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Breve sfogo.
19/04/2015
Ieri ero a scuola e mi sono messa a guardare il diario di una mi compagna di classe. Beh, questa compagna la conosco da ormai 6 anni, ho passato i tre anni delle medie con lei ed eravamo migliori amiche. Siamo state migliori amiche fino alla prima superiore e diciamo che ho scelto il liceo classico perchè ci andava pure lei, mi ha condizionata tanto nella scelta. Ci eravamo promesse di fare le superiori insieme in modo da non separarci mai, ma le cose non sono andate bene.
All’ inizio della prima superiore tutto andava bene, era tutto come sempre. Abbiamo cominciato a fare amicizia con le altre ragazze e ci siamo trovate bene pure con loro, poi abbiamo cominciato a uscire tutte insieme. Fino a un certo punto invitavano pure me nelle uscite, ma poi hanno smesso, hanno fatto il loro gruppo e non so per quale motivo mi hanno lasciata fuori, in disparte. Mi sentivo tanto sola, anche perchè la mia “migliore amica” non mi considerava più, non mi invitava più a casa sua e non mi chiedeva più di uscire. Ha cominciato a fare pigiama party con le altre e a uscire sempre con loro. Si è attaccata alle altre compagne lasciandomi sola, salutandomi a malapena e cercandomi solo quando aveva bisogno di compiti.
Ci sono stata malissimo per tanto tempo, in seconda superiore sono caduta in depressione perchè non avevo nessuno ed erano cominciati dei problemi in casa con i miei. Mi sentito distrutta e abbandonata e non avevo nemmeno un’amica.
Poi è arrivato un giorno, il 28 settembre del 2013 in cui ho incontrato lei. Sofia M. Una ragazza un po’ più bassa di me, con i capelli biondi e lo shatush blu. Occhi chiari e molto carina. Ci siamo conosciute in un bar in cui vendevano biglietti per i concerti. Volevamo entrambe andare al concerto degli One Direction. Purtroppo al bar i biglietti erano finiti, allora li abbiamo presi insieme su un’altro sito che comprendeva il viaggio in bus. Quel giorno ci siamo scambiate il numero di telefono e abbiamo parlato tutti i giorni.
Volevo essere io la prima a dirgli “ti voglio bene”, ma non ne avevo il coraggio, ci conoscevamo da soli 2 mesi e mi sembrava una cosa affrettata. Lei però mi ha preceduta. Siamo diventati migliori amiche anche se ci incontravamo poche volte, io ero troppo impegnata nello studio.
Avevo bisogno di qualcuno in quel periodo, avevo bisogno di una vera amica e lei sembrava perfetta. L’amavo. restavamo sveglie fino alle 4 di notte per parlare, parlare di noi e sfogarci. Ho cominciato a raccontarle tutti i miei problemi, avevo bisogno di liberarmi e raccontare il tutto a qualcuno mi sembrava la cosa giusta. Lei mi aiutava tantissimo, troppo.
Il giorno del concerto è stato assolutamente il giorno più bello della mia vita, non solo perchè erano tre anni che aspettavo quel momento, ma perchè ero con lei. Ho visto per la prima volta i miei idoli con lei, la mia migliore amica. E’ stato il giorno perfetto.
Peccato che un mese dopo il concerto abbiamo litigato, ci siamo distaccate. Per stupidaggini forse, ma avevo la sensazione che lei mi mentisse, non dovevo fidarmi di lei. Abbiamo litigato e mi sembrava giusto così. Ovviamente la pensavo tutti i giorni, piangevo di notte ripensando alla nostra amicizia. Piangevo ripensando al fatto che lei mi aveva “salvata”, aiutata e che adesso non ci parlassimo più. Lei aveva tante altre amiche, che differenza gli faceva averne una in meno? Io invece ero sola.
Non avevo amiche con cui uscire, non avevo nessuno, allora mi sono detta “inutile deprimersi, devi andare avanti”. Così ho provato a riallacciare i rapporti con quelle di classe mia. Un’ impresa ardua. Con qualcuno ho legato un po’ di più quest anno e sono felice, solo che non sono vere e proprie amiche di cui fidarsi e raccontare i propri problemi, non sono come Sofia M. assolutamente no.
Il fatto è che ieri sono rimasta fregata un’altra volta. Mentre guardavo il diario di questa mia compagna, della mia prima migliore amica che conosco da sei anni, mi sono resa conto che non aveva nessuna foto con me. Aveva le foto attaccate su tutto il diario con le altre compagne, con il suo ragazzo ed altre amiche e con me nessuna. Eppure di foto insieme ne abbiamo. Si è completamente dimenticata di me, dei tre anni in cui eravamo migliori amiche, mi ha rimpiazzata di punto in bianco per altre ragazze. Mi ha lasciata così, senza spiegazioni, senza niente. E menomale che non vedeva l’ora di “passare altri cinque anni con la mia migliore amica”.
Ho provato a dirle tutto, che mi sentivo tradita e abbandonata, che avevo problemi e che avevo bisogno di qualcuno e la sua risposta è stata “Alex, dimmi tutto, sai che ci sono ♥”. E dopo averle raccontato qualcosa il giorno dopo non si è degnata di guardarmi, o di abbracciarmi o di dirmi qualcosa, come se non le avessi raccontato niente, come se non le importasse niente. E’ stato bruttissimo e mi sono sentita ancora più male. Ho deciso quindi di non parlare più di niente, di comportarmi nello stesso modo in cui si comporta lei con me. Ho cominciato a odiarla sempre più. Stronza.
Non riesco più a fidarmi di nessuno, ho paura di essere rimpiazzata nuovamente così e di stare male mentre quelli che mi hanno recato dolore stanno bene.
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