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Spiral - L'eredità di Saw: le nostre opinioni

Quando una serie ha dato, e non resta quasi più niente da mungere, non ci sono molte alternative: o la si chiude o si tenta di rilanciarla, tipicamente con un reboot, ed era proprio questo che mi aspettavo da Spiral - L’eredità di Saw. E invece no, nessun reboot, o almeno non come uno se lo aspetta, perché Spiral alla fine non è altro che un sequel, magari con un tono un po’ diverso dal solito e sicuramente con nuovi personaggi, ma sempre un sequel rimane. Operazione riuscita? Mah, considerati gli altri sequel della serie... siamo lì, non è un film che resterà nella storia ma non è neanche proprio da buttare. I fan se lo guarderanno di sicuro, e forse era l’unica cosa che importava. Pagella: 5/10

Non avevo grosse aspettative per questo film, anche perché diciamocela tutta oramai il trend di Saw ha esaurito le idee già ben prima di questo ennesimo capitolo. Ed infatti come previsto Spiral è assolutamente un film mediocre per non dire scarso. Qualche scena splatter e un Chris Rock come attore principale decisamente più comico che intrigante. Neanche Samuel Jackson tira su la pellicola, oramai anche lui fa comparse in stile Nicolas Cage tanto per intenderci. Assolutamente penoso il doppiaggio in italiano. Film da evitare se potete. Pagella: 4,5/10

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The Turning - La Casa del Male: le nostre opinioni

The Turning è un film che merita di essere visto (si fa per dire) giusto per i suoi 15-20 minuti finali, in cui si gioca tutte le carte per risvegliare l’attenzione dello spettatore e magari farlo perdere un po’ con i ragionamenti. Per il resto siamo di fronte ad uno di quei tanti film che mischiano il soprannaturale con lo psicologico, e tra l’altro la storia di The Turning me ne ha ricordato uno in particolare, Suspense del 61, molto affascinante e che gli è nettamente superiore sotto ogni aspetto. Insomma, un altro film inutile e che verrà automaticamente rimosso dal mio cervello nel giro di pochi minuti. Pagella: 4/10

Ero curioso di scoprire come Floria Sigismondi avrebbe intrapreso la direzione del suo primo film horror. Ecco un consiglio cara Floria, torna a fare quello che sai fare meglio: i video musicali. Un horror senza capo ne coda, con zero pathos (e per un film horror secondo me è fondamentale), idee confuse tanto che io stesso dopo un po' mi sono fatto la stessa domanda: e quindi? Quando lo guarderete vi domanderete spesso: ma questa scena dove l'ho già vista? Nulla di nuovo insomma, anzi un esperimento mal riuscito. Peccato perché Finn Wolfhard ci stava come personaggio sinistro. Pagella: 4,5/10

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Nuovo capitolo della serie The Conjuring, di cui non sono un grande esperto (ne ho visti solo alcuni) ma di cui non posso negare la rilevanza nel panorama horror degli ultimi anni, se non altro per il notevole successo di pubblico e, occasionalmente, anche di critica.

La storia dei coniugi Warren direi che è ormai nota a tutti o quasi, o comunque basta una facile ricerca su Wikipedia per documentarsi, e in questo The Conjuring - Per ordine del diavolo ci verrà raccontato un altro dei loro celebri casi, realmente accaduto, al netto degli aspetti soprannaturali su cui ognuno è chiaramente libero di farsi un’opinione.

Il trailer in sé non mi ha particolarmente colpito e il fatto che alla regia ci sia il Michael Chaves del non certo indimenticabile La Llorona un pochino mi impensierisce, però diamogli ancora fiducia e vediamo se riuscirà a dare nuova linfa alla serie.

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Ok, parlare adesso del trailer di Godzilla vs. Kong è un po’ ridicolo, visto che il film è già uscito, ma dato che io non l’ho ancora visto e, prima o poi, lo dovrò vedere (anche per le nostre pagelle!) mi sono finalmente deciso a scrivere le solite due o tre righe di commento.

Da vecchio appassionato dei classici di fantascienza in bianco e nero, film di mostri inclusi, sono sempre un po’ scettico nei confronti dei moderni remake di questi film, spesso un tripudio di effetti speciali e poco altro, ma alla fine mi ritrovo comunque a guardarli, se non altro per apprezzarne le immagini.

