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#birindelli
inveterade · 1 month
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Roberto Birindelli marca presença no Festival de Gramado com 'Barba Ensopada de Sangue' e novos projetos internacionais
O ator Roberto Birindelli marcará presença no Festival de Gramado para prestigiar o evento. Ele integra o elenco do filme “Barba Ensopada de Sangue”, que terá sua pré-estreia no próximo dia 15, seguida de um debate no dia 16. O elenco conta com nomes como Gabriel Leone, Thainá Duarte, Roberto Birindelli, Ivo Müller, Ricardo Blat e Teca Pereira. O longa, dirigido por Aly Muritiba, é uma adaptação…
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11.06.2024 | Welcome to the world Tommaso Birindelli 🧡
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insanityclause · 1 year
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Pietro Birindelli & Tomo Brejc
Director’s cut of @twhiddleston portrait for @thegentsjournal Film by @pietrobirindelli and @tomobrejc Creative directors @josephsinclairparker @rlgrimley #tomhiddleston #loki #filmnoir #london #blackandwhite #portrait #theessexserpent
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nipresa · 2 years
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Il bello dell’MSI è che, biografie alle mano, si può dire senza timore di smentite, che era un partito di fascisti (bisogna arrivare a Fini per trovare tra le sue cariche principali il nome di qualcuno che non abbia avuto a che fare con il Partito fascista)
(EDIT: in effetti Gino Birindelli, ammiraglio e presidente negli anni settanta, era rimasto fedele alla monarchia dopo l’8 settembre. Non a caso durò giusto un paio di anni e negli anni ottanta scriveva così ad Almirante: “Ciò che hai detto si aggiunge alle infinite menzogne di cui è fatta la tua vita e il tutto spiega il senso di disgusto che ho sempre provato nell'avvicinarti”)
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locatellini · 2 years
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AC Monza 3-0 UC Sampdoria -> 11’ Pessina (Ciurria) -> 67’ Caprari -> 90+5’ Sensi (Birindelli)
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lamilanomagazine · 4 months
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Serie A, 38^ giornata: Niang regala la salvezza all’Empoli al 93’, Frosinone battuto dall’Udinese e retrocesso in B
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Serie A, 38^ giornata: Niang regala la salvezza all’Empoli al 93’, Frosinone battuto dall’Udinese e retrocesso in B. Cagliari-Fiorentina (2-3) Con questa vittoria la Fiorentina è aritmeticamente in Europa. In una partita ricca di emozioni contro il Cagliari, la rete decisiva è di Arthur su rigore al minuto numero 103. Vantaggio di Bonaventura, reti di Deiola e Mutandwa, pari di Nico Gonzalez e gol dal dischetto all'ultimo secondo. La squadra di Italiano è certa dell'ottavo posto e della Conference, in attesa della finale di mercoledì. Nel post-partita applausi e tanta commozione per l'ultima di Ranieri.   Genoa-Bologna (2-0) Con un gol per tempo il Genoa supera il Bologna e chiude il suo campionato con una vittoria e la certezza dell’11esimo posto in classifica. La sblocca Malinovskyi con un preciso sinistro dal limite. Il raddoppio è di Vitinha, che segna con un tocco sotto su assist di Gudmundsson. Thiago Motta saluta i tifosi rossoblù con una sconfitta.   Juventus-Monza (2-0) La Juve chiude con una buona prestazione il campionato e batte il Monza 2-0 in casa. Il risultato si decide nel primo tempo con le reti di Chiesa e Alex Sandro, che è stato il festeggiato numero uno visto che chiude qui la sua esperienza in bianconero dopo 9 anni. Il Monza mantiene a lungo il possesso palla nel primo tempo, ma ha le occasioni migliori nel secondo, quando Pinsoglio dice di no a Birindelli e Djuric con due grandi interventi.   