#victoriano huerta
Explore tagged Tumblr posts
Text
Esta pieza fue acuñada en plata con fecha 1914 en la ciudad de Cuencamé, Durango, y ordenada por los generales Calixto Contreras y Severino Ceniceros, dos de los personajes de mayor confianza de Pancho Villa. Sólo se troqueló este año, pero existen variedades en oro y con distintas denominaciones.
"MUERA HUERTA"
El Chacal o El Usurpador de la Revolución Mexicana son apodos que Victoriano Huerta se ganó por sus acciones contra Francisco I. Madero.
3 notes
·
View notes
Text
"GENERAL HUERTA FIFTY-NINE REVIVES OLD MEXICAN CUSTOM," Victoria Daily Times. December 23, 1913. Page 1. ---- Mexico City, Dec. 23. President Huerta revived to-day the old custom of celebrating at the national palace with great formality the anniversary of the birth of the chief executive. He was born Dec. 23, 1854. These birthday celebrations were an annual affair during the regime of General Porfirio Diaz.
#victoriano huerta#president of mexico#mexico revolution#coup d'etat#military dictatorship#el usurpador#mexican civil war#la mano dura#presidential dictatorship#mexican history
1 note
·
View note
Photo
On this day, 10 April 1919, Emiliano Zapata, peasant leader during the Mexican revolution of Nahua Indigenous and Spanish descent, was assassinated in Chinameca, Ayala, by the "revolutionary" Carranza government. Early in life, he began to advocate for the rights of Indigenous peoples in Morelos when he saw wealthy landowners continually stealing their land, with no response from the government. So he began taking part in armed land occupations. With the outbreak of revolution in 1910, Zapata became the leader of the Liberation Army of the South. The force was a peasant militia fighting for "tierra y libertad" (land and freedom), a slogan they adopted from Mexican anarchist Ricardo Flores Magón. After Francisco Madero took power in 1911, Zapata denounced him for betraying the revolution, and drafted the Ayala Plan: a radical programme of land reform. Madero himself was then overthrown by counter-revolutionary Victoriano Huerta. Zapata's southern army allied with the revolutionary armies in the north, led by Pancho Villa and Venustiano Carranza. They soon overthrew Huerta, and called a convention to form the new government, which Zapata declined to participate in as none of the organisers had been elected. With Carranza in power, he only implemented moderate reforms, which fell well short of the Ayala plan, so the Zapatistas fought on. Carranza put a bounty on Zapata's head, hoping that one of his own fighters would betray him, but none of them did. In the end he was lured to a meeting with one of Carranza's men who pretended to be interested in defecting. When Zapata arrived for the meeting he was riddled with bullets, and his body photographed for propaganda purposes. He remains to this day a national hero, and Indigenous rebels in Chiapas who rose up in 1994 and created an autonomous territory named themselves after him. Learn more in this biography and check out our reproduction of an iconic photo of him: https://shop.workingclasshistory.com/collections/all/emiliano-zapata https://www.facebook.com/photo.php?fbid=606761904830362&set=a.602588028581083&type=3
254 notes
·
View notes
Text
General Guadalupe Narváez y sus jefes de Estado Mayor. Ca. 1910-1920.
General Guadalupe Narváez y sus jefes de Estado Mayor. Ca. 1910-1920.
Narváez participó en numerosas batallas importantes, incluyendo la Toma de Ciudad Juárez en 1911 y la Batalla de Torreón en 1914.
Fue gobernador del estado de Chihuahua en dos ocasiones y ocupó otros cargos gubernamentales importantes.
Tras el golpe de estado de Victoriano Huerta en 1913, Narváez se unió al movimiento constitucionalista liderado por Venustiano Carranza para combatir la dictadura.
48 notes
·
View notes
Text
El revolucionario mexicano Francisco "Pancho" Villa (izquierda) frente a un pelotón de fusilamiento, 1912, momentos antes de que fuera ejecutado por golpear al general Victoriano Huerta, sólo para ser salvado en el último minuto por el presidente Francisco Madero. Huerta luego derrocó y reemplazó a Madero
8 notes
·
View notes
Text
Circular masónica del 24 feb 1913 para respaldar a Victoriano Huerta.
youtube
0 notes
Text
Que Extraños Caprichosos... Los De Cupido.
Un amor no correspondido siempre encuentra la manera de estar al lado de quien ama. Victoriano Huerta y María Francisca De Paula Emiliana Ninfa Águila Moya. Victoriano nació en Colotlán Jalisco, su familia era humilde, pero su padre prefirió mandar a la escuela a su hijo que ponerlo a ayudar en las labores del campo. El pequeño era sumamente inteligente pero sobre todo tenía ganas de salir de…
0 notes
Text
Cármen Mondragón, Nahui Olín
“Non ho rimpianti. Non farei altro che ciò che ho fatto. E amerei gli stessi cabrones che ho amato, perché finché è durato l’amore non ho avuto il tempo di chiedermi come si sarebbero comportati un domani. E amerei gli stessi caballeros, perché per quanto effimera sia stata l’emozione e per quanto crudele il distacco, la morte che me li ha tolti non mi ha strappato di certo il ricordo, né ha potuto annullare il vissuto. Perché l’amore che ho vissuto non me lo può togliere nessuno, neppure tu.”
