#letture di elfi per bambini
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Verona: Inaugurata la prima bibliocasetta
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Verona: Inaugurata la prima bibliocasetta. A vederla, fa venire in mente le favole popolate da elfi e gnomi magici. Forse perché con le favole ha a che fare veramente. La prima bibliocasetta per lo scambio di libri per bambini nel Comune di Verona è una piccola opera d'arte, una creazione di legno alta 2 metri che da oggi viene ospitata al parco di Santa Teresa a Borgo Roma. Ora aspetta solo di essere aperta il più spesso possibile da manine curiose di scoprire le avventure, i viaggi e le emozioni di cui i libri sono silenziosi custodi. I bambini potranno infatti prendere i libri che più li affascinano e portarli a casa, lasciandone in cambio uno o più che hanno già letto. Un modo per far sì che la bibliocasetta sia sempre ricca di nuove proposte e per promuovere tra i più piccoli lo scambio come elemento di crescita e inclusione. Artefici dell'iniziativa sono i volontari dell'associazione Nuova Acropoli Verona OdV,che al parco Santa Teresa è ormai di casa. Da tre anni infatti, grazie al patto di sussidiarietà siglato con il Comune, organizza attività ludiche e culturali all'interno dell'area verde per valorizzarla e renderla uno spazio di socializzazione. Anche il Comune farà la propria parte per promuovere l'attività legata alla bibliocasetta. Come spiega l'assessora alle Biblioteche Elisa La Paglia. “L'impegno è quello di portare qui le iniziative che riguardano l'infanzia e la lettura- ha detto La Paglia-. C'è un'ampia letteratura per i più piccoli, è un bene farla girare anche in spazi come questo che diventano biblioteche a cielo aperto”. Presenti all'inaugurazione il presidente di Nuova Acropoli Stefano Musante insieme ai volontari della Rete di associazioni, enti e cooperative che fanno parte del Patto di Sussidiarietà e il presidente della Circoscrizione 5^ Raimondo Dilara. La costruzione della bibliocasetta si è svolta tra marzo e aprile 2023, ed ha visto il coinvolgimento di dieci ragazzi delle scuole superiori veronesi aderenti al Progetto “Ci sto! A fare Borgo Roma”, con l’aiuto dei volontari di Nuova Acropoli. La struttura, unica nel suo genere, ospiterà una sezione di libri per bambini dai 0 ai 6 anni ed una di libri per ragazzi dai 6 ai 14 anni e sarà sempre aperta, infatti permetterà lo scambio attivo di libri e giochi educativi. Attorno ad essa, sedute circolari dai colori vivaci offriranno ai bambini ed i loro genitori un’area adibita alla lettura nel verde del parco. La Bibliocasetta sarà anche luogo, per tutta l’estate 2023 da maggio fino a settembre, di laboratori, letture ed attività per bambini facenti parte del Progetto “Voci dal Mondo”. L’iniziativa prevede, infatti, incontri programmati di letture ogni giovedì tardo pomeriggio (l’orario dipende dal mese), di cui tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.nuovaacropoli.it e www.parcosantateresa.it. Per informazioni, è possibile rivolgersi direttamente all’associazione dal lunedì al giovedì dalle 19 alle 21, presso la sede in via Merano 17 (borgo Roma - traversa di via Scuderlando), oppure direttamente al numero 380 768 9599 (telefono – sms – whatsapp), o ancora via mail a [email protected].... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ettoregentili-blog · 6 years ago
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Una piccola narrazione.
RICORDO EROTICO N. 2
Nella mia estasi religiosa tra gli otto e gli undici anni sono stato blasfemo. La mia idea di comunione spirituale includeva le carni, non ero troppo lontano dall’orgasmo che Bernini scolpì sulla sua Santa Teresa.
