#I Concerti nel Parco
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i-am-a-polpetta · 4 months ago
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oggi ho Editato un mini video di qualche secondo dei due concerti di Taylor della settimana scorsa. li guardo e sono felice. felice come quando vado in stazione da sola a mezzanotte a suonare la chitarra per quelle anime perse che tornano a casa con i treni in forte ritardo e per le zanzare della pianura padana. felice come quando di sabato ero a casa da sola a suonare la chitarra elettrica con l'ampli a volume "vetri che tremano". come quando al supermercato mettono una musica che mi piace e la ballo completamente non curante in mezzo alla gente. felice come quando io e papà abbiamo aggiustato quel mangianastro comprato per 5 euro alla bancarella o come quando ho suonato per la prima volta quella canzone alla batteria restando perfettamente in quei quattro quarti o come quando andavo a suonare l'ukulele nel parco vicino a casa dove andavamo da bambini.
in questo preciso periodo che va avanti da diversi mesi, detesto la mia vita, la detesto follemente, così come detesto essere la persona che sono e le decisioni che prendo eppure amo questa cosa che sta vita complicata si scontri sempre con la musica ogniqualvolta io sia a tanto così dal tracollo emotivo.
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lostaff · 1 year ago
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Ciao Tumblr. Siamo noi di Tumblr. Stiamo lanciando il live streaming su Tumblr e lo chiameremo… beh, Tumblr Live.
Tumblr Live porta lo streaming direttamente sulla dashboard, il che significa che il tuo pubblico di Tumblr e il tuo pubblico in streaming possono convergere. Come dici? Sinergia? Wow!
Inizialmente, abbiamo lanciato Tumblr Live negli Stati Uniti solo tramite le nostre app per Android e iOS. Ma ormai è giunto il momento di lanciare Tumblr Live in più posti, nel corso di questa settimana su tutte le piattaforme (iOS, Android e web).
Ciò significa che se ti trovi in uno dei Paesi o delle regioni elencati di seguito, potrai guardare gli stream, nonché trasmettere in streaming le tue avventure di Minecraft, il tuo ranocchio all'uncinetto, le tue passeggiate mattutine, i tuoi rituali di personalizzazione di Furby o, qualunque cosa ti stia succedendo che vuoi condividere con il mondo.
Eccoti l'elenco:
Brasile
Canada
Corea del Sud
Giappone
Malesia
Messico
Regno Unito
Turchia
Unione Europea
Ecco come funziona:
La piccola icona 🎥 nella parte inferiore della dashboard nella tua app mobile ti porterà a una scheda Tumblr Live, dove potrai scorrere gli stream che sono in diretta in quel momento, indicati con "live".
Finché lo mantieni pulito, puoi trasmettere in streaming tutto ciò che ti piace, toccando il pulsante "Go Live!": anatre nel parco, il pupazzo di neve traballante che hai costruito, il tuo maledetto punto croce, ecc.
Lo streaming funziona sia con la fotocamera anteriore che con quella posteriore, quindi se ti vergogni con la videocamera, puoi eseguire lo streaming senza mostrare il tuo viso.
Puoi conferire lo stato di moderatore ai tuoi spettatori più fidati e fedeli, il che significa che possono aiutarti a moderare il tuo streaming per eventuali problemi mentre sei in diretta.
Puoi toccare qualsiasi avatar dal vivo per saltare nel loro stream, indipendentemente dal fatto che tu segua quel blog o meno.
Puoi inviare piccoli regali allo streamer durante il suo streaming se ti piace quello che sta facendo.
Puoi raccogliere i tuoi streamer preferiti in una scheda speciale per dopo.
E questo è tutto per ora. Basta immaginare! Streaming live di gioco! Club del libro! Cibo per funghi vivi! Campagne D'n'D! L'artista che disegna dal vivo! Fatti sugli squali! GRWM! Cosplay e truffe! L'ora del lavoro a maglia! Tutorial di fotografia! Ora della favola! Suggerimenti per la cura delle piante! Concerti da salotto! Officina Furby! Tour di musei! Granchi! (solo granchi!)
C'è una vasca di palline completamente nuova là fuori. Siamo così impazienti di vedere cosa ti viene in mente.
Quindi eccolo. Vai avanti e distinguiti ❤
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madeinpop · 1 year ago
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Made In PoP in Anguriara verso ferragosto
Ciao Ciao Made-In-PoPpers ! volevamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla nostra festa e che una volta ancora ci hanno dato dimostrazione che il nostro sforzo non è inutile. GRAZIE ! GRAZIE ! GRAZIE ! cercheramo di mantenere il nostro impegno costante e vi invitiamo a collaborare, segnalandoci le iniziative meritevoli di stare in questa sgangherata newsletter.
֍ ANGURIARA FARA fino al 12 Agosto http://www.anguriarafara.it/ uno di festival più interessanti della scena alternetive veneta, si svolge a FARA VICENTINO (VI) nell'alto vicentino, tra Thiene e Breganze un sacco di live, impegno sociale, inizitive benefiche e molto altro. Giovedì 10 Agosto ci saremo anche noi con il djset di CHECcO MERDeZ dopo i live degli ottimi DUVALIER (indie blues rock) e del duo LITTLE PIECES OF MARMELADE (pop punk crossover). https://www.facebook.com/events/204521102575062/ invece che altro fare in giro per il Veneto? ֍ LAMON CALLING Music Festival  centro A.M.O. LAMON (BL) si svolgerà il 12 e 13 Agosto, suoneranno MEGANOIDI, RADIO PALINKA e altri > https://www.facebook.com/events/1311412379445089/ ֍ PAMALI Festival - Passo San BOLDO (BL) 11-13 Agosto festival delle good vibrations, concerti, djset e stare bene https://www.pamali.it/  ֍ Mercoledì 16 Agosto CSO RIVOLTA via fratelli Bandiera 45 MARGHERA (Ve) TRIVEL organizza il ferragosto hardcore con gli incredibili concerti per Rainswept, Confine, LAST WISHES (Uk) e i DRAIN (Us - Epitaph) https://www.facebook.com/events/150736100965080 ֍ Villa ALBRIZZI Marini via Rubelli San ZENONE degli Ezzelini (Tv) programma intenso per tutta l'estate https://www.facebook.com/VillaAlbrizziMarini/events nel dettaglio Domenica 13 Agosto festa per i 20 anni della GoDown Records dalle 19:00 con i concerti dei Prehistoric Pigs + Malota + The Magogas + NICK OLIVIERI & MONDO GENERATOR (Us) Sabato 12 invece si terrà la 18sima edizione del party NOTTE delle CANDELE dedicato alle sonorità oscure ֍  PARCO della MUSICA Parco Europa viale Venezia 40 PADOVA Martedì 15 Agosto la più grande band punk alternative del momento, dall'Australia AMYL & the SNIFFERS https://www.facebook.com/events/3596312550627438/ Giovedì 17 Agosto metalcore per gli inglesi WHILE SHE SLEEPS https://www.facebook.com/events/2970310343267425/ Martedì 22 Agosto si torna in Austrlia con i grandissimi multicolore KING GIZZARD & the Lizard Wizard https://www.facebook.com/events/3437013123249082/ il resto del programma qui https://www.facebook.com/ParcoDellaMusicaPadova/events ֍  BART Music Festival 18-23 Agosto in Piazza a MESTRINO (Pd)concerti, performance, e djset > il programma completo qui https://www.facebook.com/events/321612706856758/ ֍ ARCELLA BELLA Parco Milcovich PADOVA anche qui si va avanti tutta l'estate https://www.facebook.com/ArcellaBellaPadova/events ֍ FORTE MARGHERA via Forte Marghera MESTRE (Ve) il programma di tutto agosto > https://www.facebook.com/gattorosso.mestre/events/ e altro ancora che stiamo recuperando Made In PoP esiste perchè: - esiste SHYREC indiependente label https://shyrec.bandcamp.com/ - ogni tanto si balla con LAMETTE Party https://www.instagram.com/lametteparty
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tempi-dispari · 15 days ago
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New Post has been published on https://www.tempi-dispari.it/2024/10/28/le-cattedrali-del-rock-e-del-metal-in-italia-dove-il-fuoco-underground-ancora-arde/
Le Cattedrali del Rock e del Metal in Italia: dove il fuoco Underground ancora arde
Negli anni d’oro del rock e del metal, tra le fatiche quotidiane e il bisogno di sfogo delle generazioni che sentivano il peso di cambiare il mondo, alcuni locali italiani si sono eretti a veri e propri templi della musica. Questi club, nati per la necessità di offrire una casa ai ribelli e ai creativi, sono stati l’anima pulsante della scena underground e, in alcuni casi, ancora oggi resistono, portando avanti una tradizione che sa di ferro, sudore e riff potenti. Ripercorriamo le storie di alcuni dei luoghi che hanno segnato l’immaginario collettivo di chi ama il rock e il metal.
Il Bloom di Mezzago
Iniziamo dalla Brianza, dove negli anni Ottanta il Bloom di Mezzago divenne il punto di riferimento per una scena che cercava respiro internazionale. Sotto le sue luci basse e in una location lontana dai grandi centri urbani, questo locale ha ospitato i Nirvana nel 1989, quando la band di Seattle stava per rivoluzionare il rock. Kurt Cobain e compagni salirono su quel piccolo palco, accendendo gli animi di pochi ma fortunati spettatori. Ma il Bloom non è solo storia passata: ancora oggi mantiene un cartellone vario e audace, offrendo spazio alle band che nascono dalla strada e alimentano la scena underground italiana.
