#calcio settore giovanile
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SAN MARINO. Formazione: tecnici dell’Academy a lezione da Josefa Idem
Si è svolto ieri sera presso la Casa del Calcio di Montecchio un incontro organizzato dal Dipartimento di Formazione della FSGC e rivolto agli allenatori del settore giovanile della San Marino Academy. copyright ©FSGC Presenti tutti i tecnici del settore maschile e femminile – dall’Under 13 sino alla Primavera – per una due ore di lezione tenuta da Josefa Idem, ex campionessa olimpica di canoa…
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CASTELFIDARDO SETTORE GIOVANILE - 27.08.2024 - ISCRIZIONI SETTORE GIOVANILE CASTELFIDARDO - Concluse le pratiche di rito iniziano ufficialmente i Tesseramenti del nuovo settore giovanile del Castelfidardo calcio 1944 ACADEMY.... ⚽️ https://www.twinssebastiani.it/dettaglio.php?id=12112
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College School Next Stars da SenseBall Italia Tramite Flickr: Ogni Accademia, Centro di formazione, Scuola calcio e Settore Giovanile che utilizza SenseBall, si distingue oltre che per una filosofia e una tradizione, per una metodologia di allenamento di qualità che permette di raggiungere gli obiettivi prefissati; crescere giovani calciatori ambidestri e intelligenti. In tutto il mondo, c’è una cosa che le accomuna; si praticano attività bilaterali in modo che l’allievo possa migliorare le proprie performance calcistiche diventando ambidestro (in grado di giocare con ambo i piedi). Si insegna un calcio moderno fatto di attitudini mentali, creatività, ritmo, sincronizzazione e soprattutto di abilità tecniche in modo che l’allievo possa assimilare le componenti essenziali non solo del calcio di oggi, ma anche quelle del calcio di domani: velocità di visione, velocità decisione, velocità di esecuzione SenseBall, da sempre aiuta a crescere giocatori tecnici, adatti a performare anche su palcoscenici importanti, grazie a insegnamenti, elaborati ad hoc per permettere al giovane calciatore di esprimere tutto il talento di cui è dotato con proposte di esercitazioni tecniche in cui la capacità di relazionarsi con il pallone è l’elemento essenziale e fondamentale per apprendere una tecnica in grado di migliorare anche il processo decisionale, riuscendo così a risolvere e superare le varie situazioni del gioco, utilizzando nel gesto tecnico, indifferentemente, un piede, oppure l’altro. Diamo il benvenuto al College School Next Stars, tra le Accademie, Centri di formazione, Club e Federazioni di tutto il mondo, che nella crescita e formazione dei Giovani calciatori utilizzano SenseBall. Anche i Giovani calciatori del College School Next Stars , con i preziosi consigli dei loro Allenatori, Educatori, Formatori e Istruttori avranno così la possibilità di sviluppare e migliorare le proprie abilità calcistiche grazie anche SenseBall, metodologia di assoluta eccellenza per l’insegnamento e il miglioramento della tecnica calcistica di base ⚽️ SenseBall Italia 🇮🇹
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4 apr 2024 14:23
DI BRUNO CE NE E’ UNO E VIENE DA NETTUNO! “FUI BOCCIATO A DIVERSI PROVINI, OGGI TUTTI I GENITORI SONO CONVINTI DI AVERE UN FIGLIO FENOMENO” – BRUNO CONTI SI RACCONTA: "IO PER ANDARE A GIOCARE ALLA ROMA PRENDEVO IL TRENO DA NETTUNO, POI LA METRO E FACEVO UN PEZZO A PIEDI, OGGI I GENITORI PORTANO LA BORSA AL BAMBINO. COSI’ IMPARARE IL SACRIFICIO È DURA” – L’ABUSO DI FARMACI? ASSOCIARE CERTI PRODOTTI ALLE MALATTIE È UN MECCANISMO NON SEMPLICE. LE POLEMICHE CI SONO SEMPRE STATE, ANCHE SULLA CARNITINA AL MONDIALE” – E POI ERIKSSON, MARADONA, PERTINI E IL PARAGONE DE ROSSI-ANCELOTTI -
Paolo Tomaselli per il “Corriere della Sera” - Estratti
Bruno Conti, lei ha debuttato in A 19enne, 50 anni fa. Era già pronto o fu Liedholm a buttarla nella mischia?
