#MWC Barcellona 2018
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Vernee anticipa gli smartphone e le categorie di device mobili previsti per il MWC 2018 di Barcellona http://www.diggita.it/v.php?id=1620599
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Mi MIX 3 5G è il primo smartphone 5G ad essere venduto in Italia
Xiaomi, leader mondiale nella tecnologia, annuncia che Mi MIX 3 5G è finalmente disponibile in Italia, diventando così il primo smartphone 5G ufficialmente venduto sul mercato.
Il dispositivo nella colorazione Sapphire Blue e nella versione da 6GB+64GB sarà disponibile dal 23 maggio su Mi.com a 699 €.
Annunciato quest’anno a Barcellona durante il Mobile World Congress, Mi MIX 3 5G è uno dei primi smartphone con connettività 5G ad uso commerciale.
“Siamo onorati di essere la prima azienda a commercializzare un dispositivo 5G in Italia, una priorità nel nostro viaggio di espansione globale. Questo è un segnale del nostro continuo impegno verso i Mi Fan e tutti gli utenti italiani, con cui stiamo creando un legame sempre più forte”, ha dichiarato Ou Wen, Head of western Europe di Xiaomi. “Ci siamo impegnati per portare innovazione a tutti, e il più velocemente possibile. E credo che i nostri utenti vedranno grandi passi avanti nei prossimi mesi sulla nostra implementazione 5G”.
“Dopo anni di creazioni e sviluppo di tecnologie che rendono oggi il 5G una realtà, siamo orgogliosi di supportare Xiaomi nel lancio di Mi MIX 3 5G, uno dei primi dispositivi ad uso commerciale in Europa”, ha dichiarato Enrico Salvatori, President e Senior Vice President di QUALCOMM Europe/MEA, Inc. “Questo traguardo dimostra la stretta collaborazione tra le due aziende, che permetterà agli utenti di tutta l’Europa di godere dei benefici dei servizi 5G.”
Piattaforma mobile Snapdragon 855
Mi MIX 3 5G è alimentato dalla piattaforma mobile Qualcomm® Snapdragon 855 e dal modem X50 con transceiver integrato e soluzione RF front-end di Qualcomm Technologies.
La CPU Qualcomm® Kryo™ 485 incorpora otto core per un ottimo equilibrio tra prestazioni ed efficienza energetica. Le prestazioni del singolo core sono fino al 45% più veloci, un grande salto di qualità rispetto alla generazione precedente. La GPU Qualcomm® Adreno™ 640 garantisce prestazioni superiori del 20%, rispetto alla generazione precedente. Il processore Qualcomm® Hexagon™ 690 raddoppia il numero dei processori vettoriali e inserisce un acceleratore tensor di ultima generazione, ottenendo prestazioni AI fino a tre volte più veloci con il motore Qualcomm® AI di quarta generazione.
Per supportare applicazioni che richiedono alti livelli di prestazioni del dispositivo per lunghi periodi di tempo, come i giochi multi-player avanzati, Xiaomi ha anche sviluppato un sistema di raffreddamento ibrido altamente avanzato per il Mi MIX 3 5G. Il materiale termico Rogers® HeatSORB™ crea un effetto di cambiamento di fase che cattura rapidamente il calore generato dal dispositivo in scenari impegnativi e ritarda gli aumenti di temperatura. Poi, un tubo di calore passivo composto da sei strati di grafite disperde il calore ad una velocità tre volte più veloce di una tipica lastra a doppia grafite.
La migliore fotografia
Mi MIX 3 5G eredita la stessa doppia fotocamera AI da 12MP di Mi MIX 3, che ha ricevuto un punteggio fotografico DxOMark di 108, e presenta tutte le caratteristiche AI che gli utenti si aspettano dagli smartphone Xiaomi, incluse le funzionalità video al rallentatore da 960 fps. Per i selfie, Mi MIX 3 5G offre una configurazione a doppia fotocamera da 24MP + 2MP, che sfrutta al meglio il sensore IMX576 di Sony per catturare maggiori dettagli. La fotocamera è gestita da Qualcomm Spectra™ 380 ISP che fissa nuovi e brillanti standard per la fotografia cinematografica, nonché un’esperienza veloce ed efficiente che consente di effettuare più scatti consecutivi.
