#Scusate il disturbo
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Best Massimo Troisi movies and performances:
1. Il postino - Michael Radford (1994)
2. Non ci resta che piangere - Roberto Benigni e Massimo Troisi (1984)
3. Ricomincio da tre - Massimo Troisi (1981)
4. Scusate il ritardo - Massimo Troisi (1983)
5. Il viaggio di Capitan Fracassa - Ettore Scola (1990)
6. Le vie del Signore sono finite - Massimo Troisi (1987)
7. Pensavo fosse amore... invece era un calesse - Massimo Troisi (1991)
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cartoon2d · 9 months ago
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Uno dei capitoli del mio libro che è stato più letto
Basil racconta 3 parte:Gelosia
Basil racconta- Il giorno dopo come stabilito sono andato a casa di Jenny un po' in anticipo e...
Basil- Salve Rogers. Può chiamarmi Jenny per favore?
Rogers- Salve signorino Basil. Vado subito.
Basil- Grazie.
Jennifer arriva.
Jennifer- Ciao Basil!
Basil- Ciao Jenny! (Entusiasta) Pronta per testare la nostra invenzione?
Jennifer- Ma veramente...
Una voce- Jennifer sapete per caso dov'è...?
Basil racconta- Ecco che sbuca fuori un giovanotto tutto elegante, un damerino...
Jennifer- Basil, ti presento William. William questo è Basil.
Basil- Piacere di conoscerti.
Basil allunga il braccio per stringergli la mano, ma...William non ricambia, anzi fa l'indifferente.
Jennifer- Allora William, cos'�� che cercavate?
William- Vostro padre non trova il suo monocolo.
Jennifer- Ecco come al solito. Scusate, torno subito.
Jennifer li lascia soli.
William- Allora Basil, da quanto tempo conoscete Jennifer?
Basil- Da quando eravamo piccoli. E voi?
William- Anche io, mio zio e suo padre sono ottimi amici ed entrambi membri del club di cui sia io che Jennifer ne siamo membri. Ad essere sincero, Jennifer non mi ha mai parlato di voi, ma in fin dei conti, non è affar mio sapere chi frequenta.
Basil- Ma che combinazione, neanch'io sapevo della vostra esistenza.
William- Immagino che vi vedrò alla festa per l'anniversario dell'inaugurazione del club domani sera?...Oh, che sbadato, dimenticavo che possono partecipare solo i membri del club e tutta l'alta società. Che peccato. L'unica modo che voi avreste per entrarci è se foste un cameriere o un domestico.
Basil- (Sorriso sornione) È davvero carino da parte vostra dispiacervi per la mia assenza, ma ad essere sincero non mi dispiace affatto. Preferisco frequentare gente allegra e simpatica che ricconi snob che parlano solo di economia e finanza.
William- Forse dimenticate che Jennifer fa parte di quella categoria. È la ragazza londinese più ricca e naturalmente anche la più bella. È per questo che suo padre pretende che trovi un buon partito, un giovanotto ricco naturalmente.
Basil- Il padre di Jenny vuole solo la felicità per sua figlia e poi Jenny non è solo una ragazza ricca e bella è anche intelligente, dolce e gentile ed è una ragazza che sa quello che vuole.
William- E siete sicuro che quello che vuole lei sia quello che pensate?!
Jennifer arriva.
Jennifer- Monocolo trovato. Scusate se ci ho messo un po'. Basil resti con noi per il the? Lo zio di William sta per intrattenerci con i suoi indovinelli.
Basil- (Irritato) No grazie, ho perso fin troppo tempo. Tolgo il disturbo. Tanto la compagnia non ti manca.
Jennifer- Ma Basil...?
Basil- Buona giornata.
Basil se ne va.
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ask-squip-official · 1 year ago
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Are you... speaking Italian, Heartbreaker? What's going on here?
-💫
Affermativo. Questa sistema è molto rotto. Per favore scusate il disturbo.
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im-tryingtoloveyou · 1 year ago
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Uscite dal campo se non volete starci su. Scusate per il disturbo stasera
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Rita Mattei, la strage dei bambini nella loro voce
RITA MATTEI, SCUSATE IL DISTURBO (edizioni All Around, pp. 220, euro 15,00).     Sono tanti, più piccoli, più grandi, a volte mai nati: sono i bambini vittime della violenza del mondo, “una strage continua”.     A loro Rita Mattei dedica un libro straziante, drammaticamente bello, dal titolo emblematico, ‘Scusate il disturbo’, edito da All Around. Di disturbo queste vittime innocenti ne hanno…
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bangtanitalianchannel · 2 years ago
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Ciao bics volevo chiedervi se avete in programma di tradurre i festa non ancora tradotti e qualche log
Grazie scusate il disturbo 🙈
ciao, faremo il possibile 🥺
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cristianasworld · 2 years ago
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Scusate il disturbo neurologico, riuscite a fare 3 passi avanti oppure dobbiamo stare dietro alle puttanate della scienza?
