#fusion banda
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Pa'SumerCé is a Colombian rock band that, over 5 years, has explored the fusion of genres such as cumbia, bambuco, rock and funk, thus forging a solid sound identity. Their artistic journey ranges from the nice EP "La Cumbia Rola", which captures the essence of the city and tells some chronicles of the country, to the charming "Tres Temas Vol. 2: Asalto Navideño", where they reinterpret Christmas classics with their touch. distinctive.
their most famous songs are "No renunciaré (Cover", "Caminito serrano (cover)" and "Mosaico de Merengues" fansubmitted propaganda below:
"Vengo a nominar la banda de mis amigos porque son re buenos y tienen un estilo super cool y quiero que la gente los escuche más 🥺"
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Ratos de Porão is a Brazilian thrash metal hardcore punk band formed in 1981. It is one of the best-known groups in the country along with Sepultura, Angra and Viper.1 Its popularity extends throughout much of other continents and especially in southern Europe where they tour periodically
They began their journey in 1981 with a sound close to punk that over time has changed and evolved towards other musical styles, but always using music as a means of claiming rights and criticizing society. their most famous song is "Beber até morrer" "Capitalismo" and "Crucificados Pelo Sistema"
"São mais punk do que rock de fato mas fizeram a diferença no underground"
#pa'sumerce#ratos de porão#ratos de porao#esto es para ti persona que dijo que era amigues de pa'sumerce#Latino rock tournament#round 1#polls
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PASSPORT es un grupo alemán pionero en el género del jazz fusión, fundado en 1971 por el saxofonista y compositor Klaus Doldinger. Desde su formación, Passport ha sido una fuerza innovadora en la escena europea del jazz, fusionando excepcionales habilidades técnicas con una gran variedad de influencias musicales, como el rock progresivo, la música étnica y la electrónica.
La música de Passport se caracteriza por su energía contagiosa, complejas estructuras de improvisación y arreglos intrincados. La habilidad de Doldinger como líder de la banda y saxofonista principal ha sido fundamental en la evolución del sonido distintivo de Passport. Su capacidad para combinar melodías sofisticadas con secciones rítmicas potentes ha sido alabada tanto por críticos como por fanáticos de la música en todo el mundo.
A lo largo de los años, Passport ha lanzado una extensa discografía que abarca más de cuatro décadas, con álbumes aclamados como su debut «Passport» (1971), «Cross-Collateral» (1975), «Infinity Machine» (1976), «Oceanliner» (1980) y Inner Blue» (2011). Cada álbum de Passport ofrece una experiencia auditiva única, explorando nuevos territorios musicales mientras mantiene la esencia de su sonido característico.
Además de su trabajo en estudio, Passport ha llevado su música en giras internacionales, ganando una base de fanáticos devotos en todo el mundo. Sus actuaciones en vivo son conocidas por su energía y pasión, con improvisaciones enérgicas que llevan al público en un viaje musical emocionante y dinámico.
A lo largo de su carrera, Passport ha dejado un legado duradero en el mundo del jazz fusion, influenciando a generaciones de músicos con su innovación y creatividad. Con su habilidad para fusionar diferentes estilos musicales en una expresión cohesiva y emocionante, Passport continúa siendo una fuerza influyente en la escena musical contemporánea.
Los dejamos con un vídeo del tema "Shirokko" perteneciente al disco debut. En esta grabación podemos ver un ensayo de la banda para lo que sería la grabación del álbum en vivo «Doldinger Jubilee Concert» de 1974.
Fuente: ProgJazz.org
We leave you with a video of the song "Shirokko" from the debut album. In this recording we can see a rehearsal of the band for what would be the recording of the live album "Doldinger Jubilee Concert" from 1974.
PASSPORT is a pioneering German group in the jazz fusion genre, founded in 1971 by saxophonist and composer Klaus Doldinger. Since its formation, Passport has been an innovative force on the European jazz scene, fusing exceptional technical skills with a wide variety of musical influences, such as progressive rock, ethnic music and electronica.
Passport's music is characterised by infectious energy, complex improvisational structures and intricate arrangements. Doldinger's skill as bandleader and lead saxophonist has been instrumental in the evolution of Passport's distinctive sound. His ability to combine sophisticated melodies with powerful rhythm sections has been praised by critics and music fans alike around the world.
Over the years, Passport has released an extensive discography spanning more than four decades, with acclaimed albums such as their debut "Passport" (1971), "Cross-Collateral" (1975), "Infinity Machine" (1976), "Oceanliner" (1980) and "Inner Blue" (2011). Each Passport album offers a unique listening experience, exploring new musical territories while maintaining the essence of their signature sound.
In addition to their studio work, Passport has taken their music on international tours, gaining a devoted fan base around the world. Their live performances are known for their energy and passion, with energetic improvisations that take the audience on an exciting and dynamic musical journey.
Throughout his career, Passport has left a lasting legacy in the world of jazz fusion, influencing generations of musicians with his innovation and creativity. With his ability to fuse different musical styles into a cohesive and exciting expression, Passport continues to be an influential force in the contemporary music scene.
In this video Passport are:
Drums – Curt Cress
Drums, Percussion – Pete York
Electric Bass – Wolfgang Schmid
Electric Piano [Fender-Piano] – Les McCann
Electric Piano [Fender-Piano], Organ – Kristian Schultze
Guitar – Buddy Guy, Philip Catherine
Tenor Saxophone – Johnny Griffin
Tenor Saxophone, Soprano Saxophone, Synthesizer [Moog] – Klaus Doldinger
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Storia Di Musica #303 - Billy Cobham, Spectrum, 1973
Non si poteva terminare il piccolo racconto del jazz fusione davisiano senza imbattersi in lui. In parte è già successo, perchè è il suo battere unico e riconoscibile che scandisce alcuni dei più grandi dischi del genere. Ci vollero infatti pochi anni a Billy Cobham per imporsi subito come uno dei grandi solisti della batteria, e per diventare negli anni uno dei riconosciuti grandi interpreti dello strumento, non solo in ambito jazz. Nasce a Panama, ma dopo pochi anni si trasferisce con la famiglia a New York. da giovanissimo si innamora della batteria, si diploma all' High School of Music and Art, nel 1962 (quando ha 18 anni) ed inizia a suonare nei locali. Viene arruolato, ma per vari motivi non parte mai per nessun fronte di guerra americano; passa però molto tempo nella banda musicale dell'esercito, con cui gira per mesi tutta l'America e non solo. Nel 1968, una volta finito il servizio, inizia a suonare con grandi del jazz: il primo a scoprirlo fu Horace Silver, con cui va in tour per oltre un anno, poi accompagna altri grandi solisti tra cui il sassofonista Stanley Turrentine, l'organista Shirley Scott e il chitarrista George Benson, da cui inizia a scoprire le meraviglie della contaminazione del rock sul jazz, e viceversa. Con la raccomandazione di Benson, è ingaggiato dai mitici fratelli Randy e Michael Brecker per il progetto Dreams, uno dei primi gruppi jazz rock, insieme con il grande chitarrista John Abercrombie, siamo nel 1969. I Dreams pubblicano due dischi, il primo omonimo, Dreams, molto interessante. E le qualità di ritmica e di tecnica pura di Cobham non sfuggono all'orecchio attento di Davis, alla ricerca di un batterista jazz ma che sappia affrontare le sfide della nuova contaminazione. Lo chiama per le registrazioni di Bitches Brew (compare in Feio, un brano prima scartato, poi aggiunto nelle successive ristampe del capolavoro) ma è centrale in A Tribute To Jack Johnson. È con John McLaughlin fulcro della Mahavishnu Orchestra, in cui suona nella prima formazione, quella che in pochi anni si pone ai vertici del movimento jazz fusion. Quando la band si scioglie, insieme a Jan Hammer, il geniale tastierista della Mahanishnu, prosegue un percorso solista, e nel 1973, durante una leggendaria sessione di registrazione di soli due giorni, realizza il suo album di esordio.
