#oleolito di calendula

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Nel nuovo numero di Terra Nuova Alessandra Miraglia, biotecnologa e cosmetologa, ci suggerisce come preparare in casa un prodotto anticalcare. Oggi il suo aiuto è su come usare calendula, aloe vera e lavanda, le piante alleate della pelle, per prepararci all'estate.

[daniela--anna]

🌿 Calendula flower oleolite (Calendula officinalis) easily available in herbalist's shops, is a very valid natural remedy for the care of inflamed, irritated, red, itchy, dry and dehydrated skin.

🌿Oleolite is a vegetable oil obtained by cold maceration of calendula flowers in a carrier oil (such as olive oil, sweet almond oil, sesame oil, sunflower oil, etc.).

🌿Calendula, this beautiful bright flower, is known for its antioxidant, anti-inflammatory, antiseptic, antibacterial, protective, emollient, soothing, hydrating, calming properties.

It helps to counteract inflammatory conditions of the skin in the presence of acne, boils, psoriasis, dermatitis.

It has an excellent refreshing, elasticising and healing capacity.

Soothes and calms irritated and itchy skin.

It deeply nourishes dry and dehydrated skin, making it soft and toned.

🌿 The oleolite can also be used in case of small wounds, burns and sunburn.

It has a re-epithelizing action, i.e. it promotes the regeneration of epithelial cells, facilitating healing.

🌿Furthermore, calendula flower oleolite is particularly suitable for sensitive and delicate skin, so it can be used in case of irritation from diapers in newborns, or on the fragile skin of the elderly.

Just apply a small amount to the affected area until completely absorbed.

📚From: The Casket of Nature

🌿Oleolito di fiori di calendula (Calendula officinalis) facilmente reperibile in erboristeria, è un validissimo rimedio naturale nella cura della pelle infiammata, irritata, arrossata, pruriginosa, secca e disidratata.

🌿L'oleolito è un olio vegetale ottenuto mediante la macerazione a freddo dei fiori di calendula in un olio vettore (come per esempio olio d'oliva, olio di mandorle dolci, olio di sesamo, di girasole ecc.).

🌿La calendula, questo bellissimo fiore sgargiante, è noto per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antisettiche, antibatteriche, protettive, emollienti, lenitive idratanti, calmanti.

Aiuta a contrastare gli stati infiammatori della pelle in presenza di acne, foruncoli, psoriasi, dermatiti. Ha un'ottima capacità rinfrescante,elasticizzante e cicatrizzante.

Lenisce e calma la pelle irritata e pruriginosa. Nutre in profondità la pelle secca e disidratata, rendendola morbida e tonica.

🌿 L'oleolito può essere utilizzato anche in caso di piccole ferite, ustioni ed eritemi solari.

Svolge un'azione riepitelizzante, ovvero favorisce la rigenerazione delle cellule epiteliali, agevolando la guarigione.

🌿Inoltre, l' oleolito di fiori di calendula è particolarmente indicato per le pelli sensibili e delicate, perciò può essere impiegato in caso di irritazioni da pannolini nei neonati, o sulla pelle fragile degli anziani.

Basta applicare una piccola quantità nella parte interessata, fino a completo assorbimento.

📚Da: Lo Scrigno della Natura

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Unguenti e balsami con gli oleoliti

Realizzare unguenti e balsami con gli oleoliti preparati in casa può essere un’ottima idea per sfruttare le proprietà benefiche delle piante. Ecco come preparare un unguento con oleolito di calendula e cera d’api, e una pomata con oleolito di iperico: Unguento con oleolito di calendula e cera d’api: Ingredienti: Oleolito di calendula: puoi prepararlo lasciando macerare i fiori di calendula…

[econaturalife]

