Cameron e Arlene Boyle si sono sposati giovanissimi e a poco più di vent'anni hanno avuto Freya, la loro unica figlia. Nonostante le difficoltà, sono riusciti a realizzarsi sotto ogni punto di vista. Vivono in aperta brughiera a Cold Spring – ed è stato proprio Cameron a costruire la loro bella casa. Egli è scozzese e nella vita è un ingegnere navale, lavora al New York Harbor ed è a capo dei cantieri della ʙᴏʏʟᴇ ᴄᴏᴍᴘᴀɴʏ. Sua moglie invece è irlandese ed è un'erborista, un medico omeopata e soprattutto la proprietaria di ᴇᴠᴇʀɢʀᴇᴇɴ ᴀᴄʀᴇs. Ama la natura : lei e sua figlia sono devote wiccan.
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. ×× ─── sᴜʀᴘʀɪsᴇ ᴍᴏᴍᴇɴᴛ 🍾🥂 “ tonight ♡ at new york harbor ☆ ᴛʜᴇ ᴘᴀʀᴛʏ ´- Cameron's Birthday ! ♯ Prima di iniziare con le gifrole, ci tenevo a postare la " sorpresa " che avevo inserito nel programma della festa. Questo discorso si terrà intorno alle 22:30. Non vi spoilero altro, ma è una cosa molto semplice & sentita. Dopo cena starto per tutti. Buonasera a tutti, grazie per aver accettato l'invito e per aver mantenuto il segreto fino ad oggi. Premetto che non sono brava con i discorsi, non sono nata per intrattenere le folle, né ho la stoffa da protagonista — mi ritengo più la spettatrice di un film in bianco e nero dalla pellicola sgranata e le immagini un po' sbiadite. Ma se stasera dovessi mettere a fuoco la mia vita, direi che non c'è un solo istante che io rammenti senza Cameron. Le persone vivono molteplici storie prima di trovare qualcuno che li completi davvero. Io no — sono una privilegiata e ho trovato il grande amore della mia vita quando ero ancora molto giovane. Quando Cameron era un bambino, molto spesso con sua madre era ospite a casa mia, ma puntualmente lui e i miei fratelli mi escludevano dai loro giochi. Mentre si arrampicava sugli alberi, invidiavo la sua forza e quei movimenti agili che riusciva a compiere senza il benché minimo sforzo — ed oggi le cose non sono cambiate : continuo a guardarlo da lontano gioendo per i suoi successi, per l'uomo che è diventato e per la passione con cui svolge il proprio lavoro. Ai tempi però lo detestavo, volevo essere anch'io parte di quel gruppo; volevo giocare con lui, ridere con lui, sfidarlo, tenergli testa — un lusso che mi sono poi concessa col mio ritorno in Scozia, non temete. Quando appena maggiorenne raggiunsi quella terra straniera di kilt, cornamuse, chiome rosse e antichi manieri, lo rividi per la prima volta all'ingresso di casa Boyle, con le ginocchia sporche di fango e una divisa da damerino. Quel pomeriggio era di ritorno da una partita di Polo. Ricordo che ci guardammo per un istante che mi sembrò lunghissimo, ma riuscimmo a parlarci solo qualche ora dopo, nella sontuosa biblioteca del maniero. Le piante allora erano già la mia più grande passione, studiavo come una matta perché credevo di dover dimostrare qualcosa, temevo gli sguardi indiscreti dei figli di papà della St. Andrews University. Cameron ha sempre saputo come rallegrare le mie giornate, è sempre riuscito a strapparmi un sorriso, a rendermi meno seria e " pesante " per certi aspetti. Quel pomeriggio mi accusò di avergli rubato la sedia ed il tavolo — ma col senno di poi ho capito che la sua era solo una scusa per ' ' attaccare bottone ' ' e per alleviare le mie pene. Invidio il suo carattere estroverso, la sua originalità e la sua imprevedibilità — da sempre è un uomo pieno di sorprese. In soli due mesi ci siamo sposati, abbiamo concepito Freya e credevamo così tanto nel nostro amore che ci unimmo contro tutto e tutti, sottostando per un po' ad una vita difficile, fatta di sacrifici e perdite. In quel periodo della nostra vita lavoravamo, studiavamo, avevamo una bambina da accudire e non badavamo più ai nostri bisogni : fame, sete e stanchezza passavano in secondo piano, Freya era il nostro chiodo fisso e lo sarebbe stata anche Faith se non avessimo scelto di rinunciare a lei. Ci sono cose che non si dicono con facilità. A guardarci con sguardo poco attento, la gente potrebbe credere che la nostra sia una bella vita : siamo ricchi, innamorati, abbiamo una splendida famiglia — ma abbiamo anche dovuto privarci di molte cose per guadagnarci tutto questo. Cameron, è a te che mi rivolgo adesso. Mi dispiace di non aver potuto dare alla luce la nostra seconda figlia. Mi dispiace averti deluso, ferito. Mi dispiace che dalle mie scelte siano scaturite delle complicazioni che mi hanno impedito di donarti la gioia di essere padre ancora una volta. Mi dispiace esser stata per te una moglie, talvolta, a metà. Sei un padre straordinario, un marito perfetto, un ingegnere di talento, un capo generoso, un amico affettuoso, un uomo d'onore e valori. Arya è arrivata nelle nostre vite come un fulmine a ciel sereno dopo anni di scartoffie e documenti. Questa festa invece, è per ricordarti che hai l'amore di tutti noi e che sei una persona straordinaria, a cui è impossibile non voler bene — Spero di averti reso ( almeno un po' ) ciò che un tempo ti ho negato — e ringrazio tua madre per averti messo al mondo. Senza di te la mia vita non sarebbe stata la stessa. Ti amo immensamente, buon quarantaduesimo compleanno.
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. ─ ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ #sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ @ cameronboyle ⟡ monologue « Perché siamo passati da una tranquilla "cena a casa con cappellini e trombette" a un "rapimento"? Questa benda mi sta fermando il sangue. » Cameron borbotta mentre cammina. Non devono spostarsi di molto, Arlene l’ha rassicurato. Proprio lì – sul New York Harbor, dove ha trascorso l'intera giornata negli uffici – lei ha saputo organizzare una sorpresa. Forse hanno sfruttato un capanno per organizzare una sorta di festa? Un rinfresco con i dipendenti. Le pensa tutte, Cameron, mentre si affida alla voce di sua moglie e impreca contro le risatine di sottofondo di Deana, il brontolare di Alistair e l'impazienza di Gretel. « Ci siamo. » « Io non so neanche dove siamo. Vi ammazzo se provate a gettarmi in acqua. Alistair sei avvisato. Posso scoprire gli occhi? » « Ora sì! » « Ma dove sei? » Aggrotta la fronte, sentendo lontana la voce di Arlene. Le mani corrono a giocare col nodo sulla nuca e quando solleva il capo, il sorriso che gli schiude le mezzelune è attraversato da un leggero tremito e poi si allarga, sollevando gli angoli delle labbra verso l'alto. Va in tilt, vi è un sovraccarico di emozioni che porta in blackout la ragione. Si guarda intorno con l’espressione di chi non sa come fronteggiare il momento. Per la prima volta lo scozzese si ritrova senza parole davanti al suo pubblico. « Siete dei fottuti bastardi. » Le dita premono contro gli occhi mentre ride e ricerca poi sua moglie, vestita di un abito a tema, come tutti gli altri presenti. La trova bellissima nelle vesti di un personaggio che si è cucita addosso, un ruolo che ha scovato tra i tanti e che ha deciso di fare suo. Ritrova amici e parenti che si sono prestati al gioco dell'irlandese, assecondando la folle idea di riprodurre al dettaglio uno scenario che fa da sfondo ai suoi studi e alle fantasie di cui spesso le ha parlato, forse troppo se è arrivata a costruire tanto. Le braccia ricadono pesantemente lungo i fianchi, mentre le spalle sono scosse da una risata. « Direi che mi tocca andare perché non ho alcuna intenzione di fare il discorso senza aver prima indossato il mio abito o spero di averne uno... Arlene ti prego, dimmi che non hai fatto la stronza e che non mi hai lasciato senza. » Avvicina la donna e la stringe a se in un abbraccio. « Grazie. » Le sussurra all'orecchio, mentre la mano scivola sulla sua schiena. Le dita hanno accarezzato il legno del galeone, gli occhi studiato – per quanto concesso – la struttura massiccia e i palmi si sono lasciati graffiare dalle venature delle travi. Raggiunta una delle cabine, si è spogliato dei panni dell'igegnere Boyle e ha indossato quelli del Capitano, fedelmente riprodotti dalla sarta a cui Arlene si è affidata, anche in quello non si è sbagliata. La giacca ricade lungo il profilo, gli stivali serrano i pantaloni scuri in una morsa e la vita è abbracciata dalla fascia larga borchiata a cui ha appuntato le armi di scena. I capelli rossi sono tirati all'indietro e quando si ripresenta agli altri per un brindisi, stringe tra le mani un bicchiere ormai pieno. « Prima di iniziare vi rubo questi pochi minuti per un ringraziamento. Lo devo a voi tutti. E non attendo la fine della serata perché con tutto l'alcol che scorre sarà impossibile mantenere una certa lucidità – almeno per me. In altre parole: lasciatemi digerire la crisi delle quarantadue candeline. Tutto questo va oltre ogni mia aspettativa o non perché questa sera mi aspettavo una cena a casa tra cappellini di carta che ti segano la gola con l’elastico e trombette assordanti– NO! » « Ci hai rotto il cazzo per tutto il giorno! » « Sta zitto, Al! O ti faccio volare giù dalla passerella. » « Hai rubato le mie vesti. » « "Fottiti, Jack" in onore delle Anne Bonny presenti e sì, più o meno inizio a riconoscervi tutti, anche mia madre lì in fondo– Cazzo, Arlene. Ci sei riuscita. » « Oh signore! Ti disconosco come figlio ora. » « ... Non so cosa ci aspetta, i programmi non li conosco ma so a chi devo un "GRAZIE" gigantesco e questa persona è mia moglie. Non si è limitata ad organizzare un rinfresco. Non si è limitata ad organizzare una cena a casa, impacchettare un regalo e magari proporre un viaggio. Mi ha ascoltato negli anni, mi ha soprattutto sopportato negli ultimi mesi e chi mi segue sui social può capire il perché. Ci dicono sempre che dopo tanti anni di matrimonio – ventidue, nel nostro caso – è difficile sorprendere l'altro e forse è proprio questa paura a spingerci verso simili progetti quando l'occasione si presenta? Non lo so ma so che ancora una volta è riuscita ad andare oltre ogni mia fantasia ed io in tutto questo tempo non ho percepito nulla... No, seriamente, come hai fatto? A parti inverse mi avresti scoperto subito o magari il giorno prima della festa. Ormai tutti i presenti lo sanno, è chiaro, ma voglio comunque ricordarti che ti amo e che in tutti questi anni sei stata la mia ancora di salvezza.