Il design scorrevole consente una migliore visualizzazione a schermo intero
Mi MIX 3 5G utilizza il meccanismo brevettato a scorrimento magnetico di Xiaomi, che offre una grande esperienza tattile e un'ampia gamma di personalizzazioni. Gli utenti possono impostare lo scorrimento per eseguire funzioni come rispondere alle chiamate o avviare l'applicazione della fotocamera. Grazie al design a scorrimento, le cornici sono estremamente sottili, ottenendo un rapporto schermo/corpo estremo. Quello che si nota è solo lo schermo, che è un display 6.39" 2340 x 1080 FHD+ Samsung AMOLED con un rapporto di 19,5:9.
L'impegno di Xiaomi verso il 5G
Xiaomi ha puntato su una soluzione 5G già nel maggio 2016, creando un team per lavorare sugli standard e iniziare la ricerca sul 5G. Essendo uno dei principali attori al lavoro sulle sperimentazioni del 5G organizzati dall’operatore China Mobile, Xiaomi ha testato con successo la connessione del segnale n78 nel settembre 2018, e ha completato il test del segnale mmWave (onda millimetrica) un mese dopo. A quel tempo, solo pochi produttori di smartphone in tutto il mondo avevano condotto con successo questi test.
Da sempre impegnata a portare le migliori innovazioni sul mercato, Xiaomi ha siglato numerose partnership strategiche in ambito 5G con i principali fornitori di servizi in tutto il mondo, quali 3, Sunrise, TIM, Vodafone e molti altri. Il passo successivo è stato quello di rendere i dispositivi 5G disponibili al maggiore numero possibile di consumatori, e per raggiungere questo obiettivo Xiaomi ha lavorato instancabilmente con alcuni di questi operatori fin dalle prime fasi di sviluppo del Mi MIX 3 5G. In maggio, Xiaomi, unendo le forze con l'operatore Sunrise, ha commercializzato il suo dispositivo Mi MIX 5G in Svizzera.
Wang Xiang, Senior Vice President di Xiaomi, già nella sua presentazione durante il MWC, ha affermato che la società ha “lavorato duramente per sviluppare un dispositivo e una soluzione per smartphone 5G” e continuerà a “collaborare con i nostri partner per rendere il 5G una realtà che può raggiungere sempre più utenti in tutto il mondo.”
Per ulteriori informazioni sui prodotti disponibili in Italia, visitare http://www.mi.com/it
Per ulteriori informazioni su Xiaomi, visitare http://blog.mi.com
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Vodafone, il 5G entro la fine dell’anno
Vodafone accelera sul 5G con l'obiettivo di lanciare i suoi servizi di quinta generazione nella seconda metà del 2019; al MWC 2019 nuovi test.
Vodafone accelera sul 5G per prepararsi al suo lancio ufficiale che avverrà nella seconda metà del 2019 in alcune città europee. L’operatore, infatti, ha annunciato di aver completato ulteriori test sulla sua rete di quinta generazione utilizzando tre tipologie di smartphone. I nomi saranno svelati durante l’imminente Mobile World Congress 2019 di Barcellona. Forte dei risultati di questo ultimi test, Vodafone punta ad essere il primo operatore al mondo a connettere smartphone 5G alla sua rete 5G live.
Nel corso del test, Vodafone ha effettuato con successo videochiamate con risoluzione 4K grazie alla rete 5G che permetterà velocità più alte di 10 volte rispetto a quelle permesse dal 4G. La rete utilizzata da Vodafone per i test e gli smartphone erano conformi con l’ultima versione dello standard del settore approvata lo scorso dicembre 2018.
L’operatore intende essere protagonista alla fiera spagnola con le sue reti 5G. Vodafone ha già realizzato una rete 5G all’interno del centro di Barcellona. Durante il periodo della fiera, una macchina percorrerà le strade cittadine misurando le velocità di 1,5 Gbps che la rete permette di raggiungere.
Vodafone è tra gli operatori di telefonia mobile più attivi sul 5G. In Italia, per esempio, l’operatore è riuscito ad aggiudicarsi le frequenze più pregiate ed attualmente sta lavorando per realizzare la sua rete 5G a Milano dove sta sperimentando anche alcuni servizi di valore aggiunto assieme ad alcuni suoi partner.
In Inghilterra, invece, Vodafone UK sta sperimentando il 5G in sette città. In Spagna, invece, l’operatore ha coperto con la sua rete di quinta generazione sei città.