Il Vidia di Cesena
In Emilia-Romagna, culla di sperimentazione culturale e musicale, il Vidia Rock Club di Cesena ha scritto pagine importanti della storia del metal e del rock alternativo. Nato negli anni Ottanta e tuttora attivo, è una vera roccaforte per i fan del metal, grazie a serate dove band emergenti e storiche fanno vibrare il pubblico. Nel suo passato spiccano ospiti come i Marlene Kuntz e i Placebo, mentre oggi la sua vocazione è quella di sostenere gruppi locali e internazionali che suonano con una sincerità e un’energia quasi perdute altrove. Il Vidia è un faro per chi, anche fuori dalle grandi città, cerca ancora il rock puro e viscerale.
Il Legend Club di Milano
A Milano, una città spesso associata al pop e alla moda, c’è un angolo in cui il rock e il metal resistono: il Legend Club. Questo locale è relativamente giovane rispetto ai suoi colleghi storici, ma si è già guadagnato una fama rispettabile. Situato nei pressi del Parco Nord, il Legend è un piccolo baluardo che continua a dare spazio a band di metal estremo, punk e rock indipendente. Le serate del Legend offrono ai fan concerti intimi e coinvolgenti, creando quella connessione unica tra artista e pubblico che ha reso i club italiani celebri anche all’estero.
Il Black Horse di Cermenate
Non può mancare in questa lista il Black Horse di Cermenate, in provincia di Como, un locale che ha visto passare sul suo palco innumerevoli band heavy e che mantiene una programmazione rock e metal costante. Il Black Horse è un luogo dove la qualità dell’offerta musicale si unisce a un ambiente rustico, in cui il pubblico è tanto fedele quanto appassionato. Questo è uno dei pochi posti in Italia dove l’anima rock non si è mai arresa alle mode. Lì, ogni concerto è vissuto come un rito collettivo che unisce vecchie e nuove generazioni.
Il Traffic di Roma
A Roma, il Traffic Live Club rappresenta da anni il punto di incontro della scena metal capitolina. È un locale che ha saputo accogliere e coltivare l’underground e che ancora oggi è il palcoscenico per band emergenti e concerti che infiammano la capitale. Il Traffic ha il pregio di mantenere un contatto costante con il mondo del metal estremo, un genere che qui trova uno spazio naturale. Le sue mura hanno visto performance memorabili, portando un po’ di quella “follia underground” anche in una città dominata da altre sonorità.
La Fenice di Senigallia
Infine, torniamo alle radici del rock blues con La Fenice di Senigallia. Questo club marchigiano è forse uno dei luoghi che ha saputo meglio amalgamare il rock nelle sue forme più classiche con le influenze del metal e del punk. La Fenice è la casa per le band che vogliono sperimentare senza compromessi, e la sua atmosfera raccolta permette al pubblico di assaporare un’esperienza intima ma esplosiva, fatta di pura energia live.
Questi locali, con le loro storie e le loro mura imbevute di musica, sono molto più di semplici spazi dove assistere a un concerto: sono parte integrante della storia culturale italiana. Grazie alla dedizione di gestori, tecnici e artisti, il rock e il metal continuano a vivere e a far vibrare l’Italia, creando un filo che unisce passato e presente, in una tradizione che, nonostante tutto, non si è mai spenta.
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sounds-right · 1 month ago
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"DISCO VIVO", il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri
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Dal 4 ottobre 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming "DISCO VIVO", il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri dal quale è estratto il singolo "Bandiere sporche" in rotazione radiofonica per Blackcandy Produzioni. L'album sarà presentato venerdì 11 ottobre alle 21.30 presso l'Arci Progresso di Via Vittorio Emanuele II 135 a Firenze (ingresso € 10 + tessera Arci).
"Bandiere Sporche" è un canto folk, segreto, che si apre a chi è in ascolto, per dire quel che vede nel mondo. Un insetto perso in mezzo a mille altri, tra la sua tana e la strada, racconta ciò che sente, sul filo di un arrangiamento acustico e intimista. È così che voce, chitarra e archi prendono sempre più corpo e respiro fino al crescendo del ritornello, che con dolcezza e disperazione, dipinge in punta di blues, il tempo che viviamo.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Era dicembre e faceva ancora caldo. Una mattina di sabato avevo lo sguardo a terra, mentre ero al parco e spingevo mia figlia sull'altalena. Una bimba sui quattro anni mi si è avvicinata e ha cominciato a prendermi fitto fitto a calci negli stinchi, urlando 'sorridi, è Natale'. Così è nata Bandiere Sporche".
Il videoclip di "Bandiere sporche", diretto dalla mano e dal sapiente "occhio musicale" di Agustin Cornejo, che ha dato a questa esperienza visiva e sonora, i giusti toni autunnali e di calda intimità, vede come protagonista Sara, accompagnata dalla band Progetti Futuri, davanti a un pubblico di circa trenta persone, tutte in cuffia e sedute a terra su tappeti e cuscini, nella grande sala del GRS, a Firenze.
Guarda il lyric video  su YouTube: https://youtu.be/vf9P270jThg?si=piMVcSM6aUriS69W
"Disco Vivo" è un disco dal vivo. Ma non è per questo che si chiama così, almeno non solo: è un'esperienza che racchiude un tempo grande, che parte dalla scrittura delle prime melodie dentro casa, ai concerti e concertacci a giro per i club di Firenze, alle tempeste di cervelli in sala di registrazione con i ragazzi della band, le bevute e le mangiate… e le seghe mentali! Poi questo grande tempo approda a una sera di Febbraio del 2024, in cui Sara e Progetti Futuri (Mike, Zanfo e Pozzo) si portano gli amici in studio, li fanno accomodare su un grande tappeto, e suonano, si emozionano, respirano, sbagliano. A qualche brano partecipa anche l'amico e riccioluto pianista, Fabrizio Mocata.
Sara, tra un pezzo e un'altro, parla, ragiona, spara qualche bomba. Tutto questo, tempo vivo, è "Disco Vivo".
L'album è stato registrato - e ripreso in video dal sapiente occhio musicale di Agustin Cornejo - nel GRS Studio a Firenze.
Taketo Gohara ci ha messo su le mani per il mix, Giovanni Versari per il mastering.
Infine, durante i mesi estivi, Michele Staino, contrabbassista e figlio del noto disegnatore Bobo, ha realizzato, una ad una, l'imagine di copertina le grafiche dei brani e dell' album.
Spiega l'artista a proposito dell'album: "Disco Vivo è un ossessione che ho trasformato in realtà mettendoci un sacco di tempo, paura e fatica. Per questo, vada come vada, gli voglio bene: è un pezzo della mia vita. Un ringraziamento sentito va a tutti loro, agli amici e i sostenitori del progetto, a Blackcandy Produzioni e Alessandro Gallicchio per la paziente assistenza (psico)promozionale, ai babbi le mamme e i consorti che ci sostengono, e soprattutto alle innumerevoli chat di WhatsApp: un cruccio quotidiano, che però ha reso possibile questa grande orchestra." 
Biografia
Nata e cresciuta a Firenze, in una famiglia dove si pensa e si mangia meridionale, ma Il cognome è del nonno slavo. Registra da sempre i ricordi su mangianastri, foglietti, mani, telefonini, e butta tutto quanto dentro a un pugno di accordi. Ha esordito in adolescenza, come vocalist di un gruppo punk. Tra il liceo e la laurea, ha continuato a esplorare le potenzialità della voce, grazie all'arte del litigio e del pianto, e allo studio della lirica e del jazz. Nel 2008 ha vinto il premio Ciampi e Scalo 76 su RAI2, ed è stata due volte tra i sedici finalisti di Musicultura, nel 2010 e nel 2021.Porta in giro quadri sonori dal sapore onirico, eppure concreto e immediato, grazie alla collaborazione coi Progetti Futuri: Michele Staino al contrabbasso, Sergio Zanforlin al violino, e Gabriele Pozzolini alla batteria e percussioni.I suoi spettacoli abbracciano gli anni di produzione personale fin qui, e un paio di cover stravolte ad hoc. La linea di tutto è quella del sogno, a occhi sia aperti che chiusi, e del continuo compromesso tra desiderio e realtà 
"Disco vivo" (Blackcandy Produzioni) è il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica "Bandiere sporche".
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djs-party-edm-italia · 1 month ago
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"DISCO VIVO", il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri
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Dal 4 ottobre 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming "DISCO VIVO", il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri dal quale è estratto il singolo "Bandiere sporche" in rotazione radiofonica per Blackcandy Produzioni. L'album sarà presentato venerdì 11 ottobre alle 21.30 presso l'Arci Progresso di Via Vittorio Emanuele II 135 a Firenze (ingresso € 10 + tessera Arci).
