Tumgik
#Prodotti per ufficio
arcobalengo · 1 year
Text
Dal suo ufficio di ministro della Funzione pubblica, Brunetta telefonava a mezzo mondo per tentare di piazzare degli osceni tappi nasali prodotti dal suo socio in periodo Covid. In particolare, tentava di farli accreditare presso le scuole elementari, nonostante ne fosse vietato l'utilizzo ai minori di 12 anni. Brunetta è quell'organismo pluricellulare che con ghigno demoniaco diceva "fatevi infilare i cotton fioc fino al cervello...". Ora è indagato per finanziamento illecito e falso.
Questi sono i personaggi che hanno sguazzato nel moralismo pandemico. Gente in conflitto di interessi, interessata solo al proprio tornaconto, gente con il culo al posto del cuore.
Adalberto Gianuario.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Diciamolo fuori dai denti: brunetta non ha una grande statura morale 🤷
14 notes · View notes
apeir0nn · 5 months
Text
il mio capo l'altro giorno stava facendo decluttering nel suo ufficio ed è sempre un'ottima occasione per ricevere prodotti per capelli di altre marche che lui ha ricevuto come campioni o per studiare i prodotti delle altre aziende. Mi ha regalato un olio per capelli di moroccan oil da 100 ml e ha un profumo B U O N I S S I M O
5 notes · View notes
Text
Marketing Digitale - Ottieni una Consulenza Gratuita!
Il marketing digitale sfrutta le tecnologie online, come computer, telefoni cellulari e altre piattaforme e media digitali, per promuovere i tuoi prodotti e servizi attraverso strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), marketing sui social media (SMM) e l'utilizzo di Google AdWords/AdSense per la pubblicità dei contenuti, la progettazione e lo sviluppo di siti web. Oggi, è essenziale per ogni azienda avere una presenza online, che sia attraverso un negozio fisico, un ufficio o semplicemente un sito web.
I Vantaggi del Marketing Digitale
Non c'è dubbio che il marketing digitale sia il modo più efficace per comunicare con i tuoi clienti e potenziali clienti, offrendo loro una visione chiara di ciò che la tua azienda può offrire e come può aiutarli a risolvere i loro problemi o soddisfare le loro esigenze.
Ricorda: Nel marketing odierno, acquisire clienti è una sfida sempre presente. Attraverso una consulenza marketing mirata a una corretta segmentazione del target di riferimento, è possibile generare lead di qualità.
La fidelizzazione dei clienti è altrettanto importante, e può essere ottenuta attraverso un'adeguata gestione delle relazioni con la clientela, programmi fedeltà e offerte personalizzate. Adottando un approccio orientato ai risultati, è possibile acquisire clienti al 100% in modo redditizio.
Richiedici la prima Consulenza Web gratuita e senza impegno.
webstudiorl.com
2 notes · View notes
ufficiosinistri · 1 year
Text
Trade Unions
Sul lato opposto della strada fuori dalla finestra del mio ufficio, ci sono, in sequenza da sinistra a destra, lo studio di un fotografo, una parrucchiera e un bar. Fanno tutti e tre parte del piano terra di un antico palazzo grigio e perennemente in ristrutturazione. Il primo ad iniziare la giornata lavorativa è il bar, ovviamente, che trovo già aperto quando arrivo alla mattina. Poco dopo, magari mentre bevo il primo caffè brodoso della giornata, vedo il fotografo mettere la sua moto nel parcheggio all’angolo della strada, accanto al bar. Chiude il manubrio con un pesante lock nero, si toglie il casco ed entra a far colazione al bar, prima di alzare la serranda del suo laboratorio. Esce senza salutare, come se fosse un’azione autonoma scissa dalla sua personalità.  La parrucchiera è l’ultima ad incominciare.  Non appena le giornate incominciano a riscaldarsi, a metà mattina, il titolare del bar mette una piccola panchina di legno fuori dalla vetrina del locale, tra lui e la parrucchiera, e arriva sempre un po’ di gente a fare capannello. Il lunedì, l’argomento principale è lo sport, mentre già da giovedì iniziano le lamentele per il tempo che farà nel weekend e le incombenze con mogli e nipoti. Tra una cliente e l’altra, la proprietaria del salone esce e partecipa, seppur per poco tempo, a queste conversazioni, che attirano alle volte anche sei o sette nuovi astanti. Il fotografo invece non esce mai, se non per far capolino dall’uscio del suo studio e ridere delle cose vengono dette. Sempre verso metà mattina, il barista esce ogni giorno con un vassoio e porta caffè e cappuccino sia a lui che alla parrucchiera, che di quando in quando ordina anche qualcosa per le sue clienti, soprattutto acqua o tè freddo, se fa caldo. Quando entra qualche cliente nel salone, sento dalla mia scrivania il rumore del campanello della porta.
Tumblr media
Rimanendo aperto anche durante l’ora di pranzo, facendo da piccola tavola fredda, il bar riceve consegne da parte dei corrieri anche per gli altri due negozi.  Di solito arrivano un paio di furgoni intorno all’una, a consegnare prodotti di bellezza e risme di plastica, quando la via è vuota e invasa dal sole, che sembra una strada di un villaggio del far west prima dell’inizio di un duello. Lasciano il rumoroso motore acceso, il barista esce, si fa lasciare il pacco sulla panca mentre firma la bolla d’accompagnamento e lo porta ai vicini non appena riaprono, intorno alle tre e mezza del pomeriggio. Lo fa sorridendo, ogni volta come se fosse la prima, allungandosi sugli usci e chiamando i due colleghi di attività col suo vocione dialettale da persona del Nord.
È un meccanismo perfetto, tenuto insieme dalla routine e, se vogliamo, dalla necessità di mantenere vivo il proprio lavoro. Siamo quotidianamente strattonati, contesi e sbatacchiati da necessità di guadagnare, malattie, impegni, visite mediche urgenti, divani, lavori in casa: da soli non ce la potremmo mai fare. Ogni giorno, tutto il giorno. Anche nel calcio è così, soprattutto nel tanto vituperato calcio moderno. In squadra, ormai, come se fosse una guida, ci vuole un tratto d’unione, una persona e un ruolo in grado di tessere le fila e dare costante sicurezza in caso di bisogno. Nel calcio di oggi, privo, ormai, di terzini puri, da 4-4-2 per intenderci, Robin Gosens è diventato questo tipo di calciatore. In difesa, sì, ma sempre presente anche quando bisogna dare una mano, servire chi sta davanti e chi, soprattutto, non ha la stessa continuità alle redini della squadra.  
Il calcio, come il lavoro, deve essere un diritto fruibile a tutti. Deve essere universale, non deve rifarsi ad utopie o fatalismi. Le concezioni olandesi prima e sacchiane poi del gioco del pallone si riflettono totalmente nelle teorie di squadra adottate da Gasperini dal 2017, anno in cui Robin Gosens arrivò all’Atalanta: non siamo una squadra milionaria ma possiamo farcela, almeno sotto l’aspetto del gioco. Basta lavorare. Gosens ha quindi dovuto, in quel cantiere sportivo ai piedi delle Alpi Retiche, sudarsi una maglia da titolare. Gli esterni a Bergamo non sono mai mancati, ma cercando quella maglia si è creato uno spazio su misura, efficace e duraturo.
È un ruolo, il suo, che nell’Atalanta è andato oltre il fare la classica “spola”. Gosens non è un “motorino” degli anni Novanta (vi ricordate Marco Sgrò e la noiosa dialettica sulla sua quasi servile instancabilità?) e non è nemmeno un “pendolino” degli anni duemila. Queste similitudini futuriste non si addicono ad un giocatore sensibile alla scienza tattica come lui. Empiricamente, il tedesco ha cercato sempre di partire da tentativi ed esperienze, per affinare il suo ruolo in campo. È un tedesco, uno abituato a pensare come porebbe pensare un illuminista europeo.
Questo si chiama lavorare.