Mi immaginavo in ruoli di potere, mi aspettavo di “cambiare il mondo”, poiché percepivo l’insofferenza verso una società profondamente ingiusta su innumerevoli aspetti, ma faticavo a definirli esattamente. Nel mio limitato spazio culturale (una classe sociale bassa, benché non povera, un piccolo paesino di provincia, un accesso filtrato a televisione, internet e letture) non vedevo nessuno opporsi all’ “ingiustizia”. Figura astratta, la “giustizia”, di cui sentivo la mancanza à defaut di non saper descrivere le emozioni di malessere e non appartenenza, del vivere nella sfera sociale tradizionalista a cui ero confrontato. Se nessun altro si sforzava di cercare un cambiamento, sentivo che avrei dovuto essere io ad organizzare una crociata. Bruciavo per un desiderio di “avventura” che voleva opporsi alla staticità di un mondo votato alla “stabilità” (familiare, finanziaria…).
L’aspetto più chiaro della mia “ingiustizia” era la lucida osservazione che le donne venivano trattate differentemente, debilitate in rapporto agli uomini.
Il mio femminismo nascente, privo di una solida base teorica su cui strutturasi (nessuna eredità intellettuale) si confondeva con la sola retorica culturale a cui fossi stato educato : la religione cattolica.
Sognavo di essere il paladino di una nuova religione a venire, dove la donna avrebbe smesso di essere relegata al ruolo di catechista o suora ; credevo la religione abbastanza potente da influenzare un cambiamento sociale. Non avevo tutti i torti, nell’Italia dei primi anni 2000.
Esaltato dagli attributi di grande leadership che mi auto-attribuivo, il mio ego si gonfiava per i reflussi dell’isolamento involontario.. Meccanismo di difesa dei pensatori troppo soli: non riuscendo a socializzare ci si comincia a credere troppo straordinari per non intimorire chiunque altro.
Bisognoso di compagnia che fosse alla mia “altezza”, avevo il privilegio di ricevere la visita notturna della Madonna e di suo figlio Gesù. Lontano dall’essere un’allucinazione, l’illusione era pienamente assumée ma non per questo meno voluttuosa.
Ne rivendicavo il carattere assurdo: di giorno pregavo arrivasse la lettera che mi avrebbe annunciato la mia ammissione ad Hogwarts, di notte mi impregnavo di religioso fervore.
I miei genitori mi hanno cresciuto con il presupposto che l’immaginazione dei bambini fosse sacra, tanto da incoraggiare ognuno dei miei tentativi di fuggire alla “realtà”; che fossero gnomi del bosco, animali invisibili e parlanti, elfi di babbo Natale o letture bovaristiche. Provavo un solido piacere a infischiarmene di saper correttamente analizzare le aspettative improbabili e quelle realizzabili.
Al centro, disteso sul mio letto una piazza, ero accarezzato e baciato da due divini fantasmi. I nostri scambi si limitavano ad sfiorarci e stringerci : non ero ancora consapevole che il sesso servisse ad altro che al fare figli.
Non ero proprio certo di come funzionasse, il sesso.
Le fiabe che leggevo - nelle fase folkloristica delle mie letture - diventavano lubriche nella mia testa. I corpi delle dame e delle principesse si torcevano in torture carnali : cementate in alte torri, denudate per umiliarle, vendute al principe miglior offerente, perfettamente masochiste. I baci ricevuti nelle scritture canoniche (o edulcorate?) si tramutavano in letti cocenti, in cui i corpi si introducevamo più spesso di forza che per volontà propria (se questo non deriva dall’influenza della nostra cultura violentatrice … ! ). Arrivati all’atto, non avevo però idea di quali fossero le mosse. Il sesso che immaginavo ero statico e sfocato. Erano carezze e qualcosa di livido ma senza una forma definita, corretta.
Nulla di grave : la mia immaginazione naturalmente si fissa con difficoltà sul dettaglio, la mia immaginazione è fatta a macchie, come se riproducesse la vista miope, a chiazze impressioniste, che mi è naturale quando poso le lenti di correzione.
Mio padre aveva collezionato negli anni una serie di schede rappresentanti i quadri dei pittori impressionisti francesi e di qualche altra corrente successiva (pointillisme, fauves, post impressionismo, nabis, école de Paris ). Fu la mia prima, e per tanti anni unica, apertura verso il mondo dell’arte. Mangiavo di quella raccolta come un ruminante si nutre di erba. Al suo interno il corpo livido di una delle bagnanti di Renoir (Torse effets de soleil ) era la mia più importante fantasia. L’erotismo innegabile di quel corpo formoso che disegnavo e ridisegnavo come se, attraverso la riproduzione, cercassi di svelare il segreto della mia attrazione.