Spectrum è uno dei grandi dischi jazz fusion ed è quello che fa conoscere anche fuori dall'ambito jazz il batterista. In copertina, l'artista Jan Snyder, prendendo in prestito il font del primo disco della Mahavishnu, realizza un quadro che sembra una delle prime immagine digitali che in quegli anni attiravano la curiosità. Il disco fu registrato in una doppia sessione, il 14 e il 16 Maggio del 1973, dove seguendo le regole del Maestro Davis, dà ai musicisti delle linee generali sui brani e poi li lascia liberi di creare e improvvisare, e le registrazioni coordinate da Ken Scott, leggendario ingegnere del suono inglese già con i Beatles e i Pink Floyd, furono quasi sempre una sola o massimo due per brano. Il parterre dei musicisti che coinvolge è sontuoso: il grande Ron Carter al contrabbasso, Jimmy Owens alla tromba, Joe Farrell al sax, Raymundo "Ray" Barretto Pagán, grande percussionista, John Tropea alla chitarra e soprattutto un giovane chitarrista dell'Iowa che una volta vide suonare con il suo gruppo, gli Zephyr, giusto prima che la James Gang lo chiamasse in formazione: Tommy Bolin. Cobham vede in quello stile veloce e sensuale di Bolin molte similitudini con il suo, e nascerà una collaborazione entusiasmante che, visto il successo del disco, sarà un trampolino per il chitarrista americano. Dato il metodo di registrazione, sul vinile i brani sono quasi senza soluzione di continuità, come se fossero mini suite intervallati da piccole pause tra di loro, mentre hanno numerazione diversa sui cd o sulle piattaforme digitali odierne (per la cronaca, sul vinile i brani sono 6, sui cd sono 10). Restano i suoni, meravigliosi: la batteria maestosa in Quadrant 4, Stratus diventerà famosa perchè presente nella stazione radio Fusion FM del videogioco Grand Theft Auto IV e fu campionata nel brano Safe From Harm dai Massive Attack (nel loro Blue Lines, 1991); in Taurian Matador la corda del mi cantino della chitarra di Bolin si spezza quasi all'inizio del suo assolo, ma continua imperterrito; in To The Women In My Life Cobham non suona nemmeno, e per 50 secondi l'atmosfera è tutta del piano di Hammer. Red Baron, da oltre 6 minuti, è il brano più famoso, che codifica il jazz muscoloso, veloce e caratteristico di Cobham, dei suoi innesti dal funk e della musica soul, che influenzeranno una intera generazione di musicisti in quasi ogni ambito della musica.
Anche perchè il disco fu un successo inatteso: al primo posto nella classifica Billboard dei dischi jazz, addirittura al Numero 26 di quella generale, la leggendaria Billboard 200. Bolin, che dopo questa parentesi continuerà a suonare nella James Gang, verrà notato da Jon Lord dei Deep Purple, in cerca di un sostituto dopo l'uscita di Richie Blackmore: Lord rimase impressionato dalla sua chitarra in questo disco, regalatogli dal cantante dei Purple dell'epoca, Dave Coverdale (che in tutte le interviste definirà uno dei suoi preferiti in assoluto). Bolin, reclutato secondo la leggenda da un roadie in una villa di Los Angeles, non conosceva nemmeno Smoke On the Water, ma bastarono pochi minuti di esibizione, invitato dalla band ad un concerto di prova presso il Pirate Studios di Los Angeles, per essere reclutato. Come Taste The Band, nel 1975, è il primo disco di Bolin nella Mark IV dei Deep Purple, ed ebbe notevole successo. Ma rimase l'unico, perchè solo un anno più tardi, per i suoi problemi di eroina, fu prima allontanato dal gruppo e poi, dopo il suo primo e unico concerto, di spalla a Jeff Beck, morto per overdose, nel giugno del 1976. E Jeff Beck, in ricordo suo e del disco di Cobham, userà spesso Stratus nei suoi concerti, una versione mozzafiato è quella live al Crossroads Guitar Festival del 2007 con Tal Wilkenfeld al basso e con Vinnie Colaiuta alla batteria (da cercare su Youtube).
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Big Band Funk, part 2
Big Band Funk in 14 tracks.
Ambros High Life - The Ambros Seelos Showband Featuring Joe Curtis (Live At The Hyatt Hotel, 1974)
Bej Ge Le - Polish Radio Orchestra, Peter Sander And His Players – Melody And Rhythm Volume 10, 1976)
City Sounds - Daly-Wilson Big Band Featuring Kerrie Biddell (The Exciting Daly-Wilson Big Band, 1972)
Dumpy - Ray Ellis And His Orchestra (The Sheik / Dumpy, 1962)
Five Pop Four Pudding - Giovanni Tommaso With The Healthy Food Band (La Banda Del Cibo Salutare, 1970)
Fusion - Klaus Lenz Modern Soul Big Band (Klaus Lenz Modern Soul Big Band, 1974)
Never Will I Marry - The Airmen Of Note (Two Sides Of The Airmen Of Note, 1973)
Shady Blues - Lee Mason And His Orchestra (Music By Lee Mason, 1971)
Slums on Wheels - Volker Kriegel & Mild Maniac Orchestra (Volker Kriegel & Mild Maniac Orchestra, 1978)
Steeple Chase - Georges Hayes And Philarpopic Orchestra (Steeple Chase / Concerto For Right Foot And Orchestra, 1971)
Street Preacher - The Mike Hankinson Big Band (South African Safari, 1975)
An Ugly Person - Orchestra Diretta Da Puccio Roelens (Quelli Belli Come Noi / An Ugly Person, 1969)
Viva Tirado - Gerald Wilson Big Band (Moment Of Truth, 1962)
Walkin' In Space - Champaign Central High School Jazz Band (Jazz '71, 1971)
More Soul Songs
Big Band Funk
Trumpet Soul Music
Saxophone Soul
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Zajok a nappaliból – Traxelektor 2023. 07.
Előrebocsátom, ha valamelyiknek gondja van a szivárványos gifemmel, lehet jönni átfesteni! Kovács Ákos előtt csak sejtettük, tanainak kinyilatkoztatása óta pedig tudjuk, hogy „a nőnek a konyhában a helye” (Ákos 3.2). A gondos férj pedig igyekszik mindent megadni, hogy kedvese jól érezze magát a házi tűzhely mellett, és hatékonyan lássa el feladatát. Mint a képen is láthatjuk, Ellen Fraatz-ot is kitöri a boldogság, hogy urától ily remek szagelszívókat kapott a konyhájába, ahol a fúziós, állítható sebességű tűzhelyen készítheti ebédjét berlini otthonában.
Azt, hogy az odaadó hitves erőfeszítéseinek dacára – a haldokló nyugati világvárosban szabadon lófráló sátáni erők (+ állatkerti oroszlánok) hatására – képes meginogni, félrebuzogni a szent női princípium, tökéletesen prezentálja számunka az Ellen Allien néven alkotó művésznő Ash Code nevű germán/talján (német-római) hideghullámos, pogány, vizigót banda (Claudia SchöneNacht, Adriano és Alessandro Belluccio) befolyásolásával megszületett Dance and Kill EP-je.
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A lemez a botrányos nevű BPitch Control label-nél jelent meg, mely Ellen asszony – de ugye mi ellen? – kiadója. Hogy a hölgyemény bizonyosan a sötétséggel paktált le, az is mutatja, hogy valós kora 55 év, míg fizikai valója ettől jelentősen eltérő kort mutat. Mielőbb ördögűzésre javallott!
A Na Nich név az ukrán Oleksandr Pavlenko-t fedi, akiről utolsó emlékem első kiadványa, a 2016-os Time EP, amit Vero-val, a szintén ukrán Vera Logdanidi-vel közösen jegyeztek. A Na Nich valószínűleg на них lehet, ami ukránul annyit tesz: rajtuk. Februárban meglehetősen visszhangtalanul maradt a spanyol Semantica-nál megjelent Super Earth című debutalbuma, viszont itt most a Black Soil EP-ről lesz szó. Az ukrán dj/producer itt valahogy jobban elkapta a fonalat, a négy felvétel egységes deep techno vonalon mozog, mélyen ülő, sötét basszusokkal, minimalizált eszköztárral, dubtechnos terekkel. Ez is az a fajta elektronika, ami képes tompítani a nyári hőség hatását a nappaliban.