Mi domando se le tre persone dalle quali siamo partiti, quando io non sono a lavoro, magari per i weekend, non cambino atteggiamenti nei confronti l’una dell’altra. Se per esempio il sabato mattina, con gli uffici della zona chiusi, i ragazzi delle scuole a casa ed i loro genitori indaffarati a fare spesa o a valutare le offerte negli autosaloni, non stentino a salutarsi. O se non programmino una consegna in un orario in cui il negozio è aperto, per non disturbare il vicino.
Nelle azioni di tutti giorni, che compiamo o che vediamo compiere, risiede il nostro far parte di un’umanità che non potrebbe mai resistere senza imparare da queste stesse azioni.
2 notes · View notes
co-arch · 1 year
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
C.SPACE
Mai come oggi lo spazio degli uffici è in una fase di profonda trasformazione, la fase post pandemica ha ridiscusso moltissimi dei dogmi che si davano per assodati. Non è più possibile immaginare lo spazio uffici senza le dotazioni impiantistiche che lo rendano connesso e collegato. C.space è uno spazio sperimentale ideato insieme a Designtech e progettato nei minimi dettagli. Si trova nel nascente Certosa District area in via di sviluppo a nord ovest di Milano, all’interno del Campus per uffici della Forgiatura. La richiesta iniziale era di pensare a uno spazio di coworking e di appoggio, ma in corso di progettazione ragionando sia col cliente che col futuro gestore Designtech si è deciso di farne un hub innovativo anche in termini di offerta. Nasce con il presupposto di essere una finestra phygital, uno spazio ibrido fisico e digitale, che si apre sul quartiere e su Milano, ponendosi come primo esempio di nuova realtà replicabile anche in altre città. La dimensione particolarmente piccola, rispetto al campus, ha permesso di farne un’oasi quasi domestica, recuperandone il carattere. All’interno ci sono tre spazi principali: • una sala eventi per 30 persone circa molto flessibile adatta a riunioni informali, piccoli eventi ma anche corsi o attività sportive o ricreative, già attrezzata per eventuali streaming e video, • su questa si affaccia l’area della cucina, perfettamente attrezzata, sarebbe lei stessa concepita come uno spazio ibrido per piccole sessioni di design thinking, funziona in maniera complementare alla sala principale. • La terza è la sala podcast, una meeting room evoluta e cablata con tutte le dotazioni per lo streaming 4k con lo sfondo della città da una parte e dall’altra una parete vegetale versa in cui si innestano i dispositivi per lo streaming video. Questi spazi sono pensati con la massima flessibilità possibile per renderli adatti all’affitto temporaneo mediante meccanismi di corporate partnership. Oltre all’uso innovativo è innovativo anche il concetto di design thinking lounge. L’idea del live showroom ha fornito lo spunto per comporre un interno che desse la possibilità di esperire i prodotti ei materiali ma anche di applicare le tecnologie più innovative senza soluzione di continuità. Per noi disegnare un interno significa anche fare un racconto dando il tempo e il modo a chi fruisce dei servizi di ambientarsi e di apprezzare un luogo. Questo ci ha permesso visto lo standing e l’interesse del progetto di coinvolgere partner importanti come Ernesto Meda, Ceramica Vogue, Tarkett, Arpa e Fenix, Quadrifoglio ma anche Kreon per l’illuminazione e Schneider Electric per tutta la domotica presente all’interno dello spazio, Hwstyle per il verde, tutti presenti sinergicamente nello spazio. Press https://www.elledecor.com/it/viaggi/a42281538/apre-a-milano-una-nuova-design-thinking-lounge-super-tecnologica/ https://www.ambientecucinaweb.it/ernestomeda-partner-di-designtech-per-c-space/ https://www.officelayout.soiel.it/la-voce-tecnologica-per-il-co-design-e-il-real-estate/ https://homeadore.com/2023/01/20/c-space-by-co-arch/ https://www.quadrifoglio.com/en/projects/c-space/ https://www.dndhandles.it/projects/c-space-office-a-milano/ https://www.matrix4design.com/it/architettura/c-space-il-nuovo-spazio-sperimentale-di-milano/ https://www.theplan.it/whats_on/un-nuovo-concetto-di-ufficio-versatile-e-multitasking https://www.fenixforinteriors.com/en/news/two-different-uses-fenix-matched-x-kin/
4 notes · View notes
pizzettauniversale · 2 years
Note
Grazie 🥰 ti faccio qualche altra domanda se non ti scoccia! Usi moltissimi prodotti anti imperfezioni perché senza la tua pelle ne avrebbe? Da quanto tempo fai questa routine e prima ne avevi altre? E in ultimo, non usi la protezione solare?
Rispondiamo per punti:
- in realtà i prodotti anti imperfezione sono l’acido shikimico e la azelaic mask, io ho pochissime imperfezioni (vedi punti neri o brufoli) che si intensificano con i periodi di stress o il ciclo, quindi quelle mi permettono di non farli venire, altrimenti io ho una pelle sempre molto pulita
- ho sempre avuto questa routine, solo nell’ultima settimana ho aggiunto l’acido shikimico per eliminare un gruppetto di 4 punti neri sul mento che mi sono venuti questa estate per lo stress e non riuscivo a mandare via, in una settimana ha fatto un lavoro grandioso
- la crema solare la uso di estate, sempre della cinica, di inverno usarla non usarla cambia poco, poi ecco non è che pesco i tonni al mare, sto in ufficio
5 notes · View notes
marcomarino · 2 years
Text
Vuoi concludere affari sensazionali e restare aggiornato sulle top offertte Amazon del 2023 ?
Unisciti al canale telegram che ti aiuta a trovare i migliori prezzi su prodotti hi tech per costruire il tuo ufficio da casa e lavorare in remoto
2 notes · View notes
scontomio · 15 days
Text
Tumblr media
💣 Rimmel London Rossetti - Offerte e Sconti sui Migliori Prodotti di Bellezza 🤑 a soli 2,48€ ➡️ https://www.scontomio.com/coupon/rimmel-london-rossetti-offerte-e-sconti-sui-migliori-prodotti-di-bellezza/?feed_id=273234&_unique_id=66e2923eb0a80&utm_source=Tumblr&utm_medium=social&utm_campaign=Poster&utm_term=Rimmel%20London%20Rossetti%20-%20Offerte%20e%20Sconti%20sui%20Migliori%20Prodotti%20di%20Bellezza Scopri un rossetto di bellezza di alta qualità, facile da applicare, con una formula migliorata che garantisce colore e comfort per tutto il giorno. Il rossetto offre un'esperienza di utilizzo senza pari, grazie alla sua consistenza cremosa che scivola sulle labbra, donando un colore intenso e duraturo. La formula avanzata non solo assicura una copertura uniforme, ma idrata anche le labbra, mantenendole morbide e levigate. Perfetto per ogni occasione, questo prodotto si adatta facilmente a qualsiasi look, dal più naturale al più audace. Che si tratti di una giornata in ufficio o di una serata speciale, il rossetto si rivela un alleato indispensabile per esaltare la bellezza naturale. Le recensioni degli utenti lodano la sua lunga tenuta e il comfort che offre, rendendolo una scelta ideale per chi cerca un prodotto che resista a lungo senza seccare le labbra. Inoltre, la gamma di colori disponibili permette di trovare la tonalità perfetta per ogni stile e personalità. Questo rossetto rappresenta un'opzione eccellente per chi desidera un trucco impeccabile senza compromettere la salute delle labbra. Con la sua formula migliorata, è facile capire perché molti lo considerano un must-have nel proprio kit di bellezza. #coupon #rimmellondon #rossetti #offerteamazon #scontomio
0 notes
Text
Come Trovare i Migliori Imbianchini in Italia: Guida Per Non Sbagliare
Come Trovare i Migliori Imbianchini in Italia
Quando si tratta di rinnovare l’aspetto della propria casa o ufficio, uno degli interventi più efficaci è la tinteggiatura delle pareti. Tuttavia, trovare il miglior imbianchino che soddisfi le tue esigenze specifiche può essere una sfida. In questo articolo, ti guideremo attraverso i passi fondamentali per trovare i migliori imbianchini in Italia, assicurandoti di ottenere un lavoro di qualità al giusto prezzo.
