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L'umanità in tempi bui

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La lettera d’amore di Sartre a Simone De Beauvoir

“Mia cara ragazza, Da molto tempo avevo voglia di scriverti una lettera la sera, dopo una di quelle uscite con gli amici. Semplicemente, poi stanco, finivo per andare a letto. Oggi sto facendo un passo in avanti, quello di trasformare bruscamente dall’ amicizia all’amore, dalla forza alla tenerezza il nostro rapporto. Sto utilizzando il mio amore per te come elemento costitutivo di me stesso.…

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Ombre

Mi capita, spesso, quando sono in posti affollati, di sentirmi a disagio e tendo, quindi, a mettermi in disparte preferendo gli angoli al centro di una sala. Quando questo accade, non riesco a non osservare la gente, a cercar di capire se dietro le proprie espressioni si celi felicità, tristezza, o altre emozioni. Captare le emozioni è estremamente complicato perché l’essere umano ha una grande…

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L'alternativa

Ho sempre creduto che la razionalità, il ragionamento e una mente molto salda, potesse salvare la propria posizione fragile da ogni situazione. Ho sempre pensato che avere delle certezze solide alla base di ogni azione e di ogni ragionamento potessero aiutare davvero a vivere una vita fiorente. Tuttavia, ho sempre avuto il timore, ho costantemente temuto l’alternativa. Infatti, per quanto noi…

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Una notte

Un’anima fragile, una di quelle che si sgretola se si sbaglia una virgola, che crolla per una virgola posta male, appena spostata di un centimetro. Un’anima fragile come una goccia caduta per terra, quasi invisibile, ma differente e vaga. Una di quelle che sospira e non dice nulla. Un’anima grande, ma in una gabbia di ghiaccio.Ecco, cosa provava quando usciva dalla sua stanza e si ritrovava di…

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Immaterialità

Alcune notti le passo guardando il soffitto, seppur immerso nel buio. La mia testa cerca delle risposte, ma non le trova e, probabilmente, non le troverà mai. Domande esistenziali prendono piede quando il silenzio irrompe, quando l’unico rumore è il proprio respiro, che suggerisce di essere vivi. Mi guardo intorno, cercando di intravedere qualcosa, ma non c’è nulla. Ci sono io, la mia persona, il…

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Ciclone

Avete l’idea di quando il mondo sembra che vi stia crollando addosso e non sapete dove nascondervi? Avete mai avuto la sensazione di essere avvolti da un ciclone senza sapere dove aggrapparvi? Io molte volte. Credo profondamente che, nella nostra vita, capitino per caso (ma poi ci si rende conto che nulla accade per caso) delle persone, che possono cambiarci la vita, o meglio, possono illuminare…

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Vulnerabilità

Un anno fa seguì un corso di filosofia che mi arricchì particolarmente. Mi sono imbattuta in un concetto che ha stravolto, meravigliosamente, il modo di concepire la mia vulnerabilità. L’argomento centrale era il corpo estraneo, come il nostro essere corpo, pur essendo nostro, ci renda estranei agli occhi degli altri. Durante la lezione è emersa la parola “vulnerabilità”, un termine che ha…

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Retrobottega

Questa mattina mi sono svegliata con un pensiero che mi ha subito portata a Montaigne, uno dei più brillanti pensatori del periodo rinascimentale francese. Egli ha giocato un ruolo fondamentale per quanto concerne l’individualità e l’interiorità dell’essere umano. Il pensiero, presente nei suoi “Saggi”, che particolarmente mi colpì fu quello incentrato sulla solitudine. Egli affermava che: «la…

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Chi ha reso bello il mare?

Nell’attimo in cui posò quel frammento di carta con su scritto “chi ha reso bello il mare”, egli intese quella peculiare attitudine, quella particolare capacità di prendersi cura, seppur con un semplice sguardo, della rigogliosa bellezza che si cela nella grandezza illimitata di questo mondo così inafferrabile e inammissibile. Comprese ciò non appena i tuoi occhi gli ricordarono il mare, non per…

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Caos

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Flusso interno

Il mio mondo era tutto racchiuso lì, ma non comprendevo dove, era sotto i miei occhi eppure non lo vedevo. Forse dovevo solo traspotarlo in una realtà altra, non la vera, perché la vera non esiste. La nostra realtà è la nostra salvezza e la nostra distruzione. Ne varrà la pena seguire tutto questo flusso interno? Ecco che mi stringe ancora, che non mi lascia andare. Cosa significa volare? Non lo…

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Locus amoenus

Penso a quei momenti, di qualche periodo fa, non lontano da ora, in cui me ne stavo da sola a pensare a quanto stessi soffrendo in quel momento. Ci sono due posti, posti collegati a ciò che provavo allora, posti che hanno mutato la loro forma da quando il tempo è passato, ma non sono svaniti i sentimenti, non sono svaniti i ricordi, quelli restano ed è giusto così. Tuttavia, pensavo a ciò che…

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Anima fragile

Anima fragile è il titolo che a diciassette anni sognavo per il mio primo libro. L’altro ieri, in effetti, ho ritrovato all’interno di una cartella un pullulare di fogli con innumerevoli abbozzi che avrei utilizzato per scrivere il testo. In quel periodo della mia adolescenza, una delle tante cose che desideravo, era un riscatto personale. Me ne stavo chiusa nella mia stanza e pensavo che un…

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Nuvole

Eravamo io e te in quell’angusto angolo, in quel minuscolo posto che il mondo ha scelto per te, un po’ per difenderti da questa realtà prepotente e un po’ perché… non ne ho idea. Eri accovacciato mentre il tuo petto ondeggiava e dai tuoi occhi fuoriuscivano diamanti. Eri silenzioso, non cacciavi via la tua sofferenza con le parole, eppure ho ascoltato completamente ogni sillaba, ho avvertito ciò…

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Wonderlust

In questi giorni, una persona per me estremamente importante ha posato un libro sulle mie mani dicendomi “devi assolutamente leggere questo libro, ti piacerà”. Ho accettato. Il libro parla della felicità, anzi, delle coordinate della felicità, di strade alternative a quelle imposte dalla società in cui viviamo, un pensiero innovativo che ha attirato la mia attenzione e alimentato la mia…

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Fiore tra l'asfalto

Un essere umano può effettivamente ritenersi tale e, nel mentre, opprimere un piccolo fiore tra l’asfalto? Egli può davvero ritenersi sensibile e vagare con un tale disamore e con un’anima poco propensa a disancorare la meraviglia di un qualcosa apparentemente banale e scontato? Io ho conosciuto quel piccolo fiore, quell’anima leggera. Ho contemplato una minima parte dell’immensurabile meraviglia…