That Who Remembers címmel készített sheffieldi idm-ambient hagyománnyal egybevágó albumot egy svéd páros, Alexander Berg aka Dorisburg és Sebastian Mullaert, kiknek van közös múltjuk, sőt közös pszeudójuk is, Jorum néven. Borongós, hűvös párás zenei anyagról van szó, mely képes tompítani a tomboló, száraz hőséget. A That Who Remembers Donato Dozzi és Neel kiadójánál, a Spazio Disponibile-nél jelent meg.
Határmenti hazánkfiai vásárolni járnak Romániába (az Erdééély, de amúgy meg az se, ui. Partium), én meg IDM-et hallgatni. Khidja már régi kedvencünk korábbról, most ismerjétek meg Eduard Costeat Déváról, a Maros partjáról, Hunyad megyéből! Eduardot DYL néven ismerhetjük, ami névnek remélem nem valami Kőmíves Kelemenes feloldása van Do Your Love címmel. Drum and bass, electro és idm műfajokban is mozog a szerző, már múlt hónapban is szerepelt a Traxelektorban, akkor a Nothing As It Seems albumáról válogattam, de az annyira nem talált be, talán mert erősen ASC-epigonnak tűnt. Az idm / bleep-technoban zakatoló, Fjord címet kapott EP viszont igen. Három felvételt is átemeltem az e-haviba az ötszámos EP-ről, mely a holland Nous'klaer Audio-nál jelent meg.
Nem tudok rájönni, hogy az ausztrál leftfield-dance slágergyáros Lewis Daynek miért jó, hogy az ismert Tornado Wallace nevét hanyagolva, Lew-E néven jelenteti meg – hallhatóan a TW életműbe gond nélkül belesimulni képes – újdonságát. Ennek köszönhetően a Spotify nem ismeri ezt a művésznevet, és a maxi nem is szerepel a kínálatban, itt meghallgathatod. Olvasva szakírókat, ők meg azt nem tudják eldönteni, hogy milyen címkét ragasszanak rá, sorolom: leftfield house, ambient-house, balearic beat, tribal house, ambient boogie, fusion house pop-wave. Mindegy, a lényeg, hogy a Touched / Teardrop single két felvétele egymás, kreatívan eltérített alternatívái (mint pl a tavalyi TW-féle Dream Corner). Pont annyira dallamosak, hogy a nyári dj-set-ek csúcspontjai legyenek, okos húzás a Lisa Gerrard hangminta is, meg ez a finom billegés az idm hatás megtartásával, nem ragozom, Lewis érti és tudja.
Már gyanakvással figyelem magam, hogy minden számba jut egy olasz páros, ezúttal Christian Duka (Vādin, Amoenus) és Marco Maldarella (Sinestesie) pas de deux-je: a Marmo. Egy évtizede még egy olasz metal banda énekese és gitárosaként ismerkedtek meg, és fokozatosan lépdeltek át az elektroakusztika világába. Óvatos duhajok a srácok, mert az Utternél tavaly már napvilágot látott az Epistolae album, sőt, most is csak limitált kiadványról beszélhetünk, de e-mögött az is lehet, hogy a covid éveiben távkapcsolatban (London-Bologna) íródott, és persze innen jön a címadás is: költői (verses) levelek. Pedig ez egy nagyon erős lemez. Abszolút kiforrott, intelligens elektronika, soft-noise/ambient/downtempo ágyaz meg neki, melyre érkeznek bleep technos, dub, break vonatozások, meghitt kollázsként összeolvadva.
Ezt az albumot elsősorban Mozart barátomnak ajánlom, akiről tudom, nagyon kedveli a vokális experimentalistákat. Sam Shackleton-t pedig sem neki, sem olvasóinknak nem kell bemutatni, viszont ebben a felállásban, eme név alatt eddig nem alkotott. És bár elég tág zenei horizonton mozog Shackleton (+ a Tunes Of Negation), ez most egy újabb ablak világára. A Flesh & The Dream név Shackletont és Heather Lee Murray-t takarja. A hölgy nyugat virginiai származású, de inkább afféle világpolgár, pl Skóciában van kiadója és két évtizedes zenei életművel bír. Ciki, nem ciki, nem ismertem. S nem szántam arra se időt, hogy 18 albumos életművét áttekintsem, pedig nem semmi csaj, Thurston Moore-tól kezdve vagy tizegynéhány zenésszel dolgozott közösen, grafikusként is elismert. Kedveli a pedálos steel gitárt, énekstílusa pedig engem Kate Bush-ra emlékeztet. A Choose Mortality album mindössze 35 percnyi varázslat, és már a lemezborító is afféle preview az álló farkú, harisnyás, késes sátánnal, fejetlen női testtel (Chloe Grove grafikája). Mindvégig aggódtam, hogy Heather Lee végtelen kántálása „gyíkká változtat”, de idővel félelmem „elmúlt”. Hálásak lehetünk, hogy ilyen zeneművek születnek, mert ezek évek múlva is érdekesek, frissek maradnak. Sam barátunk a zenei alapot illetően hozza a shackletoni instrumentumot, törzsi downtempót dobolva, tekergő hangkollázsok kergetőznek, mély erdőbe veszejtve a hallgatót, a társalkotó bozorgány vokálja se segít eligazodni, még az iránytű is együttérzően forog balra-jobbra, körbe-körbe. Az időérzékem meg már rég elhagyott, ez a lemez legalább egy órásnak tűnt, talán mert az album a kanadai Everything Forever Recordings kiadványa.
Ha emlékeim nem csalnak, az African Head Charge volt az első, akiket felfedeztem az Adrian Sherwood vezette On-U Sound palettájáról.
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A psychedelic- meg heavy dub cimkével jellemzett bandát Bonjo Iyabinghi Noah ütős alapította 1980-ban, és ez alatt 43 év alatt olyan nevek is megfordultak benne, mint Gaudi, Jah Wobble vagy Skip McDonald (Tackhead). Az A Trip To Bolgatanga az AHC tizenkilencedik albuma, a színvonal töretlen, pörögnek a dobok,dzsembák, hullámzik a dub, szólnak jamaicai kürtök, hiszen a lemezen tizenheten működnek közre.
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A srácok haladnak a korra, a záró felvétel címe Microdosing. Augusztus 5-án Ozorán, a Dragon Nest színpadon lépnek fel Gaudival és Adrian Sherwooddal kiegészülve.
Tíz év alatt tizenöt EP és kislemez kellett ahhoz, hogy Jake Woodhouse elszánja magát, és kiadja debutlemezét. Semmi kapkodás, az erőlködés legkisebb jele nélkül született meg Pris első albuma, a Phantom, melyhez saját label-ét, a 2003 és 2007 között aktív londoni Resint élesztette újra. A techno egyik legkisebb közönséggel rendelkező irányzatában, a minimal/industrial vonalon alkot Pris, gyakorlatilag ez már a leftfield zóna, agyas tánczene. Őszintén mondom, hozzám ez sokkal közelebb áll, mint a többi, jobbára veretős műfajok, és előszeretettel szemlézem, válogatom be a Stroboscopic Artefacts-os, Hospital-os, Semantica-s srácok műveit. A Phantom csúcspontjai a Dark Waves Tower, az Absent Minded, és az Angel.
Carl Finlow electro-s pszeudója, Silicon Scally 2002-ben jelentette meg Mr. Machine albumát. A Cultivated Electronics-nél jelent meg a második eresztés, a Mr Machine Part 2, ami – nagy meglepi – electro album. És az elektrósok Karcsija tényleg mindent megtesz, mert ennél színesebben, egy kezemen meg tudom számolni, hányan képesek ezt a műfajt prezentálni. Nekem a tucatnyi felvétel egy idő után sok. A Traxelektorban viszont tökéletesen állják meg helyüket.
Mikor meghallottam a Totek hatszámosát (ttk. 1), pillanatig azt hittem, Róisín Murphy végre levetkőzte diszkódíva imázst, és valami újba fogott, valami sötétebbe, valami izgalmasabba, mélyebbe. Hamar kiderült, ez nem Róisín, az érdes, bús énekhang tulajdonosa – a Nu-soul területen ismert névnek számító – Allysha Joy, aki Max Dowlinggal párban alkotják a Totek nevű zenei szerelemprojektjüket. Allysha hangja vágva, torzítva, csavarva és loop-olva gördül végig a hatszámos EP-n. Az összhatás egy funkys, soulos bass-elektronika, ugyanis Max végig pakolgatja a legokat a vokál alá, vagyis a vége inkább valami absztrakt trip-hop, hetero super collider light. A melbourne-i páros lemeze a szingapúri Darker Than Wax labelnél jelent meg.
