#Tizias Grey
Explore tagged Tumblr posts
Text
Se una donna/ragazza mette foto sue intime completamente nuda messa in posa con tette o culo in primo piano e/o eventualmente coperti tatticamente con le mani o altro, che ricoprono il 50% dell'immagine o quasi con tanto di descrizione su un rapporto sessuale o su quanto sia bella la sessualità o su una metafora sul sesso, non vuol dire che vuole essere scopata o vuole sexchat o vuole il vostro aggeggio in foto o cerca un partner sessuale o pensa solo al sesso o sia una morta di fi../ca..
Cioè voi potete solo mettere like, guardare, zoommare, però niente interazioni dirette con la persona, potete persino segarvici su, non fa niente, basta che non rompete i coglioni alla tizia
Lei vuole soltanto far vedere a tutto il mondo quanto è figa e bella, da nuda ovviamente perché se è vestita non rende bene, deve essere completamente nuda altrimenti fa schifo, non serve a niente e ovviamente non la caga nessuno, però non la devono cagare troppo
Cioè potete essere morti di figa ma non troppo, morti di figa in passivo ma non in attivo
Lei vuole solo essere guardata, attirare l'attenzione, essere seguita, essere ammirata, essere famosa e popolare, altrimenti perché metteresti una tua foto completamente nuda su un social network pubblico dove ognuno può tranquillamente salvare, screenshottare, ripubblicare, mandare altrove la foto, in particolare un social come instagram o tumblr?
Ogni donna può farsi il cazzo che vuole (in tutti i sensi 🤔), è libera di mostrare le tette e la figa a chiunque nel mondo se lei lo vuole, questa è libertà femminile, questo è figa power, ehm volevo dire girl power...
Cioè capito? Se metti una tua foto anche vestita normalmente non sei nessuna, chiunque può mettere una foto vestita, se vuoi essere una vera Queen invece devi uscire Tette e Culo, ma non per motivi sessuali, è solo che in questo modo almeno diventi famosa, facendo alzare la bandiera ai maschietti
Quindi ognuna è libera di mostrarsi, perché è giusto così e non va etichettata come una prostituta, anche nel caso in cui metta sue foto nuda sul patreon o onlyfans o tutte ste altre minchiate del giorno d'oggi in cui devi pagare per vederla, cioè devi dare soldi a lei mensilmente perché tu possa soddisfare il tuo bisogno sessuale, tu paghi e ricevi un servizio sessuale, però non è prostituzione eh, cioè se non scopi come fai a chiamarla prostituzione dai
E poi lei non è mica Sasha Grey o Mia Khalifa (le conoscete tutti, anche voi ragazze etero, dai su), non può essere considerata una pornostar, è una innocente ragazza che si guadagna da vivere col lavoro più vecchio e più facile del mondo:
Togli i vestiti, apri la fotocamera, scatti, pubblichi e improvvisamente sei una influencer
Ah dimenticavo, ovviamente #noreblog eh, un hashtag potentissimo, se lo metti godi di un'immunità che in confronto Salvini e Berlusconi sono due sfigati, altro che immunità parlamentare
Quindi cosa avete capito da questo discorso?
Questo tizio è un maschilista del cazzo, secondo cui se una donna mette una foto sua allora è una putt***
E w l'utente medio 🎉
3 notes
·
View notes
Text
[𝟑𝟏 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 𝟐𝟏𝟏𝟓 — ₂₀:₃₀, 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝟏𝟎] — 𝐌𝐢𝐧𝐢 𝐑𝐨𝐥𝐞 #NiteipGdr
A dispetto del resto dei soggetti, Victoria aveva ricevuto diversi benefici dalle Abstergo. Sulla sua piccola scrivania a muro infatti, invece del vuoto totale, vi erano trucchi, maschere di bellezza e altri oggetti per la cura del corpo. Victoria rimirava il suo riflesso nello specchio con espressione di superiorità, biascicando -di tanto in tanto- insulti a Karen Murdock che aveva rifiutato il suo invito. Chi si credeva di essere?? Giurò a sé stessa che prima o poi gliel'avrebbe fatta pagare perché /NESSUNO/ poteva rifiutare un invito di Victoria Grey. A dispetto delle altre tre invitate che avrebbero indossato il classico pigiama delle Abstergo, Victoria indossava una camicia da notte bianca con pizzo che le metteva in bella mostra gambe e seno. Questo per lei era particolarmente importante dal momento che ci teneva molto a farsi bella davanti alle telecamere. Dopo aver detto alle compagne di portarsi il cuscino, all'ora prestabilita Victoria aprì la porta per farle accomodare. «Benvenute nella mia umile dimora!» Le invitò ad entrare con un largo sorriso. «Grazie per aver accettato il mio invito, anche se era obbligatorio.» In caso contrario avrebbe reso la loro vita un inferno. «Sedetevi pure sul letto, così posso darvi delle creme per la faccia. Ah... e non sporcate niente o vi uccido.» Va bene, forse l'approccio di Victoria non era dei migliori, «A proposito. Com'è che vi chiamate?» Quello era un dettaglio decisamente importante.