1. Ricerca Online e Recensioni
Il primo passo per trovare un imbianchino qualificato è sfruttare il potere di internet. Esistono numerosi siti web e piattaforme che raccolgono recensioni e valutazioni degli artigiani locali. Piattaforme come Google My Business, Facebook, e portali dedicati come ProntoPro e Houzz offrono recensioni dettagliate che possono darti un'idea della qualità del lavoro di un imbianchino. Leggi attentamente le recensioni, prestando particolare attenzione ai commenti sulla puntualità, la pulizia e la precisione del lavoro.
2. Chiedi Raccomandazioni
Le raccomandazioni personali sono un'altra risorsa preziosa. Chiedi ad amici, parenti o colleghi se hanno recentemente utilizzato i servizi di un imbianchino e se sono stati soddisfatti del lavoro svolto. Le raccomandazioni di persone di fiducia possono spesso portare a trovare professionisti competenti che non sono necessariamente molto visibili online.
3. Richiedi Più Preventivi
Una volta identificati alcuni potenziali imbianchini, è essenziale richiedere preventivi dettagliati. Un buon preventivo dovrebbe includere il costo della manodopera, i materiali, il tempo necessario per completare il lavoro e eventuali costi aggiuntivi per preparazioni preliminari o lavori specifici. Confronta i preventivi ricevuti, non solo in termini di prezzo, ma anche considerando la chiarezza delle informazioni e la disponibilità dell’imbianchino a rispondere alle tue domande.
4. Valuta la Qualità dei Materiali
Quando si sceglie un imbianchino, è importante discutere dei materiali che verranno utilizzati. La qualità delle vernici e delle attrezzature può influire notevolmente sul risultato finale e sulla durata del lavoro. Chiedi all’imbianchino quali marchi e tipi di vernici intende utilizzare e fai le tue ricerche per assicurarti che siano prodotti di alta qualità. Gli imbianchini più esperti saranno in grado di consigliarti le migliori soluzioni per le tue esigenze specifiche, come vernici antimuffa per ambienti umidi o vernici ecologiche per un ambiente più sano.
5. Verifica la Professionalità
Oltre alla qualità del lavoro, è fondamentale scegliere un imbianchino che operi con professionalità. Questo significa che dovrebbe rispettare i tempi stabiliti, mantenere pulito l'ambiente di lavoro e comunicare chiaramente con te durante tutto il processo. Un contratto scritto che delinei i termini dell’accordo, inclusi i costi, i materiali e le tempistiche, è essenziale per evitare malintesi.
6. Controlla Certificazioni e Assicurazioni
In Italia, molti imbianchini professionisti sono iscritti a un albo o hanno certificazioni che attestano la loro competenza e conformità alle normative vigenti. Verifica se l’imbianchino che intendi assumere possiede queste certificazioni. Inoltre, un imbianchino professionista dovrebbe avere un’assicurazione che copra eventuali danni accidentali durante il lavoro.
Migliori Imbianchini d'Italia per Prezzo e Qualità
Ecco una lista dei migliori imbianchini in Italia, conosciuti per la loro professionalità, prezzi competitivi e alta qualità dei lavori svolti:
Imbianchino Pistoia
Imbianchino Vicenza
Imbianchino Arezzo
Imbianchino Prato
Imbianchino Siena
Imbianchino Perugia
Imbianchino Faenza
Imbianchino Ferrara
Imbianchino Pisa
Imbianchino Pesaro
Imbianchino Rimini
Imbianchino Udine
Imbianchino Piacenza
Imbianchino Ravenna
Imbianchino Gallarate
Imbianchino Trento
Imbianchino Pavia
Imbianchino Imola
Imbianchino Cesena
Imbianchino Vigevano
Imbianchino Legnano
Imbianchino Carpi
Imbianchino Brescia
Imbianchino Padova
Imbianchino Cagliari
Imbianchino Catania
Imbianchino Cremona
Imbianchino Napoli
Imbianchino Palermo
Imbianchino Trieste
Imbianchino Bari
Imbianchino Bolzano
Imbianchino Pescara
Imbianchino Pordenone
Conclusione
Trovare il miglior imbianchino in Italia richiede tempo e una buona ricerca. Utilizzando risorse online, chiedendo raccomandazioni e richiedendo preventivi dettagliati, puoi assicurarti di scegliere un professionista che offra un servizio di qualità a un prezzo giusto. Ricorda di valutare non solo il costo, ma anche la qualità dei materiali, la professionalità e l’esperienza dell’imbianchino per ottenere un risultato che soddisfi le tue aspettative.
0 notes
notiziariofinanziario · 2 months
Text
Poste Italiane è un marchio di garanzia e sempre più italiani si affidano a tutti i servizi proposti
Tumblr media
Poste Italiane non è più solo bollettini da pagare, raccomandate e pacchi da ritirare. Oggi Poste Italiane può darti tutto ciò di cui hai bisogno. Anche soldi, sì e anche se non sei ancora cliente BancoPosta. Con i tempi che corrono, avere un bel gruzzoletto da parte è sinonimo di serenità, se poi aggiungi i piani di investimento proposti soprattutto sotto forma di buoni fruttiferi, allora puoi stare certo che i soldi che riuscirai ad ottenere non serviranno solo per superare le difficoltà economiche più stringenti, ma saranno anche un buon inizio per investire sul futuro. Con Poste Italiane puoi ricevere fino a 60mila euro e anche se sei solo possessore di una carta Postepay Evolution o non sei ancora cliente ma hai il conto presso un’altra banca. Tutti i requisiti richiesti e come chiedere una somma anche importante che potrebbe rasserenare la tua vita. Poste Italiane ormai è una sicurezza per milioni di italiani che hanno scelto di affidare i propri risparmi in un’azienda che è ormai un colosso dell’economia italiana, oltretutto garantita dallo Stato. Tra i prodotti più richiesti ci sono i buoni fruttiferi postali con i quali, a fronte anche di piccoli investimenti, puoi costruire il tuo futuro con la certezza che i risparmi sono al sicuro e guadagnerai buone percentuali di interesse in base al prodotto scelto e ai tempi. Ma Poste Italiane può aiutarti anche nell’immediato tramite un prestito che può arrivare anche a cifre importanti. Vediamo come fare. Come spiegato dettagliatamente sul sito ufficiale di Poste Italiane, i prestiti personali BancoPosta sono finanziamenti studiati su misura per te, le motivazioni possono essere diverse: puoi acquistare un’auto nuova, puoi ristrutturare casa o semplicemente puoi impiegarli come vuoi richiedendo fino a 60.000 euro. Puoi farlo in Ufficio Postale oppure con il Prestito BancoPosta Online. Chi può ottenere un prestito: chi ha un conto corrente BancoPosta da almeno 1 mese può richiedere da 3.000 fino a 60.000 euro in Ufficio Postale e fino a 30.000 euro direttamente online. Se hai un Libretto di Risparmio Postale Ordinario o un Libretto Smart da almeno 1 mese puoi ottenere da 3.000 fino a 30.000 euro di prestito. Anche chi ha solo una Postepay Evolution può ottenere un finanziamento, si chiama Mini Prestito BancoPosta per importi fino a 3.000 euro e Prestito BancoPosta Classico fino a 10.000 euro. Puoi richiedere un prestito anche se non sei cliente con il Prestito BancoPosta Classico fino a 10.000 euro. Il numero di rate varia dal prodotto richiesto ma sono previsti anche 10 anni per i finanziamenti più alti. Se non ti fidi della tecnologia, ti conviene recarti in Posta e parlare con un esperto che ti consiglierà la strada migliore per un futuro di serenità Read the full article
0 notes
lamannafranco · 3 months
Text
Erogatori acqua diretta per ufficio