Cármen Mondragón, in arte Nahui Olín, è stata la pittrice, poeta e modella considerata la donna più bella di Città del Messico.
Ha posato per artisti come Edward Weston, Antonio Garduño e Diego Rivera.
Una vita all’insegna dell’arte, della provocazione, della passione, fatta di viaggi, incontri e amori travolgenti.
Utilizzando il suo corpo come forma d’arte e espressione di libertà e indipendenza, ha contribuito a cambiare la condizione femminile messicana dei primi del Novecento.
Stroncata dalla follia, ha lasciato dietro di sé una scia di fuoco, leggenda, intelligenza e disperata vitalità.
Nata a Tacubaya, sobborgo di Città del Messico, l’8 luglio 1893, era la quinta di Mercedes Valseca e del generale Manuel Mondragón, artigliere e noto progettista di un cannone a retrocarica e del primo fucile semiautomatico della storia, per le sue grandi competenze si era spostato con la famiglia in Francia e in Spagna per collaborare con l’industria bellica europea.
Bambina precoce, dotata di un’intelligenza fuori dal comune, ebbe il privilegio di avere una buona educazione scolastica, parlava correntemente il francese, leggeva i classici, suonava il pianoforte e andava a cavallo. Personalità ribelle e anticonformista, consapevole della sua smisurata bellezza, ebbe un rapporto esclusivo col padre. Provocatrice nata, da piccola cavalcava nuda nella tenuta di famiglia per scandalizzare i parenti. Scriveva da quando aveva dieci anni con l’impellente desiderio di indipendenza che ha contraddistinto tutta la sua esistenza.
Nel 1913, il generale Mondragón, tornato in patria, venne nominato Ministro della Difesa Nazionale dopo aver partecipato il colpo di stato ai danni del presidente Madero, evento ricordato come “la decena tragica”, dieci giorni di furiosi combattimenti e migliaia di morti, terminato con l’insediamento coatto di Victoriano Huerta.
In quello stesso anno, Cármen Mondragón aveva sposato Manuel Rodríguez Lozano, da cui ebbe un figlio morto in fasce e con cui si stabilì a Parigi dove, dedicandosi alla pittura, frequentarono la comunità di artisti come Pablo Picasso, Henri Matisse e Man Ray.
Era ancora sposata quando conobbe il vulcanologo, pittore, romanziere e rivoluzionario Gerardo Murillo, in arte Dr. Atl, considerato il più grande paesaggista della storia del paese. Ebbero la più passionale e scandalosa storia d’amore del Messico post rivoluzionario. Una relazione tormentata, fatta di passione, sesso, odio, sfociata anche in violenza fisica.
Fu lui a darle il nome d’arte Nahui Olin che, nell’antica lingua Nahuatl sta a significare il “Quarto movimento rinnovatore dei cicli del cosmo”, ossia il moto perpetuo.
Quello divenne il suo nome per tutto il resto della vita che ha condotto incarnandone l’essenza: energia che irradia luce e la diffonde attorno a sé.
Dopo la loro separazione, ritrovando la sua indipendenza, affittò un piccolo appartamento nel quale organizzò le sue prime esposizioni, includendovi gli scatti di Antonio Garduño che la ritraevano nuda e che destarono enorme scalpore.
Per un periodo ha vissuto a Hollywood, invitata da Rex Ingram, il regista che aveva lanciato Rodolfo Valentino, ma il cinema non le interessava, non voleva essere trasformata in un sex symbol, lei sola poteva decidere come esporre il proprio corpo. Nel 1929 conobbe il vero amore, intenso, dolce, appassionato, incarnato dal capitano Eugenio Agacino, insieme andarono a vivere a Veracruz. L’unico uomo che riusciva a capirla e guarirne i profondi dolori, morì precocemente, nel 1934, dopo per aver ingerito ostriche avariate.La sua perdita la fece cadere in uno stato di disperazione, depressione e pazzia, che ha portato al declino della sua carriera.Vagò per mesi assorta e assente per la banchina del porto nella speranza di vederlo di nuovo sbarcare.Tornata a Città del Messico grazie all’intervento di conoscenti, ha vissuto da sola, circondata dai gatti, alcuni vivi, altri impagliati. Durante il giorno, nella piazza davanti al museo de Bellas Artes, fermava i passanti che si scansavano, provando a vendere per pochi spiccioli, le fotografie che la ritraevano giovane e nuda.È morta povera e dimenticata il 23 gennaio 1978, nella vecchia casa paterna nel quartiere Tacubaya di Città del Messico.Sulla sua tomba ha fatto scrivere l’epitaffio: “Ero indipendente per non lasciarmi marcire senza rinnovarmi; oggi, indipendente, imputridita, mi rinnovo per vivere”.La sua arte figurativa, definita super realista, ruota intorno al mondo dei suoi amanti, degli incontri che la sfiorarono, dei suoi gatti e della sua tormentata infanzia. Si contraddistingue per la medesima dismorfia che rendeva i suoi tratti tanto magnetici, l’evidenza irriducibile di uno sguardo smisurato, incluso nella sproporzione delle cavità orbitarie, sempre colorate di verde.