E da questo punto di vista, devo riconoscere al franchise MonsterVerse di averci regalato un Godzilla e un Kong davvero spettacolari, sia per quanto visto nei film precedenti della serie, sia per quanto si intravede in questo trailer. Per gli originali degli anni 30 e 50, la battaglia sull’aspetto dei mostri sarà pure persa in partenza, ma per tutto il resto rimango dell’idea che abbiano ancora molto da insegnare.

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The New Mutants: le nostre opinioni

Sapendo che il film ha avuto una produzione travagliata, non mi aspettavo grandi cose e questo mi ha aiutato a digerirlo senza particolari fastidi. La prima parte mi è sembrata interessante, con il mistero di questi giovani mutanti di cui non si conoscono ancora i poteri, rinchiusi in una struttura il cui scopo è altrettanto ignoto. Mano a mano che la storia si svela, però, il film perde quasi tutto il suo fascino, vuoi per gli effetti speciali non certo entusiasmanti, ma soprattutto per il tentativo mal riuscito di dare un’impronta horror al film. Comunque ho visto sicuramente di peggio. Pagella: 5-/10

Pensavo di aver toccato il fondo con Dark Phoenix per quanto riguarda gli X Men e invece mi sbagliavo. The New Mutants è decisamente peggio. Trama da film collegiali, pochissima azione (solo nel finale) ed è un peccato perché di idee ce ne sono parecchie su questo filone cinematografico. Poi se ci mettiamo che il regista e' un perfetto sconosciuto ecco che la frittata è fatta. Eppure Maisie Williams, Anna Taylor Joy e Alice Braga sono anche delle brave  attrici. Mah, incomprensibile. Pagella: 4/10

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Per il pubblico statunitense è già roba vecchia, ma in Italia (effetto Covid) arriva solo adesso: The Turning - La Casa del Male. A giudicare dal trailer, non dà l’impressione di essere un film innovativo, di storie di case infestate o di bambini posseduti ne abbiamo viste fin troppe, comunque ce lo guarderemo lo stesso, perché il giovane Finn Wolfhard nella parte del cattivo ancora ci mancava.

Nel trailer, si fanno notare anche gli effetti speciali... e non sembrano una gran cosa. Orme di piedi spettrali, fantasmi nell’ombra e una mano che si arrampica sulla schiena della protagonista: ok, la Mano alla Famiglia Addams, se non altro, è simpatica.

Le premesse non sono quindi eccezionali, specialmente se pensiamo che il film uscirà sotto Halloween, che dovrebbe essere il periodo migliore per gli amanti degli horror. Ma in un anno come questo, è già bello che i cinema siano ancora aperti, accontentiamoci.

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Siamo rimasti un po’ fermi con i nostri “trailer commentati” e la ragione è evidente: è il cinema ad essersi fermato negli scorsi mesi. Molti film attesi per quest’anno usciranno nelle sale nel 2021, o almeno si spera, e le produzioni in generale sono slittate, con ritardi spesso significativi. E’ il caso anche di Gretel e Hansel: uscito a Gennaio negli Stati Uniti, arriva da noi solo adesso.

Rivisitazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm, si presenta come un film fantastico con note horror ed è chiara già dal titolo la volontà di incentrare la storia sul personaggio della sorella, che da minore diventa maggiore e quindi protagonista.

La nostra Gretel è interpretata da Sophia Lillis, la giovane Beverly Marsh di It del 2017, mentre per la parte della strega è stata scelta Alice Krige, che i fan di Star Trek ricorderanno nei panni della Regina Borg. A dirigere è Oz Perkins, figlio del grande Anthony Perkins di Psyco; se buon sangue non mente, ci aspettiamo un film psicologicamente inquietante...