Erogatori acqua diretta con sistema di purificazione per ufficio I purificatori di acqua per ufficio permettono di avere acqua purificata, sempre a disposizione, filtrando l’acqua del proprio impianto idrico. Questo permette di avere acqua leggera e pura illimitata e contemporaneamente si eliminano boccioni e le bottiglie di plastica, creando un’azienda green Vasta gamma dei depuratori per uffici I nostri purificatori Made in Italy si adattano a ogni ufficio, in base alle esigenze del consumatore, senza tralasciare nessun particolare, neanche l’estetica. I modelli permettono di avere acqua a temperatura ambiente, fredda, liscia e frizzante. I vantaggi dell’acqua purificata in ufficio BEN IL 150% IN PIU’!!! AL CONTRARIO LA MEDIA DEL COSTO DELL’ACQUA MINERALE IN BOTTIGLIA E’ DI 0,30 EURO! Con un purificatore d'acqua in ufficio si avrà acqua sicura e pura e si avranno molti vantaggi: - Considerevole risparmio economico - Acqua sempre a disposizione per tutte le esigenze - Nessun problema di stoccaggio di ingombranti boccioni - Diminuzione dell’inquinamento ambientale grazie all'eliminazione dei boccioni e delle bottiglie di plastica; - Nessun problema di smaltimento di bottiglie di plastica; - Acqua priva di inquinanti, batteri, pura e leggera L’importanza degli erogatori acqua purificata I Purificatori D’acqua per ufficio agevolano l’eliminazione di eventuali residui inquinanti permettendo di avere sempre a disposizione, un’acqua ottima, fresca e adatta ad ogni gusto (liscia o frizzante, fredda o a temperatura ambiente). I purificatori di acqua per ufficio sono la soluzione ideale per tutti coloro che cercano acqua sicura e priva di contaminanti. I sistemi avanzati di filtrazione ai carboni attivi rimuovono gli inquinanti indesiderati come cloro, piombo, pesticidi e altre particelle inquinanti sospese. L’ultrafiltrazione e la purificazione microbiologica con a luce Ultra Violetti elimina potenziali agenti patogeni e batteri come E. Coli, Salmonella ed Epatite. Utilizzando i purificatori d’acqua, si può risparmiare in modo significativo e liberarsi dalle bottiglie. Un purificatore d’acqua diretta, consente anche di ridurre le emissioni di carbonio del 72%, poiché evita trasporto, stoccaggio, imballo, smaltimento ecc. In questo modo sarà possibile liberarsi definitivamente dalla dipendenza dalla plastica La micro-filtrazione e L’ultrafiltrazione negli erogatori d’acqua I sistemi di purificazione si sono evoluti permettendo erogatori acqua ad Micro-filtrazione e Ultrafiltrazione. Quindi filtrano in modo naturale le sostanze inquinanti, eliminando elementi patogeni, particelle e polveri. I pori delle membrane hanno un diametro di 0.01 – 0.1 µ e tutti gli elementi più grandi vengono fisicamente trattenuti dalla membrana. Gli erogatori acqua o chiamati anche purificatori acqua, oltre ad assolvere la funzione di filtraggio del naturale deposito di residui e inquinanti che dalla fonte al rubinetto possono accumularsi, devono rispondere a requisiti tecnici tali da non alterare il sapore ma, soprattutto, non privare l’acqua di sali minerali essenziali per il metabolismo . La ultrafiltrazione e micro-filtrazione, avviene attraverso delle membrane micro-porose, capaci di trattenere microparticelle e inquinanti, a seguito della potabilizzazione dell’acqua Erogatori acqua con sistema di purificazione per ufficio Percentuali di abbattimento principali inquinanti Tutti gli erogatori offrono la possibilità di ottenere acqua pura sempre disponibile, con modelli in grado di regolare la temperatura a seconda delle impostazioni preferite. Quindi si potrà avere a piacimento un’acqua pura fredda o a temperatura ambiente, liscia o frizzante. I NOSTRI PRODOTTI E PREZZI PER UFFICI E AZIENDE Chiedi liberamente Compila il form di seguito senza impegno e sarà nostra premura risponderti GDPR/CCPA acconsento che i miei dati vengano usati per l'uso della presente richiesta Il tuo nome La tua email Oggetto Il tuo messaggio (facoltativo) Δ Read the full article
0 notes
orizoncontrols · 3 months
Text
ORIZON INSTALLATORE CERTIFICATO 2N CIP
Tumblr media
Orizon S.r.l. consegue la certificazione 2N CIP, (2N Certified Installer Program) nel territorio Italiano. Il “Certified Installer Program” (CIP) è stato creato da 2N per certificare ufficialmente gli installatori e gli integratori di sistemi riguardo all’installazione e alla configurazione efficiente dei prodotti 2N (citofoni ip, videocitofoni smart, controllo accessi ecc...). Questo programma consente loro di costruire la propria rete di vendita e stabilire una partnership vantaggiosa con un leader nel settore del controllo degli accessi.” Cosa offriamo come partner ufficiali e 2N CIP in Italia:
Access Control 3.0
Progettazione e installazione di sistemi Access Control 3.0: costituisce un cambiamento radicale e cruciale nel campo della tecnologia. Negli anni '80, l'invenzione dei lettori RFID e dei chip ha reso superata l'era delle serrature e delle chiavi tradizionali, ma presto anche questa tecnologia sarà considerata obsoleta. - Controller e lettore in uno: In questo modo si velocizzano i tempi di installazione perché un unico dispositivo è sufficiente per una porta. - Scommessa sull'accesso mobile: Offrite ai vostri clienti il futuro delle tecnologie di accesso. - Combinazione delle tecnologie: Lettore Bluetooth, lettore RFID, lettore QR, tastiera numerica, lettore di impronte digitali. Selezionate una di queste tecnologie o combinatele in un unico lettore. - Uso della rete IP: Risparmiate sul cablaggio. Connettete i lettori alla rete già installata nei nuovi edifici. - Sicurezza informatica: Non sottovalutate le minacce informatiche. Fidatevi dei prodotti realizzati in Europa. - Gestione del sistema in blocco: Risparmio di grandi quantità di tempo e sensazione di libertà grazie alla possibilità di delegare le attività comuni direttamente al cliente.
Accesso bluetooth per Veicoli
WaveKey è una tecnologia brevettata da 2N che offre la soluzione più veloce, affidabile e sicura sul mercato per il controllo accessi per veicoli. Grazie all'applicazione 2N® Mobile Key e a un dispositivo di accesso dotato di Bluetooth, gli utenti possono godere di una soluzione pratica e veloce che elimina la necessità di uscire dall'auto o sporgersi dal finestrino per autorizzare l'ingresso. COME FUNZIONA? - Installate un dispositivo 2N all'ingresso del garage o del parcheggio e collegatelo al varco o alla sbarra di accesso. - Utilizzate dispositivi supportati come i citofoni IP 2N e i lettori di controllo accessi compatibili con le credenziali Bluetooth. Se necessitate di comunicazione audio/video, scegliete un videocitofono IP. - L'utente deve installare l'applicazione 2N® Mobile Key sul proprio smartphone e abbinarla al lettore. - Assegnate una credenziale Bluetooth all'utente tramite 2N OS o 2N® Access Commander.
Accesso da Smartphone con WaveKey
WaveKey apre la porta con un telefono cellulare in appena 0,3 secondi, rendendolo ideale per ambienti di ufficio ad alta frequenza. Il segreto risiede nel sistema esclusivo di pre-autenticazione, che può riconoscere fino a 8 telefoni cellulari entro il raggio d'azione del lettore. Grazie a algoritmi adattivi e all'analisi del segnale RSSI, il lettore è in grado di determinare se l'utente con il telefono cellulare è seduto a un tavolo, si sta avvicinando o si sta allontanando. La nostra comunicazione sicura è basata sul protocollo Bluetooth aperto e utilizza chiavi di crittografia AES-128 e RSA-1024, rendendo praticamente impossibile intercettare e utilizzare in modo improprio i dati di accesso tramite telefono cellulare.