Vodafone, dunque, si sta preparando alla grande per lanciare i servizi di quinta generazione. Una rete che avrà importanti conseguenze non tanto nel mondo degli smartphone quanto nel settore industriale in quanto permetterà di abilitare una serie di importanti servizi di valore aggiunto oggi non disponibili con le reti 4G.
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AirPlay 2 e HomeKit in arrivo sulle Android TV di Sony
Dopo l'annuncio per i TV Samsung 2018 e 2019 e quelli nuovi di LG, il quadro viene completato con la notizia che anche Sony aggiungerà il supporto ad AirPlay 2 nella propria gamma di Android TV. Delle tre piattaforme è quella su cui meno avrei scommesso, ma evidentemente Apple ha voluto puntare ad ottenere un supporto davvero esteso. Si tratta di una di quelle aperture che ti fanno sentire come il vento in quel di Cupertino sia cambiato, ma è anche una conferma del fatto le Smart TV siano finalmente arrivate a giusta maturazione.
Se si parla delle ultime incarnazioni di Samsung Tizen, LG WebOS ed Android TV, allora non si può negare un distacco davvero enorme rispetto alle prime piattaforme software per TV. Al netto di un diverso supporto da parte dei servizi streaming italiani, tutte e tre offrono velocità ed ergonomia, parole che non avremmo mai sognato di associare alle smart TV solo 5 anni fa. Al tempo utilizzare un box esterno come la Apple TV era quasi necessario per una buona esperienza d'uso, fluida e piacevole, mentre oggi è diventato quasi del tutto superfluo. Tra le pochissime cose che rendono ancora utile la Apple TV ci sono la possibilità di ricevere flussi video/audio wireless tramite AirPlay e la funzione di server per HomeKit. Entrambe queste cose, però, da quest'anno arriveranno nei nuovi TV di LG e di Sony. Quest'ultima è una Android TV tradizionale, cosa che lascia pensare alla facile estensione anche su quelle di altri brand, come ad esempio Philips e TCL. Chiaramente il mondo che gravita intorno a Google è sempre vittima di quelle frammentazioni che richiedono accordi singoli e rallentano ogni cosa, ma la strada intrapresa è evidentemente priva di schieramenti e preconcetti.
Attualmente pare che solo Samsung abbia promesso aggiornamenti firmware anche per i vecchi TV 2018, mentre le altre due case anno annunciato la compatibilità solo per i nuovi modelli presentati al CES 2019. Non è detto che ciò non possa cambiare in futuro, ma la scelta potrebbe avere a che fare anche con limitazioni tecniche e non soltanto di tipo commerciale. È invece piuttosto strano vedere che nei TV di LG e Sony arriverà anche il supporto ad HomeKit che non è stato menzionato per la piattaforma Samsung, la quale è però l'unica su cui verrà rilasciata l'app iTunes Movie. Ci sarà tempo per chiarire la vicenda nel corso dell'anno, per il momento ci apprestiamo a godere i frutti di questa rinnovata apertura.
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MWC 2020: anche Intel e Vevo non saranno presenti all'evento
#MWC2020: anche #Intel e #Vevo non saranno presenti all'evento
L’elenco delle aziende che ignorano il MWC 2020 a Barcellona è in crescita. In un comunicato stampa inviato ai nostri colleghi di VentureBeat, Intel ha effettivamente annunciato che sta annullando la sua partecipazione a MWC 2020. ��La sicurezza e il benessere di tutti i nostri dipendenti e partner è la nostra priorità assoluta, pertanto ci siamo ritirati da Mobile Il congresso mondiale di…
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Dopo che la linea di telefoni S9 non ha avuto un impatto come il suo predecessore, Samsung ha avuto alcuni grandi progetti per la serie S10. Non fraintendeteci, S9 è ancora uno dei migliori telefoni che possiate avere, ma è un po 'difficile entusiasmarsi.Siamo abbastanza sicuri, tuttavia, che la serie S10 sarà più di un semplice fiore all'occhiello. Non solo per il fatto che ha molto da dimostrare dopo una leggera delusione con S9. Linea Samsung Galaxy S10 Samsung Galaxy S10, potenziale Samsung Galaxy S10 Lite e Samsung Galaxy S10 Plus. Siamo più propensi a vedere tutti questi