....E ora dopo questo discorso infinito posso urlare: SLÀINTE MHATH! Svuotate i bicchieri e fateli riempire ancora perché si festeggia! »
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. ─ ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ #sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ @ cameronboyle ⟡ dialogue w/ ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Sei in chiamata? Risponde Coilin? Sta arrivando qualcuno. Buon pomeriggio! ʙʀᴀɴ : Sarà impegnato con sua moglie, lo prosciuga quella donn— Salve! ᴍʀs ғɪᴛᴢ : Salve a voi, cercavo la Dottoressa Donovan. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : La dottoressa è sul retro, sta preparando... qualcosa. ʙʀᴀɴ : Dica a noi! Piacere di conoscerla, sono il signor Donovan. ᴍʀs ғɪᴛᴢ : Oh bene— due baldi giovani in negozio oggi. Dunque, la dottoressa sta curando il problema che ho da un mesetto, dopo la menopausa i miei capelli si sono sfoltiti notevolmente, oggi doveva parlarmi di un nuovo piano terapeutico, potete aiutarmi voi? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Proprio oggi doveva parlarle di un nuovo piano terapeutico? Sto registrando tutto e inviando a tuo fratello.
◜𝘴𝘶𝘴𝘴𝘶𝘳𝘳𝘢 𝘢𝘭𝘭'𝘰𝘳𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘉𝘳𝘢𝘯 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘨𝘭𝘪 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘵𝘰 ◞
ʙʀᴀɴ : Caduta di capelli, eh? Ne so qualcosa! Troppi pensieri, Mrs. Fitz. Comunque da quanto tempo sta affrontando questo problema? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Sì, per avere chiaro il quadro e prendere le giuste misure. Non abbiamo davanti la sua cartella, mia moglie sembra appuntarsi tutto a mente — o almeno io non trovo il suo registro, ne riesco ad accedere al computer — quindi racconti dell'ultima cura "affrontata". ᴍʀs ғɪᴛᴢ : Ahm— sono confusa, in genere la dottoressa Donovan ha sempre un asso nella manica. Mi state psicanalizzando? Sono quasi certa che il mio problema sia un fattore ormonale, o almeno così dice Arlene.
◜𝘊𝘰𝘪𝘭𝘪𝘯, 𝘭'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘈𝘳𝘭𝘦𝘯𝘦, 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘰𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘵𝘦𝘭𝘦𝘧𝘰𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘢 𝘊𝘢𝘮𝘦𝘳𝘰𝘯 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘪 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢𝘨𝘨𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘷𝘶𝘵𝘪 ◞
ᴄᴏɪʟɪɴ : Dannazione, questo Hotel è bellissimo. Indovina chi è a New York? Dove siete? Vi raggiungo. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Sta zitto e ascolta. Sei un medico e se non risolvi questo problema noi perderemo la sfida lanciata ad Arlene. Trova una soluzione. ʙʀᴀɴ : Non vogliamo psicoanalizzarla ma parlare apertamente dei propri problemi non fa mai male. Ci pensi! Le risparmiamo la seduta dallo psicologo, due al prezzo di uno! ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Fattore ormonale, dice? Probabile, la menopausa scombussola l'intero equilibrio. Secondo me non dobbiamo intaccarlo ulteriormente. Io proporrei l'utilizzo di aloe vera. Non lo so, funziona sempre.
◜𝘮𝘪𝘮𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘉𝘳𝘢𝘯◞
ʙʀᴀɴ : E anche un infuso di valeriana, così può affrontare al meglio la giornata o concluderla senza troppo stress. ᴍʀs ғɪᴛᴢ : In effetti sto utilizzando degli oli essenziali di Aloe Vera come trattamento pre-shampoo per riequilibrare il PH dei capelli, ma la dottoressa voleva darmi una cura più efficace, un preparato suppongo. ᴄᴏɪʟɪɴ : Ma che state combinando voi due? Sembrate il gatto e la volpe, e Arlene non dovrebbe lasciare il negozio nelle vostre mani. Vedi sugli scaffali. Se le ha creato un piano terapeutico dovresti trovare una boccetta col nome della paziente e la sua cartella clinica, chiedile come si chiama. Mia sorella tempo fa mi prescrisse Sepia officinalis — che io sappia la preparazione omeopatica utilizza l’inchiostro di seppia seccato, triturato e diluito secondo i procedimenti classici. È indicato soprattutto nei casi cronici; nei bambini; nel periodo puberale; nelle donne affette da irregolarità mestruali, prolasso uterino, sterilità, menopausa. Cerca il preparato. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Visto? Lo so che funziona sempre. Ora cerco sì, parla piano e non come tua sorella. Respira.
◜𝘚𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘨𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘦𝘯𝘴𝘰𝘭𝘦 ◞
E comunque non ci ha lasciati soli, sta ascoltando tutto con il suo orecchio bionico. ʙʀᴀɴ : Mia sorella ha sempre una risposta a tutto, a quanto pare! E la sua visita era in programma. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Infatti ecco qui il preparato! La cura a cui le ha accennato! Non possiamo sbagliarci, era l'unico Fitz presente. Ora però le chiamo la dottoressa Donovan! Così può prenderlo e andare.
◜𝘊𝘩𝘪𝘶𝘥𝘦 𝘭𝘢 𝘵𝘦𝘭𝘦𝘧𝘰𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘯𝘦𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘢𝘭𝘶𝘵𝘢𝘳𝘦, 𝘨𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘪𝘭 𝘤𝘦𝘭𝘭𝘶𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘣𝘢𝘯𝘤𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘴𝘪 𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘯𝘦𝘨𝘰𝘻𝘪𝘰.
𝘈𝘳𝘭𝘦𝘯𝘦 è 𝘪𝘯 𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘖𝘴𝘴𝘦𝘳𝘷𝘢 𝘊𝘢𝘮𝘦𝘳𝘰𝘯 𝘥𝘢 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘭 𝘷𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘧𝘢 𝘤𝘦𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘳𝘦. È 𝘭𝘦𝘪 𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳𝘭𝘰◞
ᴀʀʟᴇɴᴇ : Non entrare, è un ambiente sterile e non hai le dovute precauzioni. Che c'è? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Devi chiudere la nostra visita, ovvio. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Perché non mi avete chiamata? Aspetta tolgo i guanti e la mascherina.
◜𝘚𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘪𝘭 𝘤𝘢𝘮𝘪𝘤𝘦 𝘦 𝘪 𝘤𝘢𝘱𝘦𝘭𝘭𝘪, 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘭'𝘢𝘳𝘦𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘯𝘦𝘨𝘰𝘻𝘪𝘰 ◞
Buonasera signora Fitz, le hanno dato Sepia? Ha ricevuto il resoconto del nuovo piano terapeutico? Prosegua con il trattamento di Aloe e segua le indicazioni che le ho prescritto sulla ricetta, d'accordo? Vedrà che andrà tutto bene, ci rivediamo fra un mese nel mio studio a Gremercy Park.
◜𝘓𝘢 𝘱𝘢𝘻𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘳𝘪𝘯𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢, 𝘴𝘢𝘭𝘶𝘵𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘷𝘢 𝘷𝘪𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘢𝘯𝘻𝘰𝘴𝘢 ◞
ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ora non puoi darci degli incompetenti. ʙʀᴀɴ : Infatti, questa giornata me la paghi. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Vi farei testa e testa, altroché. Io non vi devo proprio niente! Tornate a costruire case e imbarcazioni.