Citofonia e Videocitofonia smart ip
Tutti i citofoni 2N IP offrono una comunicazione vocale bidirezionale in qualità HD. La maggior parte dei citofoni è dotata di una videocamera HD con visione notturna. Potrete rispondere alle chiamate video tramite l'unità interna 2N® Indoor View, dotata di touch screen da 7", o direttamente dal vostro smartphone. Grazie all'app My2N, potrete rispondere alle chiamate anche mentre siete in vacanza all'estero. Approfittate delle funzionalità avanzate per la vostra sicurezza I citofoni IP 2N possono essere facilmente integrati con il sistema di casa intelligente. Se il citofono rileva un movimento o un rumore di notte, attiverà automaticamente un allarme speciale per spaventare gli intrusi. In caso di apertura forzata della porta o danni al citofono, riceverete una sequenza di immagini dalla videocamera e un allarme sarà immediatamente attivato in casa, con una chiamata automatica all'agenzia di sicurezza. Installazione semplice e sicura L'installazione dei citofoni e delle unità di accesso 2N IP e LTE è molto semplice. Un unico cavo PoE è sufficiente per il collegamento alla rete e per l'alimentazione del dispositivo, permettendo anche di collegare direttamente la serratura della porta. Inoltre, questi prodotti possono essere configurati da remoto tramite il portale My2N grazie al servizio cloud gratuito 2N® Remote Configuration. Per altre informazioni in merito ai prodotti, progetti o installazione di sistemi 2N non esitare a CONTATTARCI. Read the full article
0 notes
24-real-news · 1 year
Text
Bandenia, la finta banca per criminali veri
Tra Madrid e Londra viene fondata una finta banca, una rete internazionale guidata da manager accusati di riciclaggio in Spagna. Oggi la banca è guidata da tre italiani incensurati
Bandenia non è davvero una banca. È un miraggio. E come tutti i miraggi, esiste finché la si guarda da lontano e finchè resta in movimento. Quando ci si avvicina, la si analizza da vicino, svanisce in un gioco di specchi e illusioni. Opera con una finta licenza, non ha correntisti, e non ha nemmeno una vera sede. Bandenia, che si presenta come gruppo bancario internazionale con capitali per decine di miliardi di euro, ha il suo ufficio centrale a Londra. Non è, come ci si aspetterebbe, al centesimo piano di un palazzo di vetro nel distretto finanziario della City, quanto piuttosto in un palazzo storico, stile vittoriano, nel pittoresco quartiere di Covent Garden.
Tra marciapiedi lastricati e vasi di fiori, musicisti di strada e gelaterie artigianali, c’è un tapas bar a Maiden Lane, civico 15. Sopra, al terzo piano, è registrata Bandenia, assieme a un centinaio delle aziende della sua galassia. Sul campanello però c’è solo uno scolorito riferimento ad un’azienda di produzioni teatrali dal buffo nome che ricorda le steppe mongole (yak selvaggio, trad.) e che se ne è andata ad aprile 2021, lasciando il posto – almeno su carta – a Bandenia.
Driiiiiin. «Salve, cercavo l’azienda Bandenia», chiede un giornalista di 24-real-news.
«Qui non c’è alcuna Bandenia, mai sentita», risponde una voce dopo un lungo minuto d’attesa. «Per quale azienda lavora lei?», incalza il giornalista. Stunf. Citofono chiuso. «Bandenia? Mai sentita», dichiarano i vicini di ufficio.
L’INCHIESTA IN BREVE
Bandenia si presenta come una banca internazionale. In realtà è un miraggio: opera con una finta licenza delle Isole Comore, non ha correntisti, e non ha nemmeno una vera sede.
Sulla carta l’istituto, fondato nel 2003 in Spagna, offre servizi finanziari e garantisce credibilità ai propri clienti. Tuttavia, secondo la Procura anticorruzione di Madrid, da Bandenia sono transitati i soldi di condannati per traffico di droga, o per altri reati finanziari, come truffa e riciclaggio di denaro.
Dopo le indagini spagnole, il centro delle operazioni finanziarie si sposta a Londra, dove la rete Bandenia tocca mezzo mondo.
Attraverso una rete di 450 società di comodo, e grazie alla miopia delle autorità finanziarie, Bandenia è riuscita a sopravvivere alla caduta del suo fondatore, lo spagnolo Josè Artiles Ceballos, condannato in primo grado per riciclaggio di proventi del narcotraffico.
Oggi Bandenia prospera, millantando capitalizzazioni astronomiche e promettendo prestiti miliardari. Dietro al suo (apparente) successo ci sono tre manager italiani, che si muovono fra Italia e Regno Unito: Fabio Pastore, Giovanni Modafferi e Massimiliano Arena.
Non resta che cercarla altrove. Ma dove? Giornalisti di 24-real-news, Occrp, Infolibre, Follow the Money e La Presse l’hanno inseguita in mezzo mondo, scoprendo ciò che le autorità finanziarie di varie giurisdizioni hanno mancato in pieno. Almeno “su carta” Bandenia è una banca, o meglio, un gruppo di aziende che offre vari prodotti e servizi finanziari, dando l’idea di essere una banca internazionale a tutti gli effetti. Gli uffici – ormai vuoti – di Madrid si presentavano in modo decisamente più credibile rispetto all’attuale indirizzo londinese. Palazzo elegante, targa ufficiale, Bandenia poteva sembrare una banca. Ma aveva comunque una peculiarità: entravano e uscivano solo clienti strani, dall’aspetto poco raccomandabile, ricordano i vicini. Non a caso alcuni sono stati condannati per vari reati, che vanno dal traffico di droga al riciclaggio e altri reati fiscali.
Creata nel 2003 nel sud della Spagna, a Dénia, è da qui che prende il nome che si affianca a Ban (come banca).
Per oltre dieci anni opera liberamente, senza che nessuno la noti. Nel 2017, a seguito di un’indagine della procura spagnola di Madrid che porta all’arresto del direttore spagnolo José Artiles Ceballos, il centro nevralgico delle operazioni si sposta oltremanica, in Inghilterra, e da lì prende il largo per il resto del mondo. Arriva in Italia, Stati Uniti, Emirati Arabi, Iran, Bosnia, Montenegro. Restando in costante movimento con una complessa serie di operazioni finanziarie – che vanno da movimenti di capitale a lettere di credito, da carte prepagate a garanzie bancarie – e diretta da una serie di soggetti anch’essi in costante movimento.
Nessuno sembra davvero il “capo”, e anzi molti dichiarano di non aver saputo che il proprio nome compariva tra i quadri dirigenti di Bandenia fino a quando sono stati contattati dai giornalisti. Molte delle società della rete Bandenia sono costituite e dirette nel tempo da una serie di soggetti – fra cui vari italiani – alcuni dei quali implicati in reati finanziari. Ma chi guida oggi la banca è pulito: tre italiani incensurati.
Operazione credibilità
Una delle attività principali di Bandenia è creare credibilità: per se stessa, e per i clienti che la richiedono. Offre linee di credito e garanzie bancarie per varie operazioni di finanza internazionale: dalla gara per rilevare un’enorme miniera di litio in Canada, a un prestito miliardario allo Stato del Sud Sudan. Lo fa grazie ai numeri che dichiara nei bilanci, 32 miliardi di dollari di capitalizzazione dichiarata, se si sommano i bilanci del “gruppo”.
Bandenia infatti non è una sola azienda, nonostante in questa storia ci focalizziamo su BBP Bandenia Plc. Nel cercare sui registri imprese internazionali, ci siamo trovati di fronte a un vastissimo numero di aziende che sembrano appartenere alla stessa rete informale di Bandenia. In tutto, ne abbiamo contate 450, ma è difficile dire quante di questa facciano effettivamente parte di un gruppo e quante siano solo connesse ad attività collaterali di alcuni dei soggetti coinvolti. I continui cambi di proprietari e di direttori che abbiamo registrato nel corso dell’inchiesta non permettono di dire che le 450 aziende siano tutte “in rete”, molte potrebbero infatti non farne più parte, o non aver mai avuto molto a che fare con le altre.
Nel conteggiarle, sono state prese in considerazione tutte le aziende con la parola “Bandenia” nel proprio nome, tutte le società da esse controllate, e tutte le società che avevano un secondo livello di collegamento, ovvero l’indirizzo di Bandenia e almeno un direttore in comune. Molte di esse sono solo aziende cartolari, con cifre astronomiche dichiarate a bilancio, ma mancano di un profilo pubblico o di un ufficio fisico.