«Non mi sentivo pronto, ma il Barone me lo disse all’ultimo, fu questo il segreto».
La Roma è ancora parte della sua vita. Un caso unico.
«Soprattutto se penso che ho realizzato il sogno di mio padre, che era un tifoso romanista e ha cresciuto sette figli. Ho giocato, allenato i ragazzi, la prima squadra, ho fatto il direttore tecnico e del settore giovanile: quando potevo essere d’aiuto non mi sono mai tirato indietro».
Se oggi deve spiegare a un ragazzino che cos’è il professionismo, che parole usa?
«Il problema è spiegarlo ai suoi genitori. Noi siamo cresciuti in strada, pensando solo a divertirci. Oggi se a 11 anni un bambino viene selezionato c’è un’esasperazione incredibile, si pensa solo al risultato, a litigare e a sovrastare gli altri, invece di far capire poche cose, ma con chiarezza».
(...)
Uno dei provini fu con Helenio Herrera. Come andò?
«Scrisse che ero bravo tecnicamente ma che fisicamente non potevo giocare a calcio.
Non fu l’unico a dirlo, ma non ho mai mollato. E come dico sempre ai più giovani, ho sempre pensato a divertirmi».
Ma per emergere pesa di più la fame o il talento?
«Io un po’ di talento ce l’avevo, anche nel baseball. Ma ottieni tutto solo con la fame e la passione, che sono quelle che ti fanno fare i sacrifici. Se racconto ai ragazzi che per andare a giocare alla Roma prendevo il treno da Nettuno, poi la metropolitana e facevo anche un pezzo a piedi, mi rispondono che i tempi sono cambiati. Ma se i genitori portano la borsa al bambino, imparare il sacrificio è dura...».
(...)
Se la Roma è l’amore di una vita, la Nazionale cos’è stata?
«La prima convocazione con il Lussemburgo fu un sogno e dalla seconda con la Danimarca non sono più uscito: vincere il Mondiale significa ricevere ancora oggi lettere dal Giappone, dalla Cina, dalla Croazia. Vuol dire lasciare un segno nella gente».
I campioni dell’82 sono più amati di quelli del 2006?
«Fare paragoni è difficile. Però la nostra vittoria arrivò in un Paese che dopo gli anni di piombo aveva voglia di felicità, di fare festa. E battere quel Brasile, quella Argentina, poi Polonia e Germania, fu speciale: siamo stati snobbati, ma non eravamo da meno di tutti quei fenomeni».
Per dimostrarlo avete quasi fatto annegare Bearzot?
«Era sempre cupo e triste dopo le prime tre partite. Ma dopo la vittoria sul Brasile io e Graziani lo abbiamo buttato in piscina con la tuta e il borsello delle pipe: non sapeva nuotare e ci siamo dovuti tuffare in tanti per soccorrerlo».
Lei è anche il responsabile della colonna sonora di quella spedizione, giusto?
«Presi in prestito da Cabrini la cassetta di Battiato e cuccurrucucù paloma la ascoltavo in continuazione: l’ho messa sul mangianastri del pullman ed è diventata la nostra musica».
Che ricordo ha di Pertini?
«In ritiro con la Roma eravamo rimasti svegli tutta la notte per seguire la vicenda del povero Alfredino, con il presidente che seguì da vicino tutta la tragedia. Ritrovarcelo in Spagna fu particolare, ma lui era semplice, alla mano. Era davvero uno di noi».
Maradona le faceva una corte così serrata?
«Ad ogni abbraccio in campo, Diego mi sussurrava nell’orecchio di andare a Napoli.
C’era grande stima e rispetto, venne a Trigoria a trovarmi quando allenavo. Oltre al calciatore c’era un uomo fantastico, buono nell’anima».
Lei è stato campione del mondo, ma ha sbagliato un rigore chiave in finale di Coppa dei Campioni, per giunta a Roma: un campione ricorda di più i momenti di gioia o quelli brutti?
