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#Livia Giunti
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Paola Saluzzi ricorda Luca Giurato
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Tantissimi i colleghi presenti al funerale di Luca Giurato per dargli un ultimo saluto e tra questi anche Paola Saluzzi, sua amica e storica collega, che lo ha ricordato come una persona stupenda, un vero signore. Il ricordo di Paola Saluzzi Paola Saluzzi, storica collega di Luca Giurato, ha ricordato il giornalista e conduttore televisivo all'esterno della Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a Roma. Ha dichiarato: "Una persona stupenda. Qualcuno penserà che quando si muore, si dice così. Luca era una persona stupenda ogni giorno della sua vita. Un amico dal quale si apprende tantissimo. Un amico vero. Quella che ti porta per più di vent'anni a sentirti al telefono, a chiacchierare, a ridere, a piangere insieme. Un uomo che non aveva idea di cosa volesse dire scavalcare l'altro. Luca Giurato era un signore vero". La conduttrice televisiva ha continuato sottolineando l'ironia del collega che era "amatissimo anche dai ragazzini". Infine, ha concluso tirando in ballo Striscia La Notizia che spesso lo ha raggiunto per consegnargli l'iconico ‘Tapiro': Luca adorava Striscia la Notizia, adorava Antonio Ricci perché Luca era autoironico. Quando gli arrivava il Tapiro lui era contento. Io spero che abbia un'eternità a colori. I colleghi presenti fuori la Chiesa degli Artisti per l'ultimo saluto All'esterno della Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma erano presenti tantissimi colleghi di Luca Giurato, giunti per dargli un ultimo saluto. Amedeo Goria lo ha ricordato come l'uomo da cui tutti dovrebbero prendere esempio per la gentilezza e la serenità che trasmetteva. Anche Mara Venier, Eleonora Daniele, Livia Azzariti hanno esaltato il carattere del giornalista che metteva a tutti "una grande allegria". Read the full article
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persinsala · 5 years
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Ocean terminal
Emanuele Vezzoli interpreta la confessione di Piergiorgio Welby in Ocean terminal, storia di un corpo alle prese con qualcosa che eccede sé stesso, sia nella vita, sia nella morte. (more…)
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radiogianoph · 4 years
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LOVE IS ALL. Piergiorgio Welby. Autoritratto. Francesco Lioce incontra Francesco Andreotti e Livia Giunti
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amantedilibri · 5 years
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Regina dell'Aria e delle Tenebre di Cassandra Clare
Buongiorno lettori,
oggi vi propongo nuovamente un libro di una delle mie autrici preferite, Cassandra Clare, giunta nuovamente alla fine di una trilogia.
Titolo originale: Queen of Air and Darkness
Serie: The Dark Artifices #3
Genere: Urban Fantasy
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 19 Febbraio 2019
N°pagine: 810
Trama: E se la dannazione fosse il prezzo da pagare per il vero amore?
Nella Sala del Consiglio l'aria è impregnata di un odore metallico di sangue. Qui, poco distante dal corpo esanime di Robert Lightwood, tra le braccia di Julian giace Livia Blackthorn, la pelle del colore del latte, anche lei ormai priva di vita.
Niente sarà più come prima dopo la carneficina che ha appena avuto luogo nella roccaforte degli Shadowhunters.
All'indomani della morte di Livvy e dell'Inquisitore, infatti, il Conclave è in fermento e sull'orlo della guerra civile.
Parte della famiglia Blackthorn, devastata per la perdita di Livvy, vola a Los Angeles, dove cercherà di scoprire l'origine di una malattia che sta provocando la progressiva distruzione della razza degli stregoni.
Nel frattempo, Julian ed Emma, ricattati dal nuovo Inquisitore, nel disperato tentativo di mantenere segreto il loro amore proibito partono per una pericolosa missione nella Terra delle Fate con l'obiettivo di recuperare il Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi potentissimi per riportare indietro i defunti. Quello che scopriranno, però, è un segreto che potrebbe annientare l'intero loro mondo e gettare così un'ombra scura sul loro futuro. Per questo, Emma e Julian saranno costretti a lanciarsi in una vera e propria corsa contro il tempo per salvare se stessi e il mondo degli Shadowhunters prima che il potere mortale della maledizione parabatai distrugga quello che hanno di più caro.
Siamo nuovamente giunti alla fine dei una trilogia firmata Cassandra Clare. Tutto quello che poteva andare male è andato male ma alla fine i nostri eroi sono riusciti ad arrivare allo scontro finale e uscire più o meno tutti.
Dopo qualche settimana dalla lettura sono ancora qui che mi chiedo se sono rimasta soddisfatta o no da questa serie e da questo libro.
Il mio entusiasmo per la Clare si era lievemente placato con La città del fuoco celeste alcuni anni fa ma il primo volume di The Dark Artificies mi aveva fatto ricredere, Julian e Emma mi avevano coinvolto come i primi Jace e Clary.
Signora della Mezzanotte già mi aveva lasciato con un lieve dubbio e ora Regina dell'aria e delle tenebre lo ha accentuato.
Probabilmente questa sensazione è dovuta al fatto che mi sono affezionata meno a questi personaggi per varie ragioni e, anche quando le cose vanno male - e come sempre nei libri della Clare se qualcosa può andare storto probabilmente sarà così - il libro non è riuscito a suscitare in me il trasporto che speravo. Stesso discorso per gli episodi in cui tutto si risolve: mancava quel qualcosa capace di smuovermi totalmente.
A conti fatti, se posso dire che il romanzo è bello sento che avrei voluto qualcosa di più, per questo libro così come per le novelle che ancora una volta non mi convincono proprio a livello di storia.
Non mi resta che aspettare di Chain of Gold per vedere se tornare nella Londra di Will e Tessa, con la loro prole, mi riaccenderà l'entusiasmo oppure no.
via Blogger http://bit.ly/2WM0dZc
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pneusnews · 7 years
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Dopo le colline e le Alpi del Piemonte, teatro a giugno della 20.000 Pieghe, per la 5.000 Pieghe in edizione Winter, sorella minore dell’ormai classica manifestazione mototuristica, è stata scelta la toscana, che già nel 2016 aveva ospitato, a Volterra, la Motor Italy Winter, ed ha puntato la bussola verso il meraviglioso Chianti.
La manifestazione si è svolta su tre giorni, dall’8 al 10 dicembre, sfruttando il ponte dell’Immacolata e non ha deluso nemmeno una delle aspettative dei partecipanti. Si sono presentati in 41, provenienti – praticamente tutti in moto – un po’ dall’Italia intera, compresi il Friuli e la Campania, e hanno avuto il freddo invernale ed una calorosa ospitalità, scenari meravigliosi, itinerari impegnativi, proposte eno-gastronomiche d’eccellenza e soprattutto l’opportunità di visitare ed apprezzare luoghi esclusivi, effettuando un’immersione nella storia e nella cultura di questa importante parte della Toscana.