Milan-Salernitana (3-3) All'addio in rossonero dopo cinque anni, Pioli saluta San Siro pareggiando 3-3 contro la Salernitana di Colantuono. Applausi anche per Giroud e Kjaer all'ultima col Diavolo. La sblocca Leao, che sfrutta il grave errore di Fiorillo. Raddoppia proprio Giroud in acrobazia. Nella ripresa accorcia il neoentrato Simy, tris di Calabria ma nel finale la Salernitana la riprende in due minuti con Sambia e ancora Simy.   Atalanta-Torino (3-0) L'Atalanta batte 3-0 il Torino, abbandona il quinto posto e condanna la Roma all'Europa League. Due gol nel primo tempo ad opera di Scamacca e Lookman, ciliegina sulla torta il rigore di Pasalic nella ripresa a chiudere il match. Spazio nel finale anche al terzo portiere dell'Atalanta, Rossi, protagonista con una gran parata su Ilic per garantire il clean sheet alla propria squadra. Il Torino chiude qui la stagione e sente profumo di Conference.   Napoli-Lecce (0-0) Tanti fischi per un Napoli che resta decimo e fallisce il sorpasso al Torino: 53 punti per entrambe le squadre, ma gli uomini di Juric sono avanti per gli scontri diretti. Il Toro deve comunque sperare nel successo della Fiorentina ad Atene per andare in Conference. Niente Europa, dunque, per gli azzurri. Si conclude nel peggiore dei modi una stagione horror per la formazione partenopea.   Empoli-Roma (2-1) L’Empoli vince al 93' e si salva all'ultima giornata battendo la Roma 2-1. Il primo tempo finisce 1-1 con le reti di Cancellieri al 13' e Aouar al 46' con un colpo di testa. La retrocessione sembrava ormai scritta per la squadra di Nicola, ma Niang al 93’ scrive un'altra pagina di storia per la città toscana trafiggendo sul primo palo Svilar su assist di Cancellieri. Terza storica salvezza per l'Empoli che parteciperà alla prossima Serie A ai danni del Frosinone.   Frosinone-Udinese (0-1) Il Frosinone retrocede in Serie B. Incredibile epilogo per i ciociari. La squadra di Di Francesco disputa una buona partita, meriterebbe addirittura il vantaggio, ma non riesce a sfruttare le occasioni conquistate, cogliendo due legni con Soulè e Brescianini e scontrandosi con un eccellente Okoye. L’Udinese trova il gol decisivo al 76', quando Davis insacca con il sinistro, ben assistito da Lucca. Possono far festa i friulani, mentre per i tifosi gialloblu è la notte più amara.   Verona-Inter (2-2) Finisce 2-2 un divertente Verona-Inter. Tutti nel primo tempo i gol: Arnautovic la sblocca con un bel diagonale dopo aver vinto il corpo a corpo con Coppola, ma il Verona prima pareggia con il morbido pallonetto di Noslin su assist di Suslov che, invece, sigla il 2-1 con una precisa conclusione dal limite. In chiusura di frazione, ancora Arnautovic realizza al volo su sponda di Frattesi.   Lazio-Sassuolo (1-1) Lazio e Sassuolo pareggiano 1-1 nell'ultima giornata di campionato. Dopo un primo tempo chiuso senza reti, nonostante una grossa chance arrivata sui piedi di Hysaj, i biancocelesti riescono a sbloccare il punteggio nella ripresa grazie al gol di Zaccagni per poi farsi riprendere 7 minuti più tardi dalla rete segnata da Viti. Immobile fallisce nel finale l'opportunità di regalare la vittoria alla squadra di Tudor che chiude al settimo posto e quindi parteciperà alla prossima Europa League.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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genvnato · 5 months
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Gabriel Leone with Roberto Birindelli years ago (via @/robertobirindelli on Instagram).