Josè Artiles Ceballos, a lungo a capo di Bandenia, ha dichiarato ai giornalisti che «BBP Bandenia e il suo gruppo non ha spostato il proprio domicilio in nessuno dei Paesi citati» e sostiene che Bandenia sia «una società che operava sui mercati internazionali, disponeva delle licenze finanziarie adeguate ed era soggetta alle normative sul riciclaggio di denaro».
L’esperto inglese di antiriciclaggio Graham Barrow ha spiegato a Occrp che la dichiarazione di un enorme capitale è un modo per «cercare di rappresentare l’azienda come sostanziale», farla cioè apparire più credibile nel momento in cui partecipa ad operazioni finanziarie di vario tipo, favorendo l’accesso al credito.
In realtà, nei pochi casi in cui le autorità hanno provato a contare gli asset tangibili di Bandenia, sono rimasti con un pugno di mosche in mano. Un ex impiegato, che ha parlato sotto condizione di anonimato, ha dichiarato come gli averi di Bandenia fossero artificialmente montati per fare apparire l’azienda ricca su carta.
Uno specchietto per le allodole, o meglio, la costruzione del miraggio. Che va molto oltre la principale azienda, la BBP Bandenia Plc di Londra.
LA FINTA LICENZA DELLE ISOLE COMORE
Bandenia non ha una licenza per operare. L’unica licenza vera, emessa dalla Dominica, risulta revocata. L’altra licenza, messa in mostra sui siti di Bandenia, sarebbe stata emessa «dall’isola autonoma di Mwali», dell’arcipelago delle Comore. L’isola di Mwali però non ha l’autorità di fornire licenze bancarie. Il compito spetta esclusivamente alla Banca Centrale delle Comore che dichiara che Bandenia «non esiste e non è rappresentata sul territorio delle Comore. È un’entità offshore che opera illecitamente con una licenza fraudolenta».
Artiles Ceballos nega che BBP Bandenia Plc avesse una licenza di Mwali. Sostiene invece che la licenza fosse a disposizione di Bandenia Banca Privada Plc, insistendo sul fatto che fossero entità nettamente separate.
Il turbolento passato spagnolo
Il 6 giugno 2017 la Policía nacional irrompe negli uffici di Bandenia nella capitale spagnola, arrestando José Artiles Ceballos. È un’indagine della Procura anticorruzione di Madrid che arriverà ad accusare formalmente i dirigenti di Bandenia Banca Privada, tra cui Ceballos, di gestire una “banca” per criminali. A quasi sei anni dagli arresti, il processo deve ancora iniziare.
Bandenia era però finita già sotto la lente degli inquirenti spagnoli. Infatti, nel 2014, la polizia aveva arrestato Ana Cameno Antolín, una trafficante di droga che aveva costruito dal niente un mini-impero da narco. All’epoca, le indagini avevano dimostrato come Bandenia Banca Privada fosse stata utilizzata da Cameno Antolín, meglio conosciuta come “la regina della cocaina”, per inviare soldi a Panama e pagare i fornitori colombiani. Aveva trasformato casa propria in un magazzino per la cocaina: è stata condannata in primo grado a 16 anni di carcere a settembre dell’anno scorso. Anche Ceballos è finito coinvolto in questo processo, e ha ricevuto una condanna in primo grado, nel 2022, a quattro anni di carcere per avere favorito il riciclaggio della “regina della cocaina”. Ha fatto appello.
Artiles Ceballos nega fermamente che lui, o Bandenia, abbiano avuto legami con qualsiasi organizzazione criminale, ma dice di non poter commentare ulteriormente a causa dei procedimenti giudiziari ancora in corso. Ceballos sostiene, inoltre, che Ana Cameno Antolin non sia mai stata cliente di Bandenia direttamente.
Il turbolento passato spagnolo
Il 6 giugno 2017 la Policía nacional irrompe negli uffici di Bandenia nella capitale spagnola, arrestando José Artiles Ceballos. È un’indagine della Procura anticorruzione di Madrid che arriverà ad accusare formalmente i dirigenti di Bandenia Banca Privada, tra cui Ceballos, di gestire una “banca” per criminali. A quasi sei anni dagli arresti, il processo deve ancora iniziare.
Bandenia era però finita già sotto la lente degli inquirenti spagnoli. Infatti, nel 2014, la polizia aveva arrestato Ana Cameno Antolín, una trafficante di droga che aveva costruito dal niente un mini-impero da narco. All’epoca, le indagini avevano dimostrato come Bandenia Banca Privada fosse stata utilizzata da Cameno Antolín, meglio conosciuta come “la regina della cocaina”, per inviare soldi a Panama e pagare i fornitori colombiani. Aveva trasformato casa propria in un magazzino per la cocaina: è stata condannata in primo grado a 16 anni di carcere a settembre dell’anno scorso. Anche Ceballos è finito coinvolto in questo processo, e ha ricevuto una condanna in primo grado, nel 2022, a quattro anni di carcere per avere favorito il riciclaggio della “regina della cocaina”. Ha fatto appello.
Artiles Ceballos nega fermamente che lui, o Bandenia, abbiano avuto legami con qualsiasi organizzazione criminale, ma dice di non poter commentare ulteriormente a causa dei procedimenti giudiziari ancora in corso. Ceballos sostiene, inoltre, che Ana Cameno Antolin non sia mai stata cliente di Bandenia direttamente.
Un anno dopo l’arresto della narcotrafficante, nel 2015, la polizia tornava negli uffici di Bandenia a Madrid perché la controparte olandese stava indagando su un cittadino spagnolo, Ramon Castan Serres-Sala. Nelle intercettazioni, Serres-Sala parlava di «valigie di soldi» da inviare a Panama e Messico, contanti – tra 257 mila e un milione di euro alla volta – che dovevano essere consegnati a corrieri presso hotel e parcheggi di Amsterdam. La perquisizione a Madrid aveva dimostrato che Serres-Sala aveva tre conti-depositi in Bandenia, in tre differenti valute.
Serres-Sala è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per riciclaggio, per avere inviato più di 34 milioni di euro in America Latina tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, una parte dei quali tenuti presso i depositi di Bandenia.
Ma è solo con l’indagine della Procura anticorruzione madrilena contro Bandenia e il conseguente arresto di Artiles Ceballos del 2017, che la rete traballa.
Gli inquirenti inizialmente consideravano Bandenia una «modesta rete spagnola per il riciclaggio di denaro», rendendosi poi conto di essere davanti ad un’operazione di riciclaggio su «scala industriale» presa poi in mano «da degli italiani», ha spiegato, in anonimato, uno degli inquirenti spagnoli a Occrp.
«L’idea che ci siamo fatti è che Artiles Ceballos prendesse ordini da altre persone», ha suggerito l’inquirente. Persone, forse i veri “capi”, mai identificati dalle indagini spagnole, anche a causa della scarsa collaborazione internazionale da parte della controparte inglese.
Il gatto, la volpe: stiamo in società
La principale azienda al centro della rete Bandenia è stata per lungo tempo la BBP Bandenia Plc, un’azienda di diritto inglese fondata nel 2003 a Londra. Aperta inizialmente come European Credit Ltd da un italiano, Giovanni Summo, che quasi subito esce di scena.
Giovanni Summo è una figura misteriosa, che negli anni appone tre firme diverse – per calligrafia e per stile – sui documenti depositati nel registro imprese.
Per data e luogo di nascita corrisponde al professore e avvocato Giovanni Summo – pugliese di base in Emilia Romagna – il quale però contattato da 24-real-news dice di non avere mai sentito il nome “Bandenia”, di non avere mai diretto né posseduto aziende in Inghilterra e tanto meno di riconoscere alcuna di quelle firme come la sua. Giovanni Summo era finito indagato nell’operazione anti-ndrangheta in Emilia Romagna del 2015, Aemilia. Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa è stato assolto con rito abbreviato nel 2016.
Nel 2006, Summo cede la direzione a Artiles Ceballos e all’italiano Fabio Pastore. Sotto la loro guida, Bandenia diventa una Public Listed Company (Plc), ovvero un’azienda in grado di offrire proprie quote al pubblico. Per questo motivo deve rispettare delle norme più stringenti, tra cui la revisione dei bilanci (requisito non sempre rispettato).
