#langolo
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Ciao! X caso conosci siti o negozi magici di tende x doccia che non facciano cagare con distribuzione in italia? Grazyyy
Sai che non ne ho idea? So che tra le tante cose che offre Society6 ci sono anche le tende da doccia ma non ho mai comprato su quel sito nonostante lo adori.
https://society6.com/product/cheese-dreams1852912_shower-curtain?sku=s6-10459753p34a35v287
O Etsy?
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Egyszerre kaptuk a covid meg az influenza oltast.
Elso nap csak a szokasos karfajas
De masodik nap volt egy ido, amikor langolo piros lett feldagadt es iszonyuan viszketett
Harmadik nap meg mindig elegge piros de mar jobb
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Consiglio di Stato, obbligo di sensori per l'angolo cieco a Milano
articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2024/02/26/consiglio-di-stato-obbligo-sensori-per-langolo-cieco-a-milano_4b82c669-2204-4622-8a85-c1fd76f871ea.html Milano, 26 febbraio 2024 Ribaltata la sentenza del Tar, tornano in vigore le misure per tir e bus Torna in vigore a Milano l’obbligo dei sensori di angolo cieco per tir e bus: il Consiglio di Stato ha infatti ribaltato…
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isn't champagne just bad withe wine?
tbh I know nothing about alcoholic beverages except they all taste awful
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#langolo #love view of the #FreedomTower https://www.instagram.com/p/B81f0RkBOFwX3jZbHj1IskACaR6HDz78z6RAxQ0/?igshid=1ftf9p8ooojck
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This charming vintage boutique, located in Trastevere in Via Garibaldi 1, is a dorado for women with timeless taste. Visit L��Angolo, step in and meet the owner Elisabetta who has carefully selected every item available in this store. #rome #italy #shoppinginrome #trastevere #langolo #secondhandshop #vintage #retro #visitrome #insightdesignguide (at Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/BtBb9RAHYcy/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1ty60uytx1phy
#rome#italy#shoppinginrome#trastevere#langolo#secondhandshop#vintage#retro#visitrome#insightdesignguide
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Un pezzetto di tecnologia dentro le modernissime reti 5G risale a oltre mezzo secolo fa e alla passione per il surf di un giovane professore di informatica particolarmente sportivo e innamorato dei panorami mozzafiato (e delle onde) hawaiani. Norman Abramson, scomparso lo scorso dicembre a 88 anni, era nato a Boston. Nella fredda città americana aveva studiato e iniziato a muovere i primi passi nel mondo accademico, prima di trasferirsi all’Università di San Francisco e, infine, alle Hawaii. Nel 1966 Abramson ottenne, infatti, la cattedra all’Università di Ohau dove insieme con Frank Kuo, proveniente dai Bell Labs, ed altri si mise a studiare una soluzione per il problema fondamentale dell’arcipelago: trasmettere dati via radio tra le scuole sparse nelle varie isole. In poco tempo i due misero assieme una soluzione versatile e potente usando materiali radio a basso costo: ALOHAnet.
Semplice è meglio
La loro idea era tanto semplice quanto ingegnosa e ancora oggi è alla base della trasmissione dei dati con il Wi-Fi, via satellite e con i telefoni cellulari. La tecnologia di ALOHAnet consente a più apparecchi di trasmette e di ricevere dei dati attraverso un unico canale condiviso usando radio a bassa potenza e senza un’elettronica complessa. Il vero punto di forza, infatti, sta nella semplicità della soluzione: se un pacchetto di dati non veniva ricevuto, l’emittente semplicemente lo inviava di nuovo. Questo ha consentito di spedire più pacchetti di dati in maniera efficiente, mentre la regola nelle apparecchiature complesse delle telecomunicazioni dell’epoca voleva che le trasmissioni fossero un susseguirsi di sessioni continue ed esclusive, che dovevano correggere in tempo reale gli errori di ricezione.
Un lavoro innovativo
Il lavoro di Abramson e dei suoi divenne il punto di riferimento anche per i giovani ricercatori che proprio in quegli anni stavano costruendo Internet negli Stati Uniti continentali. Secondo Vinton Cerf, che con Robert Kahn in quegli anni ha creato gli standard tecnici per collegare tra di loro i computer attraverso la rete Internet con i protocolli TCP/IP, “La soluzione di Abramason fu un’indea incredibilmente audace, una pensata originale dal punto di vista tecnico”. Buona parte delle modalità e logiche di funzionamento di ALOHAnet divennero così lo standard per le reti senza fili di oggi (e non solo). Tanto che nella progettazione delle reti 5G i ricercatori di Qualcomm, Ericsson, Huawei e delle altre aziende coinvolte continuano a usare il lavoro di Abramson.
Open Source
Il segreto del successo di ALOHAnet lo spiegò lo stesso Abramson alcuni anni fa: “Non brevettammo ALOHA ma decidemmo invece di pubblicarne il lavoro di ricerca: lasciammo cioè la tecnologia ‘libera’. Per me era la scelta ideale: ero troppo concentrato a fare surf per volermi occupare di brevetti e cose del genere.”