Tutto ciò che Neo sapeva su Victoria Gray era automaticamente connesso alla sera prima dell'evento Le Kronia, e a tutte le scenate che aveva fatto davanti ad un ingente numero di soggetti. Neo non si sarebbe mai azzardata in quanto essere al centro dell'attenzione in quel posto era fuori discussione: un po' contraddittorio, visto che era la prima che vagava con capelli e oggettini colorati per l'ambiente asettico dell'Abstergo. Tuttavia, una cosa doveva concedere, a Victoria: le capacità recitative e vocali erano abbastanza buone da essersi rivelate utili il 15 Agosto. Ecco — Neo sapeva solo questo di quella tizia: non la conosceva, sapeva solo che era irritante. Non sapeva chi mai potesse essere stata, prima. Accidenti, non sapeva chi era il suo o la sua antenata! Sarebbe stato divertente scoprirlo visto che, beh, si trattava Sherys. Neo questo non lo poteva mai sapere senza conoscerla un minimo — / socializzare /, il che era divenuto fondamentale nella vita da prigioniera, sia per una qualche utilità, che per combattere il tedio. Voleva poter dire che non si aspettava affatto quell'accoglienza, ed invece non era così. Roteava gli occhi non appena la stessa Victoria diceva a lei ed alle altre invitate che beh — quel party era obbligatorio. La di lei camicia e completo da notte erano evidentemente dei regalini da parte dell'Abstergo, in forte contrasto con il proprio pigiama basico e bianco latte — come se la monocromia non fosse abbastanza, lì dentro. « Come potremmo sporcare, pure lo sporco qua dentro pulisce ( . . . ). Io sono Neo. » aveva infine asserito con tono piatto, passeggiando per la stanza. Non biasimava Victoria, neanche lei conosceva i nomi delle ragazze presenti Lydia Carter L'idea di rinunciare a quell'invito si era fatta presente, nella sua mente, sin dal primo istante. Avrebbe sorriso timidamente, un alzata di spalle e avrebbe semplicemente detto che purtroppo doveva declinare l'offerta. Si sarebbe mostrata dispiaciuta e forse quella ragazza avrebbe provato un po' di pena per lei, lasciandola quindi in pace. Quella era l'unica tecnica che Lydia conosceva per esser lasciata in pace - con Cromwell aveva funzionato in fondo- e sperava sarebbe potuta di nuovo essere utile, tuttavia voci di corridoio parlavano di Victoria come di una serpe che avrebbe reso la vita un inferno a chiunque non avesse accettato i suoi desideri. Così, inevitabilmente, il soggetto 34 aveva accettato di malavoglia e, infine, si era ritrovata, con il suo cuscino stretto in un abbraccio, di fronte alla camera di Victoria. Aveva notato, con lei, l'arrivo di un altra ragazza, abbastanza eccentrica da destare la curiosità della Carter, tuttavia non era una persona loquace e nemmeno estroversa, inoltre l'apertura improvvisa della porta le fece distogliere l'attenzione verso colei che le aveva invitate. Lydia non poté non notare le differenze nei loro pigiami così come la camera altrui, decisamente più arricchita e meno spoglia delle loro. Dentro di sé Lydia si chiedeva come avesse fatto a ricevere tutti quei regalini dalla Abstergo, forse nella vita precedente a quel carcere era una persona influente e ricca. Quello di cui la bionda ed certa era che quella situazione la metteva dannatamente a disagio, così la risposta - il proprio nome- che uscí dalle sue labbra fu più simile a un sussurro che altro. 3 sAlexandra Bailey *Alexandra non sapeva chi fosse questa Victoria Grey dalla quale aveva ricevuto un invito per una festa privata in una misera stanza, ma se c’era una cosa sulla quale era certa, era che non poteva rifiutare un tale invito, quella donna avrebbe reso la vita di Alexandra impossibile. A dirla tutta, non se la sentiva di andarci, però non c’era altro che la ragazza potesse fare se non annoiarsi miseramente rendendo già di per sé, la sua vita un inferno. Anche se non era una persona di molte parole, Alexandra scrolla le spalle dirigendosi nell’attesissima stanza dove si sarebbe tenuta la festa e battendo tre colpi di nocche contro la porta, passano pochi secondi che lei è già dentro assieme alle altre, circondata di sguardi per metà sconosciuti eccetto uno, Lydia. Non ci fa molto caso a quest’ultima e sposta subito lo sguardo su Victoria e l’altra presente per capire meglio con chi stava avendo a che fare. Così arricchita era la sua mente di domande da porgere, così come arricchita era la stanza nella quale si trovava. Oggettini regalatele da qualche ignoto, forse dell’Abstergo, ma che facevano solo invidia alla povera Alexandra che non faceva altro che ripensare alla sua stanza, così vuota e spoglia come un albero in autunno* « Io sono Alexandra » *Dopo quell’affermazione a bassa voce, la timidezza era usata da lei per rompere il ghiaccio, sposta lo sguardo sul letto pensando di sedersi, ma aspetta che siano anche le altre a farlo, non voleva essere così maleducata da essere l’unica. La sua voce era flebile a quelle parole, ma che le erano bastate per presentarsi alle altre* 1 sAstrid Schmidt Per quanto strano potesse sembrare, nemmeno Astrid conosceva Victoria, la strana persona che la invitò a un pigiama party nella sua stanza. Guai se non si fosse presentata, avrebbe reso la sua vita un vero e proprio inferno proprio come recitava nell’invito affisso. Astrid non era la persona adatta da invitare a una festa, sopratutto con altre persone, però doveva andarci lo stesso se non voleva rischiare far legare al dito a Victoria il suo rifiuto. Così si diresse davanti alla porta con le mani congiunte in grembo e sguardo basso, dandosi prima un’ultima sistemata a quei spettinati capelli che non aveva nemmeno ordinato prima di uscire. Ma dove aveva la testa? Tra le nuvole. Fu puntuale proprio come un orologio svizzero, quello era l’orario e quello lei rispettò senza sgarrare di un minuto. 20.30. Era lì davanti alla porta in attesa che qualcuno aprisse e facendo un respiro profondo, cercò in qualche modo di placare i suoi momenti di ansia quotidiana. Una volta aperta la porta e una volta messo piede nella stanza, non potè far altro che osservare tutto ciò che stava attorno a lei, Victoria non si poteva di certo definire una persona poco vanitosa per il suo stile. Astrid non si perse d’animo e trovò il coraggio di far uscire qualche parola dalla bocca, seppur misera. « Scusa ma come posso sporcare? Io mi sono fatta la doccia prima di venire qua, comunque mi chiamo Astrid » Le sue labbra si piegarono sul viso fino a formare un sorrisetto amichevole.