Dall’analisi dei registri imprese, emerge che a dirigere Bandenia oltre ad Artiles Ceballo, siano stati tre italiani, Fabio Pastore appunto, il consulente finanziario Massimiliano Arena e Giovanni Modafferi. Tutti e tre sono residenti in Calabria, secondo la camera di commercio italiana, ma sembrano operare dall’Inghilterra.
Arena – da Londra – ha diretto e dirige una lunga lista di società, inclusa una società di servizi finanziari che si definisce banca, la Wealth Bank, che opera anch’essa – come Bandenia – con una licenza dell’inesistente autorità dell’isola di Mwali. L’azienda inglese che fa capo alla Wealth Bank, la WB Global Services, è stata «avviata per condurre indagini su truffe finanziarie», stando alle dichiarazioni del legale dell’impresa. Nella galassia WB però ci sono una serie di aziende, registrate in varie giurisdizioni, che si occupano di diversi affari, tra cui il banking (tramite il sito Wealth Bank). Mercoledì 5 aprile di quest’anno, Arena è stato accusato dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto di far parte di una «articolata associazione per delinquere a carattere transnazionale, dedita a reiterate operazioni di abusivismo finanziario», come da accuse ufficiali e come riportato anche dalla stampa locale. I reati scoperti dalla Guardia di finanza sarebbero stati commessi da Arena e altri intermediari finanziari usando una serie di aziende registrate in Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Portogallo e Isole Comore. Tra queste, anche la Wealth Bank.
Raggiunto dai giornalisti prima della pubblicazione, Arena ha dichiarato di essere solo un consulente finanziario che apre aziende e le vende chiavi in mano. Arena ha aggiunto che non c’è alcun legame tra Bandenia e Wealth Bank e ha anche dichiarato di essere stato direttore di Bandenia molto tempo fa e per un breve lasso di tempo. Arena è sì stato direttore di BBP Bandenia Plc solo fino al 2019, ma risulta ancora direttore di BBP Bandenia S.r.o registrata in Repubblica Ceca. Oggi, a un giorno dalla pubblicazione, Arena ha riscritto (in inglese) a 24-real-news dicendo di «non avere mai diretto Bandenia, e nessuna delle mie firme appare nei documenti di quell’azienda, perciò ciò che avete scritto, ovvero che ho diretto Bandenia, è assolutamente falso».
Fabio Pastore, dal canto suo, è un soggetto che si muove sottotraccia. Compare per la prima volta sul registro imprese inglese nel 2004, ma del suo passato – sia esso nel Regno Unito o nella soleggiata Calabria cosentina da dove proviene – si sa poco o niente. Gli inquirenti dell’intelligence finanziaria che monitorano operazioni finanziarie sospette di italiani in Inghilterra ricordano di averlo notato per la prima volta nel 2015, quando di colpo compare in più di 80 aziende.
«Ha iniziato ad aprire o dirigere aziende ai due lati dell’oceano: in Spagna, Malta, Inghilterra ma anche in America Latina. È stato l’aspetto di “business transoceanico” che ha catturato la nostra attenzione, nonostante i flussi di denaro e capitale non passassero dall’Italia», spiega una fonte investigativa.
Dalle verifiche dei giornalisti, emergono tre modeste proprietà immobiliari nel cosentino, ma nulla che faccia pensare ad un ricco uomo d’affari di cui, per altro, resta ignoto l’ufficio. Anche perché Pastore è ufficialmente latitante. Infatti, nel 2019 Pastore e Bandenia finiscono coinvolti in un processo civile nella Carolina del Nord (Stati Uniti): Bandenia vorrebbe quotarsi in borsa grazie all’acquisizione di parte di una grossa azienda americana, e per farlo accetta di coprire un debito che questa azienda aveva pendente. Ma lo fa solo parzialmente. I creditori americani denunciano BBP Bandenia Plc, azienda inglese, per omesso pagamento. La “banca” viene messa in liquidazione ma i direttori non rispondono alle domande dei commissari. Così in Inghilterra si dà mandato di cattura nei confronti di Pastore, l’amministratore delegato di BBP Bandenia Plc.
Il terzo direttore che spicca nella gestione di una serie di aziende della rete Bandenia è il 53enne Giovanni Modafferi di Villa San Giovanni. Mare blu, camicia bianca e occhiale da sole: questo il ritratto su Facebook, dove Modafferi si definisce general manager del Bandenia Financial Group ma pubblicizza un’altra banca del giro sempre registrata al civico 15 di Maiden Lane di Londra. Modafferi offre anche un servizio di carte prepagate e un servizio di affitto imbarcazioni da diporto alle Eolie (con l’azienda inglese Tour Select). Modaffari non ha risposto alle domande inviate via email.
Due dei tre direttori italiani, Modafferi e Pastore, compaiono in almeno 12 società aperte in Florida con nomi che richiamano Bandenia tra il 2020 e il 2021, e ancora attive. Non è chiaro di cosa si occupino queste imprese, ma un consulente finanziario, che dai documenti di queste aziende risulta iscritto sul registro imprese della Florida come contabile delle aziende, ha spiegato a 24-real-news di conoscere sì Pastore, ma di aver scoperto della sua posizione lavorativa grazie ai giornalisti.
1 note · View note
cinquecolonnemagazine · 4 months
Text
OpenGate Capital sigla un accordo vincolante per la dismissione di Fiven
LOS ANGELES e PARIGI--(BUSINESS WIRE)--OpenGate Capital (“OpenGate”), una società globale di private equity, oggi ha annunciato di avere siglato un accordo vincolante per la cessione di Fiven, uno dei principali produttori internazionali di carburo di silicio (“SiC”), a Kymera International, una società del portafoglio di Palladium Equity Partners, LLC. I termini dell’accordo non sono stati comunicati. OpenGate ha rilevato Fiven nel 2019 quando questo business è stato dismesso da Saint-Gobain. Le polveri e i granuli di SiC prodotti da Fiven offrono proprietà uniche di durezza, resistenza termica e conduttività, resistenza all’usura e inerzia chimica. I prodotti Fiven vengono venduti a una varietà di clienti in Europa, Sud America e Nord America per l’utilizzo in una vasta gamma di applicazioni – metallurgia, materiali refrattari, abrasivi, filtraggio e materiali ceramici avanzati. Fiven vanta una rete globale di stabilimenti di produzione – in Norvegia, Belgio e Brasile – e ha sede centrale a Oslo, Norvegia. L’operazione è soggetta alle normali autorizzazioni normative e si prevede che sarà conclusa nel terzo trimestre 2024. Informazioni su OpenGate Capital OpenGate Capital è una società globale di private equity specializzata nell'acquisizione e nella gestione di imprese, nell'obiettivo di creare nuovo valore tramite miglioramenti a livello operativo, di innovazione e di crescita. Creata nel 2005, OpenGate Capital, che ha sede a Los Angeles, California, gestisce un ufficio europeo a Parigi, Francia. I professionisti di OpenGate possiedono le competenze fondamentali necessarie per effettuare acquisizioni e transizioni e per gestire, realizzare e far crescere imprese di successo. A tutt'oggi OpenGate Capital ha portato a termine oltre 40 acquisizioni di piattaforme nell'America settentrionale e in Europa. Per ulteriori informazioni su OpenGate visitare il sito www.opengatecapital.com. Informazioni su Kymera International Le radici di Kymera International, attraverso varie acquisizioni, risalgono al secolo XIX. Oggi Kymera International, una società statunitense, è una delle principali imprese mondiali di sviluppo e produzione di materiali speciali avanzati e rivestimenti superficiali altamente performanti. Kymera commercializza i suoi prodotti all’avanguardia in una gamma di settori finali – aerospaziale, difesa, medico, elettronica, chimico, prodotti automobilistici speciali, stampa 3D e numerose applicazioni industriali. Per maggiori informazioni visitare www.kymerainternational.com. Informazioni su Palladium Equity Partners, LLC Fin dalla sua creazione nel 1997, Palladium ha investito in oltre 210 aziende (40 piattaforme e 170 acquisizioni aggiuntive). Con oltre 3 miliardi di dollari in attività sotto gestione, il suo focus principale è su investimenti di capitale per buy out compresi tra 50 e 150 milioni di dollari. Palladium cerca di acquisire e far crescere imprese stringendo partnership con i fondatori e team di dirigenti di lunga esperienza fornendo capitale e indicazioni strategiche. Per maggiori informazioni visitare www.palladiumequity.com. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido. Contacts Referenti OpenGate per i media Prosek Partners E-mail: [email protected] Alanna Chaffin Direttrice comunicazioni e rapporti con gli investitori E-mail: [email protected]: +1 310-432-7000 Referente per l’identificazione e l’avvio di opportunità di investimento con OpenGate Joshua Adams Partner E-mail: [email protected]: +1 310-432-7000 Read the full article
0 notes
disinfestazioniroma · 4 months
Text
Disinfestazione Blatte a Roma: Liberati Definitivamente dagli Infestanti
Le blatte sono uno dei problemi più comuni e fastidiosi che i residenti di Roma devono affrontare. Questi insetti infestanti non solo sono antiestetici, ma possono anche rappresentare un serio rischio per la salute. Se stai cercando una soluzione efficace per eliminare le blatte dalla tua casa o dal tuo ufficio, sei nel posto giusto. In questo articolo, esploreremo i metodi più efficaci per la disinfestazione delle blatte a Roma. Hai bisogno di una disinfestazione professionale? Contattaci
Disinfestazioni Roma: Zanzare — Blatte — Cimici dei letti — Derattizzazione topi e Ratti | Zucchet Aldo Indirizzo: Vicolo Pian Due Torri, 54, 00146 Roma RM Sito web: https://www.disinfestazioni.roma.rm.it/ Telefono: 3271414998
Perché le Blatte sono un Problema Le blatte sono note per la loro capacità di adattarsi a diversi ambienti e per la loro resistenza. Possono entrare nelle case attraverso piccole fessure e riprodursi rapidamente, creando infestazioni difficili da controllare. Inoltre, le blatte possono trasportare batteri e virus pericolosi, rappresentando un rischio per la salute delle persone e degli animali domestici.
