andreaelya

[andreaelya]

Ciao, sono Andrea Elya.

Molti mi conoscono già, altri mi conoscono per metà, altri mi conoscono di vista ed altro ancora mi conoscono con il mio Deadname. Ognuno di voi ha un pensiero, che sia negativo o positivo, su me,ma poco importa. Sono qui a scriverti perché ho uno scopo, uno dei tanti, e voglio portarlo al termine. Sono un ragazzo trans ed è la prima volta che lo scrivo apertamente su un social. Sono cresciuto nascondendomi da tutti, persino da me stesso. La disforia mi ha fatto allontanare da tutti , mi ha fatto soffrire e lo sta facendo ancora nonostante sia dichiarato. La “cosa” che mi porta disforia è il petto. Ho sempre comprato felponi per nascondere quella parte del corpo, poi ho comprato il mio primo binder, ma l’ho preso un po’ largo , quindi lo uso poco. Non ho la possibilità di prenderne un altro, quindi ho optato per una soluzione un po’ più economica e ho comprato il tape. Tutto molto bello, comprimeva nel modo giusto, ma il problema è stato toglierlo come avete visto. Tutto questo per dirvi che noi ragazzə trans esistiamo.Ridiamo come voi. Lavoriamo sodo come voi. Abbiamo grandi sogni e progetti come voi. Soffriamo come voi. Lottiamo come voi ed anche contro voi. Quindi noi non siamo inesistenti, noi esistiamo. Abbiamo i vostri stessi diritti perché prima di essere ragazzə transessuali, bisessuali, omosessuali… siamo UMANI.

[andreaelya]

Non stupirti se adesso ti evito, chiediti piuttosto il perché.

[andreaelya]

Ho estremamente bisogno di voi. Aiutatemi a realizzare il mio sogno.

[andreaelya]

reblog and make a wish! this was removed from tumbrl due to “violating one or more of Tumblr’s Community Guidelines”, but since my wish came true the first time, I’m putting it back. :)

[andreaelya]

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[andreaelya]

potrei stare mille volte meglio, ma mi accontento di stare male.

[andreaelya]

[andreaelya]

È come se stessi sott’acqua e non riuscissi a respirare , cerco di salire a galla, ma vado sempre più in profondità. È come se la “corda” che mi ha sempre tirato in superficie si fosse spezzata ed io annego tra i miei pensieri che ormai riaffiorano anche quando sto per addormentarmi e mi tengono sveglio di notte per ore intere.

“sei forte, ce la farai” mi dicono, ma non mi reputo più così tanto forte. “Anche i più forti affondano, ma tu non ne uscirai vinto” dicono, ma come glielo spieghi che quando affondi , risali sempre con un pezzo mancante? Come glielo spieghi il dolore lancinante che provi se non riesci a spiegarlo? Non puoi spiegarlo, semplice perché non si trovano in questa situazione e non glielo augurerei mai di esserci perché è brutto. È brutto guardarsi e non riconoscersi, è brutto evitare ogni tipo di oggetto da cui potrebbe uscire il tuo riflesso, è brutto stare in silenzio per ore intere per non far sentire la propria voce agli altri. Vorresti urlare, ma non hai fiato per farlo perché stai annegando e odi te stesso più di qualsiasi altra cosa.

[andreaelya]

[andreaelya]

[andreaelya]

[andreaelya]

“-Prendimi la mano, scappiamo con tutti contro.”

— #Sac1 - Bonny&Clyde.

[andreaelya]

Tu non hai la minima idea di quanto io vorrei essere tra le tue braccia.

[andreaelya]

“E prima di te non pensavo fosse possibile sentire così tanto la mancanza di qualcuno.”

—

[andreaelya]

ti vorrei qui accanto a me, sullo stesso cuscino dove i miei pensieri parlano di te.

[andreaelya]

Pensai presto

e ancora penso

che l'arte sia la forma di vita

di chi veramente non vive.

Eugenio Montale

[andreaelya]

e stai ancora cercando di guarire da cose di cui non parli.

(Il-ragazzo-che-gela-dentro)