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Destinazioni imperdibili per l'avventura e il relax
Il mondo dei viaggi si sta lentamente riprendendo, e il 2023 offre un'ampia gamma di destinazioni affascinanti per chi è in cerca di avventura, cultura o semplice relax. Dopo gli anni segnati dalle restrizioni legate alla pandemia, i viaggiatori hanno ora l'opportunità di esplorare nuovi luoghi, immergersi in culture diverse e creare ricordi indimenticabili. Ecco alcune delle destinazioni imperdibili per il 2023. 1. Islanda - L'Incanto dell'Estremo Nord L'Islanda continua ad essere una meta affascinante per gli amanti della natura selvaggia. Con paesaggi spettacolari che spaziano dalle cascate mozzafiato ai vulcani imponenti, ai geyser e alle sorgenti termali, l'Islanda offre un'esperienza unica. Non perdete l'opportunità di esplorare la regione dei fiordi occidentali, meno affollata e altrettanto affascinante. 2. Giappone - Tra Tradizione e Modernità Il Giappone rimane un connubio affascinante di tradizioni antiche e innovazioni futuristiche. Dai templi antichi di Kyoto alla vivacità di Tokyo, il paese offre un'esperienza unica. Il 2023 è particolarmente speciale in quanto Tokyo ospiterà il Festival delle Arti Olimpiche, aggiungendo un tocco di creatività al viaggio. 3. Argentina - Esplorare la Terra del Tango Con paesaggi che spaziano dalle imponenti Ande alla vibrante Buenos Aires, l'Argentina è un'opzione affascinante per i viaggiatori nel 2023. L'atmosfera calorosa e accogliente dei locali si sposa con la bellezza travolgente della natura. 4. Sud Africa - Safari e Avventura Per gli amanti della fauna selvatica, il Sud Africa rimane una destinazione di primo piano. Dai safari nel Kruger National Park all'emozionante città di Città del Capo, questo paese offre una varietà di esperienze ineguagliabile. 5. Australia - Dalla Grande Barriera Corallina all'Outback L'Australia continua ad affascinare con la sua eccezionale bellezza naturale. La Grande Barriera Corallina è una tappa obbligata per gli amanti del mare, mentre l'entroterra dell'Outback offre un'esperienza unica nel suo genere. 6. Portogallo - Tra Città Affascinanti e Spiagge Incantevoli Con le sue città pittoresche, come Lisbona e Porto, e le splendide spiagge lungo l'Atlantico, il Portogallo è una meta che unisce cultura e relax in modo perfetto. 7. Canada - Natura Maestosa e Città Multiculturali Dalle spettacolari Montagne Rocciose alla vivace Vancouver, il Canada offre una vasta gamma di esperienze. La natura mozzafiato si fonde con città multiculturali, creando un equilibrio unico. 8. Marocco - Tra Mercati Tradizionali e Paesaggi Desertici Il Marocco affascina con i suoi mercati vivaci, i colori vibranti e i paesaggi del deserto. Città come Marrakech e Fes offrono una finestra sulla cultura nordafricana. Il 2023 è un anno di opportunità per i viaggiatori, con una vasta gamma di destinazioni da esplorare. Sia che siate in cerca di avventura, cultura o semplice relax, il mondo è pronto ad accogliervi con le sue meraviglie uniche. Read the full article
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Viaggiare in camper: 7 itinerari imperdibili stile Route 66
Quando la strada chiama, bisogna rispondere. Ma non serve volare dall'altra parte del pianeta e raggiungere gli ampi spazi del Nord America per scoprire percorsi leggendari. Anche l’Europa, con la sua varietà incredibile di paesaggi, permette ai viaggiatori di macinare chilometri lungo strade panoramiche ricche di attrazioni, natura e storia. Yescapa, la piattaforma leader in Europa di camper-sharing, ha selezionato sette itinerari in stile Route 66 perfetti da affrontare in camper. Sette percorsi, dall'affascinante Andalusia al selvaggio nord della Scozia, per vivere il mito dell’on the road senza lasciare il nostro continente.
Spagna, La ruta de los pueblos blancos
Il sud della Spagna e il calore dell’Andalusia tra le province di Cadice e Malaga. La Ruta de los pueblos blancos (L’itinerario dei paesi bianchi, in italiano) prende il nome dalle candide case che compongono le cittadine che la strada attraversa: da Alacalà del Valle ad Arcos de la Frontera. Il percorso si snoda tra la valle di Ronda e i pendii del Parco Naturale della Sierra de Grazalema, un’area di origine carsica ricca di gole spettacolari e punti panoramici mozzafiato, come Puerto de Las Palomas, ma anche di abeti e di specie animali protette, come i grifoni. Non solo natura, l’itinerario è anche un vero e proprio viaggio nella storia della Spagna meridionale, tra arte rupestre preistorica, antiche strade romane e luoghi dai nomi arabeggianti che portano ancora i segni della dominazione mora.