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. ×× ─── ᴛʜᴇ ʙᴏʏʟᴇ 🏠🌳 oh, we're building a home with the mud and the stones & the branches we bind #ᴛʜᴇᴏʀɪɢɪɴᴏғᴜs ᴀʀʟᴇɴᴇ : In questi giorni, mentre ero indaffarata a supervisionare i lavori che mio fratello sta svolgendo con la sua squadra al nuovo negozio, al laboratorio e allo studio medico, ho avuto modo di riflettere seriamente sulla tua proposta di prendere una colf. Hai ragione, non posso star dietro a tutto e per quanto ami cucinare, stirare, accompagnare la piccola Arya a scuola, so che — prima o poi tutto diverrà troppo faticoso con i nuovi ritmi che mi attendono. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Credo di non aver capito. Una razza aliena ha minacciato il nostro pianeta? Qualcuno ha previsto la fine del mondo? No, torno serio, ok. Ne sono felice, ti propongo un piano simile ormai da anni e con Arya non si tratta più solo di noi due o del lavoro che ci porta fuori casa per intere giornate. Quindi va bene. Sai già a chi rivolgerti? Mi sa che devi proprio chiedere aiuto alle tue amiche del cuore del country club. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Non sei divertente — mi piace fare la mamma, così come anche la moglie e la donna di casa, ma ormai non sono più l'erborista del piccolo negozietto di Cold Spring. Evergreen Acres è divenuto un marchio ed anche un franchising, non posso continuare ad ignorare la faccenda. Tenere d'occhio due affiliazioni commerciali, un laboratorio e nel mentre svolgere la professione di medico omeopata mi porterà via del tempo. Arya ha bisogno di esser seguita! E ti sorprenderà ancora di più sapere che non avrò bisogno delle amiche del country club, tua madre mi ha indirizzata verso una donna e ieri mattina abbiamo fatto una videoconferenza tutte insieme ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ma tu e mia madre— Da quando siete diventate amiche? Quanto durerà questa pace? Cazzo, inizia a farmi paura il duo incontrastabile. Ne sono felice, certo ma dopo vent'anni fa davvero strano. Era necessario l’arrivo di Arya per sventolare bandiera bianca. Quindi hai contattato questa donna e...? Continua. Com'è andata a finire? Ti piace? Hai deciso di assumerla? O le hai proposto solo un periodo di prova? ᴀʀʟᴇɴᴇ : Non so quanto durerà, ma si sta rendendo molto disponibile. Le piace sapere che abbiamo bisogno di lei. —Con questa donna c'è stato solo un colloquio informale, per conoscere le sue referenze. Il suo nome è Gwyneth Ellsworth, è originaria del Galles, ma ha vissuto quasi tutta la sua vita in Inghilterra. È vedova da molti anni e non si è mai risposata, ma ama profondamente i bambini e ne ha accuditi tanti, tutti di buona famiglia. Ha la nostra età e conosce le regole del bon ton. Tua madre ha promesso di aiutarci a patto che Arya imparasse le regole dell'alta società in cui sei nato e cresciuto. La seguirà nello studio visto che a settembre andrà in prima elementare, si occuperà di lei ventiquattro ore al giorno, si prenderà cura della casa e ci seguirà in viaggio qualora ne avessimo bisogno — pare che a Londra non abbia legami. Tua madre mi ha anche indicato un valido autista che potrebbe aiutare Gwyneth ed Arya nei loro spostamenti tra scuola e sport, pensavo di iscriverla ad un corso di equitazione dopo l'estate. Credo sia tutto. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Un attimo, Arlene. Stai vomitando fuori una valanga di nozioni ed io fatico a starti dietro se passiamo da un "abbiamo parlato ieri" a "voglio iscrivere Arya ad un corso di equitazione". Mia madre a quanto pare non aspettava altro e molto probabilmente avrebbe lei stessa firmato un contratto al posto nostro! Aveva già organizzato tutto e ricercato i giusti contatti. Forse le siamo sembrati due sprovveduti— In ogni caso facciamole fare un periodo di prova anche se a questo punto neanche me la sento di mettere in dubbio le sue qualità. Certo, non pretendo da lei tanta rigidità, non voglio vedere Arya crescere e aspirare alla fuga, succede sempre così e lo stesso ho fatto io. Quindi dobbiamo trovare dei compromessi con la signorina Ellsworth, mettendo da parte le regole di mia madre. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Scusa, troppe informazioni hai ragione. ( ... ) Io propongo prima di farla arrivare in America sana e salva, poi sarai tu stesso a stabilire con lei il metodo educativo che desideri per Arya — in fondo, sei stato cresciuto da una collaboratrice familiare, chi meglio di te saprà spiegarsi con la signorina Ellsworth? Ricapitolando: sai che cucinerà, pulirà, stirerà, si occuperà di portare il bucato il lavanderia? Insomma, non sarò più io a governare questa casa, sei sicuro— sei pronto? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Lo stai chiedendo a me o lo stai chiedendo a te stessa, Arlene? Perché io non ci vedo nulla di male, sono cresciuto così e non mi è nuovo tutto questo ma tu? Lo so che stai facendo un sacrificio e so anche che ci ripenserai, che affronterai le tue crisi interiori e che ti metterai in dubbio perché di punto in bianco proietterai la tua vita sul lavoro. Sei pronta a lasciare casa e affidarti ad un'estranea? Per tale ragione parlo di "periodo di prova". Non dare nulla per scontato, non parlare credendo di aver preso una posizione. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Mi sono sempre presa cura di voi, siete stati la mia ragione di vita per anni e lo sarete sempre. Svegliarmi al mattino prima di tutti, preparare la colazione, pensare alla cena — questa è stata la mia vita per vent'anni e non desideravo altro. Ma Cameron, non ho conseguito due lauree per nulla, ma per essere completa e realizzarmi. Non sarà facile lasciare l'ovile e gioire dei successi raggiunti senza sentirmi un'egoista, per questo avrò bisogno di te. Arriveranno momenti in cui mi sentirò una pessima madre per Arya, questo è certo. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Non sei una pessima madre, Arlene e non lo diventerai ora. Arya capirà, non la stiamo abbandonando, anzi. L'avvicineremo ancor di più ai nostri mondi e capirà il sacrificio che si nasconde dietro tutto quello che ha e che un giorno potrà avere. Sono cresciuto come crescerà lei, non sono uno sprovveduto e col tempo ho capito cosa c'era dietro ogni regalo ricevuto. Ho messo in dubbio mia madre e mio padre troppe volte e forse proprio i loro errori mi aiuteranno — ci aiuteranno — a non ripetere lo stesso con lei o con Freya che sì, vive da sola ma ha ancora bisogno di noi. Non sarà semplice per nessuno ma è così che funziona la vita, è giusto lasciarsi travolgere dai cambiamenti e andare avanti, assecondare quello che il tempo ci da e tu hai aspettato tanto per non cogliere al volo l'occasione di inseguire il tuo sogno. Non sarò io a fermarti, lo sai. Ti sono vicino, ti contrasterò quando dubiterai di te stessa, non avere dubbi. E ora vediamo di conoscere la signorina Ellsworth. Forza.
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. ×× ─── ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ ᴡɪᴛʜ ғᴀᴍɪʟʏ “ just now ♡ at fire festival ! ☆ ᴄᴏʟᴅ sᴘʀɪɴɢ ´- it's beltane time 🔥 ᴀʀʟᴇɴᴇ Tutto questo è meraviglioso, non ho mai visto festival più bello, guardate quante persone, incredibile ! ꜰʀᴇʏᴀ E hai visto gli abiti? Sono meravigliosi! Anzi, è tutto fantastico. Non vedo l’ora che venga acceso il grande fuoco. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Non mi aspettavo tutta questa gente, lo ammetto. C'è da perdersi qui in mezzo. Sapete che dovete spiegarmi tutto, vero? ᴀʀʟᴇɴᴇ Anch'io non vedo l'ora che venga acceso, sai? — E Cam, nessun problema. E' una novità anche per noi. Vedi le persone vestite di bianco che scendono dal tempio? Sono tutti i rappresentanti delle congreghe, per noi ad esempio c'è Talesien. ꜰʀᴇʏᴀ E lo sai che oltre a danzare intorno al fuoco i druidi, in antichità, lo attraversavano anche? Per purificarsi. Vuoi purificarti, papà? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Okay, ho capito. E loro accenderanno il- Come l'avete chiamato? Grande fuoco. Freya no, io sono per il mare, l'acqua. Ricordi? Però tu puoi sicuramente provarci, a te interessa! ᴀʀʟᴇɴᴇ Nella versione moderna si passa attraverso archi o cerchi di fuoco, ma insomma, il senso è quello, ciò che importa davvero è il simbolo. Freya, tuo padre stasera è venuto unicamente per " controllarci ". ꜰʀᴇʏᴀ Anche io sono per il mare, capitano, ma non sono una fifona! Controllarci? E cosa avresti da controllare? Che non veneriamo troppo i nostri dèi? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Non è vero! Non credere a tua madre. Sono venuto a farvi compagnia e anche perché volevo conoscere questa festa. Voi dovete attraversare gli archi di fuoco? Freya se non sei FIFONA puoi farlo tu. ᴀʀʟᴇɴᴇ Certo che dobbiamo, ma non sono mica pericolosi. Sono ampi archi infuocati. Si attraversano in fila, ciascuno con la propria congrega. ꜰʀᴇʏᴀ Il mio cognome è Boyle, ma non mi chiamo Cameron! Infatti sono abbastanza coraggiosa non solo da attraversare gli archi, ma — potrei persino saltare il falò ! ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Vuoi portare anche Arya con te e hai sentito, Lene? Hai sentito come mi sfida tua figlia? Bene, provaci pure, Daenerys Targaryen. ᴀʀʟᴇɴᴇ Arya la porteremo quando avrà avuto il battesimo da Talesien, vorrei che fosse un po' più grande, non mi va di imporle la nostra religione. Potrebbe preferire la tua, no? E la smettete di litigare, Boyle? ꜰʀᴇʏᴀ È una saggia scelta, mamma. Spetterà a lei, decidere. Magari ci seguirà e intraprenderà questo percorso insieme a noi, chi lo sa! Però mi dispiace, non posso ignorare l’affronto di tuo marito. Bene, scommettiamo. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Mi sembra giusto così, non posso che alzare le mani e concordare con te. Non deve sentirsi forzata, potrebbe anche scegliere di non proseguire con un percorso religioso. Freya non ti riempire la bocca con qualcosa che dopo non farai, su. ᴀʀʟᴇɴᴇ Quanto scommettiamo? Ormai ho gettato la spugna, per voi Boyle la vita è tutta una sfida. ꜰʀᴇʏᴀ Se vinco io, non pubblicherete mie foto imbarazzanti per almeno un mese. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Ma quando noi pubblichiamo qualcosa di imbarazzante su di te? Comunque va bene. Ci sto. Se perdi allora ci prepari una bella cenetta a casa tua e ci fai da cameriera. ᴀʀʟᴇɴᴇ Affare fatto ! I cerchi infuocati ci aspettano, giovane Boyle.