Végezetül ismerjétek meg Sepehr Alimagham-ot, vagyis inkább Sepehr-t, a San Francisco-ba emigrált, jelenleg New Yorkban élő iráni zenészt, dj-t. Nevével már találkozhattatok, a tavaly év albumaként végzett May That War Be Cursed címet viselő Anatolian Weapons remixalbum egyik legmarkánsabb mixét (Black Sea) ő követte el, illetve augusztusban a hónap lemezei között szerepelt a holland Steffi-vel közös Drunk On Psychedeli©a EP-jük. A Diaspora Cocktail EP viszont 100% Sepehr, hipnotikus techno, suttogásokkal, női énektöredékekkel díszítve, és nem mindig, de néha abszolút érezni a keleti hatást is, s ha az ember hallgatott már Mohammad Reza Mortazavi-t, felismeri a perzsa vibe-ot.
Megjelenések:
African Head Charge - A Trip To Bolgatanga [2023, On-U Sound][LP] Dorisburg & Sebastian Mullaert - That Who Remembers [2023, Spazio Disponibile][LP] DYL - Fjord [2023, Nous'klaer Audio][EP] Ellen Allien & Ash Code - Dance and Kill [2023, BPitch Control][S] Flesh & The Dream - Choose Mortality [2023, Everything Forever][LP] Lew E - Touched / Teardrop [2023, Basic Spirit][S] Marmo - Epistolae [2023, Utter][LP] Morphology - Lakeland Dubs [2023, Kontakt][EP] Na Nich - Black Soil [2023, Delsin][EP] Orlando Voorn - Outerworld [2023, TRUST][EP] Pris - Phantom [2023, Resin][LP] Sepehr - Diaspora Cocktail [2023, Planet Euphorique][EP] Silicon Scally - Mr Machine Part 2 [2023, Cultivated Electronics][LP] Totek – ttk. 1 [2023, Darker Than Wax][LP]
Traxemle
G��nkezelt citrom marta, trancehatású hyper-poppal, r&b-vel, edm trappel sanyargat Party Chat EP-jén Samir Alikhanizadeh, azaz Happa. A furcsa mutációkból két felvételt hallhattok a Traxelektorban
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Traxelektor
Traxelektor 2023 07 Spotify playlist - link
(79/87, 7:10/7:35, 91%)
Traxelektor Playlist 2023 07
African Head Charge - A Bad Attitude [A Trip To Bolgatanga, On-U Sound] African Head Charge - I Chant Too [A Trip To Bolgatanga, On-U Sound] African Head Charge - Microdosing [A Trip To Bolgatanga, On-U Sound] African Head Charge - Passing Clouds [A Trip To Bolgatanga, On-U Sound] African Head Charge - Push Me Pull You [A Trip To Bolgatanga, On-U Sound] Ben Prophet - From Dusk [From Dusk EP, Radical New Theory] Carmen Villain - Violet [Music From The Living Monument, Smalltown Supersound]
Cleveland - Pryd BK [Lola Ran, Kalahari Oyster Cult] Detroits Filthiest - Face Your Fate [100 Percent Authenticity Guaranteed, Casa Voyager] Detroits Filthiest - Graveyard Shift [100 Percent Authenticity Guaranteed, Casa Voyager]
Dorisburg & Sebastian Mullaert - Bond [That Who Remembers, Spazio Disponibile] Dorisburg & Sebastian Mullaert - Deep Water Branches [That Who Remembers, Spazio Disponibile] Dorisburg & Sebastian Mullaert - Hibernation [That Who Remembers, Spazio Disponibile] Dorisburg & Sebastian Mullaert - Skyward [That Who Remembers, Spazio Disponibile] DYL - Calm [Fjord, Nous'klaer Audio] DYL - Fjord [Fjord, Nous'klaer Audio] DYL - Sinea [Fjord, Nous'klaer Audio] Ellen Allien & Ash Code - Everything Collapses [Dance and Kill, BPitch Control] Ellen Allien & Ash Code - Shining On You [Dance and Kill, BPitch Control]
Exium - Cronus [Regressions EP, Void +1] Exium - Unknown Form [Regressions EP, Void +1] Flesh & The Dream - Book Of Daniel Part 3 (The Image of Gold and The Blazing)[Choose Mortality, Everything Forever] Flesh & The Dream - Ecstasy Before The Altar [Choose Mortality, Everything Forever] Flesh & The Dream - Into Euphoria [Choose Mortality, Everything Forever] Freak Heat Waves - Altered States [Mondo Tempo, Mood Hut] Freak Heat Waves - The Time Has Come [Mondo Tempo, Mood Hut] Gazelle Twin - For Mirko [Then You Run (Original Score), Invada]
Happa - Like Me Like This [Party Chat, Fair Youth] Happa feat. Lafawndah - Ice Blink Lost [Party Chat, Fair Youth] Inigo Kennedy - Gloaming [Mercurial Plains, Asymmetric] Inigo Kennedy - Olden Grit [Mercurial Plains, Asymmetric] Karenn - Feeling Horizontal [Everything Is Curly, VOAM] Karenn - When Lutes Were a Thing [Everything Is Curly, VOAM]
Katatonic Silentio - To [Mantis 11, Delsin] Kike Pravda - Dark Flares [High Voltage, Mord] Kike Pravda - High Voltage [High Voltage, Mord] Kike Pravda - Singularity [High Voltage, Mord]
Klara Lewis & Nik Colk Void - Pop [Full-On, Alter] Lew E - Teardrop [Touched / Teardrop, Basic Spirit] Lew E - Touched [Touched / Teardrop, Basic Spirit]
Marmo - Carezza [Epistolae, Utter] Marmo - Fenomenologia Del Giudizio [Epistolae, Utter] Marmo - Liturgia Lisergica [Epistolae, Utter] Marmo - Sacrificio Quotidiano [Epistolae, Utter] Marmo - Semiotica [Epistolae, Utter] Marmo - Traveling Without Moving [Epistolae, Utter] Morphology - Lakeland [Lakeland Dubs, Kontakt] Morphology - Understory [Lakeland Dubs, Kontakt]
Na Nich - Argonaut [Black Soil, Delsin] Na Nich - Inlamint [Black Soil, Delsin] Na Nich - Subway [Black Soil, Delsin] Orlando Voorn - Outerworld [Outerworld, TRUST] Orlando Voorn - Shockwave [Outerworld, TRUST] Piezo - Cyclic Wavez [Cyclic Wavez EP, Nervous Horizon]
Placid One - CX Pallas [Warm Embracing, Altered Sense] Pleasure Model - Kontrollerville [Multiplicative Gain, 100% Silk] Pleasure Model - Tellem Alert [Multiplicative Gain, 100% Silk]
Pris - Absent Minded [Phantom, Resin] Pris - Angel [Phantom, Resin] Pris - Astro [Phantom, Resin] Pris - Dark Waves Tower [Phantom, Resin] Pris - Marble Eyes [Phantom, Resin] PRZ - Pulsar [Synthetic Man, Clone West Coast Series] PRZ - Synthetic Man [Synthetic Man, Clone West Coast Series] RVSHES - DSR_MTS VI [Mantis 12, Delsin]
Scuba - EveryBCT [Hardcore Heaven, Hotflush] Scuba - Nowot [Hardcore Heaven, Hotflush] Sepehr - Abandoned Ecstasy (XTC Mix)[Diaspora Cocktail, Planet Euphorique] Sepehr - Diaspora Cocktail (Freak Beat Mix)[Diaspora Cocktail, Planet Euphorique] Sepehr - Liquid Cobalt[Diaspora Cocktail, Planet Euphorique] Silicon Scally - Cryptotronix [Mr Machine Part 2, Cultivated Electronics] Silicon Scally - Diffraction Field [Mr Machine Part 2, Cultivated Electronics] Silicon Scally - Digicell [Mr Machine Part 2, Cultivated Electronics] Silicon Scally - Wave Dynamics [Mr Machine Part 2, Cultivated Electronics]
Tensal - Revenge (Anthony Linell Remix)[Forgiveness of Blood Remixes, KR3] Tensal - Vanadium (Alessandro Adriani Remix)[Forgiveness of Blood Remixes, KR3] Terence Fixmer - State of Disorder [State of Disorder, Planete Rouge] Terence Fixmer - Turbulence [State of Disorder, Planete Rouge] The Black Dog - 4PO [The Reproduce EP, Dust Science] The Black Dog - Star Dancer [The Reproduce EP, Dust Science] Totek - Arche [ttk. 1, Darker Than Wax] Totek - Closer [ttk. 1, Darker Than Wax] Totek - Hard Step [ttk. 1, Darker Than Wax] Totek - Touchh [ttk. 1, Darker Than Wax]
Yaleesa Hall - Fourth Cullen [Cullen, Will & Ink] Zeta Reticula - Ionization [Isolate, Science Cult] Zeta Reticula - Note Attack [Isolate, Science Cult]
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Bien, Bien, Nada Mal. Bad Bad Not Good se presentó en Niceto y no estuvo nada mal.