Italia, Via Francigena
La Via Francigena, uno dei percorsi di pellegrinaggio più importanti del nostro Paese, nacque nel Medioevo per collegare la Cattedrale di Canterbury, in Gran Bretagna, a Roma e ai porti della Puglia, dove i pellegrini potevano poi imbarcarsi verso la Terra Santa. Oggi è un itinerario che si affronta principalmente a piedi, in bicicletta o a cavallo, ma nulla vieta di seguirlo a bordo di un camper e in totale comodità: un’opzione che sta prendendo sempre più piede tra i viaggiatori. Il percorso attraversa l’Europa, dalle colline toscane puntellate di cipressi e il paesaggio quasi lunare delle Crete Senesi fino a raggiungere la svizzera Losanna e - di seguito - la francese Reims. Proprio in quest’ultima si può visitare un’altra delle cattedrali più importanti d’Europa prima di sbarcare in Inghilterra.
Portogallo, Estrada National 2
La Estrada National 2 (N2) è una delle più importanti del Portogallo. Collega Chaves, a due passi dal confine settentrionale con la Galizia, alla meridionalissima Faro. È la più lunga del Paese e lo attraversa nel suo cuore, lasciando da parte per una volta le più gettonate e note Lisbona e Porto e la costa Atlantica. L’itinerario è ricchissimo: oltre 700 chilometri e una trentina di cittadine da attraversare lungo il percorso. È un viaggio fatto di dislivelli, perfettamente affrontabili a bordo di un camper, che mostra i vari volti del Portogallo: dai vigneti della Valle del Douro alle spiagge dell’Algarve, passando dalle pianure dell’Alentejo tra natura, enogastronomia e storia.
Francia, Route Napoléon
La Route Napoléon è un viaggio nella storia francese ed europea e ripercorre le orme dell’Imperatore francese durante i “cento giorni” del 1815, il periodo che segue il ritorno dall'esilio sull'isola d’Elba e precede la sua disfatta a Waterloo. L’itinerario, inaugurato nel 1932, inizia a Golfe-Juan, dove Napoleone sbarcò una volta tornato in Francia, e termina a Grenoble, dove avvenne la prima battaglia. Il percorso si snoda verso nord dalla Costa Azzurra alle Alpi e attraversa parchi naturali e luoghi mozzafiato come le Gole del Verdon, che con i loro oltre 700 metri di dislivello sono tra i canyon più profondi d’Europa, perfette per gli sport acquatici come canoa e rafting. A segnalare il percorso ai viaggiatori ci pensano le statue delle aquile, simbolo dell’Imperatore.
Germania, Romantische Strasse, Route 550
Castelli e paesini da fiaba, pendii ricoperti di verde e atmosfere tipiche del romanticismo tedesco: è la Romantische Strasse. Questa strada, che taglia la Baviera e il Baden-Württemberg, nel sud del Paese, parte da Füssen e raggiunge Würzburg. Si snoda per oltre 360 chilometri da sud a nord e mostra a chi la percorre alcune delle più tipiche bellezze tedesche, prima fra tutte il Castello di Neuschwanstein, uno dei più belli e fotografati d’Europa: un vero e proprio castello da fiaba e, non a caso, sembrerebbe essere stato il “modello” per alcuni celebri film di animazione della Disney. Lungo il percorso si attraversano cittadine con case a graticcio e tetti spioventi, come Rothenburg, e località con antichi monasteri, come Wieskirchem, ma anche paesi di origine romana, primo fra tutti Augsburg, e altri che hanno conservato la loro struttura medievale, come Landsberg am Lech. Un viaggio nel tempo e nello spazio condito da un po’ di romanticismo e nostalgia.
Irlanda, Wild Atlantic Way
La Wild Atlantic Way è la strada panoramica che segue la costa atlantica della Repubblica d’Irlanda, da Muff, nel nord del Paese, a Kinsale, nel sud. Un viaggio lungo 2500 chilometri che si concentra prevalentemente sulle bellezze naturali, da Malin Head, il punto più a nord, al Connemara National Park, passando per le Cliffs of Moher e le Slieve League, tra le scogliere mozzafiato dell’isola. Paesini e baie, strapiombi e prati verdi nei quali pascolano i greggi, la Wild Atlantic Way è un percorso da vivere con il classico spiritoon the road: tanta libertà e voglia di stupirsi per scoprire un’Irlanda selvaggia e da cartolina. Da una parte la forza delle onde dell’oceano, dall’altra il cielo che sembra non riposarsi mai.