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. ─ ᴛᴏᴅᴀʏ #sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ @ cameronboyle ⟡ dialogue w/ ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Cosa prendete voi due? ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Un cazzo. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Poi si ostina a riprendere me ma sai cosa, Cameron? Basta pronunciare tutto in tedesco per– ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Cosa stai blaterando? ɢʀᴇᴛᴇʟ : Voglio le uova strapazzate e una spremuta d’arancia. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Latte? ɢʀᴇᴛᴇʟ : Ti ho detto che sono intollerante... ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : AH. L’avevo dimenticato. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Hai cinquant’anni, questo non ti giustifica, teoricamente. Comunque ti dicevo che oggi non torno a casa, dopo scuola resto a scuola – appunto – per studiare con gli altri. Non è un problema, vero? ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Sì che è un problema. Non resti a scuola dopo scuola. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Ma...! Perché no? Lo fanno tutti. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Tu non sei tutti. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Ma io ci resto per studiare. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : A casa non puoi farlo? ɢʀᴇᴛᴇʟ : La chiami casa? Siamo ancora al motel! ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Siete ancora in quella camera? ɢʀᴇᴛᴇʟ : Sì! ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : No. Sto cercando casa. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Ma nel mentre siamo ancora al motel. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Gretel. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Alistair. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Perché passo da papà ad Alistair? ɢʀᴇᴛᴇʟ : Perché così la mia rabbia la percepisci tutta ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Come si spegne? Dimmelo. Anche Pippi doveva essere spenta così? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Sì– No, cioè no! E sai anche che non puoi tenerla chiusa in casa se ha deciso di trasferirsi qui fino alla fine dell’anno scolastico. Permettile di fare amicizia, di conoscere altri ragazzi della sua età. Ne ha bisogno per sopportare te. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Ma cazz– ɢʀᴇᴛᴇʟ : Io non volevo dirlo, l’ha detto lui. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : L’hai pensato però. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Okay, sì. L’ho pensato. Che c’è? Sei insopportabile. Non guardarmi così. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Va bene. Avete vinto voi ma passo a prenderti alle cinque. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Che significa che passi a prendermi alle cinque? So tornare da sola. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : No. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Perché deve essere tutto così imbarazzante? Sono già quella nuova! Ci manca il padre inquietante che fissa tutti male e non vuole dare un passaggio a nessuno. ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Sono tuo padre non un fottuto autista. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Ho capito, vado ad ordinare io. Cameron cosa prendi? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Un caffè. ɢʀᴇᴛᴇʟ : Bene! ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : Non hai segnato la mia ordinazione. ɢʀᴇᴛᴇʟ : ALZA IL CULO E ORDINA DA SOLO VISTO CHE NON POSSO TORNARE A CASA DA SOLA. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Io volevo solo fare colazione per iniziare al meglio questa giornata... ᴀʟɪsᴛᴀɪʀ : No, sul serio: come si spegne?
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. ×× ─── ɪɴᴄᴏᴍɪɴɢ ᴄᴀʟʟ ғʀᴏᴍ ᴅᴀᴅ ☎️ “ tonight ♡ at boyle home !! ☆ ᴄᴏʟᴅ sᴘʀɪɴɢ ´- seamus donovan . sᴇᴀᴍᴜs Ho provato a chiamarti prima, ma hai sempre il cellulare irraggiungibile. In che modo posso parlare con mia figlia? ᴀʀʟᴇɴᴇ Beh ─ dipende, l'altra non ti risponde? sᴇᴀᴍᴜs Sei esattamente come tua madre, saresti capace di tenermi il muso per anni. ᴀʀʟᴇɴᴇ In verità detesto ammetterlo, ma sono esattamente come te. Sono ventidue anni che non mi chiami, salvo rare eccezioni. Mi porti ancora rancore per aver sposato Cameron in giovane età. sᴇᴀᴍᴜs E invece ti sbagli, ti chiamo proprio per parlarti di una cosa che gli riguarda. ᴀʀʟᴇɴᴇ Allora mi metto seduta. Hai la mia attenzione. sᴇᴀᴍᴜs Tuo fratello Coilin ─ ᴀʀʟᴇɴᴇ Te l'ha detto sᴇᴀᴍᴜs Sì, grazie dell'invito ᴀʀʟᴇɴᴇ Risparmiami l'ironia, continua ... sᴇᴀᴍᴜs Coilin mi ha detto della festa che stai organizzando in onore del quarantaduesimo compleanno di tuo marito, e pensavo ad un dono. ᴀʀʟᴇɴᴇ Wow, un genio ! sᴇᴀᴍᴜs Adesso chi è che fa l'ironica? ᴀʀʟᴇɴᴇ Che genere di dono, papà? sᴇᴀᴍᴜs Il Liber monstrorum de diversis generibus, una delle prime edizioni. L'ho scovato durante un mio viaggio in Grecia. ᴀʀʟᴇɴᴇ E di cosa si tratta? sᴇᴀᴍᴜs E' un repertorio mitografico adespoto, un catalogo ragionato di ciò che vi è in natura di portentoso, mosso dalla volontà critica di chiarire quanto le definizioni sui mostri siano vere o confutabili. Come le Sirene ad esempio, secondo il libro esse possiedono una parte superiore umana e una inferiore bestiale. Lui è un uomo di mare e questo libro è pieno di leggende che potrebbero piacergli. ᴀʀʟᴇɴᴇ E cosa vuoi in cambio? sᴇᴀᴍᴜs Pagare il laboratorio che stai architettando e investire nella nuova affiliazione commerciale che intendi aprire a New York. Come lo so? Sempre Coilin. ᴀʀʟᴇɴᴇ Dannato bastardo, mi ha fottuta. sᴇᴀᴍᴜs Affare fatto? ᴀʀʟᴇɴᴇ Papà, io non ho bisogno di soldi, ho sposato un miliardario. Oltretutto non hai mai creduto nel mio percorso di studi, perché iniziare adesso? sᴇᴀᴍᴜs Tu lasciami fare il padre per una buona volta e Cameron avrà il suo libro del VIII secolo. ᴀʀʟᴇɴᴇ ... sᴇᴀᴍᴜs Arlene, ci stai riflettendo troppo. ᴀʀʟᴇɴᴇ Okay ─ hai vinto tu. sᴇᴀᴍᴜs Ah, Arlene? Desidero che metti una pietra sopra al fatto che quarantadue anni fa ho tradito tua madre e che la convincessi a tornare a casa. ᴀʀʟᴇɴᴇ ( sʜᴇ ʟᴀᴜɢʜs ) sei incredibile ! Fatti andare bene solo la prima parte del patto, per la seconda, se gli Dei vorranno, potremmo lavorarci su, ma non ti prometto niente. Buonanotte, papà.
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. ×× ─── ᴛʜᴇ ʙᴏʏʟᴇ 🏠🌳 oh, we're building a home with the mud and the stones & the branches we bind #ᴛʜᴇᴏʀɪɢɪɴᴏғᴜs ᴀʀʏᴀ Ma io non sento. Arya per favore, un attimo che cerco di capire cosa crea questa interferenza ᴀʀʏᴀ Ci perdiamo tutto, ora resto indietro e non capisco proprio un bel niente Non dipende da noi, ma tu devi stare calma, vedrai che riusciremo a risolvere la questione. Non è un dramma, quello che non riesci a capire te lo spiegherò più tardi a casa. ᴀʀʏᴀ Nicholas fa rumore, non riesce a disattivare l'audio ᴀʀʏᴀ Mammaaa lo shermo è diventato nero. Arya, non stressarmi per cortesia. Spostiamoci sul bancone, così stiamo più comode. ᴀʀʏᴀ Ma ci sono delle piante, pungono. Tesoro, hai deciso di farmi impazzire oggi? ᴀʀʏᴀ Basta, me ne vado da sola sul tavolino ᴀʀʏᴀ Dimmi un'altra parola con la N. Sono con una cliente, Arya. Aspetta solo cinque minuti. ᴀʀʏᴀ Non posso. Mi scusi signora, oggi la Dalton School ha deciso di fare lezione virtualmente, torno subito da lei. ᴀʀʏᴀ La video lezione finisce. Sto arrivando, ho capito. ᴀʀʏᴀ Ma ... perché hai strappato i fili del computer? Video lezione finita. Così possiamo cercare con calma le parole con la N. Nonfacciamolezioneoggi ─ visto? Ce l'avevo sulla punta della lingua, ora fai un bel disegno, su. ᴀʀʏᴀ ...