telefoni all'inizio del 2019, con S10 Plus che è il più grande e probabilmente il migliore. Anche se probabilmente non vedremo più l'S10 prima di fine febbraio, abbiamo già ricevuto molte informazioni a riguardo, e anche alcune foto del presunto telefono.Secondo quanto visto, sembra che questo telefono sarà paragonato al Samsung Galaxy S9 Plus. Il design sarà completamente revisionato e conterrà molte nuove funzionalità. La prima e principale domanda è quando dovremmo aspettarci che il Samsung Galaxy S10 Plus arrivi sul mercato. Il più probabile è il Mobile World Congress 2019, che si terrà a Barcellona dal 25 al 28 febbraio. La gamma S9 di Samsung ha debuttato al MWC 2018, quindi è naturale aspettarsi che facciano la stessa cosa nel prossimo MWC. Considerando che Samsung a volte tiene conferenze in anticipo rispetto al MWC, è altamente probabile che Galaxy S10 sarà il primo a procedere. Tuttavia, possiamo dire che S10 Plus sarà in mostra su MWC 2019, considerando che non utilizza sempre MWC per annunciare i loro nuovi prodotti. Alcune fonti prevedono addirittura che la serie S10 potrebbe arrivare a gennaio, durante il CES 2019. In ogni caso, sicuramente riusciremo a mettere le mani sul telefono nei primi mesi del prossimo anno, perché a Samsung piace mantenere l'intercapedine tra i loro telefoni'rivelare per circa un anno. Per ora, non c'è dubbio sul prezzo, ma considerando che il Galaxy S9 Plus è stato di $ 840, è da aspettarsi che S10 costerà almeno tanto. L'aspetto più vicino al possibile design futuro del Samsung Galaxy S10 sono due foto trapelate, che sorprendentemente non corrispondono. Sono entrambe immagini della fotocamera con una fotocamera a triplo obiettivo, ma le immagini differiscono in termini di colore del blocco della fotocamera e dimensioni degli obiettivi. È altamente possibile che una di quelle immagini sia sbagliata, o addirittura entrambe. È anche possibile che queste immagini mostrino due diversi modelli della linea S10. Fatta eccezione per queste due differenze, le immagini corrispondono a un display di un dorso leggermente ricurvo, probabilmente in vetro, e una cornice che sembra fatta di metallo. L'S10 rende quello che abbiamo visto per una fotocamera con doppio obiettivo frontale e cornici molto sottili. C'è anche una porta per cuffie da 3,5 mm sul bordo inferiore, un display curvo e una struttura in metallo con il retro in vetro. Le misure della fotocamera sono 157,5 x 75,0 x 7,8 mm, che si estende fino a 9 mm in corrispondenza della fotocamera. Questa è la dimensione simile al Samsung Galaxy S9 Plus, nonostante S10 abbia uno schermo più grande (6.4 ") Ci sono voci circa il Samsung Galaxy S10 Più Avere una telecamera triplice obiettivo posteriore, più specificamente, un 12MP f / 1,5-f / 2.4 lente apertura variabile, una lente 16MP f / 1.9 apertura con un campo di 123 gradi di vista, e un 13 MP Apertura f / 2.4.Si dice anche che questo telefono abbia uno snapper frontale doppio obiettivo, che rende in totale cinque telecamere. Tuttavia, alcune speculazioni parlano di sei telecamere, con quattro posteriori e due anteriori.
Le specifiche del dispositivo che otterrai dipenderanno dal tuo paese d'origine perché Samsung di solito fornisce i telefoni basati su Snapdragon agli acquirenti statunitensi e basati su Exynos in altri paesi. Pertanto, Samsung ha annunciato il nuovo chipset octa-core Exynos 9820, realizzato con tecnologia 8nm. Inoltre, dovrebbero esserci tre set di core, un core di risparmio energetico da 1.78GHz, tre core high-end da 2.42GHz e un core "gold" da 2.84GHz. Per quanto riguarda la RAM, i report menzionano fino a 12 GB e 1 TB di spazio di archiviazione, ma vorremmo farlo con il massimo.
Samsung ha detto che inizieranno a utilizzare lo storage UFS 3.0 all'inizio del 2019 e che la linea S10 sarebbe un'occasione perfetta per questo. La tecnologia di archiviazione UFS utilizza lo spazio ed è due volte più veloce di quella standard. Se questo è vero, Samsung raddoppierà il suo formato più piccolo da 64 GB a 128 GB, perché il valore successivo è il numero minimo di dipendenti UFS.