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The Boy - La Maledizione di Brahms: le nostre opinioni

Ah, adesso è un horror soprannaturale. Cioè, in pratica, siamo solo al primo (e si spera ultimo) sequel e si sta già raschiando il fondo del barile, riciclando le solite idee viste e straviste. E sì che il regista e lo sceneggiatore non sono cambiati... chissà cosa si saranno bevuti per concepire questo grande progetto! Comunque, tasso horror ai minimi storici e storia semplicemente superflua. Direi ennesimo esempio di un film che non aveva bisogno di diventare una serie. Pagella: 4/10

A volte mi faccio una semplice domanda: perché? Il sequel di The Boy è completamente stravolto nei fatti dal regista William Brent Bell. Non vi spoilero niente ma chi ha visto The Boy sa come era finita la storia, e allora perché essendo un sequel non ti colleghi al finale e basta? Non sia mai, cambiano tutto rendendo Brahms una brutta copia di Chucky o Annabelle. Senza senso, e aggiungo povera Katie Holmes. Pagella: 4/10

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Underwater: le nostre opinioni

Aspetta, ma non sarà proprio lui... il Grande Antico? Non ci posso credere. No, no, battuto da Bella Swan no. Comunque, dai, battute a parte (che poi i Twilight io li ho visti tutti e non lo nascondo), Underwater è meno peggio di quanto mi aspettassi, anche se troppo spostato sull’action, quando invece ci voleva più atmosfera inquietante. OK, i richiami ai classici sono evidenti, e con essi arriva l’inevitabile sensazione di déjà vu, però apprezzo l’intenzione, perché di Lovecraft al cinema ce n’è sempre bisogno. E anche la Kristen, tutto sommato, si è difesa bene. Pagella: 6+/10

Non ci metterò molto a giudicare questo film. La trama è veramente troppo derivativa da altri film simili (tipo Alien). I personaggi sono impersonali, inespressivi e non particolarmente memorabili. Il film non ha nulla di particolarmente grave, ma nemmeno nulla di particolarmente memorabile. E mi conferma per l'ennesima volta che Kristen Stewart sia una pessima attrice. Premio solo l'ambientazione, adoro gli abissi oceanici. Pagella: 5+/10

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Birds of Prey: le nostre opinioni

Altro film basato su personaggi dell’universo DC e, almeno per quanto mi riguarda, altra delusione. Chiassoso come pochi, Birds of Prey ha come protagonista Harley Quinn, qui affiancata da un gruppo di eroine che i più non avranno probabilmente mai sentito nominare. La storia è la solita e finisce come ti aspetti: i buoni vincono, i cattivi finiscono male, e l’antieroe se ne va per i fatti suoi. Per il resto, sono più che altro scazzottate varie, con coreografie a volte anche apprezzabili, specialmente quando c’è di mezzo l’atletica Harley. Non lo stronco del tutto solo perché lei è sempre mitica. Pagella: 5/10

Il ritorno di Harley Quinn mi ha lasciato un po' perplesso. Non discuto la performance di Margot Robbie che è sempre un bel vedere, ma un po' la trama del film. Ho apprezzato più la parte finale con più azione e scene divertenti in stile Harley che l'inizio, che sinceramente mi ha parecchio annoiato. Nota dolente (ma è un mio parere personale), vedere Ewan McGregor nella parte del cattivo è ridicolo. Non ha per niente i tratti per farlo e non credo li avrà mai. Pagella: 5,5/10

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Terminator - Destino Oscuro: le nostre opinioni

Un film così a cosa serve? A farci rimpiangere i primi film della serie? OK, inutile girarci intorno: Terminator - Destino Oscuro mi ha deluso. Forse mi aspettavo troppo dal sesto capitolo di un franchise iniziato più di trent’anni fa, ma d’altra parte sono un appassionato di film di fantascienza e Terminator... insomma, è Terminator, un mostro sacro, una leggenda. E devo dire che la sua incarnazione, il buon vecchio Arnie, si salva ancora, ma per il resto il film è poca roba, la solita storia rivista in chiave “girl power”, che va tanto di moda di questi tempi. Alla fine dei conti, il mio terzo capitolo preferito rimane Terminator 3 - Le Macchine Ribelli. Pagella: 5/10

Io direi basta, smettiamola di fare ancora film su Terminator. Non se ne può più, trama sempre la stessa o quasi, pensano che bastino la presenza di Schwarzenegger e il ritorno di Linda Hamilton (Sarah Connor) per ottenere successo. Si vede che non hanno più idee, ad ogni scena che guardavo sapevo già la sua fine. Io capisco che a livello commerciale possa  attirare ancora ma è ora di mettere un punto a questa saga, o al massimo, come fanno in tanti, fammi un reboot come Dio comanda. Hasta la vista Terminator...  Pagella: 5-/10