I PROTAGONISTI, LE CLASSIFICHE
Patrocinata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e sostenuta dal produttore di pneumatici Anlas, che ha contributo alla premiazione con treni di gomme per i primi tre classificati, la 5.000 Pieghe Winter è una grande occasione per fare turismo in moto in inverno, basandosi su un’organizzazione scrupolosa e professionale, ma è anche una competizione.
Onore dunque al merito del vincitore assoluto Antonio Catalano (KTM 1290 S), 55 anni di Bollate (MI), impiegato, viaggiatore in moto d’annata (nell’estate 2017 ha attraversato la Russia), che ha deciso di partecipare a questa manifestazione dopo la positiva esperienza compiuta a giugno con la 20.000. Catalano è stato impeccabile in entrambe le tappe dal punto di vista della regolarità di marcia, ha rispettato tutti i controlli orari ed i passaggi, certificati con i timbri o con i selfie che, da località determinate, ogni partecipate doveva trasmettere al centro classifiche, ed è stato fortissimo anche nelle due prove di abilità che hanno chiuso la manifestazione, imponendosi in quella di lentezza e piazzandosi terzo nello slalom a tempo imposto.
Un’affermazione dunque netta ed indiscussa che ha visto Catalano precedere altre due lombardi. Al secondo posto si è classificato il bergamasco di Treviglio Andrea Zanoni (BMW R 1200 GS), 54 anni, impiegato, che in due stagioni ha partecipato a ben sei manifestazioni turistiche organizzate da Alessandrini, compresa la maratona Genova-Palermo; terzo il milanese Silvano Cassi (Triumph Tiger 800 Xc), 47 anni, impiegato assicurativo, amico e compagno di viaggio di Catalano (insieme, a fine maggio, andranno all’Isola di Man, al Tourist Trophy), alla prima esperienza in questo genere di eventi ma subito affascinato dalla formula e dalla bellezza dei luoghi.
La classifica riservata alle Lady ha visto prevalere la giovanissima romana Maria Vittoria De Giorgio, popolare anche come “Donna de furesta” (citazione delle sue origini abruzzesi), che continua a destreggiarsi brillantemente tra la pista, l’enduro ed il turismo, per l’occasione in sella alla nuova Suzuki V-Strom 650 affidatale dalla casa. Dopo il successo di squadra e di simpatia ottenuto alla 20.000 Pieghe, Maria Vittoria ha preceduto, nell’ordine, Tania Nicholle Dyer (Ducati), Maria Livia Boella (Suzuki) e Marcella Luisa Biancardi (BMW) ma si è soprattutto classificata nona assoluta. Divertentissimo, a questo proposito, il siparietto tra Alessandrini e De Giorgio alla premiazione. L’organizzatore ha infatti spiegato che il risultato finale della concorrente avrebbe potuto essere ancora migliore se la stessa non avesse inviato due selfie che, al posto delle strutture che testimoniano il passaggio, inquadravano invece delle “frasche” (letterale). Alessandrini ha aggiunto che in realtà Maria Vittoria in quei luoghi era passata, aveva solo sbagliato l’inquadratura (secondo la diretta interessata, a causa di un risveglio non ancora completo di prima mattina), ma il regolamento è quello e va applicato. La De Giorgio ha fatto notare che con quei punti che non le sono stati assegnati sarebbe salita al secondo posto assoluto.
Nella classifica a squadre la vittoria è andata a “I Fiorentini”, con Miniati Paoli, Braccialini e La Volpe, che hanno preceduto gli “Amici di Cesare” (Casiraghi, Fumagalli e Redaelli) e i “Gerontoriders” (Biancardi, Petrilli, Radaelli).
Infine, tra i Moto Club, affermazione degli “Amici di Cesare”, con Cataletto in squadra insieme a Casiraghi, Fumagalli e Redaelli, davanti al BMW Motorrad Club Roma (Galletti, Lorenzi, Baldi e Lucisano) e al Settimoto (Biancardi, Petrilli e Radaelli).
IL CAMPO BASE
Per il campo-base lo staff del Moto Club Motolampeggio di Roma ha scelto Villa La Palagina, resort 4 stelle situato sulle colline che sovrastano Figline e Incisa Valdarno, proprio all’ingresso del Chianti. Il grande, antico casale, circondato da uliveti e vigneti, che svolge anche attività di fattoria didattica ed è dotato di cantina per la produzione propria di vino Chianti, ha rappresentato un eccellente punto di riferimento per i partecipanti grazie all’elevatissimo confort offerto ma anche alla posizione tranquilla e distante dal traffico ed alla praticità per il parcheggio delle moto.
LE TAPPE
Venerdì 8 dicembre, dopo le operazioni preliminari e al termine di giornata piovosa, con acquazzoni anche forti, alle 17.30, sotto una pioggerella intermittente ma con temperatura superiore ai 10°, è scattata la prima tappa; intrigante la proposta in notturna, lungo un itinerario di circa 56 chilometri che ha puntato prima ad est, verso la provincia di Arezzo ed il Pratomagno, poi decisamente a nord, in direzione della Riserva di Vallombrosa. Il buio ed il meteo non ideale hanno messo alla prova i partecipanti, soprattutto nell’individuazione dei percorsi, tanto che solo in 9 hanno concluso a punteggio pieno, centrando tutti i controlli a timbro e non pagando penalità per il ritardo all’arrivo; Alessandrini ha abbassato la media dai 39 km/h di regolamento a 33 ma evidentemente gli errori commessi lungo l’itinerario non hanno consentito di effettuare recuperi entro il tempo imposto.
E’ stato un esperimento ma anche un banco di prova curioso ed interessante: tutti, anche i mototuristi “classici” si sono divertiti, hanno gustato il pepe della sfida contro le condizioni ambientali meno favorevoli e per qualcuno il prologo ha rappresentato anche un test probante, una sorta di collaudo generale in vista della tappa decisamente più impegnativa del giorno dopo.
Scenario completamente diverso per la tappa-clou, quella di sabato 9 dicembre: oltre 280 i chilometri da percorrere, descrivendo un ampio anello nel cuore del Chianti, dirigendosi prima ad ovest, verso Greve, e poi a sud, attraverso altri luoghi simbolo della Toscana come Panzano, Radda e Gaiole, fino quasi alle Crete Senesi, prima di fare rientro verso il Valdarno.
Dopo una notte caratterizzata da temporali anche forti, alla partenza, alle 8.00, il termometro segnava circa 2° e le temperature si sono mantenute a lungo su quei valori; fin dalla primissima mattina le schiarite si sono comunque fatte più decise e la tappa è stata accompagnata costantemente dal sole. Ma a tenere lontane le nuvole è stato un vento teso e freddo che ha spazzato le creste delle colline e ha fatto percepire una temperatura molto più bassa di quella effettiva.
Come prescrive la formula, l’elemento del viaggio e della scoperta è stato esaltato non solo dall’itinerario ma anche dai punti scelti per le soste; e stavolta Alessandrini ha toccato punte di autentica raffinatezza non solo per i luoghi ma anche per il messaggio che ha voluto trasmettere.