Se facevo pubblicamente parte della mia ammirazione per quell’opera non ricevevo consensi, nemmeno da parte di Beatrice che studiava al liceo artistico.
Sembrava un’enormità, questo liceo artistico, speravo di trovarvi altre anime le cui aspirazioni fossero anche solo vagamente più ambiziose dello sposarsi e avere figli. Ero convinto di trovarvi qualcuno con cui poter conversare : avevo disperatamente bisogno di sentirmi normale, e al contempo eccezionale.
Adoravo Beatrice, così come adoravo la bagnante di Renoir. Non avevo modo di spiegare il perché della mia fascinazione : il livello della mia conoscenza non mi permetteva di comparare i sentimenti provati per Stefano con quelli per Beatrice. La divisione dei generi era dura e tranciante : avevo assimilato la lezione, cioè che le bambine amano i bambini e viceversa, e che anche se lo desiderano ardentemente le bambine non potranno mai diventare bambini un giorno. Tutto me stesso era negato in questo principio dogmatico a cui ero indecentemente esposto.
Eppure dimentico che non fu la pubertà a rivelarmi il sesso. Ebbene si, nonostante la retorica dell’innocenza infantile, non sono mai stato un bambino sessualmente innocente. Sono stato ingenuo, ma al contrario dell’innocenza, che è piuttosto istintiva, l’ingenuità si lega all’ignoranza e gli adulti si impegnarono con zelo a farmi ignorare il più a lungo possibile le questioni riguardanti sessualità e identità sessuale.
Contrastando la paura genitoriale di infangare la purezza dei propri figli, la mia precoce relazione al sesso - per quanto ho potuto indagare - , non fu così tanto anormale.
A mio modo mi masturbavo da bambino, poiché mi accorsi presto delle sensazioni piacevolissime che provavo strofinandomi con le mani quella che mia madre chiamava, per ragioni che mi sono ancora totalmente sconosciute, “pitinga”.
Un piacere che equiparavo al mettermi le dita nel naso o nelle orecchie.
Spesso, lavandomi al bidet, tenevo lungamente un getto d’acqua, il più potente possibile, contro le mie “parti basse” oppure la sera approfittavo del rito di cambiarsi le mutande prima di mettersi a letto per dilettarmi con dei brevi giochetti. Non sapevo cosa significasse, se non che era un piacere da nascondere.
Come quello di infilare le dita nel naso, d’altronde.
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tmnotizie · 5 years ago
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SANT’ELPIDIO A MARE – Sono 111 le letterine che sono state consegnate a Babbo Natale in occasione dell’apertura del suo magico giardino di via Pascoli a Cascinare. Tante, in numero sempre crescente di anno in anno, le letterine nelle quali sono racchiusi i sogni e i desideri di bambini e bambine di ogni età, arrivate anche da fuori provincia. Babbo Natale ora è al lavoro per rispondere personalmente uno ad uno, aiutato dagli elfi volontari dell’Associazione Arcobaleno Genitori per la Scuola. Le lettere di risposta da parte di Babbo Natale arriveranno – da qui a breve – a casa di tutti i bambini che hanno indicato il loro indirizzo.
“Il nostro impegno nel portare un po’ di gioia ai bambini e alle bambine che credono in Babbo Natale è massimo – dice la presidente pro tempore dell’Associazione, Sabrina Malvestiti – e vedere la meraviglia nei loro occhi nel giorno della consegna delle loro lettere in mano a Babbo Natale così come la gioia che proveranno nel ricevere una risposta sono la nostra ricompensa più grande. Il laboratorio natalizio che proponiamo di anno in anno per portare un po’ di gioia nelle famiglie si completa con le letture che stiamo preparando per il giorno 18 e per il 21 quando i nostri lettori volontari, assieme a papà e mamme delle varie classi, si recheranno a scuola per leggere a voce alta storie dal sapore natalizio. Le attività dell’anno si concluderanno con la consegna dei doni che le famiglie vorranno affidare al nostro Babbo Natale e che avverrà nel pomeriggio del 24 dicembre dalle ore 16.30 alle 18.00”.