Ribelle, irrefrenabile e ingestibile, si può ascrivere tra le prorompenti figure femminili messicane insieme a Tina Modotti, Frida Kahlo, Nellie Campobello e Maria Cortesa.
La sua storia, completamente dimenticata, è tornata in auge grazie a Pino Cacucci col libro intitolato Nahui, del 2019.
Il personaggio straordinario di questa donna, poi caduta nell’oblio, dona forma e ritmo a una grande storia di anime in rivolta contro il mondo e contro se stesse, anime dentro e fuori la storia che hanno accarezzato un sogno di libertà così alto da essere imprendibile.
“Sono un essere incompreso che affoga nel vulcano delle passioni.
Cammino lentamente nell’aria elastica di un mondo affascinante e terrificante, ma sono autentica in tutto ciò che faccio e dico.
Sono sempre presente. Eppure nessuno mi vede.
Sono consapevole delle emozioni che provo, anche le più travolgenti. Eppure tutti si prendono gioco di me.
Si sono persi nel mare verde dei miei occhi e si sono dimenticati di andare in profondità.
Sono destinata a morire d’amore, sola.
Mi hanno negato di essere bambina, circondandomi di regole, come se si potesse imprigionare una tigre.
Ho buttato giù l’infanzia con un bicchiere di tequila e ora seguo solo il mio corpo. Unica guida saggia e affidabile.
Non ho mai smesso di credere in me stessa, non ho mai smesso di farmi condurre dall’amore, non ho mai smesso di ricercare o di studiare. E mai smetterò di vivere.
Rimarranno le mie poesie, i miei dipinti, i miei spartiti musicali.
Rimarrà la leggenda della donna messicana con gli occhi più belli di tutto l’universo.
Rimarrò io, nei ricordi, forse, di qualcuno.”
0 notes
Text
Events 6.23 (before 1950)
229 – Sun Quan proclaims himself emperor of Eastern Wu. 1266 – War of Saint Sabas: In the Battle of Trapani, the Venetians defeat a larger Genoese fleet, capturing all its ships. 1280 – The Spanish Reconquista: In the Battle of Moclín the Emirate of Granada ambush a superior pursuing force, killing most of them in a military disaster for the Kingdom of Castile. 1305 – A peace treaty between the Flemish and the French is signed at Athis-sur-Orge. 1314 – First War of Scottish Independence: The Battle of Bannockburn (south of Stirling) begins. 1532 – Henry VIII of England and Francis I of France sign the "Treaty of Closer Amity With France" (also known as the Pommeraye treaty), pledging mutual aid against Charles V, Holy Roman Emperor. 1565 – Dragut, commander of the Ottoman navy, dies during the Great Siege of Malta. 1594 – The Action of Faial, Azores. The Portuguese carrack Cinco Chagas, loaded with slaves and treasure, is attacked and sunk by English ships with only 13 survivors out of over 700 on board. 1611 – The mutinous crew of Henry Hudson's fourth voyage sets Henry, his son and seven loyal crew members adrift in an open boat in what is now Hudson Bay; they are never heard from again. 1683 – William Penn signs a friendship treaty with Lenape Indians in Pennsylvania. 1713 – The French residents of Acadia are given one year to declare allegiance to Britain or leave Nova Scotia, Canada. 1757 – Battle of Plassey: Three thousand British troops under Robert Clive defeat a 50,000-strong Indian army under Siraj ud-Daulah at Plassey. 1758 – Seven Years' War: Battle of Krefeld: British, Hanoverian, and Prussian forces defeat French troops at Krefeld in Germany. 1760 – Seven Years' War: Battle of Landeshut: Austria defeats Prussia. 1780 – American Revolution: Battle of Springfield fought in and around Springfield, New Jersey (including Short Hills, formerly of Springfield, now of Millburn Township). 1794 – Empress Catherine II of Russia grants Jews permission to settle in Kyiv. 1810 – John Jacob Astor forms the Pacific Fur Company. 1812 – War of 1812: Great Britain revokes the restrictions on American commerce, thus eliminating one of the chief reasons for going to war. 1860 – The United States Congress establishes the Government Printing Office. 1865 – American Civil War: At Fort Towson in the Oklahoma Territory, Confederate Brigadier General Stand Watie surrenders the last significant Confederate army. 1868 – Christopher Latham Sholes received a patent for an invention he called the "Type-Writer". 1887 – The Rocky Mountains Park Act becomes law in Canada creating the nation's first national park, Banff National Park. 1894 – The International Olympic Committee is founded at the Sorbonne in Paris, at the initiative of Baron Pierre de Coubertin. 1913 – Second Balkan War: The Greeks defeat the Bulgarians in the Battle of Doiran. 1914 – Mexican Revolution: Pancho Villa takes Zacatecas from Victoriano Huerta. 1919 – Estonian War of Independence: The decisive defeat of the Baltische Landeswehr in the Battle of Cēsis; this date is celebrated as Victory Day in Estonia. 1926 – The College Board administers the first SAT exam. 1931 – Wiley Post and Harold Gatty take off from Roosevelt Field, Long Island in an attempt to circumnavigate the world in a single-engine plane. 1938 – The Civil Aeronautics Act is signed into law, forming the Civil Aeronautics Authority in the United States. 1940 – Henry Larsen begins the first successful west-to-east navigation of Northwest Passage from Vancouver, British Columbia, Canada. 1941 – The Lithuanian Activist Front declares independence from the Soviet Union and forms the Provisional Government of Lithuania; it lasts only briefly as the Nazis will occupy Lithuania a few weeks later. 1942 – World War II: Germany's latest fighter aircraft, a Focke-Wulf Fw 190, is captured intact when it mistakenly lands at RAF Pembrey in Wales. 1947 – The United States Senate follows the United States House of Representatives in overriding U.S. President Harry S. Truman's veto of the Taft–Hartley Act.