Le cose semplici sono le migliori, sei d’accordo? Io l’ho sempre pensato e ancora ne sono convinta. Ed è per questo che nonostante oggi sia in grado di crearmi cosmetici super complessi e con gli ingredienti più strani e svariati, alla fine la mia preferenza ricade sui cosmetici più semplici. Non che non abbiano tutto ciò che debbano avere, per essere super performanti, ma ad esempio non rinuncio all’inserimento di un semplice oleolito per completare il prodotto. Sono stati i primi cosmetici che mi sono autoprodotta e a distanza di anni, li amo ancora alla follia. Questa ad esempio è una crema lenitiva e oltre a tutti i preziosi ingredienti che contiene, indicati per questo scopo,contiene anche i miei adorati oleoliti di iperico e calendula. Oleoliti bio, che coltivo, raccolgo e produco personalmente. Potrei acquistarli pronti, farei meno fatica. Ma dove sarebbe la magia? E poi facendoli da me, so dove vengono coltivati, come vengono preparati e dove vengono conservati. Ma soprattutto, per tutta la fase di creazione fino al risultato finale, il mio olio è stato solo in contenitori di vetro e per di più riciclato. Questa è una cosa che mi da estrema soddisfazione. 🌎🌎♻️Io sono fatta così, non è solo Un post oggi a impatto 0, ma uno stile di vita incentrato sul basso impatto ambientale, per la natura, per mia figlia, per il pianeta. Grazie a tutti quelli che la pensano come me, che ci credono veramente è che li dimostrano ogni giorno. 🌎♻️🌎 #nuovopost #econaturalife #corsocosmesinaturale #autoproduzionecosmetica #consapevolezza #zerowasteitalia #retezerowaste #curadellapelle #ecologico #cosmeticibiologici #consapevolezza #consiglidibellezza #ecoblogger #naturalCare #cosmesinaturale #crueltyfreeliving #crueltyfreecosmetics #skinCareblog #beautyskinCare #crueltyfreeskincare #naturalskincare #saluteebenessere #ecosostenibile #ottobreabassoimpatto #oleoliti #spignattare #erbeofficinali #calendula #lowimpact #lowimpactliving (presso Venice, Italy) https://www.instagram.com/p/B4PqcnvIJA1/?igshid=1sajh3nn4valy

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Come preparare una crema a base di oleolito di calendula e burro di cacao, ottima in caso di pelle arrossata, punture di insetto, geloni e abrasioni.

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Balsamo Supernutriente

Che ne dite di preparare un balsamo supernutriente in vista del sole e del mare ? Quando dico supernutriente, intendo un balsamo cremoso che possa con dolcezza ristorare i capelli dopo ore di sole in spiaggia e di bagni in acqua salata. Tra gli ingredienti che aiutano i capelli un pò sfibrati c’è l’olio di cocco e quello di ricino, oltre un pò di oleolito di calendula. Dosi Esterquat 8 gr Acool…

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CREMA LENITIVA MANI E CORPO | RICETTE DAL WEB

CREMA LENITIVA MANI E CORPO | RICETTE DAL WEB

Crema all-season, per eseguire questa ricetta vi servirà preparare in anticipo, se già non l’avete fatto o acquistato, 50 gr di Oleolito di Calendula. 

La Calendula è una pianta straordinaria con proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie, antibatteriche, antimicotiche e lenitive; adatta a ogni tipo di pelle, soprattutto per le più sensibili, si rileva utilissima in caso di psoriasi e…

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Iperico, l’erba che scaccia i demoni

L’IPERICO, una delle erbe dette di S. Giovanni, è la pianta più famosa ed efficace per la depressione. Esistono molti studi al riguardo.

Il suo significato “che sta sopra” deriva dal suo uso arcaico si scacciadiavoli, poiché veniva appeso sopra la porta di casa per allontanare le negatività.

Le sue parti aeree caratterizzate dalla peculiare perforazione delle foglioline e dal delicato fiore giallo che ci tinge di rosso le mani (per il principio attivo contenuto nelle vescicole) sono utili nelle forme depressive di lieve e media intensità con un’efficacia sovrapponibile a quella degli antidepressivi classici.

I risultati si ottengono già dopo le prime 2 settimane.

Gli estratti di iperico inibiscono la ricaptazione dei neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina, che rimangono quindi in circolo e svolgere le loro funzioni. Ne consegue uno stato di rilassamento e appagamento più duraturo nel tempo.

Contiene inoltre:

Composti flavonici: vasoprotettori, soprattutto a livello dei capillari, come Iperina, Quercetina e Rutina.

Terpeni: ad azione antibatterica; azione disinfettante su piaghe e ferite.

Tannini: molecole polifenoliche ad attività antiossidante; se assunti per via orale hanno principalmente un’azione antidiarroica mentre se assunti a livello topico sono antibatterici e contrastano l’eritema.