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La Salernitana crolla nel finale, vince il Monza 2-0
Monza’s Italian forward Daniel Maldini celebrates after scoring a goal during the Serie A football match between Unione Sportiva Salernitana vs Monza at the Arechi Stadium in Salerno on February 24, 2024. SALERNO (ITALPRESS) – Il Monza vince 2-0 sul campo della Salernitana grazie ai gol nel finale di Daniel Maldini e Matteo Pessina. I brianzoli partono bene già dal primo minuto: Birindelli,…
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tempirossoneri · 7 months
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interistapervocazione · 8 months
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Monza-Inter 1-5
Sabato, 13 gennaio 2024 ore 20.45  Stadio Brianteo - Monza (MB)  Monza - Inter 1-5 (12' Calhanoglu (I) su rig., 14' Lautaro (I), 60' Calhanoglu (I), 69' Pessina (M) su rig., 84' Lautaro (I) su rig., 88' Thuram (I) 
MONZA (3-4-1-2): 23 Sorrentino; 33 D'Ambrosio (22 Pablo Marì 71'), 6 Gagliardini, 5 Caldirola; 13 Pedro Pereira (19 Birindelli 58'), 32 Pessina (8 Akpa Akpro 80'), 38 Bondo (9 Colombo 46'), 84 Ciurria (77 Kyriakopoulos 46'); 28 Colpani, 21 V. Carboni; 47 Mota Carvalho. A disposizione: 1 Lamanna, 66 Gori, 2 Donati, 4 Izzo, 18 Bettella, 24 Maric, 27 Maldini, 80 Vignato. Allenatore: Raffaele Palladino. 
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard (31 Bisseck 82'), 6 De Vrij, 95 Bastoni (15 Acerbi 72'); 36 Darmian, 23 Barella (16 Frattesi 62'), 20 Calhanoglu (21 Asllani 62'), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (30 Carlos Augusto 72'); 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 8 Arnautovic, 14 Klaassen, 17 Buchanan, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi. 
Ammoniti: Colpani (M), Calhanoglu (I), Birindelli (M), Pavard (I) Note: espulso R. Palladino (M) al 59' per proteste Recupero: 5' - 3'. 
Sgomma, l'Inter. Fa il giro veloce, va in fuga, è imprendibile. È implacabile. Cinque gol sul campo del Monza, cinque gol che sono una dimostrazione di forza e concentrazione. Gioca alla grande, la squadra di Inzaghi, fin dal fischio d'inizio. Produce una quantità enorme di occasioni: 20 tiri, 11 da dentro l'area avversaria, sono il dato che certifica un dominio totale iniziato in avvio di gara e certificato dal sigillo finale di Thuram. Sui tre punti ci sono le firme di Calhanoglu (alla sua prima doppietta in Serie A), Lautaro (doppietta e quota 18 in campionato, in 18 partite) e Thuram appunto. Ma anche lo zampino di un onnipresente Mkhitaryan, di Dimarco, di tutti. Tre punti che aprono le porte alla trasferta in Arabia Saudita, dove venerdì l'Inter affronterà la Lazio nella semifinale della Supercoppa Italiana. Dove, se non Monza, per una partenza a tutta velocità. Semaforo verde e via, l'Inter si butta a tutta, come se invece dello U-Power Stadium il palcoscenico fosse l'Autodromo. Non c'è tempo nemmeno per arrivare alla prima chicane che Dimarco già fa le prove generali per il gol. È una marea compatta, quella nerazzurra, che travolge il Monza in un avvio di partita davvero a senso unico. La squadra di Palladino non regge i giri dell'Inter, che avanza con tanti uomini. Avvolge dalle fasce, trova inserimenti e palloni importanti in area. In 10 minuti le occasioni sono già tante, compresa quella che spalanca il match. La mano di Gagliardini sul colpo di testa di Lautaro configura - grazie al VAR - il rigore che Calhanoglu trasforma, per un vantaggio mai così meritato. Vantaggio subito ribadito, sottolineato, dal raddoppio: l'azione è d'applausi, lanciata da una giocata da campione a centrocampo di De Vrij e poi via, Mkhitaryan per Dimarco, fino al centro di Lautaro. Monza alle corde, incapace di reagire. Trova, solo alla mezz'ora, la palla che può rimettere in discussione il match: è un gol di Pessina, di testa, in mischia. L'arbitro annulla, grazie al VAR: off-side, millimetrico, del centrocampista. Resta il doppio vantaggio, resta il predominio territoriale dell'Inter, che cannoneggia di continuo dalle parti di Sorrentino, senza trovare il tris.  