I LUOGHI
Lo spuntino di sabato 9 era infatti fissato alla Trattoria “Da Pordo”, situata nel comune di Mercatale Val di Pesa, praticamente al punto di incontro dei confini tra Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle, quindi all’inizio del Chianti arrivando da Firenze, in un luogo appartato e remotissimo al quale i motociclisti sono giunti scollinando il passo di Montefioralle. Questa piccola trattoria era originariamente una cosiddetta “sosta” per i viaggatori che, per lo più a piedi, si muovevano attraverso quelle terre; da 47 anni è diventata un vero e proprio luogo di ristoro, gestito sempre dalla stessa famiglia e legato esclusivamente ai prodotti del territorio, offerti nelle preparazioni più tradizionali. E così i partecipanti alla 5.000 Pieghe hanno trovato “ciaccia” (pizza bianca) appena sfornata e formaggi e salumi squisiti, abbinati ai crostini neri tipicamente toscani.
Decisamente di altro genere la proposta per il pranzo, che ha ancor più sorpreso e incantato i partecipanti. Giunta in provincia di Siena, nell’area di Castellina, Radda e Gaiole, la manifestazione ha infatti fatto tappa al Castello di Meleto, roccaforte originaria dell’XI secolo, che conserva ancora l’aspetto da difesa feudale. E i motociclisti sono stati accolti nei saloni affrescati, arredati con gusto settecentesco, dove hanno potuto riscaldarsi anche gustando un’eccellente ”ribollita” (classica zuppa di verdure con il pane spugnato), condita con un filo di olio extravergine di oliva e con la cipollina fresca ed accompagnata da una giusta dose di Chianti della stessa azienda.
Quello dei castelli è stato uno dei fili conduttori della “Winter” 2017: Alessandrini ha voluto infatti collegare queste antiche roccaforti, come quella di Gabbiano, come il famosissimo Brolio o il panoramico Albola, facendone un po’ i poli del suo itinerario e arricchendo il contenuto storico e culturale della manifestazione.
La tappa si è conclusa a Figline Valdarno, nella centralissima Piazza Marsilio Ficino, in pieno clima pre-natalizio, reso ancor più suggestivo dalla presenza di un gruppo di musici itineranti che ha offerto una spettacolo veramente di qualità. Anche per il sabato Alessandrini ha impostato la tabella di marcia su una media più bassa di quella regolamentare ma comunque, per stare nei tempi, tutti hanno dovuto tenere alta la concentrazione. Le due prove di abilità si sono svolte quindi in notturna ma per fortuna senza il vento che aveva spazzato per l’intera giornata anche l’antica e bella cittadina, ancora circondata per ampi tratti dalle originarie mura medievali. Per tutti, in sequenza, prova di lentezza e poi sIalom a tempo imposto. Il rientro al quartier generale, situato ad una diecina di chilometri dal centro di Figline, è stato accompagnato da una temperatura non superiore a 2°.
LA PREMIAZIONE, VISITA ALLA FATTORIA CASAGRANDE
Domenica mattina, infine, dopo una nottata in cui la colonnina di mercurio è scesa di alcuni gradi sotto lo zero, un bel sole ha accompagnato la premiazione che si è svolta in una delle spettacolari verande di Villa Palagina, affacciate sul panorama del Chianti. Clima festoso e sereno e visibile soddisfazione di tutti, organizzatori e partecipanti. La preoccupazione per il peggioramento delle condizioni meteo al nord (dove infatti è poi arrivata la prima neve, anche in pianura ed in città, come a Milano) ha indotto molti motociclisti a partire, sia pure a malincuore, visto che il programma ha proposto quella che alcuni hanno definito “la ciliegina sulla torta”.
Il gruppo è stato infatti accolto a Villa Casagrande, una sorta di fattoria urbana di origine quattrocentesca, situata appunto a cavallo tra il centro abitato di Figline e quelli che un tempo erano grandi appezzamenti di terreno agricolo. La tenuta è ora di proprietà della famiglia Luccioli di cui sono esponenti Paolo Alex e Marcello, presenti alla 5.000 Pieghe ed assidui partecipanti alle iniziative di Alessandrini, e l’altro fratello Simone David che ha guidato la visita della comitiva. Tutti hanno potuto così respirare il fascino della casa nobiliare, fondata dai Serristori, l’accoglienza dell’hotel che è stato creato nella tenuta ed il gusto dell’olio e dei vini di altissima qualità che i Luccioli (tre fratelli ma anche tre sorelle, figli di Cesare, medico, che acquistò la proprietà negli anni ’80) producono con grande passione e massima attenzione alla qualità.
LO SPIRITO DELLA MANIFESTAZIONE
Una scelta che ha sottolineato il desiderio di Alessandrini di fare di ogni sua manifestazione turistica non solo un’occasione per macinare chilometri in un contesto organizzativo particolarmente curato (e comprendente quindi la scelta degli itinerari e delle sistemazioni) ma anche per conoscere i territori con la loro storia, le tradizioni, la cultura.
E infatti tra partecipanti alla 5.000 Pieghe Winter 2017 si sono distinti piuttosto chiaramente quelli che hanno privilegiato l’aspetto turistico dell’esperienza rispetto a chi si è maggiormente concentrato sulla guida e sulla competizioni. Ma le due inclinazioni hanno convissuto perfettamente, si sono anzi integrate e hanno trovato entrambe risposte più che soddisfacenti.
Il Chianti, che pure d’inverno si presenta nella sua veste meno spettacolare, ha dato un contribuito fondamentale a soddisfare entrambe le tendenze. Ha proposto strade bellissime, ha trasmesso storia e cultura, ha regalato panorami collinari ma anche tanto bosco, tanta natura incontaminata ma non selvaggia. A questo si è aggiunta la brillante accoglienza che è una cifra distintiva della Toscana.
Va così in archivio la 5.000 Pieghe Winter: Daniele Alessandrini e lo staff del Motolampeggio hanno già dato appuntamento per la decima edizione della 20.000 Pieghe, già in calendario dal 13 al 17 giugno 2018 con un grande ritorno nel superbo scenario delle Dolomiti.
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Bilancio positivo per la 5.000 Pieghe Winter, con Anlas sponsor Dopo le colline e le Alpi del Piemonte, teatro a giugno della 20.000 Pieghe, per la 5.000 Pieghe in edizione Winter, sorella minore dell’ormai classica manifestazione mototuristica, è stata scelta la toscana, che già nel 2016 aveva ospitato, a Volterra, la Motor Italy Winter, ed ha puntato la bussola verso il meraviglioso Chianti.