Ethernet la figlia di ALOHAnet
La rete ALOHAnet venne studiata anche da Bob Metcalfe, all’epoca giovane ricercatore neolaureato, che si recò alle Hawaii per lavorare con il professor Abramson. Metcalfe poi decise di mettere a frutto quanto imparato sulla trasmissione dei dati via radio in un ambiente completamente diverso: le reti via cavo. Partendo dal lavoro di ALOHAnet, infatti, Metcalfe progettò l’Ethernet, che non è solo un tipo di cavetto universalmente diffuso per esempio per connettersi al router di casa, bensì un vero e proprio protocollo di trasmissione dati molto complesso e flessibile. La forza dell’Ethernet sta nella capacità di far convivere più computer sulla stessa rete, facendo in modo che i blocchi di dati trasmessi da ciascuno arrivino a destinazione senza entrare in conflitto, senza cancellarsi a vicenda e soprattutto senza ritardi, capacità basata sulla ricerca di Abramson per ALOHA. L’efficienza di funzionamento delle reti Ethernet e la bontà commerciale del prodotto realizzato permise a Metcalfe di fondare nel 1979 la 3Com, che per molti anni fu l’unica a vendere interfacce di rete funzionanti. L’azienda è stata poi comprata nel 2010 da Hewlett Packard.
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telex.hu
A nap cicája. Tényleg mindig talpra esnek, de tuti a 9-életéből párat elszórt. 😀🐱❤️
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langolo hazbol a negyedik emelet ablakan keresztuli kimenekites, szenmonoxid-mergezes es vermergezes utan is kijelenthetem, hogy olyan kozel meg nem kerultem a halalhoz, mint amikor anyam kozelgo (masodik) eskuvoje kapcsan az elso hazassaga helyett majdnem azt mondtam veletlenul, hogy az elso valasa
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Nyilván ez a tipikus egy ujszulottnek minden vicc uj sztori
Hat de ez a htmlformatter.com kurvajo.
hatvanyozottan kevesbe akarok belenezni egy langolo reaktomagba ha ilyen mailchimp meg hasonlo szarok altal kigeneralt kodot kell szerkeszteni vagy ujrafelhasznalni innentol
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Basically Cinder in my headcanon: part 45
Cinder: *sleeping peacefully in bed*
Vlad: *up and already dressed* Rise and shine, Cindy.
Cinder: *mumbles* fi...five more...m-minutes...
Vlad: *frowns, then dons a smirk. Then proceeds to lean down whilst opening his mouth, revealing his needle sharp canines. Carefully but purposefully, he grazes the tips of his fangs against her neck*
Cinder: *moans briefly, but quickly sits up not soon after* Really?! Here and now?!?!?!
Vlad: *smiles cheerfully, still barring his fangs* Hehehe!
-At breakfast-
Cinder: *happily eating eggs and toast*
Vlad: I got breakfast sausage, hashbrowns, my omelet, aaand some O.J. But I can't forget the best part!
Cinder: Mmm? *gets nibbled on the shoulder by Vlad's fangs and starts blushing heavily* WILL YOU-! *takes her butter knife and superheats it, swings at Vlad a couple times, the Faunus deftly dodging in return* I swear to god.....
Vlad: What? Don't deny you love it.
Cinder: *growls in embarrassed anger*
-later in the day-
Cinder: Knew she was too good for him... *she commented about the drama show she was viewing. She get up to go to the kitchen for a refill on popcorn, but not before the top of her ear gets lightly pinched by two pointy teeth, making her squeak in surprise* What th-ugh, VLAD!!!
Vlad: *hanging from the ropes he put in the house just for him to hang upside down in, the latter which he was doing right now* Expect the unexpected!
Cinder: *internal screams of the damned*
-at night-
*The couple panted in baited breaths, the pyromancer laying against her vampiric husband's chest*
Cinder: That...was...amazing...
Vlad: You're amazing...
Cinder: You're one to talk.
Vlad: Anyways, I think this is the only time I didn't hear you complain about me biting you?
Cinder: .....
Vlad: Any reason for that?
Cinder: .....
Vlad: Cindy~???
Cinder: *atomic blushes and looks away* ...fuck you...
Vlad: You just did though~!
Cinder: *groans and plants her face in his chest*
Vlad: I love you too so much, my langolo virag.
(A/N: Happy Kinktober everybody! Here's my little contribution with my OTP of Califall. And some quick fun facts: yes I headcanon Cinder has a biting kink, but mostly developed it thanks to ol' Vlad, and yes again, I did just make Vlad speak fluent Hungarian, hope you enjoyed!)
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Ma i consumi non decollano, la deflazione è dietro l’angolo I dati positivi dei titoli di stato ancora non contagiano l'economia reale: l'inflazione a dicembre rimane bassa sulla scia di una domanda interna bassissima. Servizio di Daniele Maglie
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#icecream #helados #helado #langolo #desserts #dessert #postres #postre
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L’UX senior non c’è più. L’art director è stato nominato UX senior ma non è uno Uxer (ed esce quasi sempre piuttosto presto). La stagista è malata, ed è comunque una stagista. L’UI designer che ora sta seguendo anche l’UX del MegaProgetto è di solito super iper impegnato, con un sacco di problemi d’ansia e AccountSimpatica mi mena se lo distraggo (e si distrarrebbe volentieri).
Sono una UX designer senza persone da cui ricevere feedback. Il fallimento è dietro l’angolo.
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Nessuno :
Ragazza italiana media :
*incontra una tizia random*
OMG AMO SEI LA MIA VITAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA SONO COSÌ FELICE DI VEDERTI WAAAAA
*tizia svolta langolo*
O ma hai visto che mignottone quella porella le sono amica solamente perché ha gli ingressi gratis per i locali più IN della city xD
#nessuno#format#meme#italiano#italy#sfoghidiunapersonafrustrata#possiamometterequestoformatancheperitemiscolastici#locali in#belle#amicizie
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