Regno Unito, North Coast 500
La North Coast 500 è giro quasi completo delle Highland scozzesi tra montagne, laghi e spiagge: un percorso circolare di oltre 800 chilometri che inizia e finisce al Castello di Inverness. Considerata una delle strade panoramiche più belle del continente, attraversa brughiere e paesini di pescatori fino a raggiungere il punto più settentrionale della Gran Bretagna. Seguendo il percorso, perfetto per camper e caravan grazie anche alle tante piazzole e aree attrezzate, si attraversano ben sei regioni scoprendo la Scozia più autentica. Si può assaggiare dell’ottimo whisky nell'Easter Ross o cercare di avvistare i delfini nel Black Isle, andare a caccia di castelli e creature mitologiche nel Sutherland o di siti archeologici nel Caithness. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Fonte ed immagini: Yescapa Read the full article
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Ci sono giornali che hanno da sempre una certa nomea come fulcro dell’editoria mondiale, e se vieni in qualche modo citato oltreoceano, entri nell’Olimpo delle top ten. E proprio nel mese di luglio, l’Italia ha vinto l’oro (questa volta solo virtuale), nei paesi da visitare secondo il Guardian (o meglio, i suoi attenti lettori). Nello specifico, tra le 10 imperdibili mete “particolari”, ci sono la Val Trebbia e Sperlonga. Vincono le due pole position davanti a Berat (Albania), Ocrida (Macedonia settentrionale), Laroles (montagne Alpujarra in Spagna), Lapa dos Dinheiros (Portogallo), Arcadia (Grecia), Zeeland (Paesi Bassi), Ardenne (Belgio), Sarajevo (Bosnia Erzegovina). Ma cosa dice il Guardian sull’Italia? (E cosa aggiungiamo noi?). Ponte Gobbo a Bobbio Sulla Val Trebbia viene scritto che sia un angolo tranquillo d’Italia, definito da Ernest Hemingway “la valle più bella del mondo” costellata da castelli, frazioni e rovine romane. Attraversata dalle splendide acque del fiume Trebbia, è caratterizzata dalla maestosità medioevale dell’abbazia di Bobbio, fondata dal monaco irlandese Columbanus. Tra gli sport il nuoto, il kayack, le escursioni e la bicicletta, mentre sottolineano la bontà del Gotturnio, i funghi porcini, la focaccia ligure e il culatello (specificando, da bravi americani lontani dalla dieta mediterranea, che si tratta di un prosciutto ma più buono di quello conosciuto). I nostri consigli: il percorso del fiume Trebbia è talmente bello che andrebbe seguito lungo le sue coste. Si incunea dentro profonde gole andando a formare anse alternate a numerosi laghetti, scorrendo addirittura per ben centodieci chilometri sino a confluire nel Po. Ricco di pesci, è un luogo ideale per gli appassionati di pesca (ma anche il rafting e la canoa sono notevolmente praticati). Vista di Bobbio in Val Trebbia Da vedere, tutte le splendide architetture civili (non solo la cattedrale), tra cui la basilica della Beata Vergine dell’Aiuto, la chiesa di Sant’Agata e il Santuario della Madonna delle Grazie, il Castello Malaspina e i numerosi castelli tra cui il Castello di Calendasco, il Castello di Rivalta e il Castello di Malaspina. Per Sperlonga invece, ci si sofferma sulla graziosa cittadina fatta di strade tortuose e collinari con case in pietra bianca, in gran parte abitate degli abitanti del luogo, piena di gelaterie e pizzerie. La sua spiaggia regala magnifici tramonti con vista sul Monte Circeo, dove sono da scoprire le grotte come la Grotta delle Capre (il nome è davvero legato agli animali che fin dall’antichità si sono nascosti al suo interno). I nostri consigli: sulla Riviera di Ulisse, Sperlonga è un bellissimo borgo sul mare del Circeo. Il centro storico è un posto indimenticabile tra i suoi vicoletti tutti bianchi, gli archi e le piccole scale in pietra che si inerpicano presentandoti inaspettati scorci del mare. Da vedere, la chiesa di Santa Maria ed il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga che offre ai visitatori i resti ritrovati nella vicina Grotta di Tiberio e altri resti di epoca romana. Torre Truglia, è l’antica torre d’avvistamento collegata al centro storico da un piccolo ponte. La sua costruzione risale al 1500 e oggi è visitabile solo su prenotazione perché è l’attuale sede del Centro Educazione dell’ambiente Marino del Parco Regionale Riviera d’Ulisse. Nelle sue vicinanze si trovano anche Torre del Nibbio e Torre di Capovento. Per finire, andate a vedere la Villa di Tiberio e la sua grotta, due attrazioni peculiari ricchi di storia e di arte. Grotta di Tiberio Più che una cittadina da visitare, Sperlonga resta una cittadina tutta da vivere. Le due porte di accesso, Porta Carrere e Porta Marina ti danno il benvenuto in questo luogo, dove il tempo si ferma, e non ti serve nemmeno l’orologio al polso. https://ift.tt/2ZrIKHs Il Guardian consiglia l’Italia: Val Trebbia e Sperlonga sono i luoghi da vedere Ci sono giornali che hanno da sempre una certa nomea come fulcro dell’editoria mondiale, e se vieni in qualche modo citato oltreoceano, entri nell’Olimpo delle top ten. E proprio nel mese di luglio, l’Italia ha vinto l’oro (questa volta solo virtuale), nei paesi da visitare secondo il Guardian (o meglio, i suoi attenti lettori). Nello specifico, tra le 10 imperdibili mete “particolari”, ci sono la Val Trebbia e Sperlonga. Vincono le due pole position davanti a Berat (Albania), Ocrida (Macedonia settentrionale), Laroles (montagne Alpujarra in Spagna), Lapa dos Dinheiros (Portogallo), Arcadia (Grecia), Zeeland (Paesi Bassi), Ardenne (Belgio), Sarajevo (Bosnia Erzegovina). Ma cosa dice il Guardian sull’Italia? (E cosa aggiungiamo noi?). Ponte Gobbo a Bobbio Sulla Val Trebbia viene scritto che sia un angolo tranquillo d’Italia, definito da Ernest Hemingway “la valle più bella del mondo” costellata da castelli, frazioni e rovine romane. Attraversata dalle splendide acque del fiume Trebbia, è caratterizzata dalla maestosità medioevale dell’abbazia di Bobbio, fondata dal monaco irlandese Columbanus. Tra gli sport il nuoto, il kayack, le escursioni e la bicicletta, mentre sottolineano la bontà del Gotturnio, i funghi porcini, la focaccia ligure e il culatello (specificando, da bravi americani lontani dalla dieta mediterranea, che si tratta di un prosciutto ma più buono di quello conosciuto). I nostri consigli: il percorso del fiume Trebbia è talmente bello che andrebbe seguito lungo le sue coste. Si incunea dentro profonde gole andando a formare anse alternate a numerosi laghetti, scorrendo addirittura per ben centodieci chilometri sino a confluire nel Po. Ricco di pesci, è un luogo ideale per gli appassionati di pesca (ma anche il rafting e la canoa sono notevolmente praticati). Vista di Bobbio in Val Trebbia Da vedere, tutte le splendide architetture civili (non solo la cattedrale), tra cui la basilica della Beata Vergine dell’Aiuto, la chiesa di Sant’Agata e il Santuario della Madonna delle Grazie, il Castello Malaspina e i numerosi castelli tra cui il Castello di Calendasco, il Castello di Rivalta e il Castello di Malaspina. Per Sperlonga invece, ci si sofferma sulla graziosa cittadina fatta di strade tortuose e collinari con case in pietra bianca, in gran parte abitate degli abitanti del luogo, piena di gelaterie e pizzerie. La sua spiaggia regala magnifici tramonti con vista sul Monte Circeo, dove sono da scoprire le grotte come la Grotta delle Capre (il nome è davvero legato agli animali che fin dall’antichità si sono nascosti al suo interno). I nostri consigli: sulla Riviera di Ulisse, Sperlonga è un bellissimo borgo sul mare del Circeo. Il centro storico è un posto indimenticabile tra i suoi vicoletti tutti bianchi, gli archi e le piccole scale in pietra che si inerpicano presentandoti inaspettati scorci del mare. Da vedere, la chiesa di Santa Maria ed il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga che offre ai visitatori i resti ritrovati nella vicina Grotta di Tiberio e altri resti di epoca romana. Torre Truglia, è l’antica torre d’avvistamento collegata al centro storico da un piccolo ponte. La sua costruzione risale al 1500 e oggi è visitabile solo su prenotazione perché è l’attuale sede del Centro Educazione dell’ambiente Marino del Parco Regionale Riviera d’Ulisse. Nelle sue vicinanze si trovano anche Torre del Nibbio e Torre di Capovento. Per finire, andate a vedere la Villa di Tiberio e la sua grotta, due attrazioni peculiari ricchi di storia e di arte. Grotta di Tiberio Più che una cittadina da visitare, Sperlonga resta una cittadina tutta da vivere. Le due porte di accesso, Porta Carrere e Porta Marina ti danno il benvenuto in questo luogo, dove il tempo si ferma, e non ti serve nemmeno l’orologio al polso. Nel mese di luglio, l’Italia ha vinto l’oro (questa volta solo virtuale), nei paesi da visitare secondo il Guardian (o meglio, i suoi attenti lettori)
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