«Nessun italiano in tre anni consecutivi ha vinto Mondiale, scudetto e Coppa dei Campioni e io ci sono andato molto vicino. Ma lo sport è fatto di gioie e dolori: questi te li porti dietro, bisogna accettare le sconfitte e reagire, perché il calcio è bello comunque».
Con De Rossi allenatore della Roma cosa è cambiato?
«Per me Daniele è sempre stato un allenatore in campo, per l’intelligenza tattica e per le scelte che faceva: quando vedevo Ancelotti in campo avevo la stessa sensazione. Poi è un grande uomo, mai banale: ha preso la squadra in un momento delicato e si sta dimostrando un allenatore vero, preparato in tutto. Sono contentissimo per lui».
Cosa pensa della paura per i farmaci assunti in carriera, manifestata da tanti suoi ex colleghi?
«Personalmente non ho mai preso nulla di nulla e le polemiche ci sono sempre state, anche sulla carnitina al Mondiale. Ma associare certi prodotti alle malattie è un meccanismo non semplice».
Eriksson è stato suo allenatore. La sua lotta al tumore è un’altra pagina dura.
«Non dimenticherò mai la sua presenza, in quel momento non scontata, al mio addio al calcio. Forza Sven, gli auguro tutto il bene possibile».
Che padre è stato Bruno Conti con i suoi figli?
«Protettivo. Ho cercato di crescerli come ha fatto mio padre con me, grazie anche a una moglie incredibile, nel rispetto assoluto per la famiglia. Esserci riuscito è una grande soddisfazione».
La dinastia prosegue coi nipoti?
«Ne ho cinque, due giocano a calcio. Bruno nel Verona e Manuel con il Cagliari».
C’è un ragazzo del settore giovanile della Roma su cui non avrebbe scommesso e che invece è arrivato in alto?
«Politano era considerato come me, troppo gracile. Nessuno ci credeva invece è arrivato dove è arrivato. Ma quello che mi ha dato più soddisfazione di tutti è proprio De Rossi: lo avevamo preso come attaccante, poi è stato spostato in mediana ed è diventato grande. Anche per questo vederlo oggi sulla panchina della Roma è speciale».
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Villanova (MO): inaugurato il nuovo campo da calcio
Villanova (MO): inaugurato il nuovo campo da calcio Domenica 24 marzo alle 10.30 si inaugura il nuovo campo da calcio, realizzato accanto all'attuale terreno di gioco, e gli spogliatoi che vanno a qualificare l'impianto sportivo "Canevazzi" di Villanova, in strada Quattro Ville a Modena. Nell'occasione verrà anche scoperta una targa in ricordo di Fabio Baraldi, prima calciatore e poi appassionato dirigente della Polisportiva 4 Ville scomparso nel 2021 prima di compiere 46 anni. L'intervento, che ha un valore di un milione e 700 mila euro ed è finanziato con un mutuo dell'Istituto per il Credito sportivo e con 400 mila euro di risorse comunali, ha consentito di realizzare anche la nuova area cani, con relativa fontana, e un'area gioco per i bambini, in modo da garantire continuità nell'utilizzo di questi servizi che erano proprio nella zona dove è stato costruito il nuovo campo che potrà essere utilizzato tra qualche mese, dopo la crescita del manto erboso. All'inaugurazione intervengono il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, l'assessora allo Sport Grazia Baracchi, l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, il presidente della Polisportiva 4 Ville Elis Varani e Paolo Donegà dell'Istituto per il Credito sportivo. È prevista un'animazione musicale e all'iniziativa partecipano, insieme ad autorità e rappresentanti della frazione e del mondo sportivo, gli oltre 200 atleti della società che conta diverse squadre di calcio (da quella che milita in Seconda categoria, fino al settore giovanile, alla scuola calcio, ai piccolissimi e agli Amatori Uisp) e anche formazioni di pallavolo femminile, con la squadra in serie D e il settore giovanile. La targa dedicata a Fabio Baraldi sarà collocata nell'area dei nuovi spogliatoi. Cresciuto a Villanova, laureato in Ingegneria, ha giocato a calcio nella squadra locale, fino a raggiungere la Seconda categoria, ma