Los BadBad se presentaron en dos oportunidades en el marco del gran ciclo que empezó este año, Niceto Black promete ser por lo menos hasta ahora, lejos, de lo mejor que está pasando este año en Buenos Aires.
Con la desfachatez digna del calendario de cada uno de sus integrantes los BBNG se presentaron en dos Nicetos colmados, que hasta aquí no tiene nada de extraño, pero si se toma en cuenta que es una banda de millenials que hacen jazz fuzion-intrumental, ahí radica la clave (key) de esto.
Estos cuatro canadienses que apenas superan los veinte años se despacharon con dos shows a base de su mezcla de jazz, con momentos de hard, grandes pasos de post bop y hasta me animaría a decir que hubo solos dignos de free jazz, dejaron boquiabiertos a todos los asistentes.
Buscaron climas y los lograron, la gente pedía silencio por momentos.
Pasearon por sus tres producciones (exceptuando su trabajo con Ghostface Killah de Wu Tang Clan) con la limitación de la falta de vocalista, pero con todo el empuje y convicción de lo que hacen.
Los BBNG son el recambio, la nueva generación, la nueva ola y la vanguardia en la que están también metidos, Kamasi Washington, Thundercat, Karriem Riggins, Terrace Martin, Robert Glasper con una carrera más extensa, por nombrar a los más conocidos, pero todos estos nombres están dándole a la música popular su impronta de jazz, solo con repasar sus trabajos podemos dar cuanta de la importancia y el grado de influencia que está teniendo el jazz en la música contemporánea actual.
Si contamos sus colaboraciones con Kaytranada, Rihanna, Ghost, Kendrik Lamar, Danny Brown, los Odd Future, Tyler The Creator y Earl Sweetshirt, podemos hablar un poco de la apertura musical y del cambio que representan además de lo buscados que son.
La complejidad, el entendimiento, y sus eximias intervenciones en solos que sin sobresaltos fueron la clave y que por momentos las atmosferas de los solos de teclados ejecutados por Matthew Tavares fueron superlativos. Leland Whitty en saxo es la más reciente incorporación (2016) para dejar de ser un trio, sus intervenciones fueron tema de elogios y no se quedarian atrás como así tampoco los desbordes de Alexander Sowinski en la batería, lo más correcto, sin pasar casi al frente ni ser estridente en sus momentos de lucidez, fue el bajista Chester Hansen, que fue pura solvencia, cimentando la base de la banda donde los demás desplegaban alas.
Sonaron de manera ajustadísima y lograron cautivar a los más de mil asistentes que se acercaron por curiosidad o por conocimiento a ver otra fecha de este gran ciclo que ya nos regaló a Tony Allen y pronto no ofrecerá el reggae de Horace Andy una leyenda de la música jamaiquina además de Lee Fields un soulero de la más vieja escuela que se pueda encontrar hoy en día y todo el techno y house de Detroit con Theo Parrish.
No quiero dejar pasar la oportunidad de hacer dos referencias o análisis sobre la propuesta de los muchachines.
Su manera libre y sin atarse a la convenciones y rigidez del jazz nos hace recordar el revuelo que causo la irrupción de Weather Report con su jazz rock o jazz fusion en aquellos años 70, luego de haber vislumbrado el camino trazado por Miles Davies apenas unos años antes, justamente con dos de sus integrantes (Wayne Shorter - Joe Zawinul) que habían pasado por sus formaciones.
El otro avance del jazz fusionado con el tan de moda funk de aquellos años, fue por parte de otro ex colaborador de Davies de su eximio segundo quinteto, Herbie Hancok y su proyecto Headhunters llevaron mas allá esa búsqueda emprendida por el mandamás.
Esto fue lo que llevaron a cabo los Report, fueron bocanadas de aire fresco a comienzos y durante sus años de máximo esplendor que fue toda esa década, los dorados años 70.
WR con Joe Zawinul en teclados, Jaco Pastorius en bajo y la inestimable colaboración de el grandioso Wayne Shorter eran los que marcaban la diferencia en aquellos años un verdadero seleccionado, internacional, word music aplicado en la procedencia de sus integrantes, Zawinul, austriaco, Pastorius con su ascendencia finlandesa, alemana, sueca e irlandesa, un afroamericano (Wayne Shorter) hasta llegó a haber un peruano, Alex Acuña, un brasilero, Airto Moreira , un norteamericano descendiente de árabes (Omar Hakim), un francés de origen antillano (Mino Cenelu) entre los más de 20 integrantes que tuvo en toda su existencia el grupo, esa, seguro fue una premisa.
El otro punto relevante para rastrear las raíces es de los BBNG fue la aparición de Medeski, Martin and Wood, el trio conmociona por el abordaje inesperado y con muchos mas recursos técnicos, habida cuenta de los desarrollos tecnológicos que se dieron en ese campo durante esa ventana de casi 20 años entre la presentación en sociedad del jazz rock o jazz fusion y la propuesta de MM&W.
Entre ellos y los BadbadNotGood hubo otras experiencias como el primer gran rescate del jazz hacia el rap y hip hop, el otro según la prensa norteamericana otra mutación, el ñu jazz, y las inestimables colaboraciones de JDilla, Guru, Madlib que metieron sus dedos y aportaron su cuota.
Escenas más cercanas en el tiempo y en cuanto a sonido también.
Dicho todo esto y hecha las salvedades, a dormir tranquilo con el corazón contento de haber visto a la nueva gran cosa que está pasando en la música y estremeció a Niceto con la nueva avanzada del jazz.
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SCOTT HENDERSON , figura emblemática del blues rock y del jazz, realizará gira española en marzo
21 marzo 2025 - Barcelona - Sala Jamboree
22 marzo - Valencia - 16 Toneladas
23 marzo - Zaragoza - Teatro Las Esquinas
24 marzo - Donosti - Sala Dabadaba
25 marzo - Logroño - Sala La Fundición
26 marzo - Vitoria - Urban Rock Concept
27 marzo - Valladolid - Sala Porta Caeli
28 marzo - Ponferrada - Sala H
29 marzo - Gijón - Sala Albéniz
30 marzo - Bilbao - Kafe Antzokia
ENTRADAS AQUÍ
Tras demasiados años sin disfrutarlo en nuestro país, el guitarrista norteamericano presentará su nuevo disco de este año Karnevel! con una extensa gira en marzo en nuestro país
El artista, fundador de los míticos Tribal Tech, está considerado una de las figuras más relevantes e influyentes del jazz y del blues-rock
El multipremiado guitarrista ha sido pilar fundamental de las formaciones de artistas de la talla de Chick Corea, Jean -Luc Ponty o Jeff Berlin y es también uno de los mejores formadores de guitarra del mundo, así como autor de varios imprescindibles libros de guitarra.
