#Luciano Giugliano
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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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All'Augusteo dal 2 febbraio 'Na Santarella di Eduardo Scarpetta
Massimo De Matteo protagonista al Teatro Augusteo di Napoli in “‘Na santarella” di Eduardo Scarpetta, con adattamento e regia di Claudio Di Palma; debutto nazionale venerdì 2 febbraio, in scena fino a domenica 11. Sul palco anche Giovanni Allocca, Chiara Baffi, Marika De Chiara, Angela De Matteo, Carlo Di Maro, Luciano Giugliano, Valentina Martiniello, Peppe Miale, Sabrina Nastri, Federico Siano.…
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unacosafuoriluogo · 8 years ago
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Come posso guardare i tuoi video su you tube?
C'è il link in bio, ma se non funziona basta che scrivi su YouTube 'Luciano Giugliano'.
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coolaltadefinizione011 · 6 years ago
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gomorra 4 streaming
Gomorra 4 streaming ita serie tv tutti gli episodi
  Genny prova a trasformarsi in un uomo d’affari della city londinese, trasferendosi sulle sponde del Tamigi con la moglie Azzurra (Ivana Lotito) e il figlio. «Lo fa per salvare se stesso e i suoi cari ma bisognerà vedere se riuscirà a stare lontano dalla malavita e quanto, soprattutto, i suoi nuovi affari lo costringeranno a ricorrere ai “mezzi” che usava prima» spiega Salvatore Esposito, che presta il volto al giovane Savastano e che anticipa anche il ruolo della moglie: «Azzurra diventerà a tutti gli effetti il suo braccio destro». A Napoli, intanto, Enzo detto “sangueblu” (Arturo Muselli) e Valerio, detto “‘o vucabulà” (Loris De Luna), sono impegnati a riconquistare il potere, scendendo a patti con il clan dei fratelli Capaccio. Genny, quindi, affida il suo regno nelle mani di Patrizia (Cristiana Dell’Anna). Ma Patrizia è una “femmena” e, si sa, nella camorra una donna che comanda non viene ben vista. «Il mio personaggio ora diventa un capo, acquistando un grande potere. E questo avrà delle conseguenze. Lei continua a mettere amore in quello che fa ma si mostra spietata nei confronti di chi non rispetta il suo volere» racconta la Dell’Anna, protagonista degli episodi (il quinto e il sesto) diretti da Marco D’Amore, al suo esordio alla regia.
    LOTTA TRA CLAN
Per ristabilire gli equilibri e riprendersi “quello che è suo” (come direbbe il padre Pietro Savastano), Genny chiede aiuto ai Levante, parenti di sua madre, Donna Imma (Maria Pia Calzone), uccisa da Ciro. E qui entra in gioco uno dei nuovi protagonisti: Michelangelo Levante detto “Mickey”, interpretato da Luciano Giugliano, un attore originario di Sarno (Salerno) con alle spalle una lunga gavetta teatrale. «Mickey è uno dei tre figli del boss di provincia Gerlando. Elegante nei modi, colto, capace di mediare, sembra essere distante dal mondo del genitore, ma ne fa comunque parte» spiega Giugliano. Un personaggio che avrà un ruolo di rilievo e che sarà molto vicino a Patrizia. «Anche il mio accento di provincia è stato importante per avere la parte» continua Giugliano, che ricorda il momento in cui ha detto alla sua famiglia di essere stato scelto per Gomorra: «Era una domenica, stavamo pranzando, e mio padre è scoppiato a piangere dalla gioia».
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tmnotizie · 6 years ago
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RECANATI – Dal 15 febbraio al 10 marzo l’Italia dei giovani artisti che raccontano il presente ed immaginano il futuro della canzone si dà appuntamento e si confronta nella città di Macerata, per l’inizio delle Audizioni Live di Musicultura. È Il taglio del nastro della XXX Edizione del Festival della Canzone Popolare d’Autore, l’avvio di una lunga cavalcata sotto i riflettori nazionali, fitta di emozioni, che vedrà coinvolti tanti artisti e tanti pubblici diversi e che culminerà nel prossimo mese di giugno.