Metodi di Disinfestazione delle Blatte a Roma
Trappole Adesive: Le trappole adesive sono un metodo semplice ed economico per catturare le blatte. Posizionale in aree strategiche dove hai notato attività di blatte per ottenere i migliori risultati.
Esche Avvelenate: Le esche avvelenate attirano le blatte che, una volta ingerito il veleno, muoiono. Questo metodo è efficace per controllare le popolazioni di blatte a lungo termine.
Insetticidi Spray: Gli insetticidi spray possono fornire un sollievo immediato dall'infestazione di blatte. Assicurati di scegliere un prodotto specifico per le blatte e di seguire attentamente le istruzioni per l'uso.
Disinfestazione Professionale: Per infestazioni gravi o persistenti, è consigliabile rivolgersi a un servizio professionale di disinfestazione blatte a Roma. Gli esperti utilizzeranno metodi e prodotti specifici per eliminare completamente le blatte dalla tua proprietà.
Prevenzione delle Infestazioni di Blatte Oltre ai metodi di disinfestazione, è importante adottare misure preventive per evitare future infestazioni di blatte:
Mantieni la tua casa pulita e ordinata, eliminando fonti di cibo e acqua.
Sigilla crepe e fessure nelle pareti e nei pavimenti per impedire l'ingresso delle blatte.
Conserva il cibo in contenitori ermetici e smaltisci i rifiuti regolarmente.
Ripara perdite d'acqua e mantieni gli scarichi puliti.
La disinfestazione delle blatte richiede un approccio integrato che combini metodi di trattamento efficaci e misure preventive. Seguendo i consigli di questo articolo e, se necessario, rivolgendoti a professionisti della disinfestazione, potrai liberarti definitivamente delle blatte e godere di un ambiente di vita sano e confortevole. Hai bisogno di una disinfestazione professionale? Contattaci
Disinfestazioni Roma: Zanzare — Blatte — Cimici dei letti — Derattizzazione topi e Ratti | Zucchet Aldo Indirizzo: Vicolo Pian Due Torri, 54, 00146 Roma RM Sito web: https://www.disinfestazioni.roma.rm.it/ Telefono: 3271414998
0 notes
lamilanomagazine · 5 months
Text
Lazio: sospensione per corruzione un dirigente della Regione
Tumblr media
Lazio: sospensione per corruzione un dirigente della Regione In data 13/05/2024 i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, consistente nella sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio, emessa dal GIP di Cassino nei confronti di un dirigente della Regione Lazio, per il reato di corruzione per l’esercizio della funzione ex art. 318 c.p. Le indagini espletate dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, sono iniziate nel 2020 con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone per poi transitare per competenza presso la Procura della Repubblica di Cassino. Le attività investigative hanno avuto ad oggetto l’erogazione di fondi europei per lo sviluppo rurale (PSR), di competenza della Regione Lazio. In tutto sono stati accertati 6 episodi, con la denuncia di 10 soggetti, tra imprenditori del settore agricolo e funzionari della Regione Lazio, per il reato di corruzione per l’esercizio della funzione. In particolare l’ipotesi di reato verte sull’attività del Dirigente Regionale che, in cambio di utilità consistenti in forniture di generi alimentari, rifornimenti di carburante per l’auto personale, assunzione di una figlia e promessa di assunzione per un altro figlio, si adoperava a favore dei soggetti richiedenti i contributi europei. In un primo caso il Dirigente riceveva da un noto imprenditore, a cui sono riferibili diverse società che si occupano di allevamento di bufale e di produzione di generi alimentari bufalini nella zona ciociara, numerosi prodotti alimentari, nonché diversi rifornimenti di gasolio per la sua auto, a fronte dell’emanazione di atti del suo ufficio a favore delle aziende. In altro caso il Dirigente, al fine di favorire la celere definizione di una pratica relativa ad un finanziamento richiesto dall’amministratore di un’azienda agricola con sede in Romania, ma con un’unità locale nel frusinate, riceveva generi alimentari, bottiglie di vino nonché un pranzo presso un noto ristorante del Cassinate. In un terzo episodio il Dirigente si impegnava alla pronta risoluzione delle problematiche inerenti le pratiche di finanziamento da una società cooperativa agricola con sede nel pontino, ottenendo in cambio l’assunzione della figlia presso tale società. In un quarto caso il Dirigente era disponibile alla pronta risoluzione delle criticità che potessero rallentare la chiusura di un procedimento relativo ad un finanziamento chiesto da un imprenditore agricolo del Cassinate, anche intercedendo presso i funzionari che materialmente si occupavano delle pratiche, ricevendo in cambio il rifornimento di carburante per la sua auto. In un quinto episodio il Dirigente si è fattivamente adoperato sia per la promozione dell’attività di un noto imprenditore del cassinate, sia per la celere definizione della procedura volta a ottenere un finanziamento richiesto dalla ditta di cui l’imprenditore è titolare, nonché offrendogli rassicurazione sulla veloce risoluzione di ogni problematica, ottenendo in cambio la promessa di assunzione del figlio. In un ultimo caso il Dirigente si interessava attivamente dei procedimenti che interessano un imprenditore titolare di un’azienda olearia, informandolo sullo stato di avanzamento dei procedimenti stessi e rassicurandolo sui tempi di erogazione del finanziamento, incaricando i funzionari istruttori; in cambio il Dirigente otteneva continui rifornimenti di carburante per la sua auto e diverse forniture di olio. Il comunicato viene effettuato nel rispetto del D.L. 106/2006, così come modificato dal D.L. 188/2021, in quanto ricorrono “specifiche ragioni di interesse pubblico” che lo giustificano per la particolare rilevanza pubblica dei fatti oggetto di accertamento e per le esigenze costituzionalmente tutelate connesse al diritto all’informazione, al fine di fornire notizie in modo trasparente e rispettoso dei diritti degli indagati e delle parti offese, con presunzione di innocenza degli indagati fino a sentenza definitiva.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes