#Palazzo Coppola
Explore tagged Tumblr posts
Text
Lina Linù sull'onda dei ricordi
Il talento di Lina Sastri martedì sera nel Cilento alla rassegna estiva Segreti d’Autore, ideata da Ruggero Cappuccio e diretta da Nadia Baldi VALLE-SESSA CILENTO (SA) – A Palazzo Coppola la rassegna estiva Segreti d’Autore, ideata da Ruggero Cappuccio e diretta da Nadia Baldi, regalerà una serata interamente dedicata ai talenti di una grande artista come Lina Sastri quella di martedì 3…
0 notes
Text
Umberto Tirelli Ritorno a Gualtieri
a cura di Gabriella Pescucci
Corsiero Editore, Reggio Emilia, seconda edizione 2019, 136 pagine, 21x30,5cm, ISBN 978-88-98420-94-0
euro 35,00
email if you want to buy [email protected]
Catalogo dell’omonima mostra, curata dalla costumista premio Oscar Gabriella Pescucci, a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri (Reggio Emilia) con oltre una trentina di costumi realizzati dalla Sartoria Tirelli per spettacoli teatrali e film.
Questa mostra segna il ritorno simbolico di Umberto Tirelli al suo paese d’origine, ma ne attraversa nel contempo l’intera carriera, attraverso le sue stesse parole che descrivono l’amicizia con Romolo Valli e Gian Luigi Pizzi, con Luchino Visconti e Danilo Donati, con Piero Tosi e Federico Fellini. La storia della Sartoria Tirelli non si esaurisce però con la figura di Umberto Tirelli: la sua eredità di valori e di dedizione al lavoro continua tuttora, attraverso la collaborazione con i maggiori costumisti del panorama internazionale.
Nel catalogo sono presenti i costumi di Milena Canonero, Massimo Cantini Parrini, Danilo Donati, Alessandro Lai, Gitt Magrini, Maurizio Millenotti, Ursula Patzak, Gabriella Pescucci, Pier Luigi Pizzi, Carlo Poggioli, Ann Roth, Piero Tosi e Mariano Tufano, realizzati per i film e gli spettacoli teatrali di Sofia Coppola, Fanny Ardant, Matteo Garrone, Federico Fellini, Ferzan Ozpetek, Bernardo Bertolucci, Paolo Virzì, Anthony Minghella, Martin Scorsese, Luchino Visconti, Giorgio Diritti, Carlo Hintermann, Mauro Bolognini e Giorgio De Lullo.
14/03/24
#Umberto Tirelli#Ritorno a Gualtieri#exhibition catalogue#Palazzo Bentivoglio Gualtieri 2018#SartoriaTirelli#theatrical & movie costumes#fashionbooksmilano
12 notes
·
View notes
Text
Attrice, modella e femminista radicale italiana, Benedetta Barzini nasce il 22 settembre 1943. Prima modella italiana a comparire sulla copertina di Vogue nel 1965, fu habitué della Factory di Andy Warhol e dell’underground newyorkese, posando per Richard Avedon, Irving Penn, Franco Rubartelli e Gian Paolo Barbieri, come in questo scatto iconico in mostra a Palazzo Grassi.
Impegnata in politica presso l’Unione delle donne d’Italia, Benedetta Barzini si interrogò sulla reificazione delle donne nel mondo della moda e insegnò antropologia della moda al Politecnico di Milano, alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e all’Istituto di Arte Applicata e Design di Torino.
Benedetta Barzini, with a Valentino and Coppola e Toppo Jewelry, © Gian Paolo Barbieri, Vogue US 1969
12 notes
·
View notes
Text
GIUSTIZIATO!!!
Il 27 aprile del 1945, a Musso, Mussolini viene pizzicato e arrestato insieme all'amante Claretta Petacci.
Viene beccato su un camion dell’esercito tedesco, dopo un rozzo tentativo di mascherarsi con addosso un cappottone militare. Troppo voluminoso per un tracagnotto come lui.
L’autocolonna nazifascista viene bloccata dallo sbarramento della 52esima Brigata Garibaldi all’uscita di Musso, località a un chilometro da Dongo, sul lago di Como.
Un passo indietro.