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. ×× ─── ᴏɴ ᴛʜᴇ ᴘʀɪᴠᴀᴛᴇ ᴊᴇᴛ ᴏғ ʙᴏʏʟᴇ “ just now from london ♡ to new york ! ☆ we ᴡᴇ ᴀʀᴇ ɢᴏɪɴɢ ʜᴏᴍᴇ ´- The Boyle ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Se ti manca l'Irlanda, per il mio compleanno possiamo ritornarci. ᴀʀʟᴇɴᴇ : E cosa c'entri tu ‒ scozzese ‒ in Irlanda, il tuo quarantaduesimo compleanno? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Non lo so, però era per fare qualcosa. ᴀʀʟᴇɴᴇ �� : È una pessima idea a mio avviso. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Dici? Però qualcosa dobbiamo fare o no? ᴀʀʟᴇɴᴇ : Ma sí, come al solito invitiamo Freya a casa, preparo una bella cenetta e mostreremo ad Arya cos'è un compleanno. Tranquillo, la torta e le candeline non mancheranno. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Mh, va bene.. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Vedrai, sarà divertente. Compro anche i cappellini e scelgo una playlist anni cinquanta su Spotify. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ma che dobbiamo fare con i cappellini? ᴀʀʟᴇɴᴇ : Festeggiamo. Vuoi anche quei cosini che devi portare alla bocca e devi soffiarci dentro per fare allungare il coriandolo? Dio, suona proprio male. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Io no ma tu quello lo vuoi, lo so. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Si, il mio hobby per tutta la serata sarà farti " PEEE " nelle orecchie, così da verificare il tuo udito e accertarmi che non sia peggiorato alla soglia dei quarantadue. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : AH-AH. SEI SIMPATICISSIMA!! ᴀʀʟᴇɴᴇ : Ringraziami, ingrato ! Ti sto organizzando un party spettacolare. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : CHE BELLO. Una cena con i cappellini. YUUH. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Ammettilo, sono geniale. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Tanto ... ᴀʀʟᴇɴᴇ : Non ti vedo contento. Forse preferivi una festa stellare, non so, magari su un Galeone pirata? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Fammi incontrare Flint e posso morire felice. Voglio sentirlo urlare “FIREEE”. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Mi dispiace amore, tutto quello che posso concederti è un rewatch di Black Sails, okay? Ricapitolando cena con i cappellini, coriandoli, torta e rewatch. Okay? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ma a te non piace. Mi rompi il cazzo ogni volta! Sbuffi e sei al cellulare. "CaMeRoN peRò!!!!" ᴀʀʟᴇɴᴇ : Beh, vorrà dire che sarà il mio regalo di compleanno. Fossi in te approfitterei del momento " generosità " e mi lamenterei di meno. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Prometti che guarderai tutte le stagioni? 💭 Grazie al cielo hai organizzato una magnifica festa su un Galeone Spagnolo e non dovrai sorbirti questa lagna. Menti Arlene, menti. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Certo amore. Una promessa è una promessa. Lo dicono pure i pirati, no? No — mi sa che li sto confondendo con qualcun altro. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : No ma resti una donna di parola, ci sta. FINALMENTE ! ᴀʀʟᴇɴᴇ : Yeeh. Finalmente vento in poppa anche per me. 💭 Chi cazzo me l'ha fatto fare? ᴀʀʟᴇɴᴇ : Buonanotte Capitano Flint. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Magari. Cioè anche no... Sono in combutta ᴀʀʟᴇɴᴇ : Cameron? Dormi o ti passo sul gas. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Buonanotte, AMORE.
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. ─ ᴛᴏᴅᴀʏ #sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ @ cameronboyle ⟡ dialogue w/ ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Te lo dico, Roth: sarà difficile separare quelle due. Guarda come corrono! Che hanno da correre? Dopo pranzo è follia, ancor di più con Arya sulle spalle. Ti stai godendo la vista, piccola? Io un po' meno. ʀᴏᴛʜʙᴇʀᴛ : Quello che mi chiedo io è: " Perché voler smaltire il cibo in questo modo, quando hanno due gran bei signori a disposizione? " Ma già che ci siamo, non mi spiace vederle correre. Si stanno divertendo e mia moglie non rideva così da — uh— vuoi un sigaro? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Non fumo, grazie. L'ho fatto una volta e quella volta mi è bastata, Arlene può raccontarti il perché... Ne sono felice, comunque! Non dico d'impazzire per Londra e il vostro accento ma cosa non si fa per un sorriso in più? Da domani si ritorna alla vita di tutti i giorni, è giusto approfittarne e— ma dove ci stanno portando? Io dico di lasciarle camminare, ci fermiamo noi da qualche parte, tanto neanche se ne accorgeranno, neanche si voltando a guardare se siamo vivi o meno! CHE CONSIDERAZIONE. ʀᴏᴛʜʙᴇʀᴛ : Fai bene, amico. Questa roba ti ammazza lentamente. Io ed Elidea avevamo deciso di smettere, e invece io sono passato ai sigari mentre lei fuma quasi due pacchi al giorno. Sappi che mi hai appena colpito dritto al cuore e non so se ti perdonerò mai. Ma nella mia testa ti prendo per il culo per il tuo accento da quando siete arrivati, quindi direi che siamo pari. Non sarebbe meglio lasciare a loro la bambina? No— no, mi rimangio quello che ho detto. Non stanno nemmeno guardando dove vanno! Ehi, tesoro, attenta al palo! Il palo! Come non detto... Presto, presto, scappiamo prima che se ne accorgano. È il momento giusto! ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ah sì? Mi prendi per il culo? Ti dico una cosa Roth: il tuo accento smonta nel complesso la tua presenza. Passi da grande uomo burbero a damerino del cazzo deciso a non perdersi l'appuntamento delle cinque con sua maestà. Biscotti al burro? —Aspetta quando siamo passati dal conversare pacificamente ad una gara d'insulti? Comunque no, meglio tenere Arya e salvarla dalla follia di— Dio, che colpo! Non si sarà fatta male? Nello scontro ha abbracciato quel palo e sì, scappa, ho adocchiato un pub. Sento l'eco di mia moglie ripetere "Ma QuEsTo NoN è Un PuB IrLaNdEsE". ʀᴏᴛʜʙᴇʀᴛ : Sua maestà è una grande Regina e non ti permetto di nominarla invano, punto primo. E punto secondo, sono abbastanza fiero delle mie origini e del mio paese. Noi siamo una razza pura, a differenza vostra. Quanto al vostro accento... Sembrate dei camionisti rozzi! È una gara pacifica di insulti, adesso. Non ti ho ancora preso a pugni, il ché è una grandissima cosa. Oh, lo fa spesso. Ormai ha la pelle dura— okay, magari no. Ma le passerà nel giro di niente. Bene, bene, allora sbrighiamoci prima che se ne accorgano e vengano a tirarci per le orecchie! ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Okay, okay. Non passiamo alle mani. Tutto questo mi ricorda la scena di Avengers: Natasha Romanoff che cerca di calmare Hulk. Con il colore di capelli ci siamo e anche con la stazza di Banner. Arya tu sei nostra complice, dopo prendiamo lo zucchero filato, promesso. Ora però metti i piedi a terra o crolliamo in due. Ecco fatto. Cellulare impostato sul silenzioso. Ora possono darci per dispersi e imparare la lezione. ʀᴏᴛʜʙᴇʀᴛ : E Natasha mi ricorda il mio primo amore. Adesso non riesco a smettere di pensare a mia moglie vestita da Vedova Nera. Mi ha fatto un gran bel regalo a Natale, se capisci quello che intendo! Comunque, posso tenerla sulle mie spalle! Sarò anche vecchio, ma se riesco ancora a prendere in braccio Elidea, non sarà un problema! Allora Arya, vuoi? Beh, approfittiamone e divertiamoci, perché questa sera ci conceranno per le feste!
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. ×× ─── ᴏɴ ᴛʜᴇ ᴘʀɪᴠᴀᴛᴇ ᴊᴇᴛ ᴏғ ʙᴏʏʟᴇ “ just now from london ♡ to new york ! ☆ we ᴡᴇ ᴀʀᴇ ɢᴏɪɴɢ ʜᴏᴍᴇ ´- The Boyle ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Se ti manca l'Irlanda, per il mio compleanno possiamo ritornarci. ᴀʀʟᴇɴᴇ : E cosa c'entri tu ‒ scozzese ‒ in Irlanda, il tuo quarantaduesimo compleanno? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Non lo so, però era per fare qualcosa. ᴀʀʟᴇɴᴇ : È una pessima idea a mio avviso. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Dici? Però qualcosa dobbiamo fare o no? ᴀʀʟᴇɴᴇ : Ma sí, come al solito invitiamo Freya a casa, preparo una bella cenetta e mostreremo ad Arya cos'è un compleanno. Tranquillo, la torta e le candeline non mancheranno. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Mh, va bene.. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Vedrai, sarà divertente. Compro anche i cappellini e scelgo una playlist anni cinquanta su Spotify. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ma che dobbiamo fare con i cappellini? ᴀʀʟᴇɴᴇ : Festeggiamo. Vuoi anche quei cosini che devi portare alla bocca e devi soffiarci dentro per fare allungare il coriandolo? Dio, suona proprio male. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Io no ma tu quello lo vuoi, lo so. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Si, il mio hobby per tutta la serata sarà farti " PEEE " nelle orecchie, così da verificare il tuo udito e accertarmi che non sia peggiorato alla soglia dei quarantadue. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : AH-AH. SEI SIMPATICISSIMA!! ᴀʀʟᴇɴᴇ : Ringraziami, ingrato ! Ti sto organizzando un party spettacolare. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : CHE BELLO. Una cena con i cappellini. YUUH. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Ammettilo, sono geniale. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Tanto ... ᴀʀʟᴇɴᴇ : Non ti vedo contento. Forse preferivi una festa stellare, non so, magari su un Galeone pirata? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Fammi incontrare Flint e posso morire felice. Voglio sentirlo urlare “FIREEE”. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Mi dispiace amore, tutto quello che posso concederti è un rewatch di Black Sails, okay? Ricapitolando cena con i cappellini, coriandoli, torta e rewatch. Okay? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ma a te non piace. Mi rompi il cazzo ogni volta! Sbuffi e sei al cellulare. "CaMeRoN peRò!!!!" ᴀʀʟᴇɴᴇ : Beh, vorrà dire che sarà il mio regalo di compleanno. Fossi in te approfitterei del momento " generosità " e mi lamenterei di meno. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Prometti che guarderai tutte le stagioni? 💭 Grazie al cielo hai organizzato una magnifica festa su un Galeone Spagnolo e non dovrai sorbirti questa lagna. Menti Arlene, menti. ᴀʀʟᴇɴᴇ : Certo amore. Una promessa è una promessa. Lo dicono pure i pirati, no? No — mi sa che li sto confondendo con qualcun altro. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : No ma resti una donna di parola, ci sta. FINALMENTE ! ᴀʀʟᴇɴᴇ : Yeeh. Finalmente vento in poppa anche per me. 💭 Chi cazzo me l'ha fatto fare? ᴀʀʟᴇɴᴇ : Buonanotte Capitano Flint. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Magari. Cioè anche no... Sono in combutta ᴀʀʟᴇɴᴇ : Cameron? Dormi o ti passo sul gas. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Buonanotte, AMORE.
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. ×× ─── ᴛʜᴇ ʙᴏʏʟᴇ 🏠🌳 oh, we're building a home with the mud and the stones & the branches we bind #ᴛʜᴇᴏʀɪɢɪɴᴏғᴜs ( 𝗖𝗔𝗠𝗘𝗥𝗢𝗡 ) « Come state? » « Bentornati a casa! » « Come vanno gli affari? » Frastornato, Cameron dispensa sorrisi a chi gli si avvicina, risponde e saluta. Finge di essere lì quando in realtà vive una lotta interiore, conteso tra passato e presente, tra quello che è stato e quello che è. La musica giunge soave da ogni direzione, accarezzato dai pregiati tessuti scelti da sua madre. Un bicchiere di champagne e un altro ancora. « Stai bevendo troppo, regolati. » La padrona di casa gli accarezza la spalla mentre gli passa accanto e poi lo supera. Hildegard Wallenberg è bellissima nell'abito nero che sfiora il pavimento e Malcolm Boyle le tiene testa nel suo kilt, profondamente legato a quella che è la storia e quale occasione migliore della festa in onore della nuova arrivata? Arya indossa l’abito di sua madre, lo ritrova nei ricami ripresi dalle abili mani dei sarti che ci hanno lavorato. Il bianco del tessuto risplende colpito dalla luce, le piccole pietre riflettono i fasci luminosi in un gioco di colori e risaltano il sorriso innocente della bambina che danza insieme alla sorella e poi ricerca Lady – il cucciolo che i nonni le hanno regalato.
« Lo ricordi? » Una mano scivola alla base della schiena della sua donna, le dita accarezzano la pelle nuda e quelle libere s’intrecciano alle sue nel sollevarle il braccio e trascinarla al centro della pista, insieme a tutti gli altri. Le note sono lente, la guarda mentre si muove a tempo e nei suoi occhi ritrova la stessa Arlene di un tempo. @ ᴘᴀsᴛ « Non posso farlo, mamma. » Fino alla fine cerca di opporsi a quella decisione. Perché? Perché devono prestarsi ad una simile tradizione? « Vuoi lasciare Arlene da sola? Smettila di fare storie, Cameron. » Sua madre gli sistema il colletto della camicia e lo guarda con aria di sfida. « Se proprio non vuoi allora chiedo a qualcuno di sostituirti ma mentre lei si divertirà, tu resterai per conto tuo a fare non so che cosa. Sappi però che tengo molto a questa serata e anche Arlene, dovevi vederla mentre provava il suo abito! È bellissima. » Una buona manipolatrice, ecco come ha conquistato suo marito e quei successi in campo lavorativo, Hildegard sa toccare le giuste corde per vedere gli altri cedere sotto le innocenti considerazioni. « Va bene, hai vinto tu con questo ballo. » Lo scozzese non fa in tempo ad allontanarsi, i piedi si rincorrono in pochi passi prima di fermarsi davanti alle scale e ritrovare la sua dama. Le labbra si schiudono lentamente, la fronte si aggrotta e silenziosamente si ritrova a concordare con la svedese. Bellissima. La sua essenza è racchiusa nel modello bianco che le hanno cucito addosso. « Sei... perfetta. » Pronuncia con la voce bassa, attraversata da un tremito che non riesce a controllare. Deve ancora fare l’ultimo scalino e allora le si avvicina, un braccio si piega dietro la schiena e l’altro si allunga verso di lei per darle una mano. « Siamo pronti! Tutti in posizione. Voi due a capo fila. » Sua madre detta ordine e concede a loro l’apertura della sfilata. « Insieme. » Sussurra all’orecchio della giovane e le stringe la mano, conducendola davanti alle porte.
( 𝗔𝗥𝗟𝗘𝗡𝗘 ) L'abito supera ogni sua aspettativa. La venusta figura riflessa allo specchio quasi fatica a riconoscerla. Ha dei tratti delicati, un'acconciatura d'altri tempi e due pietre d'acquamarina incastonate negli occhi. Mai prima d'allora si è vista così bella, candida ed etera. « Allora? Non dici niente? » La voce di Hildegard Boyle riesce a percepirla a stento. Sfiora la propria spalla con il mento, voltandosi a guardare la padrona di casa. Potrebbe quasi giurarlo Arlene in quell'istante — nell'altrui sguardo vi è una strana scintilla, ed è forse emozione quella che vede? « Hai superato te stessa, Hildegard. » Quel filo di voce sembra sposarsi bene con l'allure soave che quella sera la contraddistingue dal resto. Le labbra si piegano all'insù in un sorriso e – giunta l'ora di incontrare il suo cavaliere – Mrs. Boyle sembra folgorata da un'dea. « Aspetta, volevo darti questa. E' una corona di diamanti, la indossavo al mio debutto in società. Non ho figlie, quindi qualcuno deve pur indossarla, no? » Nel maniero regna il silenzio, tutti sono radunati in sala da ballo in attesa delle giovani debuttanti e dei loro cavalieri. Si tortura le dita e i pallidi incisivi premono nelle dolci mezzelune poco truccate. Il richiamo dei passi dell'amato è forte, e quando si volta scorge l'altrui figura, bella come non l'ha mai vista. Ammantato di nero, Cameron Boyle le si avvicina ed insieme aprono le danze, seguiti da decine di giovani della loro età. La stoffa del guanto preme con decisione sull'altrui avambraccio, a cui si aggrappa più del dovuto — è nervosa. « Tu sei perfetto, e non ho la minima idea di cosa fare » Le porte si aprono e la platea applaude con gaudio, rendendo celebre l'arrivo dei debuttanti al ballo. Lo sguardo si sposta sul viso del giovane Boyle e si affida alle sue forti braccia in quella danza a lei sconosciuta. « Non posso credere che tua madre ci abbia permesso di partecipare insieme a questo evento. Sembrava così contraria quando ha iniziato a sospettare che provassimo qualcosa l'uno per l'altra. » Muove i passi a ritmo di musica, seguendo le arpe e i violini che quella sera suonano dal vivo. « Forse dovremmo essere grati per questa piccola tregua e darle meno filo da torcere nei prossimi giorni. Magari potrei trascorrere più tempo al campus e non farmi vedere in giro qui al maniero. » Ricerca lo sguardo del giovane padrone di casa, ma in quello altrui non vi è la complicità che ha sperato di trovare. La presa sul fianco quasi si rafforza e Cameron azzera le distanze fra i loro corpi. « O forse — dovrei baciarti qui davanti a tutti e gridare al mondo che sei mia. » È il ragazzo a proferir parola, sorridendo sfacciato, come solo lui sa fare. Prima ancora che possa replicare, le labbra della Donovan sono messe a tacere da quelle altrui. Le gente mormora : un cavaliere che bacia una lady in quel modo poco casto ad un simile evento? Indecoroso, ineccepibile, inaccettabile. « Dio, sei pazzo? » Sì, è pazzo. Lo sono entrambi. Pazzamente innamorati. @ ᴘʀᴇsᴇɴᴛ Il tempo sembra non esser mai passato per loro. Osservando il viso del suo uomo, scorge una ruga mai vista prima. Ogni giorno se ne somma una nuova sul volto di entrambi. Non c'è niente di più spaventoso e sorprendente del tempo che scorre. Ha visto anni passare, amici scomparire, parenti allontanarsi, ma Cameron resta il suo unico punto fermo, la sua Stella Polare. ( ... ) Adagia la fronte alla sua, danzando lentamente contro il suo corpo. Quando solleva lo sguardo, annuisce. « Non dimentico nulla di ciò che siamo stati e non vedo l'ora di scoprire ciò che saremo. È stato bello condividere la mia vita con te fino ad ora, Cameron Boyle e il futuro al tuo fianco non mi spaventa. »
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. ─ ᴛᴏᴅᴀʏ #sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ @ cameronboyle ⟡ dialogue w/ ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : Che stai facendo qui dentro? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Sto cercando dei libri da portare a casa, ricordo di averli visti da queste parti ma parliamo di venti anni fa e la mamma ha aggiunto altra roba tra gli scaffali. Il suo ordine maniacale mi sta disturbando, ha scombussolato la mia memoria fotografica. ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : Tu cerchi ma chi ti ha detto che puoi portarli a casa tua? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Non rompermi il cazzo, eh. ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : Puoi comprarli perché devi portarli via?! ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Perché voglio questi e avrò questi. ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : Sei un viziato. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Puoi incolpare solo te stesso e ti rendi conto che stai rimproverando un uomo? ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : Fa differenza? Resti mio figlio. Ora dimmi che stai cercando e ti do una mano. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Tutto ciò che hai sulla pirateria. Voglio però concentrarmi sulle biografie dei personaggi. Edward Teach, voglio partire da lui. ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : Ah, sì! Ho letto la tua rubrica, ovviamente conoscevo già tutto. Tuo nonno era solito farmi una testa enorme con queste storie. E sai chi potrebbe aiutarti? Tuo suocero. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Stai scherzando? Non ci penso proprio. ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : Immaginavo però potrebbe seriamente consigliarti qualche valido libro. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Tutto ciò che c’è da sapere è qui dentro, quindi: no grazie. Secondo te è morto davvero così? Come mostrano nella serie? Tu l’hai vista, no? ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : L’ho vista dopo che mi hai riempito la testa, comunque non saprei nello specifico. So che la sua è stata una morte violenta, ho ricordi frammentati a riguardo. Molto probabilmente sì. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ti farò sapere allora con il prossimo capitolo della rubrica, così non verrai a pavoneggiarti con un “sapevo tutto”. ᴍᴀʟᴄᴏʟᴍ : Vendicativo come tua madre. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Ovvio, non potevo avere solo i suoi difetti.
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. ×× ─── ᴡɪᴛʜ ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ·s ᴍᴏᴛʜᴇʀ ⛲ “ this afternoon ♡ at manor ☆ ᴀʙᴇʀᴅᴇᴇɴ, sᴄᴏᴛʟᴀɴᴅ ´- the boyle ! ᴀʀʟᴇɴᴇ Hildegard — quando hai finito di maltrattare la domestica, potresti raggiungermi in giardino? ʜɪʟᴅᴇɢᴀʀᴅ Insinui questa cosa da più di vent'anni, ancora non ti ha stancata? Stavo dicendo a Matilde come preparare la sala! Dio, tutto questo lavoro mi sfianca. Veloce, ho un programma da rispettare. Cosa devi dirmi? Dov'è tua figlia? La sarta sarà qui a breve. Io lo faccio decapitare, così la fa sudare! Malcom Boyle smettila di farla correre avanti e indietro! ᴀʀʟᴇɴᴇ Valeriana? Melissa — la strega è tornata al castello, posso aiutarti se vuoi, così rischi un infarto, lo sai? E porc — ini, per tutti i porcini, non chiamare tuo marito in quel modo, ci ha già pensato sua madre a volergli male quando gli ha messo quel nome. Quando la sarta arriverà, Arya farà una doccia — vedi? E' semplice. ʜɪʟᴅᴇɢᴀʀᴅ New York ti sta rovinando, lo sai? Stai diventando volgare. "Porcini". Incredibile! E comunque lo so, glielo dico sempre anch'io e lui si arrabbia ma cosa posso farci io. Malcom — Hildegard. Vogliamo ancora discutere sul gusto delle nostre famiglie? La mia è sempre un passo avanti, inutile! Ora dimmi cosa hai da dirmi. Stiamo girando in tondo e— questi fiori non vanno qui! Chi ha deciso una simile disposizione? Banda d'incompetenti. ᴀʀʟᴇɴᴇ Pensa se avessi detto porca puttana per davvero. E devo dissentire sui nomi, non a caso mia figlia non porta il tuo — così, per dire — tanto sei già agitata, posso sempre dire che l'infarto ti è venuto per colpa dei fiori. Ma tornando a noi, volevo comunicarti che il sette maggio darò una festa per Cameron e tu e Mal — tuo marito insomma, siete invitati. ʜɪʟᴅᴇɢᴀʀᴅ Posso sempre spaccare questo vaso di cristallo e ucciderti, visto che ci siamo! Il tutto è giustificato da una crisi isterica dettata dall'incompetenza altrui. Freya si chiama Freya solo perché ai tempi eravate arrabbiati ma prego, andiamo avanti ... OH! Ci stai invitando davvero. Ora devo sedermi. Che festa stai organizzando? Cameron lo sa? ᴀʀʟᴇɴᴇ Certo, solo per quello, chiaro. Vuoi un fazzoletto? Non so, vuoi che ti tenga la mano mentre ti spiego in cosa consiste la festa? — Su, vieni a sederti su questa panchina, Hildegard. Come stavo dicendo ci sarà una festa a tema PIRATI. Che ne dici di un bel gonnellone corto sul davanti, un paio di autoreggenti e un coltello infilato nella giarrettiera? Saresti perfetta. ʜɪʟᴅᴇɢᴀʀᴅ Dimmi che non lo stai facendo davvero. Dimmelo. Non sei seria, Arlene. Ti prego. Ti prego non farlo. ᴀʀʟᴇɴᴇ Ti riferisci al tema o alle autoreggenti? Quelle puoi non metterle, devi sentirti a tuo agio. Io le metterò, a tuo figlio piacciono. ʜɪʟᴅᴇɢᴀʀᴅ A TUTTO. Cameron impazzirà, Malcom impazzirà. Io non vengo. ᴀʀʟᴇɴᴇ Perché no? Neanche a me entusiasma il tema, non so assolutamente nulla dei pirati, Hildegard. Eppure eccomi quì, a sfogliare siti web su Google, ad inviare email a tutti i nostri amici, a cercare un galeone spagnolo che ormeggi nel New York Harbor solo per Cameron — tuo figlio. Anche questo fa una buona moglie, cerca di appassionarsi a ciò che piace il marito. Ma non devo insegnartelo io, giusto? ʜɪʟᴅᴇɢᴀʀᴅ Mi stai chiedendo di vestire a tema, Arlene? So di cosa stai parlando, loro due - come un tempo mio suocero - sono fissati con queste storie e non credevo di dovermi un giorno vestire da-da...! Insomma hai capito. Chi ci sarà della famiglia? ᴀʀʟᴇɴᴇ A volte è necessario, Hilde. Io per Freya ed Arya lo farei ad occhi chiusi. Non conosco limiti per loro. Scegli un abito consono, che ti rispecchi e che ti faccia sentire a tuo agio. Sarai una splendida dama del settecento, su questo non c'è dubbio. Della famiglia invece ci sarete voi, Deana, Alistar, i miei fratelli e ... i miei genitori, separatamente. Stanno divorziando. Mi raccomando, risparmiati le battute quel giorno, se rovinerai la festa a tuo figlio dovrai vedertela con me. ʜɪʟᴅᴇɢᴀʀᴅ Vedrò cosa posso fare. Se ci saranno i tuoi genitori allora è probabile la nostra presenza. Alistair è a New York? Non lo sapevo. Quella testa calda ha smesso di girare il mondo in cerca del suo perché? Ed eviterò certe battute, solo per Cameron. ᴀʀʟᴇɴᴇ Saggia scelta, nonna Hilde — vedo che dopo ventidue anni iniziamo a capirci. In quanto ad Alistar lo conosci e no, non mi metterò a fare la pettegola con te in giardino, se vuoi altre informazioni chiedi a tuo figlio. ( 𝚜𝚒 𝚌𝚑𝚒𝚗𝚊 𝚊 𝚋𝚊𝚌𝚒𝚊𝚛𝚕𝚎 𝚕𝚊 𝚐𝚞𝚊𝚗𝚌𝚒𝚊, 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚊 𝚍𝚒 𝚊𝚗𝚍𝚊𝚛 𝚟𝚒𝚊 )
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. ─ ᴛᴏᴅᴀʏ #sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ @ cameronboyle ⟡ dialogue w/ ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Che ne dici di prepararci? ᴀʀʏᴀ : No. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Non vuoi uscire? Guarda che la mamma e Freya si stanno preparando. ᴀʀʏᴀ : Ho detto no! ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : E perché no? ᴀʀʏᴀ : Voglio dormire. Non mi fate mai dormire. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Sei stanca? ᴀʀʏᴀ : Mh. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Allora restiamo a letto io e te? ᴀʀʏᴀ : A vedere i cartoni? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Anche se non capiamo niente del francese? ᴀʀʏᴀ : Sì. Non m’importa. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Perché vuoi dormire. ᴀʀʏᴀ : Sì. E poi voglio il gelato. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ : Letto e gelato, che vuoi di più dalla vita? ᴀʀʏᴀ : Un unicorno.
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. ×× ─── ᴅᴏᴄᴛᴏʀ ᴅᴏɴᴏᴠᴀɴ ɪs ʜᴇʀᴇ 🍵 “ this afternoon ♡ with freya ☆ ɴᴇᴡ ʏᴏʀᴋ ᴄɪᴛʏ ´- Gramercy Park ! ᴀʀʟᴇɴᴇ E' divenuta una situazione insostenibile. Sto cercando di dividermi fra l'attività, il laboratorio e lo studio medico e ─ ho realizzato che devo fare qualcosa, non posso continuare ad ignorare il fatto che dopo tanti sacrifici sto crescendo. Mi spaventa, ma al contempo non posso più fare tutto da sola. Il consulente ha approvato la mia richiesta, Evergreen Acres ha tutte le carte in regola per diventare un franchising. Sto attendendo il suo Business Plan per capire dove aprire un secondo punto vendita, ma nel frattempo devo avere un laboratorio più grande, uno studio fisico dove esercitare la mia professione di medico omeopata, capisci? ─ Bella questa canzone, lascia. ꜰʀᴇʏᴀ Mamma il tuo duro lavoro e la costanza stanno finalmente dando i loro frutti, proprio come immaginavo. Credimi, ero certa che un giorno il tuo marchio avrebbe spopolato, perché è qualcosa di semplicemente geniale. Tu sei geniale! Dunque non devi aver paura, raggiungerai questo nuovo traguardo a testa alta. Tra l’altro io credo che tu stia gestendo più che bene tutte queste novità e dopo aver trovato l’appartamento giusto per il tuo studio, puoi iniziare a cancellare già uno degli impegni. Ti piace? È di un mio amico — EEEHY, LA FRECCIA, RAZZA DI MOLLUSCO! ᴀʀʟᴇɴᴇ Bellissima, dico davvero il ragazzo ha talento. Chi è? — Tornando a noi, quando ho iniziato a studiare non credevo minimamente che un giorno i cosmetici naturali e la fitomedicina avrebbero spopolato, insomma conosci davvero qualcuno che non fa beauty routine, non apprezza lo stile di vita bio e non fa uso di prodotti naturali per curare i propri malanni? Ai miei tempi per mio madre ero fuori di testa, nel duemilaventi invece ritengono che io sia geniale. L'opinione comune è cambiata e sento che è questo il momento giusto per spingere il piede sull'acceleratore, il mollusco invece sembra non essere dello stesso avviso, ma stai calma, respira. ꜰʀᴇʏᴀ Vero? Si chiama Atlas, fa musica con la sua band! E sì, hai decisamente ragione, il mondo cambia e si evolve — ma detta così sembra che tu abbia avuto fortuna, invece ci hai visto lungo quando il nonno ti dava della pazza. Sono fiera di te, mamma e del tuo lavoro, soprattutto per le numerose cause che abbraccio, lo sai. Cause di pace che non ho intenzione di utilizzare con questo idiota. Beccati il clacson della mia Purosangue, bello. ᴀʀʟᴇɴᴇ Freya, è inquinamento acustico, non si fa ! E lo so che ormai a New York è un habitué, ma è solo un dannato impedito e non ne vale la pena. Che stavo dicendo? Ah, sì il tuo amico Atlas è davvero, davvero bravo ed anche io sono fiera di te. Mi rendi schizofrenica, ma anche orgogliosa ogni volta che parti per mesi. Aspetta, dovrebbe essere quì Gramercy Park. Che te ne pare? Un piccolo parco di New York situato a Manhattan. E' privato, lo sapevi? Ed è accessibile solo ai residenti della zona che pagano una somma annuale per poterne usufruire, cosa che lo rende un luogo particolarmente esclusivo. Dici che sarò il medico con lo studio più figo del pianeta? ꜰʀᴇʏᴀ Hai ragione, ma mi ha fatto perdere le staffe. Maledetto, gli busserei di nuovo in testa solo per avermi portata a bussarlo prima in testa — argh! Okay, mi calmo. Sono calma. Vedi come sono calma? E sì, mi sa proprio che siamo arrivate. Accidenti, mamma, figo? Io dico che sarai la regina degli studi privati! Guarda che posto, ispira professionalità. ᴀʀʟᴇɴᴇ E guarda quelle statue, la fontana Freya. Uh, sembra una piccola Central Park — bene, siamo in anticipo. Mentre aspettiamo l'agente immobiliare ci prendiamo un caffé? ꜰʀᴇʏᴀ Ti prego è fantastico! È così elegante e immerso nel verde — non vedo l’ora di vedere gli interni! Caffè? Assolutamente sì, andiamo a fare le sofisticate, ma prima parcheggio. ᴀʀʟᴇɴᴇ Sono così emozionata — avrò uno studio tutto mio e voglio acquistare tutto da Maisons Du Monde. Parcheggia e andiamo a fare le dive. Abbiamo un po' di tempo, Arya esce da scuola fra qualche ora.
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. ─ ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ #sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ @ cameronboyle ⟡ monologue « Abbiamo un problema. » « Non ho neanche finito il mio caffè e tu già mi parli di problemi. Se ha chiamato mio padre allora digli che risolverò io come al solito ma che se continua a stressarmi la vita allora farò affondare lui e i suoi clienti. » « No. Non è questo il problema. Il problema è tanto grande ma tutto concentrato. » « Questa mattina ti sei data alla settimana enigmistica? Deana, andiamo... » « Gretel Hoffmann-Boyle. » « Cosa? » « Come? » « Che hai detto?! » « Arriverà quest'oggi, verso ora di pranzo. Io ho un appuntamento in ufficio che non posso rimandare, accompagni tu Alistair? Sai com'è, non mi fido... » « Deana. NO. » « Ma ti tocca, non puoi dire no. » « Ho da fare. » « Cosa? Arlene non c'è e Arya è a scuola, Freya con il suo nuovo ragazzo e tu sei solo. Non hai un cazzo da fare. » « La smetti di spiare la mia vita? » « Che me ne faccio di Beautiful quando ho voi? »
Deana l'ha incastrato. Cameron lo sa bene ma al contempo non riesce ad avercela con sua cugina. Alistair è al suo fianco, in silenzio per la prima volta. Guarda davanti a se, guarda fuori dal finestrino e riconosce quell'espressione assorta, può quasi sentire gli ingranaggi della sua mente lavorare freneticamente. È lui, lì. E la strada che scorre sembra ricordare la linea temporale di una vita ormai trascorsa e consumata dell'assenza di una famiglia. Il tempo perso, andato e sprecato. L'impossibilità di tornare indietro e il riscatto. « A che pensi? » « A quello che sarà. » Di poche parole come mai lo è stato. Alistair scuote appena il capo. È contrario a tutto quello, è la sua tesi eppure non è riuscito ad imporsi con sua figlia, non è riuscito a tenere alto il ponte e alla fine lo ha abbassato per permetterle di entrare. È diviso. Lo percepisce. La paura lo divora, ne ha parlato però per Cameron quella non può essere un ostacolo insormontabile, non deve esserlo. La pace va guadagnata e Alistair deve uscire dalla sua gabbia dorata e se necessario lo trascineranno fuori con la forza. Ha bisogno di toccare con mano la realtà e allontanarsi dalle sue ricerche e la voglia di vendetta.
« Se sto scrivendo un libro è solo per lei. Se non mi sto mettendo a nudo è solo per lei. Ma al contempo mi sento un vigliacco. » Ed ecco che il suo orgoglio torna alla ribalta. « Non era questa la denuncia che volevo lanciare al mondo, non in questo modo. Non sto facendo abbastanza. » Cameron si umetta le labbra e pesa le parole, gli tocca con un Alistair tanto facile da condizionare, come mai lo è stato in vita sua. I dubbi che lo assalgono sono leciti e molteplici. Seguire una strada significa sacrificarne un'altra e in ogni caso è una parte di lui quella che è costretto a soffocare. In mezzo a tutta quella gente, aspettano la loro persona per poter andare via. Urla, schiamazzi, risa e qualcuno canta. C’è chi si abbraccia e chi agita una mano. Sono circondati, forse quello non è neanche il luogo adatto per parlare. I confortevoli interni dell’auto non li isolano più dal mondo esterno. Parlano senza guardarsi, si ascoltano annullando i suoni circostanti. « Abbiamo i giusti agganci per far arrivare ovunque la tua voce. Una tua protesta non avrà lo stesso riscontro. Un video virale su Youtube? Una smentita da parte del governo e poi? Poi chi ricorderà? La notizia del giorno dopo oscurerà la tua e mentre tu sarai perseguitato dalla paura di vivere, loro andranno avanti e continueranno a tenerti in un pugno come hanno fatto fino ad ora. È questo quello che vuoi? Quello che vuoi per lei. » Cameron guarda davanti a se e con un cenno del capo indica la ragazzina che si fa spazio tra le persone, trascinandosi dietro il piccolo trolley nero. Osserva il profilo dell'uomo, s'indurisce la linea della mascella e le nocche sbiancano quando lascia ricadere lo sguardo.
« Vi aspetto fuori. » « Mh-mh. » Lancia un'ultima occhiata alla ragazza che a differenza dell'altro sembra essere sicura, il suo passo è fiero e non abbassa lo sguardo. Si rivela essere la degna figlia di suo padre.
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