#e poi raga si prendono anche con l'
Explore tagged Tumblr posts
omarfor-orchestra · 11 months ago
Text
Cazzo mi è venuta in mente una cosa
1 note · View note
themetamorosnsquadtwins · 6 years ago
Text
Squad!au - Introduzione
Ciao a tutti! sono Asia e da sei mesi a questa parte vivo esclusivamente di headcanon e au in compagnia della mia twin Milena <3
Ciao sono Milena e commenterò questo post scritto da Asia in corsivetto
La squad!au è nata dal mio impellente bisogno (la stramaggioranza delle nostre au sono nate da miei impellenti bisogni che santa Milena asseconda) (mi piace che riconosci che sono una santa) di vedere Ermal, Fabrizio ed altri magiki amiki in un contesto alla Friends, HIMYM, SKAMItalia Uni edition e quindi eccola qui.
è complicata, ragazz* miei, ed è lunga, molto lunga. Copre, più o meno, un arco temporale che va dai cinque ai dieci anni, quindi esporla tutta sarà difficile e ci vorrà tempo, so... iniziamo dai nostri protagonisti.
Andiamo in ordine di santità, quindi parliamo di Marco Montanari. Lui è basic!Macco, mamma chioccia per eccellenza, mememaster del gruppo, appassionato di musica e infatti frequenta il conservatorio ed è polistrumentista. Uno dei suoi pochi talenti (a parer suo) è proprio quello di essere in grado di suonare qualsiasi strumento gli capiti tra le mani. L’altro è quello di avere la bestemmia molto difficile, nonostante le sue origini romagnole. È infatti un fervente cattolico, cosa che gli procura diversi problemi nell’accettare di essere gay e di avere un’enorme cotta per il suo coinquilino...
...Michele Bravi! Sì, credevate che fosse Ermal e invece no, chupa! (Che poi la storia di come si trovano a essere coinquilini fa ridere sopratutto per la cosa del trasferimento lmao) Michele è il più giovane del gruppo (ma non il più pykkolo, a lui arriviamo dopo) e ne fa parte solo per il suo essere il coinquilino di Marco e benefattore di qualcuno di cui parleremo nel prossimo punto. Michele è ricco di famiglia, ma se ne frega, quindi fa sempre regali costosissimi che mettono in imbarazzo i suoi amici (tranne uno). È sarcastico af e non sopporta che gli venga rimarcato che fa parte del gruppo solo per Marco (cosa che Ermal fa spesso, perché è strunz). Michele studia architettura e i suoi altri interessi risiedono nell’arte, nell’aesthetically pleasing, nel molestare la vita a Marco, nella musica, nell’ammirare Ermal senza ammetterlo, nel consolare le sue amiche (non che sia davvero un suo interesse, è che è caritatevole), nel giocare continuamente il gioco delle coppie (shippa più che respirare. Sì, è uno di noi) e nei film Disney. Tutti i film Disney (ma Coco un po’ di più).
Arriviamo a uno dei due membri del gruppo senza il quale questo non esisterebbe (ma questa è un’altra storia): Francesco Gabbani. Scroccone di professione, riceve una paghetta settimanale di 50 euro da Michele e nessuno ha capito perché (i genitori approvano perché bravo Michele aiuta i poveri. Che poi gabbani non è povero è solo approfittatore ), questo in aggiunta al suo vivere abusivamente a casa di Marco e Michele (il che non è un problema solo perché l’appartamento è dei signori Bravi) (chiamalo appartamento è un cazzo di attico) da quando è stato sfrattato perché non pagava le bollette e le sue coinquiline non lo sopportavano più. Gabba studia “linguaggi della musica e dei media”: cosa sia non l’ha capito nemmeno lui, dato che dà un esame ogni morte di papa, perché è più divertente infastidire gli altri o dormire. Se la squad!au fosse una serie tv/sitcom, lui ne sarebbe il narratore, senza essere però il Ted Mosby della situazione, perché quella è…
…Annalisa Scarrone. Sì, lo so, vi starete chiedendo cosa ci fanno tutti questi qui. Ci sono e basta, perché siamo trash, molto trash. Annalisa è alla continua ricerca del vero amore, che puntualmente le sfugge tra le mani quando ha a che fare con l’ennesimo stronzo che la lascia senza motivo (o per fin troppi motivi, come piace rimarcare a Marco) (o per un solo motivo, come vedremo poi). Svampita, all’apparenza fredda ma in realtà molto dolce, studia fisica, nonostante fosse destinata a molto di più, ma non le piace pensarci. è la più grande nemica di se stessa, per la quale non nutre troppo amore, nel senso che dire “ha zero autostima” è un eufemismo.