Acido caffeico: composto ad attività antibatterica e antinfiammatoria. Inibisce anche la formazione di acido urico.

L’applicazione esterna è utile per la cura di piaghe, ferite e ustioni. Le ustioni di secondo grado, quelle cioè in cui si verifica la comparsa di bolle, guariscono nel giro di una settimana grazie al fatto che l’iperico inibisce la necrosi della pelle sollevata, funziona da antibatterico per evitare che la ferita si infetti e accelera il processo di cicatrizzazione; l’iperico è utile anche nelle ustioni più gravi in quanto ha un effetto vaso-protettore ed accelera la cicatrizzazione.

Funziona anche come antidolorifico in caso di reumatismi e contro i bruciori dovuti all’Herpes Zoster o “Fuoco di Sant’Antonio”. Ha inoltre proprietà benefiche contro le ragadi al seno e le emorroidi, proprio per le sue proprietà vasoprotettrici.

Certo è che, al contrario del famigerato pompelmo (inibitore), l’Iperico è un induttore del citocromo P450, di conseguenza può diminuire la biodisponibilità di altri farmaci sopprimendone quindi l’effetto. Quindi attenzione a chi assume contraccettivi!

E’ inoltre fotosensibilizzante (a causa dell’Ipericina e altre sostanze che penetrano nelle cellule e producono sostanze provocanti eritemi e ustioni quando colpite dai raggi UV). Meglio evitare l’esposizione solare.

Può anche provocare secchezza delle fauci (un po’ come gli antidepressivi classici), tachicardia e sudorazione.

Spesso vengono consigliati altre sostanze dal medico, come la Paroxetina, nonostante l’abbondanza di prove che la scredita dato l’aumento che provoca delle ideazioni suicidarie. Meglio dare una possibilità a questo rimedio.

L'estratto secco di Iperico deve essere titolato in ipericina e andrebbe assunto in due dosi giornaliere da 500 mg circa (o 10-13 mg per kg di peso corporeo).

Oltre alla più banale tisana si può produrre un oleolito, da tenere per un mese rigorosamente al buio in una bottiglia scura di vetro da agitare ogni giorno. Vi si può aggiungere dei fiori di Calendula freschi e arricchirlo con Vit. A ed E, il tutto da ricoprire con un olio a piacere (nel mio caso di girasole, ricco di Tocoferolo antiossidante).

Per produrre quest’olio rosso, che poi andrà ovviamente filtrato con una pezza di cotone, si può tenere conto del suo utilizzo. Ovvero, si può raccogliere i fiori sotto il segno della Bilancia (segno di Venere) se l’obiettivo è l’azione antirughe e lenitiva, o comunque per usarlo su lesioni da pressione (piaghe da decubito).

L’Iperico comunque è associato al Leone e quindi può essere utile per quelle turbe funzionali cardiovascolari correlate alla depressione (fascia oraria per la Medicina Cinese 11-13).

Io l’ho raccolto con il sole in Sagittario e la luna in Acquario ( sempre tempo balsamico dato che l’Iperico è affine anche a Giove) per farne un acolaturo contro gli sbalzi d’umore. Ho aggiunto alle parti aeree dell’alcool in pari quantità a 60°. Bisogna considerare che se si usano fiori freschi un po’ di acqua contaminerà il nostro prodotto, perciò meglio usare fiori essiccati. Anch’esso sta un mese al buio a macerare al buio e poi viene filtrato.

Le INTERAZIONI purtroppo sono molteplici e richiedono molta attenzione.

OVVIAMENTE NIENTE SOSTITUISCE LA CONSAPEVOLEZZA DEL MOTIVO DELLA NOSTRA DEPRESSIONE.

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“Ricetta casalinga” (di Veronica Valle) dell’oleolito di Calendula. Come si prepara, come si conserva e quali sono i suoi benefici?

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Crema jolly fai da te

Crema jolly fai da te

Quando voglio fare una crema per il viso , ricorro spesso a questa ricetta jolly , nel senso che è ottima per fare diverse creme cambiando alcuni ingredienti . La ricetta originale prevede Fase A acqua demineralizzata 75 grammi gomma xantaqna 0,5 grammi glicerina 4 grammi Fase B oli e grassi vegetali 6 grammi ; di cui 2g di olio di cocco, 2g di oleolito di calendula, 2g oleolito di malva e 2g…