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Brahms è tornato. Sinceramente non ricordavo che se ne fosse andato, comunque adesso che so del tuo ritorno sono contento: come suo solito, ne combinerà delle belle. Mi immagino la povera Katie Holmes, con quel suo dolce viso da brava ragazza che non è poi così cambiato dai tempi di Dawson's Creek, quali guai finirà con il passare. Perché Brahms è una bambino birichino. Molto birichino. Ed è lui a dettare le regole.

Scherzi a parte, quando si parla di bambole nei film horror, per me esiste solo Chucky (e naturalmente la moglie di Chucky). Va bé, mettiamoci anche Annabelle, ma di certo non Brahms, che ha ancora molta strada da fare per conquistare i nostri cuori.

Ci proverà con questo sequel intitolato The Boy - La Maledizione di Brahms, che arriva 4 anni dopo il primo The Boy, con lo stesso regista e un cast, al contrario, completamente rinnovato. Sarà una nuova saga horror? Mah, ho i miei dubbi, comunque vale la pena buttarci un occhio, se non altro per scoprire che fine farà la dolce Katie.

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Non sono mai stato un grande fan della serie Saw (diversamente da Breust) e ho un pessimo ricordo di Saw: Legacy del 2017, che all’epoca mi sembrò semplicemente l’ennesimo tentativo di rilanciare una saga in caduta libera da anni. In particolare, commentando il film, scrissi che per rivitalizzare la serie esisteva a mio avviso una sola possibilità: ripartire da zero facendo un reboot.

A quanto pare, non sono stato l’unico a pensarlo: Spiral - L’eredità di Saw, nono film della serie in arrivo a Maggio, potrebbe davvero essere un reboot. O forse no? Di fatto, non è molto chiaro: il teaser non ci fa capire un granché e anche le notizie che ho letto non mi sono state di aiuto, vedi la dichiarazione di uno degli sceneggiatori che farebbe pensare più ad un prequel.

Sia quello che sia, spero solo che il film non mi lasci di nuovo con la spiacevole consapevolezza di aver sprecato i canonici novanta minuti nel guardarlo. Di boiate, purtroppo, ne ho viste tante e mi fa sempre un po’ rabbia se penso a quanti film di qualità, horror e non, mi sono perso per mancanza di tempo o di una selezione più accurata. Vedremo se il comico Chris Rock riuscirà a stupirmi.

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Star Wars L’Ascesa di Skywalker: le nostre opinioni

Sicuramente, se potessi tornare indietro di un paio d’anni, rivedrei al ribasso, e di molto, la mia valutazione di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, a cui a caldo assegnai un incredibile 6,5 e che oggi, a freddo, considero invece il peggior capitolo della saga. Non commetterò lo stesso errore con L’Ascesa di Skywalker: il film non mi è piaciuto, stavolta non ho dubbi. L’ho trovato frettoloso, soprattutto nella parte iniziale che sembra un “recap” di una serie TV, sconclusionato, per niente emozionante. Sull’Imperatore mi ero già espresso e, mi dispiace, ma non avevo sbagliato: lo hanno bruciato. Le vicende degli altri personaggi scorrono davanti agli occhi senza coinvolgere lo spettatore, a parte forse quella di Kylo Ren che, tutto sommato, si chiude in maniera soddisfacente. Simpatici alcuni comprimari e come sempre spettacolari le tante scene d’azione, ma per me era la storia a contare e su questo non posso proprio dirmi soddisfatto. Pagella: 5/10

Siamo giunti al capitolo finale di questa saga e cercherò di essere il più obiettivo possibile nonostante il mio lato da fan incallito mi pressa. Degli ultimi tre episodi è decisamente il migliore, sia per gli effetti speciali che per il ritorno di personaggi da me amati ma non riesco proprio a salvarlo dall'insufficienza. La trama è troppo veloce e poco dettagliata, super poteri che ormai apprendono cani e porci senza una minima spiegazione, parentele che sanno di ridicolo e mi fermo qui che è meglio. Dicono che i nuovi film saranno curati da George Lucas, speriamo, anche se il ricordo di Jar Jar mi irrita tuttora. Pagella: 5,5/10