0 notes
Text
Recensione: Un principe innamorato
Dopo aver finito la lettura di questo secondo capitolo mi sento molto... confusa... per non dire peggio. Ero convinta che difficilmente si poteva peggiorare la già precaria condizione del primo libro e invece Littlefrancy è riuscita a stupirmi e distruggere quel poco di... ehm.... qualsiasi cosa fosse.
Il primo romanzo poteva, pensandoci ora a mente fresca, essere visto come un tenero bimbo sul seggiolone, sporco di pappa e rigurgiti e che suscita nel lettore un mix tra disgusto e voglia di vomitare il pranzo e... tenerezza, nonostante l'idea di avvicinarsi a un bimbo sporco e pieno di germi sia inquietante allo stesso tempo subentra quell'istinto materno e coccoloso che ti spinge ad ansimare come una scolaretta e fare gli occhi a cuoricino lasciandoti sfuggire degli "AWWWWW patato, amore,cucci cucci" e altri suoni discutibili.
Innamorato di un principe era quindi una storia brutta però tenera e dolcetta, con quella giusta dose di angst/trash che era quasi accettabile e apprezzabile nello sforzo e nell'idea, questo libro invece ... NO.
Tutto è un grande NO! A partire dalla trama. Mi rendo conto che i secondi volumi delle trilogie sono sempre incognite in quanto di fatto sono il collante tra il primo volume di introduzione e l'ultimo di "azione" quindi anche nelle serie famose e di scrittori dotati sono sempre un po'... meh... è sempre difficile a mio avviso gestirli nel modo corretto, sono però un ottimo mezzo (se non si hanno idee!!!) per approfondire meglio la psicologia dei personaggi e la loro storia, per dire tutto (o quasi) quello che non era stato detto all'inizio e spianarsi la strada verso il finale "adrenalinico" poteva quindi essere una buona occasione per rimediare a tutte le gastronerie del primo capitolo, per dare un minimo di consistenza ai personaggi e uscire dall'antro oscuro della fan fiction self e invece.... NO!
La trama si può riassumere con una banalità sconcertante:
Jay molla il principe e va a piagnucolare dai genitore come ogni figlio pigro e inetto (e io ne so qualcosa purtroppo), si ritrova in casa l'ex bullo del liceo, il bullo è in realtà un angioletto, dramma, bacio tra i due, dramma, altro bacio, ritorno del futuro re ormai un poco cornuto, incidente drammatico, "Ti amo" "Anche io", dramma, morte personaggio random (George Martin approva!), fluff, angst con incesto (W i Lannister!) finale con cliffhanger imbarazzante, come se quello del primo libro non fosse stato abbastanza trash.
E stop. Profondità? No! Senso? Ancora meno! Originalità? Ahahaha... no!
La storia si basa solo ed esclusivamente su cliché stra abusati in ogni fan fiction e romanzo di serie z
Ritroviamo infatti:
- Il protagonista che se ne ritorna dai genitori: come il 90 % dei protagonisti mollati nei romance, ok, è una cosa umana ma possibile che un protagonista che per l'intero romanzo non si è mai calcolato i genitori ritorni a strisciare da loro così alla prima occasione? Potevo capire se fossero stati presentati, se Jay avesse avuto anche solo un contatto con loro nel libro precedente ma così mi pare forzato e usato solo per presentare la famigliola e altri personaggi random
- Il padre malato: poteva non esserci un personaggio malato? Ma ovviamente no! Il dramma del genitore con il piede nella fossa deve esserci anche se stavolta fortunatamente è cardiopatico e non ha il cancro, un minimo di ringraziamento agli dei ci sta per non aver abusato anche di Colpa delle stelle!!
- Il bullo diventato martire: Perché puntualmente ci deve essere un personaggio che diventa buono, qui troviamo Mark, un ragazzo detestabile che da giovane probabilmente si dilettava a picchiare le vecchiette per rubare loro la pensione, omofobo quanto basta da augurare un mondo di "Pene" al compagno di scuola gay e bullizzato che MAGICAMENTE si è redento diventando un padre Pio di bontà con tanto di quello zucchero da avermi fatto venire il diabete... squallido? Giusto un poco
- L'ex omofobo in realtà gay: benedetto cliché del "Se ti bullizzo perché sei gay è perché in realtà sono gay e spaventato di essere giudicato" ok, questa cosa succede davvero nella vita reale ma... in un romanzo così... è una paraculata... PUNTO.
- L'ex omofobo in realtà gay e con una vita squallida: Perché ci deve essere dramma, quindi i genitori puntualmente devo morire o essere matti o vicini alla morte e il personaggio in questione deve essere un piccolo fiammiferaio per attirare pena e perdono nonostante si sia sempre comportato come una merda
- Il triangolo scemo: Poteva l'ex omofobo in realtà gay e potenziale padre Pio con una vita squallida non essere innamorato di Jay dai tempi del liceo? Ovviamente NO! Perché inserire un personaggio angelico non bastava, un piccolo fiammiferaio , non bastava, bisognava accoppiarlo per maggiore finto dramma. In questo caso inserire un personaggio in realtà buono e dolce NON gay e NON innamorato del protagonista ma SOLO diventato buono per cause della vita era troppo brutto
- L'incidente idiota: Come ritorneranno mai insieme ufficialmente i tizi se non con un incidente potenzialmente mortale e senza senso che fa capire le priorità della vita?