ben presto ha dovuto lasciare l'attività agonistica per motivi di salute e si è dedicato con grande generosità alle attività della Polisportiva, come dirigente sportivo, segretario e vice presidente per dieci anni. Si è occupato dei campi estivi per i ragazzi, degli aspetti societari e, quando serviva, come ricordano ancora in società, tagliava l'erba, sistemava le maglie o si prestava per il ruolo di guardalinee. È scomparso prematuramente a causa di una malattia l'8 maggio 2021 a neanche 46 anni. Alla cerimonia di scopertura della targa interverranno anche la madre Lina e la sorella Marzia. Il nuovo campo da gioco in erba naturale (100 per 60 metri) è omologabile per i campionati organizzati da Figc e Lega nazionale dilettanti. È stato realizzato con il sistema di irrigazione (fisso programmabile) ed è caratterizzato da un reticolo di drenaggi superficiali che convogliano su drenaggi profondi attraverso un collettore perimetrale. Il campo è dotato di impianto di illuminazione a led di ultima generazione per eventi e attività anche in notturna. L'edificio con spogliatoi, servizi e locali tecnici è stato realizzato con attenzione al risparmio energetico, con impianto solare per la produzione di acqua calda, fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e di impianto di ventilazione meccanica forzata per migliorare il confort microclimatico degli ambienti; è dotato inoltre di sistema di videosorveglianza e antintrusione. Sistemate anche le aree pertinenziali, in ghiaia e realizzati marciapiedi e recinzioni, con cancelli carrai e pedonali, mentre l'impianto sportivo è stato dotato anche di aree destinate a parcheggio ed è collegato ai percorsi ciclabili. I lavori sono stati affidati dal Comune con un appalto al Consorzio fra Costruttori società cooperativa (Cfc), con sede a Reggio Emilia, impresa realizzatrice Vera Costruzioni S.r.l.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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De Rossi: "Si può giocare a calcio anche senza Dybala e Lukaku"
FERGUSON, CHE SFIDA! Il centrocampista del Bologna e della Scozia Lewis Ferguson è nel mirino di Juventus e Napoli. A soli 24 anni, Ferguson ha fatto la migliore stagione da quando e’ nel calcio italiano. Con sette gol nella sua prima stagione in Serie A, Ferguson ha contribuito… JUVENTUS.COM – I RISULTATI DEL WEEKEND DEL SETTORE GIOVANILE La Juventus, tramite il suo sito ufficiale, ha diramato…
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Calcio, giovane talentuoso scovato da Palermo FC: Alberto Sabella, promessa dell'Under 15 Regionale
Il giovane attaccante saccense Alberto Sabella, classe 2009, ha attirato l'attenzione del Palermo FC durante la sua esperienza nel campionato under 15 regionale. Cresciuto nel settore giovanile Belice Sport di Partanna, sotto la guida del capo Nino Daì, Sabella ha mostrato il suo talento con 15 reti nel girone d'andata, nonostante aver saltato alcune partite a causa dell'interesse del club Palermo. Il talent scout Antonio Messinese, che segue attentamente il giovane calciatore, lo descrive come un vero goleador con un istinto naturale per il gol in area di rigore. Messinese è fiducioso nei notevoli margini di miglioramento di Sabella e scommette sul suo potenziale. Da anni impegnato nella scoperta di nuovi talenti, Messinese ha già individuato diversi giovani promettenti e continua a esplorare gli stadi alla ricerca di nuove promesse calcistiche. Read the full article
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Conor Gallagher resta al Chelsea e diventa il miglior giocatore
Conor Gallagher una volta ha reso il Chelsea incapace di prendere una decisione. Scambiarlo non costerebbe alla squadra una commissione di trasferimento elevata. Il Chelsea non cederà Conor Gallagher, il suo rendimento in squadra non è particolarmente eccezionale. Conor Gallagher ha fatto progressi eccezionali in questa stagione. Fin da bambino gli sono piaciute solo le divisa Chelsea.
