#Maurilio Assenza
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Modica: carabinieri e Casa Don Puglisi per crescere nella legalità
Modica: carabinieri e Casa Don Puglisi per crescere nella legalità. Una relazione molto bella quella che si va consolidando tra la Compagnia Carabinieri di Modica e la Casa don Puglisi, che accoglie donne e figli in momenti di gravi difficoltà, per cammini di ripartenza nella vita. Un'amicizia sociale, la definirebbe papa Francesco, cioè una relazione in cui stima e cordialità accrescono la qualità del tessuto sociale. Così è stato bello ritrovarsi lo scorso 21 ottobre in un momento corale, presieduto dal vescovo di Noto Mons. Salvatore Rumeo e con la partecipazione dei vari rappresentati istituzionali e di tanta gente, per il 30° anniversario del martirio di don Pino Puglisi. Ricordando come il suo impegno evangelico per la solidarietà e la legalità, che sottraeva alla mafia i bambini aiutati nel Centro Padre Nostro, lo portò a dare liberamente e consapevolmente la vita, lasciando l'esempio di "un amore che va fino in fondo" che si rinnova nella Casa con il suo impegno di cura educativa, come pure nell'impegno delle forze dell'ordine per salvaguardare sicurezza e attenzione al bene comune. In tale contesto si sono susseguiti tra novembre ed il mese in corso altri appuntamenti altrettanto significativi nel momento in cui – per quel che accade spesso agli adolescenti nella crescita – la Casa ha potuto contare sulla capacità educativa dei Carabinieri. Lo scopo degli incontri, che hanno suscitato nei ragazzi della Casa grande entusiasmo e partecipazione, è stato quello di educare gli stessi all'esercizio della democrazia, nei limiti e nel rispetto dei diritti inviolabili, dei doveri inderogabili e delle regole comuni condivise, quali membri della società civile, promuovendo al tempo stesso nei giovani la consapevolezza dei valori fondanti e dei princìpi ispiratori della Costituzione italiana per l'esercizio di una cittadinanza attiva a tutti i livelli del sistema sociale. In particolare sono stati toccati i temi dell'educazione alla legalità, del bullismo e cyberbullismo, degli "interessi diffusi" della collettività, della sicurezza stradale, delle sostanze stupefacenti, dell'alcool, del corretto utilizzo di internet e dei social, oltre a tanti esempi pratici di vita quotidiana. «Ringraziamo di cuore il Maggiore Francesco Zangla e tutta l'Arma dei Carabinieri – scrive il direttore della Casa don Puglisi, Maurilio Assenza – per la sapienza di un intervento che ha aiutato i nostri adolescenti a cogliere il limite tra trasgressione e illegalità, con le conseguenze che superare tale limite comporta, valorizzando gli elementi di consapevolezza maturati dai ragazzi con dialogo volto a sottolineare il positivo. Per educare, come i grandi testimoni ci insegnano (da don Bosco a don Puglisi) anzitutto con il cuore. Come diceva don Pino, "Dio ama sempre tramite qualcuno!": ed ecco, allora, che Costituzione e Vangelo si incontrano in interventi così belli, competenti e affabili al tempo stesso, e in alleanze che pensano al bene delle nuove generazioni». Ancora una volta è stata raggiunta la mission istituzionale che non è soltanto quella di sviluppare una cultura della legalità nei ragazzi, ma soprattutto quella di consentire loro di iniziare a prendere confidenza con le istituzioni e, nello specifico, con il delicato ruolo di operatore sociale svolto nella quotidianità dal "Carabiniere".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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21.08.2017 • 13:48 – di Redazione
Un pomeriggio insieme a Pozzallo in spiaggia: giovani immigrati delle comunità di accoglienza, giovani Caritas di Cuneo, giovani scout di Jesi, giovani del territorio
Un pomeriggio insieme a Pozzallo in spiaggia: giovani immigrati delle comunità di accoglienza, giovani Caritas di Cuneo, giovani scout di Jesi, giovani del territorio. Un momento d’incontro vissuto nel segno della gioia e del gioco, nella spiaggia di Pietre Nere, a Pozzallo.
La Caritas diocesana di Noto, insieme alla Comunità missionaria intercongregazionale e al Centro d’incontro per giovani ‘ITE’, insieme ai giovani della Caritas di Cuneo e ai giovani dei centri di accoglienza per stranieri di Pozzallo, ha organizzato un momento di festa interculturale con musica e giochi. Un messaggio di pace, di amicizia e di solidarietà alle genti che affidano le proprie speranze e la propria vita al Mediterraneo, nel momento in cui questo mare rischia di diventare sempre più luogo di dolore.
“La Caritas diocesana di Noto e la Comunità missionaria intercongregazionale – spiega Maurilio Assenza – continuano a suggerire la relazione come cifra dell’accoglienza e dell’integrazione. Quando stai insieme capita di comprendere meglio. Intanto questi giovani che vengono dal Sud del mondo: appena offri qualche possibilità di imparare lo fanno con entusiasmo. Se ascolti le loro storie scopri quanta sofferenza e quanto desiderio di vita c’è in loro (ed è bello cogliere anche come possono loro stessi diventare animatori e mediatori, seppur il cuore è nella terra lasciata, dove possibilmente hanno figli). Ed è ragionevole pensare che un’accoglienza ordinata e attenta previene ogni forma di devianza, anzi di più arricchisce“.
Assenza aggiunge: “In spiaggia è bastato poco perchè tutto si animasse con musica e danza. Scoprendoci noi impacciati e loro con il ritmo nel cuore. Chissà – viene da pensare – se non ci aiuteranno a riscopre ritmi della vita meno meccanici e meno efficientisti e più attenti a quel ritmo profondo che fa sentire le vibrazioni del corpo e dell’amicizia“.
Il direttore della Caritas diocesana di Noto rileva anche un altro aspetto importante: “Dialogando con i responsabili della pastorale giovanile e della Caritas che accompagnano in estate giovani della diocesi di Cuneo a fare esperienze con altre realtà, veniva spontaneo rilevare come i giovani sono disponibili a impegnarsi nelle relazioni e nel servizio, e questo spinge la Chiesa ad essere più vera: Chiesa che anima, accompagna i sogni più belli che ci sono nel cuore dei giovani. E certo veniva anche spontaneo rilevare come nel Sud a un certa età si va via: prima per l’università, poi per il lavoro… E allora occorre più coraggio e creatività perchè si fermi quest’emorragia. Gioia e preoccupazione insieme, nelle conversazioni attorno all’incontrarsi spontaneo di giovani di tutto il mondo e di tutta Italia. Nascono pensieri seri, ma positivi. E pensando anche alla scuola che fra poco inizia (c’erano nostri giovani studenti che in estate pensano alla solidarietà) la speranza è che si aiutino le nuove generazioni a crescere con il cuore sensibile e pulito“.
Il Centro ‘ITE’, che favorisce l’incontro tra giovani migranti e giovani pozzallesi, continuerà durante l’anno, come pure grazie alla presenza dei missionari continueranno le iniziative per far conoscere culture e valori del mondo. Continueranno pure le iniziative per percorsi di accoglienza concreta attraverso reti di famiglie disponibili (“Rifugiato a casa mia”) e di vigilanza sui diritti, di immigrati e italiani (“Presidio”).
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Pozzallo 20 agosto 2017
Pozzallo 20 agosto 2017
Pozzallo 20 agosto 2017
Pozzallo 20 agosto 2017
Pozzallo 20 agosto 2017
Sorgente: Giovani dal Piemonte a Pozzallo per ‘accogliere’ i migranti
Diocesi: Caritas Noto, giovani per una domenica solidale a Pozzallo insieme a migranti | AgenSIR
22 agosto 2017 @ 12:07
Giovani della Caritas di Cuneo, scout di Jesi e ragazzi siciliani insieme nella spiaggia di Pozzallo, in provincia di Ragusa, per donare una domenica pomeriggio all’insegna di musica, giochi e spensieratezza ai giovani immigrati ospiti delle comunità di accoglienza. L’iniziativa è stata organizzata, il 20 agosto, dalla Caritas diocesana di Noto, insieme alla Comunità missionaria intercongregazionale e al Centro d’incontro “Ite”. “Continuiamo a suggerire la relazione come cifra dell’accoglienza e dell’integrazione – spiega il direttore della Caritas di Noto, Maurilio Assenza -. Appena offri qualche possibilità di imparare a questi giovani che vengono dal Sud del mondo lo fanno con entusiasmo. Se ascolti le loro storie scopri quanta sofferenza e quanto desiderio di vita ci sono in loro. Ed è ragionevole pensare che un’accoglienza ordinata e attenta previene ogni forma di devianza, anzi arricchisce”. La collaborazione fra realtà giovanili e del volontariato del nord e del sud Italia ha messo in luce un altro aspetto delle migrazioni interne al Paese. “Dialogando con i responsabili della pastorale giovanile e della Caritas che accompagnano in estate giovani della diocesi di Cuneo a fare esperienze con altre realtà, veniva spontaneo rilevare come nel sud a una certa età si va via: prima per l’università, poi per il lavoro… E allora occorre più coraggio e creatività perché si fermi quest’emorragia”.