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anonpeggioredelmondo · 2 years ago
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I miei due cent a scoppio ritardato.
Sono stato "piccolo" negli anni settanta, e si cominciava allora a parlare di scuola a tempo pieno, ed era considerata un'istanza "di sinistra". Io, bambino ma comunista, sentivo in me la contraddizione, perché mi rompevo già solennemente i coglioni ad andare a scuola al mattino, il solo pensiero di andarci il pomeriggio mi era intollerabile.
È vero, da qualche parte bisogna pur metterli, ma troviamo anche il modo, per quelli che lo vogliano, di non fargli fare un beato cazzo.
Scusate il disturbo.
Ultimamente si inizia a parlare con un po' meno timidezza di un problema matematico tutto sommato abbastanza semplice:
Se uno stato prevede un calendario scolastico che annovera fra le 13 e le 14 settimane continuative di ferie estive (escluse quindi ferie natalizie e pasquali) e contratti lavorativi che prevedono in media (quando regolari) 22 giorni in un intero anno (incluse quindi ferie natalizie e pasquali), si spieghi: 1) con che faccia rappresentanti di suddetto stato possono parlare di diritto al lavoro e parità di genere o di crisi della natalità 2) come coppie di genitori lavoratori ci possono mettere una pezza
Risposte: 1) da culo o di bronzo (valide entrambe) 2) secondo l'equazione:
Gestione estiva cinni = € + N² + Lm
Dove € è la pecunia, N sono i nonni, Lm è lavorare di merda (ove uno di questi addendi tende allo zero, gli altri dovranno essere aumentati di conseguenza).
In questo emblematico articolo la situazione è descritta in maniera più circostanziata e impietosa: https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/sono-una-madre-parcheggina-e-per-questo-odio-lestate-hld1bsfn anche se manca completamente (e mi rendo conto di essere un disco rotto) una chiave di lettura di classe, perché i genitori che hanno carenze economiche (o di nonni) rischiano di offrire ai propri figli (ma anche a sé stessi) un periodo estivo di qualità radicalmente diversa rispetto ad altri genitori con prevedibili effetti negativi sulla mobilità sociale.
La questione è comunque complessa perché come tocchi, sbagli. Come dice un amico, il dramma è che sotto sotto è una guerra fra poveri; chiunque proverà a risolverla scontenterà inevitabilmente una fettona di persone (che è poi uno dei motivi per cui a livello nazionale nessuno sul tema muove un dito da mezzo secolo) (oltre al fatto che finché le guerre restano fra poveri, non c'è forte motivazione a intervenire).
A livello di indirizzo, anche volendo ignorare completamente l'articolo 31 della ns. costituzione (no, il gruppo musicale non ha preso il nome da quello) che recita che la Repubblica "protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo." credo valga la pena farsi un paio di domande sul modello di nucleo familiare che uno stato vorrebbe promuovere perché allo stato attuale non è uno sport agevole per coppie di lavoratori e in media queste difficoltà pesano prevalentemente sulla componente femminile.
Questo scritto in realtà è nato da aneddoti personali elevati a considerazioni generiche (che è sempre indice di grande qualità), visto che sono ormai svariate estati che vedo amiche lavoratrici e amici lavoratori (ma prevalentemente amiche lavoratrici) avere un evidente aumento di stress e flessione di benessere psico-fisico con saltuarie penalizzazioni lavorative (quando non direttamente abbandono temporaneo o permanente del posto di lavoro) dovute all'organizzazione estiva dei propri figli.