- Il morto: un suicidio senza senso non vi era bastato, vi siete chiesti come Matteo Fumagalli "Ma la morta?" per metà libro? Tranquilli, qui avrete un altro morto no sense e completamente gratis ovvero, l'amico soldato... oh.... la regia mi dice che si cade anche nel cliché del soldato morto in guerra...YEAH
- La tizia incinta: Poteva la tizia del tizio morto non essere rimasta incinta?
- La bitch dolcetta: Dopo il Mark Pio se non c'era una bitch diventata buona non era un romanzo trash!
- La ex bitch accoppiata: Poteva la ex cornuta non trovarsi un fidanzato? Poteva non essere l'autista/poveraccio che sicuramente lei schifava e a cui lanciava banconote in segno di pietà?
- La proposta di matrimonio dolcetta: Ok... questa ci doveva essere ma... perché nel secondo romanzo e dopo così tanti cliché?! Come direbbe il professore Oak "C'è tempo e luogo per ogni cosa" e non era questo... non dopo aver scritto il libro più clicheroso del MONDO!
- La notizia che quasi distrugge il matrimonio: Ci doveva essere, una notizia oscura e maligna eppure... devo darne atto... Littlefrancy mi ha stupito perché l'incesto tra tutto mi mancava. Sicuramente ai Lannister piace questo elemento!!
- Il cliffhanger imbecille: Se non bastava l'addio alla Christian Grey del primo libro in questo abbiamo l'addio drammatico adrenalinico.... IL RAPIMENTO!! Zumzumzumzum
Insomma... una massa di cliché che tutti riuniti hanno quasi fermato il mio cuore trash... troppo trash in neanche 200 pagine non le reggo più, non ho più 16 anni purtroppo. Seriamente, questo romanzo mi ha fatto uscire di testa e probabilmente la colpa non è solo dei cliché ma molto semplicemente perché il romanzo ha un difetto enorme: vuole farsi prendere sul serio!! Il primo libro tendeva ad essere molto fan fiction style e quasi ne godeva, non si vergognava della cosa e ANDAVA BENE, cioè non va bene vendere una fan fiction a 2,99 e sottolineo 2,99!! Non poco!!! Più di un caffè e di libri della Newton Compton. Ma andava bene perché sapevi cosa aspettarti qui invece sembra che tutto voglia farsi prendere sul serio, l'autrice cerca di ficcare a forza più real drama per farci vedere la storia come verosimile quando NON lo è! Questo approccio porta alla completa rovina la storia perché manca la spensieratezza della fan fiction, quel momento trash e no sense che ti fa sorridere e ricordare che stai leggendo una storiella, leggi invece questi momenti finto drammatici e pensi "Ma come? L'autrice è seria? Davvero?" e tutto il divertimento o intrattenimento viene meno. Lo spingere una storia fan fiction style in una più reale e drammatica rovina tutto perché o fin da subito ti tenevi sul realistico inserendo momenti più reali e drammatici e meno da romance e quindi davi continuità alla narrazione o perdi tutto perché chi come me era abituato allo stile fan fiction ci rimane male e chi voleva il realismo beh, dopo il primo romanzo di certo non ha buttato i soldi per il secondo... a meno che non abbia usato Unlimited.
Altra nota dolente sono gli errori, come il primo romanzo ahimè contiene molti errori che NON sono giustificati, ho voluto passare sopra a quelli presenti nel primo volume scusando l'innocenza dell'autrice alla sua prima opera ma in questo secondo romanzo NO, gli errori continuano e sono errori SEMPLICI, che potevano essere corretti con una rilettura, posso capire che l'autrice non abbia una editor, che abbia problemi di vista e bla bla bla e ci sta ma avrà pur un'amica o amico disposto a leggere la sua opera GRATIS no? Cioè io volendo sono disposta per il bene dell'umanità a leggere una storia di 200 pagine. Quanto ci metti a fare leggere un libro a una persona di fiducia? Mezza giornata? Di certo qualcuno che ti fa un favore lo trovi no? Una persona che ha amato il libro e lo ha recensito su Amazon lo trovi no? Cioè... Battutine sarcastiche a parte tu non puoi vendere un romanzo a 3 euro e poi dire "Mi dispiace per gli errori" è una mancanza di rispetto per i lettori che ti vogliono sostenere! Sarebbe come andare al bare e trovarti nel caffè una mosca e sentirti dire "Eh vabbè mi dispiace... però hai comunque un caffè che puoi bere, non farne un dramma" non è corretto e non è giusto. Insomma... questo libro per me è un grande NO. Tanto che non mi sento neanche di consigliarlo con Unlimited, per quanto mi riguarda la trilogia si conclude qui, leggerò per completezza anche il terzo volume e quello di novelle e li recensirò (forse) ma dopo questo capitolo le speranze di trovare del buono vanno a farsi benedire e mi dispiace davvero moltissimo in quanto l'idea principale, della favola Lgbt poteva nella banalità essere carina e MAGARI ridotta a una semplice duologia che condensava un po' gli avvenimenti con molti cliché in meno avrebbe acquistato più senso
P.S. Oh...dimenticavo... altro "problema" la copertina... un po' troppo ispirata a You and me again di Leah Weston? Uscito un anno prima ed edito dalla Triskell? XD
#Recensione#La trilogia del principe#Un principe innamorato#Littlefrancy#m/m#self publishing#review#lgbt
1 note
·
View note
Text
mi sa che mi sono scordata la 10... va bè. Ho finito la 11 di greys: Every e la tizia coi capelli rossi erano scappati durante il matrimonio di lei con il tizio dell’ambulanza e si erano sposati. Perdono un bambino e lei decide di andare in zona di guerra dove si sente realizzata e per questo si lasciano. Arizona si lascia con la moglie che si è stancata di continuare a cercare di aggiustare le cose. Owen si è quasi messo con la dottoressa shepherd che però non vuole mischiare il lavoro con la vita privata. Il capo si sposa con la madre di Every dopo varie litigate. Cristina se n’era andata a lavorare come primario in un ospedale offertole dal suo ex. Carev sta sempre con la specializzanda. Derek muore. è stato un trauma... Greys ha un altra bambina da lui.