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sergiopietracaprina · 7 years
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*QUANDO NASCONO LE MARGHERITE- Titoli iniziali-un film scritto e diretto da Sergio Pietra Caprina, Riprese e fotiografia di Roberto Guideri, Luci e audio di Giacomo Vespignani, Assistenza alla regia di Lorenzo Lolo Lotu, Collaborazione alle riprese per alcune scene di Mauro Andreini, con L'interpretazione di Nicholas Dabal, Franco d'andrea, Moreno Matteucci- PROTAGONISTI: NICHOLAS DABAL, FRANCO D'ANDREA, MORENO MATTEUCCI- TROUPE:GUIDERI ROBERTO, VESPIGNANI GIACOMO, ANDREINI MAURO, LUTI LORENZO- MONTAGGIO: PIETRA CAPRINA MARCO, PIETRA CAPRINA MICHELA- MAESTRI DI MUSICA: CAFARELLI MARIO, SARAGOSA MAURIZIO, STOCCHINO MATTEO STOCCHINO- APPARIZIONI: ALICE SPIRANDELLI, CUCCIA EDOARDO, D'ANDREA FRANCESCO, DI LAZZARO ADELE, DI LAZZARO ENEA, MATTEUCCI IACOPO, PACI LORENZO, PIETRA CAPRINA MATILDE, PIETRA CAPRINA MELISSA, SALETTA SARA, SCALA LIVIA, SCALA OLGA-  RUOLI :ANDREINI ALESSANDRO, CAPPETTI ARIANNA, DORANNA NATALI, JACOPO MAURIELLO, LUTI LORENZO, PIETRA CAPRINA MICHELA, PIETRO FORNACIARI, RIPOLI EDOARDO, SQUILLANTE ANNA, VANNINI ANNA ,MARIA, VIGNI VITTORIO- COMPARSE:  D'ANDREA FABRIZIO, ANGIOLINI ROBERTO, AVELARDI ANGELA, BALDUCCI LORENZO, BENCISTA GIULIANO, BICCHIERAI ANDREA, CECILIA GIFFORD, CHIESA PIERO, CICCONE LINAUCCETTA GABRIELE, D'ANDREA SIMONE, FALLENI FABRIZIA, GIUNTI RICCARDO, GORI MARIA GRAZIA, GORINI GIANFRANCO, UARDACCIONE TERESA, LISA D'ANDREA, LUCCHESI  IVO, MAINARDI ALESSANDRO, MARTELLI MELANIA, MAZZA STEFANO, NANNICINI VALENTINA, PAOLA PETRUCCI, PAOLETTI GIOVANNA, PARDI FABRIZIA, PASQUALETTO SABRINA RICCARDO MASI, RICCIARDULLI SIMONETTA, RIGOLI FABRIZIO, RITA SANTONI, SCAPUZZI CHATERINA, SPORTELLI ANGELA, TOMMASELLI MARCO, TORI ELISA, VICIDOMINI ROBERTO, VILLA PAOLA, ZICHIGGHI GABRIELLA- FIGURAZIONI SPECIALI : CIAPINI MAURO, CRISTIANO ANTONIO, MATTIOLI ROBERTO, PIETRA CAPRINA GIANFRANCO,ROSSI RENZO, SIMEONE GIUSEPPE- RINGRAZIAMENTI: ABBIGLIAMENTO MILLENIUM LIVORNO, ASSICURA SAS – ASSICURAZIONI LIVORNO, ATL SOC. TRASPORTI LIVORNESI, AUTRES CHOSES – PISA, CARLI SALVIANO LINS RUGBY, CENTRO SOCIALE BRUNO COSIMI LIVORNO, CIARDI MICHELE GIOCATTOLI ANTICHI PISA, CIRCOLO DIDATTICO BENEDETTO BRIN, CIRCOLO DOPOLAVORO PORTUALI LIVORNO. FARMACIA ACCADEMIA LIVORNO, FILM COMMISSION COMUNE DI LIVORNO, RISTORANTE LA PINTA, RUGBY LIVORNO 1931, SAT – SOC. AEROPORTUALE PISA, SCUOLA ELEMENTARE PILO ALBERTELLI, BASTOGI BRUNO – DIRIGENTE ATL BIAGIOTTI SERGIO – DIRIGENTE RUGBY LIVORNO BINI BRUNO – PRESIDENTE CIRCOLO DOPOLAVORO PORTUALI LIVORNO, BRANCOLI PAOLO – ALLENATORE U. 16 RUGBY LIVORNO, BRONDI ANDREA – ALLENATORE CARLI SALVIANO LINOS RUGBY, CHIAVISTELLI TOMMASO – RESPONSABILE PREVENZIONE PROTEZIONE SCUOLE, CHIESA PIERO – ALLENATORE UNDER 12 RUGBY LIVORNO, GENITORI DEGLI U. 10/12  CARLI SALVIANO LIONS RUGBY, GENITORI DEGLI U. 10/12 RUGBY LIVORNO, GENITORI DEL PARCO VILLA FABBRICOTTI GENITORI DELLA 5^ A – 5^B DELLE PILO ALBERTELLI MARTELLI MELANIA – MAESTRA 5 A^ - 5^ B MESSINA MARIA TERESA – FIDUCIARIA SCUOLA PILO ALBERTELLI MONACCI  TERESA– DIRETTRICE CIRCOLO DIDATTICO BENEDETTO BRIN RICCETTI GIANNI – PRESIDENTE RUGBY LIVORNO SAVI CRISTINA – RAPPRESENTANTE CLASSE 5^ A SQUILLANTE ANTONIETTA – FUNZIONARIA FILM COMMISO LIVORNO, TANI FEDERIA – RAPPRESENTANTE CLASSE 5^ B TOMMASELLI MARCO – ALLENATORE UNDER 12 RUGBY LIVORNO info [email protected] Categoria Intrattenimento
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witegdr · 7 years
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2042: Il mondo che verrà
Serpesia, Madre della Disgrazia, aiutata da Girolamos di Sanos, Sommo Sacerdote, officia l’ennesimo rituale per riportare alla vita il Demone dell’Incubo, Ixo, che fu ucciso dal padre, Caos, dopo l’essersi strappato gli occhi e averli posti nelle mani di Axa, sua sorella gemella, Regina di Erellont, la Terra dei Sogni. La cerimonia dei Figli dell’Inganno, prevede il sacrificio di una vergine dagli occhi blu, i cui sangue stillato fra le labbra del Demone, dovrebbe sortire un effetto rigenerante e contro ogni previsione, l’incantesimo ha effetto e il Re Cieco ritorna conoscente, lo stesso Caos inizia a muoversi dalla sua volontaria segregazione. La magia è così potente da essere percepita da Pandora, Incarnazione della Speranza e da Belle, figlia del Demone Chemosh, che corrono ai ripari per evitare che ogni possibilità di salvezza sia annientata, infatti, lo Spazio ed il Tempo si sfaldano, ricomponendosi in modo innaturale: gli esseri viventi nell’anno 2017 sono trasportati nel 2042, in quello che sarebbe il futuro.