Ermal, con cui vive dal primo anno di università, ha preso come missione personale quella di farle cambiare idea. E questo è un tratto della personalità di Ermal che è molto importante in questa au. È sottone, ma tipo in modo imbarazzante. E tutti posso vederlo, a livello che spesso “l’affetto” per Annalisa sembra essere l’unico tratto della sua personalità. Ermal è il nostro caro Ermal. Permaloso e - come si dice in Italy - stronzo fino all’inverosimile, abilissimo con le parole (anche fin troppo, a detta di Marco), studia lingue perché (oltre che per Annalisa) è sottone per la linguistica, ma sogna di mollare ogni due per tre, perché cosa voglia davvero dalla vita non lo sa (o cerca di ignorarlo in ogni modo, perché di secondo nome fa “Denial” ed ha la tendenza ad ignorare ciò che gli fa paura). Ed è falso, ragazz*, falsissimo (una moneta del monopoly da 17 Euro è realistica in confronto), tanto che per fargli ammettere di avere una cotta ci sono volute innumerevoli fatiche (ma questo lo vedremo nel prossimo post)
Ovviamente la cotta è nei confronti di Fabrizio Mobrici, l’attraente barista del Tre Capelli, il bar che, fin dal primo anno di università, la squad usa come ritrovo. Anche detto Santo Bizio da Pietralcina, Fabrizio porta pazienza, tanta pazienza. Specialmente con Ermal, per cui stravede e con il quale sta da poco, nel senso che sono usciti quattro volte e il loro primo appuntamento nemmeno era voluto. Il vero grande amore di Fabrizio, oltre alla chitarra, è la sua tazza de a Lazio, tazza che rischia sempre di fare una brutta fine, visto che...
Alessandra, la sua migliore amica, che lo ospita nel suo non avere un’abitazione fissa al momento, è una romanista incallita. Ed odia quella tazza tanto quanto ama Fabrizio, quindi molto. Alessandra - e cito letteralmente la ff di Milena (andatela a leggere) - vive d’ardore. Non c’è niente che faccia con pacatezza perché lei niente di pacato ha. Alessandra è il tipo di ragazza che ti rovina un’agognato limone una serata in discoteca perché un tipo continua a palpare insistentemente una ragazza che palesemente non vuole, quindi il tipo va fermato e va fermato con una gomitata tattica in faccia, gomitata che si trasforma in una rissa in cui lei urla e tira calci all’Arya e Fabrizio e Francesco le prendono. Alessandra è la mamma del gruppo e senza di lei, loro cosa sono?
Un’altra con l’istinto materno è Anna. (Anna povera figlia mia) E questa è probabilmente l’unica cosa che ha in comune con Alessandra, perché se lei è una lattina di Coca Cola agitata e pronta a scoppiare, Anna è una bottiglia d’acqua, limpida, calma, che c’è sempre quando hai bisogno di lei e ti “soddisfa”, nel senso che è lì per te e ti aiuta. Anna è maglioni enormi e caldi, Anna è una tazza di tè in autunno, quando inizia il freddo e fuori piove, Anna è il silenzio in biblioteca mentre ti perdi a leggere il tuo libro preferito o sei davvero interessato a ciò che stai studiando. Anna che sobbalza quando qualcuno ride troppo forte o si avvicina troppo. Anna che ringrazia di aver incontrato Marco quel giorno e di avere degli amici adesso, anche se con loro sembra non avere nulla da spartire. Anna che è l’essere più dolce e zuccheroso del pianeta e se la batte forse soltanto con...
Andrea. Vige. Lui non lo fa apposta, davvero. è soltanto che l’aria da bambino dell’asilo che vuoi proteggere ce l’ha attaccata in faccia, lo sapete no? Andrea è il più pykkolo del gruppo, anche se è un anno più grande di Michele (che è il suo best friend). Andrea abita con un gruppo di ragazze che lo adorano, perché in casa fa tutto lui. Ed è davvero un angelo sceso in terra, tanto che Ermal, Ermal, l’ha segnato sul telefono come “Cucciolo”. Ermal, eh. è impossibile non volere bene ad Andrea. Quindi è giusto chiudere con lui, perché così siete soft e mi faccio voler bene anch’io. Sfrutto la luce riflessa di Andrea, skst
Milena vi deve anche dire, ragazzi miei, che questi sono i nostri protagonisti /principali/. Poi ci sono gli altri, tipo la indie squad. Capeggiata da Calcutta, che sta con Alessandra e nessuno ha mai capito come e perché. E poi c’è Rinald. Rinald che è la mascotte del gruppo e quando viene a trovare Ermal scoppiano i Kasini perché è un birbante di quelli potenti. E insomma, i kasini Tm sono anche quelli che faremo per spiegare la trama. Chiamatela trama, dieci anni di vita. Io boh.
E questo è tutto, per ora. Ovviamente ci sono altri personaggi e situazioni e kose che verranno inserite poi (anche da Milena, se vorrà) e piano, perché insomma raga sta roba è oro. Me lo dico da sola, sì. è oro a tal punto che io, insicura cronica, me lo dico da sola, avete capito bene. 
Ci vediamo alla prossima, per scoprire come la squad ha fatto capitolare Erma Denial Meta
ho inserito talmente tanti foreshadowing che piango malissimo
33 notes · View notes