Nacido en 1954, Scott Henderson creció en una era en la que el blues-rock estaba en pleno auge. Sus años de formación musical tuvieron lugar en el sur de Florida, donde tocaba cualquier género, desde Led Zeppelin a James Brown, con todo tipo de bandas en los clubes de la zona. Mientras aprendía el instrumento asimilaba las influencias de Jimmy Page, Jeff Beck, Jimi Hendrix y Ritchie Blackmore, además de los grandes guitarristas de blues Albert King y Buddy Guy. Pero su estilo propio de tocar la guitarra le llevó al terreno del jazz, género por el que es reconocido a nivel mundial.
Tras trabajar con Chick Corea, Jean-Luc Ponty, Jeff Berlin y Joe Zawinul, formó, en 1984, la banda Tribal Tech con el bajista Gary Willis. En 1991 fue proclamado por Guitar World como el guitarrista de jazz número uno, y en enero de 1992 obtuvo el mismo galardón en la encuesta anual de los lectores. Su primer álbum de blues en solitario, 'Dog Party' (una bienvenida retrospectiva a sus comienzos musicales), ganó el premio al mejor álbum blues de guitarra en 1994.
El segundo álbum para Mesa/Bluemoon Records emparejó a Henderson con la legendaria vocalista Thelma Houston. 'Tore Down Hous'e fue lanzado en abril de 1997 y recibió cuatro estrellas por las revistas Jazz Time, Guitar Player, Guitar, Guitar Shop y L.A. Jazz Scene Magazine. 'Well To The Bone', su tercer y más complejo trabajo, es un disco en trío con su banda habitual de gira (Kirk Covington, batería, y John Humphrey, bajo).
Su vertiente pedagógica le ha llevado a impartir clases en el Instituto de Músicos de Hollywood, además de escribir columnas para las revistas Guitar Player, Guitar World y Guitar School Magazine. Columbia ha lanzado dos videos instructivos de Henderson: Jazz Fusion Improvisation y Melodic Phrasing. Sus libros de guitarra (dos colecciones de sus composiciones) se encuentran disponibles, así como su más reciente libro Jazz Guitar Chord System, una revolucionaria manera para los estudiantes de estudiar las pluralidades de las armonías jazz.
Influenciado tanto por Jeff Beck, Jimmy Page, Richie Blackmore, Buddy Guy , Albert King, entre otros, ha obtenido numerosos premios de magazines especializados al mejor guitarrista del año.
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#SinMusicaNoExisto
🎶 “Festival "VIVO X El ROCK"”🎙️🤘🌎
💥 Festival musical que ofrece bandas de rock alternativo, blues rock, fusion rock, punk rock, indie rock, nu metal, rap y rock pop; que tuvo sus inicios en el año 2013; y que para la ocasión cuenta con un cartel de lujo. Además, se rinde homenaje a las leyendas del rock nacional, celebrando la carrera de Micky González y las bandas G3 y M.A.S.A.C.R.E.Se cuenta con diversas zonas y experiencias exclusivas para todos los asistentes.🎤🎷🥁🎸🎹🎺💿🎻💽🔥
👥 Cartel Internacional: Avenged Sevenfold, Marilyn Manson, Molotov, The Hives, Los Fabulosos Cadillacs, Smash Mouth, A.N.I.M.A.L., Allison, Capital Cities, Deadly Apples y 2 Minutos.
👥 Cartel Nacional: Atómica, Gala Brie, La Zorra Zapata, Clara Yolks, Zen, La Mente, Aeropajitas, La Liga del Sueño, La Sarita, Inyectores, Difonia, Mauser, Frágil, Rafo Ráez, Hyena, Novalima, Uchpa, Charlie Parra, Ni Voz Ni Voto, 380, Barrio Calavera, Cecimonster vs Donka, Tylfs, Kuraka, Wan y Jean Paul Medroa.😍
© Producción: Kandavu Entertainment.
▶️ Vídeo Promocional: https://youtu.be/vEU3IA2PmrY
📌 CONCIERTO:
📆 Sábado 29 de Marzo de 2025
🕛 12:00m.
🏟️ Lurín Live (av. Panamericana Sur Km. 32 – Puente San Pedro)
🎫 Entrada: S/. 262
🖱 Reservas: https://www.ticketmaster.pe/event/vivo-x-el-rock-2025
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NIRVANA
NIRVANA foi uma banda de rock britânica formada em Londres em 1965. Nos anos 90 surgiu uma banda nos EUA chamada Nirvana, mas houve um acordo em 1992, e as duas bandas usavam o mesmo nome. O Nirvana foi criado pelo músico irlandês Patrick Campbell-Lyons e pelo compositor grego Alex Spyropoulos. Entre 1965 e 1970, a dupla lançou três álbuns e sete singles. O som do Nirvana era uma mistura de vários estilos comuns nos anos 60. Em 1971, a dupla separou-se. Patrick Campbell-Lyons ainda lançaria dois álbuns como Nirvana: "Local Anesthetic", em 1971, e "Songs Of Love And Praise", em 1972, ambos orientados para a música psicodélica, fusion, soft rock e rock progressivo. Membros: Patrick Campbell-Lyons - vocais | Mel Collins - saxofone | Tony Duhig - guitarra | Jon Field - teclados, congas | Pete Kelly - piano.
fonte :
Bandas de rock relíquias
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Famous Mexican Singers Female of All Time in the Music Industry
The Mexican music industry has been blessed with remarkable female singers whose influence transcends borders and genres. From traditional ranchera to contemporary pop, these Mexican female artists have left an indelible mark on the global music scene. This blog delves into the stories, achievements, and legacy of some of the most iconic Mexican female singers.
The Legacy of Mexican Female Singers
The legacy of Mexican singers female artists is a testament to their versatility, passion, and the cultural richness they represent. These women have captivated audiences in Mexico and gained international recognition for their vocal prowess and ability to transcend cultural barriers.
Many have embraced traditional Mexican genres and global trends, creating timeless music that continues to resonate across generations.
A Blend of Traditional and Modern
One of the most remarkable aspects of Mexican singers female in the music industry is their ability to blend traditional Mexican sounds with modern genres.
These women have kept the essence of ranchera, bolero, and mariachi alive while exploring pop, rock, and reggaeton. This fusion has allowed them to appeal to a broad audience, maintaining the authenticity of Mexican music while appealing to younger listeners.
Breaking Barriers in a Male-Dominated Industry
While the music industry has long been male-dominated, Mexican singers female artists have broken through barriers and emerged as influential voices. Their success is not just limited to their talent but also their determination to challenge norms and advocate for female empowerment.
These women have paved the way for future generations, showing that female singers can succeed on their terms and become household names.
Iconic Mexican Female Singers Who Shaped the Industry
Many Mexican singers and female artists have shaped the industry and earned a place in the hearts of millions. Their contributions to Mexican and global music are invaluable. Below are some of the most famous names whose impact will never be forgotten.
Selena Quintanilla
Selena Quintanilla, dubbed the "Queen of Tejano Music," was a trailblazer whose influence stretched well beyond her native Mexico. Born to Mexican-American parents, Selena began her career as a child and eventually became one of the most beloved Mexican singers female artists in history. Her unique blend of Tejano, pop, and cumbia made her a global sensation.
Songs like "Como La Flor" and "Bidi Bidi Bom Bom" remain iconic today. Tragically, her life was cut short at the age of 23, but her legacy continues to inspire new generations of artists.
Jenni Rivera
Jenni Rivera, known as the "Diva de la Banda," was a powerhouse in regional Mexican music. As one of the best-selling Mexican female singers, Rivera achieved great success with her music, tackling themes of love, heartbreak, and resilience. Her bold personality and unapologetic approach to her career and personal life endeared her to millions of fans.
Jenni’s influence extended beyond music, as she was a TV producer and entrepreneur. Her untimely death in 2012 left a void in the music world, but her legacy remains alive.
Thalía
Thalía is a pop music icon and one of the world's most successful Mexican singers female artists. Over the course of her three-decade career, she has sold millions of recordings and received several honors. Known for her versatility, Thalía seamlessly switches between pop, Latin pop, and dance music while incorporating elements of Mexican culture into her songs. Hits like "Piel Morena" and "Amor a la Mexicana" have earned her a massive following in Mexico and countries worldwide.
Rocío Dúrcal
Although born in Spain, Rocío Dúrcal’s profound connection to Mexican music has earned her a place among the most revered Mexican singers female.