La serata di apertura delle audizioni vedrà l’amichevole partecipazione di Grazia Di Michele. La cantautrice, sempre in prima fila per coerenza e profondità espressive, è pronta a condividere coi giovani artisti in concorso lo spirito di Musicultura e a regalare al pubblico una preziosa testimonianza live sul palco.
Dopo la prima selezione, che ha riguardato oltre 1400 canzoni in concorso, le proposte in lizza alle audizioni sono rimaste 54, con oltre 250 giovani artisti coinvolti includendo i musicisti al seguito.  Arrivano da 15 diverse regioni italiane, 11 sono le band, 17 le donne, 26 gli uomini. Tutti si esibiranno rigorosamente dal vivo, con 3 brani del loro repertorio, sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata, davanti alla commissione di ascolto di Musicultura e alla giuria degli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino.
Sono in programma 11 serate di spettacolo liberamente aperte al pubblico, ripartite in 4 weekend non-stop di idee e di aspirazioni musicali accomunate dal desiderio sincero di non mentire al pubblico e a sé stessi. La posta in gioco è l’accesso alla rosa dei 16 finalisti che proseguiranno il cammino del concorso.
Queste le date delle audizioni live 2019 che si terranno tutte le sere alle ore 21, le domeniche alle ore 17: venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 febbraio; venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 febbraio;  giovedì 28 febbraio,  venerdì 1 marzoe  sabato 2 marzo, sabato 9 marzo  e domenica 10 marzo; 
Oltre a  Grazia Di Michele, sono attesi alle audizioni Pietra Montecorvino (venerdì 22 febbraio) e  Ricky Gianco (giovedì 28 febbraio), anch’essi proporranno inediti set acustici, permeati dall’intensità di chi conosce in profondità tutta la forza dell’ “arte povera” della canzone.
Le audizioni live potranno essere seguite anche in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di  Musicultura. Ricordiamo che in gara ci sono tre artisti marchiani: Emi, all’anagrafe Margherita Principi di Pesaro che si esibirà sabato 9 marzo, Gli Amici Dello Zio Pecos, di Osimo, in cartellone giovedì 28 febbraio e i Lettera 22 di Recanati,   già tra i vincitori della XXIII edizione di Musicultura, attesi sul palco venerdì 1 marzo.
Sedici saranno i finalisti che verranno selezionati al termine delle audizioni. Le loro canzoni andranno a comporre il CD compilation della XXX edizione del concorso e saranno prese in consegna da Radio1 Rai, partner ufficiale di Musicultura, che le farà conoscere al grande pubblico. Sei degli otto vincitori saranno infine designati dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, altri due vincitori saranno eletti a suon di click attraverso una votazione facebook.
Il lungo ed articolato iter annuale del concorso culminerà nel mese di giugno, quando gli otto vincitori si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata assieme a illustri ospiti nazionali ed internazionali. Qui Musicultura metterà 48.000 € a sostegno dello sviluppo e dell’indipendenza delle carriere dei giovani artisti in gara; il riconoscimento più sostanzioso spetterà al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, che riceverà un assegno di 20.000 €.
GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI
Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti (Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido (Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia (Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati (Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro – Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina), Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze), Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera 22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania – Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli (Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio (Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli (Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso (Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto, NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo), Sorelle Prerstigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli), Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli), Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI)
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purpleavenuecupcake · 7 years ago
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Termometro politico italiano
Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi ha già individuato il nome del futuro premier. "Ma ho un impegno preciso con la persona di non fare apertamente il suo nome perchè ancora deve regolare tanti rapporti con il suo attuale entourage. Aspetto che venga da lui una telefonata per dire: 'ok si può, dice il leader di Fi a TeleRama. Ma la telefonata verrà da Bruxelles? "Magari", risponde il leader di Forza Italia. Salvini "E' segreto, e così segreto che non lo so. Ha detto che ha un nome a sorpresa: chiedetelo a lui. Chi ama la sorpresa, all'interno del centrodestra che vince, può scegliere Forza Italia. A me piacciono le sorprese, gli ovetti Kinder, piace quello che porta Babbo Natale, quello che c'è nell'uovo di Pasqua ma il presidente del Consiglio preferirei avesse un nome e un cognome, e non fosse a sorpresa". Così  Matteo Salvini ha confermato di non essere a conoscenza del nome del candidato premier del centrodestra che Silvio Berlusconi ha riferito di aver condiviso con lui. "Non ho la più pallida idea di cosa abbia in testa Berlusconi", ha risposto il segretario leghista a 'Repubblica tv'. Ci sarà confronto con Berlusconi? "Magari mi chiama più tardi e mi svela la sorpresa", ha concluso Salvini. Salvini respinge qualsiasi ipotesi di partecipazione a un governo di larghe intese e dice "no" alla soluzione dell'esecutivo di unità nazionale: "ci sono commenti irrispettosi per gli italiani su questo tema. Loro hanno le idee chiare, il centrodestra sarà forza di governo". Quella che disegna Salvini e' una Lega dal respiro nazionale e non più nordista, più europeista di qualche mese fa e decisa a puntare su tre temi, innanzitutto: pensioni, immigrazione e flat tax. E se la Lega andrà al governo il primo intervento sarà sulla legge Fornero, "l'emergenza è tornare a far circolare il lavoro", spiega Salvini, secondo il quale alcuni aspetti del jobs act vanno cambiati e, sopratutto, serve intervenire sui voucher, la cui "eliminazione ha aumentato il lavoro nero". Di alleanze e responsabili Salvini non vuol sentirne parlare. "La gente non mi chiede le alchimie della legge elettorale, ma meno tasse e fuori i clandestini", sottolinea il leader leghista che ribadisce come sui flussi "bisogna chiudere i rubinetti". Mentre su flat tax e abolizione della Fornero assicura: "le coperture ci sono.”Temo che i vertici di Confindustria rappresentino sempre più se stessi e sempre meno il mondo dell'industria". Sull'eventualità di una propaganda social della Russia a favore di Lega e M5S e sui rapporti con Mosca, al centro anche dell'attenzione del Pd, Salvini, pur annunciando che una volta al governo eliminerà le sanzioni contro Putin, è netto: "Questa storia mi fa sorridere. Ci sarà anche l'invasione degli alieni ma bisogna dimostrarlo e gli italiani votano con la loro testa. Comunque, non ho mai preso una lira nè da Putin nè da Trump". Meloni La scelta che Fratelli d'Italia ha fatto è soprattutto una scelta di parlare dei problemi concreti delle persone. Oggi siano qui in Sicilia e in Sicilia parliamo di Sud, di lavoro, di tutela del 'made in Sud', del nostro prodotto di qualità, di tutela delle aziende, di infrastrutture, di come non far scappare i giovani. Noi vogliamo parlare di temi concreti". Lo ha detto il presidente di FdI Giorgia Meloni parlando con i giornalisti a Catania a margine di una manifestazione elettorale. "Speriamo di poter convincere i tanti indecisi a votare perché poi non ha molto senso giocare per togliersi i voti tra un partito e l'altro della coalizione quando fuori c'è un mondo di persone che non vogliono andare a votare''. ''Speriamo anche di poterlo fare con la forza di un'esperienza che qui in Sicilia è l'esperienza di Nello Musumeci". "I candidati di 'Diventerà bellisssima' - ha concluso Meloni - sono oggi nelle liste di Fratelli d'Italia, continua un lavoro importante che abbiamo fatto insieme che in Sicilia ci ha portato a vincere. Speriamo che possa essere di buon auspicio anche per un modello nazionale. Fitto "Non ci sarà Salvini premier". Lo ha sostenuto il capo politico nazionale di Noi con l'Italia-Udc, Raffaele Fitto, parlando con i giornalisti in occasione dell'inaugurazione del comitato elettorale a Bari. "Penso che il centrodestra vincerà le elezioni e che non ha bisogno di scivolare a destra". "Credo senza ombra di dubbio nel contributo che daremo: sarà decisivo per vincere le elezioni e per far sì che sia condiviso non solo il programma di governo, ma anche la scelta del candidato premier, che sarà frutto di sintesi della coalizione.I voti li conteremo alla fine della campagna elettorale, adesso si parla di sondaggi nei quali e con i quali ognuno esprime valutazioni e proiezioni". Romano Prodi Romano Prodi si prende il palcoscenico del teatro 'Il Celebrazioni' e avanza il suo endorsement per 'Insieme', la lista di chiara matrice ulivista guidata da Giulio Santagata già ministro nel suo secondo Esecutivo, Riccardo Nencini e Angelo Bonelli. Insieme punta a superare la soglia dell'1% e a Paolo Gentiloni fa più che comodo."Oggi ha scandito Prodi ho rotto un lungo silenzio, perchè mi sentivo in dovere di sottolineare l'importanza della scelta e il dovere di sostenere la coalizione di centrosinistra, in particolare gli amici di 'Insieme' perchè portano avanti gli stessi valori che sono stati alla base dell'Ulivo e che io profondamente condivido: minore disuguaglianza e una forte presenza in Europa". Spunti che risalgono all'idea primigenia di Arturo Parisi, l'altro padre nobile dell'Ulivo, e che cuciono anche la riflessione di Gentiloni salito in Emilia a rilanciare, insieme al Professore, l'intuizione del politico sardo. "Noi siamo nati come Ulivo sotto leadership di Romano Prodi, per andare al Governo ha sottolineato Gentiloni: quella resta la nostra ispirazione, il nostro impegno, anche dopo vent'anni. Intanto, in attesa dell'ultimo scorcio di competizione elettorale prima del giudizio delle urne, i vertici di 'Insieme' incassano con soddisfazione il sostegno della coppia di presidenti che ringraziano. Renzi - Campania "La Terra dei fuochi deve tornare a essere presidio di bellezza. Ci abbiamo messo i fondi. Si sta lavorando. E' necessario che l'Anac segua i processi affinchè non ci sia chi continua a mangiare". Matteo Renzi non cita mai l'inchiesta della Procura di Napoli e di Fanpage.it sulle infiltrazioni della camorra nell'affare rifiuti, ma a Giugliano, al termine di un appuntamento nel suo tour elettorale campano, ricorda: "Sono già stato qui. Sono andato a vedere le ecoballe, un tema molto sentito sul quale era giusto dare un segnale forte". "Mi sono fermato a casa di Raffaele Cantone che è per noi punto di riferimento, poi ho visto l'area delle ecoballe. E' partita di lì la mia esperienza di segretario, di lì è nata la legge contro gli ecoreati, che oggi sono puniti severamente". Di Maio  - Campania  Voglio farvi vedere il volto degli assassini politici della mia gente. Quando saremo al Governo inaspriremo la legge Severino che è  troppo timida per i criminali politici". Così Luigi Di Maio a Genova indicando De Luca jr sullo schermo durante un incontro elettorale dov'è stato mandato in onda la prima parte della video-inchiesta di Fanpage.it. "L'inquinamento nella terra dei fuochi esiste per colpa dei politici del Pd e di FI che fanno affari con la criminalità organizzata. M5S - Campania Lunedì mattina i consiglieri regionali troveranno nella loro casella di posta elettronica una mozione di sfiducia nei confronti del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, proposta dal Movimento 5 Stelle. Un atto dal quale oggi non si può assolutamente prescindere, alla luce del gravissimo scenario che sta emergendo dall'ultima inchiesta della magistratura. Uno scenario che annovera politici, imprenditori ed esponenti di clan della camorra, pronti a fare affari ancora una volta inquinando e assassinando le nostre terre. Dopo tutti i proclami recitati a memoria dal governatore e dal segretario del suo partito sul ripulire la Campania dalle ecoballe, ci tocca subire le immagini del piccolo De Luca, assessore a Salerno, che si autoproclama responsabile regionale per i rifiuti e tratta