"Bandiere Sporche" è un canto folk, segreto, che si apre a chi è in ascolto, per dire quel che vede nel mondo. Un insetto perso in mezzo a mille altri, tra la sua tana e la strada, racconta ciò che sente, sul filo di un arrangiamento acustico e intimista. È così che voce, chitarra e archi prendono sempre più corpo e respiro fino al crescendo del ritornello, che con dolcezza e disperazione, dipinge in punta di blues, il tempo che viviamo.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Era dicembre e faceva ancora caldo. Una mattina di sabato avevo lo sguardo a terra, mentre ero al parco e spingevo mia figlia sull'altalena. Una bimba sui quattro anni mi si è avvicinata e ha cominciato a prendermi fitto fitto a calci negli stinchi, urlando 'sorridi, è Natale'. Così è nata Bandiere Sporche".
Il videoclip di "Bandiere sporche", diretto dalla mano e dal sapiente "occhio musicale" di Agustin Cornejo, che ha dato a questa esperienza visiva e sonora, i giusti toni autunnali e di calda intimità, vede come protagonista Sara, accompagnata dalla band Progetti Futuri, davanti a un pubblico di circa trenta persone, tutte in cuffia e sedute a terra su tappeti e cuscini, nella grande sala del GRS, a Firenze.
Guarda il lyric video  su YouTube: https://youtu.be/vf9P270jThg?si=piMVcSM6aUriS69W
"Disco Vivo" è un disco dal vivo. Ma non è per questo che si chiama così, almeno non solo: è un'esperienza che racchiude un tempo grande, che parte dalla scrittura delle prime melodie dentro casa, ai concerti e concertacci a giro per i club di Firenze, alle tempeste di cervelli in sala di registrazione con i ragazzi della band, le bevute e le mangiate… e le seghe mentali! Poi questo grande tempo approda a una sera di Febbraio del 2024, in cui Sara e Progetti Futuri (Mike, Zanfo e Pozzo) si portano gli amici in studio, li fanno accomodare su un grande tappeto, e suonano, si emozionano, respirano, sbagliano. A qualche brano partecipa anche l'amico e riccioluto pianista, Fabrizio Mocata.
Sara, tra un pezzo e un'altro, parla, ragiona, spara qualche bomba. Tutto questo, tempo vivo, è "Disco Vivo".
L'album è stato registrato - e ripreso in video dal sapiente occhio musicale di Agustin Cornejo - nel GRS Studio a Firenze.
Taketo Gohara ci ha messo su le mani per il mix, Giovanni Versari per il mastering.
Infine, durante i mesi estivi, Michele Staino, contrabbassista e figlio del noto disegnatore Bobo, ha realizzato, una ad una, l'imagine di copertina le grafiche dei brani e dell' album.
Spiega l'artista a proposito dell'album: "Disco Vivo è un ossessione che ho trasformato in realtà mettendoci un sacco di tempo, paura e fatica. Per questo, vada come vada, gli voglio bene: è un pezzo della mia vita. Un ringraziamento sentito va a tutti loro, agli amici e i sostenitori del progetto, a Blackcandy Produzioni e Alessandro Gallicchio per la paziente assistenza (psico)promozionale, ai babbi le mamme e i consorti che ci sostengono, e soprattutto alle innumerevoli chat di WhatsApp: un cruccio quotidiano, che però ha reso possibile questa grande orchestra." 
Biografia
Nata e cresciuta a Firenze, in una famiglia dove si pensa e si mangia meridionale, ma Il cognome è del nonno slavo. Registra da sempre i ricordi su mangianastri, foglietti, mani, telefonini, e butta tutto quanto dentro a un pugno di accordi. Ha esordito in adolescenza, come vocalist di un gruppo punk. Tra il liceo e la laurea, ha continuato a esplorare le potenzialità della voce, grazie all'arte del litigio e del pianto, e allo studio della lirica e del jazz. Nel 2008 ha vinto il premio Ciampi e Scalo 76 su RAI2, ed è stata due volte tra i sedici finalisti di Musicultura, nel 2010 e nel 2021.Porta in giro quadri sonori dal sapore onirico, eppure concreto e immediato, grazie alla collaborazione coi Progetti Futuri: Michele Staino al contrabbasso, Sergio Zanforlin al violino, e Gabriele Pozzolini alla batteria e percussioni.I suoi spettacoli abbracciano gli anni di produzione personale fin qui, e un paio di cover stravolte ad hoc. La linea di tutto è quella del sogno, a occhi sia aperti che chiusi, e del continuo compromesso tra desiderio e realtà 
"Disco vivo" (Blackcandy Produzioni) è il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica "Bandiere sporche".
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tarditardi · 1 month ago
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"DISCO VIVO", il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri
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Dal 4 ottobre 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming "DISCO VIVO", il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri dal quale è estratto il singolo "Bandiere sporche" in rotazione radiofonica per Blackcandy Produzioni. L'album sarà presentato venerdì 11 ottobre alle 21.30 presso l'Arci Progresso di Via Vittorio Emanuele II 135 a Firenze (ingresso € 10 + tessera Arci).
"Bandiere Sporche" è un canto folk, segreto, che si apre a chi è in ascolto, per dire quel che vede nel mondo. Un insetto perso in mezzo a mille altri, tra la sua tana e la strada, racconta ciò che sente, sul filo di un arrangiamento acustico e intimista. È così che voce, chitarra e archi prendono sempre più corpo e respiro fino al crescendo del ritornello, che con dolcezza e disperazione, dipinge in punta di blues, il tempo che viviamo.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Era dicembre e faceva ancora caldo. Una mattina di sabato avevo lo sguardo a terra, mentre ero al parco e spingevo mia figlia sull'altalena. Una bimba sui quattro anni mi si è avvicinata e ha cominciato a prendermi fitto fitto a calci negli stinchi, urlando 'sorridi, è Natale'. Così è nata Bandiere Sporche".
Il videoclip di "Bandiere sporche", diretto dalla mano e dal sapiente "occhio musicale" di Agustin Cornejo, che ha dato a questa esperienza visiva e sonora, i giusti toni autunnali e di calda intimità, vede come protagonista Sara, accompagnata dalla band Progetti Futuri, davanti a un pubblico di circa trenta persone, tutte in cuffia e sedute a terra su tappeti e cuscini, nella grande sala del GRS, a Firenze.
Guarda il lyric video  su YouTube: https://youtu.be/vf9P270jThg?si=piMVcSM6aUriS69W
"Disco Vivo" è un disco dal vivo. Ma non è per questo che si chiama così, almeno non solo: è un'esperienza che racchiude un tempo grande, che parte dalla scrittura delle prime melodie dentro casa, ai concerti e concertacci a giro per i club di Firenze, alle tempeste di cervelli in sala di registrazione con i ragazzi della band, le bevute e le mangiate… e le seghe mentali! Poi questo grande tempo approda a una sera di Febbraio del 2024, in cui Sara e Progetti Futuri (Mike, Zanfo e Pozzo) si portano gli amici in studio, li fanno accomodare su un grande tappeto, e suonano, si emozionano, respirano, sbagliano. A qualche brano partecipa anche l'amico e riccioluto pianista, Fabrizio Mocata.
Sara, tra un pezzo e un'altro, parla, ragiona, spara qualche bomba. Tutto questo, tempo vivo, è "Disco Vivo".
L'album è stato registrato - e ripreso in video dal sapiente occhio musicale di Agustin Cornejo - nel GRS Studio a Firenze.
Taketo Gohara ci ha messo su le mani per il mix, Giovanni Versari per il mastering.
Infine, durante i mesi estivi, Michele Staino, contrabbassista e figlio del noto disegnatore Bobo, ha realizzato, una ad una, l'imagine di copertina le grafiche dei brani e dell' album.
Spiega l'artista a proposito dell'album: "Disco Vivo è un ossessione che ho trasformato in realtà mettendoci un sacco di tempo, paura e fatica. Per questo, vada come vada, gli voglio bene: è un pezzo della mia vita. Un ringraziamento sentito va a tutti loro, agli amici e i sostenitori del progetto, a Blackcandy Produzioni e Alessandro Gallicchio per la paziente assistenza (psico)promozionale, ai babbi le mamme e i consorti che ci sostengono, e soprattutto alle innumerevoli chat di WhatsApp: un cruccio quotidiano, che però ha reso possibile questa grande orchestra." 
Biografia
Nata e cresciuta a Firenze, in una famiglia dove si pensa e si mangia meridionale, ma Il cognome è del nonno slavo. Registra da sempre i ricordi su mangianastri, foglietti, mani, telefonini, e butta tutto quanto dentro a un pugno di accordi. Ha esordito in adolescenza, come vocalist di un gruppo punk. Tra il liceo e la laurea, ha continuato a esplorare le potenzialità della voce, grazie all'arte del litigio e del pianto, e allo studio della lirica e del jazz. Nel 2008 ha vinto il premio Ciampi e Scalo 76 su RAI2, ed è stata due volte tra i sedici finalisti di Musicultura, nel 2010 e nel 2021.Porta in giro quadri sonori dal sapore onirico, eppure concreto e immediato, grazie alla collaborazione coi Progetti Futuri: Michele Staino al contrabbasso, Sergio Zanforlin al violino, e Gabriele Pozzolini alla batteria e percussioni.I suoi spettacoli abbracciano gli anni di produzione personale fin qui, e un paio di cover stravolte ad hoc. La linea di tutto è quella del sogno, a occhi sia aperti che chiusi, e del continuo compromesso tra desiderio e realtà 
"Disco vivo" (Blackcandy Produzioni) è il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica "Bandiere sporche".