Un appuntamento, quello con il Giardino di Babbo Natale e con le letterine, diventato oramai un momento focale del natale elpidiense per i tanti bambini e le tante bambine che attendono con ansia il nonnino dalla barba bianca. Un appuntamento atteso e gradito anche dalle famiglie che hanno partecipato numerose all’apertura del Giardino e che hanno apprezzato la giornata proposta.
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tmnotizie · 6 years ago
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MACERATA – Tutto pronto per la Festa del Parco di Fontescodella in programma domenica prossima, 28 aprile. Promossa e organizzata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Macerata, dal Centro di Educazione Ambientale Parco di Fontescodella, dalla cooperativa Risorse, dall’associazione Green Nordic Walking e da Nati Per Leggere la festa propone attività all’aperto per adulti e bambini che potranno trascorrere un’intera giornata immersi nella natura e nel verde.
Si inizia al mattino alle 9.30 con un corso base di Nordic Walking, la camminata nordica che è un tipo di attività fisica e sportiva che si pratica utilizzando bastoni appositamente studiati, simili a quelli usati per lo sci di fondo.  Tutte le altre attività previste per la giornata avranno inizio nel pomeriggio a partire ore 16.
Per quanta riguarda i bambini tutte le iniziative avranno un unico filo conduttore ispirato al bosco incantato. La festa del Parco diventa così una festa a tema con tanto di ambientazione: le attività non solo avranno nomi ad hoc ma i vari operatori si muoveranno in costume, tutti realizzati con materiali di recupero. Ci sarà il percorso dei Nani Rotolanti per mettere alla prova la resistenza fisica, gli elfi equilibristi che si cimenteranno in giochi di destrezza, il Truccabimbi per entrare a far parte del bosco incantato, un teatro dei burattini per apprendere storie fantastiche e un laboratorio di costruzione di aquiloni. I laboratori saranno a cura della Cooperativa Sociale Risorse.
Inoltre, dove ci sono magie non possono mancare i libri. Infatti alla festa Primavera al Parco di Fontescodella saranno presenti le volontarie di Nati per Leggere con il progetto “La Bibliovaligia delle storie va al Parco”, letture condivise per famiglie con bambini e bambine, libri di qualità, prestito librario e dialoghi di comunità NpL, a cura della Biblioteca Mozzi Borgetti e delle Volontarie NpL della rete “Leggere è Familiare”.
Infine, per grandi e piccini, durante tutto il pomeriggio sarà possibile utilizzare la pista da skateboard e il campo di calcetto, degustare gelati artigianali, usufruire dei servizi e delle bevande dell’Ecobar Alligatore che aprirà per l’occasione e assistere a dimostrazioni di Nordic Walking.
Per raggiungere il parco di Fontescodella è consigliato l’utilizzo del parcheggio Centro Storico che   nei giorni festivi è gratuito. Info: www.comune.macerata.it , www.risorsecoop.it , [email protected] , tel. 0733280035.
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tmnotizie · 6 years ago
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MACERATA – Con l’arrivo della primavera domenica 28 aprile ritorna a Fontescodella la festa nel parco promossa e organizzata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Macerata, dal Centro di Educazione Ambientale Parco di Fontescodella, dalla cooperativa Risorse, dall’associazione Green Nordic Walking e da Nati Per Leggere.
Come ormai è tradizione durante tutta la giornata sono previste attività per adulti e bambini per trascorrere una piacevole giornata immersi nella natura.
Si inizia al mattino alle 9.30 con un corso base di Nordic Walking, la camminata nordica che è un tipo di attività fisica e sportiva che si pratica utilizzando bastoni appositamente studiati, simili a quelli usati per lo sci di fondo.  Tutte le altre attività previste per la giornata avranno inizio nel pomeriggio a partire ore 16.
Per quanta riguarda i bambini tutte le iniziative avranno un unico filo conduttore ispirato al bosco incantato. La festa del Parco diventa così una festa a tema con tanto di ambientazione: le attività non solo avranno nomi ad hoc ma i vari operatori si muoveranno in costume, tutti realizzati con materiali di recupero. Ci sarà il percorso dei Nani Rotolanti per mettere alla prova la resistenza fisica, gli elfi equilibristi che si cimenteranno in giochi di destrezza, il Truccabimbi per entrare a far parte del bosco incantato, un teatro dei burattini per apprendere storie fantastiche e un laboratorio di costruzione di aquiloni. I laboratori saranno a cura della Cooperativa Sociale Risorse.
Inoltre, dove ci sono magie non possono mancare i libri. Infatti alla festa Primavera al Parco di Fontescodella saranno presenti le volontarie di Nati per Leggere con il progetto “La Bibliovaligia delle storie va al Parco”, letture condivise per famiglie con bambini e bambine, libri di qualità, prestito librario e dialoghi di comunità NpL, a cura della Biblioteca Mozzi Borgetti e delle Volontarie NpL della rete “Leggere è Familiare”.
Infine, per grandi e piccini, durante tutto il pomeriggio sarà possibile utilizzare la pista da skateboard e il campo di calcetto, degustare gelati artigianali, usufruire dei servizi e delle bevande dell’Ecobar Alligatore che aprirà per l’occasione e assistere a dimostrazioni di Nordic Walking.
Per raggiungere il parco di Fontescodella è consigliato l’utilizzo del parcheggio Centro Storico che   nei giorni festivi è gratuito. Info: www.comune.macerata.it , www.risorsecoop.it , [email protected] , tel. 0733280035.
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tmnotizie · 6 years ago
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SANT’ELPIDIO A MARE – Sono tante le letterine consegnate nelle mani di Babbo Natale in occasione dell’apertura del suo giardino di via Pascoli a Cascinare ed ora è al lavoro, assieme agli elfi dell’Associazione Arcobaleno Genitori per la scuola per rispondere personalmente a tutti, bambini e bambine, che confidano in lui.
Un centinaio le letterine consegnate da bambini e bambine che, all’apertura del giardino, si sono lasciati affascinare dalla magica ambientazione e dal calore di Babbo Natale che ha accolto tutti con un sorriso ed un abbraccio, riempiendo il suo sacco di tanti desideri, più o meno realizzabili, ma tutti segno di quanto i bambini abbiano ancora la capacità di sognare.
La consegna è avvenuta nel magico giardino di via Pascoli, addobbato a festa per l’occasione, e Babbo Natale è stato accompagnato dai suoi fedeli elfi dell’Associazione Arcobaleno che lo supportano in tutto e per tutto nel suo arduo compito.
“Chi non avesse avuto modo di consegnare personalmente la propria letterina – dice la presidente dell’Associazione Arcobaleno Sabrina Malvestiti – ha tempo fino a lunedi per lasciarla nella cassetta della posta davanti al cancello d’ingresso del giardino di Via Pascoli. Ad ognuno arriverà una risposta a domicilio e sarà una gioia portare emozione nelle case di tutti coloro che hanno risposto positivamente alla nostra iniziativa”.
L’Associazione Arcobaleno, oltre all’impegno con le letterine di Natale, è al lavoro per preparare le letture ad alta voce in classe che, come ogni anno, proporrà alla scuola per l’infanzia “Arcobaleno” di Castellano (mercoledì 19) e alla primaria “San Giovanni Bosco” di Cascinare (sabato 22). Un ulteriore momento per fare festa con bambini e bambine che avranno modo di vedere i propri genitori nelle vesti di lettori all’interno della loro classe. Una emozione che si aggiunge al piacere di ascoltare letture natalizie ad alta voce.
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tmnotizie · 7 years ago
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SANT’ ELPIDIO A MARE – Festa grande alla scuola per l’infanzia Arcobaleno di Castellano in occasione dell’appuntamento con letture ad alta voce, organizzate dall’Associazione Arcobaleno Genitori per la Scuola. Un appuntamento che si rinnova di anno in anno e che vede coinvolti mamme e papà nei panni di lettori volontari, pronti a dare voce a tante storie di Natale. I bambini hanno accolto con piacere e con calore gli ospiti che, da parte loro, non sono mancati di lasciare anche dolcissime caramelle come piccolo dono natalizio. Ora l’appuntamento per le letture a voce alta si rinnova sabato mattina alla scuola primaria San Giovanni Bosco di Cascinare dove saranno coinvolti, un qualità di piccoli uditori, gli alunni di tutte le classi.