in prima persona un appalto con un finto imprenditore, mentre il consulente di fiducia definisce la percentuale dei guadagni per il suo assistito. Con quale titolo De Luca jr si permette di trattare per conto della Regione Campania? E perché chi la governa affida a uno dei suoi figli la gestione di un'operazione così importante, sulla quale Renzi ci sta facendo da anni la sua campagna elettorale? E com'è possibile che la società per le bonifiche ambientali della Regione Campania, la Sma Campania, a quanto emerge dai video di Fanpage fosse alla mercé degli uomini di Luciano Passariello, candidato di FdI ed esponente di centrodestra in Consiglio regionale, e di camorristi senza scrupoli, pronti ad avvelenare le nostre terre con fanghi e rifiuti pericolosi?". Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello e la consigliera e referente politica campana Valeria Ciarambino. "A prescindere dalle eventuali responsabilità penali, sottolineano Saiello e Ciarambino, è palese l'incapacità, da parte di chi amministra questa Regione, di arginare comportamenti che puntualmente finiscono sotto la lente della magistratura. O forse dovremmo parlare di malafede di chi consente che si continuino a fare affari avvelenando le nostre terre. Elementi fin troppo evidenti, al cospetto dei quali i consiglieri regionali non possono esimersi dal firmare la nostra mozione. In caso contrario, sarà difficile non pensare a una totale connivenza in aula tra due coalizioni che dimostrerebbero ancora una volta di condividere fin troppi interessi. M5S - Le Iene Bonifici parziali" rispetto a quanto dichiarato. E' questa, secondo Le Iene, la diversa tecnica che avrebbero utilizzato i tre nuovi parlamentari M5s identificato nella loro inchiesta per ridurre l'ammontare dei versamenti volontari al fondo per le Pmi del Mef. "Nei loro casi non si parla di bonifici pubblicati e mai arrivati a destinazione, ma di bonifici arrivati nel fondo del microcredito solo parzialmente, cioè per cifre minori di quelle presenti nel documento pubblicato dai due onorevoli" scrivono Le Iene sul loro blog dove domandano: "Siamo passati dal bonifico eseguito e poi revocato al bonifico direttamente taroccato?  Lorenzin  "La nostra proposta e' di incrementare il Fondo sanitario nazionale di 5 miliardi in 5 anni, cioè di un miliardo in più l'anno". Lo ha detto il ministro della Salute e leader di Civica Popolare, Beatrice Lorenzin, in occasione oggi a Roma di un convegno della Federazione nazionale ostetriche sulla legge che riforma gli ordini professionali. "Queste risorse aggiuntive e ci permetterebbero di mettere totalmente in sicurezza il sistema sanitario sia dal punto di vista del personale sia da quello dell'accesso alle terapie". Secondo il ministro, quindi, oggi esistono "tre Italie per quanto riguarda la qualità del sistema sanitario" e nell'Italia del sud la sanità "ancora non funziona per un problema politico".     Read the full article
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unacosafuoriluogo · 8 years ago
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Come si chiama il tuo canale non lo trovoo
Luciano Giugliano...(che fantasia).Ma non è niente di che. https://www.youtube.com/channel/UCm4oH7A_laAuzhTR_D0Eb4g
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coolaltadefinizione011 · 6 years ago
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gomorra 4 streaming
Gomorra 4 streaming ita serie tv tutti gli episodi
  Genny prova a trasformarsi in un uomo d’affari della city londinese, trasferendosi sulle sponde del Tamigi con la moglie Azzurra (Ivana Lotito) e il figlio. «Lo fa per salvare se stesso e i suoi cari ma bisognerà vedere se riuscirà a stare lontano dalla malavita e quanto, soprattutto, i suoi nuovi affari lo costringeranno a ricorrere ai “mezzi” che usava prima» spiega Salvatore Esposito, che presta il volto al giovane Savastano e che anticipa anche il ruolo della moglie: «Azzurra diventerà a tutti gli effetti il suo braccio destro». A Napoli, intanto, Enzo detto “sangueblu” (Arturo Muselli) e Valerio, detto “‘o vucabulà” (Loris De Luna), sono impegnati a riconquistare il potere, scendendo a patti con il clan dei fratelli Capaccio. Genny, quindi, affida il suo regno nelle mani di Patrizia (Cristiana Dell’Anna). Ma Patrizia è una “femmena” e, si sa, nella camorra una donna che comanda non viene ben vista. «Il mio personaggio ora diventa un capo, acquistando un grande potere. E questo avrà delle conseguenze. Lei continua a mettere amore in quello che fa ma si mostra spietata nei confronti di chi non rispetta il suo volere» racconta la Dell’Anna, protagonista degli episodi (il quinto e il sesto) diretti da Marco D’Amore, al suo esordio alla regia.