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lecoincidenze · 2 months ago
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Renato
Quanto è bello quando fanno i concerti (gratis) sotto casa mia? Mentre partecipavo all'evento Passione Live mi sono seduta a casaccio su un muretto e accanto a me, poco dopo, si è seduto un signore che non ho neanche guardato. Più tardi mi accorgo della presenza di un'amica di mio padre che mi si avvicina moltissimo ma poi parla proprio a lui "Ma hai visto vicino a chi ti sei seduto?". Lei era insieme al suo compagno e la persona seduta vicino a me era il fratello di lui che forse negli anni avevo anche beccato qualche volta, ma ora - compagni di banco su un muretto di un parco - non ci eravamo notati.
Io, invece, ero con Francesca e Domenico. Spiego a lei la curiosa coincidenza mentre non riesco a raggiungere, nel trambusto, le orecchie di suo marito. Lui poco dopo va a prendere da bere e, quando torna, interagisce con il signore accanto a me, che pochi minuti prima mi ero resa conto di conoscere. Si salutano e così scopriamo che il conoscente in cui mi ero imbattuta io e che si era seduto per puro caso accanto a me era anche un conoscente di Domenico che lo aveva incontrato in ambito lavorativo.
Alla fine lo conoscevamo tutti e ci siamo incontrati tutti di nuovo perché lui, senza accorgersene, si è seduto proprio accanto a noi in mezzo al caos di un concerto a caso sotto casa mia.
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giancarlonicoli · 2 months ago
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6 set 2024 09:12
“HO ASCOLTATO CONVERSAZIONI DI PERSONE CHE HANNO RICATTATO IL MINISTRO. POSSO DIRE CHE CI SONO DIRETTORI DI SETTIMANALI...” – TUTTE LE BOMBASTICHE RIVELAZIONI DI MARIA ROSARIA BOCCIA ALLA "STAMPA" - FA INTENDERE DI AVERE MESSAGGI COMPROMETTENTI DI "GENNY DELON": “IL MINISTRO HA DETTO CHE NELLE CHAT POTEVANO ESSERCI SOLO FOTO CARINE. CON UNA PERSONA CON CUI HO UNA RELAZIONE POSSO SCAMBIARMI ANCHE QUALCHE MESSAGGIO PIÙ PICCANTE” – L’ATTACCO ALZO ZERO ALLA MELONI, “L’ALTRA PERSONA”: “MI CHIEDO PERCHÉ IO VENGO TRATTATA CON ARROGANZA. NON SI PUÒ RIVENDICARE LA DIGNITÀ DI UNA DONNA A FASI ALTERNE” – I VIAGGI PAGATI, I CONCERTI DEI COLDPLAY E DEL VOLO CON L’AUTO BLU, LA CHIAVE D’ORO (“CE LA FA VEDERE IL MINISTRO?”) E GLI ALTRI AUDIO: “FILE CHE COINVOLGONO LA MELONI? “HO ASCOLTATO TELEFONATE E HO LETTO MESSAGGI” – “HO INIZIATO A REGISTRARE QUANDO SANGIULIANO MI HA DETTO: ‘SONO IL MINISTRO, UN UOMO, RAPPRESENTO L'ISTITUZIONE. IN FUTURO NESSUNO CREDERÀ A TUTTO QUELLO CHE TU DIRAI…” - VIDEO
Estratto dell'articolo di Federico Monga per “La Stampa”
Dottoressa Maria Rosaria Boccia [...] Come vi siete conosciuti e quando con il ministro della Cultura Gennaro San Giuliano?
«Ci siamo conosciuti nell'agosto del 2023 a Pompei alla presentazione della candidatura della cucina italiana patrimonio dell'Unesco, attraverso conoscenze comuni».
Il ministro sostiene di averla conosciuta nel maggio di quest'anno.
«Da maggio di quest'anno ci siamo frequentati lavorativamente molto più spesso».
Dove siete stati con il ministro in questo periodo?
«Il ministro è venuto più di cinque volte a Pompei. Poi siamo stati ad Ercolano, a Polignano a Mare, a Riva Ligure, a Taormina, a Sanremo e a Milano all'Accademia di Brera».
Lei che ruolo aveva durante questi viaggi con il ministro?
«Consigliere grande eventi».
Le date in questa storia sono importanti. Il famoso contratto sarebbe dovuto entrare in vigore da inizio agosto però.
«Sì, ma il ministro mi ha detto che questi viaggi mi servivano per conoscere la realtà del ministero in attesa che venisse formalizzata la nomina».
Il ministro ha mostrato le ricevute bancarie di pagamento per i suoi viaggi e i suoi hotel. Lo sapeva che pagava per lei?
«Io ho sempre saputo che le trasferte venivano pagate dal ministero».
Come lo dimostra?
«Io comunicavo solo ed esclusivamente, anche per le trasferte, con il capo segreteria».
Veniamo al 3 giugno di quest'anno. Qual era il motivo del sopralluogo? Il ministro sostiene che non era il G7 della Cultura.
«Il ministro era stato invitato più volte dal direttore del Parco per verificare nuove scoperte ma non aveva mai accolto l'invito. Poi è venuto in visita privata a Pompei e, dopo aver pranzato, siamo andati agli Scavi e abbiamo fatto anche il sopralluogo per il G7, come certifica la mail pubblicata da Dagospia, inviata dal direttore del parco anche a me. Zurchtrieghel in tal senso è stato sollecitato più volte da Sangiuliano».
In questa mail del 5 giugno sono contenute informazioni riservate?
«Sì, erano contenuti il percorso principale, i due percorsi alternativi per i ministri che partecipano al G7 e il dettaglio dell'organizzazione».
Chi le ha detto che poteva diventare consulente del G7?
«Il ministro».
Il ministro dice che il contratto non è stato controfirmato?
«Io ho visto il decreto firmato dal ministro e io personalmente ho firmato il mio contratto che è stato controfirmato dal capo di gabinetto in presenza del ministro».
Perché secondo lei questo contratto non è andato a buon fine?
«Questo lo deve chiedere sempre al ministro perché l'istituzione è lui».
La consulenza per il G7 era gratuita?
«Certo».
Come la presentava il ministro nelle vostre missioni?
«Consigliera grandi eventi».
Al ministero con chi si relazionava?
«Col ministro, con il capo gabinetto e con alcuni dipendenti».
Ha le prove?
«Certo, ho documenti che certificano la mia presenza».
Ha avuto accesso a informazioni riservate?
«Io ho avuto accesso semplicemente a tutta l'organizzazione del G7».
Non solo catering e concerti?
«Io coordino gli eventi».
Mercoledì sera il ministro in televisione ha detto che avete avuto una relazione privata. Voleva dire una relazione sentimentale?
«Anche questo dovrebbe chiarirlo lui. C'è stata molta confusione fin dall'inizio nella comunicazione di questa sfera».
Nell'intervista al Tg1, il ministro ha detto che al massimo possono esserci chat private come avviene tra persone che hanno una relazione personale. Lei conferma di aver conservato queste chat?
«Io confermo che il ministro è un po'confuso. Perché il giorno prima ha detto che nelle nostre chat potevano esserci solo delle foto carine, non compromettenti e qualche cuoricino o qualche emoticon carina. Ma un conto è dire quello che ha detto il giorno prima ovvero che ci sono delle chat blande, un altro è dire che ci sono delle chat con una persona con cui hai una relazione.
Con una persona con la quale ho una relazione non mi scambio solo delle foto innocenti ed emoticon. Parliamo della nostra vita personale quotidiana. Semmai posso scambiarmi anche qualche messaggio più piccante».
[...] Quante volte è stata al ministero e con quale compito?
«Forse più di 20 volte sempre con il ruolo di consigliera».
Si è parlato anche di viaggi sull'auto di tutela del ministro. È andata anche da sola?
«Sono sempre stata con il ministro anche in lunghe trasferte».
Il ministro sostiene solo passaggi alla stazione o all'aeroporto.
«Le volte che siamo stati agli Scavi di Pompei sono venuti a prendermi sotto casa e mi hanno riaccompagnato. Poi quando è venuto ad Ercolano, io avevo proposto di recarmi privatamente agli Scavi ma lui ha insistito per venirmi a prendere. Poi siamo andati a Polignano a Mare, a Riva Ligure, a Taormina».
Erano sempre missioni legate all'attività del ministro?
«No, abbiamo fatto anche trasferimenti personali. Siamo andati al concerto dei Coldplay, al concerto de Il Volo. Da Roma, siamo arrivati in macchina fino a Pompei. Siamo andati a eventi miei personali e privati, dove lui ha voluto presenziare. Un evento alla base dell'Aeronautica a Roma e un altro a Roma».
Come può documentare questi viaggi?
«Ci sono foto, video e chat con le persone che ci stavano aspettando. Ad esempio al concerto de Il Volo c'era il capo segreteria che ci attendeva con un amico».
[...]  Che effetto le ha fatto vedere il ministro della Cultura ieri sera in televisione?
«Mi ha fatto sorridere».