0 notes
Text
El día de hoy en México se Conmemora el Día Del Trabajo.
En 1886 en Chicago, Illinois de Estados Unidos miles de trabajadores hicieron una huelga del 1 al 4 de Mayo para exigir el reconocimiento de sus derechos laborales y mejores condiciones de trabajo.
La mayoría perdió su vida en el intento.
En París, Francia en 1889 en homenaje a los "Mártires de Chicago" fue establecida dicha fecha como "El Día Internacional del Trabajo" por la Organización Internacional Del Trabajo durante el Congreso Obrero Socialista de la Segunda Internacional.
En México, en 1913, aproximadamente 25 mil trabajadores desfilaron por primera vez en exigencia del reconocimiento de sus derechos laborales a Victoriano Huerta, presidente en turno en ese momento.
En 1923 el gobierno de Álvaro Obregón promulgó el 1 de Mayo como "Día del Trabajo en México" y en 1925 fue establecida como fecha oficial de conmemoración por el presidente Plutarco Elías Calles mediante la promulgación de la Constitución Política donde se reconocieron los derechos de los trabajadores y quedaron protegidos por la ley.
En el Artículo 123 se establecen algunas de estas garantías y actualmente la Secretaría del Trabajo es la encargada de regular y vigilar las relaciones entre los trabajadores y los patrones tanto del sector privado como también del sector público.
Fuente: Wikipedia.
0 notes
Text
Lecciones del pasado para el México de hoy
Cuando aprendemos historia, entendemos el porque de muchas cosas del pasado, el presente e incluso del futuro, más específicamente cuando la historia habla del coraje de hombres y mujeres comunes que se alzaron contra un sistema dominado por la oligarquía. La oligarquía, ese término que suena tan raro pero que encierra una realidad tan cruda: un pequeño grupo de privilegiados controlando el destino de la mayoría.
En el contexto del Porfiriato en México, este sistema era la norma, donde unos pocos tenían todo el poder político y económico, mientras que la mayoría de la población vivía en condiciones de pobreza y desigualdad, apartados y rara vez conviviendo con aquel grupo e incluso siendo despojados de sus tierras con leyes que los perjudicaban. Por ejemplo, la Ley de Deslinde y Colonización de Terrenos Baldíos que trajo como consecuencia la formación de grandes latifundios y el despojo de tierras a comunidades indígenas.
Pero como suele suceder en momentos de opresión, la resistencia no tardó en surgir. Movimientos de oposición se alzaron en todo el país, desafiando al régimen porfirista y clamando por un cambio genuino. Pensaríamos que después de esta lucha todo mejoró, pero no. Francisco I. Madero fue uno de los líderes de esta lucha; sin embargo, su presidencia fue de traiciones, y su mandato fue interrumpido por un golpe que desencadenó una sangrienta guerra civil. Como Paco Ignacio Taibo menciona en su libro “Temporada de zopilotes”, “todo el mal que puede desplegarse en el mundo se esconde en un nido de traidores”.
Pero, ¿quién fue el traidor que lideró el golpe contra Madero y Pino Suárez?
Victoriano Huerta, comandante de las Fuerzas Armadas y figura principal en el golpe de estado, se alió con otros líderes militares y políticos para derrocar al gobierno de Madero, incluso recibiendo ayuda de la embajada de Estados Unidos en México. El embajador Henry Lane Wilson, decepcionado con Madero, pensó que Huerta sería mejor para los intereses de Estados Unidos en México.
Como siempre, Estados Unidos viendo por sus intereses, dejando de lado la libertad de cualquier país que se interponga en estos.
Finalmente, Madero y Pino Suárez fueron asesinados el 22 de marzo de 1913, la Decena Trágica.
Antes de ser asesinados, Madero, sabiendo que el final estaba cerca, se despidió de Felipe Ángeles con un "adiós, mi general, nunca volveré a verlo".
Su asesinato desencadenó una guerra civil que, una vez más, llevó oscuridad al país y violencia.
En medio de estos acontecimientos, la promulgación de la Constitución de 1917 fue como un faro de esperanza y estableció los principios fundamentales de justicia social, equidad y derechos humanos que todavía orientan a nuestra nación en la actualidad (más o menos).
Después de todo esto, México ya no era el mismo: cambios en la política, la economía y hasta en la cultura.
Realmente dicen que saber historia nos sirve para no repetirla, pero en mi opinión algunas cosas siguen igual, a pesar de ya no matar a nuestro presidente si nos cae mal; la forma de gobierno donde una oligarquía rige sobre el pueblo sigue siendo la misma, solo que ahora está disfrazada en redes sociales, como antes lo hacia en filmaciones que ayudaban a la política, y ocultaban promesas falsas, discriminación, etc. A pesar de esto, sigo creyendo que hay personas que, al igual que en la época de la revolución, vienen a cambiar a México aunque no necesariamente sean presidentes.