Tags Argomenti GIOVANI IMMIGRATI Persone ed Enti CARITAS Luoghi NOTO POZZALLO
Sorgente: Diocesi: Caritas Noto, giovani per una domenica solidale a Pozzallo insieme a migranti | AgenSIR
Giovani dal Piemonte a Pozzallo per ‘accogliere’ i migranti | ragusah24.it 21.08.2017 • 13:48 - di Redazione Un pomeriggio insieme a Pozzallo in spiaggia: giovani immigrati delle comunità di accoglienza, giovani Caritas di Cuneo, giovani scout di Jesi, giovani del territorio…
#2017/08#AgenSIR#Caritas di Cuneo#Caritas diocesana#Immigrati#In evidenza#Maurilio Assenza#Noto#Pozzallo#ragusah24.it#Scout di Jesi#Spiaggia
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GROTTAMMARE – Partirà dal primo giorno di scuola il servizio mensa per i bambini della scuola “G. Speranza”. Per loro, il refettorio del plesso scolastico di via Garibaldi aprirà dunque il 17 settembre, in linea con l’avvio dell’anno scolastico. Nelle altre mense, il servizio sarà attivo da lunedì 24.
La disposizione coinvolgerà esclusivamente gli scolari della Primaria iscritti al plesso Speranza (circa 450 scolari), a prescindere dalla loro effettiva dislocazione. Dato il cantiere per la messa in sicurezza antisismica in corso, infatti, anche per il prossimo anno scolastico alcune classi dovranno trasferirsi altrove.
Per i bambini della scuola secondaria di primo grado di via Toscanini e per tutti gli altri bambini che fruiscono delle altre mense (via Marche, zona Ascolani e via Battisti), il servizio partirà la settimana successiva. Per ragioni organizzative e contrattuali, infatti, anche nelle mense dove lavorano le cuoche comunali (via Battisti e zona Ascolani) non è possibile far partire il servizio prima del 24 settembre.
“Abbiamo ricevuto molte richieste delle famiglie di avvicinare il più possibile l’avvio del servizio mensa alla data di apertura dell’anno scolastico – ricorda il sindaco Enrico Piergallini – . L’ho vissuto personalmente sulla pelle e so quanta organizzazione in più comporti far fronte al periodo iniziale di assenza del servizio. Quest’anno, siamo riusciti ad allineare parte delle mense scolastiche. L’optimum sarebbe ovviamente la totalità dei plessi. Ci proveremo nei prossimi anni”.
Gli fa eco il delegato alle politiche scolastiche, Cristina Baldoni, “Ritengo che la linea più consona per adempiere al meglio alla delega che mi è stata assegnata, sia quella di un costante equilibrio tra tutte le forze in campo. Ho sposato pertanto, e sin da subito, l’esigenza di concretizzare la vicinanza dell’amministrazione comunale ai bisogni delle famiglie, per le quali spesso l’inizio della scuola rappresenta una corsa contro il tempo finché gli orari sono provvisori. La fruizione del servizio mensa, contestualmente all’avvio della scuola, e l’orario completo, rappresentano traguardi importanti e forieri di buoni auspici che si concretizzeranno anche per gli altri plessi, con la dovuta organizzazione, dagli anni a venire. Un ringraziamento al dirigente uscente, Prof Maurilio Piergallini, che approda al liceo classico, e un sincero benvenuto alla nuova dirigente, prof. Luigina Silvestri, con la quale abbiamo già tracciato un’intesa di proficua e attiva collaborazione, da rendere quanto prima concreta sul campo, con la freschezza di nuove idee e costante voglia di fare”.
Nella scuola Speranza il servizio mensa è di tipo “veicolato”, assicurato cioè tramite appalto a una ditta di catering. L’anticipo del servizio di una settimana comporterà per il Comune una spesa maggiore rispetto al passato, orientativamente compresa tra 1000 e 1500 € (l’importo potrà essere precisato solo dopo l’arrivo della fattura del servizio).