Sempre dai suoi social, fino ad ora unica fonte delle sue versioni. Lei ha scritto di essere rimasta molto indispettita dalla premier Giorgia Meloni perché su Rete4 l'ha definita "questa persona".
«Chi si richiama i valori dell'essere donna ha il diritto e il dovere di difendere la propria dignità come ha fatto l'altra persona (Meloni ndr) quando ha interrotto una relazione profonda tramite un post sui social, dopo che il compagno (Giambruno ndr) aveva violato un sentimento d'amore.
Mi chiedo perché io vengo trattata con arroganza, additata senza nome e cognome. I comportamenti sessisti vanno sempre denunciati, come ha fatto lei anche utilizzando i social perché una donna deve proteggere la propria dignità indipendentemente dal ruolo che ricopre. Non si può rivendicare la dignità di una donna, offesa nei sentimenti, a fasi alterne. Inoltre non si può dirsi cristiani senza praticare il perdono. Io mi limito a difendermi da un comportamento sessista».
[...]
Perché ha registrato tutto da un certo punto in poi?
«Perché il ministro mi ha detto una frase che mi ha colpito molto. Ha detto: "Io sono il ministro, io sono un uomo, io rappresento l'istituzione e in futuro nessuno crederà a tutto quello che tu dirai"».
Quando ha detto questa frase?
«A fine luglio».
Perché ha fatto quel filmato con gli occhiali in Parlamento?
«In quel momento la nostra frequentazione non era assidua ma era una semplice conoscenza. Come si può vedere dai miei profili social, avevo appena comprato quegli occhiali e volevo provarli. È tutto legale. Perché quando si inizia una registrazione si accendono dei led ai lati».
Però lei lo sa che per registrare in Parlamento bisogna essere autorizzati?
«E allora dobbiamo mandare sotto processo centinaia di italiani perché tutti quando vanno in Parlamento fanno foto e video con gli smartphone».
Con gli occhiali ha registrato anche riunioni al Ministero?
«Non ho mai utilizzato gli occhiali in presenza del ministro».
Mi racconta la cerimonia di Pompei e la chiave d'oro?
«Al ministro faceva piacere ricevere la chiave d'oro. Ma per lui era un percorso un po'complicato perché il sindaco di Pompei è del Pd. Quindi io ho curato questa intermediazione e in pochissimo tempo ho fatto sì che il ministro ricevesse la chiave».
Vale molto quella chiave.
«Il ministro ha saputo fin dall'inizio che non era una patacca».
Ma ha detto che è conservata al ministero ed è protocollata come tutti i regali.
«Ce la fa vedere il ministro questa chiave protocollata nelle stanze del ministero? » .
Lo chiederemo al ministro. Veniamo all'ultimo post. Lei denuncia: "Mi chiamano ricattatrice ma i veri ricattatori stanno nei palazzi del potere". A chi si riferisce?
«Io ho ascoltato conversazioni e letto messaggi di persone che a mio avviso hanno ricattato il ministro».
Mi dica chi sono?
«Lo dovrebbe sempre dire lui. Posso dire che ci sono direttori di settimanali».
Il ministro quindi è sotto ricatto?
«Secondo me sì».
Ma sotto ricatto della politica?
«Questo dovreste sempre chiederlo a lui».
Lei ha altre registrazioni, altri audio, altri video?
«Io ho semplicemente dei documenti per certificare la verità di una donna che diversamente non sarebbe stata creduta».
Lei ha anche documenti riservati?
«Io ho i documenti che la segreteria e il gabinetto del ministro mi hanno fornito».
Mi dica se ci sono file che coinvolgono altri politici, ministri, la premier Meloni?
«Io ero a stretto contatto con il ministro. Quindi ho ascoltato telefonate e ho letto messaggi».
Lei non teme di aver commesso qualche reato?
«Assolutamente no. Forse il reato lo commette chi dice bugie. Io ho sempre e solo detto la verità».
[...]
Potrete riconciliarvi?
«Io sono sempre aperta alle persone per bene. Quindi se lui si pente delle bugie che ha detto e mi chiede scusa con gli stessi mezzi che ha usato per farmi passare per quella che non sono di certo lo perdono. Sono una persona cristiana che crede nei valori».
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agrpress-blog · 3 months ago
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Francesca Chialà nel Parco del Circeo annuncia la performance artistica all'Arsenale di Venezia  Una performance di Body Art e Musica pe... #felicetazzini #festa7arti #francescachialà #leggesalvamare #marcoguidolotti #marevivo #onlyone #parcodelcirceo #sofiagarofoli https://agrpress.it/francesca-chiala-nel-parco-del-circeo-annuncia-la-performance-artistica-allarsenale-di-venezia/?feed_id=6386&_unique_id=66b95390a8a88
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lamilanomagazine · 5 months ago
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La spezia, torna la rassegna estiva "Notti al castello" con 22 appuntamenti
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La spezia, torna la rassegna estiva "Notti al castello" con 22 appuntamenti Presentata ieri mattina in conferenza stampa dal Sindaco Pierluigi Peracchini, dalla dirigente ai Servizi Culturali e da Donatella Alessi, curatrice della rassegna, la nuova edizione di “Notti al Castello”, uno dei pilastri dell’estate spezzina promossa dall’Amministrazione che rappresenta la tradizionale manifestazione culturale sotto le stelle al Museo del Castello San Giorgio in collaborazione con il Museo Etnografico “Giovanni Podenzana” e con il Sistema Bibliotecario Urbano della Spezia. “Le “Notti al Castello” si confermano di anno in anno un appuntamento irrinunciabile per la città. – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – "Una rassegna che saprà certamente conquistare il pubblico con un programma denso di eventi che ci accompagnerà per tutta l’estate in una location carica di suggestione. Tante le tematiche e le iniziative previste per un pubblico eterogeneo: si passerà dalla storia locale ai concerti; dalla presentazione di libri alle conferenze, dai reading teatrali alla possibilità di assistere al tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio da un punto panoramico d’eccezione. Un ringraziamento ai Servizi Culturali per il prezioso lavoro che quotidianamente portano avanti.” Dal 2 luglio al 29 agosto sono in programma ventidue appuntamenti che spaziano dalle conversazioni sulla storia locale con focus sul quartiere di Marola, di Pitelli e dell’isola del Tino ai concerti di vario genere musicale, dalla canzone tradizionale italiana a quella balcanica, alla musica leggera a quella degli anni Ottanta, dalle presentazioni di libri alle conferenze archeologiche, a spettacoli umoristici di costume e riflessioni storico-culturali sulle donne, spazio per il fumetto ormai a tutti gli effetti entrato nell’arte della narrazione, conferenze in collaborazione con il Centro Culturale il Porticciolo, con la Società Storica Spezzina, l’Istituto di Studi liguri e con l’Associazione Amici del Museo Navale e della Storia fino alla recitazione e all’approfondimento di grandi testi classici del teatro greco e alla serata dedicata esclusivamente ai bambini. I più piccoli, infatti, sabato 27 luglio, potranno trascorrere una notte al Museo fino alle ore 23.00, dedicandosi alla pittura su pietra degli animali cacciati nel parco del Castello e alla creazione di un gioiello levigando la steatite. Tornerà, infine, la notte panoramica dalla terrazza del Castello per ammirare i fuochi d’artificio in occasione del Palio del Golfo. Tutti eventi proposti valorizzano la storia della città e di tutto il territorio per intercettare quel rinnovato interesse verso le proprie radici e quel desiderio di essere sempre più consapevoli e appassionati dell’identità spezzina. Non solo, sono anche caratterizzati da approfondimenti di ampio respiro in linea con la mission del Museo del Castello San Giorgio, ovvero quello di promuovere la storia e la cultura del passato con approfondimenti tematici specifici e contestualmente intercettare con quel bagaglio storico le nuove sfide della contemporaneità, senza dimenticare la leggerezza estiva contraddistinta dalla musica e dall’intrattenimento. Info Museo del Castello San Giorgio L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Nelle serate a pagamento si prendono le prenotazioni presso la segreteria del Museo del Castello San Giorgio. Tel. 0187751142 Email. [email protected] FB/IG @museocastellosangiorgio Programma Martedì 2 luglio ore 21.15 Ciel sereno, terra scura… Presentazione del libro di Riccardo Boggi; dialoga con l’autore Rossana Piccioli In collaborazione con il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” L’autore ci accompagna con questo libro - che unisce nove racconti inediti al saggio «ritrovato» Magia e classi subalterne in Lunigiana - alla scoperta di un mondo contadino dove il magico e il superstizioso si uniscono alla devozione popolare. I nove racconti sono dedicati ad altrettante figure di guaritori, uomini e donne depositari di formule e rituali tradizionali tramandati oralmente e capaci di contrastare molti mali, dal fuoco di S. Antonio, ai vermi dei bambini, all’immancabile malocchio. Sabato 6 luglio ore 21.15 Un’altra storia. Biografie imperfette da Lucy a Barbie Presentazione del libro di Sandra Landi Storie di donne, catturate dalla Storia per narrare la loro storia. Dopo una indubbia