    LOTTA TRA CLAN
Per ristabilire gli equilibri e riprendersi “quello che è suo” (come direbbe il padre Pietro Savastano), Genny chiede aiuto ai Levante, parenti di sua madre, Donna Imma (Maria Pia Calzone), uccisa da Ciro. E qui entra in gioco uno dei nuovi protagonisti: Michelangelo Levante detto “Mickey”, interpretato da Luciano Giugliano, un attore originario di Sarno (Salerno) con alle spalle una lunga gavetta teatrale. «Mickey è uno dei tre figli del boss di provincia Gerlando. Elegante nei modi, colto, capace di mediare, sembra essere distante dal mondo del genitore, ma ne fa comunque parte» spiega Giugliano. Un personaggio che avrà un ruolo di rilievo e che sarà molto vicino a Patrizia. «Anche il mio accento di provincia è stato importante per avere la parte» continua Giugliano, che ricorda il momento in cui ha detto alla sua famiglia di essere stato scelto per Gomorra: «Era una domenica, stavamo pranzando, e mio padre è scoppiato a piangere dalla gioia».
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coolaltadefinizione011 · 6 years ago
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    LOTTA TRA CLAN
Per ristabilire gli equilibri e riprendersi “quello che è suo” (come direbbe il padre Pietro Savastano), Genny chiede aiuto ai Levante, parenti di sua madre, Donna Imma (Maria Pia Calzone), uccisa da Ciro. E qui entra in gioco uno dei nuovi protagonisti: Michelangelo Levante detto “Mickey”, interpretato da Luciano Giugliano, un attore originario di Sarno (Salerno) con alle spalle una lunga gavetta teatrale. «Mickey è uno dei tre figli del boss di provincia Gerlando. Elegante nei modi, colto, capace di mediare, sembra essere distante dal mondo del genitore, ma ne fa comunque parte» spiega Giugliano. Un personaggio che avrà un ruolo di rilievo e che sarà molto vicino a Patrizia. «Anche il mio accento di provincia è stato importante per avere la parte» continua Giugliano, che ricorda il momento in cui ha detto alla sua famiglia di essere stato scelto per Gomorra: «Era una domenica, stavamo pranzando, e mio padre è scoppiato a piangere dalla gioia».
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Per ristabilire gli equilibri e riprendersi “quello che è suo” (come direbbe il padre Pietro Savastano), Genny chiede aiuto ai Levante, parenti di sua madre, Donna Imma (Maria Pia Calzone), uccisa da Ciro. E qui entra in gioco uno dei nuovi protagonisti: Michelangelo Levante detto “Mickey”, interpretato da Luciano Giugliano, un attore originario di Sarno (Salerno) con alle spalle una lunga gavetta teatrale. «Mickey è uno dei tre figli del boss di provincia Gerlando. Elegante nei modi, colto, capace di mediare, sembra essere distante dal mondo del genitore, ma ne fa comunque parte» spiega Giugliano. Un personaggio che avrà un ruolo di rilievo e che sarà molto vicino a Patrizia. «Anche il mio accento di provincia è stato importante per avere la parte» continua Giugliano, che ricorda il momento in cui ha detto alla sua famiglia di essere stato scelto per Gomorra: «Era una domenica, stavamo pranzando, e mio padre è scoppiato a piangere dalla gioia».
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    LOTTA TRA CLAN
Per ristabilire gli equilibri e riprendersi “quello che è suo” (come direbbe il padre Pietro Savastano), Genny chiede aiuto ai Levante, parenti di sua madre, Donna Imma (Maria Pia Calzone), uccisa da Ciro. E qui entra in gioco uno dei nuovi protagonisti: Michelangelo Levante detto “Mickey”, interpretato da Luciano Giugliano, un attore originario di Sarno (Salerno) con alle spalle una lunga gavetta teatrale. «Mickey è uno dei tre figli del boss di provincia Gerlando. Elegante nei modi, colto, capace di mediare, sembra essere distante dal mondo del genitore, ma ne fa comunque parte» spiega Giugliano. Un personaggio che avrà un ruolo di rilievo e che sarà molto vicino a Patrizia. «Anche il mio accento di provincia è stato importante per avere la parte» continua Giugliano, che ricorda il momento in cui ha detto alla sua famiglia di essere stato scelto per Gomorra: «Era una domenica, stavamo pranzando, e mio padre è scoppiato a piangere dalla gioia».