Samsung Galaxy S10 Plus è davvero un passo avanti rispetto al suo predecessore. Le sue prestazioni elevate sono parzialmente ostacolate dalla mancanza di aggiornamenti per la fotocamera e la batteria. Tuttavia, questo è un sito molto attraente e popolare per la nuova linea S10 di Samsung.
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Sony Xperia XZ2/XZ2 Compact: preordinalo e ti regalano le cuffie
Vi convincono questi nuovi #Sony #Xperia #XZ2 e #XZ2Compact? #Android #Oreo #SlowMotion
Presentati al MWC 2018 di Barcellona, i nuovi Sony Xperia XZ2 e XZ2 Compact sono adesso anche disponibi per il preordine. Chiunque volesse acquistarli, dunque, adesso può. In più, chi effettua il preordine riceverà anche delle cuffie del valore di oltre 300 euro.
Fonte: xdadevelopers.com. Fotocamera e audio al top
Sony ci ha sempre abituato a fotocamere di buona fattura e anche questi Xperia XZ2…
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Automotive: le proposte per l'auto connessa dal MWC 2018 di Barcellona http://www.diggita.it/v.php?id=1621091
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ZTE presenta le ultime novità al MEC 2018 di Barcellona ZTE, leader globale nella fornitura di prodotti e servizi per le telecomunicazioni e dispositivi mobili, partecipa al MWC 2018, presentando alcuni dei più innovativi device e delle soluzioni più all’avanguardia in ambito 5G e AI.
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MWC 2018: ASUS annuncia la nuova serie ZenFone 5 - ASUS ha annunciato al Mobile World Congress 2018 di Barcellona tre nuovi smartphone della serie ZenFone 5. ZenFone 5Z e ZenFone 5 condividono il design e quasi tutte le specifiche, tranne il processor... https://t.co/zkODUfdeeZ
— Andrea Groppelli (@Groppe) February 28, 2018
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Wiko View Max ufficiale al MWC 2018: ottimo smartphone da non perdere
#Wiko View Max ufficiale al MWC 2018: ottimo smartphone da non perdere
Wiko View Max ufficiale al MWC 2018: ottimo smartphone da non perdere: ecco tutto ciò che c’è da sapere
Nel corso delle ultime ore, dopo averne sentito parlare con una certa costanza in questi ultimi mesi, finalmente la casa produttrice Wiko nel corso del tanto discusso Mobile World Congress 2018 che si sta tenendo nella bellissima città di Barcellona ha svelato un suo nuovo e performante…
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LE NOVITA’ D-LINK A MWC 2018
D-Link presenta in anteprima, al Mobile World Congress 2018 di Barcellona, gli innovativi dispositivi e servizi per la smart home, le smart city e le aziende connesse 4.0. La nuova offerta include una vasta gamma di nuovi switch, soluzioni di gestione IT basate su cloud e numerosi aggiornamenti per il portafoglio di dispositivi esistenti, il [...]
L'articolo LE NOVITA’ D-LINK A MWC 2018 sembra essere il primo su Eimag.
via Eimag http://ift.tt/2otY6Lj
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Novità AVM al MWC 2019: FRITZ!Repeater per WiFi Mesh e FRITZ!Box per connessioni internet gigabit
Novità AVM al Mobile World Congress 2019
FRITZ!Repeater per WiFi Mesh e FRITZ!Box per connessioni internet gigabit
Ricerca AVM: il 28% degli italiani conosce i vantaggi di una rete mesh
Quattro nuovi modelli Repeter WiFi Mesh per prestazioni wireless superiori
Nuovi modelli FRITZ!Box per connessioni G.fast, supervectoring, via cavo, fibra ottica e LTE
Dal 25 al 28 febbraio, tutte le novità FRITZ! al padiglione 6, stand H40.
Quasi un italiano su tre (28%) conosce i vantaggi di una rete mesh: è il risultato di un sondaggio commissionato da AVM su un campione rappresentativo (*). Il 38% degli italiani intervistati ne ha già sentito parlare, ma non sa esattamente cosa sia, mentre il 34% ha dichiarato di non aver mai sentito parlare della rete Wi-Fi Mesh. Nella fascia di età 30-39 anni si trovano le persone che meglio conoscono il Wi-Fi Mesh (78%), all’interno di questo gruppo, il 37% conosce il termine rete Wi-Fi Mesh, e addirittura il 41% sa quali vantaggi offra nella rete domestica.