esclusione o marginalizzazione, prendono la parola per raccontarsi con precisione e ironia; pur immerse nella loro temperie storica, non disdegnano di sottolineare le contraddizioni del loro e del nostro presente. Come se fossero capaci di conoscere cosa hanno detto e scritto di loro dopo di loro. L’autrice con intenzioni letterarie le rende protagoniste, iniziando da Lucy, l’australopiteco femmina, per giungere a Tina Anselmi, toccando ogni epoca nello scegliere personaggi dimenticati, come Gemma Donati, o quasi sconosciuti come Marozia, femme terribile degli inizi del secolo mille. In chiusura, Il Processo a Eva, un atto unico nato da una sollecitazione di Margherita Hack, che ha lo scopo di assolvere la prima donna dall’accusa di aver causato col peccato originale tutti i mali del mondo. Giovedì 11 luglio  ore 21.15 La cultura spezzina crea l’identità della nuova città  Conferenza di Giuseppe Benelli A cura di Amici del Museo Navale e della Storia L’opera gigantesca dell’arsenale innesca la nascita di una nuova città. Per la preparazione della mano d’opera specializzata, di cui si sente la forte necessità, negli anni Settanta don Giovanni Bosco viene alla Spezia a impiantarvi l’Opera Salesiana. Negli anni Ottanta nascono una Scuola tecnica e un Liceo statali, un Ginnasio e un Istituto tecnico comunali. Sono anche questi gli anni nei quali la Spezia si avvia a divenire grande centro di ricerca scientifica, con la Vasca navale, il Balipedio delle Grazie, il Silurificio di San Bartolomeo. Fin dal 1874-75 sono eseguiti alla Spezia esperimenti con petrolio come combustibile per macchine motrici marine. Nel 1897 Guglielmo Marconi compie le sue sperimentazioni nel Golfo per la trasmissione di onde elettromagnetiche. Fondamentale per la cultura spezzina è l’opera di Ubaldo Mazzini. Vero creatore della Biblioteca Civica, è l’animatore di una comunità culturale che si raccoglie attorno a lui. In quegli anni di fine ‘800 e nei primi decenni del ‘900, si sviluppa un movimento politico-culturale per una provincia che doveva comprendere tutto il territorio dell’antica diocesi di Luni. È da collegarsi a questo ambito la nascita dell’Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini. Venerdì 12 luglio ore 21.15 San Vito di Marola: la travagliata storia di un’antica chiesa scomparsa Conferenza di Armando Barbuto In collaborazione con Società Storica Spezzina e Istituto Internazionale di Studi Liguri, Sezione Lunense Ripercorreremo l’antica storia della Chiesa di S. Vito di Marola, dalla sua fondazione, avvenuta probabilmente nel periodo bizantino, fino alla sede attuale, passando, attraverso intricate vicende di esproprio durante la costruzione dell’Arsenale Militare Marittimo, per la costruzione di un nuovo edificio, che non fu mai chiesa ma, ancora oggi, sede della Scuola elementare e dell’Ufficio postale. Una storia affascinante, sconosciuta e piena di colpi di scena, che, nella appassionata narrazione del Prof. Barbuto, viene a regalarci suggestivi ed emozionanti momenti di storica quotidianità, facendo emergere, dell’oblio, stupende pagine dell’antichissima storia del nostro meraviglioso Golfo e delle nostre genti.  Sabato 13 luglio ore 21.15 Una lacrima sul griso – ricordando Gino Patroni A cura di Matteo Cremolini e Beppe Mecconi Gino Patroni, Montemarcello 1920 – La Spezia 1992; persona straordinaria, giornalista che per pigrizia inventava le notizie, eccezionale inventore di aforismi che rappresentano alla perfezione il sagace, amaro umorismo della città, una decina i libri pubblicati, anche da Rizzoli e Longanesi. Avrebbe probabilmente potuto vivere una vita migliore se fosse stato capace di fermarsi definitivamente a lavorare a Milano, amato com’era da grandi intellettuali del suo tempo, ma …“Adoro Milano, in particolare la sua stazione: lì ci sono i binari da dove partono i treni che mi riportano a Spezia”. Forse il ricordo di Gino rischia di stare sbiadendo, sicuramente merita di essere ricordato. Lo spettacolo con le musiche di Matteo Cremolini e i testi recitati da Mecconi è formato da due parti collegate tra loro; la prima presenta due racconti riguardanti il tempo di guerra. La seconda è a sua volta scissa in due sezioni, una più scanzonata racconta della sua personale straordinaria interpretazione de I promessi sposi, la seconda più malinconica narra della sua vita, del suo amore per La Spezia, della sua scomparsa. Uno spettacolo divertente e commovente, sarcastico e amaro, proprio come era Patroni. Mercoledì 17 luglio ore 21.15 San Bartolomeo delle Cento Chiavi; alle origini del borgo di Pitelli Conferenza di Linda Secoli A San Bartolomeo, era dedicata nel Medioevo una Chiesa posta «sullo scoglio alla Marina», fulcro di una nutrita comunità rurale che contava anche un Ospitale e uno scalo marittimo oltre a «li bagni di Pitelli», fonti termali sulfuree. L’antico insediamento costiero di Centum Claves, la cui storia è intrecciata con quella di Pitelli, fu gradualmente abbandonato a partire dal Cinquecento perché «non sicuro dai corsari». Le ricerche della Secoli, basate principalmente su materiali d’archivio inediti, ci restituiscono il volto del levante spezzino prima degli insediamenti militari e della cantieristica, consentendo, la lettura del paesaggio da San Cipriano a Muggiano con la linea di costa originaria, gli abitati, i canali.  Venerdì 19 luglio ore 21.15 Bacter. Metamorfosi dei supereroi Incontro con David Bacter, al secolo Davide Avogadro, fumettista, illustratore, pittore onirico e visionario dallo stile inconfondibile. Introduce Giacomo Maucci, modera Filippo Conte Nell’occasione, nella sala del Castello, si potrà visitare l’esposizione temporanea di dipinti originali, che prendono spunto dalle figure dei quadri fiamminghi del ’500 e ’600 e dalla fotografia della seconda metà dell’800. L'incontro è in collaborazione con Nuvole a Montereggio, associazione che cura il festival del fumetto omonimo. Domenica 21 luglio ore 21.30 Gli anni del “Recensionismo”. Lettura semiseria delle recensioni che hanno sconvolto il web In collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano Una serata in compagnia del gestore della pagina Facebook “Insultare su TripAdvisor sentendosi grandi chef”, diventato anche un libro, Luca Bicci, avvocato spezzino, che presenterà le migliori e più originali recensioni portate al Festival Nazionale dell’Umorismo e scovate sul web in 9 anni di attività, che vengono condivise mensilmente sul territorio nazionale da oltre 10 milioni di interazioni online. Vedremo come le ironiche letture siano confluite a definire i principi cardine del “Manifesto del Recensionismo”, il tutto intervallato dagli interventi di tr e ristoratori locali che quotidianamente lottano contro i recensori della rete. Martedì 23 luglio ore 21.15 Tricky band musica anni ’80 e 90 Con Dejanira Giannarelli, Sonia Caserta voci; Claudio Galazzo, violino; Bianca Bellardinelli, chitarra, Massimo Azzarini, basso, Paolo Ruggeri, chitarra Concerto di cover pop rock soul di ambito nazionale e internazionale che hanno segnato la storia musicale. Mercoledì 24 luglio ore 21.15 Sofferenze urbane. L’abitare in tempo di crisi Presentazione del libro a cura di Daniele Menichini e Benedetta Medas Sarà presente l’autore Daniele Menichini, introduce Ludovica Marinaro In collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano Il tema dell’abitare è centrale nella concezione dello spazio privato e pubblico, specialmente in tempo di crisi. È necessaria un’apertura che stimoli la ricerca di soluzioni creative. L’obiettivo è lasciarsi alle spalle i vecchi paradigmi dell’architettura, per questo motivo Sofferenze urbane si prefigge di mettere in luce non solo le debolezze dei costrutti urbani contemporanei, ma intende evidenziarne i punti di forza e le possibilità di trasformazione in contesti critici con un approccio transdisciplinare. In questo senso, non si intende dare delle risposte, ma, al contrario, porre delle domande per esplorare le nuove opportunità di abitare lo spazio pubblico e privato delle nostre città e delle nostre architetture. Giovedì 25 luglio ore 21.15 Isola del Tino. Isola di sorprendente bellezza Presentazione del libro a cura di Associazioni Amici dell’Isola del Tino. Relatori Elisabetta Cesari e Giorgio Lazio In collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano Il libro, frutto di un lavoro congiunto degli Amici dell’Isola del Tino organizzazione di volontariato  e di un’ampia rete di studiosi, specialisti di settore ed appassionati cronisti ha l’intento di raccontare l’isola, i suoi segreti, le sue caratteristiche analizzando vari aspetti. L’isola, attualmente sotto le responsabilità della Marina Militare è sempre stato un luogo di confine delle terre conosciute dove non è possibile approdare ma che è stato sempre un punto di riferimento per i naviganti e sogno di chi osserva, durante la notte, del suo ipnotico faro. Venerdì 26 luglio ore 21.15 Il sentiero di Iside. Il culto isiaco tra Egitto tolemaico e Roma imperiale Presentazione del libro di Giacomo Cavillier L’egittologo Cavillier si chiede come mai il culto di Iside abbia avuto una diffusione e un proselitismo nella cultura ellenistica e imperiale romana così ampi rispetto ad altre divinità egizie, la ragione va cercata nella funzione protettiva della famiglia e della regalità della dea con le sue potenti arti magiche, ma ancora più importante è la sua capacità di dialogare con i fedeli con il verbo e lo scritto. Magia, rituali e spetti culturali saranno trattati fornendo una visione d’insieme capace di proiettare in uno scenario millenario in cui culto e sincretismo si fondono.  