Non va in testacoda, la squadra di Inzaghi. Concentrata, focalizzata a chiudere il match, nonostante il tentativo di Palladino di dare una forma diversa al secondo tempo, grazie a un 4-4-2 più quadrato e coperto. Al 15' con una ripartenza straordinaria l'Inter segna il 3-0: la palla è mossa alla grande, il tacco finale di Thuram per servire Calhanoglu è un regalo difficile da non scartare. Per il turco nono gol in campionato e prima doppietta della carriera in Serie A. Finita? No, perché il Monza ha uno scatto di orgoglio: prima dice no al poker di Pavard grazie a un miracolo di Sorrentino, poi si conquista un rigore e lo segna, con Pessina. Mancano più di venti minuti e può iniziare un nuovo match, perché per qualche minuto la squadra di casa prova il massimo sforzo. Produce un tiro dalla distanza di Kyriakopoulos, e poco più. Le forze fresche nerazzurre producono ancora calcio offensivo. Frattesi si procura il rigore del 4-1, segnato da un grande Lautaro: 18 gol in 18 presenze per il capocannoniere del campionato. Alla festa del gol manca solo un nome: Marcus Thuram, imprendibile, generoso, fortissimo. Segna all'88', su invito di Mkhitaryan, dopo un grand dribbling e un sinistro preciso. 5-1, si vola al traguardo in una notte a forti, fortissime, tinte nerazzurre. 
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rossonerosemper · 1 year
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Monza - Milan 1-1 (5-6 rig.): serve un allenatore vero
Va al Milan il primo trofeo Silvio Berlusconi che vince contro il Monza la lotteria dei rigori grazie all’errore di Birindelli. Va al termine di una partita dove, tutto sommato, pur cambiando gli interpreti la squadra continua a mostrare i limiti dello scorso anno – limiti che partono da un allenatore che doveva essere cacciato insieme al resto della fallimentare combriccola questa estate e che…
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fuckthevar · 1 year
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Buffon, Birindelli, Kovac, Chiellini, Balzaretti, Camoranesi, Zanetti, Paro, Nedved, Del Piero, Trezeguet, con questi 11 la #Juve giocava in serie B e con questi 11 non penso che avremmo problemi a comandare oggi in serie A: si devono arruolare gli uomini prima che i calciatori
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iltorosiamonoi · 1 year
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È solo pari con il Monza,rigore negato nel finale
Juric schiera dal 1′ Sanabria con Vlasic e Miranchuk a supporto; Palladino, squalificato, risponde con Mota unica punta, Valoti e Ciurria sulla trequarti, Birindelli esterno destro. Nel primo tempo è il Torino a spingere sull’acceleratore; la gara perde subito un protagonista per infortunio, Pablo Marì: al suo posto entra Marlon. All’8′ Di Gregorio compie uno splendido intervento su Vlasic, al…
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lamilanomagazine · 8 months
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Serie A, 22^ giornata: l’Inter supera la Fiorentina e sorpassa la Juve
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Serie A, 22^ giornata: l’Inter supera la Fiorentina e sorpassa la Juve. Genoa-Lecce (2-1) Ad affrontarsi nel classico lunch match della domenica sono Genoa e Lecce. Appena quattro i punti che separano le due squadre in classifica. Gilardino schiera Retegui e Gudmundsson in attacco. D’Aversa risponde con Sansone, Almqvist e Krstovic. Gli ospiti vanno al riposo avanti di una rete, anche se al quarto d'ora sbagliano un calcio di rigore, con Krstovic che si fa ipnotizzare da Martinez. Lo stesso montenegrino rimedia al 31', segnando lo 0-1, complice anche una deviazione di Vasquez. Nella ripresa il Genoa ribalta il match in poco più di cinque minuti. Prima Retegui ribadisce in rete per l'1-1 dopo che la punizione di Gudmundsson si ferma sulla traversa. Pochissimi minuti dopo, al 76’ la prodezza in acrobazia di Ekuban completa la rimonta dei padroni di casa.   