AVM al Mobile World Congress (MWC) di Barcellona annuncia l’ampliamento della propria offerta per il 2019 con 4 nuovi modelli di Repeater WiFi Mesh che si presentano con un nuovo design e processori particolarmente potenti per rispondere ad ogni tipo di esigenza.
FRITZ!Repeater 3000 (già disponibile) è il nuovo prodotto, della categoria rete mesh, che grazie alle tre unità radio (tri-band) è ideale per far arrivare la rete wireless fino all'angolo più remoto di abitazioni particolarmente grandi. Oltre alle bande a 2,4 e 5 GHz, trasmette su una terza banda a 5 GHz, che assicura una connessione ottimale a tutti i dispositivi della rete mesh che assicurano connessioni molto stabili, ad esempio, per lo streaming e il gaming. Con quattro antenne ciascuna sulla banda 2,4 e 5 GHz, il nuovo modello FRITZ!Repeater 2400 è un potente ripetitore WiFi Mesh per ampia portata ed elevata capacità nella rete wireless. Il modello FRITZ!Repeater 1200 con due antenne per banda di frequenza è compatibile dual-band e, come il FRITZ!Repeater 2400, ha una porta LAN gigabit. Il nuovo FRITZ!Repeater 600, piccolo e compatto, è dotato di quattro antenne sulla banda 2,4 GHz e si inserisce direttamente nella presa dell’impianto elettrico aumentando in modo semplice e rapido la portata di ogni rete wireless.
I nuovi modelli FRITZ!Box che offrono la massima velocità per DSL, Cable, Fibra e LTE.
AVM al Mobile World Congress 2019 presenta in anteprima il nuovo FRITZ!Box 7583, il tuttofare della connessione DSL. Supporta VDSL, vectoring, supervectoring 35b e G.fast a 106 MHz e 212 MHz, bonding incluso. Il nuovo FRITZ!Box 7583 può essere utilizzato dai provider con flessibilità in funzione della crescita della connessione DSL dei clienti. Il nuovo FRITZ!Box 6591 Cable di AVM, grazie al DOCSIS 3.0, è la soluzione ideale per l'espansione a gigabit nelle reti via cavo. Il modello FRITZ!Box 6890 LTE per connettività Internet e DSL in simultanea infatti può essere utilizzato contemporaneamente sulla porta DSL e su LTE e offre ulteriore sicurezza a utenti particolarmente esigenti riguardo alla disponibilità di Internet.
AVM è attivamente impegnata per offrire soluzioni adatte alla prossima generazione di comunicazioni mobili 5G. Infatti, sta lavorando all’evoluzione dell’offerta 5G per i dispositivi di accesso integrato (IAD) e i ripetitori di rete mesh come parte di future collaborazioni. Per tutte le connessioni veloci in fibra, AVM presenta due soluzioni: il nuovo FRITZ!Box 5491 supporta la tecnologia in fibra ottica passiva GPON e FRITZ!Box 5490 con tecnologia punto-punto attiva (AON).
Allo stand H40 del padiglione 6 non poteva mancare il prodotto di punta dell’ampia offerta AVM: il FRITZ!Box 7590 che grazie all‘utilizzo del supervectoring definisce nuovi standard che permettono di raggiungere i 300 Mbit/s in download.
AVM e FRITZ!: il massimo dell’esperienza in banda larga e rete domestica
Meglio noto per il brand dei suoi prodotti FRITZ!Box, AVM è produttore leader di dispositivi a banda larga per DSL, cavo, fibra ottica e LTE (4G) in Germania e in Europa. I prodotti per WiFi, DECT e powerline assicurano una rete intelligente per la casa. AVM opera in oltre 40 Paesi e i prodotti sono commercializzati attraverso una rete di distributori nazionali e internazionali, rivenditori e venditori specializzati. AVM ha consolidato una serie di partnership con i principali operatori e Internet provider europei. Nel 2018, AVM ha registrato un fatturato di 520 milioni di euro e impiega 750 persone.
*Fonte: indagine AVM condotta da "Research Now" nel periodo dal 19 al 26 novembre 2018. Un totale di 5.000 adulti dai 18 ai 69 anni in Germania, Italia, Paesi Bassi, Svizzera e Austria. Per ulteriori informazioni: https://it.avm.de/ - FB: @FRITZBox.it – TWT: @avm_italia – IG @avm_italia
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P30 e P30 Pro, a tutto zoom sui nuovi fiori all'occhiello di Huawei
La bagarre nel settore mobile si è fatta molto interessante negli ultimi mesi. Con un mercato smartphone entrato in un periodo di stanca, coinvolgendovi pure la consueta gallina dalle uova d'oro che per tanto tempo è stata Apple, al vertice si fa di tutto per distinguersi dalla mischia, ancor più di prima. Nel caso di Huawei, poi, la sfida è duplice dovendo sia dimostrare di essere un top player a livello globale sia cercare di uscire dal groviglio in cui è finita anche nell'ambito della guerra commerciale USA-Cina. Il colosso asiatico oggi ha presentato i nuovi vertici della serie P, ovvero il P30 e la sua variante Pro.
Il P30 si propone per la verità più in concorrenza con iPhone XR e Galaxy S10e, puntando sull'equilibrio tra caratteristiche e prezzo. Nella parte superiore dello schermo OLED da 6,1", con risoluzione 1080x2340 e copertura dello spazio colore DCI-P3, spunta il notch a goccia già visto su altri Huawei che racchiude la fotocamera anteriore da 32 Megapixel, con apertura f/2. La scocca posteriore certificata IP53 non prevede il sensore d'impronte, essendo stato posto nel display stesso. Come ulteriore forma biometrica è previsto anche il riconoscimento del volto in modalità bidimensionale. All'interno troviamo una recente conoscenza dell'azienda, il Kirin 980 octa-core realizzato con processo produttivo a 7 nanometri. La memoria RAM ammonta a 6 GB, mentre quella di archiviazione a 128 con possibilità di espansione per ulteriori 256 GB tramite le schede in formato Nano Memory. Sul fronte della connettività troviamo 4G Cat 16 Dual SIM con VoLTE, Wi-Fi 802.11ac dual-band, Bluetooth 5.0, NFC e supporto per tutti i principali sistemi di navigazione satellitare a livello mondiale. La batteria da 3.650 mAh non dispone della ricarica wireless, ma si consola con quella rapida tramite USB-C.
Adesso è l'ora di parlare della fotocamera posteriore. Anzi, del trio. Huawei si è avvalsa sia della collaborazione dell'onnipresente Leica sia dei sensori Sony, specialmente il principale da ben 40 Megapixel con apertura f/1,8, HDR e doppio autofocus laser+rilevamento di fase. Ad esso si affiancano l'ultragrandangolare da 16 MP con apertura f/2,2 ed il teleobiettivo da 8 MP f/2,4 in grado di arrivare ad uno zoom ottico sino a 3X. Non mancano naturalmente sia i controlli manuali sia le modalità di scatto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. La registrazione video avviene in 4K a 30 fps, con possibilità di slow-motion 960 fps se ci si accontenta dei 720p. È prevista la possibilità di effettuare una doppia registrazione simultanea. Il comparto audio prevede microfoni dotati di cancellazione attiva del rumore, supporto Dolby Atmos in riproduzione e il caro vecchio jack cuffie da 3,5 mm.
Il re della giornata è però senza ombra di dubbio il P30 Pro, che riprende molte delle caratteristiche del modello minore eseguendo gli upgrade nei punti giusti. A partire dallo schermo, che qui sale a quota 6,47", e dalla scocca certificata IP68 contro polvere e acqua. La RAM passa ad 8 GB, mentre quella flash è declinata in tagli da 128 o 256 GB, sempre espandibili tramite Nano Memory. La fotocamera posteriore da 40 Megapixel ha un'apertura minore, f/1,6, ha la stabilizzazione ottica in aggiunta a quella elettronica e lo zoom del teleobiettivo arriva sino a 5X. Riguardo l'ingrandimento, Huawei vi pone molto accento attraverso la possibilità di una modalità ibrida che permette di raggiungere i 10X mantenendo un buon livello di qualità grazie all'ingresso in campo dell'AI a coadiuvare quanto non raggiungibile dall'ottico. Puntando ad uno zoom esclusivamente digitale, si potrebbe arrivare a 50X ma con ovvi risultati non ottimali. Ai tre sensori qui si aggiunge un quarto a tempo di volo 3D, collocato al di sotto del che permette sia un autofocus più accurato sia il rilevamento della profondità nell'ambiente circostante. Anche l'audio presenta differenze, dato che il sistema sonoro è stato collocato anch'esso al di sotto del display; si perde però il jack cuffie. Infine, le ultime differenze si ritrovano nella connettività LTE di Categoria 21 sino a 1,4 Gbps e nella batteria da 4.200 mAh che oltre ad offrire una modalità di ricarica ancor più rapida da 40 W prevede anche quella wireless, comprensiva di reverse charging per ricaricare altri dispositivi.
Huawei P30 e P30 Pro sono già ordinabili su Amazon, rispettivamente ai prezzi di 799,90 €, 999,90 € Pro 128 GB e 1.099 € Pro 256 GB, comprensivi di cover trasparente. Fino al 7 aprile gli acquirenti potranno godere inoltre di un codice regalo per uno speaker Sonos One così come di un buono da 50 € per la piattaforma di streaming Huawei Video. Le tonalità disponibili per il P30 sono Breathing Crystal, Aurora e Black, che nel P30 Pro sono affiancate da Amber Sunrise. Il sistema operativo preinstallato è Android 9.0 Pie con EMUI 9.1.
Huawei ha colto l'occasione anche per rinnovare parte del suo parco accessori. Le serie di auricolari FreeLace, visibili sopra, e FreeBuds Lite sono wireless, con la funzionalità HiPair che permette un abbinamento immediato allo smartphone. Allontanando fisicamente le capsule tra loro si potrà rispondere ad una chiamata in arrivo, mentre riavvicinandoli la conversazione verrà chiusa; analogo discorso per la musica, con l'allontanamento che corrisponde al play e l'avvicinamento che porta in stop. Le FreeLace sono pensate soprattutto per l'uso sportivo e presentano un'autonomia di 18 ore continuative massime in riproduzione audio. Il piccolo telecomando del volume nasconde al suo interno una sorpresa, ovvero un connettore USB-C che permette l'aggancio diretto al telefono per proseguire l'ascolto anche in modalità cablata e nel frattempo ricaricarle. 5 minuti di carica sono in grado di restituire 4 ore di utilizzo wireless. Le FreeBuds Lite sono invece più in competizione diretta con AirPods e simili, collegate via Bluetooth e con 3 ore di autonomia; il case aggiuntivo è dotato di una batteria supplementare per ricaricarle rapidamente. Entrambi i prodotti arriveranno da aprile.
Huawei GT Active ed Elegant sono invece i nuovi smartwatch, che proseguono il percorso slegato da Wear OS puntando su un proprio sistema operativo. Active, come suggerisce il nome stesso, è più improntato all'attività sportiva ed ha una cassa da 46 mm, in cui è presente uno schermo AMOLED da 1,39". Tra i vari sensori presenti, è ovviamente presente quello dedicato al battito cardiaco. Elegant scende a quota 42 mm e 1,2" rispettivamente per cassa e display, rivolgendosi a chi invece dà maggiore priorità all'estetica. Interessanti le autonomie dichiarate, 7 giorni per GT Elegant e addirittura 14 per Active. Il più accattivante sarà anche il più economico, dato che si parla di prezzi attorno ai 229 €, mentre il più ginnico dovrebbe collocarsi sui 249 €. Una potenziale pecca nel caso dell'Elegant è l'assenza di cinturini in acciaio e/o pelle: per entrambi i modelli ci sarà una scelta di cinturini in fluoroelastomeri con diverse tonalità.
L'articolo P30 e P30 Pro, a tutto zoom sui nuovi fiori all'occhiello di Huawei proviene da SaggiaMente.
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MWC 2019: Nubia lancerà Alpha: uno smartphone che ti avvolge il polso
MWC 2019: #Nubia lancerà Alpha: uno smartphone che ti avvolge il polso
Nubia Alpha: uno smartphone da 4,01 pollici che avvolge il polso
Già presente all’IFA 2018 , Nubia Alpha è disponibile per i test al Mobile World Congress che si tiene attualmente a Barcellona. Una versione finale già pronta per essere spedita al mercato cinese prima di un lancio europeo e americano nei prossimi mesi, siamo affidati allo stand del produttore.
Il Nubia Alpha ha la forma di…
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Samsung Galaxy S9 e S9 Plus verranno presentati al MWC2018: grosse differenze tra i due modelli
Samsung Galaxy S9 e Samsung Galaxy S9+ stanno per essere presentati molto presto: più precisamente il 25 febbraio 2018 al MWC di Barcellona. E intanto @evleaks pubblica una foto e le specifiche tecniche dei due modelli. (more…)
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