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C’era una volta a… Hollywood: le nostre opinioni

AAA: amarcord, anomalo, amaro. C’è tanto Tarantino in questo film (le musiche, i personaggi, le passioni personali, le citazioni) ma non sembra del tutto “tarantiniano”, non è, come altri, inconfondibile. Per dirne una, ci si aspetta una buona dose di violenza all’eccesso, di dialoghi strampalati e di situazioni assurde, e ce ne sono, sì, ma meno dell’atteso e c’è meno chiarezza d’intenti. Fino all’epilogo, rimane quasi il dubbio: ma sarà la storia vera o una sua versione alternativa, come quella in cui Hitler viene ucciso in una prima cinematografica a Parigi? In ogni caso, bel film ma mi ha colpito meno degli altri lavori del regista. Pagella: 6,5/10

Premetto che adoro Tarantino, ma questa volta un pochino mi ha deluso. Film abbastanza lento, con un cast del genere mi aspettavo qualcosa di più. Sembra quasi che Tarantino abbia solo voluto celebrare la Hollywood degli anni 60' e 70' con ricostruzioni di set, ambienti e film di quell'epoca e nulla più. Carina la versione alternativa della notte dell'eccidio di Cielo Drive, almeno qui ho rivisto il vero Tarantino. Mezzo flop Quentin, ma ti perdono. Pagella: 5,5/10

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La Bambola Assassina (2019): le nostre opinioni

Reinterpretazione in chiave moderna dell'originale dell'88, La Bambola Assassina abbandona l'idea del trasferimento dell'anima per mezzo di riti arcani in favore di un più prosaico, ma anche sicuramente più realistico, difetto di programmazione di una macchina. Fin qui tutto bene, anzi, direi che ci sta alla grande, soprattutto il tema dei pericoli dell'IoT che è senza dubbio di attualità. Poi però c'è il nuovo aspetto di Chucky, decisamente peggiorato rispetto a quello che eravamo abituati a conoscere, alcuni passaggi un po' troppo affrettati e un finale a dir poco telefonato. Mitici gli omaggi alla serie Non aprite quella porta e buona prova di Gabriel Bateman, ma per rilanciare il franchise ci vuole ben altro. Pagella: 5,5/10

Questo reboot del mitico Chucky è da vedere due volte perché al primo impatto mi sembrava la solita solfa, mentre rivedendolo ho potuto scoprire elementi interessanti, sopratutto psicologici. Il nuovo Chucky forse è molto più inquietante e decisamente meno spiritoso (passatemi questo termine) del primo. Tralasciando che non è un film horror (ma ormai ho perso la speranza), si lascia vedere lasciandomi qualche riflessione che non mi farà dormire la notte (scherzo ovviamente). Pagella: 6/10

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So di essere ripetitivo ma questa storia del ritorno dell’Imperatore, annunciata con largo anticipo rispetto all’uscita del film, mi lascia molto perplesso, non ci posso fare niente. Perché sprecare in questo modo l’occasione di un incredibile colpo di scena? Possibile che la sola motivazione sia stata quella di far parlare di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker? Va bene, se così fosse, hanno raggiunto l’obiettivo... ma che peccato non poterlo scoprire alla prima in sala!

Non parliamo poi del fatto che, se tutto il resto andasse come ce lo aspettiamo (Kylo Ren che si redime e aiuta Rey a battere il lato oscuro, magari sacrificandosi), di questo nono capitolo della saga resterebbe davvero poco di memorabile. No, non può essere così, ci deve per forza essere dell’altro.

Intendiamoci, non è che le sorprese siano necessariamente qualcosa di positivo: ne Gli Ultimi Jedi, sono state sorprese Luke il burbero che butta la spada laser, l’Ammiraglio Ackbar che muore nel disinteresse generale e Leia che volteggia come Mary Poppins nello spazio. Si può fare di più ed è questo che, da fan di Star Wars, ci aspettiamo. Non deludeteci di nuovo, per favore.