L’intero Universo è stato trasfigurato dal ritorno di Incubo; la Terra, squassata dai terremoti, ha un solo, immenso continente, Norean sul cui trono siede Ixo, il sovrano e con lui, sono giunti i Demoni, le Anime Dannate, gli Evocatori, i Figli dell’Inganno, che hanno assoggettato, avvelenato, plasmato la nuova Umanità. Il paese è prospero, offre diverse possibilità a chi accetta le leggi infernali, la schiavitù è incoraggiata, qualsiasi ribellione è punita con la morte e nella capitale, la Città di Norean, sorgono i palazzi del potere, i laboratori all'avanguardia in cui gli Uomini ottengono soldi, successo, la soddisfazione ai capricci, in cambio della libertà e dell’anima. Il Regno di Erellont è stato distrutto, la Montagna del Guardiana è crollata, sul suo cratere è sorta la Città Stato di Rennas, ultimo avamposto per le creature leali alla Terra dei Sogni, al volere del Dio o in cerca di riparo. Rennas è cinta da mura invalicabili alte oltre cinquanta metri, le Porte del Sole sono aperte al mattino e alla sera, così che i contadini coltivino il vasto appezzamento di terreno, che li separa dalla Terra, e procurino cibo per buona parte degli abitanti. La città sorge su più livelli, ognuno con parti abitabili, nascondigli, botteghe, locande. Al Primo Livello sorge il Rifugio della Speranza, dimora degli Elpìs scampati ai rastrellamenti, dove è distribuito il pane, oltre ad altri generi di primaria sussistenza; funge da ricovero per i feriti o i richiedenti asilo, mentre la Farmacia di Lilien consente un’adeguata copertura medica. Al Secondo Livello, è posto l’arco della Rocca dei Guerrieri, un monumento al coraggio di Erellont, oltre ad esso è possibile trovare un Mercato, in cui ancora si usa la magia ed il baratto. Il Palazzo del Re è il culmine della Città, aperto a qualsiasi ora del giorno e della notte, ospita chiunque ne varchi la soglia. La sicurezza interna è garantita dalle Nuove Amazzoni, formidabili combattenti, la cui regina è Orla Hannigan, la prima della sua razza, una Termite infernale infante purificata; come molte delle ex Termiti, Orla è stata cresciuta dai Thorton ed in seguito da Albert Hannigan, che considera suo padre. Le Nuove Amazzoni formano la Guardia Cittadina, che segnala qualsiasi trasgressione al sovrano. Le Case di Liriope sono gli accessi usati dai Maridi per raggiungere il Mare Nascosto, un lago salato, sotto la superficie della Città, dove si è istallata la nuova Corte. La guerra aperta con il Continente di Norean, con l’intero Inferno riversato sulla Terra, ha richiesto una misura di difesa estrema: la scelta dei Guardiani, i soli capaci di domare le Potenze dell’Universo. Gli aspiranti sono chiamati a bere da un calice, in cui è stata versata una goccia del sangue di Livia ed altro, che non ha nome e la morte istantanea è la prima di altri due trapassi, necessari per combattere la Potenza, domarla e unirsi ad essa, sorgendo come Guardiano. Nella Città di Rennas sono radunati i Guardiani:
Clarice Sìneag Mott, Guardiana dei Draghi. Eirene Jordan Bauden, Guardiana delle Creature Selvagge. Etienne James Archer, Guardiano dell’Acqua. Ailin Izumi Thorne, Guardiana del Fuoco. Hector Hugh Flannery, Guardiano dell’ Aria. Celia River Allen, Guardiana della Terra.
La loro forza magica e fisica, aiuta Rennas a reggere gli attacchi e così anche la Legione degli Angeli, stazionata nella Chiesa dei Poveri, un luogo mistico e di cruciale importanza, perché l’ultima Biblioteca dell’Umanità; la teca di Livia è stata trasportata al sicuro, meta di pellegrinaggi, quanto la bara sull'acqua di Eunice, o Yuuri, il Giglio, la principessa della Città, nata dall'amore di Sillia e di Aimee, colpita a morte da Ixo ma sopravvissuta grazie a dei gigli, capaci di fungere da sistema circolatorio sostitutivo. Livia e Yuuri non sono morte, respirano, sorridono, piangono, sono ostaggi di Incubo, che ha assaltato i Thorton, sterminando l’intera famiglia di Tim e poi accanendosi sul figlio, la stessa sorte è toccata a Sillia, ad Aimee, nonostante il valore di Ixo, il Giglio di Rennas è ancora in vita. I personaggi che popolano Rennas sono molti, purtroppo, molti sono stati uccisi o sono svaniti, come le Muse ma altri sono ritornati: Finegar ha trovato la memoria, la sua coscienza gli impone la vita di prigioniero, combatte per Rennas ma non abbandona la cella o le catene; Emil è figlio di John e di Serpesia, nato da una violenza, doveva aiutare la madre a far tornare una Demone della Lussuria, abbattuta da Umabel; Jiroshi, l’ultimo Nephilim, il Demone Gatto che ha istruito Livia, seguendola nel mondo e poi nella Terra dei Sogni, creatura di saggezza sconfinata e di potere, può diventare una delle anime Beate superando la bizzarra prova affidatagli da San Michele, Arcangelo, vivere come gatto per mille anni; Erato, Musa dell’Arte Erotica, risorta da Sillia, insieme ad altri Sogni; Eunice, sorella prediletta di Liriope, amata dal coraggioso Elinath, ha libertà di muoversi con Eudore, la sua sorellastra, la principessa è caritatevole, generosa, saggia ed in tutto, sarebbe una regina migliore del padre. Eunice ha delegato il potere a un caro amico, perché l’erede al trono è Liriope, sebbene si sia tolta la vita, alla morte di Tim; Bubo è la figlia di Eirene e di Mous, appare come un coniglio bianco con la coda rosa a forma di cuore, in grado di illuminarsi, ripete una sola parola da cui il suo nome ed il suo potenziale magico è enorme, le consente di usare la transizione e ha attirato l’attenzione di Persefone, decisa a renderla la guida e la guardia dei Campi Elisi, dei bimbi spirati ed ospitati nei Giardini di Ade. Pandora e Belle sono state rapite, la prima è sotto il sigillo di Incubo, che spera di piegarla o di distruggerla, mentre Belle consegnata a suo padre, l’ha chiuso in un’illusione per cercare alcuni documenti, affidatati da Aamon, il Conoscitore, sulle Entità della Creazione. Ewa, la Fata Nera, madre di Belle e amante di Aamon riesce a fingere la morte della figlia, che poi tiene al sicuro, nella propria dimora. La Città di Rennas ha bisogno della Speranza, essa ha cementato le fondamenta della dimensione, quando le ceneri umani di Pandora si sparsero per Erellont ma se Ixo potesse mettere le mani sulle reliquie, avrebbe modo di annientare Pandora e sradicare la Speranza dal mondo, così neppure i Guardiani avrebbero scampo. La situazione è drammatica, costellata da molti attacchi, però l’ingegno di Euterpe fa pervenire alla resistenza un cilindro, un congegno che può attirare nella Terra dei Sogni qualsiasi creatura, così come può bandirla. È attraverso questo artificio, che sono rinvenute otto pergamene con gli appunti di Mous, nonché la liberazione di Pandora, Belle e di Ewa, ormai redenta. I giorni passano, Callum Payne  II scopre di essere lo sposo di Quasith, elevato ad Arciduca Infernale e generale dell’Invincibile Orda, ha adottato le gemelle della moglie, che sono a capo della rete spionistica di Norean, fra le spie c’è anche Madison Hunt, salvata dal coraggio del padre, Nathaniel e Yoshi, smascherata, condannata a morte, pietosamente uccisa da Lucian Thorne. L’arrivo della Madre della Sventura, Sanae, è decisivo per il conflitto, perché questa porta in grembo Lucifero, il primo e più grande nemico degli Angeli, si libera e raggiunge la Chiesa dei Poveri, si avventa su Noelle, la Serafino Caliel e la uccide sotto gli occhi di Umabel, reo di aver riso in faccia al Caduto, James scatena la sua furia, così i suoi compari, ma Noelle giace inerte e Sherlock esala il suo ultimo respiro, come gli ha concesso Gabriele. Yuuri, sconvolta, si desta e riporta in vita Noelle e Sherlock, come Sillia, prima di lei, sa dare vita ai sogni e può ridare a Rennas vigore. Ixo scatena una creatura dell’Averno, con l’aiuto di Aamon, che semina vittime nella Chiesa dei Poveri, Orla Hannigan cade, mentre Killian, l’Angelo Cassiel, tenta di salvarla e sono mutilati Benedict ed Albert. I feriti ed i morti sono tanti, Azrael constata che Orla è stata presa da Gabriele e ciò indica una resurrezione, intanto, al Rifugio della Speranza, si pensa ai vivi. Pandora usa il suo potere, lo libera sull’intera Città di Rennas, guarisce ogni ferito, ogni malato, dona maggiore forza a tutti gli abitanti. Albert e Pandora si baciano, ma poi l’Elpìs è travolto dalla perdita di Orla.