0 notes
Text
Rechaza AMLO haber militarizado al país
ORIENTAL, Puebla. * 19 de febrero, 2024. ) Apro Al hacer un recuento del “apoyo fundamental” que ha representado el Ejército Mexicano al estar a cargo de obras y proyectos principales llevados a cabo en su sexenio, el presidente Andrés Manuel López Obrador, rechazó que esto haya significado la militarización del país,
como sostienen sus opositores. Lo que ha quedado de manifiesto es que las Fuerzas Armadas, los soldados son “pueblo uniformado”, expresó el mandatario al encabezar aquí el Día del Ejército. En su discurso, reconoció que la Secretaría de la Defensa Nacional ha sido fundamental en su gobierno para “cumplir con la misión de promover el desarrollo del país” y para llevar a cabo la Cuarta Transformación. "Por eso el agradecimiento al Ejército, en vez de militarizar al país, como sostienen nuestros opositores, sí lo voy a decir: conservadores; en vez de eso, de estar pensando en la militarización del país, lo que está quedando de manifiesto es que los soldados de México
son pueblo uniformado, las mujeres y los hombres de las Fuerzas Armadas son trabajadores, son leales y son patriotas”, sostuvo. En el marco de esta conmemoración, fueron inauguradas aquí las instalaciones del Complejo Industrial Militar en el cual se invirtieron casi 10 mil millones de pesos. El presidente hizo un recuento de los hechos históricos que dieron paso a la conformación del Ejército Mexicano el 19 de febrero de 1913, lo cual se dio en el marco de la Revolución Mexicana, cuando el entonces gobernador de Coahuila, Venustiano Carranza, desconoce al usurpador Victoriano Huerta. Así, argumentó que el ejército de México es diferente a otras corporaciones castrenses del mundo, porque mientras éste surge de un movimiento popular, en otros países esas instituciones “se caracterizan más por su elitismo y por ser ajenas a las causas populares”. “Por eso no puede extrañarnos ahora, en esta nueva revolución pacífica, pero profunda y humanista… ahora estamos llevando a cabo la cuarta transformación de la vida pública del país y la estamos llevando a cabo, y eso es muy importante, de manera pacífica. En esta revolución de las conciencias, pacífica, ha sido fundamental el apoyo de las Fuerzas Armadas”. Luego de eso, el mandatario hizo un recuento de las obras que en su gobierno han estado a cargo de la Sedena y entre otras mencionó el Aeropuerto Internacional Felipe Ángeles (AIFA); el Aeropuerto Felipe Carrillo Puerto; la construcción de tramos del Tren Maya y la operación del mismo a través de la empresa Olmeca-Maya-Mexica, así como la rehabilitación de caminos y carreteras del sureste del país. Dijo que por la participación de ingenieros militares fue posible la construcción de 2 mil 750 sucursales del Banco del Bienestar y de 671 instalaciones de la Guardia Nacional en el país. El mandatario federal recordó que ya está en el Congreso de la Unión su propuesta para legislar en el sentido de que la GN depende de la Sedena, “para que no se corrompa" y siga "consolidándose como una institución de protección a los mexicanos, que garantice la seguridad pública”. También, reconoció la participación de militares para la distribución de vacunas y para la atención hospitalaria durante la pandemia por covid-19, así como para la operación de Mexicana de Aviación y de 12 aeropuertos del país. En cuanto al complejo de la industria militar que se inauguró este lunes, Luis Cresencio Sandoval, titular de la Sedena, señaló que está compuesto por 14 fábricas; una ensambladora de vehículos; dos pistas de pruebas; 20 polvorines; un taller de fusión y áreas de investigación y desarrollo tecnológico. Además, apuntó que incluye un hangar de la Fábrica de Aeronáutica, donde se trabaja en un proyecto de “un avión multipropósito” y el desarrollo de un “Sistema de Radar de Vigilancia Aérea”. Cabe recordar que este parque se edificó sobre las instalaciones de la llamada “Célula”, que fue un proyecto de desarrollo industrial del gobierno de Mario Marín que quedó por años en el abandono, pese a que tuvo una inversión de más de 450 millones de pesos. En la administración del panista Antonio Gali Fayad, este complejo fallido fue donado a la Sedena para que concentrara en ese lugar la fabricación de vehículos, uniformes, armas y municiones que requieren las Fuerzas Armadas. ] Síguenos en facebook.com/acapulcopress ) Síguenos en facebook.com/angelblanco.press ] Síguenos en ) acapulcopress.com Read the full article
0 notes
Text
#AnthonyQuinn💗💖 Uno de los actores más prolíficos de Hollywood , en la década de los años 50. Se quedó a nada de alcanzar las 150 películas, una carrera prolífica que le bastó para conseguir dos Premios Oscar, uno por su papel en ¡Viva Zapata! y otra por El loco del pelo rojo.Manuel Antonio Rodolfo Quinn Oaxaca nació el 21 de abril de 1915 en Chihuahua , México , en un momento en el que país se encontraba sumido en una revolución política y social.Se formaron ejércitos revolucionarios a los que se incorporaron peones de las haciendas , obreros y campesinos , quienes recurrieron a los caudillos Emiliano Zapata y Pancho Villa para recuperar sus tierras. Según el actor, sus padres fueron Francisco Quinn , de origen irlandés y Manuela Oaxaca, mexicana descendiente de aztecas. Su padre había participado en la Revolución mexicana en la que combatió al dictador Victoriano Huerta al lado de Pancho Villa y allí conoció a la que sería su madre.A muy temprana edad , su familia se trasladó a Texas y seguidamente a Los Ángeles , California , viviendo su primera infancia en Boyle Heights y en Echo Park en medio de la más absoluta pobreza. Su madre estuvo mucho tiempo tras los pasos de su marido, participante de las huestes de Pancho Villa , quien fusiló a un tío suyo y con una gran abnegación y sacrificio realizó labores de lavandera para mantener a su retoño Antonio en haciendas de Ciudad Juárez y El Paso , Texas.