Fino al 18 aprile Mussolini se ne sta rintanato tra le mura del Palazzo Feltrinelli di Gargnano, un comune vicino a Brescia, da dove si illude di guidare la Repubblica Sociale Italiana, uno stato-caricatura filo-nazista creato nel settembre del 1943 in seguito all’Operazione Quercia.
È la missione con cui i nazisti liberano Mussolini, tenuto prigioniero sul Gran Sasso, dopo che nel luglio del ‘43 il Gran Consiglio del Fascismo ne decide l’arresto.
Nel panico gioca l’ultima carta tentando di barattare la propria incolumità con il Comitato di Liberazione Nazionale. L’unica proposta che riceve dai suoi interlocutori è la resa incondizionata.
Il 25 aprile del ‘45 a Milano viene proclamata l’insurrezione generale. Il Duce non ha scampo. Ha le ore contate. A Menaggio, in provincia di Como, Mussolini e la Petacci, si aggregano a una colonna di soldati tedeschi in ritirata verso Nord.
E’ la fuga, direzione Svizzera. O forse Germania.
Ma nel pomeriggio del 27 aprile finisce per sempre la sua carriera criminale.
Con lui, i partigiani arrestano altri 52 fascistissimi, tutti immediatamente trasportati nel municipio di Dongo.
Sulla base del proclama «Arrendersi o perire», foglio n. 245 del 4 aprile 1945, tutti gli arrestati sono immediatamente passibili della pena di morte.
Mussolini, insieme a Claretta Petacci, viene trasferito per la notte prima nella caserma della guardia di finanza di Germasino, poi presso la famiglia contadina dei De Maria, a Bonzanigo.
Il giorno dopo i partigiani chiudono il conto con l’uomo che ha fatto sfracellare l’Italia in Guerra e in una dittatura spregevole.
Il plotone di partigiani incaricato di fare giustizia è comandato dal colonnello Valerio, al secolo Walter Audisio, per ordine dei capi del Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia.
Prelevati dall’abitazione dei De Maria, Mussolini e la Petacci vengono condotti nella località di Giulino di Mezzegra.
Alle 16 e 30 del 28 aprile 1945 l’esecuzione. I partigiani sparano. Mussolini è morto. Stessa sorte per la Petacci.
Ma c’è da finire il lavoro.
A Dongo, gli altri condannati a morte, precisamente, Barracu, Bombacci, Calistri, Casalinovo, Coppola, Daquanno, Gatti, Liverani, Mezzasoma, Nudi, Pavolini, Porta, Romano, Utimperghe, Zerbino, vengono portati nella piazza davanti al lago e fucilati.
«Giustizia è fatta!»
— Alfredo Facchini
4 notes
·
View notes
Text
E' dedicata alla ristorazione l'edizione 2025 dell'Agenda della Penisola Sorrentina 2025, a cura della Fondazione Studi Storici Sorrentini, che sarà presentata domani alle ore 17.30, al Palazzo Municipale di Sorrento. Quattordici i locali che trovano spazio tra le pagine della pubblicazione, tra quelli annoverati tra i Locali Storici d’Italia, alle cucine dove splende la Stella Michelin: da Terrazza Bosquet a il buco, da O Parrucchiano al Lorelei, da O' Canonico 1898 all'Antico Francischiello, da Don Geppi all'iconico Don Alfonso 1890 al Quattro Passi che si fregia di tre Stelle Michelin, passando per la Taverna del Capitano, il Relais Blu, il bistellato La Torre del Saracino, l'Antica Osteria Nonna Rosa, e il LAQUA countryside. L'incontro vedrà la partecipazione del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola e dei due autori, Nino e Federico Cuomo, moderati dalla giornalista e scrittrice Giuliana Gargiulo, alla presenza di tanti chef e ristoratori della penisola sorrentina
0 notes
Text
Chi salva una vita
(Napoli) – L’uomo che vedete nella foto si chiama Raffaele Coppola, ha 35 anni, sposato e padre di una bambina, lavora come addetto alle pulizie in un condominio del quartiere Chiaia. Pochi giorni fa, mentre stava lavorando, è stato allarmato dalle grida di aiuto dei passanti. Appena è uscito dal palazzo, ha trovato un uomo di 62 anni privo di conoscenza e cianotico, riverso sul motorino con il…
View On WordPress
0 notes
Text
De Giorgi-bomba e il Toro torna alla vittoria.
BITONTO - NARDO' 0-1
Goal: 25' De Giorgi.
US BITONTO: (4-3-3) - Diame; Gianfreda, Tangorre, Gomes, Muscatiello (43' Palazzo), Coppola (58' Obodo), Stasi (46' Aprile), Mollica, Demichele, Prinari, Zugaro (71' Figliolia)
Bench: Bellavista, Fioretti, Stragapede, Ciannamea.
Trainer: Vincenzo Santoruvo
AC NARDO': (4-3-3) - Viola; De Giorgi, Lanzolla, Gennari, Di Benedetto; Ceccarini (65' Latagliata), Guadalupi, Gentile (67' Mariani); Ciracì, D'Anna (93' Russo J.), Ferreira (71' Enyan)
Bench: Della Pina, Vinciguerra, Rossi, Borgo, Cellamare, Mariani, Enyan.
Trainer: Massimo Costantino
Arbitro: Alessio Marra di Mantova.
Assistenti: Giuseppe Bosco di Lanciano e Simone Mino di La Spezia.
Ammoniti: Mollica, Aprile, Demichele (B) Latagliata, Ciracì (N)
Espulsi: Della Pina (N) Prinari (B)
Ci pensa ancora un difensore a sbloccare le marcature del Nardò. Stavolta è toccato a De Giorgi infilare il portiere avversario con un bolide di controbalzo dai 30 metri. Un goal di rara bellezza che consegna tre agognati punti ad una squadra in profonda crisi da quasi due mesi.
Non è stata però una grande partita quella del Toro che ha avuto il pregio di capitalizzare il pressing della prima parte del match lasciando, però, al Bitonto buone giocate soprattutto dalle fasce laterali.
Al 17' cross ficcante di Mollica e colpo di testa in rete dell'ex Prinari annullato per fuorigioco. Proteste.
Al 20' punizione-cross di Zugaro, svetta di testa Gennari a liberare l'area.
Dopo il goal di De Giorgi, il Nardò prova le ripartenze veloci. Al 33' percussione di Ciracì stoppata da Tangorre.
Al 35' si fa vedere Ferreira tiro sul primo palo. Para a terra Diame.
Al 43' Infortunio per Muscatiello. Entra al suo posto un altro ex, Loris Palazzo. Al 44' Lanzolla sventa un insidioso cross di Stasi.
Finisce il primo tempo col Toro avanti di un goal.
Secondo tempo.
Santoruvo manda in campo Chacon al posto di Gianfreda. Al 48' deviazione di Demichele sottoporta. Para Viola.
Al 55' incursione di Ceccarini fermata da Mollica poi bella cavalcata con tiro di Ciracì deviato da Diame sopra la traversa. Il conseguente corner di Guadalupi innesca un colpo di testa di De Giorgi: alto.
Il Bitonto reagisce e schiaccia il Nardò nella propria trequarti campo. Al 60' occasione per il Bitonto. Potente punizione di Obodo e palla che sfiora il palo.
Al 65' ancora proteste neroverdi per un presunto fallo di mano di Di Benedetto in area.
Finale convulso e combattuto. Nardò raccolto in difesa a rintuzzare le sfuriate bitontine.
Al 70' altro goal annullato per fuorigioco. Segna Mollica ma l'assistente alza la bandierina. Al 74' punizione di Palazzo sulla barriera.
Risponde su punizione di Guadalupi con palla che si stampa sulla traversa poi, nell'area opposta, Viola è chiamato a risolvere un paio di mischie furibonde con Prinari che svirgola da buona posizione.
Nel recupero parapiglia sotto la panchina ospite. Ne fa le spese Della Pina, secondo portiere, espulso.
Finisce 1-0 per il Nardò che rivede la luce. Per il Bitonto il buio fitto della retrocessione diretta incombente.
0 notes
Photo
New Post has been published on https://massispost.com/2024/01/italian-professor-awarded-medal-of-gratitude-for-contributions-to-armenian-studies/
Italian Professor Awarded Medal of Gratitude for Contributions to Armenian Studies
BARI, ITALY — On January 5, 2024, at the Palazzo di Città (headquarters of the Municipality of Bari), Prof. Carlo Coppola, the president of the “Hrand Nazariantz” Study Center—Italian by birth and Armenian by choice—was honored with the “pro manibus” Gratitude Medal. The award was presented by the Ambassador of the Republic of Armenia, Tsovinar Hambardzumyan, on behalf of the President of the Republic, Vahagn Khachaturyan. The Armenian ambassador had a confidential meeting with Prof. Eugenio Di Sciascio, the deputy mayor (Rector Emeritus of the Polytechnic of Bari). The meeting was attended by the Chief of Staff of the Mayor…
1 note
·
View note
Text
Mihajlović: maxischermo Regione Liguria si illumina per Sinisa
Con un gigantesco primo piano di Siniša Mihajlović sorridente con la coppola e la scritta “Ciao Siniša” composta da migliaia di luci led il maxischermo sul palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova ha ricordato il primo anno dalla morte del calciatore e allenatore serbo, che fu protagonista in campo e fuori nella Sampdoria. “Genova non ti dimentica. Un anno senza Siniša”,…
View On WordPress
0 notes
Text
Segreti d’Autore 2024
0 notes
Text
Palazzo Marino, da domani apre alla città la grande mostra di natale in Sala Alessi con il capolavoro del perugino "il battesimo di Cristo"
Palazzo Marino, da domani apre alla città la grande mostra di natale in Sala Alessi con il capolavoro del perugino "il battesimo di Cristo" Milano, 4 dicembre 2023 – In occasione delle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, meglio conosciuto come Perugino, il Comune di Milano dedica al grande artista il tradizionale appuntamento natalizio con l'arte a Palazzo Marino. Dal 5 dicembre al 14 gennaio 2024 sarà infatti esposta in Sala Alessi una delle opere capitali di Perugino, il Battesimo di Cristo, proveniente dalla Galleria Nazionale dell'Umbria, già parte del polittico della chiesa di Sant'Agostino a Perugia, in un suggestivo percorso incentrato sulla complessa personalità del pittore e sulla tormentata storia della macchina d'altare. Promosso dal Comune di Milano, patrocinato dal Comitato Perugino 1523 – 2023, il progetto espositivo è ideato da Palazzo Reale in collaborazione con le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, l'Area Biblioteche e i Municipi. La collaborazione fra il capoluogo lombardo e la Galleria Nazionale dell'Umbria ha portato alla realizzazione di un altro grande progetto dedicato al Perugino: il restauro di un altro capolavoro dell'artista conservato dal museo umbro, il Gonfalone della Giustizia, che sarà presentato a Perugia durante il convegno internazionale di studi con il quale, il 13 e 14 dicembre, la Galleria chiuderà le celebrazioni peruginesche. "Siamo molto onorati di ospitare a Palazzo Marino un capolavoro come il Battesimo di Cristo del Perugino, in un allestimento tanto suggestivo e innovativo come quello proposto in Sala Alessi – commenta il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –. Ringrazio la Galleria Nazionale dell'Umbria, Gallerie d'Italia Intesa Sanpaolo e Rinascente, per aver permesso a Milano, con questa collaborazione, di dare il suo contributo alle celebrazioni del Cinquecentenario della morte di questo straordinario artista. La mostra di Natale in Sala Alessi e le opere relative al tema dell'infanzia esposte nei municipi in occasione delle festività sono un appuntamento con l'arte imperdibile per i milanesi e per tanti turisti, un momento di riflessione e di incontro con la cultura che fa parte della tradizione meneghina, rinnovandosi di anno in anno". "La mostra di Natale a Palazzo Marino risponde anche quest'anno alla tradizione di solidarietà, condivisione e bellezza di tutte le precedenti edizioni - dichiara l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Questa edizione porta infatti con sé il legame con un altro territorio italiano ricco di arte e storia come l'Umbria, il contributo per il restauro di un'importante opera della Galleria Nazionale dell'Umbria, un'esposizione di grande bellezza e suggestione, un capolavoro della storia dell'arte come dono per le festività, che siamo felici di poter offrire a Milano, grazie ai partner e agli sponsor che anche quest'anno sono a fianco del Comune di Milano, per la sua quindicesima volta. Il progetto si estende anche agli altri otto municipi con otto preziose opere provenienti dai nostri musei civici". Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, afferma: "Confermiamo e rinnoviamo anche quest'anno il nostro impegno al fianco del Comune di Milano in occasione della mostra di Palazzo Marino che, insieme alla proposta espositiva delle vicine Gallerie d'Italia, impreziosisce a Natale la bellezza di Piazza della Scala. Intesa Sanpaolo lavora in costante sinergia con le istituzioni pubbliche per valorizzare i capolavori del patrimonio italiano e contribuire alla riconoscibilità di Milano come grande città d'arte." "La collaborazione di Rinascente con il Comune di Milano prosegue per il nono anno consecutivo e ne siamo davvero onorati. 'Perugino Il Battesimo di Cristo': la mostra natalizia a Palazzo Marino è ormai un tradizionale e tanto amato appuntamento ed è per noi motivo di orgoglio, in quanto è proprio anche con collaborazioni come questa che Rinascente dimostra concretamente il suo impegno sul territorio - afferma Pierluigi Cocchini Amministratore Delegato Rinascente -. Un progetto che dialoga alla perfezione con il nostro Manifesto Keep it Beautiful: Rinascente è una vera e propria casa di valori dove coesistono cinque pilastri: rispetto, creatività, emozione, ricerca, diversità. L'augurio è quello di riuscire a catturare ed elaborare una riflessione autentica e profonda e di continuare a essere un participio presente come il nostro nome, Rinascente, evoca". 'Perugino Il Battesimo di Cristo' è resa possibile grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, partner istituzionale che da anni, insieme al sostegno di Rinascente, affianca l'Amministrazione ambrosiana nel donare generosamente questo appuntamento culturale alla città. La mostra è curata da Marco Pierini, Veruska Picchiarelli e da Domenico Piraina, mentre l'organizzazione è affidata a Civita Mostre e Musei. Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira Editore. Realizzata durante la piena maturità di Perugino, nei primi anni del Cinquecento, il Battesimo di Cristo è una tavola di grandi dimensioni (265 x 147,5 cm), che era destinata a campeggiare al centro di un polittico a due facce, rivolta verso la navata e dunque verso l'assemblea dei fedeli. Intorno al dipinto, realizzato a olio, si dispiegavano molti altri pannelli, con figure di santi e storie sacre chiamate a evidenziare la centralità della professione di fede nella vita del cristiano, che proprio con la purificazione del Battesimo ha il suo inizio. Grazie ad un'aggiornata interpretazione dei dati tecnici, storici e documentari, in occasione della mostra sarà riprodotta integralmente, attraverso uno scenografico allestimento in digitale, l'originaria struttura della pala d'altare. In questo modo, i visitatori e le visitatrici potranno ammirare non solo il capolavoro di Perugino dal vivo, ma anche la ricostruzione animata dell'intero polittico. Il Battesimo di Cristo è un'opera fondamentale per comprendere il clamoroso successo riscosso da Pietro Vannucci a cavallo fra Quattro e Cinquecento, quando la sua cifra diventa un modello imprescindibile per gli artisti di tutta Italia. Il dipinto racchiude infatti in sé gli elementi che avevano segnato la fortuna e la modernità del Perugino: il paesaggio sembra materializzarsi dalla luce, ogni asperità si appiana nelle linee fluide che ammorbidiscono volti, anatomie, panneggi. Creature angeliche che sfuggono a ogni turbamento abitano un universo dai colori dolcissimi. Tutto è misura e ordine. L'esecuzione della tavola si lega alla realizzazione del monumentale polittico voluto dai frati di Sant'Agostino a Perugia per l'altare maggiore della loro chiesa: una vicenda che scandisce con le sue tappe gli ultimi venti anni della lunga carriera del pittore. L'imponente struttura, composta da circa trenta pannelli distribuiti su due lati, orientati rispettivamente verso la navata e verso il coro dell'edificio, inizia negli anni di massima ascesa dell'astro del Perugino. Il contratto di commissione è sottoscritto nel 1502, ma già nel 1495 l'abile intagliatore Mattia di Tommaso da Reggio era stato incaricato di predisporre i supporti e la carpenteria. Il Battesimo viene dipinto dall'artista durante la prima fase dell'incarico, nel primo decennio del Cinquecento e di certo prima del 18 giugno 1512, data del secondo contratto sottoscritto con i frati per la realizzazione del complesso, nel quale il soggetto si dice già compiuto. Nel 1523, tuttavia, quando Pietro morì improvvisamente di peste, l'apparato decorativo non era ancora del tutto realizzato. Nel mezzo, polemiche con gli agostiniani e lunghe trattative, che l'artista – spesso soverchiato da una mole di richieste superiore alla possibilità di esaudirle – gestiva come sempre alternando promesse non mantenute, temporanee irreperibilità e momenti di intensa attività. Lo scenografico progetto allestitivo, curato dagli architetti Franco Achilli e Luigi Ciuffreda, è stato pensato per essere totalmente ecosostenibile e completamente riciclabile, dalle costruzioni ai rivestimenti, ed evoca la sacralità dell'acqua, simbolo per eccellenza della vita, della rinascita e della purificazione. Come ogni anno la mostra è ad ingresso libero tutti i giorni dal 5 dicembre al 14 gennaio 2024. I visitatori e le visitatrici saranno ammessi in mostra in gruppi e accolti da storici dell'arte, coordinati da Civita, che faranno da guida nel percorso espositivo. Negli altri otto municipi della città, le biblioteche di zona ospiteranno, dall'11 dicembre al 5 gennaio 2024, altrettanti importanti prestiti provenienti dalla Galleria d'Arte Moderna e dal Museo del Novecento di Milano, per contribuire alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio cittadino nell'anno in cui ricorre un doppio anniversario riguardante lo sviluppo urbanistico e sociale di Milano: l'aggregazione del comune dei Corpi Santi (1873) e quella di altri 11 comuni limitrofi al centro cittadino (1923), che hanno reso Grande Milano. La mostra diffusa permetterà di andare alla scoperta di questi quartieri che un tempo costituivano realtà autonome e oggi risultano integrate nella metropoli. Il filo rosso che accomuna le opere della mostra diffusa è il tema dell'infanzia, un percorso tra opere dell'Ottocento e del Novecento con prestigiosi prestiti: "La Vergine" di Francesco Hayez, "La Madonna col Bambino e San Giovannino" di Bertel Thorvaldsen, le "Due Figure" di Carlo Carrà, "Sacra Famiglia" di Giovanni Carnovali, "Amore Materno" di Angelo Dall'Oca Bianca, "Adorazione dei Magi" di Adolfo Monticelli, "Maternità" di Gaetano Previati e "Ritratto di bambina" di Achille Funi. Scheda informativa PERUGINO - Il Battesimo di Cristo Date - 5 dicembre 2023 – 14 gennaio 2024 Sede - Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi - Piazza della Scala 2 - Ingresso libero con visite guidate gratuite Orari di apertura al pubblico - Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 20 (ultimo ingresso alle ore 19.30) - Chiusure anticipate – aperture posticipate - 7 dicembre chiusura ore 12 (ultimo ingresso alle ore 11.30) - 24 e 31 dicembre 2023 chiusura ore 18 (ultimo ingresso alle ore 17.30) Festività - 8, 26 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle ore 9.30 alle ore 20 (ultimo ingresso alle ore 19.30) - 25 dicembre aperti dalle 14,30 alle ore 18,30 Info mostra - Tel. 800167619 - info al link - [email protected] - Prenotazioni possibili solo per le scuole Le mostre negli otto Municipi - Ingresso libero - chiuse domenica e festivi Municipio 2 - Biblioteca Crescenzago - Adolpho Monticelli, Adorazione dei Magi, 1860 - 1886 - Viale Don Luigi Orione, 19 - Lunedì dalle 14.30 alle 19 - Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19 - Sabato dalle 10 alle 18 Municipio 3 - Biblioteca Valvassori Peroni - Francesco Hayez, La Vergine, 1864 - Via Valvassori Peroni, 56 - Lunedì dalle 14.30 alle 19 - Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19 - Sabato dalle 10 alle 18 Municipio 4 - Biblioteca Oglio - Gaetano Previati, Maternità, 1885 – 1886 - Via Oglio, 18 - Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19 - Sabato dalle 10 alle 18 Municipio 5 - Biblioteca Fra' Cristoforo - Carlo Carrà, Due Figure, 1950 - Via Fra' Cristoforo, 6 - Lunedì dalle 14.30 alle 19 - Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19 - Sabato dalle 10 alle 18 Municipio 6 - Biblioteca Sant'Ambrogio - Giovanni Carnovali, Sacra Famiglia, 1868 – 1870 - Via San Paolino, 18 - Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 19 - Martedì e giovedì dalle 9 alle 14 - Sabato dalle 10 alle 18 Municipio 7 - Biblioteca Baggio - Bertel Thorvaldsen, Madonna col Bambino e San Giovannino, 1805 – 1806 - Via Pistoia, 10 - Lunedì dalle 14.30 alle 19 - Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19 - Sabato dalle 10 alle 18 Municipio 8 - Biblioteca Gallaratese - Angelo Dall'Oca Bianca, Amore Materno, 1934 - Via Quarenghi, 21 - Lunedì dalle 14.30 alle 19 - Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19 - Sabato dalle 10 alle 18 Municipio 9 - Biblioteca Niguarda - Achille Funi, Ritratto di bambina, 1921 - Via Passerini, 5 - Lunedì dalle 14.30 alle 19 - Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19 - Sabato dalle 10 alle 18 Nel periodo dal 23 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024 gli orari potrebbero subire delle variazioni, vi invitiamo a consultare il sito al seguente link... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
È stato il successo annunciato della vigilia l’atteso evento Premio 100 Eccellenze italiane, svoltosi nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio nel pomeriggio di giovedì 30 novembre 2023. Fra i numerosi appoggi alla manifestazione, i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre a quello di ben undici Ministeri, dell’Anci, della Guardia Costiera e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Lo standing istituzionale dell’iniziativa è partito dai saluti iniziali del Vice Presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè. La cerimonia, a cura della Associazione Liber in collaborazione con la casa editrice Rde e il contributo dell’official partner Csa, è stata presieduta da Verdiana Dell’Anna, ed ha visto la partecipazione di un nutrito parterre di ospiti e premiati prestigiosi. È stato il premio che ha celebrato la grandezza di chi ha trasformato lo straordinario in realtà consolidate, l’Italia migliore. La nona edizione del Premio d’Eccellenza “100 Eccellenze Italiane” è consistita in una selezione di cento personalità di alto profilo, importanti enti e aziende di successo, che si sono distinti/distinte non per un’unica azione meritoria, ma per la loro intera storia da protagonisti di primo piano della vita del Paese. Fra le Menzioni d’Onore/Storie d’Eccellenza della giornata anche quella relativa a Paolo Celli, il carismatico ultraottantenne dalle origini toscane noto come lo chef delle star di Hollywood, che conserva ancora vividi i suoi racconti straordinari di una vita unica, degna di un romanzo. Nel suo peregrinare per il mondo ha cucinato per tutti. Ci riferiamo a clienti come Wanda Osiris, Frank Sinatra, Liz Taylor, Maria Callas, Aristotele Onassis…o come Brigitte Bardot, Talia Shire, Francis Ford Coppola, Marlon Brando ed altri. «Sono molto orgoglioso per il riconoscimento appena ricevuto dopo una intera vita al servizio del lavoro», fa sapere alla stampa un Celli emozionato. «Ho passato ben settanta lunghi anni nelle cucine del mondo, in particolare assieme ai tanti divi di Hollywood che ho incontrato negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Finalmente, qualcuno ha riconosciuto i miei meriti. Ho sempre portato avanti ovunque la nostra cucina povera italiana, spingendo prodotti tipici come l’olio, il vino, i salumi, la pasta». Celli ha anche sottolineato: «Sin da bambino speravo che il sogno di un grande riconoscimento alla mia gavetta e fatica si avverasse: con questa importante menzione di Eccellenza il mio sogno è diventato realtà, alla soglia degli ottantatré anni. Sono tanto felice». Paolo Celli è intervenuto alla premiazione accompagnato dal fedele manager Claudio Germanò, che da un anno lo affianca nel disbrigo delle faccende artistiche. Insieme a lui forma il duo, nel format radio-televisivo omonimo, Lo chef e il vagabondo. Attore teatrale, autore, e voce narrante per varie pagine ed eventi culturali, fra radio e palcoscenico, Germanò lavora da molti anni per il gruppo radiofonico RDS Radio Dimensione Suono SpA. «Essere al fianco di Paolo Celli mi riempie di orgoglio e di gioia», ha dichiarato l’attivo manager. «Per me, oltre ad essere un validissimo punto fermo per comuni progetti importanti fra cinema cucina e spettacolo (nel senso più ampio del termine), Paolo è un uomo da cui imparare il significato profondo dell'umiltà, della dedizione al lavoro e del rispetto verso ogni essere vivente. La sua storia è patrimonio nazionale, e sono veramente fiero di lui. Ringrazio tutto lo staff del Premio 100 Eccellenze Italiane per la possibilità di essergli stato accanto durante questo prestigioso evento». Impossibile citare tutti gli intervenuti di altissimo profilo, che di fatto rendono questo happening romano memorabile e fra i più importanti del 2023. A coordinare gli interventi Alda D’Eusanio, giornalista e conduttrice. Ha infine allietato tutti i presenti il quintetto della Banda musicale dell’Aeronautica Militare. Applausi a più riprese sia da parte degli organizzatori sia del pubblico presente.
Molto soddisfatto anche Riccardo Dell’Anna, Editore di 100 Eccellenze Italiane.
0 notes
Text
PulciNellaMente ospita GIANFRANCO COPPOLA autore del libro Campioni per Sempre
autore del libro Campioni per Sempre Domenica 25 giugno ’23, ore 10:30 Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” – Sant’Arpino (CE) PulciNellaMente ospita Gianfranco Coppola, presidente nazionale dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e redattore capo della Rai della Campania, che domenica 25 giugno, a Sant’Arpino, a partire dalle 10:30, nel suggestivo Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, presenta il…
View On WordPress
0 notes
Text
Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, i direttori del Tg2 Antonio Preziosi e de Il Mattino, Roberto Napoletano, i giornalisti Paolo Mieli e Gianluigi Nuzzi. E, ancora, la criminologa Roberta Bruzzone, il presidente di Atitech, Gianni Lettieri, il parlamentare Piero De Luca e tanti altri ospiti, per la seconda edizione di Sorrento d’Autore, la rassegna dedicata all’analisi dei principali mutamenti in atto nel nostro Paese e nel confronto internazionale. Una due giorni di lavori che si aprirà sabato 5 ottobre, alle ore 11.30, nella sala consiliare del Palazzo Municipale, con l'intervento del sindaco, Massimo Coppola. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero della Cultura, dal Ministero del Turismo e dal Comune di Sorrento, e curata da Valentina Fontana e Gianluigi Nuzzi con l’organizzazione di Vis Factor D'Autore
0 notes
Photo
Pour la galerie d'entrée de la maison de Stacey Bronfman, située dans un immeuble emblématique de New York, le designer Jacques Grange a créé un sol aux motifs saisissants en marbre noir et blanc. Un énorme tableau de Damien Hirst, Ardent, surplombe des chaises Ron Arad, un canapé Vladimir Kagan et une table en plexiglas Emmanuel Babled. Au fond, un tableau de Hirst, Beautiful Drats (2007), est exposé derrière un bar et des tabourets Mattia Bonetti. PHOTO : THOMAS LOOF #Repost @jacques.grange Dans le salon immaculé, une œuvre de Fernando Botero encadrée par des appliques d'Agostini préside à une cheminée en mica conçue par Grange dans le salon. Autour d'une table Ado Chale se trouvent des chaises longues de Franco Albini et Franco Helg ainsi qu'un canapé conçu par Grange. Des tabourets de Major Bleu, des chaises de Joris Laarman et Royere, et une table Jim Zivic font également partie de l'espace. Le tapis a été réalisé sur mesure à Beauvais. Dans la chambre, les murs sont animés par une peinture de Secundino Hernández et un texte au néon de Tracey Emin intitulé For Her (2008) ; le lit à feuilles d'argent, conçu sur mesure par Grange, est en bois de rose. Grange, who is frequently enlisted to craft luxury hotels, including Francis Ford Coppola’s Palazzo Margherita in Italy and the newly reopened Cheval Blanc on St. Barts, takes on only a few select residential projects. “For the Bronfmans,” he says, “I wanted to create a contemporary home with an artistic attitude.” Ferguson & Shamamian Architects, renowned for its masterful approach to classical design with a contemporary sensibility, undertook a thoughtful, almost-gut renovation of the space. The Manhattan firm had previously worked on three other apartments in the building, so navigating its layouts and eccentricities was second nature. Entryways were heightened, walls came down to create more open rooms, and, of course, plumbing and electrical systems were updated for the 21st century. #jacquesgrange https://www.instagram.com/p/Cm1b3FHN9Rl/?igshid=NGJjMDIxMWI=
1 note
·
View note
Text
Today is Francis Ford Coppola's birthday (Born April 7, 1939 in Detroit) Here is a beautiful photo of the Palazzo Fortuny (Venice) repertoire of 2019.
6 notes
·
View notes