Sabato 27 luglio dalle ore 21 alle 23 Una Notte al Museo. Diventa un artista preistorico Con Marco Greco e Roberto Giannotti il parco del castello è lo scenario naturale dove i bambini si dedicheranno alla pittura su pietra degli animali cacciati e creeranno un gioiello levigando la steatite. Bambini dai 6 agli 11 anni. Prenotazione obbligatoria Costo: 5 € a bambino Domenica 4 agosto Dalle ore 21.00 La Notte dei fuochi d’artificio Apertura straordinaria in occasione dello spettacolo pirotecnico del Palio del Golfo. L’ingresso è possibile al costo di € 5,00 per gli adulti, € 2,00 per i bambini 6-12 anni e gratuito per i bambini 0-6 anni. A partire dalle ore 21 si potrà entrare a visitare il Museo Archeologico e in seguito apprezzare sulle terrazze panoramiche lo spettacolo dei fuochi d’artificio comodamente seduto. Prenotazione obbligatoria. Giovedì 8 agosto ore 21.15 Luci e ombre sul mondo del lavoro tra ottocento e novecento Conferenza di Rina Gambini, a cura del Centro Culturale il Porticciolo In collaborazione con il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” Il periodo tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e la prima guerra mondiale fu ricco di grandi trasformazioni ed entusiasmi. Non a caso venne chiamato Belle Époque perché caratterizzato da novità nel modo di vivere, da divertimenti e sprechi di denaro, da uomini facoltosi e munifici, da donne che sfruttavano la loro bellezza per una vita agiata, ma anche da inventori, scrittori audaci e innovativi. Lo splendore di quegli anni celava una società dominata da forti differenze di classe, aspri conflitti nella distribuzione della ricchezza, da squilibri sociali e violente lotte politiche. In questo contesto il mondo del lavoro andava lentamente evolvendosi, ma a costo di molti sacrifici. Sabato 10 agosto ore 21.15 Sogno Selvatico Reading Teatrale Con Enjoythescience.eu Dal declino del sacro femminile all'eredità sopravvissuta delle erbe medicinali Dal Culto della Dea Madre alla Nascita della Strega: un viaggio nella storia di donne legate alla Natura e trasformate dalla società in amanti dell’oscuro. Il loro lascito vive ancora nelle erbe curative, in una libertà selvaggia, in un sogno che ancora brucia. un reading teatrale, interpretato da un’attrice e un divulgatore scientifico che si propone di rivisitare la storia secolare di un legame profondo: quello fra la Natura e la Donna. Una storia lunga secoli, che progressivamente è stata desacralizzata e demonizzata, trasformando il sacro femminile nell’invenzione delle figure della befana e della strega. Enjoythescience.eu è un duo di narrazione scientifica composto da Francesco Adami e Cristina Clemente. Francesco Adami è un ricercatore e divulgatore scientifico. Con una solida formazione accademica nel campo della medicina, ha sviluppato una passione per la divulgazione lo ha spinto a trasmettere queste informazioni in modo chiaro e coinvolgente. Cristina Clemente, d'altra parte, è un'affascinante attrice amatoriale e artista di strada. Domenica 11 agosto ore 21.15 Viaggio balcanico- tra Oriente e Occidente XXX Festival Provinciale “I Luoghi della Musica” 2024 Concerto realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia nell'ambito del Bando "Cultura plurale e sostenibile" e Regione Liguria a cura di Associazione Musicale "Il Pianoforte" e Società dei Concerti della Spezia Quartetto K Stefano Martini violino, Matteo Salerno flauto, Egidio Collini chitarra ,  Fabio Gaddoni contrabbasso Musiche di brani tradizionali russi, ungheresi, rom, klezmer e tratte dai film di E. Kusturica, Y.Robert, E. Lotjanu Il programma è una sorta di viaggio musicale attraverso l’Europa dell’est in cui trova spazio la musica gipsy, la musica ungherese e la musica klezmer. Una scelta che si ispira alla libertà dei popoli che abitano queste terre e che nonostante le mille difficoltà hanno saputo generare un repertorio che dai tempi più remoti ha affascinato i più grandi compositori. Una musica che si inserisce nel solco della tradizione gitana, e che è fatta di virtuosismo, vivacità, allegria e malinconia. Violino, chitarra, flauto e contrabbasso si cimenteranno in brani dalle velocità estreme alternati ad intensi momenti carichi di pathos in grado di esprimere la travagliata esistenza di un popolo di confine. In caso di pioggia il concerto si terrà in Sala Dante. Ingresso a pagamento fino ad esaurimento posti - € 7 (ridotto € 5) Prenotazione per il concerto : [email protected] oppure 3792779796   (anche sms e /o whatsapp). Martedì 13 agosto ore21.30 Orestea Liberamente tratto da Eschilo, nella traduzione di Angelo Tonelli Associazione Culturale Arthena, Compagnia Teatro Iniziatico, Diretta da Angelo Tonelli Con Kinga Bende, Chiara Cellini, Solange Passalacqua, Davide Ramoretti, Angelo Tonelli Regia D Coreografie: Annalisa Maggiani Melodie e canti in greco antico: Phoskaiskià Maschere e scenografie: Amal Fasairy e Antonietta Grassi Costumi: Atelier Arthena Musiche: Arthuan Rebis, Gabriele Gasparotti, Alio Die e altri. Orestea di Eschilo è uno dei capolavori della tragedia greca. Era una trilogia formata da tre drammi: Agamennone, Coefore, Eumenidi. La prima tragedia narra l'omicidio di Agamennone ordito dalla moglie Clitemestra per vendicare il sacrificio della figlia Ifigenia, compiuto dallo stesso Agamennone per placare l'ostilità di Artemide e partire alla conquista di Troia con i venti favorevoli. Le Coefore è la seconda tragedia dell'Orestea. Narra come Oreste, figlio di Agamennone, tornato dieci anni dopo l'omicidio di Agamennone dall'esilio, su ordine del dio Apollo vendicasse il padre uccidendo Egisto e la propria madre Clitennestra.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 5 months ago
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Il Parco Vergiliano: un'oasi verde tra storia e natura a Napoli
Ai piedi del suggestivo Posillipo, immerso nella quiete di Piedigrotta, si trova il Parco Vergiliano, un'oasi verde ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Spesso oscurato dalla fama del più noto omonimo di Posillipo, questo gioiello napoletano merita di essere scoperto e ammirato per i suoi tesori inestimabili. Parco Vergiliano: un luogo intriso di storia Il parco deve il suo nome al celebre poeta latino Virgilio, a cui la tradizione attribuisce un sepolcro proprio all'interno dell'area. Un'edicola seicentesca, voluta dal viceré Pietro d'Aragona, custodisce due iscrizioni che ne celebrano la memoria. Ma il parco non si esaurisce nel mito virgiliano: qui si intrecciano le vicende di personaggi illustri come Giacomo Leopardi, le cui spoglie riposano qui dal 1939, e del filosofo Giambattista Vico, che vi trovò ispirazione per la sua opera. Un viaggio tra arte e natura Percorrendo i viali del parco, il visitatore si immerge in un'atmosfera di quiete e bellezza. Sentieri ombrosi si snodano tra alberi secolari, offrendo scorci panoramici sul Golfo di Napoli e sulla città. Un susseguirsi di monumenti e opere d'arte impreziosisce il paesaggio: la Fontana della Gigantea, con le sue sculture allegoriche, la settecentesca Casina di Fuga ed il suggestivo Mausoleo di Leopardi, opera di Giulio Ulisse Arata. Un'oasi per il tempo libero Il Parco Vergiliano non è solo un luogo di memoria e cultura, ma anche un'oasi verde perfetta per il relax e il tempo libero. Un'ampia area giochi attrezzata accoglie i più piccoli, mentre panchine e zone picnic invitano a godersi un pranzo al sacco immersi nella natura. Il parco è inoltre teatro di eventi culturali durante tutto l'anno, con concerti, spettacoli e rassegne cinematografiche che ne animano l'atmosfera. Un tesoro da scoprire Il Parco Vergiliano rappresenta un tesoro spesso sottovalutato di Napoli. La sua atmosfera tranquilla, i suoi tesori storico-artistici e la bellezza del paesaggio lo rendono un luogo ideale per una passeggiata rilassante, un tuffo nella storia o un momento di svago con la famiglia. Un'oasi verde da scoprire e riscoprire, a due passi dal caos cittadino, che regala emozioni e suggestioni a chiunque abbia la fortuna di visitarla. Foto di Mirko Bozzato da Pixabay Read the full article
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antennaweb · 6 months ago
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daniela--anna · 6 months ago
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Hyde Park è uno dei nove parchi Reali di Londra. Diviso in due parti dal lago artificiale Serpentine Lake, il parco è contiguo ai Kensington Gardens, che sono comunemente considerati come una parte di Hyde Park, anche se nella realtà le due aree verdi sono ufficialmente separate sin dal 1728, quando la Regina Carolina ne impose la divisione.