0 notes
Text
50 sfumature di Nero: La Tortura Continua!
Titolo originale Fifty Shades Darker Anno 2017 Durata 118 min / 131 min (unrated) Genere drammatico, sentimentale Regia James Foley Soggetto dal romanzo di E. L. James Interpreti e personaggi Dakota Johnson: Anastasia Steele Jamie Dornan: Christian Grey Kim Basinger: Elena Lincoln / Mrs. Robinson Rita Ora: Mia Grey Eric Johnson: Jack Hyde e molti (troppi) altri
ATROCE!
Un film che è una tortura sotto moltissimi punti di vista, tranne per quello per cui dovrebbe esserlo, ovvero il sadismo o il BDSM. Quello proprio non esiste nemmeno alla lontana. Ho preso appunti durante la visione, visto che era "così coinvolgente!" da non farmi togliere gli occhi dallo schermo. Ovviamente qui di seguito ci sarà tutta la trama, con le mie opinioni personali, di scena in scena.
Consiglio?
Non guardatelo!
Intanto un GRAZIE a chi ha creato le gif più trash della tv italiana, che mi hanno permesso di sottolineare certe reazioni che ho avuto. Mettiamo le cuffie, facciamo partire il film e...si comincia. Il tutto si apre con Christian piccolo ed una scena dei maltrattamenti. Poverino! Ovvio, se una persona è stata maltrattata va compatita, è normale che viva l'amore in altri modi e quindi lo si deve accettare e comprendere.
E siamo solo ai primi 2 minuti.
E già possiamo notare quanto sia maturata quest'attrice. Notate l'intensità della scena! Lo sguardo...L'occhio della madre, la carrozzina con il bambino... ..ah, ho sbagliato film?! Ops!!!
Passa la palla ad Ana, che riceve un enorme mazzo di rose da Christian per il nuovo lavoro, e decide di tenerle. Ma tanto è finita tra loro. Seeeeee..... Forse qualche giorno dopo va ad una mostra del suo BFF, dove scopre che: Sorpresa, è su di lei. Tanto mica avresti accettato, le dice, quindi è tutto a posto. Mai sentito parlare di consenso? Ah, giusto, dimenticavo il capitolo precedente.... Ovviamente comprati subito tutti...e sapete benissimo da chi, che per magia compare alle spalle di Ana.
"Non mi piace che gli altri ti guardino"
Ma tanto la conosciamo, non sente un cazzo. "Usciamo?" "Certo!" Cosa vi avevo detto? La sbatte al muro, la bacia e lei ricambia, poi la cosa più banale: "Oddio, non posso" "Certo, facciamo con calma. Non lasciarmi però ti prego *puppy eye*" Uccidetemi Continuano le discussioni più insulse del pianeta: "Ti ho chiesto fin dove potevi spingerti ed era troppo per me (...ancora per la sculacciata?!?) però parlami (e torno da perchè non vivo senza di te)" Storia strappalacrime: le racconta che la madre naturale è morta di crack. ...dovrei piangere?!? Ma lei di scioglie, perché LE STA PARLANDO! "Riscriviamo il contratto" Mai firmato, mai discusso, mai rispettato...non è leggermente inutile? "Niente regole e niente punizioni" Cosa cambia rispetto a prima?!? Spiegatemelo se lo capite. Ah si: "Niente segreti". Stiamo a vedere. Le regala un computer ed un cellulare nuovo. La versione milionaria di un pacchetto di cioccolatini, immagino, se non fosse uno stalker fissato con controllo.
E siamo solo ai primi 15 minuti.
Dio, quando è lungo?!?!?
E via ad una tizia pazza che pedina Anastasia in varie scene. Palesissimo che sia un a ex di Christian, ma pazienza...
"Vuole quello che è mio" Questo ciò che dice Christian come spiegazione dopo che ha parlato "male" al capo di Ana, in un bar, prima di portarla via. Lei lo mette al suo posto ma non perchè l'ha definita SUA, ma solo perché l'ha messa in imbarazzo. Eh, certo. Priorità della vita. Scena i cucina. LEI lo provoca e poi gli dice di andarci piano, mentre lui tenta di tagliare un peperone. Cazzo, non sa nemmeno come fare, lascialo stare! Non rompere le palle per poi tirarti indietro Discutono sul lavoro di Ana e lei capisce che lui vuole comprare l'azienda dove lavora.
DIN DIN DIN!
Cerca di dirgli di no, non lo vuole come capo, ma tutto ciò ci perde nella loro banalità, perché lei (la tizia "andiamoci piano") gli salta addosso e finiscono in camera da letto.
"Ma non volevi andarci piano?" Se lo chiede anche il povero Christian. Confuso come noi dai repentini cambi di pensiero/umore di questo essere. Lo sappiamo: lei non sta bene, probabilmente è messa peggio di lui, quindi...inseriamo del sesso gratuito e senza senso nella scena: Siiiii!! Anzi, Noooooo, per favore!!! Musichetta adolescenziale in sottofondo. Sesso castigato, visione a pezzi romantica: mani unite, baci,...vomito. E ricomincia l'ansimo selvaggio di Ana! Vi era mancato, ammettetelo Lei ansima ad ogni minimo tocco, incredibile. Fa paura. Passano le ore e lei gli ridà l'assegno per la macchina. Scusa, cosa?! Dopo che lui gliel'ha venduta senza chiedere nulla? Ma è pazza?!? Ma lui gioca lo scacco matto: una chiamata e trasferisce i soldi sul conto corrente di Ana. Altro campanello: come conosce il suo conto? Ma ovviamente non risponde, nemmeno quando lei glielo chiede! Si sta svegliando?!? "Andiamo insieme ad un ballo a casa mia con i miei genitori?" "Certo!" LOL Divertentissimo. Non vedevo l'ora. Ma lei è la piccola inutile che non sa nemmeno pettinarsi alla mattina, quindi lui la deve portare dalla parrucchiera. Lì lei si accorge che è il locale della sua ex, la Milfona! Sono sconvolta, quei piccoli e pochi neuroni sembrano funzionare! "Pensi proprio che sia così scema?" *Cofff SI!!!* Ma Christian cambia ancora argomento e si passa ad un'altra news. "Sai, una pazza mi insegue." "Oh...." "Sai chi è?" "Nessuno, fidati, me ne sto occupando" Va beh, per nostra "fortuna" dopo poco le spiega i dettagli (perché se aspettavamo che fosse lei ad insistere, non avremo saputo nulla): ex sottomessa con cui ha troncato; si era sposata, il marito è morto; lei lo rivuole ma non sta bene per nulla. Le mostra il fascicolo e a lei si accende una lampadina.
"Voglio vedere il mio fascicolo!" Siii...ottima mossa e immagino già come finirà. Due secondi dopo (appunto). "Oddio, mi hanno pedinato" Cosa non era chiaro dal "ho un rapporto su di te"? Pur di convincerla si fa disegnare sul petto col rossetto il limite entro cui non lo deve toccare. Si vedono lontano miglia le cicatrici, ma...figuriamoci se lei le ha mai notate. DEVE dirglielo lui che non si tocca. Sesso spicciolo e triste, ma devono prepararsi per la serata e arriva il parrucchiere apposta per lei. Ovviamente omosessuale!
Il momento in cui lei capisce cosa sono quelle palline così strane...
Trova in una stanza una replica di un negozio di alta moda con tantissimi abiti e in un cassetto della biancheria. Ne prende una e la indossa mentre lui la osserva, e lui le fa una proposta per la serata. Eh SI Lei le ha chiesto "normalità" e lui le presenta le palline vaginali. Per una cena di famiglia. Normale, certo! E SI, lei accetta anche se non sa cosa siano e cosa possano fare...
Per amor del cielo, spiegatemi cosa ha addosso! Un mocio?!?
Va beh, supermegafesta di beneficenza, dopo poco lui la porta in cameretta sua, le propone sesso e lei vuole essere sculacciata. Lui la lega ed inizia a sculacciarla. Cosa che l'aveva fatta scappare poco tempo prima, non dimentichiamolo. Aspettate un momento.... Lei aveva indosso una lingerie (e ce la mostrano per 5 minuti buoni quando si sta cambiando), poi toglie il vestito alla serata ed è nuda. Il senso della scena con la lingerie? Stendiamo un velo pietoso per la musica in sottofondo, un "Bam bam, bidi bam bam" o simili. Comunque, prestate orecchio signore! Vi presentiamo la strepitosa magia dei rossetti indelebili, che non macchiano nemmeno mentre ci si bacia appassionatamente. La magia del cinema... Non poteva mancare la chiacchieratina tra amiche con la Milfona nel bagno. "Ha bisogno di una sottomessa nella vita, non solo in camera da letto" Non conosci Ana "Lui sta cambiando" RISATE!!! "Non sembri il tipo di donna che vuole essere sottomessa" Hahahahaha, lei?!?
Ridate dignità a Kim Basinger!!!
In ogni caso farla apparire alla festa con una specie di smoking ed una coda effetto parrucca brutta e stropicciata: orribile!!!
Brava, nasconditi. Anche la maschera più brutta della festa ti hanno dato!
50 minuti di film
Manca ancora decisamente troppo alla fine
Tutto sotto controllo. Seeeee....
Tornano a casa di Christian. La macchina di Ana è completamente distrutta. In un palazzo supersorvegliato. Con mille guardie del corpo. Con mille aggeggi elettronici. Complimenti a chi ti affidi!
Waterproof, signore e signori!