She embraced traditional ranchera music and became known as "La Reina de las Rancheras." Dúrcal’s collaborations with mariachi legend Juan Gabriel solidified her place in the Mexican music industry. With hits like "Amor Eterno," her emotional voice captured the essence of Mexican folk music, and she became a beloved figure in Mexican households.
Paulina Rubio
Paulina Rubio, known as the "Golden Girl," is another global sensation that has significantly influenced Latin and pop music scenes. Rubio, a former pop group member of Timbiriche, went on to have a prosperous solo career. Her dynamic personality and energetic performances have made her one of the world's most successful Mexican singers female, with hits like "Y Yo Sigo Aquí" and "Te Quise Tanto," Paulina has earned international fame and accolades.
The Influence of Mexican Female Singers on Global Music
The influence of Mexican singers and female artists has been broadened beyond their home country. Many of these women have profoundly impacted the global music industry. Their contributions span various genres, including pop, rock, Tejano, and Latin music. In many ways, these artists have served as cultural ambassadors, introducing the richness of Mexican music to a worldwide audience.
Global Reach and Crossover Success
Several Mexican singers female have achieved crossover success, breaking into English-language markets and gaining popularity among non-Spanish-speaking audiences.
Selena, for example, was in the process of launching an English-language album before her death, which would have further expanded her influence in the United States. Similarly, artists like Thalía and Paulina Rubio have released English-language songs and albums that have reached the Billboard charts.
Cultural Ambassadors
Beyond their commercial success, Mexican singers female have played a vital role as cultural ambassadors, bringing Mexican music, traditions, and values to international platforms.
Their music often reflects family, love, struggle, and identity themes, resonating with audiences beyond the Mexican community. This cultural representation has strengthened Mexico's position as a significant player in the global music industry.
Conclusion
The legacy of Mexican singers female artists is rich and varied, and their contributions to the music industry are undeniable. From Selena Quintanilla’s groundbreaking Tejano music to Paulina Rubio’s pop hits, these women have defined and shaped the music industry in their ways.
They continue to inspire new generations of musicians and fans alike. Their global influence, ability to break barriers, and dedication to representing Mexican culture make them timeless icons in music.
FAQs
1. Who is the most famous Mexican female singer of all time?
Selena Quintanilla is widely regarded as one of the most famous Mexican singers female of all time due to her influence in Tejano music and her crossover success in Latin pop.
2. Which Mexican female singer is known as the "Diva de la Banda"?
Jenni Rivera, known as the "Diva de la Banda," is one of the most successful regional Mexican music artists.
3. Did Rocío Dúrcal contribute to Mexican music despite being Spanish?
Yes, Rocío Dúrcal embraced Mexican ranchera music, becoming a beloved figure in the Mexican music industry.
4. Which Mexican female singer is known for blending pop with traditional Mexican music?
Thalía is known for blending pop music with traditional Mexican elements, making her a global sensation.
5. How have Mexican female singers influenced global music?
Many Mexican singers female artists have significantly impacted global music through crossover success and by serving as cultural ambassadors for Mexican music.
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PPR Pipes and Fittings Supplier
Company Overview: Sunfiber is a Manufacturer, Exporter, and Supplier of PPR Pipes and Fittings in Uttar Pradesh, India. PPR pipes and fittings are made from Polypropylene Random Copolymer, a plastic renowned for its high resistance to heat, pressure, and chemical corrosion. PPR pipes and fittings transport hot and cold water in plumbing systems and serve industrial applications due to their excellent mechanical properties and long service life. Key Features of PPR Pipes and Fittings High-Quality Material: Made from top-grade Polypropylene Random Copolymer for superior performance. Pressure Ratings: Available in PN10, PN16, and PN20 pressure ratings to accommodate various applications. Temperature Range: Suitable for temperatures ranging from -20°C to +95°C. Jointing Method: Utilizes fusion welding for strong, leak-proof connections. Color Coding: Typically green or white for easy identification and aesthetic appeal. Size Range: Available in sizes from 20mm to 160mm diameter. Standards Compliance: Manufactured to meet international standards such as DIN 8077/8078, ISO 15874, and EN ISO 15874. Applications: Plumbing Systems Heating Systems Industrial Applications Agricultural Applications HVAC Systems Water Treatment Food Processing Pharmaceutical Sunfiber is a PPR Pipes and Fittings Supplier in Uttar Pradesh, India Including Agra, Aligarh, Amroha, Ayodhya, Azamgarh, Bahraich, Ballia, Banda, Bara Banki, Bareilly, Basti, Bijnor, Bithur, Budaun, Bulandshahr, Deoria, Etah, Etawah, Faizabad, Farrukhabad-cum-Fatehgarh, Fatehpur, Fatehpur Sikri, Ghaziabad, Ghazipur, Gonda, Gorakhpur, Hamirpur, Hardoi, Hathras, Jalaun, Jaunpur, Jhansi, Kannauj, Kanpur, Lakhimpur, Lalitpur, Lucknow, Mainpuri, Mathura, Meerut, Mirzapur-Vindhyachal, Moradabad, Muzaffarnagar, Partapgarh, Pilibhit, Prayagraj, Rae Bareli, Rampur, Saharanpur, Sambhal, Shahjahanpur, Sitapur, Sultanpur, Tehri, Varanasi. For further inquiries or customized solutions, feel free to contact us. View Product: Click Here Read the full article
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Pasta Electrónica, previsión del tamaño del mercado mundial, clasificación y cuota de mercado de las 15 principales empresas
Según el nuevo informe de investigación de mercado “Informe del Mercado Global del Pasta Electrónica 2024-2030”, publicado por QYResearch, se prevé que el tamaño del mercado mundial del Pasta Electrónica alcance 12.16 mil millones de USD en 2030, con una tasa de crecimiento anual constante del 9.3% durante el período de previsión.
Figure 1. Tamaño del mercado de Pasta Electrónica global (US$ Millión), 2019-2030
Figure 2. Clasificación y cuota de mercado de las 15 principales entidades globales de Pasta Electrónica (la clasificación se basa en los ingresos de 2023, actualizados continuamente)
Según QYResearch, los principales fabricantes mundiales de Pasta Electrónica incluyen Changzhou Fusion New Material, Heraeus, Henkel, DKEM, Ruxing Technology, Good Ark, Sumitomo Metal Mining, ShoeiChemicalInc, Giga Solar Materials, NORITAKE, etc. En 2023, las cinco principales entidades mundiales tenían una cuota de aproximadamente 58.0% en términos de ingresos.
Sobre QYResearch
QYResearch se fundó en California (EE.UU.) en 2007 y es una empresa líder mundial en consultoría e investigación de mercados. Con más de 17 años de experiencia y un equipo de investigación profesional en varias ciudades del mundo, QY Research se centra en la consultoría de gestión, los servicios de bases de datos y seminarios, la consultoría de OPI, la investigación de la cadena industrial y la investigación personalizada para ayudar a nuestros clientes a proporcionar un modelo de ingresos no lineal y hacer que tengan éxito. Gozamos de reconocimiento mundial por nuestra amplia cartera de servicios, nuestra buena ciudadanía corporativa y nuestro firme compromiso con la sostenibilidad. Hasta ahora, hemos colaborado con más de 60.000 clientes en los cinco continentes. Trabajemos estrechamente con usted y construyamos un futuro audaz y mejor.
QYResearch es una empresa de consultoría a gran escala de renombre mundial. La industria cubre varios segmentos de mercado de la cadena de la industria de alta tecnología, que abarca la cadena de la industria de semiconductores (equipos y piezas de semiconductores, materiales semiconductores, circuitos integrados, fundición, embalaje y pruebas, dispositivos discretos, sensores, dispositivos optoelectrónicos), cadena de la industria fotovoltaica (equipos, células, módulos, soportes de materiales auxiliares, inversores, terminales de centrales eléctricas), nueva cadena de la industria del automóvil de energía (baterías y materiales, piezas de automóviles, baterías, motores, control electrónico, semiconductores de automoción, etc.. ), cadena de la industria de la comunicación (equipos de sistemas de comunicación, equipos terminales, componentes electrónicos, front-end de RF, módulos ópticos, 4G/5G/6G, banda ancha, IoT, economía digital, IA), cadena de la industria de materiales avanzados (materiales metálicos, materiales poliméricos, materiales cerámicos, nanomateriales, etc.), cadena de la industria de fabricación de maquinaria (máquinas herramienta CNC, maquinaria de construcción, maquinaria eléctrica, automatización 3C, robots industriales, láser, control industrial, drones), alimentación, bebidas y productos farmacéuticos, equipos médicos, agricultura, etc.
