benedettodaunamaledizione-blog

[benedettodaunamaledizione-blog]

"Signora aquilone non le sembra un po idiota questa sua occupazione?"

gli aquiloni lo sai perché si fidano così tanto del filo che li lega a terra? E non hanno paura di volare via? Credono che il cielo anche se così grande e così vasto non li prenderà mai.. perché il vento gli è amico.. stupidamente essi ignorano che già fanno parte del cielo stesso.. fermandosi nell'inutilita di un filo.. che li trattiene in un luogo che non gli appartiene..

[benedettodaunamaledizione-blog]

1:39 AM

Ma avvolte lo pensi davvero, che in fondo giri intorno e non c'è nulla di vero.. avvolte invece ti convinci che è meglio un bacio, e allora mi chiedo perché non cominci? Son malato di attimi e non dirmi che durano poco, e scivolano via come pattini.. non dirmi, so già d'esser un collezionista d'illusioni.. sarà forse perché io mi ci tuffo nelle situazioni.. trovami un modo semplice per uscirne le emozioni avvolte mi annegano, aiutami a risalire. Cerca di restare, sta volta non te ne andare.

[benedettodaunamaledizione-blog]

Ho una galassia nell'armadio.

[benedettodaunamaledizione-blog]

01:52

Pensa; tutte le persone che incontrerai nella tua vita, avranno sempre qualcosa da ridere, su di te, i tuoi vestiti, il tuo modo di fare, i tuoi comportamenti, persino il brufolo che dopo un paio di giorni scompare per loro è un difetto. Ma sappi, e non lo dimenticare mai.. che chi cerca i difetti nella vita degli altri e ne parla in modo arpio e spregevole, non sa che deve scavare giù infondo al suo cuore per scoprire solamente un arido deserto svolazzante d'avvoltoi intenti a parassitare le carcasse dei loro infiniti difetti.

[benedettodaunamaledizione-blog]

Mentre guardo le tue fotografie penso di non riconoscerti, ma se ti osservo attentamente io vedo nella tua persona: almeno una piccola forse una grande parte di me.

Il Teatro Degli Orrori

[benedettodaunamaledizione-blog]

"Domenica sera d'inverno"

La vita è come l'alcool, può farti star bene felice e senza pensieri, può distruggerti e farti annegare in un attimo.

[benedettodaunamaledizione-blog]

Rimarrai con me, amore mio per un altro giorno? Perchè non voglio stare da solo, quando mi trovo in questo stato. Rimarrai con me, amore mio fino a che siamo vecchi e grigi? Non voglio essere da solo, quando queste ossa decadranno.

[benedettodaunamaledizione-blog]

Condizionato dal condizionale.

Se solo le mie ossa me lo consentissero brucerei il condizionale, lo prenderei a calci e pugni, solo per vivere un giorno senza se e senza ma.

[benedettodaunamaledizione-blog]

Passeggero d'una generazione che non mi appartiene.

Ma dimmi dove torni con i pensieri la notte quando stai per addormentarti, dimmi se le tue orecchie avide, riescono a sentire ancora il suono della mia voce, dimmi che l’immagine del mio viso, nonostante il buio della notte, rende tutto così vivido e lucente. Dimmi che è il residuo sapore delle mie labbra sulle tue a darti la buonanotte, non lasciare la freddezza d’un cellulare, brandire parole d’amore. Faccio parte di una generazione che non m’appartiene, quello che provo lascia che lo dimostri quello che riduci in semplici pensieri, la notte prima di dormire.

[benedettodaunamaledizione-blog]

è il nostro unico grande desiderio nella vita: che tutti ci considerino grandi peccatori! Che i nostri vizi vengano paragonati ad acquazzoni, tempeste, uragani!

Milan Kundera

[benedettodaunamaledizione-blog]

"Il vecchio e il mare"

Su un sogno, su quello che realmente vuoi dalla vita si può dire soltanto che: ci vuole fegato e palle per ottenere, coraggio e avventura per mantenere e saggezza spietata nel veder tutto quello che hai sempre desiderato e ottenuto, divorato dal tempo e dai pescecani.

[benedettodaunamaledizione-blog]

Per chi scrivi?

Per la mia esatta metà, e per me stesso quando sono di umore nero.

[benedettodaunamaledizione-blog]

Famme penà, famme 'mpazzì, famme dannà, ma dimme si.

No vabbè, io mi dimetto.

[benedettodaunamaledizione-blog]

Complimentoni!

Grazie!

[benedettodaunamaledizione-blog]

I sogni che ho vissuto sono solo una parodia di quelli che avevo sognato.

[benedettodaunamaledizione-blog]

"Pomeridianamente incazzato"

Fuggo via, corro non trovo alternativa. Ogni cosa è scandita bene da un ritmo sincopato, alla deriva.  Cerco una piazzola di sosta, il mio cuore è giovane seppur stanco.  Ho bisogno di qualcuno che sappia stare al mio fianco, mentre guarda e mi vede  bene, saltimbanco. Prendi la mia malinconia portala via, non è come quando giri e non sai qual’è la strada, giusta o sbagliata che sia. Ma prendine una percorrila, vivila sappi che solo chi ha le scarpe rotte puo sentire il paradiso, che sibila, come un proiettile di striscio in fronte, preso a male ma le valigie sempre pronte. Scappo cerco di non tornare, prendo la mira ma quella giusta è finita in fondo al mare, ora non ti preoccupare cercherò in ogni modo di non annegare, e restare in bilico senza una base chimico, senza molecole le mie ossa simili a bambole, la mia massa al quanto considerevole. Forte ma non troppo stroppio, tutto quello che mi ha sempre tenuto ora è come l’oppio, continuo così è un giorno di questi boom scoppio. Ma è il doppio di fatica cerco una via d’uscita ma sento che è soltanto un’anima pentita, confusa, errori su errori aprono le danze ad una coreografia degli orrori, so che non arriverà mai il giorno che mi perdoni, so che prima o poi prendi il primo aereo e mi abbandoni, senza preoccupazioni, giù dal dirupo mi ritrovo carponi, non è mica come nei cartoni, sono solo emozioni prese giù come le lexotan, mi bombardano l’anima raid aerei in Afghanistan, condannato a morte come Gesù prendo il calice e lo tiro sù alla salute di chi mi vuole giù.