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PRIMA PAGINA Osservatore Romano di Oggi mercoledì, 04 settembre 2024
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ilpianistasultetto · 4 days
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Mentre da giorni è giorni nel nostro Paese si discute sul si o sul no all'uso delle armi in territorio russo (art.8) votato e non votato dai partiti italiani in Europa, nemmeno una parola sull'art. 9, uno degli articoli approvati qualche giorno fa dalla commissione europea.
PD e Fd'I ... a favore
Art. 9 - ....... Ribadisce la sua posizione secondo cui tutti gli Stati membri dell'UE e gli alleati della NATO dovrebbero impegnarsi collettivamente e individualmente a fornire sostegno militare all'Ucraina con almeno lo 0,25 % del loro PIL annuo;
Insomma, mentre in Italia Schlein e PD danno vita a una grande tragedia greca, a una commedia degli equivoci sui soldi da mettere nella sanita' pubblica, rivendicando o rilanciando a secondo di chi parla, poi vanno a braccetto con Meloni votando convintamente 5miliardi l'anno (questo vale lo 0,25%) da dare al governo ucraino per seguitare a fare bangg bangggg coi russi.. A Roma si direbbe "Ao, ma che ce state a cojona' ?" @ilpianistasultetto
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abr · 1 month
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--- lancia una inquietante minaccia: "Se X non rispetta le regole UE può essere chiuso".
Gente che non rispetta le regole UE rilanciando palesi bufale fake tipo Cybertruck regalo di Musk a Kadyrov e non si rendono contro che proprio perché i primi a caderci son loro (medioman che desiderano tanto che ciò a cui credono sia vero), sarebbe meglio per loro andarci cauti.
La mia civiltà negli anni '70 e '80 SCELSE DELIBERATAMENTE la libertà di espressione rispetto a chi si sentiva minacciato dalla pornografia. Oggi abbiamo nuovamente tra le palle dei reprobi bacchettoni reazionari IGNORANTI.
Travestiti da progressisti verilibberali, in realtà costretti a camminare all'indietro dalla testa voltata di 180 gradi, come i dannati indovini e superstiziosi di Dante.
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anchesetuttinoino · 12 days
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Abbiamo detto cosa è per noi la satira. Ora parliamo di quel che NON è. C'è gente che crede di prendere in giro Trump con dei balletti su TikTok perché crede o vuole far credere che la cosa sia una fesseria (e in realtà non lo è). Ma mettiamo davvero il caso che Trump abbia rilanciato una falsità. Questi autori satirici wannabe ci sono caduti con tutte le scarpe. Rilanciando all'infinito ciò che credono essere uno sberleffo al potente (ma in realtà il bacio della pantofola ad un'altra...) stanno offrendo a Trump una piattaforma per veicolare il vero messaggio:
- Biden e Harris hanno fatto entrare (spesso andandoli a prendere) MEZZO MILIONE di rifugiati haitiani. Sono lì legalmente.
- Questi rifugiati sono stati ovviamente mandati nelle comunità di lavoratori a basso reddito.
- Ci sono città come Springfield, Ohio, in cui sono arrivati 20MILA haitiani in una città che aveva meno di 60mila abitanti
E a nessuno interessava... Grazie a questa "satira" ora molti sapranno. Eterogenesi dei fini...
Ma era satira? No, non lo era
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Centro studi KulturaEuropa
EUROTECNICA: FUTURO E IDENTITÀ
Atti del convegno - Roma, 16 marzo 2024
Afflitta, invasa, colpevolizzata, divisa e a tratti subalterna, l’Europa è considerata “il malato del mondo”: una vecchia Civiltà in declino, che molti vorrebbero cancellare dalla storia. Eppure, nonostante tutto, il nostro continente resta un riferimento imprescindibile e continua ad avere potenzialità sterminate.
Il centro studi Kulturaeuropa – nel convegno “Eurotecnica”, qui trascritto nei suoi Atti – ha tracciato le linee guida per una futura Riconquista: dal vulnus politico dell’Unione Europea agli orizzonti della cultura; dal rapporto con l’Intelligenza Artificiale alla sfida della tecnica; dalla transizione energetica al sistema bancario e monetario, passando per la biopolitica, per l’universo digitale e per le scelte industriali. Negli anni a venire, che saranno decisivi in ogni ambito, l’Europa ha il dovere di svincolarsi dalle dipendenze in atto, recuperare una centralità e acquisire un nuovo spazio d’azione. Rigenerarsi o perire: è questo il nodo che abbiamo il dovere di sciogliere, coniugando accelerazione e fedeltà alle origini, capacità di movimento e centralità identitaria, quiete spirituale e volontà di potenza.
Gli interventi contenuti in questo testo, di grande spessore, hanno il merito di rompere la stasi passiva che affligge i nostri popoli, rilanciando quella vocazione di conquista che ha sempre mosso la nostra stirpe.
Con gli interventi di:
Francesco Ingravalle, Carlomanno Adinolfi, Adriano Scianca, Gian Piero Joime, Marco Massarini, Sergio Filacchioni, Ada Fichera, Daniel Casarin, Francesco Guarente. Prefazione di Marco Scatarzi
Postfazione di Giancarlo Ferrara
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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C’è qualcosa di più importante che ogni donna deve restituire a se stessa. Non si tratta del rispetto di un eventuale partner, non dell’attenzione e del tempo di un fuggitivo amore, non di una casa per due e di un tiepido bacio oltre la soglia di un uscio alla sera. Non di una favola antica e desueta. Ma dell’alzarsi di gioia e da sola, quel che avviene dopo aver toccato il fondo, quel che si raggiunge dopo aver attraversato l’oblio. Quel trascinarsi non più stanco oltre la porta che la segrega, chiusa dall’interno a doppia mandata dalla sua paura di volare. Quella che la spinge a dipingersi vittima e a lamentarsi e a lamentarsi e a lamentarsi. Quello che ogni donna dovrebbe restituire a se stessa è la voglia di voler realizzare i suoi sogni impossibili rilanciando i suoi dadi ad ogni caduta e risvegliando ogni ardire, accorgendosi così di non aver mai davvero desiderato un principe azzurro che le salvasse la vita, piuttosto una vita piena di vita, di ardore e passione e di un principe blu capace di attraversare oceani e deserti in bonaccia come in tempesta pur di sfidare se stesso per raggiungerla all’orizzonte.
tizianacerra.com
[ph Miho Hirano Art]
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gdsradio7 · 16 days
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Cultura, FdI: 'Italiani d'Argentina' è progetto per difendere italianità nel mondo
“Sono lieto di aver promosso questa iniziativa portata avanti da uomini e donne che stanno rilanciando il teatro nella nostra regione. Oggi presentiamo un progetto ambizioso e lungimirante”. Lo ha annunciato oggi, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto speciale 2024 del Ministero della Cultura “Italiani d’Argentina: sguardi, corpi e opere”, che si è svolta nella sala…
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telodogratis · 2 months
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Nintendo Switch 2 riprenderà una caratteristica di Wii U, stando agli ultimi rumor
Nintendo Switch 2 riprenderà una caratteristica di Wii U, stando agli ultimi rumor Secondo gli ultimi rumor, pare che Nintendo Switch 2 riprenderà una funzionalità di Wii U, rilanciando un’idea che effettivamente funzionava per la sfortunata console. Powered by WPeMatico Secondo gli ultimi rumor, pare che Nintendo Switch 2 riprenderà una funzionalità di Wii U, rilanciando un’idea che…
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alephsblog · 2 months
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Il solito cialtrone🤡
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mindsaver-blog · 2 months
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lamilanomagazine · 4 months
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Vasto: fermo di indiziato per uno straniero con legami con lo Stato Islamico
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Vasto (Chieti): fermo di indiziato per uno straniero con legami con lo Stato Islamico Il 31 maggio, presso il Tribunale di Vasto, veniva convalidato il fermo di indiziato di delitto nei confronti del 39enne di origine tunisine B.T., proposto dalla Procura Distrettuale di L’Aquila, già ristretto in carcere, al termine di un’intensa ed articolata indagine dei militari del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri, con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere aggravata dalla finalità del terrorismo. Lo straniero era domiciliato in un centro di accoglienza sempre nel teatino ed era impiegato presso una ditta locale. La manovra investigativa aveva inizio allorquando gli investigatori del ROS riscontravano il contatto virtuale tra il B.T. e il terrorista dello Stato Islamico LASSOUED Abdessalam, anch’egli originario della Tunisia ed autore dell’attentato terroristico del 16 ottobre 2023 a Bruxelles (Belgio), allorquando, imbracciando un fucile semi-automatico, uccise due cittadini svedesi prima di essere a sua volta abbattuto dalla polizia belga. Tale collegamento nei social network dava impulso alle indagini nei confronti di B.T. finalizzate ad esplorare ulteriormente il circuito amicale dell’attentatore e verificare l’esistenza di eventuali notizie di reato e minacce sul territorio. Gli elementi indiziari raccolti consentivano di proseguire le attività d’indagine con una perquisizione, nella quale veniva sequestrato copioso materiale informatico, dal quale emergeva un intenso processo di “autoradicalizzazione” islamista, unito ad un’assidua attività di propaganda apologetica a favore di organizzazioni di matrice jihadista riconosciute come terroriste dall’Unione Europea. Inoltre, tale impegno dell’indagato andava a configurare una vera e propria attività di promozione del programma eversivo e terroristico jihadista, “rilanciando” diversi “post” di propaganda da soggetti online che, a loro volta, divulgavano copioso materiale apologetico, servendosi di internet come una vera e propria “cassa di risonanza” della violenza e dell’odio. Il target di riferimento di B.T. erano tutti i suoi “amici” social, moltissimi di lingua araba, presenti sia sul territorio nazionale che estero, tentando di influenzarli in senso radicale, pubblicando immagini antisemite, antioccidentali e riferite al jihad militare contro gli “infedeli”, anche al costo del “martirio”, avendo come obiettivo ultimo la realizzazione del califfato mondiale. L’esigenza del fermo si rendeva necessaria proprio per via del fatto che gli inquirenti dimostravano l’intenzione di B.T. di allontanarsi dal territorio nazionale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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valeriozannoni · 4 months
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La Ragione: La realtà della guerra in Ucraina e il pregiudizio
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Capo Chiesa ucraina, non abbiamo possibilità di arrenderci
“L’Ucraina è ferita ma imbattuta.     L’Ucraina è esausta, ma resta in piedi. In Ucraina nessuno ha la possibilità di arrendersi! E tutti quelli che guardano con scetticismo alla nostra capacità di stare in piedi, diciamo: venite in Ucraina e vedrete!”. Lo dice il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk, rilanciando sui social le parole pronunciate nella chiesa di San…
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gianlucacrugnola · 7 months
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Elisabetta Imelio - Un Minuto Per Sempre
Sul finire degli anni ’90 una band nata a Pordenone ridà linfa alla musica punk italiana, rilanciando con semplicità e intensità l’alternative in testa alle classifiche. Prozac+, questo il nome del trio composto da Gian Maria Accusani “GM“ chitarra, voce e batteria, Eva Poles voce solista e chitarra, Elisabetta “Betty” Imelio al basso. Al tempo del debutto, Testa Plastica, ho da poco vent’anni e…
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m2024a · 7 months
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/02/ha-scritto-al-mimit-vuole-vendicarsi.html "Ha scritto al Mimit, vuole vendicarsi...". L'ultima mossa di Fedez contro il Codacons Continua la battaglia tra il Codacons e Fedez. Il nuovo scontro tra l'associazione dei consumatori e il rapper si sta giocando sui quaderni dei bilanci. Il nuovo capitolo della saga infinita è partito da una dichiarazione di Fedez, che davanti a un giudice (proprio durante una udienza da remoto per una disputa con il Codacons), ha dichiarato di essere "nullatenente". Una dichiarazione che lo stesso rapper ha successivamente spiegato, sostenendo di essere nullatenente perché tutti gli averi in sua disposizione sono intestati alle società che fanno capo a lui e alla sua famiglia. Partendo da queste dichiarazioni, l'associazione dei consumatori ha deciso di procedere con un esposto alla Guardia di finanza per chiedere un accertamento degli asset societari del rapper. Un accertamento che ora il marito di Chiara Ferragni (fino a prova contraria) vuole fare sull'associazione dei consumatori passando per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Fedez si è già espresso sulla questione, delle sue società, dicendosi completamente a disposizione per qualunque accertamento. L'ha fatto con un video social e poi, indirettamente, querelando il Codacons per diffamazione e calunnie. "Chiedo quale sia la notizia, quale sia l’illecito e perché il Codacons per far parlare di sé deve sempre buttare merda su di me e le persone con cui lavoro. Le mie società sono a disposizione per ogni eventuale controllo delle autorità competenti, non abbiamo nulla da temere o nascondere", ha dichiarato il rapper in un video condiviso sui social. Ma mentre in video si esponeva con queste dichiarazioni, legittime e pienamente in linea con l'iter di quanto accade, parallelamente metteva in atto quella che sembra essere una ripicca nei confronti del Codacons, una di quelle scaramucce che nei fatti serviranno solamente per far perdere tempo ma far scrivere i giornali. "il – forse quasi ex – marito di Chiara Ferragni avvia una 'rappresaglia' nei confronti dell’associazione dei consumatori presentando una istanza d’accesso al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, volta a sapere come il Codacons spende i propri fondi", scrive il Codacons in una propria nota, rilanciando la sfida al rapper. "Forniremo a Fedez (così come a qualsiasi altro cittadino dovesse farne richiesta) i bilanci della nostra associazione, gratuitamente e senza la necessità di disturbare un ministero, bilanci che il rapper potrà ritirare personalmente presso la nostra sede legale di Viale Mazzini a Roma", scrive l'associazione nella sua nota, spiegando di essere anche disponibile a inviare alla stampa "gli interessanti approfondimenti che il dottor Bellavia sta realizzando sulla complicata rete di società che fa capo al rapper 'nullatenente'". Nel frattempo, sul sito del Codacons è disponibile l'istanza presentata dal rapper.
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cinquecolonnemagazine · 10 months
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Israele-Hamas, media palestinesi: "Intensi bombardamenti su Gaza"
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(Adnkronos) - Media palestinesi legati a Hamas hanno riferito nelle ultime ore di intensi bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo ha riportato il Times of Israel rilanciando notizie secondo cui nel mirino ci sarebbero state anche la zona di Khan Yunis, nel sud dell'enclave palestinese che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, e aree nel nord della Striscia. E stamani, stando allo stesso Times of Israel, dopo una 'pausa' di 14 ore, sono tornate a suonare le sirene per l'allarme antiaereo nella zona di Netiv HaAsara, vicina a Gaza.  ---internazionale/[email protected] (Web Info) Read the full article
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