Oltre all’impegno con le letture ad alta voce, l’Associazione Arcobaleno è alle prese con gli altri appuntamenti natalizi che, da qualche anno a questa parte, caratterizzano la sua attività: Babbo Natale ha risposto a più di 120 letterine consegnate dai bambini del territorio in occasione dell’apertura del Giardino di via Pascoli ed arrivate da Sant’Elpidio a Mare ma anche da fuori comune.
Aiutato dagli elfi-volontari dell’Associazione, le letterine sono in queste ore in consegna ed ognuno – tranne alcuni casi in cui le letterine non sono state firmate o, se firmate, è stato lasciato il solo nome senza cognome ne’ indirizzo – avrà la sua risposta personalizzata. Inoltre, appuntamento successivo sarà quello con la consegna dei doni che Babbo Natale effettuerà per conto dei genitori che lo volessero: sarà a disposizione nel suo giardino di via Pascoli il giorno della vigilia di Natale, il 24 dicembre, dalle ore 16.30 alle 17.30.
I bambini potranno ritirare il proprio dono ed immortalare il momento della consegna da parte di Babbo Natale che sarà aiutato da dolcissimi elfi. I genitori che volessero far consegnare i propri doni possono contattare l’Associazione tramite il profilo facebook o scrivendo un’email all’indirizzo [email protected].
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tmnotizie · 7 years ago
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MONTEPRNDONE – A bordo della sua slitta Babbo Natale è arrivato a Centobuchi di Monteprandone. Ad accoglierlo presso il Centro GiovArti, per tutte le festività natalizie trasformato nel Rifugio di Babbo Natale, c’erano tantissimi bambini con le proprie famiglie. Dopo aver distribuito caramelle e cioccolatini ai bimbi, il vecchio dalla barba bianca ha tagliato il nastro e preso possesso della sua casa dove è allestita la sala del trono, la camera da letto e il giardino fiorito.
Nel Rifugio ad aspettarlo c’erano anche gli elfi che lo aiuteranno per tutte le feste con la pesca di beneficenza, sia nella casa, sia girovagando a bordo di un Risciò e con le tante iniziative in programma: laboratori creativi, racconta storie, letture animate. Inoltre nella sala cinema al primo piano saranno proiettati cartoni animati e film natalizi.
Ricordiamo che l’iniziativa fa parte del progetto “Natale al Centopercento“, organizzato dall’omonima associazione, con il Patrocinio e il sostegno del Comune di Monteprandone, della Provincia di Ascoli Piceno e della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, la collaborazione dell’Istituto comprensivo di Monteprandone e di aziende più grandi che hanno condiviso e scelto di essere partner di progetto e, nella vicina piazza dell’Unità, prevede anche il Mercatino delle Botteghe artigiane e una pista di pattinaggio sul ghiaccio.
All’inaugurazione erano presenti anche le autorità: per il Comune il sindaco Stefano Stracci, gli assessori Emerenziana Cappella e Fernando Gabrielli e la consigliera Loredana Amabili, per la Provincia di Ascoli Piceno il consigliere Pacifico Malavolta (anche consigliere comunale), per la Camera di Commercio di Ascoli Piceno Bruno Tommaso Traini, la prof.ssa Francesca Fraticelli dirigente dell’Istituto comprensivo di Monteprandone, don Alfonso Rosati parroco della chiesa Sacro Cuore e Domenico Grelli Presidente dell’associazione commercianti e artigiani “Centopercento”.
Fino al 6 gennaio Babbo Natale e i suoi elfi aspettano i bambini al Rifugio tutti i giorni dalle ore 15.po30, i festivi dalle ore 15. Sono previste alcune giornate con animazione speciale: l’8 dicembre arriva il Mago Cristian, magia da scena e trasformismo; domenica 10 dicembre il mago Alex proporrà uno spettacolo di magia comics e ventriloquio; domenica 17 dicembre sarà la volta del mago Kiko con le sue colombe e le bolle di sapone e dal monastero di Rotella arriveranno i frati zampognari; il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre, l’intrattenimento sarà curato dal mago Pier. Gran finale il 6 gennaio 2018 con l’arrivo delle Befane sui trampoli e la seconda edizione del concorso “La scopa d’oro”. Per le scuole sono previste visite mattutine, previa prenotazione. L’ingresso al Rifugio di Babbo Natale è sempre gratuito.