Passano ore ed ore, lui è sotto la doccia, si volta....e ha ancora addosso i segni che lei gli ha fatto col rossetto per delimitare i confini che può toccare: davvero, voglio quella marca. Anzi, cambio idea, basta una passata di spugna per farla andare via. Com'è possibile che abbia resistito così tanto e poi basta una passata per mandarlo via? Comunque lei si accorge solo ORA delle bruciature che ha sul corpo lui. Ma è cieca?!? Strappastorielacrime continua: la madre di lui è morta e per tre giorni lui è rimasto accanto al suo cadavere prima di essere trovati. Segue la lezione di vela più triste della storia. Ah, si, sono in barca per scappare dalla pazza. L'avevo dimenticato. Trama così avvincente... Di nuovo lunedì, che si fa sentire perché Jack ha un umore di merda. Obbliga Ana, senza preavviso, a prenotare anche per lei per andare a La Fiera Del Libro a New York, con una velata minaccia: "La mia assistente deve venire, è obbligo. Sempre che non vuoi stare col tuo fidanzato. Tanto non hai bisogno di lavorare" Certo, facciamo pressioni ed intimidazioni perchè la vuoi scopare, ovvio come il sole nel cielo a mezzogiorno.
Ana va a trovare Christian a casa sua e va nella Stanza Rossa, ovvero l'emporio degli accessori porno più ricco del Nord America! E si mette a curiosare. Lui la becca e la frena. "Impariamo a camminare prima di correre" Le suggerisce. "A me piace correre" MA SEI SCEMA?!? "Ana sei andata via l'ultima volta" Bravo, diglielo anche tu. "Era diverso" SEI SERIA?!? Almeno parte una musica più decente come sottofondo alla scena. Facciamo progressi, youppie. Le lega le caviglie con delle fasce unite ad un'asta, in modo che non le possa chiudere. E la possa muovere come gli pare. Niente di estremo, ma per Ana (secondo il precedente film) deve essere qualcosa di sconvolgente. Ho la voglia di sbattere la testa al muro. Tornano alla "normalità", lui le dice chiaramente che non vuole farla andare a New York da sola col capo, ma la vuole accompagnare. Le spiega che il tizio ha avuto 3 assistenti in poco più di un anno. Campanelli di allarme?! No Lei non si convince per questo a non andare, ma solo per aver accanto il suo amoruccio. Che tristezza! Così Ana dice a Jack che non può per New York. Lui la minaccia, ancora, velatamente. "Sono un bravo insegnante, non stai facendo abbastanza, devi impegnarti di più,..." La mette con le spalle al muro, dandole della puttana. "Se devi scopare per fare successo, cerca qualcuno che ti possa portare al successo" "Vuoi essere mantenuta o presa sul serio?" "Posso farti venire come nessuno..." E grazie al cielo lei gli da un bel calcio nelle palle e scappa...ovviamente fuori c'è Christian ad attenderla. E in uno schiocco di dita lo licenzia. Guai a toccare la sua donna! Colpo di scena immediatamente successivo. Le vuole dare la chiave di casa sua per vivere insieme. Ma il vero colpo di scena è che lei gli dice che vuole pensarci. Ancora non ci credo Con Jack fuori dai piedi, lei prende il suo posto ad una riunione, proponendo idee nuove e venendo promossa al posto del suo ex capo come Capo Redattore Temporaneo. E per una volta solo grazie alle sue capacità. Che stia crescendo? Neanche 24 ore dopo, chi si trasferisce e dove? ESATTO Ci aveva pensato decisamente trooooppoooo.
Fantascienza: ove l'uomo ordina l'orgasmo e lei viene o no a comando.
Al ristorante, dopo la bella notizia, per festeggiare lui le chiede una cosetta da nulla: "Togliti le mutandine" "Ok" Come ok?!? Salgono poi in ascensore e lui si fa tentare, mettendole una mano tra le gambe in mezzo alla gente. E le ordina pure di non venire!
Tornano a casa e lui stoppa gli ormoni per rispondere al telefono (un cavaliere), così lei vaga per l'enorme magione e trova una sala biliardo. Così fanno una scommessa. Se vince Ana, vanno nella Camera Rossa. Se vince Christin....Non si sa, ma vince lui per un errore di lei alla fine del gioco. Un po' di sesso banale con lei a 90 sul tavolo. Christian, davvero??
E siamo ad un'ora e mezza!
Tempo di traslochi.
Lei torna a casa sua per prendere due cose e la posta, lasciando Christian di sotto, e chi ci sarà ad attenderla? La pazza! Esatto. Con una pistola. Lui arriva, la guarda (effetto Jedi molto banale) e la fa tornare schiava, disarmandola e mettendola in ginocchio, come era sua abitudine fare. Cosa che pure la pazza voleva, tra l'altro. Ana se ne va sconvolta. Per questa enorme minchiata! Davvero, no comment. Gioca a fare la trasgressiva, ma poi per NULLA scappa come le principesse Disney nel bosco. Torna a casa (di lui) e fa le scene. "Mi hai spaventato di più tu" "Non sarò mai la tua schiava" "Non sono pronta" Sempre quella che chiedeva di essere sculacciata ogni 5 minuti Ma vaffanculo! Deciditi, sei peggio di lui! E arrivano le rivelazioni: "Non sono un dominante, ma un sadico" LOL Che News! "Mi eccito a punire le donne...ma chiudo tutto per te" Come scusa?! Non credo sia un interruttore. E poi miracolo: le prende la mano e la porta in una delle zone proibite da non toccare.
Senza un minimo senso di dolore o esitazione. WTF?!?!
Boh. Un uomo che fa esercizio fisico....e non suda!
"Sposami" Scusa, non ho capito bene. Ma sta sognando, pensa lei. Passano al mattino. Scena inutile: lui che si allena e lei che lo guarda. Why? Per vederlo, ancora, a petto nudo? Comunque non era un sogno, le richiede di sposarlo.
Mezzora alla fine:
Resisti!!!
