#Denis Verdini
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loveoldmen24world · 2 years ago
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Denis Verdini
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delectablywaywardbeard-blog · 7 months ago
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'Falsa avvocato e falsa sentenza', figlia di Verdini patteggia
Si sarebbe spacciata per avvocato con una badante romena per seguirla in un processo di lavoro.     Poi avrebbe scritto anche una finta sentenza, vantandosi con la cliente di aver vinto la causa. E’ la vicenda per la quale Diletta Verdini, figlia del primo matrimonio dell’ex senatore Denis, ha patteggiato oggi un anno di reclusione davanti al gip Agnese Di Girolamo. Tentata truffa e falso le…
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lamilanomagazine · 8 months ago
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Commesse Anas, Tommaso Verdini vuole patteggiare
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Commesse Anas, Tommaso Verdini vuole patteggiare. Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi di reclusione nell'ambito dell'indagine sulle commesse Anas, in cui gli inquirenti procedono per corruzione e turbativa d'asta. L'indagato è ora in attesa dell'eventuale via libera della Procura di Roma sulla richiesta. I pm della Capitale, coordinati dall'aggiunto Paolo Ielo, avevano chiesto e ottenuto nelle scorse settimane il giudizio immediato per Tommaso Verdini e altri indagati tra cui Fabio Pileri, socio del figlio dell'ex parlamentare nella società Inver, che si occupa di lobbying. Coinvolti  nell’inchiesta anche Paolo Veneri, Luca Cedrone, Antonio Samuele Veneziano, Stefano Chicchitani, Angelo Ciccotto e Domenico Petruzzelli. Nel procedimento si contestano, a seconda delle varie posizioni, oltre ai reati di corruzione e turbata libertà degli incanti, anche il reato di traffico di influenze illecite. In particolare, nel mirino degli inquirenti è finita una gara da 180 milioni di euro per l'affidamento di lavori per il risanamento di gallerie. Secondo gli inquirenti, ci sarebbero stati scambi illeciti per pilotare appalti su alcune imprese.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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m2024a · 9 months ago
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/03/fedez-marta-fascina-e-la-compagna-di.html Fedez, Marta Fascina e la compagna di Giuseppe Conte. Non solo il ministro Crosetto: chi sono gli spiati dell'inchiesta sul dossieraggio Si allarga l'inchiesta della procura di Perugia sulla presunta attività di dossieraggio per cui sono indagati il magistrato antimafia Antonio Laudati e il luogotenente della Guardia di Finanza Pasquale Striano, per un totale di quindici persone tra cui alcuni giornalisti. Le indagini sono partite da una denuncia del ministro della Difesa Guido Crosetto, ma non è l'unico nome noto tra gli "spiati". I dossier hanno infatti riguardato non solo il ministro Crosetto ma anche altri politici, manager e personaggi di primo piano. Politici e vip Tra i nomi vip spunta anche quello di Fedez, mentre sono numerosi gli esponenti politici. Spiccano i ministri Adolfo Urso e Francesco Lollobrigida, il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, i sottosegretari Giovanbattista Fazzolari e Claudio Durigon. Ci sono anche Marta Fascina, la deputata di Forza Italia ultima "moglie" di Silvio Berlusconi, e l'attuale compagna di Giuseppe Conte, Olivia Palladino. L'elenco, pubblicato dal Fatto Quotidiano, continua con Matteo Renzi, Denis Verdini, Irene Pivetti.   