L’ultima battaglia è vicina, Awentia, lo Spirito del Miele arriva a Rennas per cercare i Mott; Jiroshi la blocca ma il suo grido e la sua capacità di scatenare gli Spettri sono in totale libertà. Enid, come Musa della Letteratura decide di celebrare il Rito dell’Oblio, che scaraventerà Awentia in una frattura fra le dimensione, nel Nulla e cesserà di esistere; Cayden Watson, Wilfred Mott e Benedict Thorne si mettono in prima linea per evitare che Awentia distrugga la Musa. Erato affianca la sorella, la protegge, ma la lotta è ardua. Clarice Mott scatena i Draghi, le bestie selvagge sono ovunque, Angeli, Ennasiani, Roelliani, Nani e Fate, Pukka ed Esperidi, Maridi e Umani combattono per la salvezza. Wilfred e Benedict rischiano la morte, ma il primo è aiutato da un cucciolo di Drago, Kyu Kyu e Benedict da una piccola Fenice, Piri Piri. I due trovano il modo di estinguere gli Spettri, animati da una piuma angelica ed Awentia, che aveva in sé una piuma di Umabel ed una di Azrael è condannata all’Oblio. Le piume angeliche iniziano a fluttuare nell'aria, il Regno di Erellont appare in lontananza, Yuuri spiega che sono riusciti a sanare la frattura generata dalla cerimonia di Serpesia, oltre ad averli liberati dai nemici, perciò il loro compito sarà evitare che i giorni che hanno vissuto diventino il loro concreto avvenire.
Tutti gli esseri viventi tornano nel 2017 e la Città di Rennas, come il Continente di Norean scompaiono, con i loro abitanti.
Personaggi
- Erato, Musa dell’Arte Erotica, Mneme delle Muse. - Ewa, la Bella. Fata Nera di V liv. - Piri Piri, Cucciolo di Fenice. - Kyu Kyu, Cucciolo di Drago.
Oggetti
- Il cilindro della Libertà, costruito da Euterpe è stato consegnato ad Aimee Mai Senet Andrassy, Nereide. - Le otto pergamene di Mous sono custodite da John Sinclair, Padre di Roel. - L’urna con le ceneri di Pandora sono affidate alla Legione di Erellont, nella persone di Marlene Allen. - La Mano di Biriam è affidata a Wilfred George Mott, Roelliano della Via del Mago. - Una goccia del sangue di Finegar appartiene a Benedict Artair Thorne, Ennasiano del Tuath.
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Buon pomeriggio readers! Oggi vi parliamo della nostra esperienza a Tempo di libri, fiera tenutasi a Milano, (SCUSATE IL RITARDO! xD) organizzata sulla scia del famosissimo Salone del libro che si tiene annualmente a Torino. Questa è stata la nostra prima volta ad un evento libresco come blog letterario e siamo state super felicissime di aver potuto partecipare!. Siamo arrivate alla fiera precisamente il sabato mattina verso l’ora di pranzo, perché siamo dovute andare prima in albergo a lasciare i bagagli – albergo che si trova dalla parte opposta a Rho (luogo dove si teneva la fiera). Appena arrivate abbiamo incontrato la magnifica e dolcissima scrittrice Giulia Ross, la quale si è subito emozionata nel riconoscere Sissy *___________* . Dopo la fotina e i saluti con Giulia, siamo entrate nei padiglioni e ci siamo dirette subito allo stand Newton Compton Editori perché sapevamo che avremmo trovato lì la calca delle scrittrici – la Newton è un punto di ritrovo non stabilito
!Qui si è consumata la tragedia (per modo di dire xD )!
Sissy si fermava ogni due secondi per salutare tutte le autrici italiane, tra cui: Daniela Volonté, Viviana Leo, Adelia Marino, Robin C., Lidia Ottelli, Laura Gay, Cassandra Rocca, Raffaella V. Poggi (Velonero), L. F. Koraline, Marilena Barbagallo, Carmen Bruni (la quale mi ha riconosciuta e io nel marasma delle emozioni non sono riuscita a razionalizzare la cosa! Piango <3 Sorry Carmen), Jenny Anastan, Mariam Belattar, Daniela Mastromatteo, Antonella Maggio, Elena Russiello, Antonella Senese, Alessandra Angelini, Livia Sarti, Charlotte Lays, Valeria Luzi, Barbara Graneris, Laura Pellegrini, Edy Tassi, Malia Delrai, Margherita Fray, Natascia Luchetti (scusateci se abbiamo dimenticato qualcuno!). Dopo i saluti, ci siamo allontanate dallo stand per girovagare un pochino e abbiamo visitato la De Agostini Libri, Rizzoli con la Fabbri Editori, Sperling&Kupfer, Piemme, Mondadori, Garzanti, Delrai Edizioni, Giunti.  Verso le tre, dopo aver pranzato, siamo tornate allo stand Newton Compton Editori per il firma copie *____* : è stata un’esperienza bellissima poter abbracciare e dialogare con le scrittrici che ci fanno sognare ogni giorno, con i loro meravigliosi romanzi. Chicca è riuscita a farsi firmare il libro dalla Jamie McGuire e a parlare con lei: è una persona fantastica *___* ed ha anche conosciuto la fantastica blogger Ilaria Rodella, una persona squisita e adorabile.  Dopo abbiamo girato un altro po’ ma la stanchezza ha avuto la meglio quindi abbiamo salutato tutti e ci siamo dirette verso l’albergo per riprendere sembianze umane con una bella rinfrescata. La sera abbiamo fatto un giretto al Duomo e alla Galleria ma contiamo di tornarci entro domani  – si, restiamo a Milano fino al 25 sera!. Domenica mattina ce la siamo presa con più calma e ci siamo recate in fiera alle 11:00 : siamo riuscite a girare tutti gli stand, dalle case editrici più piccole a quelle più grandi e abbiamo continuato a fare acquisti presso Libraccio, Leggereditore e Amazon Publishing … C’è qualcosa che non va vero? Una persona che ci conosce bene potrebbe dire  ‘Possibile che non sono andate alla Newton Compton‘? Infatti ci siamo tornate per spendere altri soldini ! xD Niente, i prezzi di questa casa editrice sono accessibilissimi!. Chicca ha anche fatto una visita oculistica presso uno stand attrezzato di dottori e macchinari per una valutazione della vista che vuole essere solo indicativa. Abbiamo pranzato in fiera e poi siamo corse di nuovo allo stand della Amazon Publishing per conoscere Marta Savarino e farci autografare il libro :D Abbiamo salutato la fiera nella speranza di poterci andare l’anno prossimo e che ci sia la nostra amorosa libresca Annie con noi Alla fiera abbiamo anche conosciuto una marea di persone con le quali abbiamo comunicato solo tramite web, lettrici accanite come noi ma anche persone davvero squisite. Inoltre, abbiamo conosciuto molte nostre colleghe e collaboratrici di blog come Lo scrigno dei libri, Il rumore dei libri, Book’s Angels, Le lettrici impertinenti, Il bello di esser letti e Una pausa di lettura! Vi lasciamo tutte le meravigliose foto raccolte in questi giorni frenetici nella speranza che possiate anche voi vivere le nostre emozioni attraverso di esse <3 Un bacione, Sissy & Chicca.