Mentre il Mercatino delle Botteghe artigiane è aperto nei weekend. La pista di pattinaggio sul ghiaccio è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 20. Di seguito il calendario delle aperture straordinarie: venerdì 8 dicembre ore 10-12/15:30-23; sabato 9 e sabato 16 ore 15:30-23; domenica 10, domenica 17, martedì 26 dicembre, mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 dicembre ore 10-12/15:30-20; domenica 24 e domenica 31 dicembre ore 10-12/15-17; lunedì 25 dicembre ore 15:30-18; sabato 30 dicembre ore 10-12/15:30-22; sabato 23 dicembre e sabato 6 gennaio 2018 ore 10-12/15:30-23. Nei fine settimana ci sarà sempre l’animazione e i dj set.
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tmnotizie · 7 years ago
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ANCONA – “Il Natale che abbiamo costruito cuce insieme tante iniziative già presenti – esordisce il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli – l’impegno di associazioni e volontari che da anni rinnovano le tradizioni natalizie, le proposte per i bambini, le offerte di musei e teatri, le iniziative di solidarietà e tanto altro. Le abbiamo valorizzate nella cornice suggestiva del villaggio che si snoda lungo l’asse da mare a mare, dove l’albero, la ruota panoramica, i mercatini, le luci, la musica contribuiranno a rendere unica l’atmosfera della città. L’occasione per far splendere giustamente Ancona, il capoluogo delle Marche”.
Tutto avverrà nel segno del BIANCONATALE. E’ il claim ideato da ADVCreativi e che accompagna la skyline della città, arricchita dei monumenti simbolo e delle principali attrazioni del villaggio natalizio, da mare a mare. BIANCONATALE richiama la canzone White Christmas, il singolo più venduto al mondo nella storia della musica, il simbolo di quell’atmosfera di pace, di speranza e di rinascita che la festa del Natale racchiude.  Nelle due parole unite, spicca al centro il nome di ANCONA: vogliamo riprodurre in queste feste quella stessa atmosfera, quegli stessi auspici, che milioni di persone hanno riconosciuto nella canzone.
GLI ALLESTIMENTI
La nuovissima ruota panoramica, la più grande d’Italia tra quelle semovibili,  da un’altezza di 40 metri, regalerà una nuova prospettiva sulla città vestita a festa. Le sue 15.000 luci led illumineranno piazza Cavour. La ruota, simile a quelle di altre grandi città europee, è l’ospite di onore e il regalo di queste feste; potrà trasportare in alto contemporaneamente 127 persone nelle sue 21 gondole, una delle quali riservata alle persone diversamente abili, offrendo un inconsueto punto di vista per un selfie o uno scatto agli amici (tutte le foto con l’hastag #Anconadallaruota oppure #Natalepanoramico saranno pubblicate su un album nella pagina facebook AuguriAncona).
GLI EVENTI
Il 25 Novembre è la data della Festa di luci: appuntamento imperdibile per tutta Ancona che si illuminerà a giorno grazie alle decorazioni luminose; in Corso Garibaldi si accenderà il monumentale albero di Natale proveniente da Alleghe. Un allestimento luccicante, elegantissimo, proposto e curato dal gruppo SIDA.
Sul palco, allestito per le manifestazioni che animeranno il centro fino al 6 gennaio, Maurizio Socci presenterà la serata di apertura della lunga kermesse natalizia con l’esibizione della corale di Alleghe e la giovane cantante anconetana, reduce dalle prefinali di Sanremo, Alice Aste. Completerà il pomeriggio il concerto di Riccardo Foresi, accompagnato dalla sua Thats’ Amore Swing Orchestra.
Lì accanto, in piazza Roma, grandi e piccini volteggeranno sui pattini in una pista di ghiaccio di 300 mq curata dal main Sponsor Prometeo Estra. Il Natale, infatti, è la festa dei bambini. A partire da Dicembre, gli elfi saranno in Piazza Roma per incontrare tutti i bambini e ricevere le loro letterine, in attesa dell’arrivo di Babbo Natale, il giorno della Vigilia. Per tutto il mese letture di racconti natalizi e fiabe, laboratori artigianali, esibizioni di artisti circensi e ludoteca in piazza. Grazie anche al baby parking, i genitori potranno in tutta comodità dedicarsi all’acquisto dei regali: i più piccoli non correranno il rischio di annoiarsi.