Por fin , en 1919, marido y mujer se reunieron y se trasladaron como inmigrantes a California. Antonio , ya cumplidos los cinco años, comenzó a trabajar como recolector de frutas y jornalero.
En 1920, los Quinn se trasladaron a Los Ángeles para tentar mejor suerte , su padre hacía grandes esfuerzos para mantener a su familia sin poder despegar de la pobreza. Antonio realizó labores de limpiabotas y vendedor callejero de periódicos.
Estudió en establecimientos educativos de su barrio , sin llegar a terminar sus estudios , por el fallecimiento de su padre en 1926 , lo que lo obligó a buscar trabajos informales para ayudar a su familia. La pérdida de su padre lo marcó profundamente, pues le admiraba por su tesón.trabajó haciendo diversos oficios tales como peón de hacienda, friegaplatos o mensajero de correo. Para esa época era un mozalbete inteligente, rudo , belicoso y rudimentario en sus modales , pero ya se había propuesto surgir al precio que fuese necesario. Más tarde , en 1935 , cursó estudios de pintura y de interpretación en el Polytechnic High School y de arquitectura con Frank Lloyd Wright y obtuvo el primer premio por un diseño arquitectónico que realizó. Sin embargo , se sintió atraído por la carrera cinematográfica gracias al apoyo de la estrella de ese momento, Mae West , quien lo avaló como extra y tras incursionar en el ambiente teatral , realizó su debut , a los 21 años, como extra en la película The Milky Way de 1936 y con un papel en el film Parole de 1936. Llevó a su abuela enferma de cáncer a ver el estreno, quien dijo al terminar de ver la película: «Ahora puedo morir en paz».Por su apariencia «multiétnica» y su paso por el boxeo en sus facciones, siguió interpretando roles secundarios como nativo de los Estados Unidos , mafioso italiano , gánster , chino , árabe, filipino e hispano durante la década de 1940. Rodó alrededor de 15 películas , encasillándose en papeles de hampón , villano y personajes de dudosa reputación. Esto trascendió en la vida real y la alta sociedad del Hollywood de la época , que no lo admitían en sus círculos , discriminándolo.
En 1944 , en un papel secundario en el film Buffalo Bill encarnó a un líder renegado cheyenne, Mano amarilla junto a Joel McCrea, Maureen O'Hara y Linda Darnell.
Consiguió su nacionalización estadounidense en 1947, mismo año en que consiguió su primer papel protagonista en la película a color Black Gold de 1947 , donde personificó a un nativo americano que se convierte en millonario petrolero , además de contar con la participación de su esposa Katherine , (hija del director Cecil B. De Mille) .
A fines de la década de 1940 volvió al teatro, obteniendo éxito en Broadway en la obra Un tranvía llamado deseo, de Tennessee Williams. Continuó su carrera en algunas series de televisión entre 1949 y 1951, volviendo al cine con la película Toros bravos (The Brave Bulls, 1950), junto a la bella actriz checoslovaca Miroslava Stern. En esta década empezó a conseguir mejores papeles , como el que obtuvo en el film ¡Viva Zapata! 1952 , del director Elia Kazan , donde recibió su primer Óscar al mejor actor de reparto por su elogiada interpretación como Eufemio Zapata.En 1952 actúa como un bucanero en la película Against the Flags junto a un ya decadente Errol Flynn y a la consagrada beldad Maureen O'Hara.
En 1953 viajó a Italia donde, después de participar en algunas películas, logró el papel principal en la película La Strada de 1954 de Federico Fellini , que ganó numerosos premios internacionales. Con esta película inició una nueva faceta interpretativa, marcada por el dramatismo y la intensidad en los papeles que encarnó en sus siguientes películas , bajo la dirección de importantes directores como George Cukor , Martin Ritt , Edward Dmytryk , John Sturges y Nicholas Ray , entre otros. También el paso a la madurez , cumplió 40 años en 1955 , cambió su aspecto físico , lo que lo ayudó a conseguir roles de carácter.
Recibió en 1956 su segundo Óscar al mejor actor de reparto , por su rol del pintor Paul Gauguin en la película El loco del pelo rojo, del director Vincente Minnelli , sobre la vida de Vincent Van Gogh.En 1964 realizaría el papel que lo marcaría el resto de su vida, en la interpretación del viejo Alexis Zorba en Zorba , el griego de 1964 , del director chipriota Michael Cacoyannis , por el que fue nominado al Óscar al mejor actor principal. La música del film fue creada por el compositor griego Mikis Theodorakis. Anthony Quinn participó además como coproductor de la película.