Conor Gallagher fa parte del settore giovanile del Chelsea da quando aveva 8 anni. All'età di 17 anni ha fatto il suo debutto ufficiale nella squadra maggiore. All'età di 19 anni, ha vinto il premio Chelsea Young Player of the Year e ha anche ottenuto il debutto in prima squadra. Pochi fan sanno che Conor Gallagher ha quasi deciso di ritirarsi a causa di un battito cardiaco irregolare. Il Chelsea, tuttavia, ha prolungato il contratto con lui mentre era sottoposto a un intervento al cuore. Questo contratto è una sorpresa per gli altri giocatori e un supporto salvavita per Conor Gallagher. Conor Gallagher ha riacquistato la sua fiducia ed è entrato in prestito prima di entrare in prima squadra. Non importa a quale squadra verrà prestato, mostrerà un buon record.
Come centrocampista, Conor Gallagher si è comportato bene nelle sue prime due stagioni in campo professionistico. La vittoria del Chelsea in UEFA Champions League non ha nulla a che fare con Conor Gallagher, che giocava per una squadra in prestito che rischiava la retrocessione. Conor Gallagher ha potuto solo guardare la maglie calcio blu apparire alla cerimonia di premiazione e ha potuto solo guardare i giocatori familiari sollevare il trofeo del campionato. Il ritorno di Conor Gallagher al Chelsea è sempre stato nella lista degli scambi, ma in questa stagione vuole solo essere il miglior giocatore della squadra.
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Programma gare settore giovanile Perugia calcio: impegni e sfide
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PSG - Mbappé: storia di calciomercato estivo
Il calciomercato estivo 2023 ha la sua calda storia. Kylian Mbappé è ufficialmente in vendita. L'attaccante del PSG e della nazionale francese è stato escluso dai convocati per l'imminente tour della squadra parigina in Giappone. Il Real Madrid, quindi, è pronta per l'assalto al campione francese: riuscirà nel suo intento? Come, questo possibile affare, cambierà questo caldo calciomercato estivo 2023? Chi è Mbappé? Kylian Mbappé, il cui nome completo è Kylian Mbappé Lottin, è un calciatore francese nato il 20 dicembre 1998 a Bondy, in Francia. È considerato uno dei talenti più brillanti del calcio mondiale e uno dei giocatori più promettenti della sua generazione. Mbappé ha iniziato la sua carriera giovanile nelle squadre locali della sua città natale prima di entrare nel settore giovanile del Monaco. Ha fatto il suo debutto in prima squadra con il Monaco nel 2015, e la sua ascesa è stata straordinaria. La sua velocità, tecnica e abilità nel segnare gol lo hanno reso uno degli attaccanti più temibili al mondo. Nel 2017, è passato al Paris Saint-Germain (PSG), uno dei club più prestigiosi d'Europa, diventando una figura chiave della squadra. Ha vinto numerosi trofei con il PSG, inclusi campionati nazionali e coppe. La rottura tra PSG e Mbappé Quando sono nate le prime crepe tra le due parti? L'anno è il 2022 e una delle situazioni più importanti nel calcio internazionale è quello relativo al possibile rinnovo di contratto tra Mbappé ed il PSG. Una lunghissima trattativa (con sempre il Real Madrid alla finestra) che si concluse il 21 Maggio 2022 quando il francese firma il rinnovo contrattuale fino al 2024 con opzione per il 2025. Uno stipendio 72 milioni di euro lordi a stagione (216 milioni in tre anni anni) ed un bonus alla firma di 180 milioni di euro (suddivisi in tre rate). Fu una trattiva estenuante e lunga con alti e bassi ma alla fine Mbappé restò a Parigi. La rottura arriva ad inizio luglio quando l'entourage di Mbappé invia una mail al PSG dove comunica la sua non intenzione di sfruttare la clausola di rinnovo automatico del suo contratto per il 2025. Una notizia che manda la dirigenza del PSG su tutte le furie mettendo il francese di fronte ad un bivio: rinnovo o partenza in questa sessione di calciomercato (in modo tale da poter monetizzare e non lasciar andare il fenomeno francese a 0 alla fine della prossima stagione). Mbappé prende tempo. Prima