Musica e luci ovunque, piazza Cavour ospiterà le casette di legno per il mercatino di Natale, che quest’anno durerà ben 44 giorni, fino al 7 Gennaio. A Piazza Pertini tornerà ChocoMarche e arriverà il Natale di CampagnAmica, a cura di Coldiretti.   Anche a Varano e presso la fontana delle Tredici Cannelle si potranno acquistare prodotti artigianali unici per  i regali di Natale.
Al Mercato delle Erbe dall’8 dicembre al 7 gennaio, Mostra fotografica del fotografo Dirk Vogel. Le Marche come non le avete mai viste: preparatevi a vivere un viaggio nella nostra terra in grado di stupirvi. La mostra Marche-Inside The Beauty è un racconto della regione per immagini fortemente intenso ed evocativo. Angoli nascosti, percorsi mai battuti, personaggi unici, artigiani al lavoro, paesaggi osservati da prospettive nuove e differenti. La narrazione viene fatta da un punto di vista originale, quello di un fotografo di fama internazionale, Dirk Vogel, che ha scelto di immortalare le Marche meno note, innamorato della loro bellezza.
L’esposizione è realizzata a partire dall’omonima pubblicazione, e presenta allo spettatore una selezione degli scatti più suggestivi presenti nel libro. Un’iniziativa di The Begin Collection realizzata in collaborazione con il Comune di Ancona ed il supporto di UBI Banca.
Dal 25 novembre al 7 gennaio sono previsti più di cinquanta appuntamenti musicali che avranno luogo non solo nelle vie del centro città, ma anche nelle principali chiese del capoluogo, in  corso Amendola e al Piano San Lazzaro. Sotto l’albero di Corso Garibaldi tutti i venerdì pomeriggio Christmas Jazz, con la preziosa collaborazione e l’ultra quarantennale esperienza  di  “Ancona Jazz”. A piazza del Plebiscito, invece, aperitivo sulle note di musica soul e pop italiana e straniera.  E poi Linda Valori il 10 Dicembre e l’immancabile Gospel Night al Teatro delle Muse dove si esibirà  il The Harlem Voices feat. Dr. Eric B. Turner. Hanno suonato nei più prestigiosi gruppi gospel, soul e rock (Mariah Carey, Yolanda Adams, Fantasia, Shakira, Ronda Ross, U2, solo per citarne alcuni) e il Pastore e leader del gruppo, Eric B.Turner, ha cantato durante il ballo inaugurale della Presidenza di Barack Obama nel 2009. Quest’anno il Natale entra in corsia con due concerti: Il 17 dicembre all’Ospedale regionale di Torrette, e all’antivigilia di Natale all’Ospedale pediatrico Salesi.
Il presepe vivente incanterà tutti a Forte Altavilla, Montedago e Candia. Il primo appuntamento sarà l’8 Dicembre per l’Annunciazione all’Anfiteatro e sarà possibile usufruire di navette gratuite per raggiungere il luogo della rappresentazione. La tradizione del presepe sarà al centro anche di due mostre, una in Pinacoteca e l’altra alla Mole. Infine, a Montesicuro sarà visitabile dal 24 al 31 dicembre il tradizionale presepe meccanizzato della frazione.
I SERVIZI
Le feste di Natale saranno supportate da una serie di servizi logistici e non solo per facilitare l’ingresso e la vivibilità del centro cittadino. Per tutte le feste parcheggi gratuiti e agevolati per chi usa MyCicero, facili da raggiungere grazie al potenziamento del servizio di trasporto pubblico.  Raddoppiano, infatti, i trenini. Il primo porterà dai  parcheggi a Piazza Cavour, corso Stamira e  Piazza Roma tutti i pomeriggi, mentre un secondo mezzo  durante i fine settimana collegherà piazza Cavour con piazza Diaz attraversando corso Amendola.
Sempre  all’insegna della musica, Ancona congederà il 2017 con il dj set di Piazza del Papa e darà il benvenuto al nuovo anno con il Concerto di Capodanno al teatro delle Muse.
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