Ana scopre solo il giorno dopo, per puro caso, che a breve sarà il compleanno del suo prossimo marito. Che relazione solida! Va beh, ma lui è partito per Portland per lavoro. Noia noia noia....poi si aggiunge un po' di brio.
Non ho trovato un immagine del "disastro aereo", ma è più emozionante questa immagine
Sono su un aereo, lui e una tizia (la sua assistente?), e precipitano. Tanto sappiamo che si salva, perchè ci sarà il prossimo capitolo, quindi ansia livello zero. Motore in fiamme, porta l'aereo a livello del suolo, lo manovra lungo una specie di fiume e si "schiantano" a due metri da suolo. *Sbadiglio* Ana va in un bar e scopre con il fratello di Christian (fidanzato con la sua BFF) che l'aereo su cui volava è scomparso. Iniziano le ricerche, ovviamente è famoso
e ricco e tutti si muovono.
Scene noiose familiari di una banalità da Mulino Bianco e frasi alla Baci Perugina, tra la madre adottiva di Christian ed Ana. "Non abbiamo avuto tempo. Non abbastanza" "Oh no, ne avrete. Sei una di famiglia. Hai cambiato tutto." Lacrime, di disperazione, perché il tutto non è ancora finito. Tempo che la TV annuncia che è salvo, si aprono le porte di casa e lui entra, come niente fosse. Una chiamata? "Ho perso il cellulare" Cioè, non conosci un cazzo di numero di telefono di nessuno?!? Passa la mezzanotte ed è il suo compleanno e lui ha ancora la scatoletta che Ana gli ha dato come regalo di compleanno giorni prima, ancora nella tasca della giacca, dopo un fottutissimo disastro aereo. Non c'è bisogno che commenti
Ed ecco a voi il merdaviglioso portachiavi con cui gli dice di SI
Un portachiavi che dice SI. Tristissimo come idea, come regalo. Ma si sposano, evviva. Sesso sotto la doccia e lei che gli chiede di andare nella Camera Rossa. E' bipolare, dai! Si è scioccata quando la pazza si è inginocchiata, perchè "non sarò mai una schiava", ma poi supplica di essere dominata. Bah!
Spiegami Christian, hai comprato tutti quegli oggetti solo per fare scena nella Stanza Rossa? La tua vena sadica/BDSM in cosa consiste in realtà? Controllare e manovrare la vita di una persona, ma non in modo sessuale?
Comunque torna ancora la nostra ansimatrice. Gli lega le mani. Ansima. La benda. Ansima. Le versa dell'olio(?) Ansima!!! Poi va beh, la prende in modi normalissimi.
Ana chiama la madre e lei è supercontenta che sono tornati insieme. O non sa, oppure non sta bene nemmeno lei. E' genetica questa idiozia. Ed è pure supercontenta del matrimonio imminente. OMG! Ha pure chiamato il padre di lei per chiedere il permesso. AAAAHHHH!!!! Festa di compleanno di Christian, lui annuncia il suo fidanzamento. Felicità, sorrisi, applausi. Tranne la Milfona, che guarda con odio la situazione.
TAN TAN TAAAANN
La trova sola e affronta Ana, scena che si chiude con un clichè: Ana le getta in faccia il drink.
Arriva Christian. "Lei non va bene per te" "Tu mi hai insegnato solo a scopare, lei ad amare" La madre, amica della Milfona, sente tutto, schiaffeggia la sua ex amica e la caccia di casa. Neanche nelle migliori soap più trash!
Non è una paresi. Non è un fotogramma preso male. Lei ha quella espressività per TUTTO il film. Emozionante, eh!
Fanno pace lei e Christian, e la porta sotto la casa, dove c'è la piscina, riempita di fiori in modo davvero inguardabile (sei così ricco, spendere due soldini per un arredatore no? Anche un fiorista!), dove le da un anello enorme e le chiede, ancora, di sposarlo. Probabilmente non ci crede nemmeno lui che la scema bipolare abbia detto di Si. E per celebrare il tutto: fuochi d'artificio! Aleee, qualche altra stronzata banale e scema?! Finiti i cliché? Ma attenzione! Nell'ombra c'è Jack che non si è arreso e medita vendetta verso Christian.
E finalmente finisce!!!
Una maratona estenuante di più di due ore! Non ne posso più. Conclusioni: La musica è peggiorata davvero molto, nel primo capitolo era decisamente migliore. Le scene sono banali, noiose, stupide, infantili. I personaggi piatti, gli attori non danno nulla. Forse rivaluterei un filino lui, in alcune scene mostra alcune emozioni e non resta un pezzo di legno. Lei proprio no! Non si salva nemmeno in questo capitolo. Attrice Tremenda. Trama inesistente (si, avrei dovuto saperlo già, avendo letto i libri). Scene di sesso noiose ed al limite del pudico. Ammettiamolo, ci sono scene più coinvolgenti in tanti altri film o serie TV. Forse anche nei cartoni animati.
Un tripudio alla banalità, alle frasi fatte, ai messaggi sbagliati: Sei Mia! Ti posseggo! Devi chiedere il permesso,....; non entro nemmeno nel discorso del BDSM o simili, perchè siamo in un mondo che non conosce niente di tutto ciò e crede che una benda e due manette siano trasgressive. Triste davvero. Non mi capacito di chi vada al cinema a guardarlo di propria iniziativa. Spendendo pure soldi e non pochi. Di chi lo adora e vuole un "amore" così nella vita reale. Trovo vergognoso che vengano investiti soldi in produzioni del genere. E voi? Lo avete visto? Se si, perché? Vena sadica oppure perché vi piace? from Blogger http://ift.tt/2zvxX51 via IFTTT
0 notes