#sta per tirare una pizza potente a qualcuno
Explore tagged Tumblr posts
Text
Day 6 - Angel's Friends April Challenge 2024
An homage to his cartoon version. Uhm, he's cool too….
<- Day 5 -- Day 7 ->
#all in all Sulfus came out well having only drawn him from memory#I don't remember he has a power called “fire punch” but anyway...#sta per tirare una pizza potente a qualcuno#eheh#angels friends#angel's friends#angelsfriendsfanart#angelsfriends#sulfus#digital drawing#af april#AF april#angel's friends april#my art#illustration#anna naray art#artist on tumblr#af2024
89 notes
·
View notes
Text
Analisi del capitolo 103 di Attack on Titan
"There's a man goin' 'round takin' names And he decides who to free and who to blame Everybody won't be treated all the same There'll be a golden ladder reachin' down When the man comes around"
Questo cantava il grandissimo Johnny Cash riferendosi naturalmente all'Apocalisse biblica. Sono tuttavia certa che a Marley qualcuno rintanato nella cantina della sua bella casetta ora in rovina possa avere in mente versi come questi, usciti dalla bocca di un predicatore, di un poeta, di un pazzo.
Capitolo densissimo, così denso che potrebbe essere tagliato con un coltello, altissima tensione, tantissimi i significati nascosti e le domande. Per quanto riguarda le risposte, passate più avanti.
Da qui iniziamo l'analisi, quindi spoiler free, se non volete spoiler, fermatevi alla gif!
Iniziamo subito da qualcosa che m'interessa da vicino, ossia che fine abbiano fatto Falco e Reiner. Il piccolo warrior è vivo e praticamente incolume perchè Reiner all'ultimo istante l'ha chiuso fra le possenti mani dell'Armored salvandogli la vita. Io credo che a Eren non interessasse fondamentalmente nulla della vita di Reiner nè di quella di Falco (credo in realtà che a Eren non interessi più niente di niente se non avanzare nella sua "missione) ma che non volesse "volontariamente" nuocere ad entrambi. Lui s'è trasformato sapendo che Reiner avrebbe potuto fare qualcosa come, abbiamo visto, ha fatto. Tuttavia il discorso di Eren a Reiner volto in qualche modo ad annichilire ulteriormente il poveretto e a mantenerlo inerte per la battaglia, sarebbe stato vanificato se Falco fosse morto o fosse rimasto ferito. Io credo che a quel punto Reiner sarebbe uscito dal palazzo per suonare Eren come un tamburo Taiko (cosa che spero comunque succeda in un futuro prossimo).
Di nuovo ci rendiamo conto di quanto Falco sia un bambino meraviglioso, buono e coraggioso, sensibile e intelligente. Lui ha capito che Reiner è distrutto e che era distrutto anche quando sorrideva loro e li portava a mangiare il gelato e la pizza. Reiner non ha più desiderio di vivere, i suoi demoni lo stanno divorando e sotto le macerie del palazzo, privo di conoscenza, lo vediamo per la prima e ultima volta in questo numero, domandandoci se la sua volontà di vivere sarà più forte del rimorso e lo tirerà fuori da lì. Personalmente credo di sì ma non per le parole di Falco, ahimè. Ma ci arriveremo.
Come Falco, veniamo immediatamente proiettati nel cuore della battaglia, di questo favoloso Ragnarok iniziato con la dichiarazione di guerra fra Levi e Zeke, dove tutti se le stanno dando già di santa ragione. I tre Warrior stanno affrontando i Survey Corps, Eren è ancora alle prese sui dubbi amletici di come ingoiare Lady Teiber senza che gli resti sullo stomaco e Mikasa, forse contagiata dall'astuzia del Nostro, si fa prendere dal disagio pesante in cui l'abbiamo già vista, precisamente in questa scena dell'anime.
Ogni tanto Mikasa perde di vista l'obiettivo finale e fa cose un po' meccaniche, ma la perdoniamo, ci piace lo stesso: nella fattispecie, cerca di fracassare l'indistruttibile crisalide di Lady Teiber prima con una thunderspear, poi picchiandoci contro la spada. Eren ammette che questa crisalide è come quella di Annie e promette a Lady Teiber di tirarla fuori da lì per mangiarsela in un sol boccone (come disse il Lupo a uno dei porcellini, oggi sono grandi citazioni). Avrà davvero un asso nella manica diverso dal masticare l'indistruttibile cristallo della shifter? E davvero Lady Teiber ha esaurito le frecce al suo arco? Notiamo però che Eren riesce a creare addirittura un terzo gigante perfettamente formato, non risparmia le energie (come nota Porco, poco distante) ma ammette di esserne oramai a corto. Gli importa qualcosa? Certo che no.
Ora, io adoro Lady Teiber. Adoro il suo gigante. E adoro il modo in cui fissa Eren ogni volta che lui si rigira in mano la sua crisalide. Sembra una moglie che finalmente è riuscita a trascinare il marito pantofolaio al ristorante elegante della città e che, durante il servizio dei primi, lui decida di esibirsi in un esercizio di meteorismo della durata di dieci minuti. Ecco, Lady Teiber lo guarderebbe così prima di dargli una martellata sugli incisivi.
Al piano di sopra, vediamo Zeke spaccare le infrastrutture, oramai questa città un casino completo. Lo vediamo tirare sassi e pietrisco ma, ufficialmente, senza uccidere nessuno. Apriamo una lunga parentesi su Zeke. Ancora. Sappiamo che Zeke è un uomo dall'intelligenza e dalla furbizia fuori dal comune. Sappiamo che è dotato di un gigante potente, il più "forte di tutti i giganti" le cui armi principali sono l'effetto "fionda" con i sassi. Sappiamo anche che è dannatamente preciso. Quini mi domando: perchè Zeke non è rimasto distante come era, si è trasformato, ha scalato un'altura o un palazzo (regalandoci tra l'altro un momento King Kong) e non ha iniziato a tirare sassi con la precisione di un micro-chirurgo? E' come se io fossi un condottiero medievale e volessi assediare una città: dove sistemerei le mie macchine da guerra letali sulla lunga distanza? Oh, aspettate, SOTTO LE MURA OVVIAMENTE, dove possono essere prese a spunti, pernacchie e calderoni d'olio da qualsiasi fante cretino di passaggio. Insomma, il Beast Titan sembra combattere in modo svogliato, tira i suoi sassi, sventola le mani. L'unico che rischia di rimetterci le stroppe è quel genio di Floch che per l'ennesima volta disobbedisce a Jean e si lancia contro il Beast per fargli la festa. Zeke è talmente preoccupato che nemmeno si gira, perchè a guardargli le spalle (letteralmente), c'è Pieck con la sua unità Panzer che riduce a groviera i due poveretti che hanno tentato l'assalto. Ora, questa scena ha meritato un momento molto particolare.
Vediamo Zeke di schiena che si guarda appena dietro la spalla e Pieck che come un mastino da guardia osserva cadere con indifferenza i cadaveri degli Scout (no, non quello di Floch. Come Karina Braun, anche lui è una di quelle gramigne dure a morire). Pieck ricorda ai suoi Panzer che il loro compito è guardare le spalle del Warchief e di essere parsimoniosi con lo spreco dei proiettili. Pieck è sveglia, sembra aver iniziato a capire che qualcosa non torna. Io credo che a questo punto lei voglia difendere davvero Zeke, il suo Warchief... ma che lo voglia anche tenere d'occhio. Dov'era Zeke prima di tutto questo macello? Dove l'ha portato Rope-Kun?
Gli SC conoscono piuttosto bene l'angolo di fuoco delle mitragliatrici dell'unità Panzer e a salvare Pieck ci pensa Galliard che spedisce in orbita un poveretto senza nome (come tutti gli altri morti del capitolo, non siamo ancora arrivati alle morti eccellenti. Sort of.) Ma loro stanno attenti "all'Ackerman" perchè, cari, pensano che ce ne sia solo uno e non vogliono certo che piombi sul loro Warchief, magari proprio sulla nuca, no? Ricordiamo lo sguardo di poco prima di Zeke, quando viene difeso proprio in quella zona da Pieck?