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perpassareiltempo · 7 years ago
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Ci sono cose. Piccole cose che non dimenticherò, che sono niente e invece restano più forti di tutto. M. Mazzantini
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vanbasten · 2 years ago
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ho dovuto segnalare che un ordine che ho ricevuto era incompleto (la cosa giusta da fare) e mi sento come se avessi appena dato un calcio ad un coniglietto (perché sono così)
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astra-zioni · 2 years ago
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Sto vivendo un momento molto delicato ultimamente. Scrivo poesie di merda. E quando scrivo di merda significa che è la fine per me. Non riesco più a contare le persone che in questi mesi mi hanno destabilizzata, con cui non sono riuscita a comunicare, che m’hanno fatto continuamente pensare d’essere un problema, che il mio approccio mentale alle cose fosse sbagliato. E non so voi, ma finché capita con due persone è normale, quando diventa una roba frequente cominci a pensare d’essere effettivamente tu il problema. Il punto è che questo lo so da quando ho circa 4 anni, da quando vedevo gli altri bambini giocare tranquilli ed io no perché soffrivo già di disturbi ossessivi debilitanti; mi è sempre stato chiaro d’essere diversa e questo pensiero qui si è radicato negli anni, perché da ragazzina non hai le facoltà mentali per pensare che le cose da “pazza” che fai son cose assolutamente normali, patologiche forse, ma appunto derivanti da un disturbo, che non c’è niente di sbagliato in questo. E non è servito neppure averlo capito da grandicella tramite articoli online e poi in terapia. Quando sviluppi queste problematiche così presto è come se in un certo senso crescessi tarato in quel modo, con quelle convinzioni lì, quasi impossibili da sradicare. Non mi ricordo cosa stavo dicendo, ah, la gente. Io so di essere un problema, un coacervo ambulante di disturbi mentali, ma mai come ora ho sperimentato questa assurda incomunicabilità con l’esterno, queste discussioni continue e le incomprensioni infinite. Mi sto facendo dunque due domande, come è logico che sia. Poi però penso che con le persone che ho conosciuto qui, a loro volta coacervi ambulanti di disturbi e debolezze umane (vi voglio bene, scusate) io non ho avuto un singolo problema di comunicazione, non c’è mai stato un singolo momento in cui ho pensato “io a questo, non lo capisco proprio”. In cui sono risultata “strana” o in cui mi siete risultati strani. Nemmeno nei reparti psichiatrici popolati da schizofrenici e Gesù cristo reincarnati ho avvertito questa sensazione. E allora mi chiedo: dato per assodato di essere un problema umano, perché però con i “pazzi” io non ho mai problemi di comprensione? Con persone spezzate, ai margini, malate, mentalmente e fisicamente, c’è sempre reciproco rispetto, reciproca stima, empatia e contatto umano? Perché il corto circuito si genera sempre “con quelli normali”? Arrivo a chiedermelo perché sono anni che involontariamente e in maniera più conscia poi io ho progressivamente attirato persone indubbiamente problematiche nella mia vita che teoricamente avrebbero dovuto mettermi in difficoltà ed ho anche sperimentato il frequentare la gente comune, che vedi su Tinder, che aggiungi su Instagram, che sì c’ha dei problemi magari, ma son persone, almeno nella società, assolutamente funzionali e funzionanti. Io credo ci sia una ragione di fondo che vada al di là del mio essere una psicotica borderline. Con le persone come me, o almeno con chi ha sperimentato alti livelli di sofferenza nella propria vita e ne è stato cosciente e magari ci ha lavorato, riesco a sviluppare una comprensione emotiva e umana che con gli altri evidentemente non riesco a creare. La mia inettitudine sociale rimane sempre, non ne scappo, e valuto seriamente l’idea di interrompere i rapporti con l’umanità in generale, ma poi vi leggo, provo empatia, comprensione, mi commuovo, e penso: ma voi siete umani, come tutti gli altri, perché con voi è più facile? Perché voi mi capite?
(Perché invece chi è entrato nelle mie mutande o in casa mia no?)
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in-attesa · 2 years ago
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Scusate il disturbo, sono solo una comparsa.
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ninna--nanna · 3 years ago
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Blog preferiti?
Ce ne sarebbero altri, ho preso i primi della dash ed altri per me scontati ormai:
@il-ragazzodighiaccio
@nelsilenziodimilleparole99
@vvvounds
@fallimentiquotidiani
@romanticodecadente
@cosedipococonto
@ricorditempestosi
@madiocane
(P.s. scusate il disturbo dei tag 🌷).
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bicheco · 3 years ago
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Coincidenze?
Non so se ci avevate mai fatto caso ma Meloni e Mussolini iniziano tutti e due con la m.
Non dico altro.
Scusate il disturbo e buona serata.
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luchettosworld · 3 years ago
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Salve a tutti scusate per il disturbo sto cercando una ragazza romana ma che vive a Messina mi sembra che si chiamasse Giulia aveva un nick che finiva con "tek" conoscete qualcuno che combaci?
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bangtanitalianchannel · 2 years ago
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Ragazze scusate il disturbo volevo sapere se avete notizie del Memory 2022, pensate abbiano intenzione di farlo uscire?
Scusate il disturbo e grazie mille per il vostro preziosissimo lavoro 💜
ciao, figurati nessun disturbo 💜 al momento non si hanno ancora info, ma crediamo proprio uscirà anche quest'anno! l'anno scorso l'hanno annunciato a fine luglio, quindi c'è tutto il tempo ^-^
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