En los últimos años de la década de 1960 interpretó roles memorables , por ejemplo , en La hora 25 de 1967 , donde interpreta a un prisionero rumano convertido en un soldado alemán, cuyo perfil "ario" es canonizado por los nazis; a un bandido confundido por un clérigo en Los cañones de San Sebastián de 1967 , a un papa ficticio en Las sandalias del pescador de 1968 y a un alcohólico en El secreto de Santa Vittoria de 1969 , en el cual lució sus mejores dotes histriónicas. La década de 1960 fue sin duda la mejor etapa de su carrera.
En las siguientes décadas volvió a ser encasillado en roles , esta vez basados en sus anteriores filmes. Sin embargo, en la película Los amigos de 1973 , del género spaghetti western, junto al actor italiano Franco Nero, logró un muy convincente rol como sordomudo.
En 1977, interpretó magistralmente a Caifás en la miniserie de televisión Jesús de Nazaret , de Franco Zeffirelli.
En 1977 interpretó también a Hamza Ibn 'Abd al Muttalib, el tío de Mahoma , en la película El mensaje, dirigida por el sirio Moustapha Akkad (productor de Halloween, de John Carpenter), en la que se retrata la vida de Mahoma y los inicios del islam. Esta película se filmó en Libia y Marruecos. En 1979 filma su última gran película: El león del desierto , en la que interpreta magistralmente al líder libio Omar Mukhtar y también trabaja en Valentina, basada en la trilogía de Ramón J. Sender Crónica del alba.En la década de 1980 participó en una decena de películas , sin mayor notoriedad. En esta época se dedica principalmente a su gran pasión: la pintura y la escultura en bronce y mármol , donde gana dinero en sus exposiciones.En la década de 1990 actuó en la serie de televisión Hércules y comenzó a aparecer haciendo “cameos” es decir breves aparicionesen varios filmes.Actuó también en una nueva versión para televisión de El viejo y el mar , 1990, junto a su hijo Francesco. Ese mismo año aparece junto con los actores Kevin Costner y Madeleine Stowe en la película Revenge, en el cual interpreta magistralmente a un marido engañado. Después trabaja en Fiebre salvaje de Spike Lee y en 1995 en Un paseo por las nubes , con Keanu Reeves y Aitana Sánchez Gijón. Anthony Quinn
Se casó en cuatro ocasiones. Falleció acompañado de su última esposa e hijos en un hospital de Boston en 2001, a los 86 años, como consecuencia de una grave neumonía contraída después de haber sido sometido a quimioterapia debido a un cáncer de esófago. Una parte de sus cenizas fueron arrojadas en el Cañón del Cobre en Chihuahua y el resto de sus cenizas yacen en su finca en Rhode Island.
0 notes
Text
Victoriano Huerta Shuts Down Mexican Congress October 19, 1913, 1947 by Alfredo Zalce
1 note
·
View note
Text
Los Corridos: Las Baladas de la Revolución Mexicana
¿Qué Es Un Corrido?
Corridos son canciones. Es posible que ya hayas notado, pero la palabra "corrido" viene por “correr” porque fue cantado entre seis y ocho cuartetos sin parados. Esta cuenta la historia en forma de una balada, usualmente sobre la opresión, la historia, la día diaria de criminales, el estilo de vida de vaqueros, u otras temas relacionadas para informar y motivar la gente. Ellos fueron muy populares durante la revolución mexicana porque llamaban para la acción entre la gente y contaban las historias de héroes y se burlaban sus enemigos durante la revolución.
¿Cuál Fue La Revolución Mexicana y Que Papel Tuvieron Los Corridos?
Los sentimientos de la revolución mexicana empezaron porque el líder, Porfirio Díaz, creó políticas que beneficiaron la gente rica y molestaron la pública. En 1908. Díaz dijo que quería democratizar a México, pero durante la reelección, él arrestó su candidato liberal y ganó la elección. Este candidato opuesto, Fransisco Madero, fue liberado después de la elección escribió un libro llamando para una revuelta. No funciona, pero creó la esperanza revolucionaria. La gente empezó luchar contra el gobierno y caciques. Esto fue, por supuesto, gracias a los corridos.
Aunque Díaz difundió la propaganda en los periódicos, el difundido de los corridos ayudaba a luchar contra la propaganda. Difundirían por partituras en publicaciones. Elogiaban (hacer elogios de) los líderes, los ejércitos, y movimientos políticos, y a veces se burlaban sus enemigos. El ejemplo más famoso que probablemente conoces, “La Cucaracha,” fue escrito para celebrar Pancho Villa y su ejército mientras se burlaban el Presidente Victoriano Huerta. Voy a ver esta canción más tarde.
Huerta fue el presidente apoyado por los Estados Unidos para tomar el lugar del Presidente Madero porque durante su presidencia, Madero era incompetente y estaba arruinando el país. Sin embargo, este plano no funcionó porque Huerta incinió una guerra civil. Todo el resto, en resumen, fue una serie de batallas entre facciones opuestas que culminaban con la presidencia de Venustiano Carranza y la creación de la Constitución de 1917, marcando el fin de la revolución mexicana.