Mentre Porco osserva con odio Eren cercare di mangiarsi di nuovo Lady Teiber, Pieck lo riprende perchè si sente nel pieno possesso del campo di battaglia. E tecnicamente potrebbe anche essere vero se le forze sul campo fossero davvero queste e fossero così schierate. Pieck dice "Abbiamo tutto il tempo necessario, non c'è alcuna fretta, li abbiamo messi all'angolo". E spiega al suo più ingenuo collega come il loro lavoro sia solo quello di badare alla schiena di Zeke per difenderlo da Levi. Teniamo presente quante volte abbiamo visto il volto degli shifter? Pieck e Porco che stanno faticando, sono attenti, nervosi, stanno mietendo vittime e stanno rischiando di diventare vittime loro stessi, lo vediamo sul loro volto. Di Zeke, invece, siamo di nuovo tornati a non vedere la faccia. Solo il gigante. E questo gigante regala a Pieck la sua buffa frase di confidenza:
"As expected of Pieck-chan. That’s exactly right."
Ma questa frase, ai miei occhi, ha il sapore amaro di un addio. Pieck è una ragazza sveglia, Pieck ha capito tutto sin dall'inizio. Pieck, del resto, ha proprio ragione. Come ci si aspetta da lei. Quindi, Pieck, deve sparire.
Il tempo. Il tempo è quello che gli Shifter di Marley credono di avere e quello che invece gli SC non hanno.
E Zeke, a questo punto, lo sa. Lo sa, perchè Zeke sta iniziando a rivelare quanto il tempo sia prezioso anche per lui.
"Eren Yeager… Is not my enemy."
Boom. Prima bomba. Galliard è stupefatto, lui che non ha occhi che per la nuca di Eren. E Pieck è consapevole che il suo Warchief, forse, non è stato del tutto sincero con loro. Del resto Pieck è una ragazza sveglia.
"Too bad that it’s you. Come out, Levi. Time’s running out, you know?"
Seconda bomba. Per la prima e ultima volta, vediamo il volto di Zeke del tutto distante dalla furia trasfigurata del suo primo scontro con Levi. E a chi si rivolge Zeke? Proprio a Levi. Che ha in mano un orologio. Una coincidenza? O Zeke ha affermato che sono oramai fuori tempo massimo per il semplice fatto che Pieck e Porco non sarebbero MAI dovuti essere qui ma che la furbizia di Pieck li ha portati sul campo di battaglia, costringendo gli SC ad affrontarli. Non c'è più tempo, Levi. Lo sai, vero? Zeke e Levi. E' tutto un abbaglio o davvero questi due stanno contando il tempo che resta, assieme?
Zeke a suo modo saluta Pieck, la sua amica, la sua compagna di battaglia. La saluta con la loro piccola frase, quelle che due grandi amici si scambiano come fosse una parola d'ordine, quella che capiscono solo loro. Ma la condanna. Perchè Pieck più di Porco sta rubando il tempo prezioso della coalizione SC+Zeke+Eren.
In un bellissimo parallelo grafico che ci riporta a Kenny Ackerman ed al suo "grande sogno", Zeke lancia due manciate di detriti e solleva una notevole nube di polvere dando le spalle all'angolo cieco privo del palazzo, quello dove non è possibile essere difeso da Porco e Pieck. Furbo, eh? Considerando che questo è lo stesso tizio che si era sistemato in un prato fuori da Shiganshina per bombardarla proprio per non offrire "appigli" ai rampini degli scout, diciamo che stiamo rasentando il genio assoluto, così geniale che fa il giro e diventa un idiota.
Mentre i due fratelli Jaeger finamente si fronteggiano, Falco riesce a raggiungere Magath e lo avverte della situazione di Reiner. L'ex Capitano, ora Generale pro-tempore e in futuro... chissà, sembra un filino nel panico perchè quel che poteva fare l'ha fatto, ha chiamato i rinforzi: ora ci penserà la marina a risolvere tutto! Ehhhh già.
Nel mezzo di un'emergenza del genere, al porto di Marley dove si trova alla fonda la flotta militare, quello che è evidentemente il sosia del Geometra Calboni di Fantozzi, domanda a un tizio su un barchino in PIENA NOTTE, cosa ci faccia lì accanto alle navi da guerra. Forse pesca anguille, geometra? E niente, anzichè usare la soluzione dell'Ispettore Callaghan secondo il quale prima si spara e poi si fanno le domande, ecco il tutto il suo splendore il sole rosso del nuovo Colossal Titan: Armin. Armin che ha solo queste due brevi immagini e che sembra tutto fuorchè felice di essere in procinto di nuclearizzare così tante persone. Ma lo fa. Certo che lo fa. Paradossale che lo faccia sul pelo di quel mare, promessa fra due amici, quel mare da vedere assieme perchè un giorno sarebbero stati liberi. Qualcuno ha notato la straordinaria somiglianza fra Armin e Uri Reiss ma, temo, le somiglianze siano tutte fisiche. Una strage del genere, Uri Reiss non l'avrebbe mai nemmeno contemplata.
La marina viene disintegrata e pezzi di enormi relitti piovono sulla città sotto gli occhi stupefatti di Magath e Falco, ora raggiunti anche da Gabi. Il primo ad arrivare alla conclusione ovvia è, incredibilmente, Galliard. Questo è il potere del Colossal Titan, quindi, il suo amico Bertholdt, come Marcel, è morto. Ucciso dai diavoli di Paradis. E Galliard, vinto dalla furia, si scaglia contro Eren perchè sa che uccidendo lui, prendendosi il Founding, tutti gli sforzi di questi bastardi saranno vani. Mi è piaciuta molto la spinta emotiva di Galliard, ingenua e pericolosa forse, ma potente. La sua corsa sta per abbattersi però su Mikasa che nonostante tutto non ha mai abbandonato il fianco di Eren.
Anche Jean parla di tempo. Il tempo che fugge via. Il tempo che in un bellissimo passaggio di un libro, Stephen King descrive come "Il vecchio imbroglione calvo". Il tempo che è fuori tempo, per loro. E anche per Pieck. Pieck che vede improvvisamente cadere il Beast Titan, colpito alla nuca da Levi. Il gigante più potente di Marley si abbatte al suolo come Golia sotto i colpi dalla fionda di Davide, proprio di fronte a Magath, Gabi e Falco.
Jean dà l'ordine infatti di neutralizzare l'unità Panzer e ci regala uno dei più bei pannelli del manga: Pieck circondata da una pioggia di proiettili, con i suoi Panzer che sparano a tutto ciò che si muove, una regina del campo di battaglia che non ha fatto i conti con le motivazioni che muovono il nemico.
Prima è Sasha a uccidere Karlo, uno dei suoi Panzer ed è bellissima la reazione degli altri soldati che, sgomenti, prendono atto della morte del loro amico. Avendoli visti camminare tutti assieme qualche numero fa, capiamo quanto questi quattri tizi senza nome avessero anche loro un legame, una grande amicizia, un'affinità. E la loro vita viene spazzata via quando Pieck viene colpita da una raffica congiunta di Thunderspear che la mutilano e le distruggono il retro del cranio. Jean e gli altri sono pronti a darle il colpo di grazia ma Falco si frappone fra loro ed il corpo morente di Pieck dopo essere sfuggito a Magath.
"Don’t shoot!! Please stop!!"
E Jean, esita. Il capitolo si chiude così e non sappiamo se e cosa causerà questa esitazione. Jean aveva giurato, proprio nella scena in cui Pieck al galoppo salva Reiner, che la prossima volta non avrebbe esitato. Che mai più avrebbe esitato. Eppure...
Ma torniamo un attimo indietro, alla presunta sconfitta di Zeke. Ci siamo?