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𝐍𝐀𝐏𝐀𝐋𝐌 𝐃𝐄𝐀𝐓𝐇 𝐔𝐭𝐨𝐩𝐢𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐢𝐬𝐡𝐞𝐝 𝟐𝟑 𝐝𝐞 𝐣𝐮𝐧𝐢𝐨 𝐝𝐞 𝟏𝟗𝟗𝟐
42 Aniversario del cuarto álbum de Napalm Death "Utopia Banished", grabado en los estudios Windings en Wexham, North Wales, Inglaterra, producido por Colin Richardson y Napalm Death, portada por Rob MIddleton, lanzado por Earache Records.
El primer álbum sin MIck Harris en la batería, quien fue remplazado por el también habilidoso Danny Herrera, y el segundo con Jesse Pintado en las guitarras. Una de las fusiones más perfectas Grincore/Death Metal que puso escuela para cientos de bandas. En este disco predominan las estructuras grind desencadenadas a toda velocidad desde el primer tema, aniquiladoras, mosheables e incontenibles. Un clásico trabajo de esos que te ponen a matear de forma espontánea e inevitable con sus ritmos frenéticos y sus poderosos y ultra-rápidos riffs. Definitivamente un álbum que, si bien es ya death metal, posee mucha de la esencia grindcore y hardcore que se encuentran en las raíces de esta gran banda. Un álbum simplemente demoledor.
¡𝐒𝐢́𝐠𝐮𝐞𝐦𝐞 𝐞𝐧 𝐘𝐨𝐮𝐭𝐮𝐛𝐞! 𝐁𝐄𝐀𝐒𝐓 𝐎𝐅 𝐌𝐄𝐓𝐀L
https://www.youtube.com/channel/UC2OGceA1nrP1kCdIjE64DlAhttps://www.instagram.com/beast_ofmetal/
🇬🇧💀🎸𝐒𝐭𝐞𝐩𝐩𝐞𝐧𝐰𝐨𝐥𝐟🥁💀🇬🇧
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Gli astronomi scoprono la fusione di due quasar gemelli
In alto: immagine composita a tre colori (HSC r, i e banda z) attorno a C1 e C2, le due sorgenti più rosse al centro. L’inserto mostra una vista allargata di C1 e C2. In basso: spettro FOCAS bidimensionale di C1 (traccia superiore della luce) e C2 (traccia inferiore), creato impilando tutti i dati disponibili. Utilizzando il telescopio Subaru alle Hawaii, gli astronomi hanno individuato una…
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O que é math rock? Entenda o gênero que inspirou 'empathogen' de Willow Smith
Willow Smith revelou que seu novo álbum 'empathogen' conta com fortes influências de math rock. Entenda mais sobre esse subgênero:
Willow Smith lançará seu novo álbum, ‘empathogen‘, nesta sexta-feira (3). A cantora revelou que a criação do disco possui fortes influências do math rock. Entenda o que é esse subgênero: Criado nos anos 90, o math rock teve influência direta do rock progressivo, como as bandas Yes e King Crimson. Outros gêneros que inspiraram o estilo foram o Fusion e o Free, juntamente com o Noise que, apesar…
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Terramara. Al via la festa per i vent'anni del parco.
Terramara (MO). Al via la festa per i vent'anni del parco. Il Parco archeologico della Terramara di Montale compie vent'anni e per l'occasione si veste a festa e da giovedì 25 aprile propone al pubblico nuove emozionanti installazioni per rievocare l'età del bronzo ed esperienze di archeologia sperimentale riunite in un festival, degustazioni di panini gourmet e altre sorprese. La celebrazione del ventesimo compleanno si concentra in occasione del ponte del 25 aprile. Proprio quel giorno le due abitazioni ricostruite si rinnovano con un percorso sonoro (progettato dallo studio Delumen di Modena) che arricchisce la visita con un'esperienza sensoriale. "Che rumore fa una terramara?" I visitatori lo scopriranno entrando nelle case e ascoltando i rumori prodotti dalle attività dei loro abitanti e quelli dell'ambiente circostante. Nel weekend di sabato 27 e domenica 28 aprile "Il Parco in festival" propone una due giorni dedicata all'archeologia sperimentale con dimostrazioni e laboratori a cura di tutti coloro, italiani ed europei, che in questi vent'anni ne hanno condiviso il percorso, attraverso confronti, collaborazioni, scambi di esperienze. Tornerà la coppia dei Binggeli, gli straordinari archeometallurghi svizzeri che, oltre a essere autori di molte repliche in bronzo presenti nelle case ricostruite, hanno trasmesso agli operatori del Parco il know how necessario per proseguire e implementare le sperimentazioni e assieme a loro Il Tre di spade, composto dagli archeologi dello staff Federico Scacchetti, Luca Pellegrini e Andrea La Torre, che presenterà il processo di fusione del bronzo. Sarà presente anche Tiziana Aste che studia da anni le tecniche di tessitura su telai antichi. E parteciperà anche l'Università di Exeter, partner del Parco in diversi progetti internazionali, con tre ricercatrici esperte in tecniche di intrecci, filati e lavorazione del cuoio. Presenti anche i principali parchi archeologici dell'Italia centro-nord che si presenteranno al pubblico locale per coprire tutti gli aspetti delle produzioni dell'età del bronzo, con qualche incursione nei periodi precedenti: Parco archeologico di Travo (Piacenza), Archeoparc Val Senales dedicato a Oetzi, Parco archeo natura di Fiavè (Trento), Parco archeologico didattico del Livelet (Treviso), Parco archeologico e archeodromo di Belverde Cetona (Siena). E ancora tanti archeotecnici, per mettere in scena e far sperimentare ai bambini la realizzazione di frecce, la modellazione e cottura di forme ceramiche, la preparazione di alimenti, la tintura dei tessuti, la produzione di vetro e ambra, l'ascolto di suoni antichissimi. Due postazioni riproporranno la tavola dell'età del bronzo con preparazione di pane e formaggio e giochi di archeobotanica alla scoperta degli alimenti vegetali presenti nelle terramare (a cura delle Università di Bologna, dipartimento di Storia Culture e Civiltà, e di Modena e Reggio Emilia, Laboratorio di palinologia e paleobotanica dipartimento di Scienze della vita). Le dimostrazioni di archeologia sperimentale si susseguono durante l'intera giornata di apertura dalle 10 alle 19; i laboratori per bambini e ragazzi si svolgono ad orari più specifici, la prenotazione avviene direttamente all'ingresso del museo all'aperto. I posti disponibili sono molti perché tante attività si svolgono in contemporanea e si ripetono nel corso delle giornate per poter accogliere tutte le richieste. Il costo dei laboratori è già compreso nel biglietto d'ingresso, ridotto a 3 euro per tutti. Ad aprire e chiudere i festeggiamenti, dopo gli auguri delle istituzioni che si terranno alle 10.30 nel prato attiguo alla reception, ci saranno la banda di Marano sul Panaro, sabato mattina alle 11, e domenica dalle 18 la marching Wind Band dell'associazione Il Flauto Magico, grazie alla collaborazione del Comune di Castelnuovo Rangone. Ad assicurare street food tradizionale (gnocco, tigelle, borlenghi) ci sarà lo stand della Pubblica Assistenza di Castelnuovo a disposizione presso l'ingresso della Terramara. Il 1° maggio il "re del panino" Daniele Reponi chiude i festeggiamenti con "Un panino di auguri" per il compleanno del Parco: assaggi gourmet tra recupero della tradizione e insoliti abbinamenti, in collaborazione con Musa – Museo della Salumeria. Nelle giornate del 25, 27, 28 aprile e 1° maggio l'ingresso è ridotto a 3 euro per tutti (gratuito fino a 5 e oltre 65 anni). Il programma completo è disponibile sul sito www.parcomontale.it e sui social FB e IG @parcomontale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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