Con più di 140 ettari d’estensione, Hyde Park è il parco più grande del centro di Londra. Costituisce il grande polmone della città ed è un ottimo centro ricreativo per londinesi e turisti.
Hyde Park nel corso degli anni
Il terreno del parco appartenne, in passato, all’Abbazia di Westminster fino a quando, nel 1536, tali terre furono espropriate da Enrique VIII e nel XVII secolo e la zona fu aperta al pubblico come parco.
Il parco fu sede della Grande Esposizione del 1851, in occasione della quale si costruì un palazzo di cristallo che, terminato l’evento, fu ritirato a causa della pressione esercitata dai cittadini.
Hyde Park è considerato il parco più antico della città e, fin dalla sua apertura, è stato lo scenario di numerosi concerti e manifestazioni. Da anni si celebrano gli anniversari della Casa Reale e a mezzogiorno si sparano 41 colpi di cannoni.
Una passeggiata per Hyde Park
Oltre a passeggiare fra i verdi sentieri, dimenticando i rumori cittadini, ad Hyde Park è possibile realizzare varie attività, come prendere il sole, pattinare, andare in bici e altri sport all’aria aperta.
Chi vuole semplicemente riposare senza sdraiarsi sull’erba può noleggiare una sdraio in varie zone del parco.
Una delle attività preferite sia dai turisti che dai londinesi è quella di fare un giro con una barca a remi nel lago centrale chiamato Serpentine, una piccola oasi abitata da una variegata fauna aquatica.
D’estate nel parco si celebrano vari eventi, per lo più musicali.
Speakers' Corner
Nell'angolo a nordest di Hyde Park si trova Speakers' Corner, un luogo peculiare dove la domenica mattina si riuniscono vari personaggi eccentrici che tengono discorsi su vari temi, sia religiosi che politici. Si tratta di un vero spettacolo a cui la gente partecipa, applaudendo o fischiando.
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casinononaamseu · 7 months ago
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Intrattenimento in Germania: Un'Avventura Senza Limiti
Benvenuti in un viaggio attraverso il mondo affascinante dell'intrattenimento in Germania! In questo articolo, ti guiderò attraverso un viaggio pieno di divertimento, emozione e sorprese. Dai casinò più eleganti ai festival più stravaganti, la Germania ha qualcosa per tutti i gusti. Quindi, preparati a immergerti in un'esperienza unica!
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I Casinò: Glamour e Emozione alla Tedesca
Iniziamo la nostra avventura nei lussuosi casinò tedeschi. Immagina una notte piena di sofisticazione, dove la fortuna e la strategia si uniscono per creare un'esperienza indimenticabile. I casinò in Germania sono più di un semplice luogo per scommettere; sono una destinazione di intrattenimento a sé stanti.
Il Casinò di Baden-Baden, per esempio, è un vero e proprio simbolo di eleganza e glamour. Situato in un bellissimo edificio storico, questo casinò offre un'esperienza unica, combinando l'architettura classica con l'emozione dei giochi d'azzardo. Ma non preoccuparti, non è necessario essere un esperto per divertirsi! I casinò tedeschi sono noti per il loro ambiente accogliente e il loro personale amichevole, sempre pronto ad aiutare i principianti.
Parchi Tematici: Divertimento per Tutti
Se stai cercando un'opzione più familiare, i parchi tematici tedeschi sono la risposta! Europa-Park, il secondo parco tematico più grande d'Europa, è una destinazione imperdibile. Con più di 100 attrazioni e spettacoli, questo parco offre un'esperienza unica e indimenticabile.
Ma Europa-Park non è l'unico. Phantasialand, situato a Brühl, è un altro parco tematico che vale la pena visitare. Con le sue attrazioni emozionanti e i suoi spettacoli impressionanti, Phantasialand promette una giornata piena di divertimento e adrenalina.
Festival: Celebrazione della Cultura Tedesca
I festival sono una parte integrale della cultura tedesca e offrono un modo unico per immergersi nella tradizione e nell'intrattenimento locale. L'Oktoberfest, celebrato a Monaco, è probabilmente il più famoso. Ma ci sono molti altri festival che vale la pena esplorare.
Il Carnevale di Colonia, per esempio, è una celebrazione unica nel suo genere. Con sfilate colorate, costumi stravaganti e molta musica, questo festival è una vera e propria festa della cultura tedesca.
Sport: Lo Spirito Competitivo Tedesco
I tedeschi sono noti per la loro passione per lo sport e l'intrattenimento sportivo è una parte importante della cultura del paese. Che ti piaccia il calcio, l'automobilismo o il basket, troverai un evento sportivo emozionante da goderti.
L'Allianz Arena di Monaco, casa del Bayern Monaco, è una destinazione imperdibile per gli amanti del calcio. Ma se preferisci gli sport motoristici, il Gran Premio di Germania di Formula 1 è un'esperienza indimenticabile!
Musica e Teatro: Una Serata d'Arte
Infine, ma non meno importante, la scena musicale e teatrale tedesca è vibrante e diversa. Dai concerti di musica classica alle opere teatrali d'avanguardia, c'è qualcosa per tutti i gusti.
L'Opera di Stato di Baviera a Monaco e la Filarmonica di Berlino sono due dei luoghi più prestigiosi per godersi la musica classica. Ma se preferisci qualcosa di più contemporaneo, ci sono molti club e bar che offrono musica dal vivo!
In conclusione, l'intrattenimento in Germania è tanto diverso e vibrante quanto il paese stesso. Dai casinò eleganti ai parchi tematici emozionanti, ai festival culturali, agli eventi sportivi e alle scene musicali e teatrali, c'è un'avventura che aspetta ad ogni passo! Quindi, prepara le tue valigie e preparati per un'esperienza indimenticabile!
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sounds-right · 5 months ago
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Francesco Cavestri torna a Bologna in concerto 
Francesco Cavestri, dopo diversi mesi, torna in concerto a Bologna per due importanti eventi: mercoledì 26 giugno suonerà per la 2^ edizione di  "UN'ESTATE AL CASTELLO" a Bentivoglio  tra musica e solidarietà  per l'Istituto Ramazzini e domenica 7 luglio in occasione "Bologna Estate" nelle splendide colline di Fienile Fluò per "Scena Natura" in un dialogo tra le arti e il verde.
Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell'International Jazz Day all'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri ritorna nella sua città Bologna per la sua tappa del tuor "IKI-Bellezza ispiratrice" che sta presentando in concerto in tutta Italia.
Il 26 Giugno alle ore 20,30, Francesco Cavestri tornerà ad esibirà in trio per la 2^ edizione della Rassegna "Un'estate al Castello"  con un'esclusiva performance nella corte del Castello di Bentivoglio, luogo molto suggestivo a due passi da Bologna.
Per l'occasione presenterà i suoi ultimi lavori: "Early 17", uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e "IKI – Bellezza Ispiratrice", uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l'album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry). 
Nel cortile del Castello di Bentivoglio Francesco Cavestri si presenterà con un trio d'eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.
La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all'interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.
Un concerto imperdibile, che con la stessa formazione ha fatto sold out al Blue Note di Milano che ha aperto il tour di Cavestri, ancora una volta, dando spazio ai grandi nuovi talenti del nostro paese.
"Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l'hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti." Paolo Fresu
Guarda qui un estratto Showreel del concerto al Blue Note di Milano: https://www.youtube.com/shorts/kvoYBd8Rp_8
Il ricavato della serata del 26 giugno (costo del biglietto 15 euro) verrà interamente devoluto alla ricerca oncologica indipendente dell'Istituto Ramazzini, centro per la prevenzione del cancro e delle malattie ambientali. 
Info biglietti: https://www.istitutoramazzini.it/prenotazioni/concerto-jazz-francesco-cavestri-trio-iki-bellezza-ispiratrice-tour/ 
Il concerto fa parte della rassegna culturale e benefica organizzata dall'Istituto Ramazzini in collaborazione con ANIMA e con il patrocinio del Comune di Bentivoglio.
Il 7 luglio Francesco Cavestri si esibirà con un doppio set (alle 19:30 e alle 21:30) nelle splendide colline bolognesi di Fienile Fluò. Il concerto rientra all'interno di "Scena Natura", un festival multidisciplinare nel verde ideato da Crexida/Anima Fluò che ospita spettacoli teatrali, concerti, e performance di danza in scenari naturali, nel suggestivo contesto paesaggistico delle colline bolognesi di Paderno: un piccolo anfiteatro tra i calanchi, in cui Cavestri proporrà uno show estremamente suggestivo (in linea con il paesaggio) in pianoforte solo ed elettronica, attraversando diverse atmofere e mescolando jazz, elettronica, fusion e hip hop per giungere alla presentazioni di brani originali, contenuti nei suoi album "Early 17", "IKI – Bellezza Ispiratrice" e la colonna sonora originale registrata per un podcast Rai, e tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack. 
Francesco Cavestri TRIO
Formazione:
Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere
Riccardo Oliva, basso
Gianluca Pellerito, batteria
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