No, dico, Zeke è caduto. Morto. Fine. Zeke. Anzitutto, Levi esegue un taglio troppo basso per colpire lo shifter. Secondo, i titanshifter non si uccidono così, l'abbiamo visto dall'inizio del fumetto: in questo modo si ammazzano i mindless e Zeke, come un mindless a cui viene recisa la corteccia cerebrale, cade. Da quando uno Shifter viene incapacitato per una ferita del genere e perchè il gigante avrebbe perso l'equilibrio tanto da piombare faccia a terra? Non c'è un solo filo di vapore che esce dalla ferita, quindi o Zeke è incosciente, o è morto o non sta rigenerando volutamente. Levi decide di finirlo con una granata. Non strappandolo fuori da lì e guardandolo in faccia, come già nella battaglia di Shiganshina. Insomma, è il bastardo che ha ammazzato Erwin, il suo Per Sempre!
Non usa la spada, niente. Gli tira una granata. Nemmeno controlla se sia morto davvero che rapidamente, si allontana. Così. Zeke Jaeger Fritz morto così. Io, personalmente, non ci credo. Anche perchè sappiamo che tutti gli shifter quando vengono "esposti", escono dalla pelle del gigante con un piccolo vulcano di vapore perchè la loro connessione neurale viene interrotta. Ci ricordiamo Ymir che muove il gigante stando parzialmente fuori da esso e Porco stesso, nella stessa posizione. E proprio Zeke e Bertholdt, strappati fuori in un mare di urla e vapore.
Qui niente. Solo una granata, per quanto mi riguarda probabilmente una smoke+flash grenade che colpisce il collo del gigante e che nemmeno entra nella ferita. Zeke, secondo me, è vivo. Se è morto così, l'ho evidentemente sopravvalutato tantissimo (che delusione sarebbe!) Questa scena tra l'altro ha ben due paralleli: quello di Helos sulla testa del gigante, che gli sferra il colpo di grazia e quella proprio di Levi che salva Armin, Mikasa ed Eren dal mindless.
Io credo che Zeke lavori con Levi e con Eren, non ho idea del perchè o del come ma tutti gli indizi portano in questa direzione.
Cosa mi è piaciuto tanto?
Pieck: mia dea della battaglia, spero tanto tu sia viva e che Zeke non ti abbia sacrificato. In ogni caso tu e la tua unità Panzer siete stati fra i miei preferiti. Galliard: coraggioso e stupido, avventato e leale. Sapere che il suo amico è morto, lo fa infuriare. Reiner: stiamo tutti aspettando il momento in cui uscirai da lì, Reiner. Dai. Lady Teiber e il suo death stare. Magath che si preoccupa per i suoi mini-warrior. Zeke, per il ruolo di sé stesso, vince l'oscar come attore protagonista e miglior sceneggiatura originale.
Cosa non mi è piaciuto?
Stavolta direi niente. Eren boh, sta lì, fa cose. Inizio a pensare, come ha detto Isayama, che sia "pilotato" da memorie antiche, forse quelle di Kruger addirittura ma più probabilmente quelle di Grisha.
Cosa mi aspetto dal prossimo numero?
Altre tragedie. Credo che Jean esiterà ma che uno come Floch potrebbe non farlo e sparare al piccolo Falco. Questo causerebbe l'arrivo in rage di Reiner e una sequenza di morti per body slam incalcolabile. Temo anche che il temporeggiare di Jean potrebbe dare tempo a Gabi di recuperare il fucile e fare fuoco, uccidendolo. Non lo so, su Jean io vedo una pericolosa Death Flag. Ma soprattutto, dove scappa il tempo degli Scout? Cosa devono fare così in fretta e furia? Armin avrà creato una sorta di tsunami nella baia? E le lucette? A cosa servono? Rivedremo Annie? Rivedremo Hange? Ma soprattutto, fra quanti numeri rivedremo Zeke vestito con l'uniforme degli SC e con addosso il 3DMG?
C'ho un'età, non riesco più a vivere con quest'ansia! (non è vero, mi piace troppo :v)
#snk#snk 103#snk spoilers#AoT#aot spoilers#aot 103#aotitalianfandome#attacco dei giganti#l'attacco dei giganti#shingeki no kyojin#attack on titan
27 notes
·
View notes