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Tempo di Libri – fiera del libro a Milano| Love is in the books Buon pomeriggio readers! Oggi vi parliamo della nostra esperienza a Tempo di libri, fiera tenutasi a Milano, (SCUSATE IL RITARDO!
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avalon1982 · 8 years
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HERB RITTS - IN EQUILIBRIO. Supermodels from contrasto video on Vimeo.
HERB RITTS - IN EQUILIBRIO Oltre 100 immagini originali, in mostra dal 20 Febbraio al 2 Giugno 2016 - Milano, Palazzo della Ragione Fotografia. A cura di Alessandra Mauro, prodotta da Comune di Milano - Cultura, Palazzo della Ragione, Civita, Contrasto e GAmm Giunti, in collaborazione con la Herb Ritts Foundation di Los Angeles.
Video editor - Livia Regali
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sergiopietracaprina · 7 years
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un film scritto e diretto da Sergio Pietra Caprina, Riprese e fotiografia di Roberto Guideri, Luci e audio di Giacomo Vespignani, Assistenza alla regia di Lorenzo Lolo Lotu, Collaborazione alle riprese per alcune scene di Mauro Andreini, con L'interpretazione di Nicholas Dabal, Franco d'andrea, Moreno Matteucci- PROTAGONISTI: NICHOLAS DABAL, FRANCO D'ANDREA, MORENO MATTEUCCI- TROUPE:GUIDERI ROBERTO, VESPIGNANI GIACOMO, ANDREINI MAURO, LUTI LORENZO- MONTAGGIO: PIETRA CAPRINA MARCO, PIETRA CAPRINA MICHELA- MAESTRI DI MUSICA: CAFARELLI MARIO, SARAGOSA MAURIZIO, STOCCHINO MATTEO STOCCHINO- APPARIZIONI: ALICE SPIRANDELLI, CUCCIA EDOARDO, D'ANDREA FRANCESCO, DI LAZZARO ADELE, DI LAZZARO ENEA, MATTEUCCI IACOPO, PACI LORENZO, PIETRA CAPRINA MATILDE, PIETRA CAPRINA MELISSA, SALETTA SARA, SCALA LIVIA, SCALA OLGA-  RUOLI :ANDREINI ALESSANDRO, CAPPETTI ARIANNA, DORANNA NATALI, JACOPO MAURIELLO, LUTI LORENZO, PIETRA CAPRINA MICHELA, PIETRO FORNACIARI, RIPOLI EDOARDO, SQUILLANTE ANNA, VANNINI ANNA ,MARIA, VIGNI VITTORIO- COMPARSE:  D'ANDREA FABRIZIO, ANGIOLINI ROBERTO, AVELARDI ANGELA, BALDUCCI LORENZO, BENCISTA GIULIANO, BICCHIERAI ANDREA, CECILIA GIFFORD, CHIESA PIERO, CICCONE LINAUCCETTA GABRIELE, D'ANDREA SIMONE, FALLENI FABRIZIA, GIUNTI RICCARDO, GORI MARIA GRAZIA, GORINI GIANFRANCO, UARDACCIONE TERESA, LISA D'ANDREA, LUCCHESI  IVO, MAINARDI ALESSANDRO, MARTELLI MELANIA, MAZZA STEFANO, NANNICINI VALENTINA, PAOLA PETRUCCI, PAOLETTI GIOVANNA, PARDI FABRIZIA, PASQUALETTO SABRINA RICCARDO MASI, RICCIARDULLI SIMONETTA, RIGOLI FABRIZIO, RITA SANTONI, SCAPUZZI CHATERINA, SPORTELLI ANGELA, TOMMASELLI MARCO, TORI ELISA, VICIDOMINI ROBERTO, VILLA PAOLA, ZICHIGGHI GABRIELLA- FIGURAZIONI SPECIALI : CIAPINI MAURO, CRISTIANO ANTONIO, MATTIOLI ROBERTO, PIETRA CAPRINA GIANFRANCO,ROSSI RENZO, SIMEONE GIUSEPPE- RINGRAZIAMENTI: ABBIGLIAMENTO MILLENIUM LIVORNO, ASSICURA SAS – ASSICURAZIONI LIVORNO, ATL SOC. TRASPORTI LIVORNESI, AUTRES CHOSES – PISA, CARLI SALVIANO LINS RUGBY, CENTRO SOCIALE BRUNO COSIMI LIVORNO, CIARDI MICHELE GIOCATTOLI ANTICHI PISA, CIRCOLO DIDATTICO BENEDETTO BRIN, CIRCOLO DOPOLAVORO PORTUALI LIVORNO. FARMACIA ACCADEMIA LIVORNO, FILM COMMISSION COMUNE DI LIVORNO, RISTORANTE LA PINTA, RUGBY LIVORNO 1931, SAT – SOC. AEROPORTUALE PISA, SCUOLA ELEMENTARE PILO ALBERTELLI, BASTOGI BRUNO – DIRIGENTE ATL BIAGIOTTI SERGIO – DIRIGENTE RUGBY LIVORNO BINI BRUNO – PRESIDENTE CIRCOLO DOPOLAVORO PORTUALI LIVORNO, BRANCOLI PAOLO – ALLENATORE U. 16 RUGBY LIVORNO, BRONDI ANDREA – ALLENATORE CARLI SALVIANO LINOS RUGBY, CHIAVISTELLI TOMMASO – RESPONSABILE PREVENZIONE PROTEZIONE SCUOLE, CHIESA PIERO – ALLENATORE UNDER 12 RUGBY LIVORNO, GENITORI DEGLI U. 10/12  CARLI SALVIANO LIONS RUGBY, GENITORI DEGLI U. 10/12 RUGBY LIVORNO, GENITORI DEL PARCO VILLA FABBRICOTTI GENITORI DELLA 5^ A – 5^B DELLE PILO ALBERTELLI MARTELLI MELANIA – MAESTRA 5 A^ - 5^ B MESSINA MARIA TERESA – FIDUCIARIA SCUOLA PILO ALBERTELLI MONACCI  TERESA– DIRETTRICE CIRCOLO DIDATTICO BENEDETTO BRIN RICCETTI GIANNI – PRESIDENTE RUGBY LIVORNO SAVI CRISTINA – RAPPRESENTANTE CLASSE 5^ A SQUILLANTE ANTONIETTA – FUNZIONARIA FILM COMMISO LIVORNO, TANI FEDERIA – RAPPRESENTANTE CLASSE 5^ B TOMMASELLI MARCO – ALLENATORE UNDER 12 RUGBY LIVORNO info [email protected] Categoria IntrattenimentoCategoriaIntrattenimento