Gli indagati Tra gli indagati non c'è più ora il solo Pasquale Striano, ma una quindicina di persone. Tra cui il sostituto procuratore antimafia Antonio Laudati, in passato responsabile del servizio Sos, e alcuni giornalisti. I magistrati guidati dal procuratore Raffaele Cantone stanno però ancora cercando di chiarire quello che è ritenuto il vero nodo della ancora presunta attività di dossieraggio. Cioè da chi e per quali scopi siano state utilizzate le informazioni carpite. Se siano state cioè impiegate solo per fini giornalistici o anche per altro. Per dipanare la matassa i pubblici ministeri di Perugia hanno già convocato Striano, indagato per accesso abusivo a sistema informatico e che ha sempre sostenuto di avere agito con correttezza. L'ufficiale si sarebbe però avvalso della facoltà di non rispondere. Il magistrato Antonio Laudati La Procura intende sentire ora Laudati, anche lui accusato di accesso abusivo, al quale è stato notificato un invito a comparire. Il suo difensore, l'avvocato Andrea R. Castaldo, ha annunciato che il magistrato «alla data stabilita risponderà, avendo modo di chiarire la completa estraneità ai fatti contestati». Ha sottolineato anche come «l'attuale vicenda processuale nasca proprio a seguito di una relazione di servizio a firma del dottore Laudati rivolta alla Procura della Repubblica di Roma, nella quale si circostanziavano irregolarità commesse da un ufficiale della guardia di finanza». «In ogni caso - ha sostenuto Castaldo -, gli addebiti contestati non riguardano minimamente personaggi politicamente esposti».   La denuncia L'indagine è stata avviata dalla procura della Repubblica di Roma in seguito a una denuncia del ministro Crosetto dopo che erano state pubblicate notizie riguardanti la sua precedente attività professionale. Il fascicolo è stato poi trasferito ai magistrati di Perugia in base alla competenza a occuparsi di tutti i fascicoli nei quali sono coinvolti i loro colleghi della capitale come persone offese dal reato o indagati.
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confrontodemocratico · 9 months ago
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Domiciliari revocati a Verdini, Salvini gli fa visita in carcere: il colloquio al Sollicciano di Firenze
L’ex parlamentare, prima deputato poi senatore, è il padre della compagna del leader della Lega A neanche ventiquattr’ore dalla revoca della detenzione domiciliare a Denis Verdini, decisa dal tribunale di Sorveglianza, Matteo Salvini è andato a trovare il padre della sua compagna Francesca nel carcere Sollicciano di Firenze. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, che ha la facoltà di…
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colorfulprincewombat · 9 months ago
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Breaking news.
“Denis Verdini torna in carcere, il tribunale revoca i domiciliari”
Com’è bella la famiglia tradizionale.🤮🤮🤢😞😒
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noisynutcrusade · 11 months ago
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Anas investigation, Tommaso Verdini does not respond to the judges. Father Denis intercepted: “It's all rubbish. There is something political, Salvini is in the lead"
ROME. Tommaso Verdini, who ended up under house arrest last December 28 as part of the investigation by the Rome Public Prosecutor's Office into Anas contracts, made use of the right not to answer in the interrogation before the investigating judge. The same choice was made by the other suspects reached by Misura, including Fabio Pileri, partner of Tommaso Verdini in Inver. Tommaso Verdini, as…
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giancarlonicoli · 11 months ago
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29 dic 2023 08:07
“HA FATTO UN ACCORDO CON QUELLI DELLA LEGA” – NELLE INTERCETTAZIONI DELL’INCHIESTA PER CORRUZIONE CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI TOMMASO VERDINI (È INDAGATO ANCHE IL PADRE DENIS), GLI INDAGATI PARLANO DEI BUONI RAPPORTI CON IL CARROCCIO, IN PARTICOLARE CON IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ECONOMIA FEDERICO FRENI, NON INDAGATO – LA “FUTURA COLLABORAZIONE CON MATTEO” E LA PREOCCUPAZIONE DEI SOCI DELLA “INVER” PER VERDINI JR: “BISOGNA TIRA’ FUORI TOMMASO, NON CI STANNO CAZZI. QUESTA È CORRUZIONE…”
1. IL CONSULENTE AL TELEFONO «C’È UN ACCORDO CON LA LEGA GLI ABBIAMO DATO I NOMI»
Estratto dell’articolo di Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera"
«L’importante è che si tengano lì i marescialli a presiedere il fortino» dice Fabio Pileri, terza gamba della Inver srl, socio dei Verdini: Denis e il giovane Tommaso. Ma chi sono i «marescialli»? Sono loro i veri motori di questa storia di possibile corruzione, vale a dire funzionari pubblici ben disposti verso i privati […] come Luca Cedrone, Paolo Veneri, Domenico Petruzzelli.
