#lei secondo me è un sacco simpatica tra l'altro
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Mi fa ridere Marghe che è già amicissima di tuttə
#lei secondo me è un sacco simpatica tra l'altro#non è colpa tua se in sopravvissutag avevi il personaggio scemo#secondo me ci darai delle gioie#e sei più brava di quanto sembri
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Sassy Go Go
All'inizio non volevo vedere questa serie, perché qualche tempo fa ho visto Et Eighteen, un altro drama che affronta più o meno le stesse tematiche, e quindi ero pronta a passare oltre.
Ma quando @dilebe06 mi parla di una serie in modo positivo, non fa altro che incuriosirmi, e io quella serie la devo vedere. Ormai vado sulla fiducia XD.
Così l'ho iniziata. Sono dodici episodi da un'ora che ho divorato in tre giorni, e ovviamente mi è piaciuta.
Non è un capolavoro, e sul finale diventa un po' favolistico, ma è un buon drama scolastico-adolescenziale con buoni spunti di riflessione, e con delle belle evoluzioni dei personaggi.
Quindi, la prima cosa che mi sento di premiare di questa serie sono, appunto, le tematiche e le riflessioni: il sistema scolastico coreano, il rapporto genitori-figli, l'amicizia, i primi amori, fare squadra, la discriminazione, la pressione che viene fatta sui ragazzi, il suicidio, il bullismo ecc.
La seconda cosa che mi è piaciuta un sacco sono stati i personaggi, in particolar modo penso che i più interessanti di tutti siano Soo Ah e Kim Yeol.
Soo Ah è per gran parte del tempo la vera protagonista della serie, perché è lei che muove i fili della trama e fa succedere cose, e gli altri personaggi reagiscono ad esse.
Penso che Soo Ah sia un personaggio complesso, interessante e sfaccettato, una ragazza soffocata dalla madre e che comincia a fare cose cattive finché non si ritrova a cadere in un baratro di dolore e solitudine. Un personaggio con cui ci si arrabbia e per cui si prova pena allo stesso tempo.
Ho trovato estremamente interessanti le varie reazioni dei personaggi intorno a lei: dalla madre ai compagni di scuola, dalla preside al coordinatore di classe. Le loro reazioni, che siano giuste o sbagliate, mi sono piaciute perché le ho trovate molto in linea con la loro età, quindi è ovvio che un ragazzo di 18 anni come Kim Yeol reagisce in un modo, e un uomo adulto e maturo come il professore in un altro.
Su questo ho trovato Sassy Go Go molto realistico e fatto bene.
Il drama è fatto bene anche a livello emotivo, in più scene infatti mi sono scese parecchie lacrime. Va bene che sono dalla lacrima facile, ma penso che alcuni momenti siano oggettivamente commoventi.
Non mi sono innamorata della protagonista, un personaggio carino e che ricopre un po' il ruolo della "eroina" della situazione: buona, gentile, simpatica, tenace, determinata, che combatte per la giustizia. E che non cerca vendetta. E questo mi sta pure bene, ma quando per ben DUE volte la vedo salvare il culo alla sua rivale che sta per essere sgamata, mi cascano un attimo le braccia perché ci vedo un po' di buonismo.
E comunque Yeon Doo in tutta la sua simpatia e bontà un difetto l'ha avuto: quello di nom studiare. Figlia mia, la scuola sarà anche discriminante e corrotta, ma se sei tra gli ultimi in classifica è perché non studi.
Ho invece adorato il lead maschile. Machiavellico, genio del male, egoista, approfittatore, un talento naturale nello sputtanare le persone ma ha anche dei difetti, Kim Yeol è stato uno dei miei due personaggi preferiti.
Un ragazzo disilluso che ha perso la fiducia negli adulti e che deve imparare a ritrovarla. La sua evoluzione mi è piaciuta un sacco, anche perché a fine serie Kim Yeol non diventa di certo un santo: il suo lato malefico rimarrà per sempre.