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Giornalisti, studenti e referenti della Fondazione Val di Noto a confronto. Maurilio Assenza: “Raccontare il bene, raccontare bene, raccontare la bellezza”
Giornalisti, studenti e referenti della Fondazione Val di Noto a confronto. Maurilio Assenza: “Raccontare il bene, raccontare bene, raccontare la bellezza” was originally published on ITALREPORT
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Caltagirone, 38° dialogo dei seminari dell’isola dal titolo “Oasi di misericordia in Sicilia; accompagnare, discernere, integrare le fragilità giovanili” | ViviEnna.it
Caltagirone, 38° dialogo dei seminari dell’isola dal titolo “Oasi di misericordia in Sicilia; accompagnare, discernere, integrare le fragilità giovanili” | ViviEnna.it
Set 30th, 2016 – SALVATORE AGATI È nella cornice del giubileo straordinario della misericordia e del bicentenario della diocesi calatina, che si terrà il trentottesimo dialogo dei seminari dell’isola dal titolo: “Oasi di misericordia in Sicilia; accompagnare, discernere, integrare le fragilità giovanili”. Il titolo pensato dai referenti delle diverse diocesi della Sicilia insieme al vescovo…
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#2016/09#Antonio Gambuzza#Caltagirone#Don Enzo Volpe#Don Francesco Bontà#Don Pasqualino di Dio#Don Salvatore Rumeo#Don Vincenzo Sorce#Incontro#Marco Lovato#Maurilio Assenza#Mons. Pietro Maria Fragnelli#Muhammed Lamin#Rosario Vitale#SALVATORE AGATI#Seminari di Sicilia#ViviEnna.it
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Presentata la Fondazione di Comunità Val di Noto. È la quarta del Sud Italia | Siracusa News
Presentata la Fondazione di Comunità Val di Noto. È la quarta del Sud Italia | Siracusa News
18 marzo 2014 “Rigenerare coesione sociale, far ripartire il Sud”: con questo obiettivo nasce la Fondazione di Comunità Val di Noto, una collaborazione tra le diocesi di Noto e di Siracusa e il terzo settore per promuovere programmi di “policy permanenti” e una “progettualità diffusa” nell’ottica dei territori socialmente responsabili. Alla presentazione di ieri, nella sala conferenze della…
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#2014/03#Carlo Borgomeo#Francesco Marsico#Gaetano Giunta#Maurilio Assenza#Mons. Antonio Staglianò#Mons. Salvatore Pappalardo#Pippo Gianninoto#Siracusa News
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Diocesi: Noto, inaugurato a Pozzallo il primo centro per giovani italiani e immigrati | AgenSIR
Diocesi: Noto, inaugurato a Pozzallo il primo centro per giovani italiani e immigrati | AgenSIR
ACCOGLIENZA 22 maggio 2017 @ 14:32 Un luogo d’incontro per giovani italiani e stranieri, in una terra che rappresenta un “ponte’” non solo ideale. Su iniziativa di una rete di associazioni e organismi (comunità missionaria intercongregazionale, vicariato di Pozzallo, suore salesiane di Pozzallo, Migrantes e Caritas diocesane di Noto, Terres des hommes, Centro mediterraneo Giorgio La Pira), ieri è…
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#2017/05#AgenSIR#Diocesi di Noto#Immigrati#Ite#Maurilio Assenza#Pozzallo#Suore salesiane#Youth meeting point
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Migranti: raccontare il mondo che verrà. Incontri a Modica e Siracusa con il caporedattore esteri di Avvenire Paolo Lambruschi | radiortm.it
Migranti: raccontare il mondo che verrà. Incontri a Modica e Siracusa con il caporedattore esteri di Avvenire Paolo Lambruschi | radiortm.it
Di Redazione – 27 aprile 2018
«Se porto pazienza non significa che sono sazio / ma io e te (fratello) otterremo la vittoria affidandoci a Dio». Tesfalidet Tesfom. Si chiamava così il giovane migrante eritreo morto in ospedale dopo lo sbarco del 12 marzo a Pozzallo. «È morto in Italia a causa della Libia, scrive su Vita.itAlessandro Puglia: ha raccolto le poesie che il giovane migrante morto per…
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#Avvenire#Concetta Petriliggieri#Don Paolo Catinello#Fondazione di Comunità Val di Noto#Maurilio Assenza#Migranti#Modica#Mons. Angelo Giurdanella#Mons. Antonio Staglianò#Paolo Lambruschi#radiortm.it#Suor Adriana Marsili
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