...e poter fluttuare via da questa prigione. Sono marcio ormai, e marcio è ciò che mi scorre nelle vene. La solitudine è l'unica mia compagna. Gli amici sono distanti, sono solo maschere che mi sorridono mentre quella serpe mi avvelena il caffè mentre mi dice di amarmi. Non ho un posto sicuro, non ho nessuna via di fuga. Mi sento strangolare dal mondo, dalle responsabilità, dai doveri. Abbandonato e dimenticato, usato e maltrattato. E il fatto è che vorrei sembrare meno patetico rendendo più poetico il mio dolore con fronzoli e paroloni, ma non c'è niente di romantico nel mio dolore. E mi fa male, mi fa male sentirmi un una bolla. E mi fa male, mi fa male che l'unica persona che avrebbe potuto aiutarmi probabilmente mi tradisce. Non bevo e non mi drogo più, adesso la mia unica dipendenza è il lavoro. Mi nascondo a lavoro dove posso dimenticare me stesso ed essere un modello, fare carriera. Ma non importa quante promozioni, quanti elogi io riceva. Il vuoto non riesco a colmarlo.
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Con tutto quello che ho dentro, con tutta questa rabbia e questa tristezza mi fa quasi ridere che l'unica cosa che riesco a dire quando mi si chiede come sto è "sono solo stanco".
Questa barriera invisibile mi distacca dal mondo, mi isola dalla realtà, lasciandomi solo anche quando forse non lo sono davvero.
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Beh, sono ufficialmente con sindrome di burnout.
Almeno sono in malattia pagata per un mese.
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Che vita vuota e priva di senso. È tutto così superficiale, sono tutti così edonistici.
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mi sento di nuovo come quando iniziai a vivere da solo.
Sono ricominciati gli incubi, gli attacchi di panico, l'infelicità attanagliante, la paura.
Perché sta succedendo di nuovo?
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Sti cazzo di incubi mi aspettano ogni notte
Per farmi provare l'ebrezza di una vita felice che non sarà mai
Per strapparmi tutto e riportarmi la stessa desolazione della realtà
E per seppellirmi nel senso di colpa al momento del risveglio
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Ogni volta che apro tumblr ci sono tette o culi ovunque.
Io sono depresso.
Non voglio essere arrapato. Voglio solo essere felice.
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Sembra che il tempo non vada più avanti. Ogni settimana è uguale alla precedente da anni.
È una costante attesa per il finesettimana, per poi realizzare che il fine settimana è stressante tanto quanto la settimana.
Eppure, la settimana dopo, c'è la stessa angoscia per il rientro a lavoro. E c'è la stessa speranza che ti spinge ad andare avanti di arrivare al fine settimana per rilassarsi.
E così via. Ogni settimana. Ogni mese.
Sono perfettamente capace di cavarmela da solo, lo faccio da anni ormai. Sono un adulto responsabile sotto ogni aspetto. Ma forse semplicemente la vita da adulto non è fatta per me. Diamine, questa roba non è fatta per nessuno.
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Saper stare al mondo e saper stare in una società sono due cose diverse.
Mi rendo conto che sono inadatto alle persone. Riesco a rovinare qualsiasi cosa bella prima ancora che inizi.
Dovrei passare la mia vita da solo... è così che la passerò, non fingerò di poter scegliere.
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Non mento quando dico che non ho un talento.
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Non riesco più a stare qui, ma non voglio nemmeno tornare a casa.
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I'm not suicidal, I don't wanna fucking die I just wanna be able to close my eyes and feel alright But every day I feel like dying
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Questa vita è un castigo, un continuo ricatto morale. Vivere fa troppo male, ma il senso di colpa per le conseguenze del morire ancora di più.
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Tutte le cose belle sono destinate a finire. È per questo che le apprezziamo.
Il problema è che non durano mai abbastanza.
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Smettere di guardare il cielo e guardare solo per terra non è crescere.
Crescere fa parte del percorso di vita.
Perdere sogni ed entusiasmo significa morire.
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Trova il coraggio di scappare via e la forza di lasciare andare.
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Non venire a dirmi che non fidarsi sia segno di paranoia.
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