Monza-Sassuolo (1-0) I brianzoli vogliono riprendere il loro cammino in campionato dopo la pesante sconfitta di Empoli. Gli emiliani giocano per allontanarsi dalla zona retrocessione. Palladino fa partire dal 1’ minuto Colpani e Carboni dietro Mota. Dionisi sceglie la trequarti Laurientè-Thorstvedt-Castillejo dietro l’unica punta Pinamonti. Match non particolarmente spettacolare, che vive dei lampi di Colpani da una parte e di Laurientè dall'altra. Il Monza attacca di più e con maggiore convinzione. Mota si vede annullare una rete per fuorigioco di Birindelli, ma poi serve a Colpani l'assist per il vantaggio biancorosso. Il trequartista controlla in area e riesce a battere Consigli con un diagonale chirurgico. Nella ripresa, gli emiliani non riescono ad imporre il proprio gioco e ad essere pericolosi. Lungo recupero nel finale perché un tifoso del Sassuolo si sente male e la partita viene sospesa per alcuni minuti.   Verona-Frosinone (1-1) Gli scaligeri giocano per uscire dalla combattuta zona retrocessione,  i ciociari per non farcisi risucchiare. Folorunsho, Suslov e Lazovic dietro Noslin nell’attacco schierato da Baroni. Soulè-Seck-Kaio Jorge è il tridente scelto da Di Francesco. Verona in vantaggio alla fine del primo tempo, grazie al penalty trasformato da Suslov. Il Frosinone fa fatica a rendersi veramente pericoloso nei pressi della porta di Montipò. Il pareggio dei ciociari arriva al 58’. Terzo gol di Kaio Jorge in campionato. Angolo dalla destra, Barrenechea prolunga e il brasiliano, appostato sul secondo palo, non lascia scampo al portiere avversario.   Lazio-Napoli (0-0) L’obiettivo comune di Lazio e Napoli è rientrare tra le prime quattro del campionato per conquistare l’accesso alla prossima edizione della Champions League. Isaksen, Felipe Anderson e Castellanos compongono il tridente offensivo di Sarri. Zielinski, Politano e Raspadori nell’11 titolare di Mazzarri. Termina senza reti il primo tempo all’Olimpico. Isaksen il più attivo tra i padroni di casa. Napoli che gioca prevalentemente sulla difensiva, con Raspadori praticamente mai servito a dovere. Complessivamente biancocelesti più pericolosi anche nella ripresa, ma manca il colpo del ko.   Fiorentina-Inter (0-1) I nerazzurri arrivano a Firenze per riprendersi la vetta della classifica, i viola cercano punti preziosi in chiave Champions. Italiano sceglie il tridente composto da Ikonè, Nzola e Bonaventura. I soliti Thuram e Lautaro nell’attacco di Inzaghi. A decidere nel primo tempo una rete di Lautaro dopo quasi un quarto d'ora di gioco. Il centravanti argentino trova il gol grazie ad una bella girata di testa da calcio d'angolo sulla quale Terracciano non può nulla. La Fiorentina reagisce con Bonaventura ma sulla sua strada trova il miracolo di Sommer. L'occasione più grande dei padroni di casa arriva al 76', quando Sommer atterra in area di rigore Nzola con un pugno in uscita. Dal dischetto tutt'altro sbaglia tutto Nico Gonzalez che, guarda da una parte ma calcia dal lato in cui il portiere nerazzurro si tuffa.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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klikbets · 2 years
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Info main bola – AC Milan menjadi tamu bagi Monza pada laga pekan ke-23 Serie A 2022/2023. Pada duel di Stadion U-Power, Minggu (19/2/2023) dini hari WIB, Rossoneri meraih kemenangan dengan skor 1-0.
Laga Monza vs Milan berjalan cukup sengit sejak awal hingga akhir. Kemenangan Milan atas Monza dipastikan lewat performa solid di lini belakang dan gol yang dicetak Junior Messias pada menit ke-31.