Più esplicito ancora, in un’altra intercettazione Pileri: «A me non me ne frega un ca... di avere rapporti con questi (dirigenti, ndr ) tanto le gare le vinco con i marescialli non le vinco con loro». E di gare si parla in tutta la documentazione accumulata dai finanzieri del nucleo Pef della Finanza.
[…] Tutto ruota attorno allo stratega Denis Verdini, scrivono i magistrati: «Emerge infatti che Denis Verdini è socio di fatto della Inver e percepisce in nero parte delle somme introitate dalla Inver, decide la sua strategia […] è colui che in virtù del suo peso politico e dei rapporti con il sottosegretario Freni (leghista, amico del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, legato sentimentalmente a Francesca Verdini, ndr ) e con il dottor Bruno che incontra presso l’abitazione o il ristorante del figlio, assicura sponde o appoggi istituzionali tali da consentirgli […] di promettere e garantire ai vari Cedrone, Veneri, Petruzzelli avanzamenti di carriera in Anas o ricollocamento in posizioni lavorative di rilievo».
Subalterno, ma apparentemente motivato, il figlio Tommaso che, di quando in quando, si preoccupa magari per la frase buttata lì da un avvocato suo amico che lo invita a eliminare documentazione compromettente: «Questa è più, è oltre il border... guarda come gestirli, questa cosa qui è un po’ borderline».
Fondamentale allora la collocazione di persone leali all’interno della società appaltatrice. Imprenditori e consulenti appaiono costantemente in affanno per assicurarsi i servigi di questo o quel funzionario come emerge da questa conversazione tra Pileri e un imprenditore che svela un accordo con la Lega: «Quando s’è fatta la lista d’accordo con Massimo, quando nel cda è passato con loro e gli ha dato una mano quello della Lega, lui ha fatto un accordo con quelli della Lega di futura collaborazione con Matteo e con noi tramite Freni un rapporto di intermediazione... ci ha chiesto una lista di persone interne a quel gruppo da aiutare e noi gli abbiamo messo un po’ di persone che ci hanno dato i nostri».
In qualche caso i soci della Inver si lasciano andare ad affermazioni tanto esplicite quanto rischiose come la volta in cui Pileri conclude: «Bisogna tira’ fuori Tommaso da questa cosa, mi devo accollare tutto quanto io, non ci stanno ca... che tengono se no portano dentro tutti e due. Questa è corruzione in cambio di posti».
E se i «marescialli» sono lì a garantire il business ordinario altri personaggi di spicco vengono reclutati per alimentare il sistema: «Ieri sono stato a cena con Tommaso — spiega Pileri — c’era Federico Freni che è il sottosegretario al Mef, siamo stati a cena con un napoletano neo arrivato in Anas, abbiamo parlato molto ci ha dato molte indicazioni».  […]
2. MAZZETTE E NOMINE, ECCO IL SISTEMA VERDINI. E PER I PM IL LEGHISTA FRENI È «A DISPOSIZIONE»
Estratto dell’articolo di Federico Marconi per “Domani”
L’ultima indagine della guardia di finanza di Roma coordinata dalla procura delinea un sistema che lambisce politica, imprese e società di stato: appalti in cambio di consulenze fittizie di centinaia di migliaia di euro e di aiutini per promozioni o nuovi incarichi. Una triangolazione che permette agli imprenditori di avere informazioni riservate e favori per i loro affari, ai “consulenti” di avere forti ritorni economici e a livello di potere di influenza, e ai funzionari pubblici di arrivare al posto ambito, anche attraverso l’interessamento di esponenti del governo.
L’indagine […] ha portato agli arresti domiciliari otto persone, indagate a vario titolo per corruzione e turbativa d’asta. I nomi che spiccano sono due: Tommaso Verdini con suo padre Denis, il potente ex senatore, ora suocero del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Verdini jr è finito ai domiciliari. Al centro c’è Anas, società statale che gestisce strade e autostrade.
Tra gli indagati anche il socio di Verdini jr nella società di consulenza Inver, Fabio Pileri. Ci sono poi tre funzionari di Anas: Paolo Veneri, dirigente della Direzione appalti e acquisti; Paolo Veneri, suo sottoposto; e Domenico Petruzzelli, responsabile “Assetti Infrastrutturale Reti”. E tre imprenditori: Stefano Chicchiani, Antonio Samuele Veneziano e Angelo Ciccotto.
Nelle carte, tuttavia, c’è anche un altro nome, sebbene non sia tra gli indagati. Si tratta di Federico Freni, salviniano convinto e sottosegretario leghista all’Economia nei governi Draghi e nell’attuale governo Meloni, che ha partecipato a incontri avvenuti tra l’inverno del 2021 e l’estate del 2022 fornendo una «sponda istituzionale» alle strategie di Verdini e soci.
«Sono completamente estraneo a questa inchiesta – dice Freni a Domani – non essendo indagato. Ho visto alcune di queste persone qualche volta, altre non so neppure chi siano. In ogni caso nessuno mi ha mai formulato richieste inopportune».
[…] I detective della finanza hanno scoperto […] che il dirigente Anas Veneri e il suo braccio destro Cedrone parlavano di procedure di gara in corso di svolgimento, assicurando interventi in favore delle società degli imprenditori segnalati da Tommaso Verdini e dal suo socio Pileri.
I due funzionari pubblici, in cambio, «accettavano la promessa di utilità» da parte di Verdini e socio: ovvero di essere raccomandati in sedi politico-istituzionali «tra gli altri presso Massimo Bruno, Chief Corporate Affair Officier di FdS e presso Diego Giacchetti, neodirettore delle risorse umane di Anas» (entrambi non indagati, ndr) per la conferma in posizioni apicali di Anas «o comunque la ricollocazione in ruoli apicali ben remunerati».
Anche Petruzzelli, altro dirigente Anas, sarebbe stato un utile ingranaggio nel sistema. Per lui si sarebbero spesi con il sottosegretario Freni per un ruolo apicale in Autostrade del Lazio, come commissario della Roma-Latina. In cambio del loro appoggio nelle gare in corso o informazioni riservate sulle procedure gli imprenditori sollecitavano gli interventi su Anas, pagando la consulenza dei Verdini e Pileri con lavori nelle case di proprietà o somme di denaro in contanti «per un valore di circa 500mila euro».
[…] Verdini, in cambio di somme corrisposte, «è colui che in virtù del suo peso politico e dei suoi rapporti con il sottosegretario Freni e con il dottor Bruno... assicura sponde e appoggi istituzionali».
A essere preoccupati dagli avvicendamenti in Anas sono Petruzzelli e Cedrone, che in una conversazione parlano con Pileri di un «rapportino dei cattivi e dei buoni» che avrebbe consegnato a una persona di cui non cita il nome. Nella conversazione, sempre Pileri parla di una cena nel ristorante di Verdini a cui avrebbe partecipato anche il sottosegretario Freni che «si è messo subito a disposizione», dice. A inizio gennaio, Cedrone suggerisce a Petruzzelli «di contattare “Federico” (identificabile nel sottosegretario) per parlargli della Roma-Latina a cui Petruzzelli è interessato».
Un altro incontro importante è quello del 24 maggio 2022, negli uffici della Inver. Partecipano i Verdini, Pileri e Francesco Cavallaro (non indagato), rappresentante del sindacato nazionale autonomo di Anas. Nel corso della discussione parlano di una lista di persone da allocare all’interno del Gruppo Fs e ne spiega la genesi: «…è venuto qui Bruno [...] …quando nel cda è passato con loro e gli ha dato una mano quello della Lega, lui ha fatto un accordo con quelli della Lega di futura collaborazione con Matteo (non identificato, ndr) [...] e con noi tramite Freni un rapporto di intermediazione … e in cambio [...] ci ha chiesto una lista di persone interne a quel gruppo da aiutare». Discorsi che potrebbero essere naturalmente privi di basi fattuali.
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stranotizie · 11 months ago
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Inchiesta della procura di Roma su un appalto da 180 milioni Tommaso e Denis Verdini - Fotogramma Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis Verdini, è agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma su commesse Anas. La stessa misura cautelare è stata disposta dal gip nei confronti di altre quattro persone mentre per altre due è scattata la misura interdittiva della sospensione per un anno dal servizio. Corruzione e turbativa d’asta in concorso sono le accuse contestate dalla Procura di Roma. Denis Verdini risulta indagato. Per altri due indagati è stata disposta una misura interdittiva di un anno.Nel luglio dello scorso anno Tommaso Verdini era già stato indagato dai pm capitolini che avevano disposto perquisizioni in varie parti di Italia per ricostruire il sistema di consulenze e appalti pubblici banditi dalla società di Stato che gestisce le arterie stradali del Paese e i cui vertici sono del tutto estranei alle indagini. L'inchiestaCommissioni di gara per l’affidamento di lavori per il risanamento strutturale di gallerie, per un importo complessivo di 180 milioni di euro. E' questo l'appalto finito sotto la lente degli inquirenti.In una nota la Procura capitolina spiega che "è stata data esecuzione a un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Roma, applicativa degli arresti domiciliari nei confronti di 3 imprenditori e 2 responsabili di una società di consulenza per i reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Per gli stessi reati è stata disposta, inoltre, la misura interdittiva della sospensione dallo svolgimento del pubblico ufficio nei confronti di un dirigente e un funzionario di Anas Spa., i quali avrebbero messo a disposizione di privati le proprie funzioni pubbliche - fornendo informazioni e documenti riservati ovvero avvicinando indebitamente membri delle commissioni di gara - al fine di garantire alle imprese rappresentate dagli odierni arrestati l'affidamento di lavori per il risanamento strutturale di gallerie, per un importo complessivo di 180 milioni di euro’"."Le utilità promesse – si legge nella nota - per come ricostruito nelle indagini coordinate da questo Ufficio di Procura e svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Roma, sarebbero consistite nell'intervento dei consulenti arrestati per far ottenere ai funzionari indagati avanzamenti di carriera e conferme in posizioni apicali di Anas S.p.A".Gli indagati "erano in grado (anzi sono stati in grado) grazie ai loro 'agganci politici e conoscenze all'interno di Anas' e ad un sistema di scambio di reciproci favori, di avvantaggiare i propri clienti nell'aggiudicarsi gare", scrive il gip di Roma Francesca Ciranna nell'ordinanza."E' certamente sintomatico e significativo il verificarsi di numerosi incontri, tutti in luoghi non istituzionali, spesso differenti e difficilmente monitorabili" scrive il giudice, secondo cui "la motivazione di questi incontri è chiara: intessere rapporti per acquisire informazioni utili in merito alle gare, ottenere i disciplinari in anticipo al fine di riuscire 'a cucire' le offerte al bando nel miglior modo possibile. Queste non sono ipotesi ma certezze".Per il gip "dalle indagini è emersa la sussistenza di un sistema corruttivo forte e stabile che ha portato ad una turbativa delle gare per importi milionari. Gli indagati hanno operato con pubblici ufficiali e con i privati loro clienti mettendo a disposizione i loro rapporti stretti con pubblici ufficiali in posizioni apicali all’interno di Anas e delle strutture pubbliche, di volta in volta, coinvolte nelle procedure di interesse dei clienti. Durante le indagini è emerso che Denis e Tommaso Verdini" insieme con altri indagati, "a seguito delle perquisizioni subite si stavano adoperando in concreto per proseguire il rapporto con gli imprenditori, interponendo una ulteriore società per mettersi al riparo dalle conseguenze penali del loro agire illecito". Quanto "agli imprenditori, dal canto loro hanno accettato di pagare ingenti somme di denaro alla Inver di Verdini"’ e di un altro degli arrestati "al solo scopo di assicurarsi una corsia preferenziale in Anas, assicurata dai loro intermediari’" si legge nell'ordinanza. Fonte
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luigidigrazia · 11 months ago
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Appalti Anas, indagato Dennis Verdini
20.40 C’è anche Denis Verdini, ex senatore di Ala, tra le persone indagate nell’inchiesta della procura di Roma che ha portato le forze dell’ordine ad arrestare suo figlio Tommaso, finito ai domiciliari insieme ad altre quattro persone. L’indagine riguarda alcune commesse Anas in cui si ipotizzano i reati, a vario titolo, di corruzione, traffico di influenze illecite e turbativa d’a sta. Tommaso…
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isacopraxolu · 11 months ago
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Anas: figlio del senatore Verdini ai domiciliari #tfnews #28dicembre
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kritere · 1 year ago
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Verdini viola i domiciliari per vedere politici e manager, agli incontri anche il sottosegretario Freni
DIRETTA TV 8 Settembre 2023 Il Fatto Quotidiano rivela che agli incontri con Verdini, indagato dalla Procura di Roma per aver violato i domiciliari, sarebbe andato per due volte anche Federico Freni (Lega), sottosegretario al Mef. Il leghista: “Non sapevo che l’ex senatore fosse ai domiciliari”. 0 CONDIVISIONI L’ex senatore Denis Verdini è sotto inchiesta perché avrebbe violato i domiciliari.…
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delectablywaywardbeard-blog · 8 months ago
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Commesse Anas, il figlio di Verdini vuole patteggiare
  Una richiesta di patteggiamento a 2 anni e 10 mesi di reclusione. E’ quanto sollecitato dai difensori di Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis, coinvolto nell’indagine della Procura di Roma sulle presunte irregolarità nell’affidamento di commesse all’Anas, tra cui una di 180 milioni di euro per il risanamento di gallerie. La richiesta di patteggiamento è stata posta all’attenzione…
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materstefano · 2 years ago
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Verdini ma senza denis ( per carità ! )
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b0ringasfuck · 3 years ago
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Garantisti miopi
Mi chiedo se chi sottolinei l’assoluzione di Verdini lo faccia come elogio alla sua persona o come critica alla magistratura che su più processi di quelli a carico della banda Bassotti lo ha trovato colpevole in via definitiva in troppi pochi?
Ora io non dico che una fedina penale sporca sia una valutazione definitiva di una persona, ma Verdini si trovava proprio nella necessità di commettere i crimini per cui la magistratura lo ha trovato colpevole?
È stato fatto qualche cosa al fine di rieducarlo?
E come mai ha avuto più chanches di uscirne “pulito” di uno accusato di spaccio? E quanto gli hanno fruttato questi crimini?
Il problema più serio è chiaramente la magistratura persecutoria KOMUNISHTA e non un sistema che privilegia i GRAN LADRI...
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confrontodemocratico · 9 months ago
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Revocati i domiciliari a Denis Verdini, torna in carcere fino al 2032
L’ex senatore, 72 anni, sta scontando tre condanne definitive: la Procura gli ha contestato l’evasione dalla pena per alcune cene a Roma e delle telefonate non autorizzate L’ex senatore Denis Verdini è tornato in carcere a Sollacciano, a Firenze, dopo che il tribunale di Sorveglianza ha accolto l’istanza della Procura che gli contestava di aver violato la detenzione domiciliare. Verdini aveva…
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