¿Cómo Estuvieron Los Corridos?
Después de escuchar a algunos corridos, creo que ellos fueron compuestos en comprás de tres cuartos a menudo. Siempre escuchaba un tipo de acumulación, seguido por una conclusión en cada otra línea, como en “Soldado de Levita.”
youtube
Por ejemplo, el tono sube y lo se concluye bajando. Parece como una forma conversacional que me hace sentir cómodo escuchando. En las extremas, a veces, los corridos parecen más como un leído apasionado que una canción.
La Cucaracha
La Cucaracha es un corrido que fue escrito hace más que dos cientos años. No podemos saber cuando exactamente fue escrito porque en la letra no hay nadas pistas sobre fechas, pero sabemos que la canción fue popularizada durante la revolución mexicana para cantar sobre las ganancias de Pancho Villa y se burlar Presidente Huerta. Esta versión es muy similar que la versión que crecimos escuchar. Solo había unos cambios para ser menos violente en este siglo. Yo recuerdo escuchando a esta canción en la clase de Español en el primer grado de escuela cuando acabé de empezar aprender el Español. Pensé que fue una canción divertido sobre las cucarachas, y, en su propia naturaleza, realmente estaba. Tiene una melodía que suena como si un bufón estaba cantando. Durante la revolución mexicana, las varias facciones escribieron sus propias versiones para burlarse las otras facciones. Quiero ver su letra aquí porque me encanta su forma poética y ingeniosa. Aquí estan las dos estrofas Villista anti-Huerta más conocidos:
La cucaracha, la cucaracha, ya no puede caminar porque no tiene, porque le falta marihuana que fumar. Ya murió la cucaracha ya la llevan a enterrar entre cuatro zopilotes y un ratón de sacristán.
youtube
Estas líneas se burlaban al Presidente Huerta. Dijeron que Huerta fue como una cucaracha que no puede ayudarse y va a ser enterrado entre zopilotes (aves que rodean su presa en el aire) como un perdedor.
Conclusión
Cuando empecé a aprender sobre los corridos, fue sorprendido por la familiaridad y pensé de la conexión con la música country. Es interesante ver el impacto que ha tenido los corridos en la historia, aunque es posible que no sea tan relevante ahora, tuvieron una importancia clave durante la Revolución Mexicana.
- Por Aydan
Fuentes
https://www.britannica.com/event/Mexican-Revolution/Rebellion-against-Huertas-rule-and-U-S-intervention
https://en.wikipedia.org/wiki/Corrido#:~:text=The%20earliest%20form%20of%20corridos,poverty%2C%20corruption%2C%20and%20crime
https://en.wikipedia.org/wiki/La_Cucaracha
https://www.latinousa.org/2017/11/20/10-best-songs-mexican-revolution/
https://folkways.si.edu/mexican-revolution-corridos-heroes-and-events-1910-1920-and-beyond-cd/latin-world/music/album/smithsonian
https://frontera.library.ucla.edu/blog/2017/12/mexican-corrido-ballads-adversity-and-rebellion-part-4-corridos-mexican-revolution
1 note
·
View note
Text
Chapter 1.2: Consolidating the Empire Bank of England, World War I, RIIA and CFR, Opium Trade, First City
Pancho Villa había dirigido un pequeño grupo de bandidos contra Columbus, Nuevo México, pero esta incursión difícilmente fue una ocasión para la movilización nacional. Fue una represalia por las acciones de los banqueros de Nueva York en México: los Warburg poseían los bonos de los Ferrocarriles Nacionales de México; George F. Peabody y Eugene Meyer y Cleveland H. Dodge eran dueños de las minas de cobre de México; Seligman & Co. propietaria de Electric Power and Light of Mexico. La Revolución Mexicana fue un levantamiento contra el presidente Porfirio Díaz, quien había colaborado provechosamente con los Warburg y los Rockefeller durante años. Percy N. Furber, presidente de Oil Fields of Mexico Ltd. le dijo a CW Barron:
"La Revolución Mexicana realmente fue provocada por H. Clay Pierce, quien poseía el 35% de Pierce-Waters Oil Co.; Standard Oil poseía el otro 65%. Quería quedarse con mi propiedad. Le exigió a Díaz que se quitara la impuestos a las importaciones de petróleo para que Standard Oil pudiera traer productos de los EE.UU. Díaz se negó".
Furber dijo que puso el dinero para que Francisco Madero destituyera a Díaz. Madero fue luego asesinado por Victoriano Huerta, el peón de Lord Cowdray, jefe de los intereses petroleros británicos en México. En el caos resultante, Villa y Zapata pasaron a primer plano, lo que resultó en la incursión de Columbus.
https://www-bibliotecapleyades-net.translate.goog/sociopolitica/world_order/WorldCh01-2.htm?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=es&_x_tr_hl=es-419&_x_tr_pto=wapp
#Pancho Villa #Mexican Revolution #Money for Mexican Revolution #El dinero de Francisco I. Madero #Petróleo #Petroleras gringas #Porfirio Díaz #Historia encubierta #La verdadera historia económica de la Revolución Mexicana
0 notes