AC Milan menang tiga laga beruntun di semua ajang. Secara khusus, di Serie A, Milan selalu menang dua laga terakhir dan kini berada di posisi ke-3 klasemen dengan 44 poin. Monza berada di posisi ke-11 klasemen dengan 29 poin.
Yuk simak laporan jalannya laga Monza vs AC Milan selengkapnya di bawah ini ya Bolaneters.
Babak Pertama
Pioli membuat sejumlah perubahan dalam susunan pemain Milan. Olivier Giroud memulai laga dengan duduk di bangku cadangan. Sementara, Fikayo Tomori kembali masuk starting XI usai sempat absen karena mengalami cedera.
Laga berjalan seru sejak menit awal. Pada menit ke-2, Tatarusanu membuat penyelamatan dari peluang sundulan Pentagna. Sementara, pada menit ke-19, sepakan keras Rafael Leao mengenai gawang.
Pada menit ke-25, sepakan Messias masih bisa diblok Di Gregorio. Bola muntah lalu disambar Diaz, tetapi gagal jadi gol. Milan baru mampu mencetak gol pada menit ke-31, dari sepakan keras Messias.
Tertinggal 1-0, Monza mengubah cara bermain dan berani keluar menyerang. Hanya saja, Milan mampu meladeni setiap serangan Monza dengan tenang. Milan mampu mempertahankan skor 1-0 hingga babak pertama usai.
Babak Kedua
Pada awal babak kedua, Milan tampil cukup solid. Namun, Origi yang dijadikan tumpuan di lini depan tidak cukup tajam. Sementara, Monza mendapat peluang dari aksi Caprari dan Petagna.
Pada menit ke-57, Milan punya peluang amat bagus. Rafael Leao memberi umpan pada Theo. Berhadapan dengan kiper Di Gregorio, Theo melepas tendangan lop. Namun, bola masih menyamping dari gawang Monza.
Milan nyaris kebobolan pada menit ke-73. Ciurria melepas tendangan yang mengenai tiang gawang. Bola pantul mengenai tubuh Tatarusanu. Namun, Milan beruntung karena arah pantulan bola ke luar gawang. Milan masih unggul 1-0.
Pada menit ke-83, Pioli membuat pergantian pemain yang mengejutkan. Pioli menarik keluar Krunic dan memainkan Tiemoue Bakayoko. Bagi Bakayoko, ini adalah pertandingan pertamanya bersama AC Milan di Serie A musim 2022/2023.
Milan sempat punya peluang pada menit ke-85, tetapi De Ketelaere gagal. Skor 1-0 untuk Milan bertahan hingga laga usai.
Susunan Pemain
Monza (3-4-2-1): Michele Di Gregorio; Armando Izzo, Pablo Mari, Marlon Santos (Gytkjaer 71′); Samuele Birindelli (Carboni 59′), Matteo Pessina, Nicolo Rovella (Sensi 71′), Patrick Ciurria; Dany Mota, Gianluca Caprari; Andrea Petagna (Machin 59′).
Pelatih: Raffaele Palladino
AC Milan (3-4-3): Ciprian Tatarusanu; Pierre Kalulu, Fikayo Tomori, Malick Thiaw; Junior Messias (Saelemaekers 64′), Sandro Tonali, Rade Krunic (Bakayoko 83′), Theo Hernandez; Brahim Diaz (De Ketelaere 64′), Divock Origi (Giroud 64′), Rafael Leao (Rebic 79′).
Pelatih: Stefano Pioli
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Gli eroi in bianconero: Alessandro BIRINDELLI
San Frediano a Settimo – scrive Nicola Calzaretta sul “Guerin Sportivo” del 2-8 agosto 2005 –, entroterra pisano, una bella casa a due piani costruita con i primi guadagni e con una buona dose di sacrifici alla fine degli anni ‘70. «Siamo in fase di trasloco. Mia figlia Tiziana tra poco si sposa, così gli ho liberato il piano superiore. Io ed Erminia, mia moglie, si sta di sotto». Paolo…
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