fino alla fine delle sue vacanze e poi tornato per la preparazione pre-stagionale col PSG. Da parte sua non ci sono risposte ma solo un'idea: "Fino all'anno prossimo io sono un giocatore del PSG". Da qui arriva la decisione definitiva, Mbappé è in vendita e fuori dal progetto PSG. Le conseguenze di questa mossa per il calciomercato estivo 2023 L'inserimento di un giocatore come Mbappé nella "lista dei trasferimenti" potrebbe avere conseguenze incredibili in questo calciomercato estivo. La pretendente maggiore per acquistare il francese è (ovviamente) il Real Madrid che è alla ricerca del perfetto erede di Karim Benzema passato a giugno all'Al-Hilal in Arabia. Il possibile trasferimento in terra spagnola mette poi il PSG nella posizione di dover trovare un nuovo centravanti dando il via ad una reazione a catena di attaccanti che potrebbe portare a grandi sorprese. Restiamo, quindi, in attesa di questi caldissimi aggiornamenti. Foto di jorono da Pixabay Read the full article
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CASTELFIDARDO E IL SETTORE GIOVANILE - 16.07.2024 - CASTELFIDARDO CALCIO THOMAS ZANI ALLA GUIDA DEL VIVAIO BIANCOVERDE - Il Castelfidardo affida a Thomas Zani la responsabilità del settore... ⚽️ https://www.twinssebastiani.it/dettaglio.php?id=11935
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ASD Roncello 2018 FC da SenseBall Italia Tramite Flickr: Ogni Accademia, Centro di formazione, Scuola calcio e Settore Giovanile che utilizza #SenseBall, si distingue oltre che per una filosofia e una tradizione, per una metodologia di allenamento di qualità che permette di raggiungere gli obiettivi prefissati; crescere giovani calciatori ambidestri e intelligenti. In tutto il mondo, c’è una cosa che le accomuna; si praticano attività bilaterali in modo che l’allievo possa migliorare le proprie performance calcistiche diventando ambidestro (in grado di giocare con ambo i piedi). Si insegna un calcio moderno fatto di attitudini mentali, creatività, ritmo, sincronizzazione e soprattutto di abilità tecniche in modo che l’allievo possa assimilare le componenti essenziali non solo del calcio di oggi, ma anche quelle del calcio di domani: velocità di visione, velocità decisione, velocità di esecuzione #SenseBall, da sempre aiuta a crescere giocatori tecnici, adatti a performare anche su palcoscenici importanti, grazie a insegnamenti, elaborati ad hoc per permettere al giovane calciatore di esprimere tutto il talento di cui è dotato con proposte di esercitazioni tecniche in cui la capacità di relazionarsi con il pallone è l’elemento essenziale e fondamentale per apprendere una tecnica in grado di migliorare anche il processo decisionale, riuscendo così a risolvere e superare le varie situazioni del gioco, utilizzando nel gesto tecnico, indifferentemente, un piede, oppure l’altro. Diamo il benvenuto alla ASD Roncello FC (MB) tra le oltre 500 migliori Accademie, Centri di formazione, Club e Federazioni di tutto il mondo, che nella crescita e formazione dei Giovani calciatori utilizzano #SenseBall. Anche i Giovani calciatori della ASD Roncello FC, con i preziosi consigli dei loro Allenatori, Educatori, Formatori e Istruttori avranno così la possibilità di sviluppare e migliorare le proprie abilità calcistiche grazie anche #SenseBall, metodologia di assoluta eccellenza per l’insegnamento e il miglioramento della tecnica calcistica di base ⚽️ SenseBall Italia 🇮🇹
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Tiago Pinto lascia la Roma, addio a febbraio dopo il mercato
Tiago Pinto lascia la Roma, addio a febbraio dopo il mercato. Termina prima del previsto il legame tra la Roma e Tiago Pinto. Cinque mesi prima rispetto alla naturale scadenza del contratto, fissata per il 30 giugno 2024, il direttore sportivo ha deciso di lasciare il club giallorosso. La data per la conclusione definitiva dell’avventura del portoghese a Roma è il 3 febbraio, dopo la sessione invernale di calciomercato. La scelta sarebbe frutto di una riflessione che il dirigente matura da mesi. Tiago Pinto, dopo 3 anni nel club di proprietà della famiglia Friedkin, ritiene, infatti, concluso il suo ciclo con i giallorossi. «Dopo tre anni ritengo il mio ciclo a Roma concluso e accingendomi all’uscita desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso speciale la mia permanenza in questo Club e in questa città - ha detto Tiago Pinto -. In primis la famiglia Friedkin, che mi ha concesso di vivere un’esperienza unica e di servire una Società storica, in un Paese dove il calcio è passione e tradizione. Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine verso gli allenatori, i giocatori, i collaboratori e tutte le persone che mi hanno affiancato nella ristrutturazione dell’area sportiva. Assieme abbiamo condiviso la responsabilità e il privilegio di lavorare per un bene prezioso, che è la Roma stessa. Intendo infine dedicare un pensiero a due realtà che per certi versi rappresentano insieme il passato, il presente e il futuro della Associazione Sportiva Roma: mi riferisco ai tifosi romanisti e al Settore Giovanile. Le immagini dei ragazzi sospinti dal nostro pubblico mi hanno restituito il senso della famiglia giallorossa e reso fiero di averne fatto parte». Dan e Ryan Friedkin hanno ringraziato così il loro direttore sportivo: «Ringraziamo Tiago per l’incessante impegno che dal primo giorno ha profuso per tutta l’area sportiva, dalla Prima Squadra maschile al Settore Giovanile, fino al Dipartimento Femminile. Il suo mandato terminerà alla fine della sessione invernale del calciomercato. Il processo di individuazione del nuovo direttore sportivo è in corso e saremo lieti di poterlo annunciare nelle prossime settimane».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Massimo Pavan: “Eliminazione in champions macchia stagione Inter, senza l’amico Var in Europa hanno fatto ridere”
FERGUSON, CHE SFIDA! Il centrocampista del Bologna e della Scozia Lewis Ferguson è nel mirino di Juventus e Napoli. A soli 24 anni, Ferguson ha fatto la migliore stagione da quando e’ nel calcio italiano. Con sette gol nella sua prima stagione in Serie A, Ferguson ha contribuito… JUVENTUS.COM – I RISULTATI DEL WEEKEND DEL SETTORE GIOVANILE La Juventus, tramite il suo sito ufficiale, ha diramato…
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FC Lesmo, Open Day per la Squadra Femminile il 5 e 7 luglio (presto affiliata ad AC Milan) e Summer Camp fino al 14/07
FC Lesmo è una società sportiva ormai consolidata, affiliata alla FIGC e riconosciuta dal CONI. Da 10 anni, come dicevamo, le sue squadre di calcio giocano e fanno divertire gli spettatori: la prima squadra maschile partecipa al campionato regionale di Promozione, la squadra femminile milita invece in Eccellenza. E poi c'è il cuore dell'attività di questa società, ovvero il settore giovanile, che conta oltre 300 iscritti, ragazzi tra i 5 anni e i 17 anni che ogni settimana si allenano, giocano partite e qualche volta, giustamente, mentre fanno fatica pensano di poter fare il grande salto verso il calcio che conta... e fanno bene. Infatti FC Lesmo nella sua storia il club ha vinto diversi campionati e alcuni atleti, cresciuti nel suo vivaio militano oggi militano in serie C e D o nei settori giovanili di società di Serie A.
Per quel che riguarda la Squadra Femminile, propone, a luglio '23, Open day riservati alle ragazze che vogliono mettersi alla prova ed entrare nella nuova scuola calcio femminile targata FC Lesmo. Sono previsti il 5 ed il 7 luglio, dalle 18.30 alle 20.00 ed il 25 e 27 luglio dalle 18.00 alle 19.30. Sono riservati a ragazze nate tra il 2009 ed il 2016. FC Lesmo Women, la nuova squadra femminile della società, nasce sotto i migliori auspici. A partire da settembre '23, il settore giovanile femminile di FC Lesmo sarà infatti l'unica squadra femminile affiliata al AC Milan della Brianza. Ciò significa che durante l'anno, la squadra sarà seguita da tecnici professionisti del Milan e indosserà la divisa ufficiale del club.
FC Lesmo, consolidata società sportiva che ha ormai 10 anni di storia, organizza poi per l'estate '23, organizza Summer Camp perfetti per far vivere ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni, una bella esperienza tra calcio, sport ed emozioni. I Lesmo Summer Camp prendono vita presso lo Stadio Comunale Benedetto Citterio di Lesmo, per 5 settimane consecutive. Dal 12 al 16 giugno, dal 19 al 24 giugno, dal 26 al 30 giugno, dal 3 al 7 luglio ed infine dal 10 al 14 luglio. Ogni settimana sono 5 giorni 'a tutto calcio' e divertimento, con istruttori qualificati e personale altamente formato.
Complessivamente, nell'attività di FC Lesmo sono coinvolte nell'attività circa un migliaio di persone tra atleti, dirigenti e tecnici senza considerare le famiglie che solitamente seguono con passione la pratica agonistica. La squadra è affidata ad un team esperto ed affiatato. Lo elenchiamo in ordine sparso. L'allenatore della prima squadra femminile è Andrea Ruggeri, il responsabile del settore femminile è invece Alessandro Fredrigucci. Il presidente è Michele Coccimiglio, la presidentessa Angela Biella. Denys Maiorino è il responsabile dello sviluppo del Lesmo femminile, Marina Cancellier è il team manager della prima squadra, dirigente Franco Tallarini.
FC LESMO
via Petrarca 2 LESMO 20855 (MB)
[email protected] | 3292766416
www.instagram.com/fclesmo
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Cristiano Ronaldo Jr gioca per il settore giovanile dell'Al Nassr FC
Il figlio di Cristiano Ronaldo ha ereditato il suo talento atletico, Cristiano Ronaldo Jr gioca anche per la formazione giovanile dell'Al Nassr FC. La firma di Cristiano Ronaldo Jr ha attirato l'attenzione dei media e dei tifosi, e Cristiano Ronaldo è pieno di aspettative per il suo futuro. Cristiano Ronaldo Jr indosserà la maglie calcio numero 7 e innumerevoli fan hanno visto da lui il look giovane di Cristiano Ronaldo.
Cristiano Ronaldo Jr ha bisogno di sviluppare le sue capacità nelle giovanili e gli mancano ancora alcuni anni prima di giocare in prima squadra. Cristiano Ronaldo ha dichiarato in un'intervista ai media che Cristiano Ronaldo Jr voleva che gareggiasse ancora per qualche anno e che voleva competere sullo stesso palco con suo padre. Cristiano Ronaldo ne è molto orgoglioso e anche i suoi figli sono eccezionali. Cristiano Ronaldo Jr entrerà anche nel settore giovanile del club quando Cristiano Ronaldo giocava per Juventus e Manchester United. Cristiano Ronaldo Jr è stato allenato da Cristiano Ronaldo e dal settore giovanile fin da quando era bambino, e ha scelto anche il calcio come carriera. La divisa Ronaldo è sempre stata la preferita di Cristiano Ronaldo Jr e lui rispetterà qualsiasi scelta fatta da suo padre. Non importa per quale squadra Cristiano Ronaldo sceglie di giocare, Cristiano Ronaldo Jr seguirà suo padre nel nuovo club. Cristiano Ronaldo cambierà inevitabilmente regione quando cambierà club, e i suoi figli si adatteranno rapidamente alla loro nuova vita.
Anche Cristiano Ronaldo voleva creare una vita familiare stabile per i suoi figli, ma il suo contratto non ha soddisfatto le aspettative. All'inizio di quest'anno, molte persone hanno messo in dubbio la scelta di Cristiano Ronaldo della Saudi Professional League. Ora sempre più giocatori scelgono di giocare in questo campionato. Cristiano Ronaldo non gioca solo per l'Al Nassr FC. Ora il settore giovanile della squadra accoglie anche Cristiano Ronaldo Jr.
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