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sergiopietracaprina · 7 years
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un film scritto e diretto da Sergio Pietra Caprina, Riprese e fotiografia di Roberto Guideri, Luci e audio di Giacomo Vespignani, Assistenza alla regia di Lorenzo Lolo Lotu, Collaborazione alle riprese per alcune scene di Mauro Andreini, con L'interpretazione di Nicholas Dabal, Franco d'andrea, Moreno Matteucci- PROTAGONISTI: NICHOLAS DABAL, FRANCO D'ANDREA, MORENO MATTEUCCI- TROUPE:GUIDERI ROBERTO, VESPIGNANI GIACOMO, ANDREINI MAURO, LUTI LORENZO- MONTAGGIO: PIETRA CAPRINA MARCO, PIETRA CAPRINA MICHELA- MAESTRI DI MUSICA: CAFARELLI MARIO, SARAGOSA MAURIZIO, STOCCHINO MATTEO STOCCHINO- APPARIZIONI: ALICE SPIRANDELLI, CUCCIA EDOARDO, D'ANDREA FRANCESCO, DI LAZZARO ADELE, DI LAZZARO ENEA, MATTEUCCI IACOPO, PACI LORENZO, PIETRA CAPRINA MATILDE, PIETRA CAPRINA MELISSA, SALETTA SARA, SCALA LIVIA, SCALA OLGA-  RUOLI :ANDREINI ALESSANDRO, CAPPETTI ARIANNA, DORANNA NATALI, JACOPO MAURIELLO, LUTI LORENZO, PIETRA CAPRINA MICHELA, PIETRO FORNACIARI, RIPOLI EDOARDO, SQUILLANTE ANNA, VANNINI ANNA ,MARIA, VIGNI VITTORIO- COMPARSE:  D'ANDREA FABRIZIO, ANGIOLINI ROBERTO, AVELARDI ANGELA, BALDUCCI LORENZO, BENCISTA GIULIANO, BICCHIERAI ANDREA, CECILIA GIFFORD, CHIESA PIERO, CICCONE LINAUCCETTA GABRIELE, D'ANDREA SIMONE, FALLENI FABRIZIA, GIUNTI RICCARDO, GORI MARIA GRAZIA, GORINI GIANFRANCO, UARDACCIONE TERESA, LISA D'ANDREA, LUCCHESI  IVO, MAINARDI ALESSANDRO, MARTELLI MELANIA, MAZZA STEFANO, NANNICINI VALENTINA, PAOLA PETRUCCI, PAOLETTI GIOVANNA, PARDI FABRIZIA, PASQUALETTO SABRINA RICCARDO MASI, RICCIARDULLI SIMONETTA, RIGOLI FABRIZIO, RITA SANTONI, SCAPUZZI CHATERINA, SPORTELLI ANGELA, TOMMASELLI MARCO, TORI ELISA, VICIDOMINI ROBERTO, VILLA PAOLA, ZICHIGGHI GABRIELLA- FIGURAZIONI SPECIALI : CIAPINI MAURO, CRISTIANO ANTONIO, MATTIOLI ROBERTO, PIETRA CAPRINA GIANFRANCO,ROSSI RENZO, SIMEONE GIUSEPPE- RINGRAZIAMENTI: ABBIGLIAMENTO MILLENIUM LIVORNO, ASSICURA SAS – ASSICURAZIONI LIVORNO, ATL SOC. TRASPORTI LIVORNESI, AUTRES CHOSES – PISA, CARLI SALVIANO LINS RUGBY, CENTRO SOCIALE BRUNO COSIMI LIVORNO, CIARDI MICHELE GIOCATTOLI ANTICHI PISA, CIRCOLO DIDATTICO BENEDETTO BRIN, CIRCOLO DOPOLAVORO PORTUALI LIVORNO. FARMACIA ACCADEMIA LIVORNO, FILM COMMISSION COMUNE DI LIVORNO, RISTORANTE LA PINTA, RUGBY LIVORNO 1931, SAT – SOC. AEROPORTUALE PISA, SCUOLA ELEMENTARE PILO ALBERTELLI, BASTOGI BRUNO – DIRIGENTE ATL BIAGIOTTI SERGIO – DIRIGENTE RUGBY LIVORNO BINI BRUNO – PRESIDENTE CIRCOLO DOPOLAVORO PORTUALI LIVORNO, BRANCOLI PAOLO – ALLENATORE U. 16 RUGBY LIVORNO, BRONDI ANDREA – ALLENATORE CARLI SALVIANO LINOS RUGBY, CHIAVISTELLI TOMMASO – RESPONSABILE PREVENZIONE PROTEZIONE SCUOLE, CHIESA PIERO – ALLENATORE UNDER 12 RUGBY LIVORNO, GENITORI DEGLI U. 10/12  CARLI SALVIANO LIONS RUGBY, GENITORI DEGLI U. 10/12 RUGBY LIVORNO, GENITORI DEL PARCO VILLA FABBRICOTTI GENITORI DELLA 5^ A – 5^B DELLE PILO ALBERTELLI MARTELLI MELANIA – MAESTRA 5 A^ - 5^ B MESSINA MARIA TERESA – FIDUCIARIA SCUOLA PILO ALBERTELLI MONACCI  TERESA– DIRETTRICE CIRCOLO DIDATTICO BENEDETTO BRIN RICCETTI GIANNI – PRESIDENTE RUGBY LIVORNO SAVI CRISTINA – RAPPRESENTANTE CLASSE 5^ A SQUILLANTE ANTONIETTA – FUNZIONARIA FILM COMMISO LIVORNO, TANI FEDERIA – RAPPRESENTANTE CLASSE 5^ B TOMMASELLI MARCO – ALLENATORE UNDER 12 RUGBY LIVORNO info [email protected]
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