dirti che è stata bellissima.. abbiamo condiviso momenti stupendi, abbiamo condiviso risate, gioie, sorrisi… abbiamo costruito passo dopo passo la nostra storia superando tanti momenti difficili che si sono presentati durante il nostro cammino… Non potevo rimanere perché non aveva senso, penso che stare lontani sia la cosa migliore sia per me che per te per capire quanto l’uno manca all’altro ma soprattutto per capire quanto siamo disposti a fare l’uno per l’altro, l’assenza ci farà capire se siamo disposti ad accettarci nei pregi e nei difetti così come siamo, ci farà capire se aver fatto 2 passi indietro era la scelta giusta in questo momento per poi farne altri 3 avanti o meno, avremo modo così di pensare a noi come singoli ma anche in alcuni momenti all’altro durante le giornate che seguiranno… Sappi che io ti amo e mi manchi e avrei voluto viverti nonostante questa lontananza che per me era necessaria come nei mesi prima in cui convivessimo, per convivere c’è tempo ma abbiamo bisogno di viverci e di crescere insieme passo dopo passo con le giuste misure e le giuste distanze.. se c’è qualcosa che dobbiamo crescere lo dobbiamo fare come singoli e dopo come coppia ma nessuno ha mai detto che era necessario non sentirci più troncando la nostra storia in questo modo.. mi hai conosciuto come un animo libero, pieno di aspettative, audace, intraprendere ed è quello il ragazzo di cui ti sei innamorata ed io sono la stessa persona di sempre ma ho bisogno dei miei spazi .. io ti amo e avrei voluto continuare con le giuste misure.. Se hai altro da aggiungere sai dove cercarmi… tu non sei la mia felicità hai ragione su questo; tu per me sei quell’angolo di felicità del mio cuore che quando si attiva mi condiziona l’intero organismo come dopo una scarica di defibrillatore da 10 mila volt che mi rende felice resettando l’intero sistema.

Davidsic

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Era notte, la luce della luna che attraversava la finestra della camera da letto dava una forma irregolare e sbiadita alle cose, una stanza vuota se non fosse stato che accanto a me ci fossi tu. Tu dormivi, ed io ti contemplavo per come potevo. I tuoi capelli mossi anche al buio sarebbero riconoscibili, il contorno del tuo viso, i tuoi polsi stretti stretti; è bastata solo un po’ di luce per contornare parte di te come la cornice di un quadro, ma questo non mi bastava. Non mi bastava sentirti così distante e quindi dopo ho pensato <<la vista è solo una parte di tutto ciò che mi serve per contemplarti>>; per sentirti ulteriormente vicino a me mi è bastato appoggiare la mia mano sul tuo petto, così ho potuto sentire i tuoi battiti e sincronizzare i miei ai tuoi ed inoltre ho potuto sentire il tuo torace che ad ogni respiro riempiva la stanza di te. Ma ancora questo non mi basta per sentirti vicina, sprovveduto come sempre ho rischiato, ho appoggiato le mie labbra sulla tua guancia piano piano per non svegliarti, ma poi non ho resistito, la guancia era troppo poco e le mie labbra si sono appoggiate sulle tue, ho sentito un po’ di sapore di te e mi è bastato per farmi gioire e sentirmi al sicuro, lì in quella stanza in cui le stagioni si mescolano giorno dopo giorno ed ogni mattina appena mi sveglio è come se fosse sempre primavera accanto a te, ti amo tanto piccola mia non dimenticarlo mai.

Cit. Davidsic

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Non sei troppo sensibile

Non stai esagerando

Se ti ha fatto troppo male

Ti ha fatto troppo male

Cit.

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Credeteci, credete sempre in voi stessi, anche se gli altri faranno di tutto per buttarvi giù di morale, anche quando le persone faranno di tutto per abbattere ogni vostra certezza. Credete sempre nella forza di rialzarvi perché la forza delle vostre braccia e le vostre gambe valgono più delle parole degli altri. Credete in voi stessi, il destino della vostra felicità dipende solo da voi.

Cit. Davidsic

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Lascia che le cose si rompano,

smetti di sforzarti di tenerle incollate.

Lascia che le persone si arrabbino.

Lascia che ti critichino,

la loro reazione non è un problema tuo.

Lascia che tutto crolli, e non ti preoccupare del dopo.

Dove andrò?

Che farò?

Nessuno si è mai perso per la via, nessuno è mai rimasto senza riparo.

Ciò che è destinato ad andarsene se ne andrà comunque.

Ciò che dovrà rimanere, rimarrà comunque.

Troppo sforzo,

non è mai buon segno,

troppo sforzo è segno di conflitto con l’Universo.

Relazioni

Lavori

Case

Amici e grandi amori.

Consegna tutto alla Terra e al Cielo, annaffia quando puoi, prega e danza ma poi lascia che sbocci ciò che deve e che le foglie secche si stacchino da sole.

Quel che se ne va, lascia sempre spazio a qualcosa di nuovo: sono le leggi universali.

E non pensare mai che non ci sia più nulla di bello per te, solo che devi smettere di trattenere quel che va lasciato andare.

Solo quando il tuo viaggio sarà terminato,

allora finiranno le possibilità,

ma fino a quel momento, lascia che tutto crolli,

lascia andare.

Cit. Claudia Crispolti