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tmnotizie · 6 years ago
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RECANATI – Il direttore artistico Piero Cesanelli ha reso noti oggi i nomi degli artisti selezionati per le audizioni live della XXX edizione di Musicultura – Festival della Canzone Popolare e d’Autore, partner Rai Radio 1 e che Rai3 ha proposto in tv nella passata stagione.
La disamina delle 718 proposte che hanno risposto al bando di concorso ha impegnato la commissione d’ascolto di Musicultura per quasi tre mesi. Al termine della selezione sono 54 gli artisti singoli e band che proseguono l’avventura, tutti sono autori delle canzoni che interpretano, come è di norma a Musicultura.
Saranno proprio loro i protagonisti della fase audizioni del concorso, in programma dal 15 febbraio al 10 marzo al Teatro della Filarmonica di Macerata (i dettagli del calendario su www.musicultura.it).  Lì, rigorosamente dal vivo, si giocheranno sul palco l’ingresso nella rosa dei sedici finalisti del prestigioso concorso che, nell’ambito delle espressioni artistiche della canzone popolare italiana, promuove la creatività giovanile ed il ricambio generazionale.
Tre i marchigiani in gara: Emi, Margherita Principi di Pesaro, protagonista di X-Factor 2015, all’età di16 anni e le band  Gli Amici Dello Zio Pecos di Ancona e i Lettera 22 di Recanati, già tra i vincitori della XXIII edizione di Musicultura.
“Dietro le oltre 2000 canzoni che abbiamo finito di ascoltare c’è un ribollire di idee foriero di brillanti esiti artistici – spiega Piero Cesanelli- sono in corso rapide trasformazioni, sia linguistiche che stilistiche; persino l’hip hop e la sua variante trap, adesso imperanti, sembrano dai giovanissimi più intraprendenti già percepiti come un fenomeno mainstream, rispetto al quale immunizzarsi per non tradire l’urgenza delle loro ispirazioni più sincere”.
Sui contenuti delle canzoni si è espresso il vice Presidente di Musicultura Ezio Nannipieri: “Le ingiustizie e le ipocrisie che ci circondano non generano accuse, lagnanze o smarrimento fine a sé stesso, piuttosto accendono spesso in questi songwriter il desiderio di ascoltare la voce delle proprie coscienze e di partire da lì per immaginare una vita possibile, vissuta insieme agli altri”.
Gli artisti e le band che proseguono il cammino del concorso provengono da 14 diverse regioni italiane, la Campania è la più rappresentata (12 partecipanti), seguono Lazio, Sicilia, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. Le band sono 11, 17 le donne, 26 gli uomini.
Alle audizioni ciascuno di loro avrà l’opportunità di schiudere il proprio mondo artistico davanti alla giuria di Musicultura, a quella degli studenti delle Università di Camerino e di Macerata e al pubblico eseguendo rigorosamente dal vivo tre brani del proprio repertorio e dialogando con i membri delle giurie medesime.
Alla fine vincitori del concorso saranno otto, due dei quali eletti a suon di click attraverso una votazione su Facebook, i restanti saranno designati dal  Comitato Artistico di Garanzia  di Musicultura, composto da: Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Willie Peyote, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.
Il lungo ed articolato iter annuale del concorso culminerà nel mese di giugno, quando gli otto vincitori si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata assieme ad illustri ospiti nazionali ed internazionali. Qui Musicultura metterà 48.000 € a sostegno dello sviluppo e dell’indipendenza delle carriere dei giovani artisti in gara; il riconoscimento più sostanzioso spetterà al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, che riceverà un assegno di 20.000 €.
GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI
 Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti (Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido (Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia (Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati (Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro – Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina), Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze), Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera 22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania – Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli (Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio (Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli (Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso (Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto, NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo), Sorelle Prerstigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli), Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli), Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI).
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unacosafuoriluogo · 8 years ago
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1, 67, 199, 250
•Luciano Giugliano•No.•Ovvio, quelle a rete.•Bho, forse.
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unacosafuoriluogo · 8 years ago
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Come ti chiami su YouTube? (Te lo chiedo perché non mi fa entrare con il link)
Luciano Giugliano. https://www.youtube.com/channel/UCm4oH7A_laAuzhTR_D0Eb4g questo dovrebbe andare 🌹
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