Bella poi la sua vendetta/giustizia nei confronti di Soo Ah. Kim Yeol diventa per un attimo quasi il bullo della situazione, e l'ho trovato realistico e interessante.
La storia d'amore tra i due protagonisti è carina, un classico primo amore tra due adolescenti. Peccato che ci abbiano infilato dentro il cliché più vecchio della storia, ovvero quello dei due migliori amici che si innamorano della stessa ragazza. Però ammetto che hanno gestito bene la cosa.
Poi io devo anche ammettere di essere una persona strana e contorta: ci sono cliché che mi piacciono, e altri cliché che mi fanno arrabbiare. Non chiedetemi perché. Lo so sono pazza.
Il migliore amico di Kim Yeol è l'altro mio personaggio preferito, e penso che sia uno dei più belli della serie. La storyline di Ha Joon incarna la denuncia verso i genitori violenti, e quelli coreani ci vanno giù davvero pesante. In casi come questo, i ragazzi mi fanno una gran pena e mi sento anche arrabbiata e frustrata perché non li vedo tutelati, li vedo molto soli e indifesi.
Ha Joon si ritrova friendzonato dalla protagonista (dopo questa e Strong Woman esigo di vedere un drama in cui quest'uomo vive felice e contento con l'amore della sua vita), ma a parte questo ha una bella evoluzione molto consapevole e coraggiosa.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto della serie è stata la bromance tra Kim Yeol e Ha Joon: due migliori amici cresciuti insieme e che hanno sempre contato l'uno sull'altro perché abbandonati dai genitori.
Ormai sto perdendo il conto di quante belle bromance sto vedendo quest'anno. IL QUIZ FINALE COMINCIA A PREOCCUPARMI.
Due altri bei personaggi sono secondo me il professore Jang e l'istruttrice di cheerleading: due tipi di insegnanti che tutte le scuole dovrebbero avere.
Il professore l'ho portato proprio nel cuore quando per un paio di episodi la trama si concentra su di lui, regalandomi alcuni momenti in cui dire che mi sono commossa è dire poco. Però penso che qui la serie sia caduta un po' nel favolistico: l'unità di questi ragazzi a volte è davvero assurda.
Però lo devo dire: la storyline del professore mi è piaciuta un sacco. Quest'uomo ha tutta la mia stima.
L'istruttrice invece mi è piaciuta perché, a parte essere fuori come un balcone che fa allenare i ragazzi nel fango sotto la pioggia, insegna ai suoi studenti l'inclusione e il gioco di squadra.
Da notare gli occhiali che fanno capire come questa donna sia pazza:
La cosa che più di tutte ho preferito di Sassy Go Go è un messaggio che la serie manda: i ragazzi di diciotto anni devono fare i ragazzi di diciotto anni. Quindi va bene studiare e pensare al futuro, ma non bisogna negare loro una giovinezza allegra e spensierata.
Riguardo il finale, mi è piaciuta molto la parte tragica legata a Soo Ah, ma ho trovato troppo favolistica la reazione di tutti gli altri ragazzi.
Su questo, ho di gran lunga preferito At Eighteen, che ho trovato molto più triste ma anche più realistico.
Voto: 7.4
PICCOLO SPOILER SUL FINALE
Parlando con @dilebe06, abbiamo ragionato su come le nostre azioni hanno delle conseguenze, sempre. E dove in Eighteen il rivale del protagonista veniva lasciato da solo come un miserabile, in Sassy Soo Ah viene circondata dall'amicizia di tutti i suoi compagni che la convincono a tornare a scuola. Dopo che ha tentato il suicidio, nessuno è più arrabbiato con lei, nessuno porta rancore, a tutti sta bene che lei torni e tutti sentono la sua mancanza, e l'unica punizione che Soo Ah riceve è quella di pulire la stanza comune per un mese.
Non so, a me è sembrato troppo semplice, perché alla fine tutte le sue azioni cattive non hanno avuto delle conseguenze.
A parte questo, Sassy Go Go rimane un drama molto carino con dei bei personaggi.
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