GIORNO DELLA MEMORIA - 27 gennaio
“Campi di sterminio per chi non si vaccina” - Giuseppe Gigantino, cardiologo
“Mi divertirei a vederli morire come mosche” - Andrea Scanzi, giornalista
“Se fosse per me costruirei anche due camere a gas” - Marianna Rubino, medico
“I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori” - Sebastiano Messina, giornalista
“Vagoni separati per non vaccinati” - Mauro Felicori, assessore
“Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile” - Stefano Feltri, giornalista
“I no vax fuori dai luoghi pubblici” - Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana
“Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo” - Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto
“Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli” - Paolo Guzzanti, giornalista
“Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci” - Roberto Burioni, virologo.
“Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti” - Alessia Morani, deputato
“Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo” - Selvaggia Lucarelli, giornalista
“I rider devono sputare nel loro cibo.” - David Parenzo, giornalista
“I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire.” - Mario Draghi, Presidente del Consiglio
“Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più.” - Cesare Manzini, infermiere
“Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla “ - Francesca Bertellotti, infermiera
“Provo un pesante odio verso i no vax” J-Ax, cantante (eh?)
“Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina” - Carlotta Saporetti, infermiera
“Non siete vaccinati? Toglietevi dal cazzo!” - Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna
“Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi” - Alfredo Faieta, giornalista
“Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli” - Renato Brunetta, ministro
“E’ giusto lasciarli morire per strada” - Umberto Tognolli, medico
“Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente” - Giovanni Spano, vicesindaco
“Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro” - Filippo Maioli, medico
“Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo” - Giuliano Cazzola, giornalista
“Mandategli i Carabinieri a casa” - Luca Telese, giornalista
“Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi” - Piepaolo Sileri, Viceministro
“E’ possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati” - Sabino Cassese, costituzionalista
“Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?” - Laura Cesaretti, giornalista
“Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io” - Vania Zavater, infermiera
“I novax sono i nostri talebani” - Giovanni Toti, presidente regione Liguria
“Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi” - Matteo Bassetti, infettivologo
Si, NOI ci ricorderemo anche di "Loro".
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1 ANNO FA DECADEVA IL GREEN PASS E MASCHERINA ANCHE AL CHIUSO, MA NON DIMENTICHEREMO MAI QUESTE AFFERMAZIONI:
“Campi di sterminio per chi non si vaccina”
Giuseppe Gigantino, cardiologo.
“Mi divertirei a vederli morire come mosche”
Andrea Scanzi, giornalista.
“Se fosse per me costruirei anche due camere a gas”
Marianna Rubino, medico.
“I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori”
Sebastiano Messina, giornalista.
“Vagoni separati per non vaccinati”
Mauro Felicori, assessore.
“I no vax fuori dai luoghi pubblici”
Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana.
“Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo”
Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto.
“Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli”
Paolo Guzzanti, giornalista.
“Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci”
Roberto Burioni, virologo.
“Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti”
Alessia Morani, deputato.
“Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo”
Selvaggia Lucarelli, giornalista.
“I rider devono sputare nel loro cibo.”
David Parenzo, giornalista.
“I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire.”
Mario Draghi, Presidente del Consiglio
“Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più.”
Cesare Manzini, infermiere.
“Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla”
Francesca Bertellotti, infermiera.
“Provo un pesante odio verso i no vax”
J-Ax, cantante.
“Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina”
Carlotta Saporetti, infermiera.
“Non siete vaccinati? Toglietevi dal cazzo!”
Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna.
“Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi”
Alfredo Faieta, giornalista.
“Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli”
Renato Brunetta, ministro.
“E’ giusto lasciarli morire per strada”
Umberto Tognolli, medico.
“Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente”
Giovanni Spano, vicesindaco.
“Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro”
Filippo Maioli, medico.
“Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo”
Giuliano Cazzola, giornalista.
“Mandategli i Carabinieri a casa”
Luca Telese, giornalista.
“Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi”.
Piepaolo Sileri, Viceministro alla salute.
“E’ possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati”
Sabino Cassese, costituzionalista.
“Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?”
Laura Cesaretti, giornalista.
“Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io”.
Vania Zavater, infermiera.
“I novax sono i nostri talebani”
Giovanni Toti, presidente regione Liguria
“Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi”
Matteo Bassetti, infettivologo.
ecc...
*ABBIAMO SEGNATO I NOMI.*
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Lecce, un giorno di Cortili Aperti nel periodo natalizio
Lecce, un giorno di Cortili Aperti nel periodo natalizio.
Si terrà il 30 dicembre, Cortili Aperti a Natale, l'edizione natalizia della manifestazione che ogni anno in primavera svela a visitatori e turisti la bellezza dei cortili dei palazzi storici del centro della città.
Realizzata dall'Associazione Dimore Storiche Italiane – sezione Puglia con il sostegno del Comune di Lecce, è una delle iniziative di punta del cartellone Natale a Lecce, promosso dall'Amministrazione comunale.
Dieci le tappe – tante quante le dimore e i luoghi storici coinvolti – del percorso che si potrà fare venerdì 30 dicembre per le vie del centro con i cortili aperti e visitabili dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30. Ad ogni tappa è previsto un momento di intrattenimento musicale, teatrale o enogastronomico.
Partendo idealmente da Porta San Biagio e percorrendo via dei Perroni, si entra a palazzo Grassi (civico 12), dove, dalle 11, è di scena l’associazione culturale "Alfredo Pagliaro ed il suo teatro leccese" con Gina Pennetta. Alle 17.30, invece, c’è la musica del Sweat Beat Trio.
Al civico 14 si apre palazzo dei Perroni che accoglie, dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30, le note del repertorio napoletano meno conosciuto e la voce e la chitarra di Franco Tommasi.
Superata la chiesa di San Matteo e spostandosi un po’ più avanti, si possono ammirare le "Natività nell’Arte" negli spazi di Ship in arte di Treggiari.
In via Guglielmo Paladini, al civico 14, Palazzo Brunetti fa da cornice a "Wa fale lis Swing ladin’Evening" Class Jazz (dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30), mentre più avanti, al civico 50, palazzo Tamborino Cezzi diventa palcoscenico per "Pupe di pane", performance intorno al pane e le sue storie, a cura di AMA – Accademia Mediterranea dell'Attore (spettacoli alle ore 11, 12, 17.30 e 18.30). Prenotazione consigliata. Info: 338/3746581.
In via Marco Basseo, il civico 31 di palazzo Sambiasi è la porta del tempo per entrare in "Cibus" e intraprendere una gustosa e ideale passeggiata per il mercato della Roma antica.
Palazzo Rollo, al civico 14 di via Vittorio Emanuele II, ospita Ciki Forchetti e il suo "Nite City for Christmas" (dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30), mentre palazzo Sant’Anna ed il suo borgo, in via delle Giravolte, 17 apre a "Canzoni in forma di rosa", omaggio a Pier Paolo Pasolini per i cento anni dalla nascita, un progetto di Vania Palúmbo con la partecipazione di Luca Tarantino, Cristian Musio e Salvo Cezza (previsto alle ore 11). Lo stesso palazzo, alle 18.30, accoglie la presentazione del romanzo "L’oratorio della peste. Il segreto di Lecce" di Raffale Gorgoni.
Dalle 17 alle 19.30, invece, si può passeggiare nel "giardino illuminato" di Dimora Muratore, in via Scarambone, 36.
Tra gli antichi portoni che si aprono per Cortili Aperti a Natale, ci sarà anche Palazzo Bozzi Corso in via Umberto I 38, costruito nel 1775 a due passi dalla Basilica di Santa Croce. Oggi fa parte de La Fiermontina Family Collection e si potranno ammirare le sculture dei francesi René Letourneur e Jacques Zwobada, ascoltare la musica dei ragazzi del Liceo Classico Musicale Palmieri e abiti e accessori moda.
Il percorso tra i cortili dei palazzi può, infine, concludersi al cospetto delle natività e dell’arte visitando la mostra "Presepi del maestri salentini", allestita negli spazi rococò della chiesa Madonna della Nova in via Idomeneo 6 e allietata dai momenti musicali dell’Ensemble La Jacquerie "Ad cantum leticie"....
#notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda
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Dalle interviste a Papa Francesco nel viaggio di ritorno dal Regno del Bahrein
Vania De Luca (Rai-Tg3)
Estratto
… La Merkel, ha detto che il problema dei migranti va risolto in Africa, ma se pensiamo l’Africa con il motto: l’Africa va sfruttata, è logico che i migranti, la gente scappi da quel frutto. Dobbiamo, l’Europa deve cercare di fare dei piani di sviluppo per l’Africa. Pensare che alcuni Paesi in Africa non sono padroni del proprio sottosuolo, che ancora dipende dalle potenze colonialiste. È un’ipocrisia risolvere il problema dei migranti in Europa, no andiamo a risolverli anche a casa loro. Lo sfruttamento della gente in Africa è terribile per questa concezione. Il primo novembre ho avuto un incontro con studenti universitari dell’Africa. L’incontro è lo stesso che ho avuto con l’università Loyola degli Stati Uniti. Quegli studenti hanno una capacità, un’intelligenza, una criticità, una voglia di portare avanti, ma delle volte non possono per la forza colonialista che ha l’Europa nei loro governi. Se noi vogliamo risolvere il problema dei migranti definitivamente, risolviamo l’Africa. I migranti che vengono da altre parti sono minori, sono di meno, ma abbiamo l’Africa, aiutiamo l’Africa. Il nuovo governo incomincia adesso, io sono qui: gli auguro il meglio. Io sempre auguro il meglio ad un governo perché il governo è per tutti e gli auguro il meglio perché possa portare l’Italia avanti e a tutti gli altri che sono contrari al partito vincitore che collaborino con la criticità, con l’aiuto, ma un governo di collaborazione, non un governo dove ti muovono il viso, ti fanno cadere se non ti piace una cosa o l’altra. Per favore io su questo chiamo alla responsabilità. Dimmi è giusto che dall’inizio del secolo fino ad ora l’Italia abbia avuto 20 governi? Finiamola con questi scherzi…
Fonte:
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-11/papa-francesco-viaggio-apostolico-bahrein-intervista-aereo.html
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Quelle risate forti quando eravamo insieme, le corse in bici su via dei consoli di notte, le manifestazioni, le serate a rullare canne fino a non capire niente, le canne sulla fontana in piazza della repubblica davanti alle camoinette, la giornate al parco, i singhiozzi nell'ascensore, lo zaino in spalla posso dormire con te che ho freddo, le domenica di pioggia sul cornicione di casa tua, il mercoledì al corto, le occupazioni alla fiat, le serate post esame a bere con un peso in meno, i concerti al villaggio, i subsonica all'intifada con 5mila lire, gli after alla centrale del tennis a gratis, il sesso nel portone di trastevere, tu che mi baci appoggiati al muro dietro la piramide sulla metro b, il sesso di nascosto sul balcone, il pompino nel parco, 15kg sulle spalle su per i sentieri del gran sasso, i weekend a dormire in spiaggia a sperlonga, gli ska p a livorno, barceloneta tra le lacrime mentre mi facevi sentire in colpa, lo spacciatore ad oviedo vestito da morte, i capodanni a non ricordarsi dove stava la macchina, la birra nello scantinato a san lorenzo, il bacio rubato a vania al buio, andiamo a prendere la stampe all'aventino ti faccio vedere il buco, è l'alba ti porto al gianicolo che è più bello, i gay pride da sola al circo massimo con lady gaga, quando sono svenuta davanti al 32, le strisce di coca sul comodino, la vittoria del mondiale a don bosco, quando giovanni ha smesso di venire e ci sei rimasto male, i pullman fino a poggio mirteto così possiamo bere, le guardia al roma rock che ci hanno portato con loro per un tocco di fumo, quelle in autostrada che mi hanno controllato il buco del culo, quando è andata via la luca durante la notte bianca e pioveva a dirotto, quando eravamo in 18 a dormire a casa, quando mi hai trovato in quella bolgia del concerto di manu chao e ci siamo abbracciati, quando mi venivate a prendere alla stazione che ero piena di roba da giù, il bagno nudi di notte, le scopate nel bagno mentre gli altri dormivano, le scopate di pomeriggio col caldo che si moriva, quando me la leccavi e tremavo tutta e ridevi, quando ho vomitato perchè sei venuto con lei alla festa, quando abbiamo fatto il test per l'aids la mattina presto, quando tornavamo la mattina presto e andavamo direttamente a porta portese, la festa di halloween al circolo degli artisti, la festa di vice al circolo degli artisti in cui ci siamo finalmente baciati tantissimo, tua mamma che mi cucina la lingua, la guerra delle arance nella sala lettura, quando ho capito che eri geloso e non me lo hai mai detto, quanto mi manchi.
Ho paura di dimenticare tutto, di dimenticare la vita che non c'è più, al dolore delle cose che non tornano non ci penso mai, ma quando succede mi sento soffocare, sento mancarmi il respiro e soffoco di nostalgia, razionalmente penso che vivo, ho vissuto, ho l'urgenza della vita, sono nata così, mi hanno insegnato così, mi ribello alla vita, lotto contro per recuperare tempo, per rubare attimi, ma poi tutto passa e soffoco di memoria.
A volte quando tutto mi torna ho paura di dimenticarmi i pezzi e non voglio, mi sento soffocare di inesorabilità, ho paura della vecchiaia, ho paura di finire, di non potere, ho paura che le cose finiscano perchè so benissimo che finiscono o si trasformano, ma finiscono.
Mi convinco che anche io cambio, ma io sarei pronta a rifare ogni cosa così come è stata, dolore e gioia, ripetere ogni istante.
Me ne vado a camminare così mi passa anche stavolta.
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E per non dimenticare … il “Giorno della Memoria”
‘Campi di sterminio per chi non si vaccina’
Giuseppe Gigantino, cardiologo
‘Mi divertirei a vederli morire come mosche’
Andrea Scanzi, giornalista
‘Se fosse per me costruirei anche due camere a gas’
Marianna Rubino, medico
‘I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori’
Sebastiano Messina, giornalista
‘Vagoni separati per non vaccinati’
Mauro Felicori, assessore
‘Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile’
Stefano Feltri, giornalista
‘I no vax fuori dai luoghi pubblici’
Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana
‘Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo’
Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto
‘Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli’
Paolo Guzzanti, giornalista
‘Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci’
Roberto Burioni, virologo.
‘Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti’
Alessia Morani, deputato
‘Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo’
Selvaggia Lucarelli, giornalista
‘I rider devono sputare nel loro cibo.’
David Parenzo, giornalista
‘I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire.’
Mario Draghi, Presidente del Consiglio
‘Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più.’
Cesare Manzini, infermiere
‘Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla’
Francesca Bertellotti, infermiera
‘Provo un pesante odio verso i no vax’
J-Ax, cantante
‘Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina’
Carlotta Saporetti, infermiera
‘Non siete vaccinati? Toglietevi dal ca**o!’
Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna
‘Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi’
Alfredo Faieta, giornalista
‘Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli’
Renato Brunetta, ministro
‘E’ giusto lasciarli morire per strada’
Umberto Tognolli, medico
‘Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente’
Giovanni Spano, vicesindaco
‘Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro’
Filippo Maioli, medico
‘Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo’
Giuliano Cazzola, giornalista
‘Mandategli i Carabinieri a casa’
Luca Telese, giornalista
‘Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi’
Piepaolo Sileri, Viceministro
‘E’ possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati’
Sabino Cassese, costituzionalista
‘Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?’
Laura Cesaretti, giornalista
‘Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io’
Vania Zavater, infermiera
‘I novax sono i nostri talebani’
Giovanni Toti, presidente regione Liguria
‘Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi’
Matteo Bassetti, infettivologo
Il giorno della memoria è appena passato, ma per alcuni la discriminazione non esiste e non si possono paragonare la situazione attuale a quella degli ebrei.
Queste dichiarazioni pubbliche e condivise sui social fanno rabbrividire oltre che oltraggiare le milioni di vittime della seconda guerra mondiale.
Riflettiamo bene su cosa stia succedendo
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Okay! I have a burning question for you, my dude. Music is my life, and I wanna know what kind of music the OPM casts listen to. Thanks, my guy!
I had a feeling this would be inevitable lol. I don’t really know a whole lot about music or genres or anything like that so I’m just gonna give you a rundown of each character individually and some song recs along with that just to smooth things out a little. Thanks for your ask, by the way! ❤️ Now my playlists will be put to good use.
A Brief Rundown of the Major OPM Characters’ Music Tastes:
Blast: hc that he doesn’t even have ears since he never fucking LISTENS
Terrible Tornado: Stuff that makes her feel powerful. Loud vocals and good instrumentals. Also, she’s a little angsty since she’s saltier than the gotdamn Pacific almost all of the time. (Recs: Florence and the Machine - How Big, How Blue, How Beautiful, Susanne Sundfør - Delirious, Florence and the Machine - What Kind of Man, Kali Uchis - Dead to Me, Let’s Eat Grandma - Falling Into Me)
Fubuki: some of that real classy shit. Slow songs that are nice to just have a cup of tea with. Nothing too meaty or fast-paced, she enjoys taking a moment to breathe every once and a while since life gets pretty hectic when you’re managing a gang of some 30 hooligans. (Recs: Wes - Midnight Low, any song from Lana Del Rey’s entire discography lol, Florence and the Machine - Grace, The Marìas - I Don’t Know You, Yellow House - Ain’t Gonna Call, Feng Suave - Toking, Dozing)
Silverfang: Stuff from his time. I hc that he was a bit of a party animal back in his prime so he’s gotta have those grooves. Disco to the extremo. Also, another hc: Garou absolutely hates his music. He would play it during training and Garou would contemplate homicide. (Recs: Frankie Valli - Grease, The Edgar Winter Group - Free Ride, KC and the Sunshine Band - I’m Your Boogie Man, Matthew Wilder - Break My Stride, The Main Ingredient - Everybody Plays the Fool, Andrea True Connection - More, More, More)
Bomb: save as Silverfang, although I hc that Bomb was a little more of a nerd growing up. Still, he never missed out on a good party. (Additional Recs: KC and the Sunshine Band - Get Down Tonight, The Trammps - Disco Inferno, Tierra - Together, Cornelius Bros and Sister Rose - Too Late to Turn Back Now)
Atomic Samurai: Old shit. Shit older than Silverfang. He’s really not that old, but his soul is fucking ancient and he’s got that classic “grrr music these days sucks” kind of shithead attitude. (Recs: Jim Croce - Time in a Bottle, Dion - Runaround Sue, The Carpenters - The End of the World, The Band - The Weight)
Child Emperor: Upbeat synth. Stuff to listen to while he’s working on his machines and whatnot. Probably has meaty beats to keep him in tune with what he’s doing, like working around a clock. Probably some groovy citypop in there too. (Recs: Taeko Ohnuki - 4:00 AM, Junko Ohashi - Telephone Number, Tatsuro Yamashita - Magic Ways, Hiroyuki Sawano - NEXUS, Superfly - Kakusei, Mariya Takeuchi - Plastic Love)
Metal Knight: Intrumentals that Disney villains listen to. Deep, dark shit that makes you feel sad. He probably feeds off of negative emotion. What a toolbag. (Recs: Lucas King - Sociopath, Abel Korzeniowski- Table for Two, Max Richter - Never Goodbye, Max Richter - She Remembers, Evelyn Stein - Quiet Resource, Mac Quayle - Adagio in G Minor)
King: video game soundtracks, obviously. Might be some electro funk in there too, as a treat. (Recs: Metal Gear Solid 3 OST - Snake Eater, Mick Gordon - Rip and Tear, Xenoblade Chronicles OST - Main Theme, Persona 5 OST - Last Surprise, Daft Punk - Verdis Quo, Toby Fox - Hopes and Dreams, Disasterpeace - Prologue, iamthekidyouknowwhatimean - Run, Darren Korb - Old Friends)
Zombieman: Dad Music. Old rock that makes you wanna rail some lines of white thunder and dance on top of a car. He’d be reluctant to try out new stuff but does so nevertheless. Just a little bit of weird alternative here and there. (Recs: Poison - Unskinny Bop, Mötley Crüe - Dr. Feelgood, Black Sabbath - War Pigs, Def Leppard - Animal, CRX - Walls, MGMT - Little Dark Age, Pink Floyd - Money, Queens of the Stone Age - Villains of Circumstance)
Drive Knight: Dark synth, obviously. Need I say more? (Recs: El Tigr3 - She Swallowed Burning Coals, Trevor Something - Enjoy the Silence, Greg Drombrowski - Devour, GUNSHIP - Woken Furies, GUNSHIP - Thrasher, Carpenter Brut - Invasion A.D., Kavinsky - Nightcall)
Pig God: this guy probably just listens to ASMR of people eating food lol.
Superalloy Darkshine: Upbeat stuff that’s good for exercise; loving those new jams along with some of the old. He’s got a pretty groovy style. (Diane Ross - Ain’t No Mountain High Enough, Saint Motel - Puzzle Pieces, CRUISR - All Over, Barry White - Never, Never Gonna Give Ya Up, Sade - Kiss of Life)
Watchdog Man: 10 hour loop of wolves howling on a summer night.
Flashy Flash: classical. Some nice instrumentals to listen to while training. Stuff that preferably doesn’t have any or very little lyrics so it’s not too busy on his ears while he’s fantasizing about killing someone. (Recs: Vaughn Williams - The Lark Ascending, Debussy - Rêverie, Grieg - Peace of the Woods, André Laplante - Une Barque sur L’Ocean)
Metal Bat: Modern alternative. A little bit harder than say, Mumen and Kama, but not as hard as Zombieman or Death Gatling. He’s that middle ground where he’s still got some real bangers, but Zenko can listen as well. He’ll play this stuff loudly as he’s doing chores and working out, no headphones ever. It gets pretty annoying. (Recs: Foals - Exits, The Blue Stones - Black Holes, Solid Ground, CRX - Broken Bones, Jungle - Happy Man, The Strokes - Reptilia, We Are Trees - Girlfriend)
Genos: synth. But not just any synth, some heavy, fast-paced synth that’s just like him: speedy, relentless, and powerful. He listens to shit that’ll make you wanna get up and start killing Terminators. Probably. There’s some other synths in the mix too because we love a three-dimensional king. (Recs: Carpenter Brut - Division Ruine, The Protomen - I Still Believe, Carpenter Brut - Leather Teeth, Gunship - Tech Noir, TWRP - Phantom Racer, Le Castle Vania - Red Circle)
Tanktop Master: Dad music but the type of dad music that makes you think your dad was a sappy nerd back in the day. Long tracks that are good for workouts. (Tears for Fears - Woman in Chains, Pink Floyd - Us and Them, Duran Duran - Ordinary World, Billy Idol - Eyes without a Face, A Flock of Seagulls - I Ran, The Alan Parsons Project - Eye in the Sky, Tears for Fears - Sowing the Seeds of Love)
Puri-Puri Prisoner: Pop. Dance music. He doesn’t really get to listen to a lot of music in prison, so he holds on to whatever he can and savors every second of it. (Coldplay - Talk, Bruno Mars - Runaway Baby, Lady Gaga - Bad Romance, Flo Milli - Beef Flomix, Doja Cat - Say So)
Mumen Rider: Hes a lighthearted, soft boy. Likes some fluffy indie tunes. It helps to motivate him when working out or doing hero stuff. He might need to cry every once in a while though, so there’s some sad songs in the mix too. (Recs: Varsity - The Dogs Only Listen to Him, The The - This is the Day, Amarante - Don’t Look Back, Alvvays - Saved by a Waif, The Monkees - As We Go Along, Acid Ghost - Hide my Face, Mogwai - Take Me Somewhere Nice)
Sonic: same as Flash. He’s a little more hip with the times however, so he’s got some more groovy, electronic instrumentals to listen to in addition to some elegant stuff and isn’t opposed to having a little bit of lyrics sprinkled in there as well. In fact, he’s not opposed to uppity pop either. He thinks dancing is frivolous but he secretly does it when he thinks nobody is looking. (Additional Recs: Odesza - Bloom, Pretty Lights - One Day They’ll Know [Odesza Remix], BØRNS - Electric Love, Hembree - Culture, The Cinematic Orchestra - Arrival of the Birds)
Garou: same as Metal Bat. Bang let him have a little MP3 player during his time at the dojo and has since collected a few songs on there. They’re very near and dear to his heart since it’s one of the few good things that came from his absolute disaster of a childhood. (Additional Recs: Foals - Inhaler, CRX - Slow Down, Deep Sea Arcade - Close to Me, Gorillaz - Empire Ants, The Fratellis - Chelsea Dagger, Glass Animals - Take A Slice)
Death Gatling: Shit your old Vietnam-vet grandpa would blast on the back of his F150. He gives me self-righteous asshole vibes, if I’m honest. Like, don’t get me wrong, I like Death Gatling, but he seems like the type of trailer park-dwelling sewer rat to carry a revolver into a Walmart for “self defense” and that’s probably the type of music he listens to, too. (Recs: Megadeth - Trust, Megadeth - Angry Again, Creedence Clearwater Revival - Fortunate Son, Glen Campbell - Southern Nights, Mötley Crüe - Kickstart My Heart, Quiet Riot - Cum on Feel the Noize)
One-Shotter: I hard hc that he had an emo phase he never quite grew out of. He doesn’t quite listen to emo anymore but he’s still into that alternative shit. Homeboy also likes some slow tunes every once and a while because he’s an emotional dude who’s not afraid of a good cry. (Recs: Anything from Blink-182, Arctic Monkeys - Do I Wanna Know?, MGMT - When You Die, Mazzy Star - Fade Into You, Cigarettes After Sex - Dreaming of You, Yon Ort - Other Matter)
Lightning Max: Same as Genos but without the terminator-killing. Fast-paced stuff because he’s a fast lightning dude. A little more upbeat because he’s not as much as an edgelord as Genos, however. (Additional Recs: Carpenter Brut - Hang’em All, The Flaming Lips - Do You Realize, Worn Tin - Sensitivity, B.E.R. - The Night Begins to Shine, Martin Hall - Different Kind of Love)
Stinger: he’s all about that FUNK! Stuff that gets him moving! Stuff that makes him wanna dance! (Recs: Daft Punk - Doin’ it Right, TWRP - Body Image, Wild Cherry - Play that Funky Music, Chemise - She Can’t Love You, Saga - Wind Him Up, Saga - On the Loose, TWRP - All Night Forever)
Okamaitachi: they give me electro vibes! New, modern shit that’s good to dance to or to just sit down and have a listen! Also, some shit that’ll probably play in a coming-of-age teen movie or something. They don’t really vibe with heavy music and that’s alright, babey! Keeping it light and bouncy. (Recs: Tei Shi - Bassically, Varsity - Must Be Nice, Class Actress - Weekend, CHVRCHES - Richard Pryor, Alvvays - Marry Me, Archie, Sobs - Telltale Signs, Goth Babe - Sometimes, ALASKALASKA - Meateater)
Iaian: Nice, low tunes that are good for meditation and to be used for background noise during training sessions. He never really sits down to listen to music, it’s always in the background of something else he’s doing so he prefers to have some soft beats that don’t really interfere with his senses. Tunes so quiet, he sometimes uses them as lullabies; especially since the trauma of losing his arm has since made it hard to sleep. (Recs: Boy Scouts - Saddest Boy, Susanne Sundfør - Mantra, Vashiti Bunyan - If I Were the Same but Different, Starman Jr. - Blue Fairy, Patrick Watson - Je te Laisserai des Mots, Sibylle Baier - I Lost Something in the Hills)
Bushidrill: same as Atomic Samurai just without the shitty attitude. He’s happy to listen to some newer stuff, he just doesn’t like it and that’s okay, baby! Probably some classy shit your wise old grandpa would listen to. (Recs: Dean Martin - Volare, Dion - The Wanderer, Peppino Gagliardi - Che Vuole Questra Musica Stasera, anything from Luis Miguel lol, Franco Micalizzi - Sadness Theme)
Amai Mask: probably just listens to his own music like a putz. If not, he’s listening to the sound equivalent of glittering diamonds. He’s probably got this shit playing at the end of a long day while he’s chilling in a hot bath or something. (Recs: Fergie - Glamorous, Rita Ora - Hot Right Now, Lana Del Rey - Freak, Lana Del Rey - Art Deco, Tame Impala - Feels Like We Only Go Backwards)
Saitama: He doesn’t listen to music much anymore, sadly. He did, however, have a killer motivational mix to get him through his vigorous training prior to becoming a hero. (Recs: Paul Engemann - Push it to the Limit, Journey - Don’t Stop Believin’, College & Electric Youth - A Real Hero, Joe Esposito - You’re the Best Around, Survivor - Eye of the Tiger, The Bee Gees - Nights on Broadway)
Here’s the playlist with all of these songs in order (mostly):
It’s on YouTube because I’m allergic to Spotify. I’ve got a doctor’s note. Also, all of my other playlists are on my little profile thingy so if you want to listen to my pile then go right ahead.
Thanks for your ask, my dude! ❤️ this took up ALL of my energy lol but it was fun.
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Non c’è coperta di depistaggi e menzogne che possa coprire la verità sul caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, assassinati a Mogadiscio il 20 marzo 1994 mentre stavano facendo il loro lavoro. Difendere la memoria della giornalista e dell’operatore del Tg3 e lottare a fianco delle loro famiglie per avere verità e giustizia è diventato un impegno collettivo, un atto di resistenza civile e di cittadinanza attiva che vedono coinvolti anche oggi centinaia di associazioni e cittadini della società civile del nostro Paese.
Lo sanno bene gli organizzatori della serata “La verità non muore a 25 anni dall’omicidio di Ilaria e Miran” che si terrà venerdì 22 marzo dalle ore 18 al WeGil di Largo Ascianghi 5 a Trastevere, Roma.
Con musica, parole e immagini verranno ripercorsi questi 25 anni e ricordati anche Luciana e Giorgio Alpi. Interverranno, fra gli altri, Raffaele Lorusso, segretario Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Mariangela Gritta Grainer, Federica Sciarelli, Maurizio Torrealta, Luciano Scalettari, Chiara Cazzaniga, Bianca Berlinguer e Giuseppe Giulietti. Mauro Biani interpreterà con le sue vignette il ricordo di Ilaria e Miran. L’attore Vittorio Viviani reciterà Io so di Pasolini, mentre la lettura del testo di Aldo Nove Io, la verità, parlo è affidata all’attrice Carla Chiarelli. Scenografia di Marco Catalani e fotografie di Paola Gennari Santori. Il contributo musicale è a cura di Nicola Alesini, Patrizia Bovi, Paolo Fresu, del gruppo folk rock The Gang e della Scraps Orchestra. Durante la serata verrà proiettato un video su Giorgio Alpi di Ferdinando Vicentini Orgnani, con testo di Marcello Fois, musiche di Paolo Fresu, voce di Omero Antonutti. Conducono l’evento Elisa Marincola e Francesco Cavalli.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
La serata è promossa dall’associazione Amici di Roberto Morrione in collaborazione con Articolo 21, FNSI, UsigRai con il patrocinio della Regione Lazio e ospitato dal WeGil, spazio gestito da LAZIOcrea.
Per info: WWW.PREMIOROBERTOMORRIONE.IT e WWW.ILARIAALPI.IT
PRIME ADESIONI
Ass. Amici di Roberto Morrione, Amnesty International Italia, Articolo 21, FNSI, Ordine dei Giornalisti, Tavola della pace, UsigRai, Stefano Corradino, direttore Articolo21, Barbara Scaramucci, presidente onoraria Articolo21, Valerio Cataldi, presidente carta di Roma, Riccardo Cristiano, associazione “Amici di Padre Dall’Oglio”, Guido D’Ubaldo, segretario nazionale Ordine dei giornalisti, Vania De Luca, presidente Unione stampa cattolica, Maurizio Di Schino, segretario Stampa cattolica, Flavio Lotti, coordinatore Marcia PerugiAssisi, Alessandra Mancuso, presidente commissione lari opportunità Fnsi, Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia, Sandro Ruotolo, presidente cronisti della Campania, Claudio Silvestri, giunta Fnsi, Paola Spadari, presidente ordine dei giornalisti del Lazio.
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L'Assemblea di Azienda Gardesana Servizi conferma all'unanimità il presidente Angelo Cresco e l'intero CDA
L’Assemblea di Azienda Gardesana Servizi conferma all’unanimità il presidente Angelo Cresco e l’intero CDA
Questa mattina, l’Assemblea dei Soci di Azienda Gardesana Servizi ha confermato, con voto unanime, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione uscente. Pertanto il Cda di AGS continuerà ad essere formato da Angelo Cresco, confermato come presidente, e dai consiglieri Umberto Chincarini, Luca Simone Dal Prete, Luciana Semprebon e Vania Vicentini.
La scelta della riconferma nasce dalla…
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Vallistas destacados en el u18 de Brasil
Fuente CBAT
Las finales de las pruebas de vallas sobresalieron en la tercera etapa del Campeonato Brasileño Sub-18 de Atletismo, este sábado 21 de noviembre, en el Centro Nacional de Desarrollo del Atletismo (CNDA), de CBAt, en Bragança Paulista (SP) . En 110 metros para varones ganó Lucas Maia (ITV-RJ) y en los 100 m para damas, Daniele Campigotto (CAC-SC).
En los 110 m el oro fue para Lucas Henrique de Souza Maia, con 14,06 (0,4). Completaron el podio Gustavo Pedra Cadan (Generación Atletismo Cianorte-PR), con 14,31, y José Eduardo Mendes de Silva (Instituto Edson Luciano Ribeiro-SP), con 14,33.
Lucas entrena en el grupo de 200 m de Aldemir Gomes Júnior, con la entrenadora Vânia Valentino da Silva, en ESEFEX, en Urca, Río de Janeiro. "Mi felicidad es muy grande, tener la medalla de oro en el grupo. Lucas es muy talentoso y Aldemir ayuda mucho", dijo Vania.
"Mi padre ( Adriano ), mi madre ( Patrícia ), mi tía ( Samanta ) y la entrenadora ( Vânia ) eran vallistas. Mi genética favoreció y amo esta carrera. Vania es una excelente entrenadora y Aldemir es mi segundo entrenador, siempre dándome consejos ”, dijo en referencia al atleta olímpico Aldemir Gomes Junior, cinco veces campeón de los 200 m del Trofeo Brasil Caixa. "Es muy bueno entrenar con el equipo en dos períodos, es como una familia", dijo Lucas, que tiene 1,92 my 17 años, hizo su mejor marca personal en la competición y peleará por el índice para ir al Mundial Sub-20. de Nairobi, Kenia, en 2021.
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Da Assisi le #beatitudini del #giornalista by #vaniadeluca e #francescoocchetta Alla fine dei nostri 3 gg di formazione al giornalismo, con tanti giovani provenienti da ogni parte d’Italia, abbiamo approvato comunitariamente queste parole proposte da Vania De Luca la Presidente dell’Ucsi. Non è un’altra Carta che dice agli altri cosa fare, ce ne sono già troppe. Queste parole sono per noi e chi crede nella nostra esperienza di giornalismo e di comunità. #daleggere Beatitudini del giornalista Beato il giornalista che non cerca il successo o l'interesse personale. Beato il giornalista che al centro del suo racconto non mette mai se stesso. Beato il giornalista che non si nasconde all'ombra del potere. Beato il giornalista che non spegne la voce della coscienza e che non tarpa le ali alla libertà. Beato il giornalista che non si accontenta di notizie scritte a tavolino. Beato il giornalista che denuncia e fa luce su tante cose che non vanno, per rendere la vita migliore. Beato il giornalista che cerca sempre la verità e mai il compromesso, anche quando c'è un prezzo da pagare. Beato il giornalista che è voce di chi non ha voce, occhi di chi non vede, orecchie per chi non è ascoltato da nessuno. Beato il giornalista che ama la pace e la giustizia, e che racconta le buone notizie che generano amicizia sociale. (presso Assisi, Italy) https://www.instagram.com/p/B8oUzwuo-7V/?igshid=x9lh7dril2z1
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VANIA DE LUCA
per la campagna per la Parità di Informazione Positiva #mezzopieno
Giornalista, vaticanista Rai e presidente dell’Ucsi, Unione Cattolica della Stampa Italiana.
Cos'è per lei una buona notizia?
Una buona notizia è per me quella aperta a un orizzonte di speranza, anche qualora il contenuto della notizia sia di per sé negativo. È la notizia che illumina una zona d'ombra, una periferia, quella che dà voce a chi voce non ha e che aiuta il dibattito pubblico sui grandi temi della vita civile.
Qual è il ruolo dell'informazione sul benessere della società?
Il ruolo dell'informazione nella chiave del benessere sociale è aiutare le persone a vivere come cittadini e non come abitanti delle nostre città, del nostro paese, dell'Europa e del mondo. È aiutare la coesione e l'inclusione sociale.
Può il giornalismo rappresentare uno strumento per aumentare la fiducia e ridurre la conflittualità?
Privilegiando l'analisi, i fatti e la ricostruzione del contesto in cui questi avvengono, cercando e dicendo sempre la verità anche quando questo può risultare scomodo a qualcuno.
Tre elementi essenziali di una buona notizia.
Verità sostanziale dei fatti, verifica delle fonti, finalità costruttive negli obiettivi che ci si dà quanto a linea editoriale.
Qual è il suo contributo per una buona informazione?
Come presidente Ucsi segnalo tre cose: 1. I corsi di formazione con il riconoscimento dei crediti formativi che si svolgono annualmente in tutta Italia. 2. Il sito Ucsi e la rivista Desk per i giornalisti e i comunicatori sui grandi temi sociali che ci riguardano (fake news, giornalismo di pace, post verità Raccontare temi come il lavoro, la giustizia, le migrazioni, la città...). 3. La scuola annuale di formazione per giovani giornalisti che da tre anni svolgiamo ad Assisi e la conferma per il futuro di questa città grazie a un protocollo di intesa firmato con il Comune nella persona del sindaco Stefania Proietti che offre sostegno alle nostre iniziative nell'auspicio di un'alleanza con tutti coloro che operano per i poveri, il creato e la pace.
Leggi le altre testimonianze per la campagna Parità di Informazione Positiva #mezzopieno
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali
Sei un GIORNALISTA? Pubblica il tuo contributo alla campagna qui.
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GROTTAMMARE – La 7° edizione del “Meeting nazionale giornalisti cattolici e non”, svoltosi in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, ha coinvolto migliaia di persone collegate in rete attraverso il sito ufficiale giornalistioggi.it, il canale YouTube e la pagina Facebook Tele Padre Pio TV (per la registrazione completa, clicca qui). Sponsor ufficiale “L’Editrice Shalom”.
Filo conduttore del pomeriggio: “In dialogo tra paura e speranza. La vita si fa storia”. Sono state circa 7.000 le persone che si sono connesse nei vari momenti del pomeriggio durante i quali si è parlato della professione giornalistica e della comunicazione in tempo di pandemia.
La città di Grottammare, che nelle passate edizioni ha ospitato con generosità fino a 200 operatori della comunicazione nazionale, quest’anno si è resa presente con un video promozionale, realizzato da Mauro Piergallini, nel quale commercianti e imprenditori, da sempre sostenitori dell’evento, hanno declamato alcuni versi della poesia “Lu paese mi” di Pio Ottaviani.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto i saluti del Vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto, Mons. Carlo Bresciani, del Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D’Ercole, del Direttore del SIR, Amerigo Vecchiarelli, del presidente della FISC, Mauro Ungaro e del direttore di Padre Pio TV, Stefano Campanella.
Giovanni Tridente, docente di giornalismo presso la Pontificia Università della Santa Croce, ha condotto tutto il pomeriggio e ha commentato alcuni passaggi del messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Simone Incicco, responsabile organizzativo del Meeting, ha ringraziato tutti i relatori, molti dei quali amici dell’evento, il comitato scientifico, il direttore Campanelli di Padre Pio TV e don Giampiero Cinelli impegnato nell’organizzazione.
Nella sua introduzione ha ricordato il 23 maggio di ventotto anni fa quando, a Capaci, sono stati uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e gli agenti della scorta. Incicco ha poi invitato a un momento di preghiera per ricordare il giudice Falcone, le vittime di mafia, gli operatori di pace e i tanti sofferenti a causa della pandemia.
Bruno Mastroianni, filosofo e giornalista, ha condotto il primo panel dal titolo “Cambiamenti”, con: Bruno Piraccini, amministratore delegato Orogel, Maria Laura Conte, direttrice della comunicazione della Fondazione AVSI e Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
A introdurre i lavori è stata Vania De Luca, presidente nazionale dell’UCSI che ha detto: «Questa pandemia ci ha cambiati e dobbiamo fare memoria delle sofferenze e delle potenzialità che abbiamo attraversato. L’informazione di qualità, svolta da persone riconoscibili e competenti, potrà aiutarci a ricostruire il tessuto comunitario che uscirà lacerato da questo periodo».
«Un evento inaspettato che ci ha trovati impreparati – ha detto Bruno Piraccini – e abbiamo lavorato continuamente per adempiere al nostro dovere rispettando tutte le regole di sicurezza, dopo un’accurata attività di formazione per i duemila lavoratori dei quattro stabilimenti tra i quali non si sono riscontrati casi di contagio da Covid».
Maria Laura Conte ha condiviso il suo percorso: «Dopo la prima fase che si è svolta sull’onda dell’adrenalina tra il lavoro e la famiglia, è subentrata la sensazione della mancanza d’aria, la fatica della chiusura, del non potersi muovere, ma da qui è partito lo scatto verso la riscoperta di un dinamismo diverso, anche con l’aiuto della lettura del romanzo “La Peste” di Camus».
Vincenzo Corrado ha affermato: «Il vero cambiamento è riuscire a far tesoro dell’essenzialità che stiamo vivendo. Il Papa scrive che la vita di ciascuno è aperta a un possibile cambiamento e ognuno di noi deve indicare la traiettoria. Abbiamo sperimentato la globalizzazione della salute, della malattia, della sofferenza, ci siamo ritrovati tutti uniti sulla stessa barca, ma teniamo aperto questo libro della pandemia, non possiamo lasciare da parte le storie di fragilità e trovare le giuste parole attraverso le quali narrare quello che abbiamo vissuto in modo inaspettato».
Il vescovo Stefano Russo, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, ha apprezzato lo svolgimento del Meeting e, introducendo la seconda tavola, ha affermato: «Il tempo della crisi è attraversato da una grazia speciale e il pastore deve prendere consapevolezza di questo e vigilare per comprendere la strada. È importante che il pastore renda viva questa grazia e avendo la consapevolezza che può avvenire in modo speciale anche attraverso la ricerca della collegialità episcopale che dà senso e spessore al ruolo del pastore.
In questo tempo ci si può accorgere che la comunione sacramentale è difficile da vivere insieme ma non viene meno la comunione che si vive attraverso la prossimità, attraverso la testimonianza, attraverso il farsi prossimo alle situazioni di indigenza. Ciò diventa testimonianza della Chiesa che siamo e della chiesa che vogliamo essere».
Il secondo momento, nel quale si sono alternati i vescovi di diverse diocesi italiane, è stato infatti dedicato a “L’impegno del pastore in mezzo alle crisi”.
Il confronto è stato moderato da Massimiliano Padula, presidente del Copercom e docente alla Pontificia Università Lateranense, che ha chiesto ai relatori cosa ha rappresentato il Coronavirus per la Chiesa.
Il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo della Diocesi de L’Aquila dove ha costituito un ufficio per la Pastorale dell’emergenza, ha portato la sua testimonianza su questo terremoto dell’anima: «Credo che tutte le calamità hanno degli aspetti comuni: ogni evento traumatico presenta un versante misurabile e uno nascosto e non immediatamente percepibile ma occorre avere degli strumenti per intercettare questi segnali che partono dalla profondità della persona.
Bisogna avere la capacità di ascoltare, che è il primo modo di essere vicini. In un evento traumatico si avverte una frattura tra il prima e il dopo e la situazione di sofferenza getta sul futuro un’ombra condizionante. La Chiesa ha un ruolo importante, dobbiamo dotarci di sismografici sociali e spirituali per misurare le onde sussultorie che sono interiori nella persona, dobbiamo imparare a costruire buone intese, a fare convergenze con le istituzioni e a dare speranza, che è il dono più importante nel tempo dell’emergenza».
Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede ha affermato: «Il Papa ha accompagnato questa emergenza nella consapevolezza che era un problema di tutto il mondo. Tutti hanno sottolineato la forza di quella serata del 27 marzo in piazza San Pietro, una forza che non era nelle immagini o nella regia: la potenza era nel mondo convenuto a pregare insieme.
Anche i non credenti sono stati interpellati da questo momento di preghiera, hanno ricevuto una chiave per capire. Ci ha commosso il modo in cui questo nostro servizio al Papa e alla Chiesa ha raggiunto tanti fedeli in tutto il mondo: in questo momento il Papa è stato vicino».
Il vescovo mons. Francesco Beschi della Diocesi di Bergamo, la zona più martoriata d’Italia dal Covid, ha offerto alcune impressioni: «Il dono dello Spirito si è manifestato in maniera evidente. Nella nostra comunità abbiamo sperimentato un po’ di sconcerto e di smarrimento, sono venute meno le relazioni educative quotidiane, la prossimità con le famiglie, i malati e gli anziani. È emersa la consapevolezza di un servizio, di una testimonianza che prendeva progressivamente forme diverse con i media, con il telefono, con una rete di persone che hanno cominciato, con tutte le precauzioni, ad avvicinarsi alle vie, alle case
. La Chiesa c’è stata e le persone l’hanno avvertita pur in un contesto di grande sofferenza, di malattia, di dolore immenso per i tanti morti. Abbiamo celebrato in modo molto dimesso i 140 anni del giornale “L’Eco di Bergamo” che ha contribuito alla condivisione di sentimenti. Il Papa ci ha telefonato per esprimere vicinanza per la morte dei 24 sacerdoti e ha chiamato la redazione del giornale perché è rimasto colpito dalle pagine dei necrologi e dei racconti della vita di tante persone morte.
Sono convinto che il futuro dipende dalle scelte che stiamo facendo. A partire dalla nostra fede, noi cristiani testimoniamo la convinzione che il futuro di Dio è buono anche nell’oscurità. Avvertiamo il senso di incertezza, ma il mondo può guardare a quello che è avvenuto e leggerlo nel mistero pasquale».
Il vescovo mons. Francesco Massara delle Diocesi di Camerino e di Fabriano ha ripercorso le modalità con cui la Chiesa locale si è fatta prossima alle famiglie e ai più giovani: «Il concorso CoronArt per i bambini, ragazzi e giovani ha visto l’adesione di quasi cinquecento partecipanti con video, disegni, poesie. Dopo il terremoto strutturale del 2016 (350 chiese su 500 danneggiate), il terremoto dell’anima che è molto più profondo (aumento dell’uso di antidepressivi e dei suicidi) e il terremoto delle promesse (la ricostruzione non è partita) stiamo affrontando questo nuovo tempo di sofferenza. Ci sarà una crisi economica, ma riusciremo a rialzarci perché i marchigiani sono forti e l’aiuto di Dio ci sosterrà. Questa pandemia ci ha portato a essere più coesi e solidali, a rivedere i nostri modi di vivere come Chiesa e nelle relazioni.»
Mons. Domenico Pompili, vescovo della Diocesi di Rieti, ha ripercorso, come il suo confratello Massara, il periodo del terremoto paragonandolo a questi mesi. «La Chiesa si è ritrovata fuori dalla Chiesa – ha detto mons. Pompili – ma a Rieti eravamo già fuori dalle chiese, costretti a uscire e questo ha creato la possibilità di andare incontro alle persone e di coltivare le relazioni: è questo che dobbiamo recuperare per dare alla Chiesa una prospettiva futura»
La terza parte del Meeting è stata condotta da Alessandra Ferraro, caporedattrice della TgR Valle d’Aosta che ha condotto il confronto tra i direttori di testate.
A introdurre i lavori è stato Carlo Verna, Presidente Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che ha descritto il contesto nel quale gli operatori della comunicazione si sono trovati a lavorare: «Le tecnologie hanno portato a un diverso approccio con le fonti, il lavoro sta cambiando e sono necessarie una maggiore consapevolezza, la massima attenzione e uno sforzo di analisi della verità per informare correttamente il cittadino».
Alessandro Casarin, direttore nazionale dei Tgr Rai ha ripercorso il lavoro delle redazioni regionali così tanto apprezzato dagli italiani: «È la pandemia che detta il sommario del telegiornali – ha spiegato Casarin – le storie degli abitanti prigionieri, poi i racconti dei volontari, le storie drammatiche dei figli che avevano perso uno o entrambi i genitori, e poi le storie degli infermieri, dei sacerdoti morti, le chiese e gli oratori vuoti, tante storie luttuose.
Da una settimana questo sommario non ci viene più imposto e riusciamo a dare spazio alla cronaca bianca, ad alcuni fatti che accadono nelle città. Ora dobbiamo pensare al domani, tutti aspettiamo il 3 giugno e speriamo che ci sarà meno virus e più cronaca».
Vincenzo Morgante, direttore di Tv200, ha ripercorso il lavoro svolto dalla redazione: «Ogni giorno abbiamo raccontato la vita concreta di tanti profili di cittadini e abbiamo scoperto il mondo della prossimità e del bene che forse prima non conoscevamo nella giusta misura. Abbiamo usato un linguaggio semplice che desse sempre un segnale di speranza: raccontare la drammaticità della situazione ma trovare nelle varie storie un elemento di fiducia nella presenza delle Istituzioni e della Chiesa».
Alberto Ceresoli, direttore de L’Eco di Bergamo, prendendo parte all’incontro ha affermato: «Bergamo ha subito un colpo profondissimo da questa tragedia che il giornale ha raccontato grazie all’aiuto dei lettori che hanno condiviso il loro lutto, la sofferenza e il ricordo dei loro cari. In questo modo il giornale ha attraversato tutto questo periodo e, oltre ai messaggi di papa Francesco e del presidente Mattarella, ha avuto la vicinanza e la stima dei lettori che si sono sentiti accompagnati e sostenuti in questo tempo così buio».
Lorenzo Rinaldi, direttore del quotidiano Il Cittadino di Lodi, ha espresso tanta gratitudine ai redattori che hanno rivalutato il giornalismo di prossimità e ha condiviso il lavoro dalla zona rossa: «La nostra piccola redazione di provincia ha gestito e annunciato il primo caso di Covid del 20 febbraio e da allora non si è mai fermata. Noi eravamo con i nostri cronisti nella zona rossa, isolati ma al centro della notizia, e abbiamo sentito la grande responsabilità di dare le informazioni giuste.
Quando ci siamo resi conto che le persone che venivano a mancare erano numerose, abbiamo avuto il momento più duro e abbiamo lanciato l’iniziativa del memoriale per ricordare i defunti che non hanno potuto avere il saluto della comunità. In questo modo ci siamo sentiti ancora di più il cuore della comunità, sia con le pagine del giornale cartaceo che con il sito. Abbiamo pensato anche ai bambini e agli studenti con una rubrica che ha messo in contatto i nonni con i nipoti e un’altra in cui abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontarci come stavano vivendo il loro isolamento».
Agnese Pini, direttrice de La Nazione, si è soffermata sulla correttezza del linguaggio: «Durante questa pandemia i giornalisti hanno prestato maggiore attenzione a come esprimere le notizie al pubblico che era molto sensibile non solo alla notizia ma anche al modo dell’esposizione. I giornali sono diventati una parte istituzionale del Paese, riconosciuta dal presidente Mattarella e dal premier Conte, e hanno cominciato a misurare maggiormente le parole, a lasciare da parte i titoli sensazionali, a sentirsi una responsabilità maggiore per non creare effetti sbagliati nel lettore.»
Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire, nel suo intervento ha messo in evidenza come le prime responsabilità richieste ai giornalisti siano la prossimità e il confronto con la realtà: «Tutti siamo stati immersi in un flusso continuo di parole, di dati e di opinioni sulla pandemia e sulla carta stampata il lettore ha trovato parole che non sono scivolate via, erano i volti di persone che stavano soffrendo, i nomi dei morti e c’erano le questioni che stavano emergendo, i primi segnali controversi sull’affievolimento della forza virale del Covid.
Purtroppo, c’è chi ha seguito l’interesse di fazione e non l’interesse comune, ma sono stati una minoranza rispetto alla gran parte dei giornali che hanno saputo interpretare questa difficile situazione con una informazione quotidiana di qualità».
Il pomeriggio si è concluso con la promessa di ritrovarsi per l’edizione 2021 a Grottammare, per tornare a vivere dal vivo l’ottava edizione del “Meeting nazionale giornalisti cattolici e non”.
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David Levy triunfa en la hípico peruana y se lleva el cicos nº 14
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David Levy triunfa en la hípico peruana y se lleva el cicos nº 14
El destacado jinete nacional y ex presidente de la Federación Nacional de Deportes Ecuestres, David Levy, volvió a lo grande a la alta competencia al conquistar una de las pruebas más importantes (1.30m) del decimocuarto Concurso Inter Clubes Oficial de Salto (CICOS N° 14), que se disputó el pasado fin de semana en el Club Hípico Peruano.
En la monta del caballo “Don Eduardo Kashmir”, Levy logró una importante victoria que lo motiva a mantenerse en la elite del deporte ecuestre. El ex titular de la FDNE destacó que su nuevo caballo fue recomendado por su entrenador argentino, el jinete profesional Lucas Mesa, y que su próximo objetivo será saltar la prueba más alta, a 1.40m, en el Campeonato Nacional, a realizarse el 8 de diciembre en el Club Hípico Peruano.
Después de defender los colores de Perú en los Juegos Bolivarianos 2013 y en los Juegos Odesur 2014, Levy sufrió una lesión el 2015. “Fue un año y medio de intenso entrenamiento, pero ya estoy de vuelta”, sostuvo.
En otros resultados del CICOS N° 14, el jinete Julián Duprat se alzó con la victoria en la prueba a 1.40m en la monta de “Crocky La Quadra”; Vania Diez Canseco triunfó con “Capone 33” en 1.35m; mientras que Ileana Stark se quedó con el primer lugar en 1.30m con “Charlie Brown”.
OTROS RESULTADOS
Ana Lucía Bustamante con “Julieta” ganó en la categoría Tercera del CICOS Nº 14. Anite Hermoza ocupó el segundo puesto con “Carlo Magno”. En Pre-juveniles triunfó Juan Antonio Sevilla con “Caudillo”.
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630 candidatos concorrem a deputado estadual na Bahia; confira a lista
Foto: Elza Fiúza/ Agência Brasil
A votação do primeiro turno das eleições será realizada já nesse domingo (7). Entre os cargos que serão votados está o de deputado estadual, e, segundo dados no Tribunal Superior Eleitoral (TSE), 630 candidatos tentam uma das 63 vagas para a Bahia.
Veja a lista completa:
O HOMEM DO CRACHA PHS 31168
PELÉ DO CHUMBO PHS 31345
DAL PC do B 65222
ADEMAR SIMÕES MDB 15153
OLIVER SANTOS PRTB 28999
KIKITO PPS 23444
ADERBAL CALDAS PP 11111
ADILSON CERQUEIRA PATRI 51605
ADILSON DA SILVA PSC 20222
ADMILSOM CARECA PSC 20020
ADOLFO MENEZES PSD 55111
ADRIANA NEVES DC 27003
ADRIANO CADEIRA PRTB 28999
ADRIANO CADEIRA PRTB 28123
ADRIANO DA CHAPADA SOLIDARIEDADE 77888
AGEU COZINHEIRO PC do B 65145
AGNALDO DIAS PRB 10999
PR. AGNALDO PATRI 51888
AGNALDO JOSE PSOL 50750
EUTICO PTC 36224
AILTON SANTIAGO PSOL 50507
MISSIONÁRIO AILTON SANTANA DC 27111
ALAN CASTRO PSD 55700
ALAN SANCHES DEM 25700
ALBA DA SAÚDE REDE 18996
BETO BATALHA PRTB 28800
BETTO JANBELL PATRI 51155
NOGUEIRA JUNIOR PTC 36457
CAPITAO ALDEN PSL 17380
ALDY PATRI 51001
ALENCAR MDB 15123
ALEX LIMA PSB 40123
NINGUÉM PTC 36111
ALEX DA PIATÃ PSD 55000
ALEXANDRE ALELUIA DEM 25100
DR. ALEXANDRE ANDRADE SOLIDARIEDADE 77101
ALFINA NINHA PC do B 65486
ALFREDO BOA SORTE PSOL 50600
ALICE SANT”ANA PSOL 50800
ALIDIANE BARBOSA PTB 14666
ALINE ALSAN PSOL 50456
ALMIRO NASCIMENTO PRB 10133
ALVARO JOSÉ DA CONCEIÇÃO SOUZA PRB 10246
AMÓS MDB 15789
TIA CÁSSIA PSC 20320
ANA CLAUDIA PSOL 50014
ANA MONTEIRO PSOL 50021
ANA NERY PTC 36321
ANA PAULA VARJÃO MDB 15222
SHEILA LEMOS DEM 25255
KINHA DE KIPÁ REDE 18018
ANDERSON POP PHS 31222
ANDRÉ BISPO PATRI 51185
ANDRÉ MORENO PHS 31331
ROGÉRIO ANDRADE FILHO PSD 55444
ANDREA MARQUES PV 43123
ANGELA SANTOS PSOL 50350
ÂNGELA SOUSA PSD 55055
ÂNGELA PORTO PC do B 65153
PROFESSORA ANGÉLICA PP 11333
ANGELO ALMEIDA PSB 40100
PROFESSORA ANINHA PC do B 65999
ANILTON PODE 19999
ANTONIA BARRETO PTB 14636
BE MAGALHAES PSOL 50055
BETO SIMÕES PTC 36456
ANTONIO BISPO MOURA PATRI 51651
ANTONIO CARLOS DA SILVA PATRI 51635
ANTONIO CARLOS DE JESUS SOLIDARIEDADE 77555
TUCA PRB 10595
CARVALHO PSOL 50900
ANTÔNIO HENRIQUE JR. PP 11011
MARCOS PROENÇA SOLIDARIEDADE 77700
MARIO NOGUEIRA DC 27127
REIS MOURA PTC 36400
MIRO VELOSO REDE 18800
ARIELI PTC 36910
ARISTIDES DA SILVA PCO 29029
DR. ARTUR PRB 10010
JANE SACRAMENTO PHS 31031
AUGUSTO CASTRO PSDB 45670
AUGUSTO VASCONCELOS PC do B 65100
AUGUSTO SANTOS DEM 25766
AYDA SANTOS SOLIDARIEDADE 77137
SABÁ PV 43111
DRA. CINTHIA PRB 10888
BELDES RAMOS PT 13133
BRUNO SANTOS PATRI 51000
IRMÃ CÂNDIDA PSC 20139
KARILANE ODORICO PTC 36079
CARINE PEIXOTO PATRI 51017
KARLA OLIVEIRA PATRI 51388
CARLOS SEIXAS DC 27007
PATO ROCO DA AMBULÂNCIA SOLIDARIEDADE 77022
CARLOS DOS SANTOS BARBOSA DC 27380
CHARLLES DC 27270
CARLOS GEILSON PSDB 45170
DR. CARLOS PTB 14444
CARLOS NEIVA PSB 40333
CACÁ COLCHÕES PP 11456
CARLOS NASCIMENTO PSOL 50850
ROBINHO PP 11444
PASTOR UBALDINO PSD 55123
CAROL LOPES PSC 20125
CAROL PASSOS SOLIDARIEDADE 77333
JANAINA RIOS PODE 19023
CELINALVA DE ALMEIDA PSOL 50222
CINTIA SANTANA PHS 31010
CLARA SENA SOLIDARIEDADE 77000
TIA CLÔ PSC 20800
CLAUDIA REIS DC 27009
CLAUDIO SANTIAGO PATRI 51676
CLAUDIO DAVID PSOL 50509
CLAUDIO BASTOS PC do B 65123
CLEIDE ENFERMEIRA PSB 40340
CLEIDE PEREIRA PTC 36611
PROFESSOR BARUELL PV 43444
CLÓVIS FERRAZ PSD 55400
CONSOLAÇÃO DE MARIA DC 27008
CORDELIA TORRES DE ALMEIDA PMB 35321
COSME OLIVEIRA PSB 40789
ZÓ PC do B 65456
CRIS MORAIS (TITI) DEM 25152
CRISTIANO RODRIGUES DEM 25250
DAIANE RODRIGUES PSC 20377
DAILTON FILHO AVANTE 70111
DANIEL DOS SANTOS PTC 36600
DANIEL BRITO PSL 17700
DANIEL SANTOS SOLIDARIEDADE 77666
DANIELA RODRIGUES PATRI 51013
DANILLO ASSUNÇÃO PT 13555
DANDARA PC do B 65180
DAVI CARDOSO PV 43000
DAVID LOPES MACEDO PSOL 50950
DR.DAVID RIOS PSDB 45800
DEBORA DUARTE PATRI 51180
DEIZE SOLIDARIEDADE 77500
DELEON DE NILO PEÇANHA/BA PPL 54054
JUNIOR MUNIZ PHS 31111
VON LESSA SOLIDARIEDADE 77007
VAL PP 11123
BRAGUINHA PRB 10555
DEUSINHO DEM 25050
DIEGO CORONEL PSD 55255
DIMITRI ARRAES ADAMI MDB 15159
DIOMARIO NASCIMENTO DEM 25420
GALO CEGO PSOL 50005
TENO METRALHANDO A CORRUPÇAO DC 27277
EDDY CITY PHS 31420
EDILEUZA DE MILTÃO PRB 10013
EDINAEL PLAUSDA PV 43121
NALVA SOUSA PSL 17221
EDMAR O CRENTE PRB 10166
EDMILSON PASSOS PHS 31112
EDMO DEL REI LIMA PSOL 50450
EDNA SENA PHS 31600
EDNA RODRIGUES PV 43184
PROFESSOR EDNALDO DC 27533
EDNALDO RIBEIRO PTC 36622
EDSON CORREIA MDB 15777
EDSON DANTAS PTB 14114
EDUARDO SALLES PP 11222
VIGILANTE EDVALDO LEANDRO PSOL 50345
ALEMÃO PSC 20077
EDVALDO JÚNIOR PTC 36789
TUCUNARÉ PRTB 28880
MESTRE NILDO PTC 36633
EDYLENE FERREIRA PV 43333
EFRAIM MELO PROS 90222
TIA ELAINE PODE 19200
ELDEN OLIVEIRA PATRI 51203
ELENICE DC 27015
ELIAIDE CARDOSO PSC 20215
ELIANE SENA PPS 23111
TETEIA DO JEGUE PPL 54789
ELIAS DE GOGÓ SOLIDARIEDADE 77192
PROF. ELISIO BRASILEIRO MDB 15679
DRª ELIZABETH PTC 36123
ELLEN PRINCE REDE 18777
LUCINEIDE DO JORRO PATRI 51005
ELVIS PSL 17017
EMERSON O BOLSOMARITANO PSL 17654
ENDERSON GUINHO PDT 12789
PROFESSOR EPAMINONDAS PHS 31123
ERICO ARAUJO DC 27777
DALVA DO PASTEL PTB 14222
ERILDO MESTRE DE OBRAS DC 27888
DR. RENOVATO PSL 17444
ERISVALDO TUNG PHS 31110
ESMERALDINO CORREIA PSDB 45112
EUCLIDES PDT 12393
PROF. EUTÔNIO SOUZA DEM 25070
PROFESSOR EUVALDO PSOL 50500
EVERALDO AMERICO FILHO PSL 17999
DR. EVERALDO JUNIOR PDT 12313
EVERALDO ELETRICISTA PSC 20500
DR.EVERTON MENDES PSDB 45192
PASTOR TOM PATRI 51123
ZICK RAPEIRO PSOL 50105
FÁBIO LECHUGA SOLIDARIEDADE 77600
PROFESSOR FÁBIO PSL 17111
FÁBIO REIS PRP 44123
FABIO SILVA PTC 36001
FABIOLA MANSUR PSB 40040
FERNANDO FILHO PRB 10333
AMIGO FERNANDO GOMES PPS 23000
FLAVIO OLIVEIRA PTC 36566
FLORZÃO FERREIRA PODE 19678
FRANCIELE ANDRADE SOLIDARIEDADE 77999
CHICA DO PT PT 13467
RIBEIRO PATRI 51800
CHICO FORTALEZA PSOL 50444
GABRIELA DE-VECCHI PRTB 28555
GEAN PRATES PTB 14777
GEANE DO ACARAJE PSOL 50705
GECIVAL RENE PTC 36024
GEIDSON MAGALHÃES DEM 25118
GELSON DO MEL PTC 36361
GELVÂNIA DIAS PATRI 51613
COMPANHEIRO GENIVAL PC do B 65765
IRMÃO NIEL PPL 54170
JOJO CRUZ PSL 17888
GERALDO NIGA PTC 36113
GERALDO SIMÕES PT 13123
CACIQUE ARUÃ PC do B 65444
GERINALDO MOREIRA PSOL 50013
ANITA PSOL 50888
GESSE PSC 20201
PASTOR GILBERTO PATRI 51451
GILENO MOURA PSC 20023
GORDINHO SOLIDARIEDADE 77445
GILMAR FERRAZ MDB 15140
GILSON DA GS2 DC 27222
PROF. GILVA PSOL 50322
SOLDADO GILVAN PPS 23190
GILVÂNIA VIANA PT 13800
DR. GIOVANNI PSC 20026
GISLANE BRANDAO PSOL 50333
PRÓ GLEIDE MDB 15665
GLEIDIMARCIA PTC 36888
HAMILTON POMBAL MDB 15000
PASTOR HELDER PSC 20100
HELDER PATRIARCA PTC 36773
PASTOR HÉLIO JÚNIOR PATRI 51555
CABO HERLING PRTB 28190
SD ANDRADE JUSTICEIRO DO POVO PSL 17000
HILDECIO MEIRELES PSC 20000
HILTON COELHO PSOL 50150
PROFESSOR HIPOLITO PSOL 50245
HIRÂNIA ROCHA PTC 36050
HOSANA BRASIL PATRI 51700
IASMIN REIS SOLIDARIEDADE 77077
MOTA DO CARTUCHO PATRI 51101
IDELANDIO VIEIRA PTC 36774
IDEVAL KLEBER PSL 17777
IRACEMA SILVA PRTB 28222
ISAAC MELO PR 22000
ISAAC DE BELCHIOR PPL 54444
ISABEL GUIMARÃES PT 13213
ISADORA SALOMAO PSOL 50180
ISAIAS DE DIOGO PSC 20700
ISMAEL JUNIOR PHS 31555
COBRADOR LOCUTOR ISRAEL LOPES PATRI 51091
IURI ALVES REDE 18000
IURI SHAKE PHS 31000
ARÁUJO SOLIDARIEDADE 77190
CABO IVAN LEITE PSL 17190
IVAN CHAVES PTC 36700
IVANA BASTOS PSD 55456
IVETE LEÃO PC do B 65220
IVO BORGES PMN 33123
VANIA BASTOS PHS 31300
JACY COSTA PSC 20199
PRÓ JACI PRB 10222
IRMA JACIARA PTC 36044
JACKSON PT 13000
JADSON REBOUÇAS PTC 36733
JAILDA SOLIDARIEDADE 77001
IRMÃO JAIME PPL 54111
JAIR SANTANA PSL 17400
JAIR DO CEMITÉRIO DOS ANIMAIS PTC 36777
JAIRO ARAUJO PC do B 65656
JANILSON MATOS REDE 18123
JANIO NATAL PODE 19019
PROFESSOR JAYRO MIRANDA PC do B 65213
FABRÍCIO PC do B 65333
JEAN – DO TROVÃO O GARI PTC 36124
JEFERSON PARANHOS PC do B 65455
JEFFERSON NASCIMENTO PSOL 50650
PROFESSOR JEHORVAN PC do B 65165
JELSON BARBOSA PSOL 50123
LÉO ÁGUIA PRTB 28100
JHONATAS MONTEIRO PSOL 50050
JOABSON PEREIRA PTC 36150
ANGELICA LIMA PRB 10777
CAPITÃO BOSCO PSL 17555
CAPITÃO BISPO CAETANO PSC 20300
DR. JOAO ARAGÃO PTC 36555
INDIO DA BAHIA PHS 31999
JOÃO CARVALHO PATRI 51007
JOAO ISIDORIO AVANTE 70000
JOÃO GOMES DC 27000
VITOR BONFIM PR 22700
LOIRA COBRADORA PATRI 51088
JOCEVAL PAULO PTC 36036
JOCILENE MACHADO PSL 17750
VIOLA PTC 36018
JOHN DEM 25012
JOILDO ALMEIDA SOLIDARIEDADE 77456
PROFº JOILSON PSOL 50250
PASTOR JONATAS PATRI 51999
JONES CARVALHO PT 13456
JORGE CERQUEIRA PTC 36234
JORGE NASCIMENTO PTC 36999
KOCK FEREGUETI PSOL 50000
JOSAFÁ MARINHO PATRI 51222
PROF. MAX PSOL 50100
ALCIDES PSOL 50550
ALVARO GOMES PC do B 65321
BINHO DO DOIS DE JULHO PC do B 65555
ZÉ ANTONIO PATRI 51789
ZÉ BARREIRA PC do B 65400
J.CARLOS SOLIDARIEDADE 77678
ZÉ DAS VIRGENS PC do B 65199
ZÉ CARLOS DA CEBOLA PR 22123
JOSÉ DE ARIMATEIA PRB 10456
EDUARDO ALENCAR PSD 55333
TUDE DEM 25123
GERALDO MELO PSDB 45450
IRMÃO GONÇALVES PATRI 51300
JOSÉ GONZAGA PSL 17330
PASTOR IVAM PSC 20200
LUCIANO RIBEIRO DEM 25025
JOSE LUIZ MATOS DOS SANTOS PATRI 51100
ZÉ RAIMUNDO PT 13222
JOSÉ REIS PTB 14123
MATEUS REIS PPS 23333
ZELITO RIBEIRO PATRI 51345
JOSÉ RÔMULO DC 27193
ZACARIAS MDB 15345
DRª JOSEFA PATRI 51551
JOSELITO DO BAGUNÇAÇO REDE 18001
JOSEPH BANDEIRA SOLIDARIEDADE 77777
JÓ MELO PATRI 51495
JOSIAS PISCINEIRO PATRI 51116
JOSIVALDO JESUS PC do B 65133
JOSUÉ VITORINO JOCA PSC 20133
JOSUÉ DE LIMA PSC 20220
JUCÉLIO CORDEIRO DA SAÚDE DC 27600
JULIANA REIS PSL 17051
CESAR DO PÃO PSL 17333
JURAILTON SANTOS PRB 10123
JURANDY OLIVEIRA PRP 44444
JURIVALDA MOTA PHS 31900
JUSMARI PSD 55222
JUSSARA PTC 36922
JUSTINO MELLO PHS 31666
KARYNA ALCANTARA PPS 23011
KATIA DA SAÚDE PT 13666
KATIA OLIVEIRA MDB 15686
KÁTIA BACELAR PR 22888
KEITY BRASIL PV 43069
KLEBER GARRIDO PTB 14100
LAERTE DO VANDO PSC 20777
LARISSA OLIVEIRA PSD 55789
LAZARO SEIXAS PTC 36666
LEANDRO GOUVEIA REDE 18444
LEO DE GARCIA PHS 31444
LEONARDO DO SINDICATO PC do B 65655
LEO PRATES DEM 25111
LIGIA LIMA PHS 31003
LUAN COBEROA PATRI 51510
LUCAS BORGES PATRI 51122
PR. LUCAS FERREIRA PSC 20888
PROF. LUCIANO BORBA PSOL 50700
LUCIANO DEM 25222
LUCIENE ALVES DC 27001
LULU PSDB 45123
LUIS PEIXOTO PPS 23018
LUIS INACIO PTC 36002
MAURICIO BACELAR PODE 19789
LUIZ ALBERTO PT 13030
LULINHA DEM 25125
LUIZ AUGUSTO PP 11000
LUIZ CARLOS SUICA PT 13031
DR. SAPUCAIA PHS 31234
MATIAS MOTO TAXI DEM 25031
LUIZINHO SOBRAL PODE 19123
NETE DA SAUDE PATRI 51177
MAGNO FELZEMBURGH PSL 17133
MAGNÓLIA BEREGUEDÊ PHS 31400
MAILTON MICHEL PSC 20333
BRUNO DO TRIGO PSL 17789
IRMÃO MANOEL ALMEIDA PRB 10500
MANOEL PAJÉ REDE 18888
CARCARÁ DO SERTÃO MDB 15111
MARCELINO GALO PT 13140
MARCELL MORAES PSDB 45000
MARCELINHO VEIGA PSB 40000
MARCELO ARAÚJO PHS 31456
BISPO MARCIO OLIVEIRA PSC 20012
MARCIO MOREIRA PATRI 51051
MÁRCIO DO BAÚ PTC 36022
MARCIO MOTTA SOLIDARIEDADE 77789
SOLDADO PRISCO PSC 20190
MARQUINHO VIANA PSB 40888
MARCOS ANTONIO PTC 36778
NEGRÃO ABENÇOADO PTC 36800
MARCOS PEREIRA REDE 18555
PROF. RODRIGHY PTC 36010
MARCOS PIRES PSC 20120
MARQUINHOS PTA PSOL 50777
PASTORA MARGARETE MEIRELES MDB 15456
ALADILCE PC do B 65654
SOL PROTETORA PATRI 51197
MARIA ALINE PTC 36987
MARIA ANGÉLICA PTC 36000
MARIA CRISTINA DE CARVALHO PHS 31007
IVONETE BISPO PC do B 65657
GRAÇA SANTANA PSC 20580
MARIA DE FATIMA PTC 36923
ENFERMEIRA FÁTIMA PC do B 65665
FÁTIMA NUNES PT 13567
LIA LEAL PSL 17003
MARIA DEL CARMEN PT 13131
SOCORRO DC 27332
MARIA DUDUZA PSOL 50258
LÚCIA CARVALHO SOLIDARIEDADE 77575
DEINHA PATRI 51146
LUCIA ROCHA DEM 25888
LANE RASTA PATRI 51945
MARCIA GOMES PSDB 45550
PRÓ MARGARIDA BRITO DEM 25009
IRMÃ NEUSA SOLIDARIEDADE 77727
NILDA SANTANA MDB 15555
NILZA DA MATA PP 11666
OLIVIA SANTANA PC do B 65500
DELEGADA MARIA SELMA PDT 12007
MARÍLIA SILVA PTC 36907
MARIO PROJETISTA PV 43612
JACÓ PT 13110
MÁRIO GALINHO SOLIDARIEDADE 77222
DR. MÁRIO SOLIDARIEDADE 77123
VALDA ACS PPL 54001
MARTA HELENA PSDB 45454
TONHO DE ZÉ PRETO PRTB 28111
MATHEUS PINHEIRO DEM 25075
LUCA LIMA PATRI 51251
MAURICIO TRINDADE DEM 25300
MAURINA DOS ANJOS PRB 10000
MESSIAS DIAS PATRI 51380
MICHAEL DELGADO PPL 54123
MICHELE SÁ PP 11233
MILTON BORGES MDB 15999
MIRELA MACEDO PSD 55888
MIRIAM CAMPOS PTC 36110
DRA MÔNICA MARTINELLI PDT 12555
MONIQUE ELVES PATRI 51204
NAIARA SENA PSC 20001
NAI DA BAHIA PSC 20127
ICO DO SINDICATO PC do B 65130
NATALÍ LOCATELLI PHS 31005
NELSON QUADROS PHS 31333
NELSON LEAL PP 11555
NEREU DO GAS REDE 18963
IRMÃO NERY VENDEDOR PSC 20066
NEUSA CADORE PT 13690
TOM BLACK PSC 20677
NILMARA PRADO PHS 31393
PROFESSOR NILO ROSA REDE 18885
NILTON DA RESISTENCIA PSOL 50987
NILTINHO PP 11777
NIVEA MAGALHÃES DEM 25201
OSNI PT 13013
OSVALDO ITAPARICA PMN 33500
OTANEY PENSADOR SOLIDARIEDADE 77345
OTHON SANTANA PATRI 51111
TCHENY PTC 36130
PABLO BARROZO DEM 25678
PATTY REIS PHS 31311
PATRICIA SOARES PRTB 28000
PAULO CEZAR PRP 44777
PAULO RANGEL PT 13113
PAULO TEIXEIRA REDE 18333
MARCELO DA OI SOLIDARIEDADE 77369
PAULO DA GRÁFICA PSC 20150
PAULINHO PTB 14690
PAULO CIPÁ PC do B 65111
PROF. PAULO SAMPAIO PTC 36222
PAULO CÂMARA PSDB 45500
PAULO SILVA PV 43192
PAULINHO MONTEIRO PSOL 50060
PEDRO NETTO PRB 10444
PEDRO VAILANT PATRI 51456
PEDRO TAVARES DEM 25000
PEDRO BARROS DC 27027
PERLLA LACERDA PHS 31888
PRISCILA OLIVEIRA PATRI 51200
RADIOVALDO PT 13050
SUBTENENTE RADSON PSL 17001
DR. RAFAEL SOLIDARIEDADE 77111
RAFAEL MEDEIROS PTB 14555
RAFAEL MOREIRA (RAFA) PODE 19073
RAFAELA DC 27120
RAFAELA GONÇALVES PTC 36936
TIA RAI MDB 15333
RAIMUNDA OLIVEIRA PHS 31180
RAIMUNDO ALVES PSC 20658
CALIXTO PSOL 50555
BOBÔ PC do B 65888
RAIMUNDINHO DA JR PDT 12333
RAINE RODRIGUES MDB 15715
REGI DE MANÉ PATRI 51690
REGINALDO SANTOS PHS 31720
CACETE PC do B 65155
REINALDO BRAGA PR 22222
RENATO TREZOITÃO PSL 17038
REVISON RAMALHO PATRI 51567
RICARDO GOIS PATRI 51015
BISPO RICARDO SOARES PTC 36007
RICARDO SOUZA PRTB 28888
RITA CURVELO – CONTADORA PC do B 65755
PROFESSORA RITA TANAJURA PATRI 51202
RIVANDA MENDONÇA REDE 18122
DR. ROBERT GOMES PTC 36017
PR. ROBERTO ARAÚJO PATRI 51316
ROBERTO CARLOS PDT 12345
CORONEL GUIMARÃES MDB 15190
CORONEL ROBERTO PINTO PHS 31190
ROBERTO MIZUSHIMA PPS 23222
ROBERTO GONDIM PSB 40222
ROBERTO BRITTO PP 11234
ROBINSON PT 13500
ROBOÃO HITNER PATRI 51515
ROBSON MENDES PTC 36333
PROFº EMÍLIO PSOL 50111
ROGERIO TAVARES PATRI 51678
ROMILDA SANTOS PC do B 65101
RONALD QUERINO DC 27123
ROOSEVELT CARVALHO PSL 17222
ROSANA ALMEIDA PSOL 50077
ROSELI SANTANA DEM 25525
ROSEMBERG PT 13444
ROSEMBERG FREITAS PATRI 51444
ROSIVAL LEITE PT 13333
ROZENILO NILO PATRI 51234
RUBEM DE JESUS PTC 36100
CHERRY COMERCIÁRIA PC do B 65621
DR. RUI SOLIDARIEDADE 77444
PROFESSOR RUI PC do B 65678
RUTE CARVALHAL PSB 40500
SAMUEL ANDRADE PTC 36444
SAMUEL JUNIOR PDT 12133
SANDOVAL GUIMARÃES MDB 15678
SANDRA SANTANA MDB 15015
SANDRO RÉGIS DEM 25555
SANDRO ROCHA PRTB 28123
SCHIRLEY PINHEIRO MDB 15151
SÉRGIO GOMES PR 22456
SERGIO SOARES PTC 36127
SHIRLENE SOUZA PT 13331
SIDELVAN NÓBREGA PSC 20123
SIDNEY MENEZES PTC 36336
DRª. SILVANA PODE 19192
SILVANIA MATOS PSB 40111
SILVIA NUNES PV 43789
SILVIO BISPO PHS 31670
SILVIO LIMA PATRI 51233
SIMÃO DE RUFINO PC do B 65666
SIMONE SACRAMENTO PTC 36008
SOL RODRIGUES PSDB 45045
PRO SOL PMN 33036
SORAIA GUERRA PTC 36006
SORMANY PORTELA PPL 54888
STELLA PINTO PC do B 65411
SUELI CABELINHO PP 11567
SUELY DOURADO PSDB 45050
TAIS RIBEIRO PSL 17543
TAISSA GAMA PTB 14000
TALITA OLIVEIRA PSL 17123
TAMARA FERREIRA PSOL 50056
TANIA CLEYDIA PV 43999
TARCÍZIO PIMENTA DEM 25170
TARGINO MACHADO DEM 25456
TATY BEZERRA PPL 54654
TELMA PINTO PTB 14333
TEO FERNANDES PTC 36360
TEREZA BANDEIRA (TINA) PC do B 65511
TEREZA BRITO PSC 20115
TEREZINHA GOMES PT 13817
THAMY PALÁCIO PATRI 51801
THEOPHILO GONDIM PTC 36669
TIAGO CORREIA PSDB 45556
BRENDAH BARBIERIE PSOL 50024
TIAGO DIAS PC do B 65777
TITO BARBOSA MDB 15007
TOM ARAUJO DEM 25161
TOMAZ RADEL PSL 17177
CORONEL UBIRACY PPS 23091
BIRA COROA PT 13613
UBIRATAN CALMON PC do B 65233
LUCAS BOCÃO PPL 54000
UENIO FREIRE DE MENEZES PTC 36689
ULISSES COSTA PC do B 65029
VALDER ANDRADE CARVALHO DC 27456
VALDERI PTC 36044
VALDETE FORÇA BRASIL DC 27026
VALDICE FREITAS PATRI 51900
VALDIR CRUZ PDT 12888
DELEGADO VALDIR BARBOSA PPS 23999
VALFRIDES SILVA PATRI 51077
VALMARIO DC 27555
VALMIR ROCHA PC do B 65000
VALMIRO PEDREIRA PRTB 28887
DEKA PC do B 65169
VANDERSON SCHRAMM PSOL 50321
VERA SANTANA PATRI 51006
VERA LUCIA QUILOMBOLA PSOL 50789
VERONICA SOUSA PTC 36120
PROFESSOR RATTON PTC 36212
APOLO MIRANDA REDE 18456
CALAZANS PSC 20555
WALFSON BRITES PATRI 51212
TUM PSC 20121
WASHINGTON BOMFIM PHS 31777
WELTON MACÁRIO REDE 18222
WESLEY MURALHA PC do B 65065
WILSON PARAGUAIO PATRI 51333
IRMÃ YVONE PSC 20337
ZÉ COCÁ PP 11122
O post 630 candidatos concorrem a deputado estadual na Bahia; confira a lista apareceu primeiro em Folha de Feira.
source https://folhadefeira.com/630-candidatos-concorrem-a-deputado-estadual-na-bahia-confira-a-lista/
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Raccontare la giustizia
Lunedì 11 giugno abbiamo discusso con tanti giornalisti nella sede dell’Associazione della Stampa estera di Giustizia insieme alla presidente dell’Ucsi Vania De Luca, il presidente dell’ANM Francesco Minisci, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, il giornalista Roberto Natale (Articolo 21).
Ecco parte del mio intervento pubblicato nella rivista DESK.
…come un mattone o come una…
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